Farisei o discepoli?

[Romagnolo]

Leggo su ConsulenzaEbraica un post che ha attinenza con la Torre di Guardia studiata domenica, lasciando da parte il motivo di quel Trehad volevo portare l' attenzione su quanto il forista dice circa la corretta interpretazione di Luca 18:9-14 dove in realtà non si parlerebbe di Farisei ma di alcuni discepoli di Gesù.
Voi che ne pensate?
Da parte mia sono d'accordo con lui.

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[Vieri]

Scusa Romagnolo carissimo ma dove trovi attinenza fra un feriseo e un discepolo di Gesù nel Vangelo di Luca 18 ?

Il fariseo e il pubblicano
39Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: 10«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. 11Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. 12Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. 13Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. 14Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato»..

Poi per essere sincero ritengo che ovviamente non tutti i farisei fossero altezzosi e si sentissero "santi" ma solo quelli più altolocati, i sacerdoti e quelli del tempio, che ovviamente in relazione alla loro posizione dominante si sentivano superiori agli altri.....
Mi sembra abbastanza ovvio che Luca con quelle parole semplificò il linguaggio.....

[SilvanaClaudio&Co]

Leggo su ConsulenzaEbraica un post che ha attinenza con la Torre di Guardia studiata domenica, lasciando da parte il motivo di quel Trehad volevo portare l' attenzione su quanto il forista dice circa la corretta interpretazione di Luca 18:9-14 dove in realtà non si parlerebbe di Farisei ma di alcuni discepoli di Gesù.
Voi che ne pensate?
Da parte mia sono d'accordo con lui.

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la parabola era rivolta agli eventuali ascoltatori.Il soggetto della parabola era un fariseo,perchè Gesù intendeva rimarcare l'atteggiamento sbagliato e al minimo di misericordia.Il fariseo si prendeva/arrogava il diritto di sentirsi adirittura al di sopra di un'esattore di tasse.Quanta distanza dalla misericordia di Dio

[Vieri]

Leggo su ConsulenzaEbraica un post che ha attinenza con la Torre di Guardia studiata domenica, lasciando da parte il motivo di quel Trehad volevo portare l' attenzione su quanto il forista dice circa la corretta interpretazione di Luca 18:9-14 dove in realtà non si parlerebbe di Farisei ma di alcuni discepoli di Gesù.
Voi che ne pensate?
Da parte mia sono d'accordo con lui.

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la parabola era rivolta agli eventuali ascoltatori.Il soggetto della parabola era un fariseo,perchè Gesù intendeva rimarcare l'atteggiamento sbagliato e al minimo di misericordia.Il fariseo si prendeva/arrogava il diritto di sentirsi adirittura al di sopra di un'esattore di tasse.Quanta distanza dalla misericordia di Dio

Giustissimo.....
Questa osservazione mi ricorda molto una setta che impropriamente si definisce "cristiana", e che dopo 1.800 anni dalla venuta di Cristo, si auto-considera l'unica ad aver interpretato correttamente le verità Bibliche e prendendo poi come realtà storiche ed assolutamente inconfutabili anche fatti, date e avvenimenti chiaramente mitici e leggendari, rimanendo sorda ad ogni prova storica e scientifica.

Una "congregazione" tesa all'ampliamento del profitto della sede principale proprietaria di ingenti capitali immobiliari allontanando i loro adepti dalle "persone del mondo" considerandole impure e definendo poi la Chiesa Cattolica con il titolo: "Babilonia la grande".....

Una "organizzazione" che dipende e prende come "verità assolute" le direttive di un ristretto numero di persone definito C.D. al quale si deve obbedire ciecamente pena la dissociazione e conseguente ostracismo.
Un "allontanamento" che anche a livello familiare ha dato pene e grandi sofferenze umane perpetrate tutte in nome di un loro Dio che chiamano "Geova".

Una organizzazione che pone i suoi eletti al di sopra di tutti e dove la parola condivisione esiste solo ed esclusivamente all'interno della loro ristretta cerchia di accoliti escludendo dal loro credo la parola "carità".

Un sistema organizzato che per distorte interpretazioni bibliche contrarie ad ogni forma di amore ( non c'è cosa più bella che donare la vita per i propri amici...) preferisce far morire i loro figli per negare una trasfusione di sangue.....

Quanta distanza dalla misericordia di Dio......

[Achille]

Interessante il commento di Negev:

3) L'opinione di chi non capisce nulla di Bibbia ed interpreta (inventando di sana pianta)il divieto di cibarsi di sangue, come un divieto esteso anche alle trasfusioni (con dispregio della vita dei loro affiliati), conta molto meno di zero
4) la Torre di Guardia è un foglio degno solo di incartare frutta e verdura. Quindi ciò che scrive sui farisei (e su molto altro) ha questo valore

cosa vi è di più deprecabile dell'ignoranza presuntuosa?
E in questo i TdG sono docenti universitari

PS
I Tdg non hanno nessuna idea di chi erano i Maestri, che cosa hanno scritto, che cosa hanno fatto. Non hanno nessuna idea del Tanach e meno che mai della lingua ebraica.
parlano e scrivono senza nessuna cognizione di causa e indottrinano in questo modo i poveracci che li ascoltano e che farebbero morire i loro figli per l'errata convinzione che la trasfusione sia proibita, quando il primo principio dell'ebraismo è la difesa della vita, a qualsiasi costo. Chi sono i presuntuosi? i farisei che aiutavano e sostenevano il popolo in mille miserie e persecuzioni o coloro che si arrogano il diritto, dall'alto della loro presuntuosa ignoranza crassa, di inventare un precetto inesistente, scritto da nessuna parte e detto da nessuno, ma suscettibile di provocare la morte se un animo semplice dà ascolto a questa mostruosità?

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[Romagnolo]

Ahahaha....quella di usare le riviste per incartare frutta e verdura confesso non l avevo mai sentita.... prima di leggerla su quel sito
Stavo pensando che col fatto che ora le sportine si pagano,....sicuramente Torri di Guardia e Svegliatevi incominceranno ad andare a ruba...dato che sono gratis.
Comunque riguardo al racconto basta leggere i versetti che spiegano a chi Gesù stava rivolgendo il suo discorso che inizia al capitolo 17:22, è vero che nei versetti immediatamente prima stava rispondendo ai Farisei, ma il 22 recita Quindi disse ai discepoli: verranno i giorni nei quali desidererete vedere uno dei giorni del figlio dell' uomo ma non lo vedrete.....
Da lì fino all' esempio dell' esattore e del Fariseo troviamo lungo la descrizione del discorso di Gesù intermezzi come questo: 37 E rispondendo gli dissero "Dove Signore? Egli disse loro " dov'è il corpo, là si raduneranno anche le aquile.
Chi era solito chiamare Gesù col termine Signore?
I suoi discepoli! difficile immaginare fossero i Farisei.
Il Capitolo 18 inizia subito al verso 1 "Quindi prosegui dicendo loro una illustrazione sul bisogno di pregare sempre..." fino al verso prima (il 37)si comprende che parlava ai discepoli, al 22 è chiaro che parla rivolto ai discepoli, quindi è normale che continui con essi,...del resto poteva mai incoraggiare i Farisei a pregare sempre...quando erano loro che facevano spesso lunghe preghiere?
Ovvio che anche all' inizio del 18 continua a rivolgersi ai discepoli.
Quando si arriva al verso 9 si fa esplicito riferimento ai Farisei?
No,...si dice che alcuni (senza specificare chi) si consideravano più giusti di altri.
Se fino ad allora si era rivolto ai discepoli è probabile che l' illustrazione fosse proprio rivolta ad alcuni di loro....non sarebbe strano pensarlo dato che spesso alcuni litigavano fra loro su chi fosse il più grande.
Per cui scopo della illustrazione non sarebbe stato rimproverare i Farisei ma far capire ai suoi discepoli che non dovevano somigliare ad essi.
Ovvio riconosco che tutto il contesto non consente di pendere al 100% a favore di questa chiave di lettura, ma tra Farisei ( come invece vuole sostenere la Wt) e discepoli trovo molto più facile che il pubblico a cui era intenzionato a voler correggere fosse proprio quello dei suoi seguaci.

[Quixote]

Premesso che i TdG sono gli ultimi che possano criticare i Farisei, perché davvero vedono la pagliuzza nell’occhio del prossimo e non si accorgono della trave nel proprio, si tratta solo di una smagliatura; è chiaro che Gesú si rivolga ai discepoli, in 18, 9, e non ai Farisei, ma esiste un parallelo evidente fra il versetto e la parabola seguente, che in sostanza sta a significare che Gesú si rivolge (direttamente o meno importa poco) a quei discepoli che ancora non hanno abbandonato il rigido legalismo farisaico e che ancora non hanno ben compreso che per Dio quel che conta è una giustizia misericordiosa, il perdono ecc., e in questo la citata Torre di Guardia, pur nel suo infantilismo, è conseguente.

Piuttosto devo complimentarmi, una volta tanto, coi traduttori della nuova TNM, e sulla loro indipendenza dalla NWT 2013 inglese, che in sostanza mantiene, in 18, 9, la vecchia e contorta traduzione. La TNM 2017 invece traduce:

Inoltre, ad alcuni che erano convinti di essere giusti e che disprezzavano gli altri narrò questa parabola

Quindi non piú l’obbrobrio illustrazione, non piú consideravano gli altri come nulla. In ogni caso, avendo preso in blocco i versetti 9-14, direi che, dal loro punto di vista possono ben criticare i Farisei. Resta vero che è improprio scrivere «La Bibbia dice che consideravano altri come nulla»: lasciando perdere che è Luca che parla e non la Bibbia, il testo in questo luogo direbbe se mai che alcuni discepoli si comportavano come i Farisei. Ma sono appunto smagliature, che non credo implichino una interpretazione originale del passo, quanto piuttosto la sola ignoranza di chi ha scritto.

[Romagnolo]

Grazie Quixi del tuo intervento.
Non avevo fatto caso all' errata messa in causa della Bibbia tutta, quando invece è solo Luca che fà quella affermazione specifica.