Andando ancora più a fondo sull'argomento ho trovato poi questo sito islamico:
http://www.civiltaislamica.it/allah-o-darwin/" onclick="window.open(this.href);return false;
dove se avete il piacere di "divertirvi" sono presenti nel sito anche diversi altri articoli:
Articoli pubblicati:
- Gli errori della teoria dell’evoluzione
- La teoria di Darwin è sbagliata
- L’evoluzione sbugiardata
- Il darwinismo e la pistola inesistente
Tra questi è interessante ascoltare nel capitolo:
" La teoria di Darwin è sbagliata"
il filmato di uno "studioso" (?) islamico che da la sua versione dei fatti dicendo tra l'altro che ai tempi di Darwin non erano stati trovati dei fossili di epoche preistoriche ma solo "fossili" recenti..... e che quindi allora la sua teoria, come poi scrisse anche sul suo libro, doveva ritenersi incompleta ed ancora da dimostrare poichè a quel tempo non esistevano prove convincenti.....
Per la precisione vado allora a vedere che il Signor Darwin visse fino al 1882 mentre mi ritrovo da Vikipedia alla voce "paleontologia":
Ne deduco pertanto che anche se le maggiori scoperte di paleontologia e la possibilità di datazione con il C14 iniziarono dalla fine dell'800' , già ai tempi di Darwin esisteva da anni un museo di scienze naturali con numerosi resti fossili che sicuramente non appartenevano a specie di animali esistenti....Nel VI secolo a.C. filosofi greci come Senofane, avevano scoperto la vera natura dei fossili[2]. In epoca ellenistica Eratostene aveva notato fossili marini in luoghi lontani dal mare e aveva messo in relazione il fatto con il lento spostarsi della linea di costa[3].
Nel Medioevo tuttavia molti naturalisti condivisero la teoria che i fossili rappresentassero i prodotti di una misteriosa "forza plastica" (vis plastica) che scaturiva dalle profonde viscere della Terra, oppure si pensava che fossero "scherzi della natura" o anche che si trattasse dei resti di animali uccisi dal Diluvio universale.
Le idee medioevali sulla natura inorganica dei fossili venivano sembra, tra le altre cose, anche dalla errata interpretazione dei principi di Aristotele (384 - 322 a. C.), di cui fu frainteso il significato del "succus lapidescens".
La vera origine dei fossili, ossia l'antica teoria che si trattasse di resti fossilizzati di animali e piante, fu ripresa in Italia alla fine del Quattrocento, da Leonardo da Vinci, che aveva letto e condivideva varie opinioni di Aristotele, tra cui l'eternità della terra[senza fonte]. Nel XVI secolo Girolamo Fracastoro si oppose decisamente all'idea della "vis plastica" e a tutte le altre sull'origine inorganica dei fossili.
Nel XVII secolo ulteriori osservazioni più adeguate e sistematiche sull'origine organica dei fossili posero le basi della moderna paleontologia e fecero definitivamente abbandonare la vecchia idea della "vis plastica"; queste furono compiute da Agostino Scilla e da Stenone.
Durante il XIX secolo i fossili sono stati studiati inizialmente allo scopo di classificarli, in accordo alla pratica di classificazione scientifica linneaiana, e in seguito il loro impiego venne esteso dai geologi alla stratigrafia nel tentativo di risolvere alcuni problemi come quello della determinazione dell'età delle rocce. Una pietra miliare nella storia della paleontologia venne posta agli inizi dell'Ottocento, quando un medico inglese, Gideon Mantell, trovò un grosso osso in un mucchio di pietre: studiandolo, capì che non poteva essere una mandibola di mammifero, perché le rocce che lo circondavano erano troppo antiche. Però, notando la somiglianza di quei denti con i denti dell'odierna iguana, Mantell stabilì che l'animale era un enorme rettile erbivoro.
Lo chiamò Iguanodon, dal greco "dente d'iguana". Qualche anno dopo, il geologo William Buckland trovò un'altra mascella di rettile, questa volta carnivoro, e lo chiamò Megalosaurus, "grande lucertola". La caccia ai fossili era definitivamente iniziata.
Tra i padri della paleontologia, Georges Cuvier fornì contributi fondamentali, anche se spetta all'anatomista e paleontologo inglese Richard Owen (1804-1892) il titolo di primo nel coniare il termine "dinosauro" nel 1842. Inoltre fu proprio lui a voler aprire ed allestire un museo di scienze naturali a Londra che aprirà nel 1833.
Molti da allora sono stati i progressi nella ricerca e nuove specie fossili sono state ritrovate in diverse aree del mondo, permettendo l'acquisizione di nuove conoscenze sui processi dell'evoluzione della vita sulla Terra.
Non vorrei pertanto insistere sull'argomento ma noto con dispiacere (per l'intelligenza dell'uomo...) che se l'attaccamento esasperato a dei principi religiosi negano l'evidenza della scienza alla fine possiamo avere dubbi sull'interpretazione religiosa di certe "religioni"....dove islamici e tdg a questo punto ragionano ugualmente...
Qualcuno obietterà allora che anche la Chiesa Cattolica fino a pochi decenni fa credeva anch'essa nel "creazionismo" ma oltre a questo c'è anche l'"evoluzionismo" e mi sembra che nel frattempo si sia evoluta anch''essa con le seguenti considerazioni:
da :A questo punto può inserirsi il dibattito in corso sul progetto di Dio sulla creazione. Come noto, i sostenitori dell’Intelligent Design (ID) non negano l'evoluzione, ma affermano che la formazione di certe strutture complesse non può essere avvenuta per eventi casuali, ma ha richiesto interventi particolari di Dio nel corso dell'evoluzione e risponde a un progetto intelligente..
http://chiesa.espresso.repubblica.it/ar ... 77264.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Buona domenica....