ASSURDITA' DELLA TORRE DI GUARDIA

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

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ilnonnosa
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ASSURDITA' DELLA TORRE DI GUARDIA

Messaggio da ilnonnosa »

ASSURDITA’ DELLA TORRE DI GUARDIA

Nel loro opuscolo del 1969 “Sangue, medicina e legge di Dio” pagina 8, scrivono a proposito del comandamento “Devi amare Geova il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente” (Matteo 22:37) E cosa vuol dire amare Dio con tutta la nostra anima? … Il sangue è l’anima (Deut. 12:23). Non possiamo togliere dal nostro corpo parte del sangue, che rappresenta la nostra anima, e ancora amare Dio con tutta la nostra anima, perché abbiamo tolto parte della ‘nostra anima, del nostro sangue’ e l’abbiamo dato a qualcun altro. Né sarebbe saggio argomentare che il proprio amore per il prossimo sia un motivo sufficiente per dare in tal modo sangue a un’altra persona.”

Ecco spiegato il perché della loro paura di donare il sangue. Con una mente materialistica e usando un crudo letteralismo, essi pensano che non potrebbero amare Dio con “tutta” l’anima se parte di essa è stata trasferita (col sangue) in un’altra persona.
Da questa confusione segue l’assurdo, vale a dire che chi prende parte del proprio sangue, non può avere un perfetto amore per Dio. L’amore per Dio – secondo la logica dei testimoni – sarebbe proporzionato alla quantità di plasma presente nell’organismo umano! Stando così le cose un testimone di Geova che avesse perso sangue sul lavoro o incidentalmente nel soccorrere una persona, sarebbe incapace di amare Dio con tutta la sua anima. Infatti non ha più nelle sue arterie tutto il suo sangue.

Che l’anima stessa non vada identificata col sangue, si evince dalla seguente osservazione: se il sangue è l’anima, non dovrebbero mai morire quelli che muoiono di morte violenta; quelli, cioè, il cui sangue non fuoriesce dalle arterie. Ma così non è; infatti, il fatto che uno conservi tutto “il sangue” nel corpo, non esenta di morire; pur rimanendo il sangue nel corpo, si muore ugualmente, quando “qualcosa” che era in noi, si diparte e non fa più circolare il sangue.

L’uomo moderno-cristiano o non cristiano è fermamente convinto che dare parte del proprio sangue a beneficio di chi ne ha estremamente bisogno sia un atto di vero amore del prossimo e anche un dovere. In tempi di emergenza come terremoti, infortuni, guerre ecc., ogni persona coscienziosa corre in aiuto dei sofferenti in pericolo di vita ed offre il proprio sangue, in una gara di bontà umana e cristiana.

Abbandonare chi può essere aiutato e salvato ci rende colpevoli dinanzi a Dio perché: “Colui… che sa fare il bene e non lo fa, commette peccato” (Giacomo 4:17).
Ciao. Ilnonnosa
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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”. (Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
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Amore e Psiche
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Messaggio da Amore e Psiche »

ma non e' l intera persona l anima ? :boh:
. Il destino non invia araldi. È troppo saggio o troppo crudele per farlo. (O. Wilde)

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Malcico71
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Messaggio da Malcico71 »

ilnonnosa ha scritto:ASSURDITA’ DELLA TORRE DI GUARDIA Nel loro opuscolo del 1969 “Sangue, medicina e legge di Dio” pagina 8, scrivono a proposito del comandamento “Devi amare Geova il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente” (Matteo 22:37) E cosa vuol dire amare Dio con tutta la nostra anima? … Il sangue è l’anima (Deut. 12:23). Non possiamo togliere dal nostro corpo parte del sangue, che rappresenta la nostra anima, e ancora amare Dio con tutta la nostra anima, perché abbiamo tolto parte della ‘nostra anima, del nostro sangue’ e l’abbiamo dato a qualcun altro. Né sarebbe saggio argomentare che il proprio amore per il prossimo sia un motivo sufficiente per dare in tal modo sangue a un’altra persona.” ...

Questo modo di ragionare, come ben dici è assurdo.
Se l'anima della persona è la vita stessa, allora o sono vivo o sono morto.
Se mi ferisco e perdo un pò di sangue non sono morto o un pò morto ... sono ancora vivo.

Se dovessimo applicare questo modo strano di vedere le cose, allora noteremmo che si stanno contraddicendo ulteriormente con le loro stesse parole : l'autotrasfusione dovrebbero approvarla perchè parte dell'anima della persona ritorna nella persona stessa.

Ciao

Malcico
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Barfedio
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Ignoranza scientifica

Messaggio da Barfedio »

Chi scrisse quei passi della Bibbia, non era a conoscenza che le cellule del sangue nascono, muoiono e vengono rimpiazzate da nuove cellule.
Quindi Deut. 12:23, se preso alla lettera, non é altro che una fesseria, in quanto si dovrebbe pensare ad un'anima frazionata in miliardi di cellule, un'anima che muore e nasce a pezzettini. Dopo un pò, avendo ricambiato tutte le cellule del nostro sangue, rischieremmo di avere un'anima diversa da quella originale.
Da persona teologicamente ignorante, penso che anticamente ci si riferisse al sangue inteso come vita, es. il modo di dire "ha versato il suo sangue per noi" corrisponde "ha dato la sua vita per noi".
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Malcico71
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Messaggio da Malcico71 »

Barfedio ha scritto: ... il modo di dire "ha versato il suo sangue per noi" corrisponde "ha dato la sua vita per noi".
:quoto100:

Infatti.
Il fatto che Gesù ha versato il suo sangue per noi, non significa che ha versato a terra tutte le singole cellule ematiche ...
Ma semplicemente che è morto per noi.

Una persona potrebbe versare a terra parte del suo sangue ma essere ancora viva, dunque quel sangue perso non può rappresentare la sua vita.
Ecco perchè il fatto dell'autotrasfusione lo concepisco come ancora più ragionevole e sicuro del fatto delle frazioni altrui (sempre seguendo i loro canoni), ma anche così non va bene (per loro).

:ciao:
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Barfedio
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Messaggio da Barfedio »

Malcico71 ha scritto:Ecco perchè il fatto dell'autotrasfusione lo concepisco come ancora più ragionevole e sicuro del fatto delle frazioni altrui (sempre seguendo i loro canoni), ma anche così non va bene (per loro).
Serviva loro un qualcosa per differenziarsi dalle altre religioni cristiane, inoltre fanno comodo tutti i morti per rifiuto della trasfusione da citare come martiri ed esempio di dedizione.
Ma più passa il tempo, più si arrampicano sugli specchi per tenere in piedi questo divieto.
Non é da escludere che prima o poi salti fuori qualche nuovo intendimento che consenta loro una scappatoia usando qualche ragionamento cervellottico.
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Wotan
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Messaggio da Wotan »

Ma più passa il tempo, più si arrampicano sugli specchi per tenere in piedi questo divieto.
Non é da escludere che prima o poi salti fuori qualche nuovo intendimento che consenta loro una scappatoia usando qualche ragionamento cervellottico.
Sicuro, ho notato che le risposte dei testimoni sul tema trasfusioni sono più blande e delicate di un tempo, del tipo : " ...è un discorso di coscienza accettare trasfusioni...ecc ecc " forse qualcosa cambierà
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Barfedio
Da persona teologicamente ignorante, penso che anticamente ci si riferisse al sangue inteso come vita, es. il modo di dire "ha versato il suo sangue per noi" corrisponde "ha dato la sua vita per noi".
Ma Deuteronomio non sta parlando del sangue umano.
23 tuttavia astieniti dal mangiare il sangue, perché il sangue è la vita; tu non devi mangiare la vita insieme con la carne

Quella era la legge cerimoniale, si "Uccideva" l'animale, ma riconoscendo Dio come Creatore, si versava a terra il sangue, ma è sempre riferito all'animale.
Se dunque il sangue rappresenta la vita, quale dono più grande ha fatto Gesù per l'umanità?.
Giovanni 6:53
Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi.
54, Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

Neanche ci si può appellare al simbolismo, Gesù Cristo versò effettivamente il suo Sangue per l'umanità, tale atto, è un atto d'amore.
Cristo disse che per amore i suoi discepoli avrebbero fatto questo.

Giovanni 15:13
Nessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi amici.


La donazione del sangue, è un atto d'amore, doni non la tua vita, ma parte della tua vita affinché un tuo fratello possa avere la vita.

Ma purtroppo i TdG, si sono fermati alla legge Mosaica, dimenticando che per il cristiano vige la legge dell'amore, la legge del Cristo.
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

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italico1984
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Messaggio da italico1984 »

io penso che chi scrisse quei versi duemila anni fa si riferisse all'anima. Sarebbe da pazzi,anche per un uomo di venti secoli fa, pensare che se si perde il sangue allora l'amore viene meno. Una madre che perde sangue durante il parto allora? non ama più il figlio? Bhà
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

ilnonnosa ha scritto:ASSURDITA’ DELLA TORRE DI GUARDIA

Nel loro opuscolo del 1969 “Sangue, medicina e legge di Dio” pagina 8, scrivono a proposito del comandamento “Devi amare Geova il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente” (Matteo 22:37) E cosa vuol dire amare Dio con tutta la nostra anima? … Il sangue è l’anima (Deut. 12:23). Non possiamo togliere dal nostro corpo parte del sangue, che rappresenta la nostra anima, e ancora amare Dio con tutta la nostra anima, perché abbiamo tolto parte della ‘nostra anima, del nostro sangue’ e l’abbiamo dato a qualcun altro. Né sarebbe saggio argomentare che il proprio amore per il prossimo sia un motivo sufficiente per dare in tal modo sangue a un’altra persona.”
Quindi le donne, un 5 giorni a mese lunare, amano un po' meno Geova?

Buttano via l'amore per Geova nella spazzatura?

Dopo la menopausa, amano più di prima Geova?

Chissà come funziona. :boh:
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Messaggio da italico1984 »

sicuramente pensano che dare via il sangue "puro" e farsi mettere un sangue a noi estraneo e quindi di una "persona del mondo" possa far venir meno la fede. Ma che razza di ementalità!! ma nemmeno nell' Alto Medioevo, anzi, almeno quelli praticavano il salasso pur se cristiani praticanti e credenti
Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Mauro1971 ha scritto:
ilnonnosa ha scritto:ASSURDITA’ DELLA TORRE DI GUARDIA

Nel loro opuscolo del 1969 “Sangue, medicina e legge di Dio” pagina 8, scrivono a proposito del comandamento “Devi amare Geova il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente” (Matteo 22:37) E cosa vuol dire amare Dio con tutta la nostra anima? … Il sangue è l’anima (Deut. 12:23). Non possiamo togliere dal nostro corpo parte del sangue, che rappresenta la nostra anima, e ancora amare Dio con tutta la nostra anima, perché abbiamo tolto parte della ‘nostra anima, del nostro sangue’ e l’abbiamo dato a qualcun altro. Né sarebbe saggio argomentare che il proprio amore per il prossimo sia un motivo sufficiente per dare in tal modo sangue a un’altra persona.”
Quindi le donne, un 5 giorni a mese lunare, amano un po' meno Geova?

Buttano via l'amore per Geova nella spazzatura?

Dopo la menopausa, amano più di prima Geova?

Chissà come funziona. :boh:
Capisco che è una domanda retorica, ma loro dovrebbero trovare comunque la risposta a tale domanda.
E Immagino che banalmente ti risponderebbero che è l'atto volontario di togliere il sangue per darlo agli altri che fa amare meno dio.
Hai notato l'ultima (orribile frase) che c'è nel tuo quote. Non è saggio, anche amando il prossimo.

Però questo rientra coerentemente nell'altro discorso che facevano riguardo ai trapianti.

Donare sangue=amare meno Dio.
Come se insieme al sangue uscisse parte della personalità.
Allo stesso modo dicevano che Ricevendo un organo si ricevava parte della personalità del donatore.

Prese di posizioni inconcepibili quanto pericolosissime.
Barfedio
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Messaggio da Barfedio »

Mauro1971 ha scritto:
ilnonnosa ha scritto:ASSURDITA’ DELLA TORRE DI GUARDIA

Nel loro opuscolo del 1969 “Sangue, medicina e legge di Dio” pagina 8, scrivono a proposito del comandamento “Devi amare Geova il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente” (Matteo 22:37) E cosa vuol dire amare Dio con tutta la nostra anima? … Il sangue è l’anima (Deut. 12:23). Non possiamo togliere dal nostro corpo parte del sangue, che rappresenta la nostra anima, e ancora amare Dio con tutta la nostra anima, perché abbiamo tolto parte della ‘nostra anima, del nostro sangue’ e l’abbiamo dato a qualcun altro. Né sarebbe saggio argomentare che il proprio amore per il prossimo sia un motivo sufficiente per dare in tal modo sangue a un’altra persona.”
Quindi le donne, un 5 giorni a mese lunare, amano un po' meno Geova?
Buttano via l'amore per Geova nella spazzatura?
Dopo la menopausa, amano più di prima Geova?
Chissà come funziona. :boh:
Ci puoi scommettere "i gioielli della Corona" (i tuoi :ironico: ) che qualche masturbazione mentale, per dare una spiegazione alla tua domanda, la troveranno di sicuro.
Che poi la spiegazione sia logica e/o credibile, sarà tutto da vedere ... pardon ... leggere :sorriso:
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