Tra l'altro, mi trovo su Wikipedia:3 - Gesù siede alla destra del Padre
Vi sono alcuni brani nel Nuovo Testamento che indicano Gesù seduto alla destra del Padre; i Testimoni di Geova interpretano male il significato di questi passi, in quanto per loro sedere alla destra di qualcuno indica una inferiorità.
In realtà bisogna leggere i passi nel contesto in cui sono stati scritti; quindi nella concezione ebraica, cosa significava sedere alla destra di qualcuno?
Sedere alla destra di qualcuno significava avere la stessa natura, la stessa dignità e lo stesso potere di colui che siede al centro; Gesù, essendo seduto alla destra del Padre ha la stessa dignità, potenza e natura di Dio Padre. Analizziamo alcuni passi nei quali è chiaro questo concetto.
Mt 26, 57. 63-65: Ora quelli che avevano arrestato Gesù, lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale si erano riuniti gli scribi e gli anziani. Ma Gesù taceva, Allora il sommo sacerdote gli disse: Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo il Figlio di Dio.
Tu l'hai detto, gli rispose Gesù, anzi io vi dico: d'ora innanzi vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra di Dio, e venire sulle nubi del cielo. Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: Ha bestemmiato! Perché abbiamo ancora bisogno di testimoni? Ecco avete udito lo bestemmia.
Il sommo sacerdote chiede a Gesù se egli è davvero il Figlio di Dio e il Cristo; Gesù risponde di sì, affermazione grave perché il Cristo (che significa unto) era atteso dagli ebrei e, secondo il loro pensiero, doveva venire in gloria e potenza; ma l'affermazione che scatena l'ira del sommo sacerdote e gli anziani è quella successiva, ovvero quando Gesù afferma che Egli siederà alla destra del Padre, dicendo apertamente che è di natura divina, cosa che fa stracciare le vesti al sommo sacerdote e fa gridare alla bestemmia tutto il sinedrio.
At 7, 55-57: Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra e disse: Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio. Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui.
Stefano, primo martire della Chiesa, viene ucciso perché dice di aver visto Gesù alla destra di Dio, affermazione che per i suoi assassini suona come una bestemmia al punto che si tappano le orecchie per non sentirla; la divinità di Gesù è per loro una bestemmia.
Domanda relativa:Stefano (... – Gerusalemme, 36) è stato il primo dei sette diaconi scelti dalla comunità cristiana perché aiutassero gli apostoli nel ministero della fede.
Venerato come santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi, fu il protomartire, cioè il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Cristo e per la diffusione del Vangelo. Il suo martirio è descritto negli Atti degli Apostoli dove appare evidente sia la sua chiamata al servizio dei discepoli sia il suo martirio, avvenuto per lapidazione, alla presenza di Paolo di Tarso prima della conversione.
Se Stefano che fu il primo martire cristiano lapidato pochi anni dopo la morte di Gesù, poichè affermava la deicità di Cristo è possibile allora che tutti indistintamente i giudeo cristiani del tempo e gli apostoli compresi, credessero ancora che Gesù fosse solo ed esclusivamente il messia UMANO profetizzato dalle scritture?
Abbiamo ascoltato in passato le opinioni sulla negazione della divinità di Gesù dando un diverso ed esclusivo significato alle parole "Figlio di Dio" che veniva allora attribuito, secondo loro, sempre ed esclusivamente a persone "unte" e di elevati contenuti morali, non considerando però mai le ulteriori precisazioni, e tra le moltissime altre, ripetute in passato, anche questa.....
Tra l'altro, non capisco alcuni antitrinitari e che credono nella sola natura umana di Gesù, che dicono di credere in tutto il Vangelo anche quando si parla della nascita verginale di Gesù e si considerano tutte le lettere di Sana Paolo anche quando afferma:
Lettera di San Paolo ai Filippesi Cap 2.
5]Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, [6]il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; [7]ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, [8]umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. [9]Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; [10]perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; [11]e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
PS. Gli ebioniti su questo almeno erano stati più seri togliendo dal loro Vangelo questi pezzi.....
Sarei interessato allora ad avere altre prove circa la contestazione della deicità di Gesù come vero e unigenito figlio di Dio poichè se notiamo l'idea che "la Trinità" fosse solo una invenzione di 3 secoli dopo....fa acquetta.....anche se come ribadito più volte la parola "Trinità" non fosse mai stata citata nei Vangeli....