Biblicamente le catastrofi naturali sono provocate da Dio

[Trottolone]

Ho trovato dei passi biblici che mi hanno lasciato perplesso, ma purtroppo ho interrotto lo studio biblico coi Testimoni prima di poter porre loro questa domanda.

Loro sostengono che le catastrofi naturali siano entrate nel mondo in seguito al peccato originale.

I versetti sono questi:

http://www.laparola.net/wiki.php?riferi ... ato_rif=vp" target="_blank

Ce ne sarebbero anche altri dal libro di Siracide, ma per i TdG non è ispirato quindi possiamo tranquillamente ignorarli in questa sede. Questi versetti indicano come in realtà sia Dio a provocare le catastrofi, come credono del resto gli Ebrei. Dato che secondo i Testimoni, Geova è un Dio d'amore, dicono che da quei versetti si evince che Dio "permette" che le catastrofi accadano a causa del peccato dell'uomo... ma è una falsità, basta leggerli per accorgersi che è proprio Dio a provocarle.

Non sono riuscito a trovare un solo TdG in grado di leggerli e commentarli onestamente, in vari forum e siti.

Voi che ne dite?

[Sal80]

Trottolone: Voi che ne dite?

Per un Ateo le catastrofi naturali non sono provocati da Dio, poichè Lui non esiste.
Per un TdG le catastrofi naturali non sono provocati da Dio, poichè Dio esiste.

A parte gli scherzi, se per Dio si concepisce l`essenza stessa dell`amore e quindi il bene assoluto, non provocherà dei cataclismi che facciano del male a delle creature innocenti.
Quindi dal mio punto di vista, posso dirti che le scritture da tè citate, devono essere lette con questi fattori da me elencati. Inoltre analizzarli nel contesto culturale di quell`epoca.

Per quando riguarda questo:

Loro sostengono che le catastrofi naturali siano entrate nel mondo in seguito al peccato originale.

E allora i dinosauriti? O Le ere glaciali?

[Topsy]

Quindi dal mio punto di vista, posso dirti che le scritture da tè citate, devono essere lette con questi fattori da me elencati. Inoltre analizzarli nel contesto culturale di quell`epoca.
...

...ed anche nel diverso modo di concepire la divinità presso la cultura religiosa ebraica, che può divergere in parte, da quella ereditata dai teologici occidentali (la teosofia mistica ebraica ne offre notevoli spunti).