Bibbia: Diluvio e arca di Noè

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

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cavdna

Messaggio da cavdna »

Vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello
Dingus ha scritto:CARO FRATELLO, :risata: SUL PERSONALE TI SEI POSTO TU,il mio post era chiaramente rivolto all'autore del 3d!!! :risatina:
R I S P O S T A

OPS! :test: :test: :test: ho preso un abbaglio e me ne scuso

purtroppo non leggendo un preciso "quotato" e leggendo il richiamo alle favole..., ho riallaciato il tutto al mio ultimo post, ove chiudevo con il richiamo della favola di Pinocchio

scusami ancora per aver frainteso
e grazie per la chiarificazione

vi saluto in CRISTO RISORTO
Ultima modifica di cavdna il 20/06/2012, 21:26, modificato 1 volta in totale.
cavdna

Messaggio da cavdna »

Vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella
Amalia ha scritto:............................riprendiamo il discorso a mente fredda se per te và bene, altrimenti morta lì e amici come prima ... ... :strettamano:
R I S P O S T A

deduco che hai letto gli indirizzi (scuse accettate)

se vuoi approfondire qualcosa di specifico puoi utilizzare la messaggistica privata
anche perchè il 3D ha ben altri argomenti
e l'autore di "questo" non ha ancora iniziato a dare nessuna risposta alle moltepolici richieste formulate

purtroppo involontariamente per alcuni,
ma SICURAMENTE VOLONTARIE per altri (che gusto si possa provare in ciò???? se non quello di riscaldare gli animi????? o distrarre dalla tematica????)
E' stato "inquinato" il 3D
(ed ancora una volta con la mia partecipazione.....)

chi sa se si riuscirà a ricondurlo alle ATTESE iniziali

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO
Ultima modifica di cavdna il 20/06/2012, 21:25, modificato 2 volte in totale.
cavdna

posso utilizzare il Tuo linguaggio?????

Messaggio da cavdna »

:boh: :boh: :boh:

Vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello
Ray ha scritto:.........................................................
R I S P O S T A

:piange: :piange: :piange:
Ray ha scritto:.........................................................Caro fratello del salento ma hai mai pensato che invece di nascere in Puglia .....tu fossi nato in India ora saresti,.... un buddista.. :cer: .medita medita... :risata:
R I S P O S T A

purtroppo per te
non sono nativo del Salento (ti ho deluso)
però se vuoi continuare a fare il chiaroveggente accomodati poure, ma lascia fuori il sottoscritto

ora per favore

si può rientrare alla tematica del 3D :boh: :boh: :boh:

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO
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Messaggio da Ray »

cavdna ha scritto::boh: :boh: :boh:

Vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello
Ray ha scritto:.........................................................
R I S P O S T A

:piange: :piange: :piange:
Ray ha scritto:.........................................................Caro fratello del salento ma hai mai pensato che invece di nascere in Puglia .....tu fossi nato in India ora saresti,.... un buddista.. :cer: .medita medita... :risata:
R I S P O S T A

purtroppo per te
non sono nativo del Salento (ti ho deluso)
però se vuoi continuare a fare il chiaroveggente accomodati poure, ma lascia fuori il sottoscritto

ora per favore

si può rientrare alla tematica del 3D :boh: :boh: :boh:

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO
:scuse:caro fratello non capisco perché mi avresti deluso? :boh:
o del salento o canavese non mi hai risposto ...non svincolarti....
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da Ray »

Mario70 ha scritto:
Ray ha scritto:
Ray ha scritto:
se parliamo con gli ebrei diranno che gli arabi sono "cattivi"


FALSO! Giusto per fare un esempio nel parlamento dello Stato di Israele siedono parlamentari arabi che sono cittadini israeliani!
saranno Arabi messi per zittire l'opinione pubblica e anche perché saranno stati ELETTI .... :occhiol:
talmud non so che dirti......ma mi e' bastato leggere l'inizio... per capire l'andazzo...scusa Naaman... perchè dovrei credere a loro e non gli altri....sono come s.Tommaso, quando leggerò il talmud allora se ne potrà discutere nel frattempo ci metto un punto interrogativo ?
Uno dei motivi per cui un po 'questo argomento approccio è quello di dimostrare che i rabbini talmudici erano blasfemi della religione cristiana. Per evitare questa distorsione, dobbiamo stabilire in anticipo che i saggi del Talmud erano effettivamente blasfemi della religione cristiana. Nessuno di loro credeva che Gesù era il Messia o il figlio di Do. In realtà, essi credevano che nel rivendicare quindi era un falso profeta. Non credevano che egli era nato attraverso una nascita da una vergine, o era il figlio di sua madre e suo marito o sua madre e qualcun altro. Se credessi in questi concetti allora sarebbero cristiani. Ma non ha fatto e non lo erano. Se si sceglie di etichettare tutti i non-cristiani come blasfemi che è la vostra prerogativa.
http://talmud.faithweb.com/articles/jesusi.html" onclick="window.open(this.href);return false;


ho capito che gli ebrei non credono che Cristo sia il Messia... ma credere a priori o già hanno deciso il loro pensiero..... :triste:
ray... ma che razza di approccio scientifico é mai questo?
Vedi internet é piena di spazzatura e soprattutto é piena di estremisti che si inventano cavolate per tirare l'acqua al loro mulino o meglio alla loro propaganda becera.

Se si fa una affermazione bisogna controllarne la fonte ne vale della nostra serietá, se pincopallino scrive: "il talmud dice che Gesú é nato dal meretricio di Maria con xxx" e tu lo riporti, sei complice di quel deficiente che l'ha scritto e propagandi antisemitismo.
Se invece scrivi: nel talmud babilonese del x secolo, scritto da xxx edizione del xx a pagina xx é scritto... é tutta un'altra storia.
Quando noi critichiamo i tdg lo facciamo dando tutte le coordinate del caso e chiunque può andare a verificare tali riferimenti, questo e solo questo é il metodo critico serio, nel dubbio meglio astenersi, ci facciamo una figura migliore.
Per quanto riguarda Daniele mi dispiace sul serio che qualcuno lo abbia deriso perché é profonda mancanza di rispetto, chi lo ha fatto caro Daniele, non é mai stato un tdg e non ha la minima idea del perché si crede a determinate cose che per qualcuno sono idiozie.
Se si afferma che nel culto dei tdg si é condizionati a credere a determinate cose, perché ha tutte le caratteristiche di una setta, poi ci si deve prendere la responsabilitá di avere pazienza e demolire con i fatti determinate opinioni, non é certo denigrando la persona che si ottiene nulla, anzi, si ottiene l'esatto contrario.
Qualcuno qui dentro ha il tatto di un elefante!!!
Vedi Mario che ho detto a priori che non conosco il talmud .. non saro stato attento al sito in questione..... .e Naaman in risposta mi ha postato il sito dove veniva messo in evidenza gli errori e le risposte secondo loro..(di un sito ebraico).....http://talmud.faithweb.com/articles/jesusi.html" onclick="window.open(this.href);return false; Questa e una loro affermazione in risposta....
Uno dei motivi per cui un po 'questo argomento approccio è quello di dimostrare che i rabbini talmudici erano blasfemi della religione cristiana. Per evitare questa distorsione, dobbiamo stabilire in anticipo che i saggi del Talmud erano effettivamente blasfemi della religione cristiana. Nessuno di loro credeva che Gesù era il Messia o il figlio di Do. In realtà, essi credevano che nel rivendicare quindi era un falso profeta. Non credevano che egli era nato attraverso una nascita da una vergine, o era il figlio di sua madre e suo marito o sua madre e qualcun altro. Se credessi in questi concetti allora sarebbero cristiani. Ma non ha fatto e non lo erano. Se si sceglie di etichettare tutti i non-cristiani come blasfemi che è la vostra prerogativa.

http://talmud.faithweb.com/articles/jesusi.html" onclick="window.open(this.href);return false;
e comunque postavo le fonti e il sito...sono d'accordo con te che su internet gira molta spazzatura,e' appunto c'e il confronto e chi e più informato da il suo supporto.in pratica prima ho citato una fonte cattolica.....(forse antisemita) poi una fonte ebraica(citata da Naaman) in risposta .......e non penso di essere un complice se cito la fonte.
Per quanto riguarda Daniele non penso di averlo offeso :boh: ...
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Dingus JJ
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solo una nota ancora....

Messaggio da Dingus JJ »

...per i foristi stavolta.Se si parla di me,io non ho deriso nessuno,ed ho anzi ribadito che qui non e' costume farlo, verso chi parla in buona fede e seriamente,proprio perche' la premessa del forista a mio parere,indicava temere proprio questo,altrimenti avrebbe esordito semplicemente esponendo il tema che lo interessava e di cui voleva parlare.Punto.
Se trovate accettabile che uno intervenga evidenziando dubbi sulla legittimita' di scrivere sul forum da parte di chi non e' credente,secondo canoni che stabilisce lui,buon per voi.Per me no!
E in ultimo se"qualcuno" ha da ridire con "qualcun altro" lo chiami per nome,così non ci sono equivoci.
CHIAMIAMO CINICO CHI NON CONDIVIDE LE NOSTRE ILLUSIONI.
IL CINICO E' COLUI CHE CONOSCE IL PREZZO DI TUTTE LE COSE MA IL VALORE DI NESSUNA.
LA VERITA STA SPESSO NEL MEZZO, MA MAI NELLE SALE DEL REGNO!

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Messaggio da Daniele Messina »

Mauro1971 ha scritto:
Daniele Messina ha scritto:Così come similmente si crede sia pura fantasia il diluvio, l'arca di Noè e molto altro. Riguardo a Pilato, nel 1961 vicino a Cesarea fu rinvenuta casualmente una lapide che sembra risalga all'epoca di Tiberio, sulla quale c'è la seguente incisione che menziona Pilato: "[Caesarensibu]s Tiberiéum/[Pon]tius Pilatus/[Praef]ectus Iuda[ea]e". Dal 1961 su Pilato i detrattori della Bibbia si sono tappati la bocca.
Argomentazione spesso usata dai TdG.
Non tiene conto però di una cosa: le differenze tra AT e NT.
Mentre il NT è decisamente più accurato come riferimenti storici (vuoi anche perchè è stato scritto secoli dopo da uomini con una "sensibilità" alquanto diversa, in una società decisamente molto diversa), l'AT è un insieme di libri "mitologici", e questo è, da un certo punto di vista innegabile.
Il Diluvio, inteso come evento "universale", che abbia coperto tutte le terre emerse del globo, è sinceramente insostenibile, così come la creazione in 6 giorni, il sole che si ferma, e così via.
Che sia una "storia", nata probabilmente in mesopotamia con Gilgamesh, o forse da un altro evento comune, riguardante una grande innondazione, o esondazione, ma pur sempre a carattere locale, e poi trosformatosi nel tempo nel mito di Noè è decisamente più probabile come ipotesi.
Questi sono semplicemente FATTI, e ce poco da poterci girare intorno, ne è stato anche già parlato in modo esteso in varie discussioni.


Anzi s'ingegnerebbe nel sostenere che qualcuno l'ha costruita in tempi memorabili lassù, al solo scopo di rendere credibile il diluvio alle generazioni future! Certo, perché chi non crede, discute tutto pur di non credere. Ma attualmente, dato che nessuno in tempi moderni ha visto l'arca, questo è punto di forza per chi vuole denigrare o sminuire il diluvio come evento di origine divina. Sarà per questo che Dio non si è preoccupato di preservare l'arca pur di renderla visibile a tutti noi? Se era necessario ai fini della fede e della salvezza di molti, Dio l'avrebbe preservata alla nostra vista, no? Se c'è chi è veramente interessato ad approfondire seriamente l'esame del racconto del diluvio e prove scientifiche, caratteristiche dell'arca, misure, volume, capacità di carico e molto altro di scientifico e non favolette, io sono disponibile a tale approfondimento, dimostrando come il racconto del diluvio di Genesi fornisca indizi tangibili e assolutamente precisi, tali da essere incredibilmente inspiegabili se solo frutto di abile falso storico letterario. Saluti a tutti
Bene, sarei decisamente molto curioso di poter valutare le tue argomentazioni.
Spero di leggerle presto.[/quote]

Con tutto il rispetto per le opinioni di tutti, che la Bibbia sia formata da libri mitologici non è dimostrato da nessuno. Questo è un pensiero che appartiene a tutti coloro che invece di esaminarla tenendo conto che è la fonte di conoscenza dell'origine di tutte le cose, la esaminano in chiave puramente razionale. Un miracolo non potrà mai essere razionale. Quindi ogni qualvolta ci si imbatte in un evento umanamente inspiegabile o miracolo in essa descritto, tutto diventa mitologia. Ma non è che coloro che lo pensano siano stupidi, ci mancherebbe! Considerando che la storia dell'uomo e di tutte le civiltà è farcita di miti, la deduzione è che valga anche per buona parte della Bibbia. Ecco perché torno ad insistere sulla differenza del credere o meno. Se credo che Dio abbia guidato la sua compilazione, piuttosto devo chiedermi perché certe cose sono state scritte come le leggiamo! Non limitarmi a stabilire a priori che non può essere, punto! Se non si crede in Dio allora cambia tutto. Non è colpa né di Dio né della Bibbia se a partire dalla Chiesa Cattolica, per secoli le scritture sono state interpretate alla lettera, con spirito fondamentalista! Per esempio citi i 6 giorni creativi. Che si parli di giorni, non significa dovessero essere intesi come letterali di 24 ore. L'errore che noi umani facciamo nel considerare Dio è di misurarlo o esaminarlo secondo i nostri limiti umani e modo di vedere fisico. Se Dio è creatore di tutte le cose, Dio è al di fuori del tempo. Oggi sappiamo grazie alle scoperte scientifiche che per il formarsi della terra sembra ci siano voluti milioni o addirittura miliardi di anni. Periodi lunghissimi che chiamiamo ere. Peccato che sfugga che la successione delle ere collimi in buona parte con la sequenza dei giorni creativi descritti in Genesi. Ma ovviamente la cronologia creativa descritta in Genesi è imprecisa alla luce delle conoscenze attuali. Ovvio dedurre che essendo racconti tramandati, dettagli possano essere stati confusi o elencati anche con una certa dose di ingenua semplicità. Ma quel che conta è la bontà dell'insieme delle scritture. Dio disse ad Adamo che il giorno in cui avrebbe mangiato il frutto, quel giorno sarebbe morto. Ma non avvenne! Significa che Genesi è pura fantasia? No, significa che l'uso di certi verbi o espressioni, non è da interpretare con significato univocamente letterale. Adamo sarebbe morto il giorno stesso non letteralmente, ma agli occhi di Dio! Disobbedendo era già come morto nel pensiero di Dio. Era solo questione di tempo l'arrivare anche materialmente alla morte. Il diluvio con acque al di sopra delle cime dei monti, le 10 piaghe, il mare che si apre, Il sole che si ferma, le mura di Gerico che cadono di piatto, 185.000 assiri uccisi da un angelo in una sola notte, per poi arrivare ai miracoli di Cristo persino risuscitando dei morti.. ecc. Tutte fantasie solo perché non umanamente possibili a noi uomini? Se Dio è creatore di tutte le cose e l'intero universo, che problema dovrebbe mai essere per lui l'usare e il controllare a suo piacimento elementi che per sua volontà esistono? Solo perché è impossibile a noi uomini o non abbiamo potuto vedere con i nostri occhi certi avvenimenti, allora non sono accaduti? Ecco il perché di approfondire se possibile! Il solo racconto di Genesi in merito al diluvio, in particolare la tempistica di prosciugamento delle acque descritta nel racconto, collima perfettamente con caratteristiche morfologiche non solo della zona dell'Ararat per un raggio di centinaia di km, ma persino con altri elementi distanti migliaia di km. Prima di esserne certo ho mappato per un'ampiezza di quasi 200km di raggio, l'intera zona dell'Ararat grazie a rilievi satellitari. Misure e dati che nessuno nell'antichità avrebbe mai potuto avere, né Noè né nessun'altro, così da poter creare ad arte il cosiddetto falso storico o inganno letterario! I risultati ottenuti sono strabilianti! Ci sarebbero tante cose da dire ma non è possibile i poche righe. Un caro saluto
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Dingus ha scritto:...per i foristi stavolta.Se si parla di me,io non ho deriso nessuno,ed ho anzi ribadito che qui non e' costume farlo, verso chi parla in buona fede e seriamente,proprio perche' la premessa del forista a mio parere,indicava temere proprio questo,altrimenti avrebbe esordito semplicemente esponendo il tema che lo interessava e di cui voleva parlare.Punto.
Se trovate accettabile che uno intervenga evidenziando dubbi sulla legittimita' di scrivere sul forum da parte di chi non e' credente,secondo canoni che stabilisce lui,buon per voi.Per me no!
E in ultimo se"qualcuno" ha da ridire con "qualcun altro" lo chiami per nome,così non ci sono equivoci.
Dingus, hai tutta la mia solidarietà.

...ma preferisco aspettare che posti i suoi resoconti "scientifici". Credo sia più utile vedere questi.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
cavdna

Messaggio da cavdna »

Vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello
Daniele Messina ha scritto:----------------------------------Il solo racconto di Genesi in merito al diluvio, in particolare la tempistica di prosciugamento delle acque descritta nel racconto, collima perfettamente con caratteristiche morfologiche non solo della zona dell'Ararat per un raggio di centinaia di km, ma persino con altri elementi distanti migliaia di km. Prima di esserne certo ho mappato per un'ampiezza di quasi 200km di raggio, l'intera zona dell'Ararat grazie a rilievi satellitari. Misure e dati che nessuno nell'antichità avrebbe mai potuto avere, né Noè né nessun'altro, così da poter creare ad arte il cosiddetto falso storico o inganno letterario! I risultati ottenuti sono strabilianti! Ci sarebbero tante cose da dire ma non è possibile i poche righe. Un caro saluto
R I S P O S T A

mio caro fratello

mi sembra che tu voglia addentrarti più sulla "ingegneria" e calcoli simili
lasciando a digiuno i miei DUBBI :boh:
spero che al più presto Tu mi possa togliere i dubbi di cui parlavo
circa una incomprensibile scelta da parte di DIO
un DIO che tratta in maniera diversa i vari mammiferi e privileggia i pesci a tutti gli altri animali
o ritieni che anche questo si è perso o frainteso lo scritto :boh: :boh: (lo addebitiamo alla Chiesa Cattolica anche questo????)

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO
Daniele Messina
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Messaggio da Daniele Messina »

cavdna ha scritto:Vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello
Daniele Messina ha scritto:----------------------------------Il solo racconto di Genesi in merito al diluvio, in particolare la tempistica di prosciugamento delle acque descritta nel racconto, collima perfettamente con caratteristiche morfologiche non solo della zona dell'Ararat per un raggio di centinaia di km, ma persino con altri elementi distanti migliaia di km. Prima di esserne certo ho mappato per un'ampiezza di quasi 200km di raggio, l'intera zona dell'Ararat grazie a rilievi satellitari. Misure e dati che nessuno nell'antichità avrebbe mai potuto avere, né Noè né nessun'altro, così da poter creare ad arte il cosiddetto falso storico o inganno letterario! I risultati ottenuti sono strabilianti! Ci sarebbero tante cose da dire ma non è possibile i poche righe. Un caro saluto
R I S P O S T A

mio caro fratello

mi sembra che tu voglia addentrarti più sulla "ingegneria" e calcoli simili
lasciando a digiuno i miei DUBBI :boh:
spero che al più presto Tu mi possa togliere i dubbi di cui parlavo
circa una incomprensibile scelta da parte di DIO
un DIO che tratta in maniera diversa i vari mammiferi e privileggia i pesci a tutti gli altri animali
o ritieni che anche questo si è perso o frainteso lo scritto :boh: :boh: (lo addebitiamo alla Chiesa Cattolica anche questo????)

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO
scusami ma non voglio lasciare a digiuno i tuoi dubbi, non intendo dare colpa di tutto alla chiesa, cito la chiesa in quanto esistente da almeno 17 secoli ed era la chiesa che ha processato un certo Galileo, perché era il sole a girare attorno alla terra, no? Gusto per far esempi sul come si può interpretare solo sulla base di ciò che è visibile e creduto giusto in virtù dell'umano punto di osservazione. In merito al diverso trattamento delle specie animali, purtroppo io non sono Dio e quindi non potrò mai sapere perché abbia deciso diversa sorte. L'elemento prescelto (acqua) ha stabilito gli esiti! Comunque a proposito di cose che possono sembrare incredibili, di recente ho saputo di alcuni pesci che sono in grado di rimanere inerti dentro le uova, senza svilupparsi, in aree desertiche tra le più calde e prive di acqua al mondo. Zone con assenza di piogge per molti anni. Ebbene dentro la sabbia si preservano queste uova e quando finalmente piove o c'è qualche piccola inondazione (solo ruscelli e qualche laghetto), anche dopo decine di anni di inerte attesa, magicamente pullula la vita con migliaia di pesciolini apparentemente sviluppatisi dal nulla! Questo forse insegna che le vie "creative" del Signore, veramente sono infinite! Comunque mi riserbo di risponderti in modo dettagliato sulla combinazione o compatibilità della vita acquatica tra bacini di acqua salata e dolce, e di come i due elementi sembra abbiano interagito durante il diluvio (ammettendo sia avvenuto come descritto in Genesi). :lovebibbia:
cavdna

Messaggio da cavdna »

Vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello
Daniele Messina ha scritto:scusami ma non voglio lasciare a digiuno i tuoi dubbi,
R I S P O S T A

e di questo Ti ringrazio
Daniele Messina ha scritto:(ammettendo sia avvenuto come descritto in Genesi)
mi sembravi nel merito, così carico di certezze ,
ed ora..., anche in te si insinuano dubbi????
Daniele Messina ha scritto: non intendo dare colpa di tutto alla chiesa, cito la chiesa in quanto esistente da almeno 17 secoli ed era la chiesa che ha processato un certo Galileo, perché era il sole a girare attorno alla terra, no? Gusto per far esempi sul come si può interpretare solo sulla base di ciò che è visibile e creduto giusto in virtù dell'umano punto di osservazione. In merito al diverso trattamento delle specie animali, purtroppo io non sono Dio e quindi non potrò mai sapere perché abbia deciso diversa sorte.
questo ci manderebbe sicuramente fuori luogo (Fuori Tema), ma se hai tempo e volontà lo si potrebbe approfondire aprendo un 3D specifico
oppure documendandoti sui 3D che hanno già trattato la tematica
Daniele Messina ha scritto:L'elemento prescelto (acqua) ha stabilito gli esiti!
un DIO che Crea tutto per la SUA Creatura (Uomo - elemento del SUO Creato)
lo punisce perchè .........
e poi affida le sorti ad un altro elemento (l'acqua), mi sembra un pò alla Ponzio Pilato (se ne lava le mani anch'ESSO???)

certo l'elemento di distruzione è l'acqua
ma l'agire del nostro DIO si presenta alla Sua Creatura (colpa della miseria Umana :boh: :boh: ) come un DIO che fa Discriminazione
un DIO che non E' EQUO
tratta in maniera differente i mammiferi, ed tratta in maniera differente tutti gli animali, privileggiando la vita acquatica
ma sopratutto

se la malvaggità è appartenenza della Creatura (Uomo Donna) che colpa ne hanno gli animali???
e sempre nella discriminazione di cui parlavo prima,
mi sembra di comprendere che le scelte sulle Creature da salvare è azione diretta di DIO
mentre le scelte da operare sugli animali è azione dell'Uomo
anche in questo non vedo un DIO EQUO
Daniele Messina ha scritto: Comunque a proposito di cose che possono sembrare incredibili, di recente ho saputo di alcuni pesci che sono in grado di rimanere inerti dentro le uova, senza svilupparsi, in aree desertiche tra le più calde e prive di acqua al mondo. Zone con assenza di piogge per molti anni. Ebbene dentro la sabbia si preservano queste uova e quando finalmente piove o c'è qualche piccola inondazione (solo ruscelli e qualche laghetto), anche dopo decine di anni di inerte attesa, magicamente pullula la vita con migliaia di pesciolini apparentemente sviluppatisi dal nulla! Questo forse insegna che le vie "creative" del Signore, veramente sono infinite!
ricordo anche io un documentario televisivo che parlava di ciò, ma.....
questo di certo non risolve i miei dubbi, ne tanto meno è a corredo di una Tua argomentazione sul Diluvio
Daniele Messina ha scritto:Comunque mi riserbo di risponderti in modo dettagliato sulla combinazione o compatibilità della vita acquatica tra bacini di acqua salata e dolce, e di come i due elementi sembra abbiano interagito durante il diluvio (ammettendo sia avvenuto come descritto in Genesi). :lovebibbia:
mi stai dicendo che non avevi minimamente considerato questa opzione (trattamento differente degli animali????) :boh:

supponiamo
1. la Scrittura vuole farci intendere che ogni specie animale (comprese quelle marine) sono salite sull'Arca
i Tuoi calcoli di cui vorresti parlarci,
reggerebbe ancora????
quei calcoli "ingegneristici" potrebbero giustificare la presenza di una enorme capacità d'acqua (salata da una parte e dolce dall'altra) per accogliere almeno una coppia di ogni essere vivente nell'acqua????

2. se invece (come inizi a supporre Tu :boh: ), il tutto sia avvenuto senza alcuna acelta da parte di DIO, permettendo la salvezza attraverso "l'eventuale miracolo" operato per permettere la vita a prescindere la qualità d'acqua

non pensi che siamo davanti a un DIO che fa scelte un tantino discutibili???
e se sono discutibili non è più EQUO, indi..... :boh:
diventa un DIO che fa acqua da tutte le parti (il vero Diluvio)
un DIO che per la malvagità dell'Uuomo, anzichè punire solo il Malvagio o l'interà Umanità, punisce anche gli animali (abbiamo visto in manira discriminante - ----quale è stata la loro colpa???? ), ma tale punizione è riservata all'intero Creato, infatti si conoscono gli effetti devastanti del sale

ecco
per facilitarti nella risposta, ho cercato di dare corpo/forma ai miei dubbi

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO
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Messaggio da Cogitabonda »

Daniele Messina ha scritto:Il solo racconto di Genesi in merito al diluvio, in particolare la tempistica di prosciugamento delle acque descritta nel racconto, collima perfettamente con caratteristiche morfologiche non solo della zona dell'Ararat per un raggio di centinaia di km, ma persino con altri elementi distanti migliaia di km. Prima di esserne certo ho mappato per un'ampiezza di quasi 200km di raggio, l'intera zona dell'Ararat grazie a rilievi satellitari. Misure e dati che nessuno nell'antichità avrebbe mai potuto avere, né Noè né nessun'altro, così da poter creare ad arte il cosiddetto falso storico o inganno letterario! I risultati ottenuti sono strabilianti! Ci sarebbero tante cose da dire ma non è possibile i poche righe. Un caro saluto
Scusa ma torno a insistere, perchè di dati ce ne hai forniti davvero pochini. Dici di avere mappato un'area di quasi 200 km di raggio (come hai fatto? in qualche istituto universitario?) e da qui avresti avuto conferma su "elementi distanti migliaia di km". Se erano a migliaia di km, come hai fatto a verificarlo con una mappatura di un'area tanto più piccola? Sei stato tu a parlare di dati oggettivi, è per quello che insisto. Se li hai, diffondili! Dici che poche righe non bastano per le tante cose che ci sarebbero da dire, e allora evita le lunghissime premesse a va' dritto ai dati!
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Messaggio da arwen »

Cogitabonda ha scritto:
Daniele Messina ha scritto:Il solo racconto di Genesi in merito al diluvio, in particolare la tempistica di prosciugamento delle acque descritta nel racconto, collima perfettamente con caratteristiche morfologiche non solo della zona dell'Ararat per un raggio di centinaia di km, ma persino con altri elementi distanti migliaia di km. Prima di esserne certo ho mappato per un'ampiezza di quasi 200km di raggio, l'intera zona dell'Ararat grazie a rilievi satellitari. Misure e dati che nessuno nell'antichità avrebbe mai potuto avere, né Noè né nessun'altro, così da poter creare ad arte il cosiddetto falso storico o inganno letterario! I risultati ottenuti sono strabilianti! Ci sarebbero tante cose da dire ma non è possibile i poche righe. Un caro saluto
Scusa ma torno a insistere, perchè di dati ce ne hai forniti davvero pochini. Dici di avere mappato un'area di quasi 200 km di raggio (come hai fatto? in qualche istituto universitario?) e da qui avresti avuto conferma su "elementi distanti migliaia di km". Se erano a migliaia di km, come hai fatto a verificarlo con una mappatura di un'area tanto più piccola? Sei stato tu a parlare di dati oggettivi, è per quello che insisto. Se li hai, diffondili! Dici che poche righe non bastano per le tante cose che ci sarebbero da dire, e allora evita le lunghissime premesse a va' dritto ai dati!
:quoto100: Anch'io sono in trepida attesa da diverse pagine....
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Daniele Messina ha scritto: Con tutto il rispetto per le opinioni di tutti, che la Bibbia sia formata da libri mitologici non è dimostrato da nessuno.
A parte che in questo caso parlare di "Bibbia" è errato. La distinzione tra NT e VT è d'obbligo, viste le differenze tra i due raccolti di scritti. Ci sarebbero ulteriori suddivisioni nel VT, ma in questo caso sarebbero superflue visto che parliamo della Genesi.
E' però utile segnalare che la sua versione "finale", quindi quella che stiamo discutendo in questo momento, è stata stesa nella sua versione finale, secondo la tesi al momento più accreditata, intorno al VI-V secolo a.C.
Comparando i testi Jhavitici con altri testi "sacri" contemporanei e della stessa zona geografica, è difficile non notare le similitudini stilistiche.
Altresì, proprio il fatto che soprattutto nella Genesi siano descritti eventi che non possono essere che di fantasia (quantomeno se presi alla lettera), lo rende de facto un testo mitologico, in quanto di "mito" si tratta.
Questo non cozza neppure con la concezione Cattolica moderna del VT come testo Sacro, ma ci sono sicuramente persone ben più qualificate di me su questo argomento che possono darti delucidazioni in merito.
La tua affermazione quindi, in questo caso è errata. Che poi esista chi caparbiamente e contro ogni evidenza voglia considerare "vero" a tutti i costi ciò che vi è scritto, questo è vero, ma non per questo il VT smette di essere il testo mitologico dell'antico popolo Semita.
Questo è un pensiero che appartiene a tutti coloro che invece di esaminarla tenendo conto che è la fonte di conoscenza dell'origine di tutte le cose, la esaminano in chiave puramente razionale. Un miracolo non potrà mai essere razionale. Quindi ogni qualvolta ci si imbatte in un evento umanamente inspiegabile o miracolo in essa descritto, tutto diventa mitologia.
Si spera che sia così.
Credere ad un avvenimento impossibile semplicemente perchè sta scritto in uno dei tanti testi sacri antichi esistenti, sarebbe quantomeno ingenuo.
Ma non è che coloro che lo pensano siano stupidi, ci mancherebbe! Considerando che la storia dell'uomo e di tutte le civiltà è farcita di miti, la deduzione è che valga anche per buona parte della Bibbia.
Per ciò che riguarda il VT, decisamente.
Ecco perché torno ad insistere sulla differenza del credere o meno. Se credo che Dio abbia guidato la sua compilazione, piuttosto devo chiedermi perché certe cose sono state scritte come le leggiamo! Non limitarmi a stabilire a priori che non può essere, punto! Se non si crede in Dio allora cambia tutto. Non è colpa né di Dio né della Bibbia se a partire dalla Chiesa Cattolica, per secoli le scritture sono state interpretate alla lettera, con spirito fondamentalista! Per esempio citi i 6 giorni creativi. Che si parli di giorni, non significa dovessero essere intesi come letterali di 24 ore. L'errore che noi umani facciamo nel considerare Dio è di misurarlo o esaminarlo secondo i nostri limiti umani e modo di vedere fisico. Se Dio è creatore di tutte le cose, Dio è al di fuori del tempo. Oggi sappiamo grazie alle scoperte scientifiche che per il formarsi della terra sembra ci siano voluti milioni o addirittura miliardi di anni. Periodi lunghissimi che chiamiamo ere. Peccato che sfugga che la successione delle ere collimi in buona parte con la sequenza dei giorni creativi descritti in Genesi.
Questa è una lettura molto ma molto forzata però. Ho letto di queste argomentazioni tempo addietro, ma ad un'analisi un minimo approffondita con ciò che oggi sappiamo con una certa sicurezza, decadono ineffabilmente.
Ma ovviamente la cronologia creativa descritta in Genesi è imprecisa alla luce delle conoscenze attuali.
Qui ti faccio notare una incongruenza con ciò che hai appena scritto sopra. O collima, o è imprecisa. Che sia entrmbe contemporaneamente non può essere.
Ovvio dedurre che essendo racconti tramandati, dettagli possano essere stati confusi o elencati anche con una certa dose di ingenua semplicità. Ma quel che conta è la bontà dell'insieme delle scritture. Dio disse ad Adamo che il giorno in cui avrebbe mangiato il frutto, quel giorno sarebbe morto. Ma non avvenne! Significa che Genesi è pura fantasia? No, significa che l'uso di certi verbi o espressioni, non è da interpretare con significato univocamente letterale. Adamo sarebbe morto il giorno stesso non letteralmente, ma agli occhi di Dio! Disobbedendo era già come morto nel pensiero di Dio. Era solo questione di tempo l'arrivare anche materialmente alla morte.
E' l'esistenza di un Adamo e di una Eva, in questi termini e per come è raccontato nella Genesi, che cozza senza soluzione di sintesi con le scoperte attuali.
Il diluvio con acque al di sopra delle cime dei monti,
Con l'Himalaya che supera di molto gli 8.000 metri, questo comporta una serie notevole di conseguenze, fosse anche solo per la pressione che una mole d'acqua del genere produrrebbe. Ma questo è un aspetto che semmai approfondirei successivamente, a seconda del percorso della discussione.
le 10 piaghe, il mare che si apre, Il sole che si ferma, le mura di Gerico che cadono di piatto, 185.000 assiri uccisi da un angelo in una sola notte, per poi arrivare ai miracoli di Cristo persino risuscitando dei morti.. ecc. Tutte fantasie solo perché non umanamente possibili a noi uomini?
Perchè non vi è traccia nella storia dell'uomo di cose simili. perchè in ogni testo sacro la farcitura di eventi impossibili è piuttosto ampia, senza alcuna riprova nè storica nè scientifica a proprio carico.
Alcuni possono derivare da eventi realmente accaduti in modo del tutto "normale" e successivamente mitizzati.
Altri possono essere stati raccontati in modo volutametne mitizzato per esaltare l'etnia, o un re, come era normale anche in altre società contemporanee.
Altre possono essere semplici opere di fantasia, magari derivate da una tradizione orale persa nei secoli con tutte le conseguenze che un percorso di questo tipo ha su di un racconto.
Non vi è alcuna evidenza che porti a pensare oggettivamente che ciò che sta scritto nel VT esuli da questo.
Se Dio è creatore di tutte le cose e l'intero universo, che problema dovrebbe mai essere per lui l'usare e il controllare a suo piacimento elementi che per sua volontà esistono? Solo perché è impossibile a noi uomini o non abbiamo potuto vedere con i nostri occhi certi avvenimenti, allora non sono accaduti? Ecco il perché di approfondire se possibile! Il solo racconto di Genesi in merito al diluvio, in particolare la tempistica di prosciugamento delle acque descritta nel racconto, collima perfettamente con caratteristiche morfologiche non solo della zona dell'Ararat per un raggio di centinaia di km, ma persino con altri elementi distanti migliaia di km.
Questa è un'affermazione forte.
Per ora tralascio il fatto che un evento simile avrebbe lasciato tracce evidentissime, vista anche la prossimità nel tempo nel caso fosse accaduto, sull'intero globo terracquo, le conseguenze di una tale mole d'acqua.
Resta il fatto che questa è un'affermazione che dovresti dimostrare, per poter essere presa in considerazione, altrimenti è nulla.
Prima di esserne certo ho mappato per un'ampiezza di quasi 200km di raggio, l'intera zona dell'Ararat grazie a rilievi satellitari. Misure e dati che nessuno nell'antichità avrebbe mai potuto avere, né Noè né nessun'altro, così da poter creare ad arte il cosiddetto falso storico o inganno letterario! I risultati ottenuti sono strabilianti! Ci sarebbero tante cose da dire ma non è possibile i poche righe. Un caro saluto
Bene.
Sono documenti consultabili?
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Daniele Messina ha scritto: Se Dio è creatore di tutte le cose e l'intero universo, che problema dovrebbe mai essere per lui l'usare e il controllare a suo piacimento elementi che per sua volontà esistono? Solo perché è impossibile a noi uomini o non abbiamo potuto vedere con i nostri occhi certi avvenimenti, allora non sono accaduti? Ecco il perché di approfondire se possibile! Il solo racconto di Genesi in merito al diluvio, in particolare la tempistica di prosciugamento delle acque descritta nel racconto, collima perfettamente con caratteristiche morfologiche non solo della zona dell'Ararat per un raggio di centinaia di km, ma persino con altri elementi distanti migliaia di km.
Appunto, se credi che è Dio ad aver dato l'input per tutte le leggi che regolano l'universo, è illogico che tu possa pensare che, a suo piacere, possa sconvolgere tali leggi.
O dovresti presupporre in Lui fallacita'.
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Paxuxu
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Messaggio da Paxuxu »

Ma è possibile avere i dati reali?


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Ray
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Messaggio da Ray »

....in particolare la tempistica di prosciugamento delle acque descritta nel racconto, collima perfettamente con caratteristiche morfologiche non solo della zona dell'Ararat per un raggio di centinaia di km, ma persino con altri elementi distanti migliaia di km....
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Ma mi dici dove e andata a finire tutta la mole di acqua che si era formata? quasi 9000 metri di acqua (l'Everest e' quasi alto 9000 metri) sulla terra...immagina la terra tutta sommersa.....

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se in natura nulla si crea e nulla si distrugge anche se fosse evaporata poi sarebbe ricaduta un'altra volta sulla terra.....immagina quella foto della terra più piena e più alta di 9000 metri....
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Ray ha scritto:
....in particolare la tempistica di prosciugamento delle acque descritta nel racconto, collima perfettamente con caratteristiche morfologiche non solo della zona dell'Ararat per un raggio di centinaia di km, ma persino con altri elementi distanti migliaia di km....
Ma mi dici dove e andata a finire tutta la mole di acqua che si era formata? quasi 9000 metri di acqua (l'Everest e' quasi alto 9000 metri) sulla terra...immagina la terra tutta sommersa.....



se in natura nulla si crea e nulla si distrugge anche se fosse evaporata poi sarebbe ricaduta un'altra volta sulla terra.....immagina quella foto della terra più piena e più alta di 9000 metri....
i testimoni di Geova per cercare di districarsi in questa matassa trasformano "i monti" in colline e dicono che l'acqua é stata inghiottita sotto la terra... (se fosse rimasta allo stato liquido dovrebbero esserci immensi mari sotterranei nella crosta terrestre, sotto di essa sarebbe impossibile, se fosse evaporata altro che effetto serra...).
Se anche Daniele credesse questo ci dovrá dare molte spiegazioni (non lo invidio proprio) comunque sia ricordatevi che fino a pochi anni fa anche noi credevamo a ste xxx quindi cercate di usare empatia e non lasciatevi andare a facili prese in giro...
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Messaggio da Ray »

quindi cercate di usare empatia e non lasciatevi andare a facili prese in giro...
non prendo in giro nessuno e se lo faccio lo dico subito... a me nessuno mi aveva fatto mai vedere l'altra faccia della medaglia ...ecco perché volevo far notare a Daniele questo paradosso......ahh........ se l'avessero fatto notare pure a me... ma molto prima...
:balla:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Gabriele Traggiai
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Per Daniele

Messaggio da Gabriele Traggiai »

Per Daniele.

Ciao Daniele
Ho letto con attenzione il tuo scritto iniziale di questo thread. Senza offesa, ciò che scrivi e le tue convinzioni, anche senza volerlo, sono fortemente legate a ciò che i testimoni di Geova ti hanno insegnato. Ti faccio un'esempio, tu hai scritto:
L'immenso e variegato panorama delle religioni oggi contemporanee e conseguente confusione, a partire dalla stessa Chiesa Cattolica, non esisteva quasi del tutto quando fu scritta la Bibbia e quando poi furono poste le basi del cristianesimo, o meglio, esisteva in una miriade di forme di religioni pagane.
Ne sei proprio sicuro? Questo è quello che ti hanno insegnato i testimoni di Geova. Dovresti studiare approfonditamente qualche buon testo accademico sul Canone (come quello di METZGER, per citarne uno) e ti renderai presto conto che invece la Bibbia è opera del Cristianesimo e non il contrario. Ciò significa che quando la Bibbia è nata il Cristianesimo era già consolidato e le Sacre Scritture furono il prodotto del Cristianesimo stesso, ovvero Il Cristianesimo e la Chiesa potrebbero esistere benissimo senza la Bibbia mentre non è possibile il contrario.

E' stato il protestantesimo a far diventare la Bibbia un libro da interpretare alla lettera ma quando essa venne prodotta non era considerata in tal modo.

Per quanto riguarda il Diluvio, non bisogna essere senza fede per credere che non è avvenuto realmente, anzi, bisogna capire qual è il valore morale di tale racconto. Le prove che non è avvenuto sono incontestabili. Stiamo parlando di scienza non di Fede.
Credimi, faresti meglio ad armarti di tempo, pazienza, tanta passione e a recarti in qualche libreria universitaria ed acquistare dei testi che ti introducano alla Bibbia, alla sua ispirazione e alla sua formazione. Entrerai in un mondo completamente nuovo ed affascinante e ti renderai conto di come e quanto i testimoni di Geova hanno manipolato il Cristianesimo.

Ciao
Gabry
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Gabriele Traggiai ha scritto:Per Daniele.

Ciao Daniele
Ho letto con attenzione il tuo scritto iniziale di questo thread. Senza offesa, ciò che scrivi e le tue convinzioni, anche senza volerlo, sono fortemente legate a ciò che i testimoni di Geova ti hanno insegnato. Ti faccio un'esempio, tu hai scritto:
L'immenso e variegato panorama delle religioni oggi contemporanee e conseguente confusione, a partire dalla stessa Chiesa Cattolica, non esisteva quasi del tutto quando fu scritta la Bibbia e quando poi furono poste le basi del cristianesimo, o meglio, esisteva in una miriade di forme di religioni pagane.
Ne sei proprio sicuro? Questo è quello che ti hanno insegnato i testimoni di Geova. Dovresti studiare approfonditamente qualche buon testo accademico sul Canone (come quello di METZGER, per citarne uno) e ti renderai presto conto che invece la Bibbia è opera del Cristianesimo e non il contrario. Ciò significa che quando la Bibbia è nata il Cristianesimo era già consolidato e le Sacre Scritture furono il prodotto del Cristianesimo stesso, ovvero Il Cristianesimo e la Chiesa potrebbero esistere benissimo senza la Bibbia mentre non è possibile il contrario.

E' stato il protestantesimo a far diventare la Bibbia un libro da interpretare alla lettera ma quando essa venne prodotta non era considerata in tal modo.

Per quanto riguarda il Diluvio, non bisogna essere senza fede per credere che non è avvenuto realmente, anzi, bisogna capire qual è il valore morale di tale racconto. Le prove che non è avvenuto sono incontestabili. Stiamo parlando di scienza non di Fede.
Credimi, faresti meglio ad armarti di tempo, pazienza, tanta passione e a recarti in qualche libreria universitaria ed acquistare dei testi che ti introducano alla Bibbia, alla sua ispirazione e alla sua formazione. Entrerai in un mondo completamente nuovo ed affascinante e ti renderai conto di come e quanto i testimoni di Geova hanno manipolato il Cristianesimo.

Ciao
Gabry
:quoto100:
purtroppo il tdg o colui che esce da loro solo fisicamente, crede che solo la lettura fondamentalista della bibbia possa mantenere la fede in Dio, ma sbagliano...
Lo scoprire che la bibbia contiene anche il linguaggio mitologico non incrina affatto la fede, si tratta solo di una fede diversa, piú matura, come il ragazzo che ha capito che babbo natale non esiste ma é capace di comprendere il perché i suoi genitori glielo facevano credere.
Volendo usare il linguaggio biblico la letteralitá di certi racconti é latte, il principio che nascondono é il cibo solido, la diversitá nell'approcciarsi al testo biblico non deve far perdere la fede, ma fortificarla.
Purtroppo molti che hanno capito che molte cose in cui credevano erano miti, hanno perso la fede e sono diventati atei o agnostici, bisognerebbe che dessero una nuova chance al cristianesimo approfondendo un diverso approccio alla scrittura.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Messaggio da Ray »


purtroppo il tdg o colui che esce da loro solo fisicamente, crede che solo la lettura fondamentalista della bibbia possa mantenere la fede in Dio, ma sbagliano...
Lo scoprire che la bibbia contiene anche il linguaggio mitologico non incrina affatto la fede, si tratta solo di una fede diversa, piú matura, come il ragazzo che ha capito che babbo natale non esiste ma é capace di comprendere il perché i suoi genitori glielo facevano credere.
Volendo usare il linguaggio biblico la letteralitá di certi racconti é latte, il principio che nascondono é il cibo solido, la diversitá nell'approcciarsi al testo biblico non deve far perdere la fede, ma fortificarla.
Purtroppo molti che hanno capito che molte cose in cui credevano erano miti, hanno perso la fede e sono diventati atei o agnostici, bisognerebbe che dessero una nuova chance al cristianesimo approfondendo un diverso approccio alla scrittura.
:quoto100: purtroppo l'insegnamento del CD e duro da lasciare a me ha fatto bene leggere un libro sulle origini del cristianesimo-
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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convinzioni non tdg

Messaggio da Daniele Messina »

Mario70 ha scritto:
Gabriele Traggiai ha scritto:Per Daniele.

Ciao Daniele
Ho letto con attenzione il tuo scritto iniziale di questo thread. Senza offesa, ciò che scrivi e le tue convinzioni, anche senza volerlo, sono fortemente legate a ciò che i testimoni di Geova ti hanno insegnato. Ti faccio un'esempio, tu hai scritto:
L'immenso e variegato panorama delle religioni oggi contemporanee e conseguente confusione, a partire dalla stessa Chiesa Cattolica, non esisteva quasi del tutto quando fu scritta la Bibbia e quando poi furono poste le basi del cristianesimo, o meglio, esisteva in una miriade di forme di religioni pagane.
Ne sei proprio sicuro? Questo è quello che ti hanno insegnato i testimoni di Geova. Dovresti studiare approfonditamente qualche buon testo accademico sul Canone (come quello di METZGER, per citarne uno) e ti renderai presto conto che invece la Bibbia è opera del Cristianesimo e non il contrario. Ciò significa che quando la Bibbia è nata il Cristianesimo era già consolidato e le Sacre Scritture furono il prodotto del Cristianesimo stesso, ovvero Il Cristianesimo e la Chiesa potrebbero esistere benissimo senza la Bibbia mentre non è possibile il contrario.

E' stato il protestantesimo a far diventare la Bibbia un libro da interpretare alla lettera ma quando essa venne prodotta non era considerata in tal modo.

Per quanto riguarda il Diluvio, non bisogna essere senza fede per credere che non è avvenuto realmente, anzi, bisogna capire qual è il valore morale di tale racconto. Le prove che non è avvenuto sono incontestabili. Stiamo parlando di scienza non di Fede.
Credimi, faresti meglio ad armarti di tempo, pazienza, tanta passione e a recarti in qualche libreria universitaria ed acquistare dei testi che ti introducano alla Bibbia, alla sua ispirazione e alla sua formazione. Entrerai in un mondo completamente nuovo ed affascinante e ti renderai conto di come e quanto i testimoni di Geova hanno manipolato il Cristianesimo.

Ciao
Gabry
:quoto100:
purtroppo il tdg o colui che esce da loro solo fisicamente, crede che solo la lettura fondamentalista della bibbia possa mantenere la fede in Dio, ma sbagliano...
Lo scoprire che la bibbia contiene anche il linguaggio mitologico non incrina affatto la fede, si tratta solo di una fede diversa, piú matura, come il ragazzo che ha capito che babbo natale non esiste ma é capace di comprendere il perché i suoi genitori glielo facevano credere.
Volendo usare il linguaggio biblico la letteralitá di certi racconti é latte, il principio che nascondono é il cibo solido, la diversitá nell'approcciarsi al testo biblico non deve far perdere la fede, ma fortificarla.
Purtroppo molti che hanno capito che molte cose in cui credevano erano miti, hanno perso la fede e sono diventati atei o agnostici, bisognerebbe che dessero una nuova chance al cristianesimo approfondendo un diverso approccio alla scrittura.
Cari amici, cercherò di rispondere a tutti ma abbiate pazienza con il dovermi barcamenare con il tempo disponibile. No vi garantisco che le mie convinzioni in merito alla Bibbia e ai miracoli in essa descritti, non sono stabilite sulla base dei pensieri dei tdg. Perché per esempio in merito al diluvio, molti di voi dovreste sapere che la WTS sostiene che le acque del diluvio provocarono l'innalzamento e abbassamento dei monti. Questa è una veduta condizionata dal voler sostenere il creazionismo in maniera rigida e ristretta. Quindi per conseguenza il voler spiegare ogni cosa accaduta sulla terra in tempi relativamente brevi. Non dimentichiamo che la WTS come altri gruppi religiosi fondamentalisti, ha da sempre sostenuto giorni creativi di 7000 anni. Secondo tale teoria, l'intera fase creativa si sarebbe completata nell'arco di 42000 anni! Pura barzelletta! Che c'entra col diluvio? C'entra perché per la WTS e per molti altri gruppi minori, fortemente creazionisti, il concetto di formazione dei continenti e delle catene montuose, nell'ordine di centinaia di milioni di anni è inconcepibile. Per tentare di spiegare come il diluvio abbia provocato l'innalzamento o abbassamento della crosta terrestre, si perdono in spiegazioni che a mio vedere ottengono l'effetto contrario. Invece di risultare convincenti nel pieno rispetto del racconto di Genesi, lo ridicolizzano. Non solo, tali tentativi hanno offuscato l'importanza di particolari molto interessanti contenuti nel racconto del diluvio. E tali particolari poté descriverli solo chi visse realmente il diluvio, all'interno dell'arca e rimanendo realmente sul monte Ararat così come raccontato dalla Bibbia. Particolari che si rivelano precisi, se confrontati nel rispetto delle caratteristiche attuali delle catene montuose, aree geografiche ecc. Per questo, tangibili. Qualcuno di voi signori presenti nel forum (non ricordo chi esattamente) ha fatto riferimento all'Everest. Creazionisti tdg e non, se come ho accennato sostengono che i monti sono stati innalzati a causa della pressione delle acque, ne consegue che sostengano che anche l'Everest con i suoi 8848 metri, esista grazie al diluvio. Secondo queste teorie, prima del diluvio i monti erano mediamente molto più bassi di oggi e quindi l'acqua per superare le vette più alte, in realtà non dovette arrivare alla quota oggi conosciuta dell'Everest. C'è chi ipotizza anche solo (solo si fa per dire) tra i 2000 o 3000 metri di massima altezza delle acque. Cito l'Everest perché vetta innegabilmente più alta della terra, giusto? Questi sono pensieri che io non condivido minimamente! Io semplicemente mi attengo al racconto. C'è chi mi chiede i riscontri sulle misurazioni che ho studiato. Sono salvati in alcuni file nel mio pc in formato Excell. Sono dei grafici interessanti. Per analizzarli dovrei metterli nel forum ma non ho ancora capito come si possa fare. Come molti, io non conoscevo l'Ararat e altre caratteristiche della zona. Mi è stata offerta anni addietro la possibilità di andarci partecipando ad alcune spedizioni, ma sinceramente di andare in quella zona, io non ho voluto per mille motivi. Finire rapito dai curdi non è la mia aspirazione. Però in alternativa ho dedicato molte ore a studiare mappe, rilievi topografici, immagini ecc. Ho letto molte cose scritte da ricercatori e sostenitori del diluvio, eppure non condivido molte cose da loro dette. Come mai, non è un controsenso? No, non lo è, perché molto del loro dire si discosta dal racconto di Genesi. Ora non voglio fare né il difficile né il misterioso, ma spiegare in poche righe cosa ho ottenuto dalle mie ricerche, non è possibile. Devo studiare come sintetizzare il materiale ma evitare che la cura dimagrante provochi il non rendere come dovrebbe in senso esplicativo. notte a tutti :sbadiglio:
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Achille
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Messaggio da Achille »

Daniele Messina ha scritto:Non solo, tali tentativi hanno offuscato l'importanza di particolari molto interessanti contenuti nel racconto del diluvio. E tali particolari poté descriverli solo chi visse realmente il diluvio, all'interno dell'arca e rimanendo realmente sul monte Ararat così come raccontato dalla Bibbia. Particolari che si rivelano precisi, se confrontati nel rispetto delle caratteristiche attuali delle catene montuose, aree geografiche ecc. Per questo, tangibili.
Mi sembra che anche Palego dica le stesse cose.
Ma parte dal presupposto che l'Arca si sia arenata proprio su quello che attualmente è chiamato monte Ararat, mentre la Bibbia dice semplicemente che l'arca «si posò sui monti di Ararat».
«L’Ararat o l’Urartu indicava la regione a nord del lago di Van, vale a dire, buona parte dell’odierna Armenia. Fu in epoca tardiva e sulla base di un’errata esegesi di Genesi 8,4, che si identificò l’Ararat con il massiccio vulcanico di 5165 mt d’altezza che sovrastava l’intera regione. Si tratta comunque d’un’erronea interpretazione del testo biblico di Genesi che andrebbe pıù correttamente tradotto con le montagne del paese di Ararat» (http://www.eteria.it/opera-completa/ind ... ararat-142" onclick="window.open(this.href);return false; ).

Che la localizazione di questi "monti" non sia certa lo testimonia anche la seguente cartina:

Immagine

1. Adiabene (Giuseppe Flavio, I secolo d.C.; Ippolito e Giulio l'Africano, III secolo d.C.).
2. Frigia (Giulio l'Africano, III secolo d.C.).
3. Gordiene (Epifanio, IV secolo d.C.).
4. Jebel Judi (Corano, VII secolo d.C.).
5. Agri Dagi (tradizione armena, XII secolo d.C.).

Come si può notare da questa cartina, i siti in cui dovrebbe trovarsi l'Arca sono piuttosto numerosi e distanti fra loro. I moderni ricercatori dell'Arca però hanno concentrato le loro ricerche sull'Agri Dagi, ritenendolo, senza valide ragioni, il luogo indicato dalla Bibbia.

Per quanto riguarda poi il racconto biblico, è talmente scarno ed essenziale che pensare che da quel breve racconto si possa ruscire a capire che gli occupanti, come tu scrivi, abbiano vissuto «realmente il diluvio, all'interno dell'arca e rimanendo realmente sul monte Ararat così come raccontato dalla Bibbia» mi lascia a dir poco perplesso...

Achille
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Messaggio da Daniele Messina »

Achille Lorenzi ha scritto:
Daniele Messina ha scritto:Non solo, tali tentativi hanno offuscato l'importanza di particolari molto interessanti contenuti nel racconto del diluvio. E tali particolari poté descriverli solo chi visse realmente il diluvio, all'interno dell'arca e rimanendo realmente sul monte Ararat così come raccontato dalla Bibbia. Particolari che si rivelano precisi, se confrontati nel rispetto delle caratteristiche attuali delle catene montuose, aree geografiche ecc. Per questo, tangibili.
Mi sembra che anche Palego dica le stesse cose.
Ma parte dal presupposto che l'Arca si sia arenata proprio su quello che attualmente è chiamato monte Ararat, mentre la Bibbia dice semplicemente che l'arca «si posò sui monti di Ararat».
«L’Ararat o l’Urartu indicava la regione a nord del lago di Van, vale a dire, buona parte dell’odierna Armenia. Fu in epoca tardiva e sulla base di un’errata esegesi di Genesi 8,4, che si identificò l’Ararat con il massiccio vulcanico di 5165 mt d’altezza che sovrastava l’intera regione. Si tratta comunque d’un’erronea interpretazione del testo biblico di Genesi che andrebbe pıù correttamente tradotto con le montagne del paese di Ararat» (http://www.eteria.it/opera-completa/ind ... ararat-142" onclick="window.open(this.href);return false; ).

Che la localizazione di questi "monti" non sia certa lo testimonia anche la seguente cartina:

Immagine

1. Adiabene (Giuseppe Flavio, I secolo d.C.; Ippolito e Giulio l'Africano, III secolo d.C.).
2. Frigia (Giulio l'Africano, III secolo d.C.).
3. Gordiene (Epifanio, IV secolo d.C.).
4. Jebel Judi (Corano, VII secolo d.C.).
5. Agri Dagi (tradizione armena, XII secolo d.C.).

Come si può notare da questa cartina, i siti in cui dovrebbe trovarsi l'Arca sono piuttosto numerosi e distanti fra loro. I moderni ricercatori dell'Arca però hanno concentrato le loro ricerche sull'Agri Dagi, ritenendolo, senza valide ragioni, il luogo indicato dalla Bibbia.

Per quanto riguarda poi il racconto biblico, è talmente scarno ed essenziale che pensare che da quel breve racconto si possa ruscire a capire che gli occupanti, come tu scrivi, abbiano vissuto «realmente il diluvio, all'interno dell'arca e rimanendo realmente sul monte Ararat così come raccontato dalla Bibbia» mi lascia a dir poco perplesso...

Achille
Devi sapere che Palego, che ho conosciuto personalmente a casa sua già nel 1997 per scambiare informazioni in merito al diluvio (in realtà all'epoca mi limitai a raccogliere le sue) sostiene anche molto altro che tutti oggi possono leggere nel suo sito. Personalmente certe sue teorie e calcoli non li condivido. A mio vedere non hanno né testa né coda. Io credo anche di aver capito perché sostiene certe cose, memore di alcune cose che sosteneva già all'epoca e a del materiale che mi diede e che ancora conservo. Non voglio criticare chi non è presente nel forum e per questo impossibilitato a difendere e dimostrare le proprie vedute, perché un contraddittorio sarebbe più giusto. Ma Palego davanti al mondo si presenta come colui che ha ritrovato l'arca solo sulla base delle indicazioni di Genesi. Io sarei tra i più felici al mondo se fosse vero, ma gli contesto che lui non ha trovato l'arca. Non mi pare il mondo sia stato strabiliato dal ritrovamento. Solo che il discorso è molto ampio e richiederebbe molte pagine di scritti, foto, calcoli e grafici, che io ho ma pubblicarli non è semplice (intendo nel forum). Lui credeva già nel 1997 ma ancor prima, di aver individuato il punto nel quale si posò l'arca, semplicemente avvalendosi di alcune coordinate (concedendomi di definirle così) contenute nel racconto. Mi fece vedere un disegno da lui realizzato nel quale si osservava in prospettiva con vista dall'alto (come dall'aereo) il monte Ararat (credo dal lato nord nord-ovest. Il punto di forza della sua tesi? Proprio il plurale, "cime dei monti"! Sostiene ancora oggi, che dato che il racconto dice che Noè aprì la finestra e vide "le cime dei monti" da quella semplice indicazione, lui ha potuto individuare la zona sulla montagna, l’unica dalla quale è possibile vedere le cime o vette sia del Grande Ararat che del Piccolo Ararat. In realtà le due vette distano circa 12 km. Il grande Ararat come tu giustamente hai scritto si eleva per 5165 metri, e il Piccolo Ararat supera di poco il 3900 metri. Incidentalmente cosa è accaduto? Che lui (Palego) dalle testimonianze di chi ha visto l'arca tra il XIX e XX secolo, da stampe e altre testimonianze che risalirebbero persino ai primi secoli, per passare da Marco Polo ad affreschi su alcune chiese ecc. in tutto questo ha intravisto convergenza su quanto da lui sostenuto (il punto di esatta posizione dell'arca sull'Ararat). Quindi lui sintetizza il tutto con l’annuncio di “aver trovato l'arca”!!! Ma ci crede solo lui, io non l'ho ancora vista (mi piacerebbe molto vederla) e il resto del mondo insieme a me! Come dicevo, all'epoca presi per buone le info che mi diede e ne fui molto impressionato. Comunque è ammirevole la dedizione di quell'uomo per tale causa!

Poi circa 5 ani fa, ho deciso di approfondire veramente a mia volta, anche non avendo mai messo piede sull'Ararat. Non chiedetemi di andare in Turchia perché mi viene l'orticaria solo al pensiero! Ma neanche se mi regalano il viaggio! Quindi iniziando a prendere dimestichezza con la morfologia dell'Ararat, mi accorgo che le teorie presentatemi da Palego nel 1997 sono un clamoroso abbaglio! Ma non avrei mai potuto saperlo se non mi fossi avvicinato alla scoperta dell'Ararat in forma almeno virtuale. Non avevo minima idea di come fosse quella montagna. Da cosa nasce cosa e quindi dall'analizzare la morfologia dell'Ararat son finito con l'analizzare chilometri tutto attorno, sempre con un occhio al racconto di Genesi.

Tu hai fatto un'osservazione semplice ma logica, che la Bibbia dice che "l'arca si posò sui monti di Ararat". Il plurale se non è usato a casaccio, dovrà pur avere qualche significato, mi sembra tu voglia intendere! Giusto? Concordo in pieno con la tua osservazione e ne faccio preziosa opportunità. Il punto è a mio vedere proprio questo, domanda: quanto si considera attendibile il racconto di Genesi in merito al diluvio? Se ci si sofferma su particolari come persino l'uso del plurale, allora ha un certo peso il racconto. Diversamente, l'uso del plurale o del singolare non avrebbe nessuna valenza se si trattasse comunque di pura leggenda. Quindi credo si debba analizzare il tutto in modo imparziale, semplicemente basandosi sul testo della Bibbia, non perché non siano utili fonti alternative o prove scientifiche, ma là dove c'è totale assenza di esse, l'unica analisi che ci si può concedere di fare (nostro malgrado) è quella del racconto diretto! Tutti noi sappiamo che la WTS da sempre sostiene che i primi 5 libri della Bibbia, li abbia scritti Mosè nel deserto, 1500 anni prima di Cristo. Secondo molti studiosi sembra che invece la loro stesura sia avvenuta tra il VI/V secolo a. Cristo. In ogni caso, il diluvio rimane un evento anteriore (di molto) alla stesura di scritti che poi avrebbero anche incluso in racconto appunto del diluvio, e che infine sarebbero divenuti parte della Bibbia come noi la conosciamo.

Io non sono e non intendo ergermi ad illustre esegeta. Il cercare di interpretare o criticare un testo è in effetti attività esegetica. Io infatti né critico né interpreto il racconto. Mi limito ad accettarlo cos’ì com’è, con rassegnata consapevolezza che i riscontri scientifici a favore del diluvio, sono quelli che sono. Ma se così misuriamo certi eventi, allora mettiamo in dubbio tutto. Compresi tutti gli altri eventi miracolosi, inclusi quelli compiuti per mano di Cristo, guarigioni e risurrezioni! Cristo in una particolare occasione domandò agli scribi se era più facile dire a una persona “i tuoi peccati ti sono perdonati” o dirgli “alzati e cammina” (essendo paralitico dalla nascita). Li zittì! E rivolgendosi al paralitico gli comandò di alzarsi, guarendolo miracolosamente(come tutti sappiamo dai vangeli). Io potrei anche allacciarmi alla riflessione fatta da Cristo, domandando: cos’è più facile che sia accaduto, che Cristo abbia fatto risorgere dei morti, o che Dio abbia fatto piovere ininterrottamente per 40 giorni ovunque? Mi si fa notare, diversa cosa è per il NT rispetto al VT, domando: perché universalmente da Genesi all’Apocalisse, tutti questi sono accettati come canone delle Sacre Scritture?

Se Genesi contenesse per la maggior parte racconti di fantasia o mitologie antiche, non sarebbe parte del canone ispirato! Cristo invece fece accenno al diluvio! Vogliamo credere che Cristo, Figlio di Dio prendesse spunto da fantasie mitologiche per insegnare? Nel NT ci sono almeno tre citazioni a conferma del diluvio e non lo ridimensionano a semplice evento locale. Riporto il testo dalla traduzione Nuova Diodati, Matteo 24:38,39: Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell'arca; e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; così sarà pure alla venuta del Figlio dell'uomo. In Luca 17:27 riporta le medesime parole con diversa impostazione: Le persone mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca; e venne il diluvio e li fece perire tutti. Infine 2 Pietro 2:5: e non risparmiò il mondo antico ma salvò con altre sette persone Noè, predicatore di giustizia, quando fece venire il diluvio sul mondo degli empi.. Queste citazioni non sono autorevoli e facenti parte del NT? Cristo aveva forse degli abbagli non negando il diluvio? L'apostolo Pietro anche? A proposito di Matteo 24, sappiamo tutti che la WTS ha sempre citato queste parole a conferma del terrificante Har-maghedon o Armaghedon. Tutti distrutti tranne i testimoni di Geova ovviamente. Ma non era a tale scopo che Cristo citò il diluvio. Lo prese ad esempio ammonitore, in quanto improvviso e inaspettato “e non si avvidero di nulla”. Confermando inoltre che (a conferma dell’ampia portata “universale” del cataclisma), ribadì che perirono tutti. Non specifica solo tutti quelli di una certa area ristretta. O dubitiamo anche del NT? Io non dubito né del VT che del NT! Anche se in merito a periodi di anni, a volte ci sono incongruenze nelle scritture. Ma non tali da indebolire la bontà della Bibbia come Ispirata da Dio, che non fu scritta per impressionare i posteri facendo leva sulla sua assoluta infallibilità in senso letterario, ma come massima guida spirituale. Ma se un evento come il diluvio non fosse mai accaduto, appartenendo solo a mitologia, non sarebbe stato preso a testimonianza da Cristo e dai suoi apostoli! Che necessità vi era di simili citazioni, potendo fare molti altri esempi? Comunque quando avrò sintetizzato molti dei documenti e ricerche che ho composto, risponderò meglio a tutti gli argomenti. Saluti e grazie per gli spunti che mi date. :lovebibbia:
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Messaggio da Paxuxu »

Ma abbiamo un riscontro certo, con prove controllabili, che questo tanto decantato Gesù sia realmente esistito?


:boh: :boh: :boh:


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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Daniele Messina ha scritto: Ma se un evento come il diluvio non fosse mai accaduto, appartenendo solo a mitologia, non sarebbe stato preso a testimonianza da Cristo e dai suoi apostoli! Che necessità vi era di simili citazioni, potendo fare molti altri esempi?
Perchè erano "nozioni" acquisite dalle persone a cui parlava ed erano esempi calzanti in quanto tali.
Avesse parlato di fenomeni sconosciuti all'epoca, ma che conosciamo ora, o che conosceremo in futuro, quanto peso avrebbero avuto le sue parole?.
Non sarebbe stato preso per un visionario piuttosto che un bestemmiatore, come avvenne?
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Messaggio da Achille »

Daniele Messina ha scritto:Se Genesi contenesse per la maggior parte racconti di fantasia o mitologie antiche, non sarebbe parte del canone ispirato! Cristo invece fece accenno al diluvio! Vogliamo credere che Cristo, Figlio di Dio prendesse spunto da fantasie mitologiche per insegnare? Nel NT ci sono almeno tre citazioni a conferma del diluvio e non lo ridimensionano a semplice evento locale. Riporto il testo dalla traduzione Nuova Diodati, Matteo 24:38,39: Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell'arca; e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; così sarà pure alla venuta del Figlio dell'uomo. In Luca 17:27 riporta le medesime parole con diversa impostazione: Le persone mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca; e venne il diluvio e li fece perire tutti. Infine 2 Pietro 2:5: e non risparmiò il mondo antico ma salvò con altre sette persone Noè, predicatore di giustizia, quando fece venire il diluvio sul mondo degli empi.. Queste citazioni non sono autorevoli e facenti parte del NT? Cristo aveva forse degli abbagli non negando il diluvio? L'apostolo Pietro anche? A proposito di Matteo 24, sappiamo tutti che la WTS ha sempre citato queste parole a conferma del terrificante Har-maghedon o Armaghedon. Tutti distrutti tranne i testimoni di Geova ovviamente. Ma non era a tale scopo che Cristo citò il diluvio. Lo prese ad esempio ammonitore, in quanto improvviso e inaspettato “e non si avvidero di nulla”. Confermando inoltre che (a conferma dell’ampia portata “universale” del cataclisma), ribadì che perirono tutti. Non specifica solo tutti quelli di una certa area ristretta. O dubitiamo anche del NT? Io non dubito né del VT che del NT! Anche se in merito a periodi di anni, a volte ci sono incongruenze nelle scritture. Ma non tali da indebolire la bontà della Bibbia come Ispirata da Dio, che non fu scritta per impressionare i posteri facendo leva sulla sua assoluta infallibilità in senso letterario, ma come massima guida spirituale. Ma se un evento come il diluvio non fosse mai accaduto, appartenendo solo a mitologia, non sarebbe stato preso a testimonianza da Cristo e dai suoi apostoli! Che necessità vi era di simili citazioni, potendo fare molti altri esempi? Comunque quando avrò sintetizzato molti dei documenti e ricerche che ho composto, risponderò meglio a tutti gli argomenti.
Personalmente credo che il racconto del diluvio descritto nella Bibbia abbia delle radici in qualche evento storico. Ne ho parlato nel sito:
Un’altra ipotesi è che tali storie "universali" siano nate in seguito a quelle che sono in effetti fenomeni geologici universali, cioè le alluvioni: "Tali miti possono essere sorti in seguito ad inondazioni locali causate da normali attività geologiche e meteorologiche". In effetti, molte storie di alluvioni riflettono le condizioni geografiche locali, come straripamento di fiumi, uragani, maremoti, attività vulcanica e terremoti che hanno ben poco a che vedere con la storia biblica. Comunque, non tutte le culture che hanno tramandato questi racconti erano stanziate in luoghi soggetti ad alluvioni. È vero però che in molte aree del pianeta, in cui le alluvioni sono fenomeni rari od assenti, non esistono leggende sul Diluvio. Quando si eliminano le leggende che possono essere state influenzate dai racconti biblici e mesopotamici, i racconti che rimangono mostrano poche somiglianze con la storia di Noè e perfino l’uno con l’altro. Essi non sono necessariamente varianti di un unico Diluvio, né devono derivare tutti da una precedente tradizione.[9] In ogni caso, la diffusione planetaria di questi racconti — anche supponendo che si riferiscano tutti allo stesso cataclisma —, non proverebbe l’universalità di tale evento, ma solo la sua storicità. Infatti, anche se il Diluvio avesse avuto un’estensione geograficamente limitata, i superstiti della catastrofe, emigrando dalla zona di origine, ne avrebbero portato in tutto il mondo il ricordo. È quindi valida e convincente la spiegazione che, a questo proposito, danno i TdG:

« Quando, dopo il Diluvio, l’umanità emigrò dalla Mesopotamia, portò con sé in tutte le parti della terra racconti di quella catastrofe. Per questo motivo sia in Asia che nelle isole del Pacifico meridionale, come pure nell’America Settentrionale, Centrale e Meridionale si trovano racconti di questo avvenimento impressionante. Tutte queste leggende del Diluvio esistevano molto tempo prima che questi popoli venissero a contatto con la Bibbia, eppure hanno alcuni punti basilari in comune con il racconto biblico del Diluvio » (La Torre di Guardia del 15/1/92, p.5).

La cronologia e il Diluvio

Il Diluvio deve quindi essere realmente avvenuto, ma è estremamente difficile credere che tale evento abbia avuto luogo nel tempo e con le modalità di cui parlano i Testimoni di Geova.
Anche l'espressione "tutta la terra" non significa necessariamente l'intero globo terracqueo ma potrebbe benissimo riferisci alla terra allora abitata. Se si considera l'"universalità" del diluvio in questo senso relativo, risulta molto più semplice conciliare i fatti scientifci e storici con il racconto biblico,
Vedi su ciò questa pagina: http://www.infotdgeova.it/scienza/obiez.php" onclick="window.open(this.href);return false;

In quanto all'impossibilità geologico/storica di un diluvio che in tempi relativamente recenti (appena 43 secoli fa) abbia sommerso l'intero globo terreste, vedi anche questa pagina: http://www.infotdgeova.it/scienza/glaciazione.php" onclick="window.open(this.href);return false;

Achille
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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cavdna

comprendo che Tu voglia dare soddisfazione ai Tuoi studi/calcoli, però......

Messaggio da cavdna »

Vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello
Daniele Messina ha scritto:Io non sono e non intendo ergermi ad illustre esegeta.
Il cercare di interpretare o criticare un testo è in effetti attività esegetica.
R I S P O S T A

mio caro fratello permettimi la seguente domanda
può essere questa una Tua defaiance???
non bisogna ergersi/essere "illustre...."
ma forse solo l'Esegesi può fare la differenza
non pensi che solo attraverso l'Esegesi si possa giungere ad una più appropriata comprensione di un Testo????
attraverso l'Esegesi si può rispettare l'autore, l'agiografo, lo stile letterale, etc. etc.....
Daniele Messina ha scritto: domando: perché universalmente da Genesi all’Apocalisse, tutti questi sono accettati come canone delle Sacre Scritture?
per Canone non si intende Dettato
dettato dalla Bocca di DIO

La Bibbia di cui Tu parli (il Canone) - tutto il Canone è Ispirato da DIO
ed ispirato è ben differente da dettato (non Ti pare :boh: )
ancora la domanda
forse solo l'Esegesi può rispettare e portare luce ai messaggi ivi contenuti
Daniele Messina ha scritto: Io infatti né critico né interpreto il racconto. Mi limito ad accettarlo cos’ì com’è, con rassegnata consapevolezza che i riscontri scientifici a favore del diluvio, sono quelli che sono. Ma se così misuriamo certi eventi, allora mettiamo in dubbio tutto. Compresi tutti gli altri eventi miracolosi, inclusi quelli compiuti per mano di Cristo, guarigioni e risurrezioni! Cristo in una particolare occasione domandò agli scribi se era più facile dire a una persona “i tuoi peccati ti sono perdonati” o dirgli “alzati e cammina” (essendo paralitico dalla nascita). Li zittì! E rivolgendosi al paralitico gli comandò di alzarsi, guarendolo miracolosamente(come tutti sappiamo dai vangeli). Io potrei anche allacciarmi alla riflessione fatta da Cristo, domandando: cos’è più facile che sia accaduto, che Cristo abbia fatto risorgere dei morti, o che Dio abbia fatto piovere ininterrottamente per 40 giorni ovunque? Mi si fa notare, diversa cosa è per il NT rispetto al VT,
per usare il Tuo linguaggio, riformulo per l'ennesima volta (ennesima per il Forum, non per la Tua Persona) l'esempio di Paolo nella Sua lettera a Tito 2, 9...:
"[9] Esorta gli schiavi a esser sottomessi in tutto ai loro padroni; li accontentino e non li contraddicano, .............................. "

dimmi,
pensi davvero che sia questo l'insegnamento di CRISTO, quello che ci è venuto a proclamare dal PADRE SUO???? :boh:
e se è così, in aderenza a tali insegnamenti, --- chi vende o ha presso di se gli schiavi :boh: :boh: :boh: ,
oppure pensi che sia giusto schiavizzare qualcuno??? :conf:

i Vangeli non sono racconti di cronaca, racconti cronologici della vita di GESU'
i Vangeli sono sono ben altro
ma anche questo è un ben altro discorso
che andrebbe nencessariamente approfondito in apposito 3D
il Forum è pieno di quelle pagine, ma Tu puoi aprirne anche delle nuove

Daniele Messina ha scritto:Se Genesi contenesse per la maggior parte racconti di fantasia o mitologie antiche, non sarebbe parte del canone ispirato! Cristo invece fece accenno al diluvio! Vogliamo credere che Cristo, Figlio di Dio prendesse spunto da fantasie mitologiche per insegnare? Nel NT ci sono almeno tre citazioni a conferma del diluvio e non lo ridimensionano a semplice evento locale. Riporto il testo dalla traduzione Nuova Diodati, Matteo 24:38,39: Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell'arca; e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; così sarà pure alla venuta del Figlio dell'uomo. In Luca 17:27 riporta le medesime parole con diversa impostazione: Le persone mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca; e venne il diluvio e li fece perire tutti. Infine 2 Pietro 2:5: e non risparmiò il mondo antico ma salvò con altre sette persone Noè, predicatore di giustizia, quando fece venire il diluvio sul mondo degli empi.. Queste citazioni non sono autorevoli e facenti parte del NT? Cristo aveva forse degli abbagli non negando il diluvio? L'apostolo Pietro anche? A proposito di Matteo 24, sappiamo tutti che la WTS ha sempre citato queste parole a conferma del terrificante Har-maghedon o Armaghedon. Tutti distrutti tranne i testimoni di Geova ovviamente. Ma non era a tale scopo che Cristo citò il diluvio. Lo prese ad esempio ammonitore, in quanto improvviso e inaspettato “e non si avvidero di nulla”. Confermando inoltre che (a conferma dell’ampia portata “universale” del cataclisma), ribadì che perirono tutti. Non specifica solo tutti quelli di una certa area ristretta. O dubitiamo anche del NT? Io non dubito né del VT che del NT! Anche se in merito a periodi di anni, a volte ci sono incongruenze nelle scritture. Ma non tali da indebolire la bontà della Bibbia come Ispirata da Dio, che non fu scritta per impressionare i posteri facendo leva sulla sua assoluta infallibilità in senso letterario, ma come massima guida spirituale. Ma se un evento come il diluvio non fosse mai accaduto, appartenendo solo a mitologia, non sarebbe stato preso a testimonianza da Cristo e dai suoi apostoli! Che necessità vi era di simili citazioni, potendo fare molti altri esempi? Comunque quando avrò sintetizzato molti dei documenti e ricerche che ho composto, risponderò meglio a tutti gli argomenti. Saluti e grazie per gli spunti che mi date. :lovebibbia:
Pietro invece di dice:
"che il diluvio è la prefigurazione del nostro Battesimo"

la Bibbia non la si può adattare alle proprie idee,
la Sacra Scrittura va rispetta e letta nella Sua intierezza

a me dispiace che Tu non abbia ancora formulata una risposta chiarificatrice ai miei dubbi

se come dici sul Diluvio
(ancora una volta, sulla Discriminazione)
perchè si puniscono solo alcuni animali salvaguardandone altri??? colpendo addirittura anche il Creato????
sembra di sapere che gli animali agiscono per istinto (dono di DIO) dove leggi una loro colpa????
mi sembra di capire, che gli Uomini hanno ricevuto in "dono" il: LIBERO ARBITRIO (ragione)
ed è per il nostro libero arbitrio che siamo divenuti malvagi???
NOI ci siamo resti responsabili di malvagità e non il Creato o gli animali :saggio:
ma per Te, DIO distrugge tutto
(una vecchia pubblicità: ..............insieme all'acqua butta anche il bambino :boh: )

quale DIO ti hanno fatto conoscere :boh:
o quale DIO pensi di conoscere??? :boh:

un DIO che Distrugge o un DIO MISERICORDIOSO???

eppure leggo nei Sacri Testi: "...nulla disprezzi di quello che hai Creato....."

sono sempre in attesa di una Tua risposta che appaghi "quei/questi" i miei dubbi

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO
Daniele Messina
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nozioni acquisite?

Messaggio da Daniele Messina »

Gabriella Prosperi ha scritto:
Daniele Messina ha scritto: Ma se un evento come il diluvio non fosse mai accaduto, appartenendo solo a mitologia, non sarebbe stato preso a testimonianza da Cristo e dai suoi apostoli! Che necessità vi era di simili citazioni, potendo fare molti altri esempi?
Perchè erano "nozioni" acquisite dalle persone a cui parlava ed erano esempi calzanti in quanto tali.
Avesse parlato di fenomeni sconosciuti all'epoca, ma che conosciamo ora, o che conosceremo in futuro, quanto peso avrebbero avuto le sue parole?.
Non sarebbe stato preso per un visionario piuttosto che un bestemmiatore, come avvenne?
Gabriella
posso capire le nozioni acquisite, ma un passato storico pieno di esempi per gli Ebrei contemporanei di Cristo c'era senza dover menzionare il diluvio che non è comunque direttamente collegato alla storia di Israele. Avrebbe potuto prendere esempi dalle guerre di conquista, da Mosè, Giosuè, Gerico, Sansone, i Filistei, e molto altro di più verosimile e diretto del loro passato come popolo e quindi che avrebbero ancor meglio compreso! Ma ai miracoli credete o no? Non quelli presunti di oggi, intendo in quelli citati dalla Bibbia. Perché io sostengo che se non si crede, ovvio che allora possiamo continuare a parlare di tutto connesso ai miracoli ma come non avessimo parlato di niente! Non vi pare? :boh: :boh: :boh:
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