Fine del sistema di cose.

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

Moderatore: polymetis

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shanina
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Fine del sistema di cose.

Messaggio da shanina »

Ma come è possibile che i tdg che ho conosciuto,non ammettano che i loro "pastori",abbiano più volte sbagliato la data della fine del sistema di cose?

Dicono che,quelle azzardate,non erano profezie,in quanto un profeta,parla per bocca di Dio.Le loro,erano "semplicemente" interpretazioni del testo biblico,quindi,suscettibili di errore.

Dicono che lo schiavo non si è mai definito infallibile(perchè lo seguono ciecamente poi?),e che può sbagliare,come ha fatto con l'interpretazione di quei passi che parlano della fine,e sui quali hanno azzardato delle date.

Per farvela breve,hanno paragonato Mosè,che sbagliò la data della liberazione del popolo da parte di Dio :triste: ,alle profezie fatte dallo schiavo.

La stessa cosa,dicasi per gli apostoli,che credevano nell'imminente seconda venuta di Cristo. :inca:

Vorrei sapere,cosa intendono loro,per falso profeta,se uno che dice di basarsi sulla bibbia,e spara una data,fallendo miseramente,è solo un interprete ,e non un falso profeta. :boh:
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lovelove84
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Messaggio da lovelove84 »

come mi arrabbio quando sento queste cose.... non ci voleva un illuminazione per leggere che Gesù disse che nessuno sa la data.... quindi o bagliata o giusta la data, hanno fatto una cosa che va contro quello che dice la bibbia...

poi ho letto alcune riviste che ammettono la credenza dei tdg alle date "scelte" ma non le ricordo, se qualcuno li scrive le puoi stampare e farle leggere...


:test:
SI DEVE INSEGNARE A PENSARE, E NO A COSA PENSARE..
Margaret Mead


Lovelove84
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shanina
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Messaggio da shanina »

lovelove84 ha scritto:come mi arrabbio quando sento queste cose.... non ci voleva un illuminazione per leggere che Gesù disse che nessuno sa la data.... quindi o bagliata o giusta la data, hanno fatto una cosa che va contro quello che dice la bibbia...

poi ho letto alcune riviste che ammettono la credenza dei tdg alle date "scelte" ma non le ricordo, se qualcuno li scrive le puoi stampare e farle leggere...


:test:
Infatti!Giusta o sbagliata,la data,l'hanno azzardata e nessuno poteva saperla,lo ha detto Gesù.Quindi,come dici tu,sono andati contro le parole di Cristo........eppure,si dicono troppo zelanti,interpreti,ma per carità,mai falsi profeti! :test:
cristiano59

Messaggio da cristiano59 »

unica organizzazione visibile di Dio sulla terra.Mah...
Barfedio
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Messaggio da Barfedio »

cristiano59 ha scritto:unica organizzazione visibile di Dio sulla terra.Mah...
... ma intanto, nel '75 hanno accettato le donazioni ($$$$) di chi credeva ci sarebbe stata la fine, e dopo si sono ben guardati dal restituire il malloppo.
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Vittorino
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Ecco alcune dichiarazioni

Messaggio da Vittorino »

Nella Svegliatevi! del 22 marzo 1993 leggiamo: «I testimoni di Geova, nella loro fervida attesa della seconda venuta di Gesù, hanno indicato certe date che si sono rivelate sbagliate. A motivo di ciò, alcuni li hanno accusati di essere falsi profeti. Tuttavia, in nessuno di questi casi essi hanno avuto la presunzione di fare predizioni ‘nel nome di Geova’. Non hanno mai detto: ‘Queste sono le parole di Geova’.»
Ma qual è la (vera) realtà?
È proprio vero che i Testimoni non hanno mai detto ‘Queste sono le parole di Geova’? (Le parole fra parentesi [del 1914] fanno parte del testo originale):
«Tramite Cristo Gesù, Geova ha dato questa parola profetica: "Questa generazione [del 1914] non passerà affatto finché tutte le cose non siano avvenute". (Luca 21:32) E la fonte dell’infallibile profezia ispirata, Geova, farà adempiere le parole di suo Figlio entro un periodo di tempo relativamente breve. ... Come le profezie di Gesù relative a Gerusalemme si adempirono nell’arco della vita della generazione del 33 E.V., così le sue profezie relative al "tempo della fine" si adempiranno entro l’arco della vita della generazione del 1914. ... Sì, potete vivere e vedere il promesso nuovo ordine, assieme ai superstiti della generazione del 1914, la generazione che non passerà.» (La Torre di Guardia, 15/10/1984, pagg. 6-7)
«Oggi i testimoni di Geova additano il "segno" dato da Gesù e ricordano il 1914 come l'anno in cui la sua presenza invisibile nel potere del Regno divenne una realtà. Ma come erano riusciti a venire a conoscenza in anticipo di un avvenimento tanto importante? Non a motivo di un'eccezionale sapienza umana. Piuttosto grazie al fatto che avevano studiato devotamente le Scritture, dato ascolto alla parola profetica di Dio e prestato più che la solita attenzione a ciò che aveva predetto il Figlio di Dio. Grati che Geova abbia "preannunziato loro le cose avanti che avvenissero", i Testimoni sono felici di diffondere in tutta la terra questa conoscenza». (La Torre di Guardia 1/9/1984 p. 16)
«C'È OGGI una reale necessità che qualcuno parli come vero rappresentante di Dio ... quale corpo di persone raduna Dio perché annuncino alla cristianità il messaggio che l'avverte della guerra che la sovrasta? .. c'era alcun gruppo a cui Geova fosse disposto ad affidare l'incarico di parlare come "profeta" in Suo nome, come si era fatto a Ezechiele nel lontano 613 a.E.V.?». (La Torre di Guardia 1/9/1972 pp. 539,541,542) La risposta viene fornita ne La Torre di Guardia seguente:
«Oggi le persone ... Hanno a disposizione la Bibbia, ma è poco letta o compresa. Ha dunque Geova un profeta per aiutarle, per avvertirle dei pericoli e dichiarare cose avvenire? ... Chi è questo profeta? ... non fu un uomo ma un gruppo di uomini e donne. Fu il piccolo gruppo dei seguaci delle orme di Gesù Cristo chiamati a quel tempo Studenti Biblici Internazionali. Oggi si chiamano cristiani testimoni di Geova ... Certo, è facile dire che questo gruppo agisce quale "profeta" di Dio. Darne la prova è un'altra cosa. Il solo modo in cui questo si può fare è di considerare la storia. Che cosa mostra?». (La Torre di Guardia 15/9/1972 p. 549).
«Pertanto questo gruppo di unti seguaci di Gesù Cristo, compiendo nella cristianità un'opera parallela all'opera di Ezechiele fra i Giudei, era evidentemente il moderno Ezechiele, il "profeta" incaricato da Geova per dichiarare la buona notizia del messianico regno di Dio e dare l'avvertimento alla cristianità». «…oggi i testimoni di Geova fanno la dichiarazione della buona notizia del Regno sotto la guida e il sostegno degli angeli…le nazioni vedranno l’adempimento di ciò che questi testimoni dicono guidati dal cielo». (La Torre di Guardia 15/9/1972 pp. 551-552)
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Wolfstenio
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Messaggio da Wolfstenio »

Per quando riguarda l'interpretazione del falso profeta, i tdg dicono molte volte,sia a parole che con le riviste,che il falso profeta è la chiesa cattolica con a capo il papa.

Fateci caso: Se a sbagliare qualche volta sia un (tdg,un anziano,un sorvegliante,lo stesso schiavo fedele e discreto),loro si difendono dicendo che sono imperfetti è che quindi sia l'imperfezzione a fargli commettere gli sbagli.

Viceversa,quando a sbagliare è una persona del mondo(un prete,un vescovo,un cardinale,il papa,ecc.) quella non è un imperfezzione ma ben si è satana che a accecato la loro mente.

Ora ditemi voi: chi è il falso profeta all'ora?
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Credo che i dirigenti della WTS, (almeno, forse, escludendo Russell che aveva trasportato nel "nuovo" culto idee prese altrove) siano ben coscienti di ...sparare date a vanvera, ma è un modo per tenersi stretti gli adepti.
Solo sottolineando che la fine è prossima possono instillare quel senso di urgenza che possa spingere il gregge a sopportare, incrementare l'opera, a non abbandonare un culto opprimente.
Naturalmente perdono qualcuno, nauseato, ma in compenso, chi rimane, lavora anche per gli assenti.
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La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Vincy
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Messaggio da Vincy »

Cara Shanina, ti dò infomazioni utili sull'argomento.
Apparentemente può sembrare che il CD dei tdg abbia ammesso l'errore. Ma bisogna guardare a fondo. L'"ammissione"(?) è contenuta negli articoli che seguono. Riporto gli stralci più importanti.
Loro rivista "Svegliatevi!" (che nome!! sinceramente era meglio quando si chiamava "Consolazione") del 22/06/1995:
<<...Questo, tuttavia, fa sorgere una domanda: È possibile che siano state fatte predizioni della fine del mondo false, o sbagliate, perché chi ha predetto una data per questo avvenimento ha compreso o applicato male le profezie della Bibbia, di per sé autentiche? Vediamo.
Malintesi nel I secolo
Notate cosa avvenne nel I secolo. Quando Gesù stava per ascendere al cielo i suoi apostoli gli chiesero ansiosamente: “Signore, ristabilirai in questo tempo il regno d’Israele?” Volevano godere subito di tutte le benedizioni del Regno, ma Gesù disse: “Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità”. — Atti 1:6, 7.
Solo tre giorni prima di morire Gesù aveva detto una cosa simile: “Siate vigilanti, dunque, perché non sapete in quale giorno verrà il vostro Signore”. E aveva aggiunto: “In quanto a quel giorno o a quell’ora nessuno sa, né gli angeli del cielo né il Figlio, ma solo il Padre. Continuate a stare in guardia, siate svegli, poiché non sapete quando è il tempo fissato”. (Matteo 24:42, 44; Marco 13:32, 33) Qualche mese prima Gesù aveva anche fatto questa esortazione: “Siate pronti, perché in un’ora che non pensate viene il Figlio dell’uomo”. — Luca 12:40.
Nonostante questi avvertimenti dati da Gesù i primi cristiani, ansiosi di vedere la presenza di Cristo e le conseguenti benedizioni, cominciarono a fare ipotesi sul tempo in cui si sarebbero adempiute le profezie relative al Regno. Per questo motivo l’apostolo Paolo scrisse ai Tessalonicesi: “Riguardo alla presenza del nostro Signore Gesù Cristo e al nostro radunamento presso di lui, vi preghiamo di non essere presto scossi dalla vostra ragione né di eccitarvi sia per un’espressione ispirata che per un messaggio verbale o per una lettera come se venisse da noi, secondo cui il giorno di Geova sia venuto”. — 2 Tessalonicesi 2:1, 2.
Le parole di Paolo indicano che alcuni primi cristiani avevano cominciato a nutrire aspettative errate. Anche se i cristiani di Tessalonica forse non avranno predetto una data particolare per il loro ‘radunamento presso Cristo in cielo’, è chiaro che pensavano che tale avvenimento fosse imminente. Avevano bisogno di correggere il loro modo di pensare, e la lettera di Paolo servì proprio a questo......
Promesso il Messia
Dio non solo promise la venuta di un Messia che avrebbe liberato gli esseri umani dagli effetti del peccato e della morte, ma provvide anche decine e decine di profezie per identificare Colui che era stato promesso. Riflettete solo su alcune di queste profezie, che Gesù non avrebbe potuto adempiere di sua volontà.
Era stato predetto secoli in anticipo che il promesso Messia sarebbe nato a Betleem e da una vergine. (Confronta Michea 5:2 con Matteo 2:3-9; Isaia 7:14 con Matteo 1:22, 23). Era stato profetizzato che sarebbe stato tradito per 30 pezzi d’argento. (Zaccaria 11:12, 13; Matteo 27:3-5) Era stato anche predetto che non gli sarebbe stato rotto nessun osso e che le sue vesti sarebbero state tirate a sorte. — Confronta Salmo 34:20 con Giovanni 19:36, Salmo 22:18 con Matteo 27:35.
È particolarmente significativo il fatto che la Bibbia prediceva quando sarebbe venuto il Messia. Nella Parola di Dio era profetizzato: “Dall’emanazione della parola di restaurare e riedificare Gerusalemme fino a Messia il Condottiero, ci saranno sette settimane, anche sessantadue settimane”. (Daniele 9:25) Secondo la Bibbia, l’ordine di restaurare e riedificare le mura di Gerusalemme fu dato nel 20° anno del regno di Artaserse, che secondo la storia secolare corrisponde al 455 a.E.V. (Neemia 2:1-8) Queste 69 settimane di anni terminarono 483 anni dopo (7 × 69 = 483), nel 29 E.V. Quello fu proprio l’anno in cui Gesù fu battezzato e unto con lo spirito santo, divenendo il Messia, o Cristo!
Fatto significativo, ai giorni di Gesù la gente si aspettava che il Messia apparisse in quel tempo, come osservò lo storico cristiano Luca. (Luca 3:15) Anche gli storici romani Tacito e Svetonio, lo storico giudeo Giuseppe Flavio e il filosofo ebreo Filone testimoniarono che all’epoca c’era questo clima di attesa. Persino Abba Hillel Silver, nel suo libro A History of Messianic Speculation in Israel (Storia della speculazione messianica in Israele), riconosce che “il Messia era atteso per il secondo quarto del primo secolo E.V.” E questo, dice, a motivo della “cronologia popolare di quell’epoca”, derivata in parte dal libro di Daniele.
Alla luce di queste informazioni, non dovrebbe sorprendere che la Bibbia indichi anche quando il Messia sarebbe tornato per iniziare a governare quale re. Le prove cronologiche contenute nella profezia di Daniele additavano con precisione il tempo in cui “l’Altissimo” avrebbe consegnato il dominio della terra all’“infimo del genere umano”, Gesù Cristo. (Daniele 4:17-25; Matteo 11:29) Viene menzionato un periodo di “sette tempi”, o sette anni profetici, e dai calcoli risulta che questo periodo è scaduto nell’anno 1914.
Non si conosce la data della fine
Il 1914, tuttavia, è solo la data in cui Cristo iniziò a dominare “in mezzo ai [suoi] nemici”. (Salmo 110:1, 2; Ebrei 10:12, 13) Il libro biblico di Rivelazione o Apocalisse rivela che, quando avrebbe iniziato a dominare in cielo, Cristo avrebbe scagliato sulla terra Satana il Diavolo e i suoi angeli. La Bibbia dice che queste malvage persone spirituali, prima di essere annientate del tutto, avrebbero causato molti guai sulla terra per “un breve periodo di tempo”. — Rivelazione 12:7-12.
Fatto importante, la Bibbia non ci dice la data in cui sarebbe finito questo “breve periodo di tempo” e Cristo avrebbe agito come Giustiziere dei nemici di Dio ad Armaghedon. (Rivelazione 16:16; 19:11-21) In effetti, come osservavamo nell’articolo precedente, Gesù disse di tenersi pronti perché nessun essere umano conosce la data di tale avvenimento. (Marco 13:32, 33) Quando qualcuno va oltre ciò che Gesù disse, come fecero i primi cristiani di Tessalonica e altri dopo di loro, nascono predizioni false, o inaccurate. — 2 Tessalonicesi 2:1, 2.
È necessario correggere il proprio punto di vista
Molti cristiani si aspettavano che Cristo ritornasse un po’ prima della fine dell’anno 1914 e li portasse in cielo. Perciò in un discorso pronunciato il 30 settembre 1914 Alexander H. Macmillan, Studente Biblico, affermò: “Questo probabilmente è l’ultimo discorso pubblico che pronuncerò perché presto andremo a casa [in cielo]”. Macmillan chiaramente si sbagliava, ma quella non fu l’unica aspettativa sua o degli altri Studenti Biblici a non realizzarsi.
Gli Studenti Biblici, noti dal 1931 come testimoni di Geova, si aspettavano anche di vedere l’adempimento di meravigliose profezie bibliche nel 1925. Ipotizzarono che in quel tempo sarebbe iniziata la risurrezione terrena, grazie alla quale sarebbero tornati in vita fedeli uomini dell’antichità, come Abraamo, Davide e Daniele. Più di recente, molti Testimoni congetturarono che gli avvenimenti legati all’inizio del Regno Millenario di Cristo avrebbero potuto cominciare ad adempiersi nel 1975. Le loro aspettative si basavano sulla constatazione che in quell’anno sarebbe iniziato il settimo millennio della storia umana.
Questi punti di vista errati non significavano che le promesse di Dio fossero fallaci, che Dio fosse in errore. Niente affatto! Gli errori o malintesi, come nel caso dei cristiani del I secolo, erano dovuti al fatto che non si era prestato ascolto all’avvertimento di Gesù “non sapete quando è il tempo”. Se si era giunti a conclusioni errate non era per cattiveria o per infedeltà a Cristo, ma per il fervido desiderio di vedere adempiersi le promesse di Dio nel proprio tempo.
Di conseguenza Alexander H. Macmillan in seguito spiegò: “Ho imparato che dovremmo ammettere i nostri errori e continuare a esaminare la Parola di Dio per essere illuminati. Anche se di tanto in tanto abbiamo dovuto apportare aggiustamenti al nostro punto di vista, questo non cambia il misericordioso provvedimento del riscatto e la promessa di Dio della vita eterna”.
Sì, si può avere fiducia nelle promesse di Dio! Sono gli uomini che sono inclini a sbagliare. Perciò i veri cristiani rimarranno in aspettativa, in ubbidienza al comando di Gesù. Rimarranno svegli e pronti per l’inevitabile venuta di Cristo come Giustiziere di Dio. Non permetteranno che false predizioni offuschino i loro sensi e li spingano a ignorare il vero avvertimento della fine del mondo.>>
A parte l'accostamento tra le loro predizioni e le aspettative degli ebrei per la comparsa del Messia, e le aspettative dei discepoli, che si commentano già da sole, nota come il CD dei tdg riversa la resposabilità di false aspettative ai "poveri" tdg stessi: "..molti testimoni congetturarono..". Cosa?? Le congetture sono state fatte dal CD e, quando non si sono verificate le attese, la responsabilità era del "popolo"?? Comportamento inqualificabile! E che ammissione è questa?? Cmq ti riporto solo alcune frasi del CD, a riprova del fatto che le responsabilità delle congetture sono tutte del CD: (prendo come esempio la data del 1975 ma ce ne sarebbero anche altre):
"Svegliatevi!" 22/4/1967, articolo intitolato "Quanto tempo durerà ancora?". Al sottotitolo "6000 anni termineranno nel 1975" si soteneva che il giorno di riposo di Dio dalle opere creative durasse 7000 anni e di questi gli ultimi 1000 era il predetto Millennio di Regno di Cristo, e che allo scadere dei primi 6000 ci sarebbe stato l'Armaghedon e sarebbe seguito immediatamente il Millennio. Citazione: <<..Il giorno di riposo di Dio è parallelo al tempo in cui l'uomo è stato sulla terra dalla sua creazione? Evidentemente sì. Dalle più fidate ricerche della cronologia biblica...Adamo fu creato nell'autunno dell'anno 4026 a.E.V. In qualche tempo durante quel medesimo anno potrebbe essere stata creata Eva, dopodiché cominciò direttamente il giorno di riposo di Dio. In quale anno, dunque finirebbero i primi 6000 anni del giorno di riposo di Dio? Nell'anno 1975...Significa che entro un numero di anni relativamente breve assisteremo all'adempimento delle profezie che sono connesse con il 'tempo della fine'.>> Tralasciamo ogni discussione sugli aspetti dottrinali del giorno di riposo di Dio, ecc.. Proseguiamo con altre citazioni ancora.
Watch Tower 1/5/1968:<<L'immediato futuro sarà pieno, di certo, di avvenimenti decisivi, perché questo vecchio sistema è vicino alla sua completa fine. Entro pochi anni al massimo..>> Svegliatevi! 22/4/1969:<<..rimangono al massimo solo pochi anni prima che il corrotto sistema di cose che domina la terra sia distrutto da Dio.>> Svegliatevi! 22/4/1972 pag.27: la didascalia di una tabella cronologica diceva: <<Mentre ci avviciniamo alla fine dei 6000 anni della storia umana nella metà degli anni settanta, c'è la rallegrante speranza di una grande liberazione.>>
E ce ne sarebbero anche altre, senza contare i discorsi rivolti al grande pubblico alle Assemblee dei tdg, con affermazioni simili. Puoi trovare interessanti riferimenti e spiegazioni nel libro "Crisi di coscienza", di Raymond Franz che è stato membro del Corpo Direttivo dei tdg, come per esempio la seguente dichiarazione di Robert Wallen, uno dei segretari del CD in quegli anni: <<Sono stato associato, in qualità di testimone battezzato, per oltre 39 anni e, con l'aiuto di Geova, continuerò ad essere uno schiavo leale. Tuttavia, dire che non sono deluso sarebbe una menzogna, giacché, sapendo che i miei sentimenti relativi al 1975 furono alimentati da quanto lessi in diverse pubblicazioni, quando mi si dice che in effetti sarei giunto ad erronee conclusioni in base a mie personali considerazioni, allora credo che ciò non sia né corretto né onesto. Dal momnento che sappiamo di non essere infallibili sembrerebbe del tutto corretto che, una volta scoperti, nel timore di Dio, si apportino le dovute correzioni.>>
Puoi usare queste informazioni la prossima volta che parli con dei tdg sull'argomento.
Riflessioni finali. Cito Ray Franz dal suo libro: <<Ritenevo che il nocciolo del problema andasse ben oltre l'accuratezza o l'inaccuratezza di qualche persona, o la credibilità o inattendibilità di un'organizzazione, oppure il buon senso o l'ingenuità dei suoi membri. Mi pareva che il problema veramente importante fosse il modo in cui le predizioni si ripercuotevano, in ultima analisi, su Dio e sulla Sua Parola. Quando si fanno previsioni del genere..e si assicura che all'origine d'esse c'è la Bibbia e dalla Bibbia si traggono argomenti per sostenerle e si asserisce che siano il "canale" di comunicazione di Dio, quale effetto si pensa di ottenere quando le predizioni si dimostrano false? Tutto ciò onora Dio o forse rafforza la fede in Lui e nella credibilità della Sua Parola? O il risultato è l'opposto?..>>
"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una speranza inutile, riceve come ricompensa una serenità crescente." - Raymond Victor FRANZ.
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Vincy
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Messaggio da Vincy »

Cara Shanina, vuoi anche sapere cosa intendano i tdg con falso profeta o, collettivamente, falsi profeti? Detto in breve tutti gli odierni gruppi religiosi al di fuori della loro religione, che definiscono "unica vera fede", sono delle contraffazioni o "falsi profeti" in senso collettivo. E non solo. Ecco la loro spiegazione.
Svegliatevi! 8/5/1982 pagg.14,15: "Ne comprendete il significato?"
<<Falsi profeti
NESSUNO vuole essere ingannato. Eppure sembra che oggi tanti si siano fatti sviare.
È degno di nota il fatto che nel dare il “segno” del “termine del sistema di cose”, Gesù avvertì fra l’altro di non farsi ingannare. Egli disse: “Molti falsi profeti sorgeranno e inganneranno molti”. (Matteo 24:11) A chi si riferiva?
Nella religione
L’insoddisfazione provocata dalle religioni più antiche ha portato, particolarmente nel XX secolo, alla creazione di nuove religioni meno ortodosse. Migliaia di diversi gruppi religiosi affermano d’essere delle vere guide. E sempre più persone, non trovandone nessuno di loro gusto, ne formano uno per proprio conto.
Almeno alcuni dei gruppi religiosi elencati nel prospetto della pagina accanto sono sorti con tutta probabilità dopo che siete nati. Questi, e migliaia di altre religioni, hanno fatto milioni di adepti.
Non ogni “profeta” religioso è necessariamente una buona guida, indipendentemente dal numero dei suoi seguaci. Questo è ben illustrato da quanto accadde nel 1978 a Jonestown, nella Guyana. Oltre 900 persone, quasi tutte appartenenti alla setta chiamata Tempio del popolo, commisero un suicidio collettivo su comando del loro capo, Jim Jones.
Dal momento che la Bibbia parla di “una sola fede”, tutti gli odierni gruppi religiosi al di fuori di quest’unica vera fede devono, in base a questo criterio, essere delle contraffazioni, dei “falsi profeti” in senso collettivo. (Efesini 4:4-6; Matteo 24:11) E ora ce ne sono più che mai.
Nella politica
I capi politici finiscono spesso per essere dei “falsi profeti” incapaci di adempiere le loro promesse. Naturalmente non tutti i governanti diventano degli “Hitler”, il cui promesso “reich di mille anni” si dimostrò un disastroso periodo di malgoverno di dodici anni. Il pericolo che uno d’essi sia un “falso profeta” aumenta, comunque, in diretta proporzione al loro numero. E il loro numero aumenta rapidamente.
Un eminentissimo “profeta” politico del nostro secolo fu la Lega o Società delle Nazioni, formata nel 1919. Essa predisse un mondo di pace duratura. Ma la seconda guerra mondiale la fece precipitare bruscamente in un abisso di inattività. Fu sostituita nel 1945 dall’organizzazione delle Nazioni Unite, che cerca indubbiamente di impedire lo scoppio di una terza guerra mondiale, di una guerra atomica. Ma ha veramente ‘mantenuto la pace e la sicurezza internazionale’, come annunciava il suo statuto?
Nelle questioni personali
Come nei gruppi religiosi e politici, anche in questioni di natura più personale troviamo una grande varietà di idee. “Profeti” che si sono autonominati tali hanno promesso un futuro più felice a coloro che abbracciavano il loro vangelo sull’educazione permissiva dei figli, sulla nuova moralità e sulla droga.
Ma il dott. Benjamin Spock, che in passato è stato anch’egli un sostenitore dell’educazione permissiva dei figli, ha poi ammesso che è stato un errore. L’Associazione Filologica Tedesca è ora d’accordo e dice che tale permissività “è almeno indirettamente responsabile dei problemi che ora abbiamo coi giovani”.
Della nuova moralità, la scrittrice Barbara Seaman dice: “L’idea d’avere rapporti sessuali con chi capita si è improvvisamente ritorta su di noi”. Perché? “Perché tanti ne sono stati danneggiati”, spiega.
Malgrado la promessa di Timothy Leary, ex professore della Harvard University, e “apostolo dell’LSD” secondo cui l’LSD e droghe simili avrebbero aperto “una strada migliore per raggiungere la felicità”, l’Organizzazione Mondiale della Sanità scrive nel suo periodico ufficiale: “Sono stati fatti tentativi per circondare l’LSD di un’aura intellettuale, ma resta sempre una droga con effetti spaventosi . . . Alcuni scienziati sostengono che possa causare danni cromosomici . . . il rischio di malattie mentali è ancora più grande . . . [l’LSD è] in stretta relazione con violenza, omicidi e suicidi”.
Uno scrittore svizzero ha recentemente attribuito all’odierno nuovo stile di vita, che dà tanta importanza alla libertà dell’individuo, “il notevole aumento di nevrosi narcisistiche e di disturbi narcisistici della personalità”. Egli ha detto: “I pazienti lamentano vuoto interiore e noia paralizzante, incapacità di lavorare ed enorme ansia”. È questa felicità, oppure queste persone sono state ingannate da “falsi profeti”?
Cosa significa?
Come abbiamo già detto, il fondatore del cristianesimo, Cristo Gesù, predisse come parte del “segno” del “termine del sistema di cose” che “molti falsi profeti sorgeranno e inganneranno molti”. (Matteo 24:3, 11) Evidentemente, alla luce dei versetti 5, 23 e 24 di questo stesso capitolo, Gesù si riferiva soprattutto a “falsi profeti” religiosi e politici. Il principio, però, vale anche per altri, cioè per quei “profeti” che diffondono consigli sugli aspetti più intimi della vita.
Ogni generazione ha avuto la sua parte di “falsi profeti”. Quindi il semplice fatto che oggi esistono non prova che siamo nel tempo della fine di questo sistema di cose. Ma lo prova il rapido aumento del loro numero e del numero di quelli che essi ingannano, insieme all’adempimento di tutte le altre cose predette da Gesù per il nostro giorno! Mai prima d’ora tanti capi religiosi, tanti governanti politici e tanti consiglieri hanno cercato di impartire una guida. E mai prima d’ora tante persone sono state ingannate.
Gesù non fu un falso profeta. Egli predisse esattamente quello che si vede oggi: molteplici prove, inclusa l’esistenza di “molti falsi profeti”, che la fine di questo malvagio sistema di cose è vicina. Egli additò la nostra particolare “generazione” aggiungendo: “Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Matteo 24:34) “Tutte queste cose” includono l’adempimento della prima parte della profezia di Gesù: “E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. — Matteo 24:14. >>

Commento generale (non entro nel merito delle spiegazioni dottrinali): Le predizioni dei tdg sulla fine (1881, 1914, 1918, 1920, 1925, 1975, prima che finisca questo secolo, cioè prima del 2000), sono la prova che questi "profeti" non si sono comportati come uno "schiavo fedele e discreto" (cioè: che ha discrezione, prudente, avveduto). Non si sono attenuti fedelmente e umilmente all'ispirata Parola di Dio. E non sono certo stati discreti o prudenti nel corso degli anni in cui avevano diffuso in tutto il mondo le loro dogmatiche dichiarazioni sulla fine entro certe date. In effetti, la loro imprudenza venne una volta riconosciuta dal secondo presidente della Watchtower, Rutherford, che disse riguardo a certe sue predizioni non verificatesi: <<Riconosco di aver fatto la figura di un asino>>.
Cito Ray Franz al riguardo: "Comunque, l'organizzazione [cioè il Corpo Direttivo dei tdg] considera questi errori come una semplice evidenza dell'imperfezione umana ed anche come una prova del grande desiderio e dell'entusiasmo di vedere adempiute le promesse di Dio. Credo che la "storia" mostri qualcosa di più di tutto ciò: una cosa è che un uomo [o il CD, aggiungo io] faccia la figura di un asino perchè desidera vedere che accada qualcosa, tutt'altra cosa è che costui [o il CD] induca altri a condividere le sue opinioni e li critichi se non lo fanno, perfino metta in dubbio la loro fede o metta in dubbio i loro sentimenti se essi non vedono la questione dal suo stesso punto di vista. E ancora più grave è che ad agire così sia un'organizzazione che si presenta come il portavoce prescelto di Dio per tutta l'umanità. e che lo faccia non per qualche giorno o per pochi mesi, ma per anni, addirittura per decenni, ripetutamente, su scala mondiale. Ovviamente, non ci si può scrollare di dosso la responsabilità delle conseguenze semplicemente dicendo: "Beh, nessuno è perfetto". Sì, nessuno lo è, ma ciascuno di noi ha la responsabilità di ciò che fa; e ciò è particolarmente vero quando il nostro operato riguarda drammaticamente qualcosa di così importante e personale come l'altrui relazione con Dio. Non meno serio è il fatto che un gruppo di uomini [qui Ray si riferisce al Corpo Direttivo dei tdg] abbia opinioni contrastanti sulle predizioni relative ad una certa data [qui si riferisce alla data del 1914 e tutto il castello dottrinale connesso] e, tuttavia, presenta ai suoi seguaci un'esteriore apparenza di unanime fiducia, incoraggiando gli adepti a riporre incondizionata fiducia in quelle predizioni.>>
Concludo con una citazione biblica:
1Timoteo 1
1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù, per comando di Dio nostro salvatore e di Cristo Gesù nostra speranza, 2 a Timòteo, mio vero figlio nella fede: grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù Signore nostro.3 Partendo per la Macedonia, ti raccomandai di rimanere in Efeso, perché tu invitassi alcuni a non insegnare dottrine diverse 4 e a non badare più a favole e a genealogie interminabili, che servono più a vane discussioni che al disegno divino manifestato nella fede. 5 Il fine di questo richiamo è però la carità, che sgorga da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera. 6 Proprio deviando da questa linea, alcuni si sono volti a fatue verbosità, 7 pretendendo di essere dottori della legge mentre non capiscono né quello che dicono, né alcuna di quelle cose che dànno per sicure.

1Timoteo 6
2 ...Questo devi insegnare e raccomandare. 3 Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina secondo la pietà, 4 costui è accecato dall'orgoglio, non comprende nulla ed è preso dalla febbre di cavilli e di questioni oziose. Da ciò nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i sospetti cattivi, 5 i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la pietà come fonte di guadagno.

2Timoteo 1
13 Prendi come modello le sane parole che hai udito da me, con la fede e la carità che sono in Cristo Gesù. 14 Custodisci il buon deposito con l'aiuto dello Spirito Santo che abita in noi.
"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una speranza inutile, riceve come ricompensa una serenità crescente." - Raymond Victor FRANZ.
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shanina
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Messaggio da shanina »

Vinci,ti ringrazio infinitamente per le citazioni,credo che mi torneranno molto utili.

Proprio come hai scritto,i tdg ,non imputano allo schiavo ,la falsa profezia,ma dicono che ALCUNI,si sono fatti prendere da troppo zelo,per l'amore di Dio. :fronte:
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