Caro Ray quanto sopra é la base della dottrina trinitaria accettata da tutte le chiese cristiane.Ray ha scritto:Scusa Mario dato che.... sono un ignorante nella dottrina trinitaria... e' sicuramente anche in altre.... questa tua esposizione elementare dei fatti mi e' chiara.... volevo sapere se questo tuo concetto di Dio e Gesù e' maturato con il tempo oppure fa parte della dottrina della chiesa cattolica ,oppure appartiene ad una corrente cattolica o altro....Mario70 ha scritto:Mi è stato chiesto in privato di spiegare meglio il paragone tra Dio e l'uomo per quanto riguarda il discorso di natura, dal momento che è un argomento interessante lo faccio qui:
Somiglianze:
Se Gesù è un essere divino come accettano i tdg, se ha la natura di Dio, allora è Dio anche lui esattamente come suo padre, infatti anche il figlio dell'uomo è un essere umano ed ha la natura umana è uomo.
Cosa significa quanto sopra?
Che le caratteristiche di genere sono identiche tra il padre e il figlio divini come lo sono tra un padre e il figlio umano, cosa rende Dio tale?
Cosa rende l'uomo tale?
Per comprendere cosa rende Dio tale, bisogna vedere le differenze tra lui e il creato, esattamente come per capire il genere umano bisogna studiare cosa lo contraddistingue dal genere animale o vegetale.
Solo Dio è eterno, immutabile, onnipresente, onnipotente, onnisapiente, onnisciente, queste caratteristiche peculiari sono proprie del genere "Dio" e devono passare neturalmente dal padre al figlio ed allo Spirito santo essendo Dio anche lui.
Le similitudini si fermano qui, perchè noi ad esempio benchè abbiamo la natura umana in comune, siamo tutti esseri umani, abbiamo tutti lo stesso genere, ci differenziamo per il tempo e per lo spazio, io sono un essere separato da mio padre e ho un tempo inferiore al suo, lui mi ha generato nel tempo e in uno spazio, che dire di Dio?
Essendo aspaziale atemporale e immutabile è ovvio che la generazione del figlio e la processione dello spirito non possono avvenire nel tempo ma sono eterne, il padre cioè è sempre stato tale come il figlio lo è sempre stato ugualmente, questo non significa togliere la generazione di per se, il padre è realmente padre e il figlio è realmente figlio, ma a differenza nostra, non ha un corpo separato dal padre, ma entrambi hanno la stessa identica sostanza divina in comune, fatto salvo il principio individuale di ciascuna persona trinitaria, non essendoci lo spazio inoltre, il figlio non ha un "corpo" separato dal padre, sarebbe inconcepibile nella loro peculiare dimensione, Dio è e rimane UNO.
Detto quanto sopra è evidente che quando i tdg affermano che il figlio è "un essere divino", "un dio" il figlio unigenito, l'unigenito Dio, non si rendono conto di cosa stanno realmente dicendo, perchè se si soffermassero a pensare a cosa significa appartenere al genere di Dio, non farebbero mai simili affermazioni, dire che il figlio è creato è una contraddizione in termini, perchè Dio crea e non può di certo essere creato, Dio genera Dio come l'uomo genera l'uomo, un figlio si genera e non si crea, quando dicono che solo il padre è onnipotente è di nuovo una contraddizione in termini perchè l'onnipotenza come l'onniscienza, sono qualità proprie del genere Dio e come un essere umano ha due braccia, due gambe, cammina eretto, ha una coscienza ecc... così Dio è onnipotente e onnisapiente, sono cose connaturate al suo essere Dio.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Ray
Io ero un non trinitario convintissimo e forse era questa mia repulsione verso la trinitá a farmi ingoiare rospi interi dentro i tdg.
Lo studio e il confronto mi hanno fatto capire quanto ero ignorante e piano piano tutte le mie precedenti convinzioni sono crollate, ma credimi c'é voluto molto tempo e molta pazienza.