Lo Spirito Santo è una persona o una Forza Attiva?

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papà61
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Lo Spirito Santo è una persona o una Forza Attiva?

Messaggio da papà61 »

Dunque, la discussione di un anziano che si è iscritto qui mi ha portato ad una riflessione.
Il corpo direttivo ha fatto un autogol pazzesco, autogol sotto gli occhi di tutti e talmente evidente da passare inosservato.

Dunque, sappiamo che la wts rinnega la Trinità, portando a sostegno prove ed esempi.
Vorrei soffermarmi sullo Spirito Santo di Dio, che secondo i tdg NON E' una persona ma la Forza Attiva con la quale Dio "opera", una forma di energia quindi.
E tra le tante prove a sostegno che lo Spirito Santo NON E' una persona, i tdg si rifanno al 33 dc quando lo SS fu versato sugli apostoli.
Può una Persona, affermano i tdg, versarsi su delle persone? evidentemente no, quindi lo SS non puo essere una persona.

Bene. Però i tdg affermano che lo spirito GUIDA il corpo direttivo, e NOMINA gli anziani, ecc. Ora se GUIDA e NOMINA E' una persona, non una forza.
Avete mai visto un energia nominare o guidare? che ne pensate? Devo smettere di coltivar papaveri grigi e dedicarmi alle rose rosse?
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Dammi una mano a stingere l'opacità del mare...e dammi un grammo d'indaco per ogni tuo risveglio..
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

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Gv 14,26....insegna
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Gv 16,7-8....convince
Gv 12,11...distribuisce doni
At 5,3-4....pietro disse ad Anania che aveva mentito allo SS...non agli uomini...ma a Dio
Mt 12,31-32...la bestemmia non perdonata contro lo SS
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage

Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010

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..Anna..

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Tiziano ha scritto: Mt 12,31-32...la bestemmia non perdonata contro lo SS
ecco, se qualcuno mi spiegasse questa.... mai capito cosa si intende veramente per bestemmia contro lo Spirito Santo
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

E' rifiutare la misericordia di Dio...avevo sottomano una bellissima spiegazione ma non riesco a trovarla...per ora
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage

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Citocromo
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Messaggio da Citocromo »

Per comprendere il significato delle parole di Gesù, bisogna leggere il contesto in cui è pronunciata quella frase. Nell'episodio evangelico gli scribi e i farisei affermano che Gesù è posseduto dal demonio e che scaccia i demoni per mezzo del principe dei demoni. Essi contestano i segni che Gesù compie per far vedere che il Regno di Dio è in mezzo a loro, attribuendoli all'azione e al potere del demonio; queste affermazioni degli scribi e dei farisei di fatto sono un peccato imperdonabile, poichè rifiutano di riconoscere il Messia, il quale dall'inizio della sua missione opera sotto l'azione dello Spirito Santo, che discende e rimane su di lui nel battesimo al Giordano. Quindi, la bestemmia contro lo Spirito Santo consiste nel rifiutare il Messia e attribuire la sua opera al demonio, cosa che appunto fanno gli scribi.
In generale, il peccato contro lo Spirito Santo consiste nel rifiutare la salvezza donata da Cristo.
Le verità della fede sono una collana di perle preziose, tenute insieme da un filo che è la divinità di Cristo. Tagliato il filo perdete tutta la collana. (padre A. Gasparino)
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..Anna..

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Citocromo ha scritto: In generale, il peccato contro lo Spirito Santo consiste nel rifiutare la salvezza donata da Cristo.
quindi tutti quelli che non riconoscono nel Cristo il Salvatore stanno peccand contro lo Spirito Santo. Ho capito bene?
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Tiziano
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Eccolo

Messaggio da Tiziano »

Il peccato contro lo Spirito Santo
non può essere perdonato
di Don Renzo Lavatori, docente di teologia
Gennaio 2002
Dai testi sinottici (Mt 12,31-32; Mc 3,28-30; Lc 12,10) sappiamo che il peccato o la bestemmia contro lo Spirito non è perdonata. Con l’espressione «bestemmia contro lo Spirito» non s’intende l’atto di dire alcune parole contro lo Spirito Santo né di fare azioni particolari, ma piuttosto un atteggiamento interiore di opposizione allo Spirito, che può condurre conseguentemente a compiere gesti malvagi o a dire parole menzognere. Quest’atteggiamento è dato dallo spirito umano che si pone contro lo Spirito di Dio cioè contro lo Spirito Santo. Ora lo Spirito Santo è il dono dell’amore misericordioso del Padre ed è lui che rivela la verità salvifica di Gesù nostro unico Salvatore. Quando lo spirito umano assume una posizione contraria all’amore del Padre e alla verità di Cristo, esso cade nella bestemmia contro lo Spirito Santo e commette un peccato imperdonabile.
L’opposizione spirituale a Dio può avere due risvolti diversi e complementari: uno per eccesso e uno per difetto.

1. Quello per eccesso si attua quando l’uomo considera il proprio peccato più grande dell’amore misericordioso di Dio; quando pensa cioè che il suo peccato non possa essere perdonato da Dio, perché troppo al di là della possibilità concessa dal perdono divino. Mette un limite alla misericordia divina e la ritiene incapace o impotente di assolvere il peccato o i peccati commessi. Questo stato d’animo conduce alla disperazione quale rifiuto radicale dell’amore redentore come se questo non volesse o non potesse perdonare peccati così gravi, vanificando in tal modo l’azione salvifica di Gesù con la sua morte in croce. Si tratta di una tra le più grandi menzogne: riputare come impotente e limitata l’infinita potenza dell’amore di Dio, che si è rivelato e concretizzato nella Pasqua di Cristo e che costituisce la manifestazione di un amore che più grande non esiste, come afferma Gesù stesso: «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici» (Gv 15,13).
La bestemmia contro lo Spirito – il quale, come si è detto, è il Dono dell’amore supremo del Padre e del Figlio – nega o rifiuta precisamente quest’amore e chiude l’uomo in se stesso, nella propria durezza di cuore. Per questa ragione non è perdonabile, non perché Dio non lo voglia o non lo possa perdonare, Lui che è la fonte del perdono, ma perché l’uomo crede di non poter essere perdonato e si rende perciò irraggiungibile e inafferrabile dal perdono divino; resta come totalmente impermeabilizzato all’acqua viva che sgorga dal cuore trafitto di Gesù e, attraverso di Lui, dall’amore infinito del Padre, cioè dallo Spirito Santo.

2. Quello per difetto è dato dall’uomo che, al contrario del caso precedente, non tiene conto del proprio peccato, considerandosi privo d’ogni imperfezione e debolezza, completamente a posto e giusto sotto tutti gli aspetti e pertanto non si ritiene bisognoso di perdono.
È lo stato di colui che si considera ineccepibile e perfetto per i suoi meriti e non per la grazia di Dio. In tal modo egli vanifica l’azione redentrice compiuta da Cristo quale unica fonte di salvezza e di giustificazione. Non accetta l’intervento misericordioso di Dio, il dono del suo amore e del suo perdono, perché non ne ha bisogno in quanto è senza peccato.
La convinzione di essere senza peccato costituisce la più grande delle menzogne, come viene affermato da Giovanni: «Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi» (1Gv 1,8-10). Ciò è precisamente la bestemmia contro lo Spirito Santo, che è lo Spirito di verità, Colui che rivela la verità salvifica di Gesù e l’amore del Padre. Infatti è lo Spirito che convince il mondo circa il peccato (Gv 16,8), nel senso che fa scoprire l’estrema povertà e miseria spirituale dell’uomo, che può essere risanato unicamente dalla misericordia del Padre attuata con l’incarnazione, la morte e la risurrezione di Cristo suo Figlio.
Coloro che si rendono conto di tale situazione di peccato e della necessità di accogliere la salvezza divina, si trovano nella situazione migliore per ottenere il perdono di Dio; coloro invece che non riconoscono la propria miseria, si rendono indisposti e chiusi all’azione redentrice di Cristo e rimangono privi della sua misericordia. Ciò non perché Dio non voglia loro perdonare, ma perché il perdono non può essere riversato su chi non avverte il bisogno di perdono e non lo chiede. L’uomo si fa così impenetrabile alla grazia dello Spirito, restando prigioniero della propria tenebra interiore. È veramente uno stato di profonda chiusura spirituale che impedisce ogni possibile conversione: «L’uomo resta chiuso nel peccato, rendendo da parte sua impossibile la sua conversione e, dunque, anche la remissione dei peccati, che ritiene non essenziale e non importante per la sua vita. È, questa, una condizione di rovina spirituale, perché la bestemmia contro lo Spirito Santo non permette all’uomo di uscire dalla sua auto-prigionia e di aprirsi alle fonti divine della purificazione delle coscienze e della remissione dei peccati» (Dominum et Vivificantem, 46).
Il peccato contro lo Spirito non è solo degli uomini che vivono immersi nella mentalità materialistica ed edonistica del mondo, ma anche di coloro che, incamminati sulla strada dell’impegno cristiano, restano impigliati nella propria auto-gratificazione e non sentono più la necessità di purificarsi e di rinnovarsi incessantemente, oppure, incappati nel peccato, non hanno il coraggio e l’umiltà di tendere la mano a Dio per ottenere la sua amorosa misericordia. Da qui l’importanza di pregare lo Spirito Santo affinché non si attenui nel cuore umano la sensibilità al bene e al male e la sua azione rimanga sempre viva in esso per sospingerlo continuamente alla penitenza e alla richiesta del perdono divino. In altre parole, si tratta di restare costantemente avvolti dall’amore dolcissimo del Padre e del Figlio Gesù, che è lo Spirito Santo, attenti alle sue ispirazioni interiori, docili ai suoi richiami e disponibili ai suoi orientamenti.
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caribu70
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Messaggio da caribu70 »

Da ciò si deduce che i tdg commettono peccato contro lo Spirito Santo.....o mi sbaglio?
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!» (Mc10,51)
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Cento
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Messaggio da Cento »

Citocromo ha scritto:Per comprendere il significato delle parole di Gesù, bisogna leggere il contesto in cui è pronunciata quella frase. Nell'episodio evangelico gli scribi e i farisei affermano che Gesù è posseduto dal demonio e che scaccia i demoni per mezzo del principe dei demoni. Essi contestano i segni che Gesù compie per far vedere che il Regno di Dio è in mezzo a loro, attribuendoli all'azione e al potere del demonio; queste affermazioni degli scribi e dei farisei di fatto sono un peccato imperdonabile, poichè rifiutano di riconoscere il Messia, il quale dall'inizio della sua missione opera sotto l'azione dello Spirito Santo, che discende e rimane su di lui nel battesimo al Giordano. Quindi, la bestemmia contro lo Spirito Santo consiste nel rifiutare il Messia e attribuire la sua opera al demonio, cosa che appunto fanno gli scribi.
In generale, il peccato contro lo Spirito Santo consiste nel rifiutare la salvezza donata da Cristo.
Mi viene una da fare una domanda...che ricorrente mi torna in mente: Ma i "Cinesi" e i popoli che non conoscono il Messia Gesù Cristo (Musulmani, Islam...) che hanno altri profeti e Dio...non saranno salvati...? Quale sarà il loro futuro...?- :blu:
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Messaggio da Citocromo »

Dò una risposta veloce ad Anna e a Cento, perchè non ho molto tempo. Se rileggete bene cosa ho scritto ieri, io non ho parlato di "non riconoscere" il Salvatore. Vi è un fatto ancora più grave, ossia il rifiuto della salvezza di Dio per mezzo dello Spirito Santo che opera in Gesù Cristo. E questo rifiuto è una bestemmia imperdonabile, poichè l'uomo, che si ostina a rifiutare l'azione salvifica di Dio, non può aprirsi al perdono concesso da Dio. Gli scribi del vangelo davanti alle opere del Messia attribuiscono l'opera salvifica dello Spirito Santo (che si manifesta nell guarigioni degli indemoniati e nel perdono dei peccati) al demonio. Ciò li porta a rifiutare la salvezza e, quindi, non possono accogliere il perdono e la misericordia di Dio. Spero sia più chiaro. Nell'articolo citato da Tiziano viene spiegato meglio il concetto dal punto di vista teologico.
Gli altri uomini appartenenti ad altre fedi, se non conoscono tutto ciò e non ne hanno fatto esperienza, non commettono alcun peccato. I tdg sono persone in buona fede ingannati da un Movimento Religioso Alternativo. Ricordiamoci che solo Dio conosce il cuore delle persone; noi non siamo nello stato di poter giudicare gli altri. Se volete sapere qual è il pensiero della Chiesa Cattolica sulla salvezza dei non cristiani, vi cito il documento conciliare Lumen Gentium (cap. II, n. 16):
Quelli che senza colpa ignorano il Vangelo di Cristo e la sua Chiesa ma che tuttavia cercano sinceramente Dio e coll'aiuto della grazia si sforzano di compiere con le opere la volontà di lui, conosciuta attraverso il dettame della coscienza, possono conseguire la salvezza eterna [33]. Né la divina Provvidenza nega gli aiuti necessari alla salvezza a coloro che non sono ancora arrivati alla chiara cognizione e riconoscimento di Dio, ma si sforzano, non senza la grazia divina, di condurre una vita retta.
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Ray
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Dal Vangelo di Tommaso

Messaggio da Ray »

49) Gesù disse: - Chiunque bestemmia contro il Padre, gli sarà perdonato, e chiunque bestemmia contro il Figlio, gli sarà perdonato; ma chi bestemmia contro lo Spirito non sarà mai perdonato, né sulla terra né in cielo¹.
note:
1) Mc. III 28-29; Mt. XII 31-32; Lc. XII 10. Ma solo l'ultimo è vicino al concetto di Tommaso, a quanto pare dal versetto che precede immediatamente queste parole nel suo Vangelo: «Chi mi avrà rinnegato davanti agli uomini, ecc.» (Lc. XII 9).

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Chi rinnega Gesù, la chiave della nostra spiritualità e della nostra salvezza...
per lo spirito ci sono troppe interpretazioni per dare un concetto finale..chi lo fa se ne assume responsabilità,
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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samuele simonetti
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Messaggio da samuele simonetti »

..Anna.. ha scritto:
Tiziano ha scritto: Mt 12,31-32...la bestemmia non perdonata contro lo SS
ecco, se qualcuno mi spiegasse questa.... mai capito cosa si intende veramente per bestemmia contro lo Spirito Santo

La bestemmia contro lo spirito santo è la bestemmia che si fa quando si rinnega l'aiuto di Dio quando si rinnega che Dio ci guida e ci sostiene, Bestemmiare lo spierito Santo significa bestemmiare l'operato di Dio stesso, in quanto lo spirito santo è un " L'azione " di Dio stesso...
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Messaggio da samuele simonetti »

Cento ha scritto:
Citocromo ha scritto:Per comprendere il significato delle parole di Gesù, bisogna leggere il contesto in cui è pronunciata quella frase. Nell'episodio evangelico gli scribi e i farisei affermano che Gesù è posseduto dal demonio e che scaccia i demoni per mezzo del principe dei demoni. Essi contestano i segni che Gesù compie per far vedere che il Regno di Dio è in mezzo a loro, attribuendoli all'azione e al potere del demonio; queste affermazioni degli scribi e dei farisei di fatto sono un peccato imperdonabile, poichè rifiutano di riconoscere il Messia, il quale dall'inizio della sua missione opera sotto l'azione dello Spirito Santo, che discende e rimane su di lui nel battesimo al Giordano. Quindi, la bestemmia contro lo Spirito Santo consiste nel rifiutare il Messia e attribuire la sua opera al demonio, cosa che appunto fanno gli scribi.
In generale, il peccato contro lo Spirito Santo consiste nel rifiutare la salvezza donata da Cristo.
Mi viene una da fare una domanda...che ricorrente mi torna in mente: Ma i "Cinesi" e i popoli che non conoscono il Messia Gesù Cristo (Musulmani, Islam...) che hanno altri profeti e Dio...non saranno salvati...? Quale sarà il loro futuro...?- :blu:

La legge di Dio è dentro il cuore dell'uomo non per nulla quando Paolo disse chi non è sotto la legge ma compie le opere della legge è legge a se stesso...
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Messaggio da Tiziano »

samuele simonetti ha scritto:
La bestemmia contro lo spirito santo è la bestemmia che si fa quando si rinnega l'aiuto di Dio quando si rinnega che Dio ci guida e ci sostiene, Bestemmiare lo spierito Santo significa bestemmiare l'operato di Dio stesso, in quanto lo spirito santo è un " L'azione " di Dio stesso...
da queste tue parole posso dedurre che se è possibile bestemmiare lo Spirito Santo è altrettanto possibile adorare lo Spirito Santo?
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Gesù è la verità
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Messaggio da Gesù è la verità »

Citocromo ha scritto:Per comprendere il significato delle parole di Gesù, bisogna leggere il contesto in cui è pronunciata quella frase. Nell'episodio evangelico gli scribi e i farisei affermano che Gesù è posseduto dal demonio e che scaccia i demoni per mezzo del principe dei demoni. Essi contestano i segni che Gesù compie per far vedere che il Regno di Dio è in mezzo a loro, attribuendoli all'azione e al potere del demonio; queste affermazioni degli scribi e dei farisei di fatto sono un peccato imperdonabile, poichè rifiutano di riconoscere il Messia, il quale dall'inizio della sua missione opera sotto l'azione dello Spirito Santo, che discende e rimane su di lui nel battesimo al Giordano. Quindi, la bestemmia contro lo Spirito Santo consiste nel rifiutare il Messia e attribuire la sua opera al demonio, cosa che appunto fanno gli scribi.
In generale, il peccato contro lo Spirito Santo consiste nel rifiutare la salvezza donata da Cristo.
:ok: :appl:
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Messaggio da samuele simonetti »

Tiziano ha scritto:
samuele simonetti ha scritto:
La bestemmia contro lo spirito santo è la bestemmia che si fa quando si rinnega l'aiuto di Dio quando si rinnega che Dio ci guida e ci sostiene, Bestemmiare lo spierito Santo significa bestemmiare l'operato di Dio stesso, in quanto lo spirito santo è un " L'azione " di Dio stesso...
da queste tue parole posso dedurre che se è possibile bestemmiare lo Spirito Santo è altrettanto possibile adorare lo Spirito Santo?
si può adorare una azione ???
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

samuele simonetti ha scritto:
Tiziano ha scritto:
samuele simonetti ha scritto:
La bestemmia contro lo spirito santo è la bestemmia che si fa quando si rinnega l'aiuto di Dio quando si rinnega che Dio ci guida e ci sostiene, Bestemmiare lo spierito Santo significa bestemmiare l'operato di Dio stesso, in quanto lo spirito santo è un " L'azione " di Dio stesso...
da queste tue parole posso dedurre che se è possibile bestemmiare lo Spirito Santo è altrettanto possibile adorare lo Spirito Santo?
si può adorare una azione ???
Lo Spirito Santo è Dio in azione, in particolare è il paraklito promesso dal figlio che avrebbe insegnato e ricordato quello che lo riguardava, colui che procede dal padre e avrebbe insegnato quando Cristo se ne sarebbe "tornato al padre" l'ekeinos, LUI la terza persona trinitaria:

Giovanni 15,26: «quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, Egli mi renderà testimonianza»

Una scrittura che risulterebbe inspiegabile se lo Spirito fosse solo una forza impersonale è questa:

LND Romani 8:26 "Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene, ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili. 27 E colui che investiga i cuori conosce quale sia la mente dello Spirito, poiché egli intercede per i santi, secondo Dio."

Se lo Spirito Santo è solo la forza attiva del Padre, come mai colui che investiga i cuori (il Padre) conoscere la mente dello Spirito se esso è la sua forza? Come può lo Spirito, se altro non è che la forza del Padre, intercedere presso il Padre? Il Padre gioca forse a fare il ventriloquo? Ha disturbi di personalità? Fa finta di essere una forza che scruta se stesso?

Riflettici Samuele...
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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domingo7
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Al di là dei versetti biblici

Messaggio da domingo7 »

Al di là dei versetti biblici che si possono citare per mostrare la personalità dello Spirito Santo
mi pare che una riflessione vada fatta "a monte" .....

Dio è una persona o una forza attiva?
Se è una persona, anche il suo spirito deve avere personalità ...
Se è una forza della natura, neppure il suo spirito può avere caratteristiche personali ...
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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007 mission impossible
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...3

Messaggio da 007 mission impossible »

I non trinitari asseriscono che i Cattolici devono aver riconosciuto le radici pagane della Trinità, perché le asserzioni del prestito furono sollevate da alcuni disputanti durante il tempo che la Dottrina Nicena si stava formalizzando e adottando dai Vescovi. Per dimostrare tale tesi portano come esempio, del IV secolo, gli scritti del Vescovo Cattolico Marcello di Ancira sulla Sacra Chiesa che affermano:
« Adesso con l'eresia Ariana che ha corrotto la chiesa di Dio ... questi dieci insegnano tre ipostasi »

[6] proprio come Valentino l'eretico, che per primo le usò nel suo libro Le tre nature. Egli fu il primo ad utilizzare le tre ipostasi e le tre persone del Padre, Figlio e Spirito Santo, e si è scoperto[senza fonte] che ha attinto da Ermes e Platone"[7]. Queste affermazioni su un termine chiave della Cristianità Niceana, attribuita ad uno gnostico, darebbe credibilità all'accusa di aver preso in prestito dalle religioni politeistiche. Marcello, dopo la sua morte, fu condannato come eretico (381) con l'accusa di insegnare una forma di Sabellianismo (Modalismo).
I primi apologisti, incluso Giustino martire, Tertulliano e Ireneo, hanno spesso discusso i paralleli e i contrasti tra Cristianità, paganesimo e sincretismo[8] rispondendo, nei loro scritti apologetici cristiani, alle accuse di aver attinto dal paganesimo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Antitrinitarismo" onclick="window.open(this.href);return false;

...se ancora dominasse la chiesa ne vedremo delle belle fortuna che viviamo in un paese laico
"Chi è il padre della menzogna?...... Se dico la verità perchè non mi credete..? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio........Per questo ..non ascoltate...non siete da Dio".Giovanni 8:44-59
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arwen
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Messaggio da arwen »

Secondo me dovresti ritenerti più fortunato di non essere in una società teocratica dominata dalla wts, ne farebbero delle cose....che al confronto la chiesa cattolica sembrerebbe una pivellina.....e non scherzo. :cer:
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
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