Va bene Brù, non insisto. Ma ciò che affermi è semplicemente impossibileBrambilla Bruna ha scritto: no sei sempre tu a vedermi diversa ..io la Bruna è sempre quella di quando avevo 18 anni non sono cambiata.. lo so non ci capiremo mai ..
chi ha visto dio??
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"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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Certo, è un parallelo un po' forzato se vuoi, la prossima volta che vedo Dio ci facciamo una foto insieme come provaMauro1971 ha scritto:Peccato che per i neutrini sono strumenti oggettivi quelli che misurano.Amalia ha scritto:Vedere Dio per crederci...
Pensavo ai neutrini...nessuno ha mai "visto" i neutrini perchè attraversano la materia e se ne vanno nella loro corsa infinita...alcuni apparecchi rilevano in che modo reagiscono con la materia, noi inclusi, (per approfondimentihttp://www.lngs.infn.it/lngs_infn/index ... neutrinos/)...
Mi sorge l'idea di fare un parallelo...anche Dio nessuno l'ha "visto", attraversa la nostra vita come un neutrino attraversa il nostro corpo e il pianeta come non fosse niente...peró se adottiamo gli strumenti adatti possiamo vedere "come" la particella interagisce con la materia...ed è attraverso l'osservazione degli effetti osservati che possiamo asserire che la "particella" esiste...non per averla vista direttamente ma per la sua azione...similmente Dio non lo possiamo vedere ma se ci poniamo in ascolto possiamo percepire come interagisce con la materia, noi, la nostra anima...sì, Dio è un po' il neutrino dell'anima
Per Dio si parla di "crederci" e gli strumenti sono "la fede" et similia. Molto soggettivi e dipendenti dalla psiche umana.
Il parallelo non ha molto senso Kamikazina
La mia era solo una riflessione personale...più o meno condivisibile, ma l'espressione neutrino dell'anima mi sembrava poetica e volevo condividerla... la mia prossima poesia sarà su questo...se ne esce qualcosa di buono sarete i primi a saperlo
"Chi porta il paraocchi si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza."
Stanisław Jerzy Lec
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Si qualcuno ha visto DIO e lo racconta
poichè a me non è permesso usare i ragionamenti (quando si dice : essere trattato alla pari di un cane.........gnoso o di uno stupi....)
tutti TUONEREBBERO ancora una volta....... il solito.....................
pertanto, mi limito a segnalare
rimandandovi al seguente brano tratto dalla 1 lettera a Timoteo 1, 15 - 17 :
"[15] Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io.
[16] Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
[17] Al Re dei secoli incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen. "
e lasciatevi spiegare da coloro che si ritengono all'altezza di saperlo fare (vds MauriF, Francocoladarci etc. etc......., vi assicuro che ve ne sono tantissimi)
forse riusciranno a spiegare cosa sta dicendo l'Apostolo Paolo,
ne sono certo, Essi ne sono all'altezza, specialmente MauriF e Franco
e magari scoprirete o verrete a conoscienza di chi ha visto DIO e lo racconta spiegando
visto come so essere umile
ve l'ho offerto su un piatto......
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pertanto, mi limito a segnalare
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"[15] Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io.
[16] Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
[17] Al Re dei secoli incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen. "
e lasciatevi spiegare da coloro che si ritengono all'altezza di saperlo fare (vds MauriF, Francocoladarci etc. etc......., vi assicuro che ve ne sono tantissimi)
forse riusciranno a spiegare cosa sta dicendo l'Apostolo Paolo,
ne sono certo, Essi ne sono all'altezza, specialmente MauriF e Franco
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Beh, non è corretto Mauro.Mauro1971 ha scritto: SI che sei cambiata.
Gli atomi che ti compongono sono totalmente diversi. Non sei fatta più della stessa materia.
Anche come persona sei cambiata. Dal carattere, al modo di vedere le cose.
Ciò che c'è è l'illusione di un "Io" data dalla continuità, ma in realtà sei qualcosa di diverso da ciò che eri a 18 anni.
Prima devi specificare il tuo punto di vista, cioè stai parlando esclusivamente di ciò che è materiale e misurabile. Bruna potrebbe credere nell'esistenza di qualcosa che non è misurabile ed è spirituale.
Poi, anche relativamente a questo punto di vista, non è corretto affermare che non è più fatta della stessa materia e che gli atomi che la compongono sono cambiati.
Infatti esistono cellule (e relative molecole ed atomi che le compongono), che rimangono quelli fino alla morte.
Inoltre il cambiamento di carattere fa parte di una maturazione personale...anche solo dal punto di vista biologico non è stato "sostituito" niente. Si sono rinsaldati i legami fra determinati neuroni.
Quindi, anche semplicemente dal punto di vista "materiale", questo "io" è assai più che un'illusione (premetto che io comunque non credo che "l'io" corrisponda ad una precisa conformazione cerebrale...).
Poi uno può anche arrivare a credere che le depolarizzazioni che avvengono a livello neuronale in maniera estremamente precisa e concertata, siano l'effetto materiale di qualcosa di immateriale da loro un incipit.
Osservando infatti il comportamento del cervello, è veramente complesso anche solo ipotizzare una causa scatenante la depolarizzazione contemporanea di miliardi di neuroni che non sono tutti a contatto fra di loro e sono allocati in zone differenti.
Come se un qualcosa, dal di fuori, pigiasse contemporaneamente più tasti del pianoforte.
Insomma...affermare che non ci siano "prove" dell'invisibile (che sia Dio o che sia l'elemento spirituale dell'uomo, ecc..) è affrettato.
Semmai si può dire che la scienza ha i suoi limiti, anche di fronte ad eventi eclatanti.
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Parlo del materiale e dello psicologico Maurif. Non esistendo altro, perchè dovrei specificare? mi sembra ovvio.MauriF ha scritto:
Beh, non è corretto Mauro.
Prima devi specificare il tuo punto di vista, cioè stai parlando esclusivamente di ciò che è materiale e misurabile. Bruna potrebbe credere nell'esistenza di qualcosa che non è misurabile ed è spirituale.
Errato.Poi, anche relativamente a questo punto di vista, non è corretto affermare che non è più fatta della stessa materia e che gli atomi che la compongono sono cambiati.
Infatti esistono cellule (e relative molecole ed atomi che le compongono), che rimangono quelli fino alla morte.
Ci sono cellule che non vengono ricambiate, ma gli atomi che le compongono si. Il ricambio completo degli atomi che compongono un corpo umano mi sembra avvenga in 3 anni, o forse qualcuno in più, ora non ricordo precisamente, ma comunque sensibilmente sotto i 10.
E' comunque un cambiamento. Ai fini del discorso, questo è il rilevante.Inoltre il cambiamento di carattere fa parte di una maturazione personale...anche solo dal punto di vista biologico non è stato "sostituito" niente. Si sono rinsaldati i legami fra determinati neuroni.
L'illusione non è, a questo livello di analisi, "l'IO" di per se, ma la percezione che sia lo stesso nel corso del tempo. La sua immutabilità è illusoria.Quindi, anche semplicemente dal punto di vista "materiale", questo "io" è assai più che un'illusione (premetto che io comunque non credo che "l'io" corrisponda ad una precisa conformazione cerebrale...).
Puà anche arrivare a credere agli unicorni rosa.Poi uno può anche arrivare a credere che le depolarizzazioni che avvengono a livello neuronale in maniera estremamente precisa e concertata, siano l'effetto materiale di qualcosa di immateriale da loro un incipit.
Se porti un fenomeno ad esempio, dovresti però spiegarlo, e magari indicare le fonti e gli studi ai quali fai riferimento.
Detta così potresti anche parlare di favole.
Esattamente.Osservando infatti il comportamento del cervello, è veramente complesso anche solo ipotizzare una causa scatenante la depolarizzazione contemporanea di miliardi di neuroni che non sono tutti a contatto fra di loro e sono allocati in zone differenti.
Il cervello è molto complesso.
Interpretazione arbitraria.Come se un qualcosa, dal di fuori, pigiasse contemporaneamente più tasti del pianoforte.
Direi proprio il contrario.Insomma...affermare che non ci siano "prove" dell'invisibile (che sia Dio o che sia l'elemento spirituale dell'uomo, ecc..) è affrettato.
Ovvio.Semmai si può dire che la scienza ha i suoi limiti, anche di fronte ad eventi eclatanti.
Sta di fatto però che sino ad ora, la Scienza ha dato prova di riuscirle a trovare, poi, le spiegazioni ai "fenomeni eclatanti". Spiegazioni che non portano a nulla di "invisibile", ma che constano proprio nella natura della materia.
Sono, ad esempio, ancora in fase embrionale gli studi delle correlazioni quantistiche all'interno del cervello. Cosa che fra l'altro spiegherebbe in toto l'esempio da te riportato.
Vi dovete per forza attaccare là dove ancora non ci sono risposte certe per poter affermare "ecco, lì c'è il dito di Dio", ma alla fine, col tempo, esce sempre fuori che ci sono le solite cose, le solite forze, le solite attività della materia, in tutti i suoi componenti, a spiegare "l'inspiegabile".
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Dipende da che cosa intendi per "esistere".Mauro1971 ha scritto: Parlo del materiale e dello psicologico Maurif. Non esistendo altro, perchè dovrei specificare? mi sembra ovvio.
Perchè la scienza ogni giorno si trova davanti agli effetti di qualcosa che, materialmente, sembra "non esistere".
Dipende da che cosa si intende per "cambiamento".E' comunque un cambiamento. Ai fini del discorso, questo è il rilevante.
Cioè se intendi modifica oppure sostituzione. Non è una cosa irrilevante.
Sicuramente.L'illusione non è, a questo livello di analisi, "l'IO" di per se, ma la percezione che sia lo stesso nel corso del tempo. La sua immutabilità è illusoria.
Se l'unicorno rosa è suggerito dall'intuizione, può anche non essere lontano dalla verità. ;)Può anche arrivare a credere agli unicorni rosa.
Sto parlando semplicemente degli studi e delle osservazioni relative alla depolarizzazione delle membrane del cervello.Se porti un fenomeno ad esempio, dovresti però spiegarlo, e magari indicare le fonti e gli studi ai quali fai riferimento.
Detta così potresti anche parlare di favole.
Sono cose all'ordine del giorno.
Prendi un libro di biologia qualsiasi e cerca qualcora relativamente alla depolarizzazione delle membrane cellulari dei neuroni.
Decisamente...sembra ricevere "ordini" da qualcosa di non misurabile scientificamente.Esattamente.
Il cervello è molto complesso.
Di un fenomeno scientificamente misurato ma ancora scientificamente non spiegabile.Interpretazione arbitraria.
Se lo dici tu ^^Direi proprio il contrario.
Attaccare? ^^Ovvio.
Sta di fatto però che sino ad ora, la Scienza ha dato prova di riuscirle a trovare, poi, le spiegazioni ai "fenomeni eclatanti". Spiegazioni che non portano a nulla di "invisibile", ma che constano proprio nella natura della materia.
Sono, ad esempio, ancora in fase embrionale gli studi delle correlazioni quantistiche all'interno del cervello. Cosa che fra l'altro spiegherebbe in toto l'esempio da te riportato.
Vi dovete per forza attaccare là dove ancora non ci sono risposte certe per poter affermare "ecco, lì c'è il dito di Dio", ma alla fine, col tempo, esce sempre fuori che ci sono le solite cose, le solite forze, le solite attività della materia, in tutti i suoi componenti, a spiegare "l'inspiegabile".
No, Mauro, secondo me non hai capito quello che voglio dire (e ti piace pure farti delle categorie mentali).
Io, da credente, sono sicuro che Dio ha prestabilito ogni cosa in maniera perfetta.
Quindi i meccanismi che governano il mondo sono, in qualche modo, "autosufficienti" al suo operare.
Detto questo la scienza è bloccata di fronte a due vicoli ciechi:
1) Cosa c'è prima del Big Bang
2) In che cosa consiste quella "coscienza" che concerta le depolarizzazioni nel cervello.
Le risposte sono solo congetture.
Tu poi mi puoi dire "con il tempo si verificherà la teoria x". Io ti rispondo: anche gli unicorni rosa smetteranno di rimanere invisibili e si manifesteranno
Ciascuno ha la sua fede Mauro, tu hai la tua...hai i tuoi unicorni rosa invisibili in cui credi ;)
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Questo era il punto di partenza del thread, ma il discorso è stato ampliato, anche da te, e sono entrata nel merito di alcuni dettagli delle tue risposte. Secondo te non avrei dovuto?Mauro1971 ha scritto:Beh, ma il discorso non era sull'aver visto o meno "Dio"?
Guarda che non stavo spostando il discorso sullo sciamanesimo, perchè esiste anche un'antropologia che studia il nostro mondo occidentale evoluto, con le sue religioni e i suoi riti.Mauro1971 ha scritto:Il discorso "fede" che vuoi fare tu, è sicuramente interessante, ma si sposta di gran lunga fuori dal discorso "cristiano", visto che hai tirato in ballo gli antropologi, ci si muove più sul discorso sciamanico.
Quello che intendevo dire è questo: esiste nella mente umana, ed è stata identificata e studiata, una predisposizione verso il trascendente. Per moltissime persone questo si traduce nell'adesione ad una religione, quest'adesione è tanto più profonda e intimamente appagante quanto più queste persone riescono a formarsi una "idea di Dio". Ora, sai com'è avvenuta la scoperta delle endorfine? Medici e biologi avevano studiato i meccanismi con cui il corpo umano reagiva a morfina ed eroina, e si sono interrogati sul perchè esistessero nel nostro organismo dei recettori per queste sostanze estranee. Hanno provato a ipotizzare che questi recettori esistessero per agire a sostanze prodotte dal corpo stesso e BINGO! hanno scoperto l'esistenza delle endorfine. Il punto a cui volevo arrivare è questo: poiché la mente umana possiede dei "recettori di Dio", non trovo affatto irrazionale ammettere la possibilità che un Dio esista. Ripeto, questa non è una prova dell'esistenza di Dio, ma ciò a cui miravo era dimostrare che ipotizzare la possibile esistenza di Dio non è quella illusione da poveri scemi che sostieni tu.
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E' qui il punto.Cogitabonda ha scritto:Ora, sai com'è avvenuta la scoperta delle endorfine? Medici e biologi avevano studiato i meccanismi con cui il corpo umano reagiva a morfina ed eroina, e si sono interrogati sul perchè esistessero nel nostro organismo dei recettori per queste sostanze estranee. Hanno provato a ipotizzare che questi recettori esistessero per agire a sostanze prodotte dal corpo stesso e BINGO! hanno scoperto l'esistenza delle endorfine. Il punto a cui volevo arrivare è questo: poiché la mente umana possiede dei "recettori di Dio", non trovo affatto irrazionale ammettere la possibilità che un Dio esista. Ripeto, questa non è una prova dell'esistenza di Dio, ma ciò a cui miravo era dimostrare che ipotizzare la possibile esistenza di Dio non è quella illusione da poveri scemi che sostieni tu.
I recettori sono una cosa ben specifica, è un termine scientifico fra l'altro, ed indica delle particolari funzioni di cellule nervose pecializzate.
E' indipendente dalla psicologia, sono cose squisitamente fisiche.
La trasformazione che ne fai nei "recettori di Dio" è fuorviante.
Ecco che un termine preciso viene usato ad indicare qualcosa di totalmente diverso, cioè delle funzioni più elevate del cervello visto che si entra nell'ambito psichico, e più precisamente si parla della parte emotiva del cervello.
Queste imprecisioni possono sembrare logiche, poetiche, ad un'analisi superficiale possono sembrare validi argomenti, ma in realtà sono fuorvianti ed inconsistenti.
P.S.: Uno dei più importanti antropologi che studiano "lo spirituale" è proprio un Italiano, Martino Nicoletti. http://martinonicoletti.com/scientific-pubblications/
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Mauro tu e Nicoletti fate una preghiera a Dio ...stiamo perdendo 2 a zero.....Mauro1971 ha scritto:E' qui il punto.Cogitabonda ha scritto:Ora, sai com'è avvenuta la scoperta delle endorfine? Medici e biologi avevano studiato i meccanismi con cui il corpo umano reagiva a morfina ed eroina, e si sono interrogati sul perchè esistessero nel nostro organismo dei recettori per queste sostanze estranee. Hanno provato a ipotizzare che questi recettori esistessero per agire a sostanze prodotte dal corpo stesso e BINGO! hanno scoperto l'esistenza delle endorfine. Il punto a cui volevo arrivare è questo: poiché la mente umana possiede dei "recettori di Dio", non trovo affatto irrazionale ammettere la possibilità che un Dio esista. Ripeto, questa non è una prova dell'esistenza di Dio, ma ciò a cui miravo era dimostrare che ipotizzare la possibile esistenza di Dio non è quella illusione da poveri scemi che sostieni tu.
I recettori sono una cosa ben specifica, è un termine scientifico fra l'altro, ed indica delle particolari funzioni di cellule nervose pecializzate.
E' indipendente dalla psicologia, sono cose squisitamente fisiche.
La trasformazione che ne fai nei "recettori di Dio" è fuorviante.
Ecco che un termine preciso viene usato ad indicare qualcosa di totalmente diverso, cioè delle funzioni più elevate del cervello visto che si entra nell'ambito psichico, e più precisamente si parla della parte emotiva del cervello.
Queste imprecisioni possono sembrare logiche, poetiche, ad un'analisi superficiale possono sembrare validi argomenti, ma in realtà sono fuorvianti ed inconsistenti.
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Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
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Genesi
Ray...ma secondo te un ateo puó avere una "fede calcistica"?Ray ha scritto:Mauro tu e Nicoletti fate una preghiera a Dio ...stiamo perdendo 2 a zero.....Mauro1971 ha scritto:E' qui il punto.Cogitabonda ha scritto:Ora, sai com'è avvenuta la scoperta delle endorfine? Medici e biologi avevano studiato i meccanismi con cui il corpo umano reagiva a morfina ed eroina, e si sono interrogati sul perchè esistessero nel nostro organismo dei recettori per queste sostanze estranee. Hanno provato a ipotizzare che questi recettori esistessero per agire a sostanze prodotte dal corpo stesso e BINGO! hanno scoperto l'esistenza delle endorfine. Il punto a cui volevo arrivare è questo: poiché la mente umana possiede dei "recettori di Dio", non trovo affatto irrazionale ammettere la possibilità che un Dio esista. Ripeto, questa non è una prova dell'esistenza di Dio, ma ciò a cui miravo era dimostrare che ipotizzare la possibile esistenza di Dio non è quella illusione da poveri scemi che sostieni tu.
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E' indipendente dalla psicologia, sono cose squisitamente fisiche.
La trasformazione che ne fai nei "recettori di Dio" è fuorviante.
Ecco che un termine preciso viene usato ad indicare qualcosa di totalmente diverso, cioè delle funzioni più elevate del cervello visto che si entra nell'ambito psichico, e più precisamente si parla della parte emotiva del cervello.
Queste imprecisioni possono sembrare logiche, poetiche, ad un'analisi superficiale possono sembrare validi argomenti, ma in realtà sono fuorvianti ed inconsistenti.
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( era una battuta, non te la prendere Mauro)
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Ray...ma secondo te un ateo puó avere una "fede calcistica"?Amalia ha scritto: Mauro tu e Nicoletti fate una preghiera a Dio ...stiamo perdendo 2 a zero.....
( era una battuta, non te la prendere Mauro)[/quote]
Ovvio che si!
Come non aver fede nei calci nel sedere???
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Ultima modifica di Mauro1971 il 02/07/2012, 10:03, modificato 1 volta in totale.
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Di cui però esistono tracce che ne fanno supporre l'esistenza, se non addirittura dati empirici oggettivi.MauriF ha scritto:Dipende da che cosa intendi per "esistere".Mauro1971 ha scritto: Parlo del materiale e dello psicologico Maurif. Non esistendo altro, perchè dovrei specificare? mi sembra ovvio.
Perchè la scienza ogni giorno si trova davanti agli effetti di qualcosa che, materialmente, sembra "non esistere".
...non è questo il caso di "Dio".
Qualsiasi delle due sia, è pur sempre un cambiamento.Dipende da che cosa si intende per "cambiamento".E' comunque un cambiamento. Ai fini del discorso, questo è il rilevante.
Cioè se intendi modifica oppure sostituzione. Non è una cosa irrilevante.
Almeno quanto Dio. Uguale uguale.Se l'unicorno rosa è suggerito dall'intuizione, può anche non essere lontano dalla verità. ;)Può anche arrivare a credere agli unicorni rosa.
Se vuoi, spiegati.Sto parlando semplicemente degli studi e delle osservazioni relative alla depolarizzazione delle membrane del cervello.Se porti un fenomeno ad esempio, dovresti però spiegarlo, e magari indicare le fonti e gli studi ai quali fai riferimento.
Detta così potresti anche parlare di favole.
Sono cose all'ordine del giorno.
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Motiva la tua affermazione, cortesemente.Decisamente...sembra ricevere "ordini" da qualcosa di non misurabile scientificamente.Esattamente.
Il cervello è molto complesso.
Messa così, stai parlando di nulla. Un po' come quelli "gli scienziati affermano che..." oppure "gli studiosi dicono che" di nostra comune conoscenza.
Appunto, "ancora".Di un fenomeno scientificamente misurato ma ancora scientificamente non spiegabile.Interpretazione arbitraria.
Resta un'interpretazione arbritaria.
Ovvio che tu da credente debba dare delle giustificazioni al tuo credere, anche se queste sono del tutto non necessarie all'universo per essere ciò che è.Attaccare? ^^Ovvio.
Sta di fatto però che sino ad ora, la Scienza ha dato prova di riuscirle a trovare, poi, le spiegazioni ai "fenomeni eclatanti". Spiegazioni che non portano a nulla di "invisibile", ma che constano proprio nella natura della materia.
Sono, ad esempio, ancora in fase embrionale gli studi delle correlazioni quantistiche all'interno del cervello. Cosa che fra l'altro spiegherebbe in toto l'esempio da te riportato.
Vi dovete per forza attaccare là dove ancora non ci sono risposte certe per poter affermare "ecco, lì c'è il dito di Dio", ma alla fine, col tempo, esce sempre fuori che ci sono le solite cose, le solite forze, le solite attività della materia, in tutti i suoi componenti, a spiegare "l'inspiegabile".
No, Mauro, secondo me non hai capito quello che voglio dire (e ti piace pure farti delle categorie mentali).
Io, da credente, sono sicuro che Dio ha prestabilito ogni cosa in maniera perfetta.
Quindi i meccanismi che governano il mondo sono, in qualche modo, "autosufficienti" al suo operare.
Alla fine, ciò che hai appena affermato è una complessa scusa per giustificare l'assenza di Dio.
Ma non c'è alcun bisogno di giustificare qualcosa che non c'è.
Rasoio di Ockam.
E quindi?Detto questo la scienza è bloccata di fronte a due vicoli ciechi:
1) Cosa c'è prima del Big Bang
2) In che cosa consiste quella "coscienza" che concerta le depolarizzazioni nel cervello.
Le risposte sono solo congetture.
La ricerca c'è, e si spera prima o poi le risposte possano essere trovate.
Sicuramente, sono molto più plausibili le odierne congetture scientifiche di qualsiasi spiegazione di qualsiasi testo sacro esistente.
La scienza sino ad oggi ha dimostrato di riuscire a trovare risposte.Tu poi mi puoi dire "con il tempo si verificherà la teoria x". Io ti rispondo: anche gli unicorni rosa smetteranno di rimanere invisibili e si manifesteranno
Mentre Dio continua ad esistere solo negli scritti e nelle menti degli uomini, la scienza continua nel suo impressionante progresso.
Puoi pregare quanto vuoi, ma ciò che ti allunga la vita non è dio, ma il frigorifero, i medicinali, i detergenti, i macchinari per fare gli esami clinici...
Questo è un punto sul quale vi piace molto insistere, ma continuate a darvi la zappa sui piedi.Ciascuno ha la sua fede Mauro, tu hai la tua...hai i tuoi unicorni rosa invisibili in cui credi ;)
La fede è legata indissolubilmente alla parte emotiva del cervello, il razionalismo no, proprio a quell'altra.
Senza parlare di altri aspetti della fede, quali "speranza", "paura della morte"... tutte cose che non vengono toccate dalla visione atea.
Per cui sei tu a credere ad un equivalente dell'unicorno rosa, non ci si cappa da questo.
Per cui se tanto ti fa piacere dover affermare che io abbia "fede", fallo pure, ma tanto sono cosciente che il tuo è solo un infantile tentativo di "stuzzicare". Se ti fa stare bene, continua pure.
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Sono stato poco presente su questo forum ,ma vedo che la discussione è andata avanti e come già prevedevo l'esempio che avevo portato per spiegare meglio quello che volevo dire è stato portato al limite dimostrandosi perciò zoppicante.Vedo però che altri hanno risposto per me e meglio.Comunque qui mauri Dio se è come lo immaginiamo noi non atei non può essere visto al massimo ne possiamo vedere una rappresentazione come del neutrino .Tu sostieni che la scienza troverà tutte le risposte o meglio ne da comunque più delle religioni.E' giusto.però abbiamo un limite.Il perchè del perchè.Io sostenendo che è possibile l'esistenza di un qualcuno fuori dalla nostra realtà e che è onnipotente ,atemporale e aspaziale mi fermo a lui.Tu invece?Perchè l'acqua è trasparente?perchè le sue molecole fanno passare la luce.Perchè fanno passare la luce? perchè è una proprietà della struttura molecolare dell'acqua.Perchè quel tipo di struttura fa passare la luce?perchè l'acqua ha quel tipo di struttura? Perchè la luce è fatta in modo da passare quella struttura ?.Perche nn riesce a passare un millimetro di muro?Potrei andare avanti all'infinito con i perchè fino a quando si arriverebbe a chiedersi chi ha deciso che quella legge fisica deve essere così.Io ipotizzo che il comportamento della materia e di questa realtà è stato stabilito da qualcuno al di fuori o comunque non soggetto ad essa e lo chiamo Dio ,Tu che ipotesi fai per giustificare le leggi che governano questa realtà ?
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Dt 18:21,22 Se tu pensi: Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il profeta per presunzione: di lui non devi aver paura.
Mai discutere con un TDG, ti trascina al suo livello e ti frega con l'esperienza : Wilde
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Perché la mente di uomini e donne dotate di intelligenza, cercano in tutti i modi di mettere l'intelletto in naftalina ed affidarsi ad un Dio creato dal proprio subconscio?
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- Mauro1971
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Qui fai un salto che dai per scontato, ma che in realtà non ha alcuna motivazione.cercaverità ha scritto:Potrei andare avanti all'infinito con i perchè fino a quando si arriverebbe a chiedersi chi ha deciso che quella legge fisica deve essere così.
Si può andare avanti all'infinito coi "perchè", ed è uno degli aspetti più affascinanti della Scienza, senza il benchè minimo bisogno di un "chi".
Le cose possono semplicemente essere così senza che ci sia alcun "chi" che lo abbia deciso.
Io non ipotizzo nulla. Non ho alcuna necessità di farlo.Io ipotizzo che il comportamento della materia e di questa realtà è stato stabilito da qualcuno al di fuori o comunque non soggetto ad essa e lo chiamo Dio ,Tu che ipotesi fai per giustificare le leggi che governano questa realtà ?
Sono quelle che sono, non necessitano alcuna "giustificazione" per esserlo.
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Prima di risponderti ti faccio una domanda: credi che i religiosi/credenti siano meno intelligenti/più "stupidi" di atei, agnostici, e non so cos'altro vuoi includere nella categoria da contrapporre (buddisti, scintoisti, indù...)?Paxuxu ha scritto:Perché la mente di uomini e donne dotate di intelligenza, cercano in tutti i modi di mettere l'intelletto in naftalina ed affidarsi ad un Dio creato dal proprio subconscio?
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Io ogni giorno impiego proprio il mio intelletto per approfondire la tematica "Dio"...frutto del mio subconscio? Della mia cultura? Esigenza psicologica di aver fede, innata e non sovrastruttura? Chi è Dio? E miriadi di domande che mi permettono di esercitare la mia intelligenza confrontando testi e opinioni, scienza e coscienza, una ricerca continua ed appagante...ora ripongo la mia fede in un determinato credo perchè mi è sembrato, dopo attenta analisi, il più credibile ed allo stesso tempo più confacente alla mia sensibilità...ma se continuo a cercare è proprio perchè non dó nulla per scontato, e il mio cervellino non si ferma mai! La fede non è un dato scontato, semmai la credulità, credere davvero in qualcosa vuol dire metterlo quotidianamente alla prova dei fatti e delle ulteriori conoscenze aquisite...se ti sembra un modo di mettere il cervello in formalina sei molto distante dal vero...
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Io sono credente ma non religiosa, e l'intelletto lo uso oggi esattamente come facevo quando ero atea. Se poi Dio, così come lo concepisco, non esiste come entità esterna da me ed è una creazione del mio subconscio, allora devo dedurre che ho un gran bel subconscio! altro che "mostri dell'Id"!Paxuxu ha scritto:Perché la mente di uomini e donne dotate di intelligenza, cercano in tutti i modi di mettere l'intelletto in naftalina ed affidarsi ad un Dio creato dal proprio subconscio?
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Ammesso che tu possa distrarti un istante dalla nutella o dal pistacchio , ti rispondo: magari!, mi piacerebbe avere il cervello in naftalina con tanti che, in quanto a cellule grige mi battono di gran lunga.Paxuxu ha scritto:Perché la mente di uomini e donne dotate di intelligenza, cercano in tutti i modi di mettere l'intelletto in naftalina ed affidarsi ad un Dio creato dal proprio subconscio?
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Ma sai, l'intelligenza d'un uomo, non si dimostra dalla religione o dalla non religione, ma dalla valenza che dimostra in vita e dal ricordo che lascia.
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Buddhisti, Shintoisti ed Indù sono dei religiosi/credenti.Amalia ha scritto: Prima di risponderti ti faccio una domanda: credi che i religiosi/credenti siano meno intelligenti/più "stupidi" di atei, agnostici, e non so cos'altro vuoi includere nella categoria da contrapporre (buddisti, scintoisti, indù...)?
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Ho sbagliato...nell'esprimermi...avendo inteso che per religiosi/credenti Paxuxu intendesse i cristiani e le altre religioni "storiche".Mauro1971 ha scritto:Buddhisti, Shintoisti ed Indù sono dei religiosi/credenti.Amalia ha scritto: Prima di risponderti ti faccio una domanda: credi che i religiosi/credenti siano meno intelligenti/più "stupidi" di atei, agnostici, e non so cos'altro vuoi includere nella categoria da contrapporre (buddisti, scintoisti, indù...)?
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Amplia il raggio del tuo sguardo.Amalia ha scritto:Ho sbagliato...nell'esprimermi...avendo inteso che per religiosi/credenti Paxuxu intendesse i cristiani e le altre religioni "storiche".Mauro1971 ha scritto:Buddhisti, Shintoisti ed Indù sono dei religiosi/credenti.Amalia ha scritto: Prima di risponderti ti faccio una domanda: credi che i religiosi/credenti siano meno intelligenti/più "stupidi" di atei, agnostici, e non so cos'altro vuoi includere nella categoria da contrapporre (buddisti, scintoisti, indù...)?
Anche il Buddhismo e l'Induismo, ben più antichi del cristianesimo, ed il secondo di molto anche dell'ebraismo, sono "storiche". Anche lo scintoismo ha radici molto antiche nell'animismo antico nipponico.
Sono semplicemente "lontane", geograficamente e pure socialmente. Si basano su principi del tutto diversi, hanno apparati filosofici che possono ben competere con quelli "nostrani", eppure c'è sempre un "noi" ed un "loro".
Non è proprio così.
So che tu puoi capirlo
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Tu dici che le cose sono così ed è inutile domandarsi il perchè o il chi?Chiedersi il perchè o il chi è un falso problema?Mi spiace ,ma allora anche la scienza portata al limite è uguale a una religione,perciò se io ipotizzo Dio tu equivalenti a Dio hai le leggi della fisica (così hai un Dio che puoi verificare)che governano tutto e che semplicemente esistono e vanno accettate per quello che sono senza chiedersi niente altro.Rimaniamo entrambi sulle nostre posizioni è chiaro,perciò ci scontreremo su altri argomenti o magari la penseremo allo stesso modoMauro1971 ha scritto:Qui fai un salto che dai per scontato, ma che in realtà non ha alcuna motivazione.cercaverità ha scritto:Potrei andare avanti all'infinito con i perchè fino a quando si arriverebbe a chiedersi chi ha deciso che quella legge fisica deve essere così.
Si può andare avanti all'infinito coi "perchè", ed è uno degli aspetti più affascinanti della Scienza, senza il benchè minimo bisogno di un "chi".
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Io non ipotizzo nulla. Non ho alcuna necessità di farlo.Io ipotizzo che il comportamento della materia e di questa realtà è stato stabilito da qualcuno al di fuori o comunque non soggetto ad essa e lo chiamo Dio ,Tu che ipotesi fai per giustificare le leggi che governano questa realtà ?
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se questa è una domanda figuriamoci se volevi offenderePaxuxu ha scritto:Perché la mente di uomini e donne dotate di intelligenza, cercano in tutti i modi di mettere l'intelletto in naftalina ed affidarsi ad un Dio creato dal proprio subconscio?
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Eppur un diavolo e'....cercaverità ha scritto:se questa è una domanda figuriamoci se volevi offenderePaxuxu ha scritto:Perché la mente di uomini e donne dotate di intelligenza, cercano in tutti i modi di mettere l'intelletto in naftalina ed affidarsi ad un Dio creato dal proprio subconscio?
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Ultima modifica di Ray il 03/07/2012, 20:49, modificato 1 volta in totale.
Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Mauro...Certo che ho capito...
Per storiche intendevo le grandi religioni monoteiste...visto che mi sembrava che le due definizioni fossero equivalenti (non per pregiudizio ma perchè è quel che ricordavo di quel che insegnavano a scuola, ma solo come definizione)...niente preconcetti.
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No.cercaverità ha scritto: Tu dici che le cose sono così ed è inutile domandarsi il perchè o il chi?Chiedersi il perchè o il chi è un falso problema?
Io NON HO MAI AFFERMATO QUESTO. MAI.
Ho affermato che il "perchè" non è inerente ad un "chi".
Ho affermato che è giustissimo chiedersi il "perchè", doveroso, essenziale, è l'origine e l'essenza stessa della Scienza, ma che questo non ha portato a nessun "chi", seguondo i perchè non si arriva a nessun chi. Sono due cose nettamente distinte e separate.
Ho affermato quindi che chiedersi il "chi" è un falso problema, in quanto sino ad oggi non ve ne è la benchè minima traccia, nè diretta nè indiretta.
Cortesemente non mettermi in bocca parole che non ho scritto.
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Al fine di un confronto ateismo / religione non ci sono differenze, almeno nel generale.Amalia ha scritto:Mauro...Certo che ho capito...
Per storiche intendevo le grandi religioni monoteiste...visto che mi sembrava che le due definizioni fossero equivalenti (non per pregiudizio ma perchè è quel che ricordavo di quel che insegnavano a scuola, ma solo come definizione)...niente preconcetti.
Era il punto che ci tenevo a chiarire
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Scusa mauri errore mio ma per il resto rimango della mia opinione che fermarsi all'accettazione delle leggi fisiche senza chiedersi altro è anche questo una fede.
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No.cercaverità ha scritto:Scusa mauri errore mio ma per il resto rimango della mia opinione che fermarsi all'accettazione delle leggi fisiche senza chiedersi altro è anche questo una fede.
La "fede" è di per sè credere a qualcosa di non provabile.
Io credo a ciò che viene provato, e vivo benissimo il fatto che è un continuo ed enorme work in progress.
Continuo a chiedermi i perchè e sono felice ogni volta che le scoperte vanno più a fondo e scoprono così altri interrogativi.
Non me ne sento destabilizzato, non sento il bisogno di "certezze assolute" e accetto serenamente che non sarò tra quelli che avranno tutte le risposte, se mai l'umanità sopravviverà abbastanza e se mai sarà possibile.
Questà è la realta che ci circonda, è ciò che è provabile, in qualche modo tangibile. Non mi perdo più dietro racconti di fantasia, che siano americani, romani, bizantini, tibetani, infiani, giapponesi o cinesi.
Piedi per terra e occhi aperti, mente limpida ed un bello sgrullone per levarsi di dosso ogni residuo di "fideismo".
O ciò che viene affermato può essere provato concretamente, e nel peer-reviewing, o non mi interessa.
Mi hanno preso in giro per anni, per altri mi sono preso preso in giro da solo.
...e mo basta...
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