Mi spiego meglio, molti ex Tdg quando accettarono di battezzarsi per la WT$ non erano al corrente di molte informazioni che adesso hanno, informazioni che se le avessero conosciute allora di certo non si sarebbero mai presentati per il bagno teocratico, non essendo il battesimo per il geovismo un sacramento ne consegue che è solo una manifestazione pubblica di volontà e conseguentemente un Tdg che non voglia più essere sottoposto all’ostracismo potrebbe chiedere al Giudice di obbligare la WTBT$ Incorporated di procedere alla cancellare dall’elenco dei battezzati l’interessato, così come nel caso di associazione ad una associazione laica ottenuta con l’inganno l’ex socio può chiedere l’annullamento dell’iscrizione ed il risarcimento delle quote sociali versate.
Da quel che so per la Legge la manifestazione pubblica di volontà per essere valida deve essere trascritta e ciò avviene per il Tdg battezzato a sua completa insaputa con l’iscrizione alla CCTDG (Congregazione Cristiana dei Testimoni Di Geova), cioè qui in Italia avviene per mano degli anziani, ma secondo la Legge è possibile in ogni momento annullare tale volontà in quanto non è un sacramento e perciò è regolabile da parte del Codice di Procedura Civile con un atto che dichiara pubblicamente annullato il battesimo geovista e penso che questo sia possibile ottenerlo se ci si rivolge ad un Tribunale che potrà decretare l’OBBLIGO da parte della WTBT$ Incorporated di cancellare dall’associazione CCTDG il ricorrente e non c’è Diritto Canonico che tenga in quanto il geovismo è un’associazione secolare registrata e con un proprio statuto ed inoltre prevede per il Tdg la possibilità di DIMETTERSI da essa ed in forza a ciò l’ex adepto andrebbe considerato a tutti gli effetti come un “incredulo non battezzato” e in forza di ciò inviare tramite avvocato una legale Diffida dall’applicare anche al suo assistito le sanzioni previste dal geovismo ai danni di chi ne esce disassociato per infrazione alle regole dell’associazione.
Quello che è curioso è proprio il fatto che fino al 1980 l’ostracismo era previsto solo per i disassociati e non per i dissociati, infatti il datore di lavoro di R. Franz essendo in pericolo di disassociazione per via di lotte di potere tra anziani della sua congregazione, per evitare l’ostracismo si dissociò, ma il Corpo Direttivo di allora voleva a tutti i costi incastrare R. Framz che era ormai ritenuto “scomodo” come fratello comune ed allora tirò fuori lo stratagemma di inserire nella “Torre di Guardia” un articolo con il “nuovo intendimento” che estendeva l’ostracismo anche ai dissociati e che fu quella la causa lo si capisce dal fatto che subito il CD si prodigò per diffidare R. Franz dal frequentare il suo datore di lavoro all’infuori delle esigenze lavorative ma R. Franz ed il suo datore di lavoro erano amici di vecchia data ed era normale mangiare insieme con le rispettive mogli, a quel punto per il buon R. Franz non gli restava che la scelta tra l’ubbidire pedissequamente al CD che lo aveva esautorato e tradire l’amicizia del suo datore di lavoro, che lo aveva salvato dalla miseria assumendolo, oppure fare orecchie da mercante di fronte a quell’ingiusto atto di tirannide despota.
R. Franz scelse la seconda opportunità e una volta visto da fratelli che lo spiavano, in ristorante con quel suo amico dissociato, venne disassociato affinché non potesse dire ai fratelli tutto quello che sapeva!
E da allora assistiamo ai continui drammi di chi esce dal geovismo che subisce l’ostracismo sempre e comunque, mentre prima al peccatore bastava recitare la parte del pentito subire per un anno le pene per essere riassociato e poi non appena riassociato si dissociava per non subire più l’ostracismo, cosa che dal 1980 non è più possibile.
Per questo motivo sono dell’idea che l’unico modo possibile per non subire l’ostracismo è quello di ANNULLARE il bagno teocratico con un vero decreto di sbattezzo che imponga alla WTBT$ Incorporated come società a tutti gli effetti di considerare NULLO e non valido il battesimo dell’ex con diffida da parte del legale dell’interessato a non praticare l’ostracismo previsto, diffida secondo me da inviare per conoscenza a TUTTI i membri della congregazione con la possibilità da parte dell’interessato di adire in via legale contro i membri che praticano DISCRIMINAZIONE RELIGIOSA contro lo sbattezzato.
