Una domanda imbarazzante per i tdG.

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Vieri
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Una domanda imbarazzante per i tdG.

Messaggio da Vieri »

Leggendo spesso alcuni atroci resoconti e testimonianze di persone tdG che avendo commesso qualche peccato di carattere sessuale ad esempio, andando a letto con qualcuno/a prima del tempo e cioè senza sposarsi, hanno dovuto subire un giudizio pubblico con gravissime ripercussioni psicologiche, spesso anche completate con il loro allontanamento e relativo ostracismo.

Mi confermerete questa come una realtà dei fatti portandomi anche numerosissimi esempi del caso.

Mi sono allora domandato che se c'è un giudizio, una condanna, una punizione al ludibrio pubblico, può esistere all'interno di questa organizzazione anche la possibilità di perdono?

Alcuni di voi mi diranno probabilmente di si , ma allora mi domando se dopo che una persona che ha subito un simile trattamento pubblico dove tutti conosceranno alla fine i suoi fatti privati e da bravi farisei cercheranno anche se pentita di evitarla, potrà mai vivere serena e redenta, oppure rimarrà sempre nell'angoscia di questo peso immane che la perseguiterà?

Che io sappia, lasciamo stare Gesù Cristo, che non per niente si è fatto ammazzare sulla croce per redimere Lui tutti i nostri peccati, ma anche sulla Bibbia le parole "misericordia" e "perdono" sono sempre citate...o mi sbaglio ?

Arrivo allora al dunque:
Tutti peccano né più e nemmeno tdG e cattolici anche osservanti, ma la C.C. offre invece a questi "poveri disgraziati di peccatori", la possibilità del sacramento della confessione (segreta e assolutamente inviolabile pena la scomunica del sacerdote ), oltre all'assoluzione e perdono dei peccati da parte del sacerdote stesso come officiante di un SACRAMENTO.
I sacramenti nella tradizione cristiana, sono segni sensibili ed efficaci della grazia, istituiti da Cristo ed affidati alla Chiesa, attraverso i quali viene elargita la vita divina.
Il sacramento è un segno che proclama tangibilmente la grazia di Dio contenuta nell'Evangelo. I sacramenti, per essere tali, devono essere stati istituiti da Gesù Cristo e sono affidati, per la loro amministrazione, alla Chiesa, che è "sacramento di unità"
IL SACRAMENTO DELLA PENITENZA E DELLA RICONCILIAZIONE
http://www.vatican.va/archive/catechism ... 2a4_it.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
1424 È chiamato sacramento della Confessione poiché l'accusa, la confessione dei peccati davanti al sacerdote è un elemento essenziale di questo sacramento. In un senso profondo esso è anche una « confessione », riconoscimento e lode della santità di Dio e della sua misericordia verso l'uomo peccatore.

È chiamato sacramento del Perdono poiché, attraverso l'assoluzione sacramentale del sacerdote, Dio accorda al penitente « il perdono e la pace ».6

È chiamato sacramento della Riconciliazione perché dona al peccatore l'amore di Dio che riconcilia: « Lasciatevi riconciliare con Dio » (2 Cor 5,20). Colui che vive dell'amore misericordioso di Dio è pronto a rispondere all'invito del Signore: « Va' prima a riconciliarti con il tuo fratello » (Mt 5,24).
Tra l'altro è interessante citare l'articolo
Il sacramento della confessione è nella Bibbia?
https://it.aleteia.org/2015/01/26/il-sa ... confession" onclick="window.open(this.href);return false;

Brevi conclusioni.
Se vogliamo allora interpretare sia lo spirito biblico del V.T. dove perdono e misericordia rappresentano la base della dottrina sia ebraica che del cristianesimo sia il grande messaggio dato dalla resurrezione del Cristo, non solo fisica ma anche spirituale attraverso il perdono tramite il serio pentimento dei nostri peccati anche all'ultimo istante della nostra vita:
Luca 23,39-43
39 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». 40 Ma l'altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? 41 Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». 42 E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». 43 Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».
dovremo considerare anche che questo perdono che ci viene dato da Dio tramite il sacramento della confessione debba rappresentare UN ATTO LIBERATORIO.

Un atto che se realizzato con sincerità di cuore ci consente di donarci la sicurezza del perdono da Dio e la conseguente speranza di affrontare la vita non senza i rimorsi ed i "pesi" di un tempo, ma con la seria consapevolezza dentro di noi di non ricadere più nel peccato per condurre una vita secondo la volontà di Dio.....

Belle parole alla fine direte del solito Padre Mariano del forum che fa sempre la sua bella "pubblicità progresso".......

NO,
desidero riportare all'attenzione il fatto tragico che se questa confessione viene fatta pubblicamente in una sala di assemblea come un processo inquisitorio ad una persona già provata e probabilmente sensibile psicologicamente NON PUO' PREVEDERE NE' LA MISERICORDIA NE' IL PERDONO di "Geova", pochè anche se a parole gli anziani dopo averla redarguita davanti a tutti la "perdonassero" ( bisogna poi vedere come) , il COMPLESSO DELLA COLPA RIMARREBBE SEMPRE POICHE RESO PUBBLICO. Annullando di fatto la misericordia di Dio.

In conclusione, solo la confessione segreta e privata può portare ad un preciso ravvedimento e intimo perdono per ricominciare come "risorti una nuova vita dove il rapporto "pentimento/perdono rappresenta solo un fatto privato fra te e Dio senza l'intromissione di terzi ma solo nel segreto del confessionale.

Quindi la carità, l'amore per il prossimo, il perdono, la misericordia e il "non giudicare se non vuoi essere giudicato" rimangono per me all'interno dei tdG parole estremamente vuote e farisiache dove farsi vedere attenti e vestiti decentemente in sala possa rappresentare una priorità assoluta rispetto a tali valori.

Io la penso così.
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:Leggendo spesso alcuni atroci resoconti e testimonianze di persone tdG che avendo commesso qualche peccato di carattere sessuale ad esempio, andando a letto con qualcuno/a prima del tempo e cioè senza sposarsi, hanno dovuto subire un giudizio pubblico con gravissime ripercussioni psicologiche, spesso anche completate con il loro allontanamento e relativo ostracismo.

Mi confermerete questa come una realtà dei fatti portandomi anche numerosissimi esempi del caso.

Mi sono allora domandato che se c'è un giudizio, una condanna, una punizione al ludibrio pubblico, può esistere all'interno di questa organizzazione anche la possibilità di perdono?

Alcuni di voi mi diranno probabilmente di si , ma allora mi domando se dopo che una persona che ha subito un simile trattamento pubblico dove tutti conosceranno alla fine i suoi fatti privati e da bravi farisei cercheranno anche se pentita di evitarla, potrà mai vivere serena e redenta, oppure rimarrà sempre nell'angoscia di questo peso immane che la perseguiterà?

Che io sappia, lasciamo stare Gesù Cristo, che non per niente si è fatto ammazzare sulla croce per redimere Lui tutti i nostri peccati, ma anche sulla Bibbia le parole "misericordia" e "perdono" sono sempre citate...o mi sbaglio ?

Arrivo allora al dunque:
Tutti peccano né più e nemmeno tdG e cattolici anche osservanti, ma la C.C. offre invece a questi "poveri disgraziati di peccatori", la possibilità del sacramento della confessione (segreta e assolutamente inviolabile pena la scomunica del sacerdote ), oltre all'assoluzione e perdono dei peccati da parte del sacerdote stesso come officiante di un SACRAMENTO.
I sacramenti nella tradizione cristiana, sono segni sensibili ed efficaci della grazia, istituiti da Cristo ed affidati alla Chiesa, attraverso i quali viene elargita la vita divina.
Il sacramento è un segno che proclama tangibilmente la grazia di Dio contenuta nell'Evangelo. I sacramenti, per essere tali, devono essere stati istituiti da Gesù Cristo e sono affidati, per la loro amministrazione, alla Chiesa, che è "sacramento di unità"
IL SACRAMENTO DELLA PENITENZA E DELLA RICONCILIAZIONE
http://www.vatican.va/archive/catechism ... 2a4_it.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
1424 È chiamato sacramento della Confessione poiché l'accusa, la confessione dei peccati davanti al sacerdote è un elemento essenziale di questo sacramento. In un senso profondo esso è anche una « confessione », riconoscimento e lode della santità di Dio e della sua misericordia verso l'uomo peccatore.

È chiamato sacramento del Perdono poiché, attraverso l'assoluzione sacramentale del sacerdote, Dio accorda al penitente « il perdono e la pace ».6

È chiamato sacramento della Riconciliazione perché dona al peccatore l'amore di Dio che riconcilia: « Lasciatevi riconciliare con Dio » (2 Cor 5,20). Colui che vive dell'amore misericordioso di Dio è pronto a rispondere all'invito del Signore: « Va' prima a riconciliarti con il tuo fratello » (Mt 5,24).
Tra l'altro è interessante citare l'articolo
Il sacramento della confessione è nella Bibbia?
https://it.aleteia.org/2015/01/26/il-sa ... confession" onclick="window.open(this.href);return false;

Brevi conclusioni.
Se vogliamo allora interpretare sia lo spirito biblico del V.T. dove perdono e misericordia rappresentano la base della dottrina sia ebraica che del cristianesimo sia il grande messaggio dato dalla resurrezione del Cristo, non solo fisica ma anche spirituale attraverso il perdono tramite il serio pentimento dei nostri peccati anche all'ultimo istante della nostra vita:
Luca 23,39-43
39 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». 40 Ma l'altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? 41 Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». 42 E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». 43 Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».
dovremo considerare anche che questo perdono che ci viene dato da Dio tramite il sacramento della confessione debba rappresentare UN ATTO LIBERATORIO.

Un atto che se realizzato con sincerità di cuore ci consente di donarci la sicurezza del perdono da Dio e la conseguente speranza di affrontare la vita non senza i rimorsi ed i "pesi" di un tempo, ma con la seria consapevolezza dentro di noi di non ricadere più nel peccato per condurre una vita secondo la volontà di Dio.....

Belle parole alla fine direte del solito Padre Mariano del forum che fa sempre la sua bella "pubblicità progresso".......

NO,
desidero riportare all'attenzione il fatto tragico che se questa confessione viene fatta pubblicamente in una sala di assemblea come un processo inquisitorio ad una persona già provata e probabilmente sensibile psicologicamente NON PUO' PREVEDERE NE' LA MISERICORDIA NE' IL PERDONO di "Geova", pochè anche se a parole gli anziani dopo averla redarguita davanti a tutti la "perdonassero" ( bisogna poi vedere come) , il COMPLESSO DELLA COLPA RIMARREBBE SEMPRE POICHE RESO PUBBLICO. Annullando di fatto la misericordia di Dio.

In conclusione, solo la confessione segreta e privata può portare ad un preciso ravvedimento e intimo perdono per ricominciare come "risorti una nuova vita dove il rapporto "pentimento/perdono rappresenta solo un fatto privato fra te e Dio senza l'intromissione di terzi ma solo nel segreto del confessionale.

Quindi la carità, l'amore per il prossimo, il perdono, la misericordia e il "non giudicare se non vuoi essere giudicato" rimangono per me all'interno dei tdG parole estremamente vuote e farisiache dove farsi vedere attenti e vestiti decentemente in sala possa rappresentare una priorità assoluta rispetto a tali valori.

Io la penso così.
Maaaaaaaaa.... la "confessione" anche nei TdG avviene privatamente (due o tre Anziani) e quando viene annunciato qualche provvedimento non si cita mai il "peccato" commesso. Si dice solo "Tizio è stato ripreso" o nei casi più gravi "Tizio non è più TdG". Certo, se uno ha tradito la moglie ed è scappato in Brasile con un trans chiaramente si fa 2+2 e si capisce il motivo dell'annuncio. :ironico:
Se si viene a sapere in giro qualcosa di riservato questo è dovuto al pettegolezzo da cortile delle persone coinvolte nel fatto o da qualche Anziano che parla inopportunamente con la moglie che prontamente andrà a spiattellarlo a tutte le comari (forse per questo i preti non si sposano?? :risata: :risata: :risata: :risata: ). Ma questo è quello che avviene in qualsiasi comunità o cerchia di conoscenze.
Non per essere ripetitivo, ma non puoi partire con i pippolotti se non sai bene come funzionano le cose all'interno dei TdG. Rischi, come in questo caso, di essere molto impreciso. :blu:
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Vieri
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Victor, sincerità in arrivo....

Messaggio da Vieri »

Ma carissimo, tu che hai sempre navigato in acque scure, ti pare che tutto questo sia proprio la stessa cosa?
Perchè poi uno deve andare a "confessarsi" da due o tre anziani che a me risultano come "comitato giudiziario"?
non si cita mai il "peccato" commesso. Si dice solo "Tizio è stato ripreso"
Il 2+2 poi ed il pettegolezzo secondo te sono atteggiamenti di misericordia cristiana ?
Posso essere sincero ?
Non hai capito NIENTE !.
Dove trovi in questo la parola "perdono" se non GOGNA MEDIATICA ?

Scusa ma non sono spesso molto diplomatico quando noto delle forti contraddizioni al messaggio di Cristo quando si pretende di chiamarsi "cristiani".
Buona giornata
Presentazione
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:Ma carissimo, tu che hai sempre navigato in acque scure, ti pare che tutto questo sia proprio la stessa cosa?
Perchè poi uno deve andare a "confessarsi" da due o tre anziani che a me risultano come "comitato giudiziario"?
non si cita mai il "peccato" commesso. Si dice solo "Tizio è stato ripreso"
Il 2+2 poi ed il pettegolezzo secondo te sono atteggiamenti di misericordia cristiana ?
Posso essere sincero ?
Non hai capito NIENTE !.
Dove trovi in questo la parola "perdono" se non GOGNA MEDIATICA ?

Scusa ma non sono spesso molto diplomatico quando noto delle forti contraddizioni al messaggio di Cristo quando si pretende di chiamarsi "cristiani".
Buona giornata
Scusami ma stai confondendo un po' gli argomenti.
Tu hai inteso con il tuo post che i TdG debbano confessarsi pubblicamente così che tutti sono a conoscenza del "peccato" commesso. Non è così. A questo rispondevo.
La confessione va fatta agli Anziani, invece di uno come il prete saranno tre. Si, si passa attraverso un comitato giudiziario (SE IL PECCATO E' CONSIDERATO GRAVE, altrimenti due Anziani verranno a consigliarti privatamente senza andare oltre). Che non è sempre, ovviamente, un tribunale inquisitorio. Io stesso ne ho subito uno "in gioventù", per quanto ovviamente non bellissimo gli Anziani si sono comportati, tutto sommato abbastanza bene. Ovviamente, per sua natura, tale procedura si presta alle storture e alle esperienze traumatiche non troppo rare, purtroppo.
Ma allora stiamo parlando di comitati giudiziari, non della confessione in se. Ma è un'altra cosa. Intanto non è pubblico. Che non sia scritturale, sono d'accordo. Ma se è per questo non trovo nel vangelo neanche la procedura di confessare i peccati ad un prete che mi assolve con 4 ave maria e 2 padrenostro. Ma, ripeto, è un altro argomento.

Tu dici poi:
Vieri ha scritto:Il 2+2 poi ed il pettegolezzo secondo te sono atteggiamenti di misericordia cristiana ?
Scusami, ma se viene annunciato dal podio "Victor non è più TdG" ed io la settimana prima sono scappato con l'amante... non c'è niente di male a fare 2+2. Ma anche senza annuncio dal podio rimane il fatto che tutti sanno che sono scappato con l'amante, non capisco cosa vuoi dire.

Per quanto riguarda il pettegolezzo... non sarà cristiano, ma adesso non mi verrai a dire che l'hanno inventato i TdG o i cattolici non pettegolano. Su dai...
Devi capire che ogni congregazione di TdG è una piccola comunità chiusa. Per esagerare pensa quasi ad una comunità di Amish. Hanno quindi pregi e difetti, in se, delle piccole comunità. Non sempre tutto è riconducibile al fatto che siano "falsi cristiani" o non rispettino il "vangelo".
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Caro Victor...

Messaggio da Vieri »

Mi hai scritto:
La confessione va fatta agli Anziani, invece di uno come il prete saranno tre. Si, si passa attraverso un comitato giudiziario (SE IL PECCATO E' CONSIDERATO GRAVE, altrimenti due Anziani verranno a consigliarti privatamente senza andare oltre). Che non è sempre, ovviamente, un tribunale inquisitorio. Io stesso ne ho subito uno "in gioventù", per quanto ovviamente non bellissimo gli Anziani si sono comportati, tutto sommato abbastanza bene. Ovviamente, per sua natura, tale procedura si presta alle storture e alle esperienze traumatiche non troppo rare, purtroppo.
Quello che io contesto VIVAMENTE è la parola "comitato giudiziario" e chi stabilisce poi se il peccato è veniale o grave?
Capisci che nel Vangelo c'è scritto "non giudicare se non vuoi essere giudicato" ?

Anche tu alla fine confermi dalle tue parole:
per quanto ovviamente non bellissimo gli Anziani si sono comportati, tutto sommato abbastanza bene. Ovviamente, per sua natura, tale procedura si presta alle storture e alle esperienze traumatiche non troppo rare, purtroppo
Io contesto infatti proprio queste "esperienze traumatiche" che dentro di te alla fine non ti senti perdonato da Dio se ovviamente continui sempre a credere in lui e quindi rimani sempre traumatizzato da questa esperienza di "peccato" senza perdono e redenzione e che ti continuerà sempre a pesare...

In caso contrario alla fine invece ti ribelli, probabilmente come è successo a te e mandi tutti quanti a quel paese sbattendo poi la porta. Che poi alla fine ti dissocino, non ti potrebbe più interessare se alla fine chiudi definitivamente tutti i ponti con loro.

Soluzione diversa invece e direi tragica se hai invece dei parenti ancora tdG che con il loro ostracismo ti lascerebbero sempre nella tua condizione di peccatore......

Vedi allora che NON C'E' PERDONO VERO e NON ESISTE "LA REDENZIONE" (come risorgere) dai peccati commessi?

Morale, rigetti alla fine, come succede disgraziatamente in molti casi, quando vedi in questo "Geova" un Dio non di perdono e di speranza ma di CONDANNA e che alla fine, considerandola (giustamente aggiungo) come una ingiustizia ed un tradimento nei tuoi confronti, pensandolo prima un Dio d'amore.... lo rigetti completamente diventando poi ateo.....

Mi dici poi che non ci sia scritto niente nella Bibbia sulla confessione ?

Certo che il Vangelo e le lettere degli apostoli non sono ovviamente un manualetto di come comportarsi al pari del sito di JW.org dove trovi al paragrafo ...cosa devi sempre fare... :ironico:

il Vangelo o le lettere degli apostoli non ti daranno mai le regole della confessione dal prete e di quante ave Maria dovrai dire ...ma le parole " lasciatevi riconciliare con Dio" ritengo possano dire tutto:
2 Cor 5,20
20Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. [b]Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio[/b]. 21Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio.
Se noti poi le parole "lasciati riconciliare" siano completamente diverse dal dire "lasciati giudicare da un comitato di anziani"......poichè a casa mia "riconciliare è "fare pace e rimanere in amicizia" e non certo rimanere succubi di un comitato accusatore e giudicante che ti mette alla berlina dell'assemblea......

Ma ci rendiamo veramente conto della bestemmia vera e propria del vangelo nel chiamare "comitato giudiziario" delle persone che non hanno alcun diritto di giudicare te a nome di un ipotetico "Geova" ?

Finisco:
Hanno quindi pregi e difetti, in se, delle piccole comunità. Non sempre tutto è riconducibile al fatto che siano "falsi cristiani" o non rispettino il "vangelo".
E' pure una realtà che in tutte le comunità, tutti conoscano tutti ma onestamente il pettegolezzo e la "mormorazione" anche da parte delle "beghine cattoliche" di paese, oltre ovviamente ad altre comunità non dirmi che sia un atteggiamento veramente cristiano.... e di rispetto del Vangelo...:ironico:
Per questo ti rimando all'articolo:
Il peccato del pettegolezzo
https://it.aleteia.org/2015/01/22/il-pe ... tegolezzo/" onclick="window.open(this.href);return false;

Le chiacchiere oziose sugli altri possono provocare grandi danni.
Una delle categorie di peccato più sottovalutate è quella dei peccati della parola. Pecchiamo in molti modi, ma forse quello più comune è attraverso le parole. Troppo facilmente, quasi senza pensarci, ci dedichiamo a pettegolezzo, chiacchiere vane, bugie, esagerazioni, attacchi duri, osservazioni e riflessioni poco caritatevoli.
Con la nostra lingua possiamo diffondere odio, promuovere paura e malizia, dare informazioni sbagliate, provocare tentazione, scoraggiare, insegnare l'errore e rovinare reputazioni. Possiamo provocare sicuramente gravi danni con un dono che è capace di fare tanto bene!

E non pecchiamo solo per “commissione”, ma anche per omissione, perché spesso rimaniamo in silenzio quando dovremmo parlare. Non correggiamo gli errori del prossimo quando dovremmo affrontarli con discrezione e gentilezza. Nella nostra epoca, il trionfo del male è ampiamente sostenuto dal silenzio delle persone buone – anche dal nostro silenzio come popolo cristiano. I profeti devono annunciare la parola di Dio, ma noi spesso incarniamo ciò che dice Isaia (56, 10): “I suoi guardiani (di Israele) sono tutti ciechi, non si accorgono di nulla. Sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare; sonnecchiano accovacciati, amano appisolarsi”.
Noto alla fine da queste tue "difese" e "considerazioni" che un piede dentro, nonostante tutto, forse inconsciamente, come modo di pensare lo tieni ancora...o mi sbaglio ?
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:Mi hai scritto:
La confessione va fatta agli Anziani, invece di uno come il prete saranno tre. Si, si passa attraverso un comitato giudiziario (SE IL PECCATO E' CONSIDERATO GRAVE, altrimenti due Anziani verranno a consigliarti privatamente senza andare oltre). Che non è sempre, ovviamente, un tribunale inquisitorio. Io stesso ne ho subito uno "in gioventù", per quanto ovviamente non bellissimo gli Anziani si sono comportati, tutto sommato abbastanza bene. Ovviamente, per sua natura, tale procedura si presta alle storture e alle esperienze traumatiche non troppo rare, purtroppo.
Quello che io contesto VIVAMENTE è la parola "comitato giudiziario" e chi stabilisce poi se il peccato è veniale o grave?
Capisci che nel Vangelo c'è scritto "non giudicare se non vuoi essere giudicato" ?

Anche tu alla fine confermi dalle tue parole:
per quanto ovviamente non bellissimo gli Anziani si sono comportati, tutto sommato abbastanza bene. Ovviamente, per sua natura, tale procedura si presta alle storture e alle esperienze traumatiche non troppo rare, purtroppo
Io contesto infatti proprio queste "esperienze traumatiche" che dentro di te alla fine non ti senti perdonato da Dio se ovviamente continui sempre a credere in lui e quindi rimani sempre traumatizzato da questa esperienza di "peccato" senza perdono e redenzione e che ti continuerà sempre a pesare...

In caso contrario alla fine invece ti ribelli, probabilmente come è successo a te e mandi tutti quanti a quel paese sbattendo poi la porta. Che poi alla fine ti dissocino, non ti potrebbe più interessare se alla fine chiudi definitivamente tutti i ponti con loro.

Soluzione diversa invece e direi tragica se hai invece dei parenti ancora tdG che con il loro ostracismo ti lascerebbero sempre nella tua condizione di peccatore......

Vedi allora che NON C'E' PERDONO VERO e NON ESISTE "LA REDENZIONE" (come risorgere) dai peccati commessi?
Purtroppo hai una visione tutta tua del mondo TdG che deriva dal fatto di non esserlo mai stato, dall'avere tuoi preconcetti che non si riescono a smuovere e dal dover sempre poi infilarci il promo pubblicitario per la tua religione. :ironico:

Premesso che il comitato giudiziario non ha basi scritturali, al pari della confessione al prete che ha il potere di assolvere assegnando un tot di preghierine, non è automatico che tale comitato sia traumatico ne che lasci nella condizione di "peccatore". Anzi. I TdG indottrinati si sentono in colpa fin quando "nascondono" il loro peccato. Essere giudicati da tale organo, se svolto bene da Anziani intelligenti (anche se ne ho incontrati davvero pochi), allevia la loro coscienza e li fa sentire a posto con dio. Così sono stati indottrinati a credere e li fa stare bene, se tutto fila liscio. E ti dirò, anche se non fila liscio. Il TdG più ortodosso penserà che l'Anziano cattivo di turno si sia comportato male e ne risponderà a dio, ma lui ha fatto il suo dovere di bravo cristiano confessando il suo peccato e sopportando le conseguenze, cosa che lo fa sentire con la coscienza pulita dinanzi a dio.
Infatti non è stato il mio comitato giudiziario ad indurre la mia uscita dai TdG. Anzi. Ho continuato, ho riavuto certe "cariche" che avevo prima e anche di più. Sono dovuti passare altri 20 anni prima che ne uscissi e tale esperienza non ha influito minimamente, proprio perchè, per mia fortuna, non è stata per me troppo traumatica. Quindi si, secondo la tua visione sono stato PERDONATO e ho pure avuto la REDENZIONE!

Chi stabilisce se il peccato sia veniale o grave? Quello che è esplicitamente condannato nella bibbia più quello che implicitamente possono estrapolare con l'interpretazione, al pari del prete che decide, in base ai peccati, quante preghiere recitare.

Purtroppo accade spesso che tali comitati non "filino lisci", primo per la completa incompetenza degli Anziani coinvolti, a volte anche vera e propria morbosità e cattiveria, secondo perchè composto di soli uomini che si trovano a giudicare una ragazza/donna. E li, se non sono veramente uomini coscienziosi sono c*** amari. Poi ci sono anche i casi di pedofilia... insomma. Ma non stiamo parlando più della semplice "confessione", ma di altri argomenti già ampiamente discussi e dibattuti.
Vieri ha scritto:
Morale, rigetti alla fine, come succede disgraziatamente in molti casi, quando vedi in questo "Geova" un Dio non di perdono e di speranza ma di CONDANNA e che alla fine, considerandola (giustamente aggiungo) come una ingiustizia ed un tradimento nei tuoi confronti, pensandolo prima un Dio d'amore.... lo rigetti completamente diventando poi ateo.....

Mi dici poi che non ci sia scritto niente nella Bibbia sulla confessione ?

Certo che il Vangelo e le lettere degli apostoli non sono ovviamente un manualetto di come comportarsi al pari del sito di JW.org dove trovi al paragrafo ...cosa devi sempre fare... :ironico:

il Vangelo o le lettere degli apostoli non ti daranno mai le regole della confessione dal prete e di quante ave Maria dovrai dire ...ma le parole " lasciatevi riconciliare con Dio" ritengo possano dire tutto:
2 Cor 5,20
20Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. [b]Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio[/b]. 21Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio.
Se noti poi le parole "lasciati riconciliare" siano completamente diverse dal dire "lasciati giudicare da un comitato di anziani"......poichè a casa mia "riconciliare è "fare pace e rimanere in amicizia" e non certo rimanere succubi di un comitato accusatore e giudicante che ti mette alla berlina dell'assemblea......

Ma ci rendiamo veramente conto della bestemmia vera e propria del vangelo nel chiamare "comitato giudiziario" delle persone che non hanno alcun diritto di giudicare te a nome di un ipotetico "Geova" ?
Di nuovo, se parliamo di comitati giudiziari è un conto. Ma tu avevi inteso dire che le confessioni i TdG le fanno in pubblico così che tutti sanno il peccato commesso e vengono messi alla gogna, da cui è impossibile avere un perdono o una redenzione, sopratutto come sentimento personale.
Vieri ha scritto: Finisco:
Hanno quindi pregi e difetti, in se, delle piccole comunità. Non sempre tutto è riconducibile al fatto che siano "falsi cristiani" o non rispettino il "vangelo".
E' pure una realtà che in tutte le comunità, tutti conoscano tutti ma onestamente il pettegolezzo e la "mormorazione" anche da parte delle "beghine cattoliche" di paese, oltre ovviamente ad altre comunità non dirmi che sia un atteggiamento veramente cristiano.... e di rispetto del Vangelo...:ironico:
Per questo ti rimando all'articolo:
Il peccato del pettegolezzo
https://it.aleteia.org/2015/01/22/il-pe ... tegolezzo/" onclick="window.open(this.href);return false;

Le chiacchiere oziose sugli altri possono provocare grandi danni.
Una delle categorie di peccato più sottovalutate è quella dei peccati della parola. Pecchiamo in molti modi, ma forse quello più comune è attraverso le parole. Troppo facilmente, quasi senza pensarci, ci dedichiamo a pettegolezzo, chiacchiere vane, bugie, esagerazioni, attacchi duri, osservazioni e riflessioni poco caritatevoli.
Con la nostra lingua possiamo diffondere odio, promuovere paura e malizia, dare informazioni sbagliate, provocare tentazione, scoraggiare, insegnare l'errore e rovinare reputazioni. Possiamo provocare sicuramente gravi danni con un dono che è capace di fare tanto bene!

E non pecchiamo solo per “commissione”, ma anche per omissione, perché spesso rimaniamo in silenzio quando dovremmo parlare. Non correggiamo gli errori del prossimo quando dovremmo affrontarli con discrezione e gentilezza. Nella nostra epoca, il trionfo del male è ampiamente sostenuto dal silenzio delle persone buone – anche dal nostro silenzio come popolo cristiano. I profeti devono annunciare la parola di Dio, ma noi spesso incarniamo ciò che dice Isaia (56, 10): “I suoi guardiani (di Israele) sono tutti ciechi, non si accorgono di nulla. Sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare; sonnecchiano accovacciati, amano appisolarsi”.
Non ho detto che il pettegolezzo sia "cristiano", solo che sia normale. Non vedo nei TdG qualcosa di peggio sotto questo aspetto di qualsiasi altra piccola comunità chiusa. Per intenderci, quella che puoi trovare tra le comari di un paesello di qualche migliaio di anime dove tutti si conoscono.
Vieri ha scritto: Noto alla fine da queste tue "difese" e "considerazioni" che un piede dentro, nonostante tutto, forse inconsciamente, come modo di pensare lo tieni ancora...o mi sbaglio ?
Buona giornata
Quello che io penso è che:

1. per fare delle critiche così specifiche, sopratutto sulle procedure interne dei TdG, bisogna o conoscerli bene per esperienza o averli prima studiati in maniera approfondita e non per sentito dire, cosa che riscontro che così non è spesso nelle tue personali disamine.
2. la critica va fatta alla procedura o dottrina in se, non mettendola a confronto con la propria visione religiosa, che può essere facilmente controargomentata a sua volta e dimostra, sopratutto, un punto di vista non obiettivo. Insomma, non posso dire "la tua religione è sbagliata perchè la mia insegna diversamente".
3. ripeto che non tutto quello che accade nei TdG può essere ricondotto alla loro religiosità distorta. Certe dinamiche rientrano nei normali pregi e difetti del comportamento umano, comune in ogni caso a tutte le persone di qualsiasi orientamento religioso e non.

Libero di pensare che, per questo, io sia rimasto TdG dentro, figurati.
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Valentino
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Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
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Ma Valentino, se vuoi riprendere altri commenti del genere, non ti sforzare troppo, te li do io direttamente i link spazzatura del genere dove certi fatti sicuramente reali vengono esaminati distorti ed ampliati da chi è in malafede verso il cammino come un processo inquisitorio.... :ironico:

Posso (quasi) comprendere un certo diverso orientamento religioso ma questo "costante accanimento terapeutico" in particolare verso il Cammino Neocatecumenale e la Chiesa Cattolica in generale, lo vedo proprio come un vero e proprio comportamento settario e questa volta nel gergo negativo CORRENTE......che direi non faccia onore alla tua cultura ed alla tua intelligenza.

In breve, in chiaro e senza giri di parole: PIANTALA.....sapendo anche che, oltre a porgere (poche volte) l'altra guancia non mi trattengo spesso a innescare la solita polemica del caso e che mi sarei anche onestamente stancato rispondendoti di conseguenza.....
.
Del resto, l'ho anche già fatto più di una volta e con ampie trattazioni in merito presenti su questo forum compreso anche i contatti di avvicinamento della Cammino N.C.. al mondo ebraico con la Domus Galileae .......ma..... :test:
Quindi in breve su tale argomento:
:addio:

Tutto dipende dalle persone e sicuramente come in ogni religione non nego che ci possono essere sempre casi dove certi catechisti possano essere stati troppo invadenti nelle domande, ma io che ci sono dentro da ormai sette anni, benchè tu affermi che io possa essere uno tiepido o "poco credente", ti dico che NON 'E' COSI', avendo già seguito molti passi del cammino stesso senza rilevare particolari ed eclatanti fatti come tu affermi anche se come in tutti posso aver trovato dei catechisti più o meno bravi nell'interpretazione delle scritture...

Quindi se alla fine mi dai dell'ignorante sui miei pregiudizi sugli ebrei e sulla loro religione che specie a Gerusalemme trovo ancora troppo formale e farisiaca.....cerca anche tu di non fare la figura dell'ignorante pubblicando pezzi da soliti siti spazzatura e contrabbandati dai soliti psicologi o studiosi da strapazzo....
Il consiglio è pertanto quello di evitare anche tali atti di pura polemica basata sull'ignoranza.

Un cordiale saluto .....e sappi che non ti replicherò sull'argomento non per non avere elementi validi da porre ma per pietà cristiana nei confronti dei nostri (annoiati) interlocutori...
:ciao:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:Ma Valentino, se vuoi riprendere altri commenti del genere, non ti sforzare troppo, te li do io direttamente i link spazzatura del genere dove certi fatti sicuramente reali vengono esaminati distorti ed ampliati da chi è in malafede verso il cammino come un processo inquisitorio.... :ironico:
Beh, anche gli apologeti dei TdG dicono la stessa cosa dei racconti degli ex. Quindi non dovresti basarti su questi per farti la tua idea sui TdG, hanno ragione allora. :occhiol:
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Vieri, prima di dire altre boiate, informati. Capisco la fretta di rispondere a Valentino, ma se almeno ti fossi premurato di controllare il link ti saresti accorto che non si tratta di un sito, ma di un libro, scritto da un Professore Ordinario di Sociologia dell’Organizzazione all’Università di Bergamo, fra l’altro assai interessato al Cattolicesimo. In rete trovi il suo curriculum, di un certo rispetto, con decine di pubblicazioni all’attivo, e piú che sufficiente a chiudere la questione su chi appartenga, nella fattispecie, la festuca o la trave.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
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Vieri ha scritto:Ma Valentino, se vuoi riprendere altri commenti del genere, non ti sforzare troppo, te li do io direttamente i link spazzatura del genere dove certi fatti sicuramente reali vengono esaminati distorti ed ampliati da chi è in malafede verso il cammino come un processo inquisitorio
Non si tratta di un "link spazzatura", ma del libro di un sociologo.
Vieri ha scritto:Posso (quasi) comprendere un certo diverso orientamento religioso ma questo "costante accanimento terapeutico" in particolare verso il Cammino Neocatecumenale e la Chiesa Cattolica in generale, lo vedo proprio come un vero e proprio comportamento settario e questa volta nel gergo negativo CORRENTE......che direi non faccia onore alla tua cultura ed alla tua intelligenza.
Il mio non è affatto un comportamento settario. Anzi! Semplicemente quando ti sei messo a discettare di "confessioni pubbliche" in seno ai tdG non ho potuto fare a meno di pensare: da quale pulpito!!! Gli scrutini dei neocatecumenali: quelli si che sono confessioni pubbliche!
Vieri ha scritto:In breve, in chiaro e senza giri di parole: PIANTALA.....sapendo anche che, oltre a porgere (poche volte) l'altra guancia non mi trattengo spesso a innescare la solita polemica del caso e che mi sarei anche onestamente stancato rispondendoti di conseguenza
Piantala lo dici a qualcun altro in quanto io non prendo ordini da te! Se non hai argomenti oppure non ti va di intervenire poco male. Sei libero di fare come ti pare.
Vieri ha scritto:Del resto, l'ho anche già fatto più di una volta e con ampie trattazioni in merito presenti su questo forum compreso anche i contatti di avvicinamento della Cammino N.C.. al mondo ebraico con la Domus Galileae
Argomento che non c'entra con quello di cui stiamo discutendo, ovvero confessioni pubbliche. Punti il dito sui tdG (che comunque non fanno confessioni pubbliche) quando le confessioni pubbliche (scrutini) le tieni a casa tua!
Vieri ha scritto:Tutto dipende dalle persone e sicuramente come in ogni religione non nego che ci possono essere sempre casi dove certi catechisti possano essere stati troppo invadenti nelle domande, ma io che ci sono dentro da ormai sette anni, benchè tu affermi che io possa essere uno tiepido o "poco credente", ti dico che NON 'E' COSI', avendo già seguito molti passi del cammino stesso senza rilevare particolari ed eclatanti fatti come tu affermi anche se come in tutti posso aver trovato dei catechisti più o meno bravi nell'interpretazione delle scritture...
Non dico che sei "poco credente" né che sei "tiepido" dico semplicemente che il tuo livello di partecipazione è abbastanza limitato anche per ragioni anagrafiche. Come tu stesso hai affermato non sei andato oltre il primo scrutinio.
Vieri ha scritto:Quindi se alla fine mi dai dell'ignorante sui miei pregiudizi sugli ebrei e sulla loro religione
Ne prendo semplicemente atto in base alle cose che scrivi.
Vieri ha scritto:che specie a Gerusalemme trovo ancora troppo formale e farisiaca
Semplice idiosincrasia. Anche i cattolici appaiono "formali" a certi protestanti.
Vieri ha scritto:cerca anche tu di non fare la figura dell'ignorante pubblicando pezzi da soliti siti spazzatura e contrabbandati dai soliti psicologi o studiosi da strapazzo
Non faccio affatto la figura dell'ignorante, figuriamoci! Non credo che citare l'indagine sociologica del Prof. Marco Marzano sulle sette cattoliche mi faccia fare la figura dell'ignroante. Semmai faccio la figura di uno che cerca di informarsi da esperti del settore, nel caso specifico da un sociologo della religione.
Vieri ha scritto:Il consiglio è pertanto quello di evitare anche tali atti di pura polemica basata sull'ignoranza.
Sei tu caro Vieri che ignori completamente il parere della sociologia. Non mi baso sull'ignoranza, mi baso su fatti, fatti che sono stati e sono oggetto di studio scientifico.
Vieri ha scritto:Un cordiale saluto .....e sappi che non ti replicherò sull'argomento non per non avere elementi validi da porre ma per pietà cristiana nei confronti dei nostri (annoiati) interlocutori...
Come preferisci! Stai certo che da me "ordini" non ne riceverai mai!
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Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
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Caro Quixote,.....

Messaggio da Vieri »

Quixote ha scritto:Vieri, prima di dire altre boiate, informati. Capisco la fretta di rispondere a Valentino, ma se almeno ti fossi premurato di controllare il link ti saresti accorto che non si tratta di un sito, ma di un libro, scritto da un Professore Ordinario di Sociologia dell’Organizzazione all’Università di Bergamo, fra l’altro assai interessato al Cattolicesimo. In rete trovi il suo curriculum, di un certo rispetto, con decine di pubblicazioni all’attivo, e piú che sufficiente a chiudere la questione su chi appartenga, nella fattispecie, la festuca o la trave.
Che questo professore possa essere un "professorone" a me onestamente non me ne frega niente poichè ognuno di noi è libero di scrivere quello che vuole e per me la sua attendibilità scientifica lascia il tempo che trova e ve lo spiego:

- Difficilmente anche se uno è "studiato" parte sempre da una analisi motivata dal suo pensiero che può essere ateo, agnostico o credente integralista dove non vede mai di buon occhio come del resto anche come molti vescovi (contrari anche verso il papa stesso) certi movimenti all'interno della chiesa. Essere completamente ed assolutamente obiettivi la vedo dura.....

- Se uno che non sa niente dell'ambiente neocatecumenale se fosse veramente obiettivo dovrebbe basare la sua ricerca ovviamente sui pro e sui contro su una certa organizzazione religiosa ma dove nessuno delle persone, come per esempio il sottoscritto, che ne fa parte attiva e costante da anni, non andrebbe mai certo a raccontare ad altri le sue esperienze ed i suoi fatti personali all'interno della sua comunità, non perchè siano segreti ma perchè sono fatti che riguardano la sua vita spirituale di ognuno di noi.

- Cosa avviene allora ? Chi parla e dà testimonianza sono allora tutti quei fuoriusciti che si sono allontanati volontariamente e non ovviamente cacciati (nessuno ostracizza nessuno...) per mancanza di fede, per problemi personali o per non aver capito le finalità del Cammino stesso.

Ovviamente come avevo più volte accennato di piccole comunità neocatecumenali ( di 10-20-30 persone al max) nel mondo ce ne sono migliaia e non posso negare che alcuni catechisti abbiano potuto forzare la mano in quello che è un normale dialogo con delle domande troppo particolari e tali da urtare la suscettibilità di alcuni magari poco convinti e tali da testimoniare poi all'esterno delle situazioni particolari che poi alla fine dall'intervistatore e da chi ha redatto lo studio, le ha considerate come "comportamenti usuali di TUTTO un movimento.
"Fare di tutta l'era un fascio" alla fine non è che rappresenti per tutti un novità.....

Ma voi pensate che studiosi di questo genere non avrebbero criticato allora anche la povertà di San Francesco e di andare a piedi scalzi d'inverno a chiedere l'elemosina ?
Sicuramente trovando qualcuno anche allora fuoriuscito,.... avrebbe scritto che era tutta una comunità di pazzi dei quali il "capo" era anche talmente pazzo che aveva avuto perfino la pretesa di convertire il Saladino.......

Morale in conclusione io in questo thread non parlavo di buoni e di "cattivi" ma di affermare il principio della confessione privata come sacramento che non c'entra assolutamente niente con quello che chiamano scrutini dei N.C.

Un conto è VERAMENTE confessare con sincerità i propri peccati per avere l'assoluzione ed il perdono dei peccati stessi nel sacramento della confessione, ed un conto è un dialogo aperto sul pensiero libero di una persona nei confronti del suo gruppo senza condanne, assoluzioni ed interrogatori.
Poi se lo volete capire ed accettare, bene ed in caso contrario ovviamente non posso modificare le vostre teste.

Qui si parla sempre per sentito dire o per averlo letto mentre io parlo per esperienza diretta e chi allora può contare di più ?
E' chiaro poi che ogni movimento possa avere delle abitudini e non delle regole e per esempio io non condivido l'idea di avere molti figli ma chi per esempio ne ha solo 1 o 2 non è che venga ostracizzato !.....

Molti sono abituati come ex tdG alle regole da dover seguire pena l'esclusione......ma qui ragazzi siamo cattolici e nessuno dico nessuno se salta una riunione o un passo del cammino vine escluso......!!!

Valentino mi va a fare le pulci poi sui miei fatti personali di quanti e quali passaggi abbia fatto e della mia presenza o fede "intensa" o "tiepida" e non vado certo a dire a voi i miei fatti intimi personali e quante volte prego al giorno e se prego e quante volte vado alle riunioni....ma devo rendere conto a lui ?

Quindi evitiamo come al solito questi confronti polemici quando poi rappresentano sempre un atto di ostilità gratuita solo e sempre verso il sottoscritto.

E' vero che con i miei pensieri mi espongo e giustamente devo anche offrire il fianco alle critiche ma che queste possano essere costruttive e soprattutto obiettive poiché il buon Valentino che si professa ebreo, sa benissimo che in movimento N:C. è l'unico o fra le poche organizzazioni cattoliche che è in posizione di primo piano nel dialogo interreligioso con il mondo ebraico sia tramite convegni alla Domus Galieleae in Galilea sia tramite una serie di concerti in varie parti del mondo tra ebrei e cattolici.....

Ha mai detto quale cosa ? Un commento, una parola ? MAI.

Si è sempre ostinato sulla sua interpretazione " scientifica" di "setta" quando sa benissimo che tale termine da tutti indistintamente è considerato un termine negativo ........ma mai considerare questo:

http://www.sanfrancescopatronoditalia.i ... nsntKjia70" onclick="window.open(this.href);return false;

[youtube][/youtube]

si tramite concerti come ad Auschwitz dove cattolici ed ebrei avevano cantato insieme lo Schema Israel

[youtube][/youtube]

ed anche recentemente

[youtube][/youtube]

Ma se tale "Cammino fosse così nella realtà come negativamente dipinto dall'autore, pensate che un papa come Franceso si comprometterebbe così tanto?
A me non sembra un papa tanto stupido.....

Caro Qixote hai messo l'immagine di Don Chisciotte ma a me se posso essere sincero, da tempo quello che combatte contro i "mulini a vento" nella sua scalcagnata armatura è il sottoscritto dove con alcuni, spesso non vedo obiettività di pensiero ma solo ricerca della polemica e dello scontro.

Scusate lo sfogo e chiudo senza ovvemente replicare su tale orgmento che per me lo definisco chiuso.
Buona giornata
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VictorVonDoom ha scritto:
Vieri ha scritto:Ma Valentino, se vuoi riprendere altri commenti del genere, non ti sforzare troppo, te li do io direttamente i link spazzatura del genere dove certi fatti sicuramente reali vengono esaminati distorti ed ampliati da chi è in malafede verso il cammino come un processo inquisitorio.... :ironico:
Beh, anche gli apologeti dei TdG dicono la stessa cosa dei racconti degli ex. Quindi non dovresti basarti su questi per farti la tua idea sui TdG, hanno ragione allora. :occhiol:
Chiuso il discorso di paragoni che ritengo inconsistenti, non ti ho dimenticato e riprenderemo poi in seguito l'argomento per cercare di comprendere meglio cose che da ambo le parti per diverse esperienze, paiono difficili da capire.
Saluti ed a presto
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Messaggio da Necche »

Victor Von Doom ha scritto "il comitato giudiziario non ha basi scritturali al pari della confessione al prete..". Che il comitato giudiziari non sia scritturale è sicuro, ma non al pari della confessione. La confessione è stata istituita da Gesù stesso quando ha detto" a chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi non li rimetterete saranno non rimessi" Ma a chi è stato rivolto questo comando? Agli apostoli o agli anziani geovisti del diciannovesimo secolo? Non volete chiamare questo comando sacramento della confessione? OK, chiamatelo come vi pare, ma rimane sempre il fatto che Gesù ha conferito ai suoi apostoli il potere, lo stesso che ha Lui( ecco perché nel sacerdote che ci confessa noi cattolici vediamo Cristo in persona!), di rimettere i peccati, qualsiasi peccato ,grande o piccolo che sia. Gesù non ha detto di fare ciò in pubblico che è la cosa più odiosa che ci sia, ed è ciò che avviene in casa geovista quando dal podio si annuncia che il tal dei tali non fa più parte della comunità anche se non si dice il motivo. Ora mi rivolgo a Vieri , mi dispiace, ma devo dire come la penso sul cammino neocatecumenale. E' una setta in seno alla Chiesa ed è simile in alcuni aspetti al geovismo.I tdg tra loro si chiamano fratelli e sorelle, gli altri, quelli che non sono tdg vengono chiamati " quelli del mondo". I catecumenali vengono chiamati quelli del sabato, gli altri "quelli della domenica" E qui proprio non ci siamo perché la chiesa ci chiama all'unità e non alla separazione. Le celebrazioni vanno fatte insieme perché tutti i cristiani formano il corpo mistico di Gesù e quindi tutti insieme dobbiamo celebrare! Chico, Carmen e i loro catechisti non hanno avuto il mandato da Gesù, così come non ce l'ha avuto il CD. Nei Vangeli di questi furbacchioni, nemmeno l'ombra! Questi personaggi non hanno fatto altro che aggrapparsi alla vera chiesa di Cristo per i loro scopi così come l'edera!
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto: - Cosa avviene allora ? Chi parla e dà testimonianza sono allora tutti quei fuoriusciti che si sono allontanati volontariamente e non ovviamente cacciati (nessuno ostracizza nessuno...) per mancanza di fede, per problemi personali o per non aver capito le finalità del Cammino stesso.
Dov'è che l'ho già sentita questa?? :blu: :blu:

E pure tutto il resto del post, scuse e giustificazioni già sentite in altri lidi.

Poi quando uno dice che sono tutti uguali si offende pure :risata: :risata: :risata:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Necche ha scritto:Victor Von Doom ha scritto "il comitato giudiziario non ha basi scritturali al pari della confessione al prete..". Che il comitato giudiziari non sia scritturale è sicuro, ma non al pari della confessione. La confessione è stata istituita da Gesù stesso quando ha detto" a chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi non li rimetterete saranno non rimessi" Ma a chi è stato rivolto questo comando? Agli apostoli o agli anziani geovisti del diciannovesimo secolo? Non volete chiamare questo comando sacramento della confessione? OK, chiamatelo come vi pare, ma rimane sempre il fatto che Gesù ha conferito ai suoi apostoli il potere, lo stesso che ha Lui( ecco perché nel sacerdote che ci confessa noi cattolici vediamo Cristo in persona!), di rimettere i peccati, qualsiasi peccato ,grande o piccolo che sia. Gesù non ha detto di fare ciò in pubblico che è la cosa più odiosa che ci sia, ed è ciò che avviene in casa geovista quando dal podio si annuncia che il tal dei tali non fa più parte della comunità anche se non si dice il motivo. Ora mi rivolgo a Vieri , mi dispiace, ma devo dire come la penso sul cammino neocatecumenale. E' una setta in seno alla Chiesa ed è simile in alcuni aspetti al geovismo.I tdg tra loro si chiamano fratelli e sorelle, gli altri, quelli che non sono tdg vengono chiamati " quelli del mondo". I catecumenali vengono chiamati quelli del sabato, gli altri "quelli della domenica" E qui proprio non ci siamo perché la chiesa ci chiama all'unità e non alla separazione. Le celebrazioni vanno fatte insieme perché tutti i cristiani formano il corpo mistico di Gesù e quindi tutti insieme dobbiamo celebrare! Chico, Carmen e i loro catechisti non hanno avuto il mandato da Gesù, così come non ce l'ha avuto il CD. Nei Vangeli di questi furbacchioni, nemmeno l'ombra! Questi personaggi non hanno fatto altro che aggrapparsi alla vera chiesa di Cristo per i loro scopi così come l'edera!
Scusami, ma dove sta scritto che apostoli=prete.
Potrei benissimo confessarmi con un altro cristiano secondo le parole di Gesù, perchè andare dal prete?
Ovvio che CC e TdG non sono uguali. Ma la confessione è privata. Poi può sfociare in un annuncio pubblico.
Capito cosa voglio dire?
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Necche risposte stringate:

Messaggio da Vieri »

Ora mi rivolgo a Vieri , mi dispiace, ma devo dire come la penso sul cammino neocatecumenale. E' una setta in seno alla Chiesa
Vedo che anche tu sei dell'idea della "setta" che "stranamente" è molto benvoluta dal papa......

http://it.radiovaticana.va/news/2016/03 ... no/1216317" onclick="window.open(this.href);return false;

http://cms.gdp.ch/catholica/il-papa-pro ... 64816.html" onclick="window.open(this.href);return false;

....ed è simile in alcuni aspetti al geovismo.

Se intendi come una comunità di laici con lo scopo principale di seguire un cammino di fede per predicare il Vangelo nel mondo anche mandando famiglie "missio ad gentes" ........

https://cogitarehumanumest.wordpress.co ... la-chiesa/" onclick="window.open(this.href);return false;

https://it.zenit.org/articles/missio-ad ... -a-cristo/" onclick="window.open(this.href);return false;

https://it.zenit.org/articles/kiko-argu ... -e-europa/" onclick="window.open(this.href);return false;

e I tdg tra loro si chiamano fratelli e sorelle, gli altri, quelli che non sono tdg vengono chiamati " quelli del mondo". I catecumenali vengono chiamati quelli del sabato, gli altri "quelli della domenica"

Questa è una panzana come se questi gruppi desiderassero rimanere sempre separati.
Certamente la messa del sabato sera è leggermente diversa con il rito assolutamente identico ma con la comunione fatta con il pane azimo ed il vino a tutti i presenti.
Rito permesso dalla S. Sede e del resto molto comune anche in altre confessioni cattoliche come quella russa ad esempio dove intingono l'ostia nel vino ( per praticità)

Qui non si tratta di separare nessuno fra chi è più o meno cristiano ed esempio il mio parroco è neocatecumenale da 40 anni e dice indifferentemente la messa sia la domenica che il sabato sera che anche questa è valevole secondo la C.C. per la domenica.

Chico, Carmen e i loro catechisti non hanno avuto il mandato da Gesù, così come non ce l'ha avuto il CD. Nei Vangeli di questi furbacchioni, nemmeno l'ombra! Questi personaggi non hanno fatto altro che aggrapparsi alla vera chiesa di Cristo per i loro scopi così come l'edera!

Nessuno di questi ha avuto missioni speciali divine e Carmen è deceduta nel 2016 e della quale sarebbe anche interessante conoscere la sua vita oltre alla storia di Kiko che ha pure avuto la laurea honoris causae in teologia sia alla Catholic University of America di Washington (USA) e dall’Università di Lublino

http://www.lafedequotidiana.it/laurea-t ... ecumenali/" onclick="window.open(this.href);return false;

https://it.zenit.org/articles/a-kiko-ar ... i-lublino/" onclick="window.open(this.href);return false;

Questo è il sito ufficiale del cammino e (non secondo verità... :cer: )
Immagine
http://www.camminoneocatecumenale.it/ne ... rrorpath=/" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.domusgalilaeae.org/index.php/en/" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.siticattolici.it/Associazion ... ecumenale/" onclick="window.open(this.href);return false;

Ritengo quindi senza dilungarmi oltre che molte delle notizie che circolano in rete rappresentano il concetto che "fa più rumore un albero che cade che 100 che crescono" e certamente nel cammino trovi solo un sito ufficiale e pochi altri come indicato e non per segretezza ma perche non si ama fare pubblicità.....

Non penso poi di avere un papa così stupido da tenersi delle sette al suo interno anzi di benedire spesso il loro operato.....

http://it.radiovaticana.va/news/2015/05 ... pa/1142895" onclick="window.open(this.href);return false;

Del resto la sua migliore referenza è composta dalle decine di migliaia di ragazzi di ogni paese che partecipano ai vari raduni organizzati dei quali l'ultimo a Cracovia con centinaia di giovani ragazzi pronti a "provare" una esperienza sacerdotale o monacale.
Dico provare poichè alla fine solo una parte di loro prosegue veramente la starada del sacerdozio.

Una delle ragazze giovani della mia comunità che viveva con la sua famiglia in missione in Finlandia oggi è per esempio suora in Perù..

Io direi che si fa presto a sputare nel piatto esaminando solo gli aspetti esteriori di una organizzazine come del resto ce ne sono molte altre nel seno della chiesa cattolica che altri "benpenanti" da i Focolarini, a Comunione e liberazione ai neocatecumenali stessi definiscono come sette.....

In conclusione nessuna polemica ma solo fare delle precisazioni sui soliti stereotipi....poichè :
La gente che non fa niente, è sempre la prima che fa delle critiche a tutto.
(Charles Spurgeon)


Buona serata .
:ilovejesus:
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Batto ancora sul chiodo sulle sette....per dire altre verità...

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Quando ho criticato lo studio di quell'emerito studioso mi siete saltati addosso poichè era uno "studiato"... ma avevo anche affermato di come tali interviste e lo studio per essere obiettivo non possa prevedere solo le interviste ai fuoriusciti ... :ironico:

Avevo infatti scritto:
- Difficilmente anche se uno è "studiato" parte sempre da una analisi motivata dal suo pensiero che può essere ateo, agnostico o credente integralista dove non vede mai di buon occhio come del resto anche come molti vescovi (contrari anche verso il papa stesso) certi movimenti all'interno della chiesa. Essere completamente ed assolutamente obiettivi la vedo dura.....

- Se uno che non sa niente dell'ambiente neocatecumenale se fosse veramente obiettivo dovrebbe basare la sua ricerca ovviamente sui pro e sui contro su una certa organizzazione religiosa ma dove nessuno delle persone, come per esempio il sottoscritto, che ne fa parte attiva e costante da anni, non andrebbe mai certo a raccontare ad altri le sue esperienze ed i suoi fatti personali all'interno della sua comunità, non perchè siano segreti ma perchè sono fatti che riguardano la sua vita spirituale di ognuno di noi
In merito ho trovato questo articolo di Massimo Introvigne che come riporto
Massimo Introvigne (Roma, 14 giugno 1955) è un sociologo e saggista italiano. È il fondatore e direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni (CESNUR), una rete internazionale di studiosi di nuovi movimenti religiosi e dal 5 gennaio al 31 dicembre 2011 ha avuto nell'ambito dell'OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) il ruolo di Rappresentante per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, con un'attenzione particolare alla discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni. Dal giugno 2012 è coordinatore dell'Osservatorio della Libertà Religiosa costituito dal Ministero degli Esteri italiano in collaborazione con Roma Capitale.
Introvigne è membro della sezione di Sociologia della Religione dell'Associazione Italiana di Sociologia[1] ed è autore di oltre sessanta libri, tra i quali l'Enciclopedia delle religioni in Italia, e centinaia di articoli nel campo della sociologia della religione.
Non mi pare che scriva nelle rivistine da "parrocchiette" .....

Sette cattoliche”: l’equivoco continua
http://alleanzacattolica.org/sette-catt ... -continua/" onclick="window.open(this.href);return false;

Senza voler citare l'intero articolo segnalo solo queste osservazioni:
La ricetta per pubblicare un libro di successo dove un movimento o una realtà cattolica viene additata al pubblico ludibrio come “setta” è semplice: si prendono uno o più “ex” del movimento in questione, a cui si offre una splendida occasione per regolare vecchi conti; si traducono i loro resoconti — avendo cura di impiegare termini come “setta distruttiva”, “lavaggio del cervello”, “violazione dei diritti della persona” — nel gergo dei movimenti anti-sette, e si chiede aiuto a questi ultimi per lanciare i volumi che ne risultano. Da questa ricetta nessuno è salvo: perfino le suore di Madre Teresa di Calcutta — che sembrerebbe veramente al di sopra di ogni sospetto —
......... Nessuno studioso accademico degno di questo nome — checché se ne dica — ignora le testimonianze degli “ex”; ma nessuno studio scientifico serio si fonda soltanto su queste testimonianze, così come nessuna accusa si regge in tribunale soltanto sui “pentiti”. Sarebbe serio uno studio sul sacerdozio cattolico costruito intervistando esclusivamente ex preti?
Quindi alla fine un po' di autocritica di vero settarismo non mancherebbe...... :ironico:
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Vieri ha scritto:Quando ho criticato lo studio di quell'emerito studioso mi siete saltati addosso poichè era uno "studiato"... ma avevo anche affermato di come tali interviste e lo studio per essere obiettivo non possa prevedere solo le interviste ai fuoriusciti ... :ironico:
Errato Vieri, ti “siamo saltati” addosso perché non sai distinguere uno studio serio dalla spazzatura. Il che avrebbe implicato una tua risposta Improntata all’umiltà, viceversa ne è sortito il solito pistolotto vittimistico, egotistico e arrogantemente vacuo.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
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A proposito di pistolotti.....

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Quixote ha scritto:
Vieri ha scritto:Quando ho criticato lo studio di quell'emerito studioso mi siete saltati addosso poichè era uno "studiato"... ma avevo anche affermato di come tali interviste e lo studio per essere obiettivo non possa prevedere solo le interviste ai fuoriusciti ... :ironico:
Errato Vieri, ti “siamo saltati” addosso perché non sai distinguere uno studio serio dalla spazzatura. Il che avrebbe implicato una tua risposta Improntata all’umiltà, viceversa ne è sortito il solito pistolotto vittimistico, egotistico e arrogantemente vacuo.
A proposito di umiltà scusa caro Quixote ma a nessuno serenamente viene in mente di dare "una risposta improntata all'umiltà" quando si accorge che alla fine il sottoscritto aveva ragione e che non poteva essere uno studio serio e le mie critiche erano avvalorate non dal primo pirla di scrittore di giornalino da "parrocchiètte"..... ? :ironico:
.......Nessuno studioso accademico degno di questo nome — checché se ne dica — ignora le testimonianze degli “ex”; ma nessuno studio scientifico serio si fonda soltanto su queste testimonianze, così come nessuna accusa si regge in tribunale soltanto sui “pentiti”. Sarebbe serio uno studio sul sacerdozio cattolico costruito intervistando esclusivamente ex preti?
Tanto è come ai tempi di Stalin: la verità è sempre una....... e combatto sempre contro i mulini a vento ......

Poi non voglio fare polemiche ma mi sembra che questi termini: "vittimistico, egotistico e arrogantemente. vacuo, :ironico: siano leggermente esagerati, non trovi?.... :boh:

Buona serata
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Vieri ha scritto:
Quixote ha scritto:
Vieri ha scritto:Quando ho criticato lo studio di quell'emerito studioso mi siete saltati addosso poichè era uno "studiato"... ma avevo anche affermato di come tali interviste e lo studio per essere obiettivo non possa prevedere solo le interviste ai fuoriusciti ... :ironico:
Errato Vieri, ti “siamo saltati” addosso perché non sai distinguere uno studio serio dalla spazzatura. Il che avrebbe implicato una tua risposta Improntata all’umiltà, viceversa ne è sortito il solito pistolotto vittimistico, egotistico e arrogantemente vacuo.
A proposito di umiltà scusa caro Quixote ma a nessuno serenamente viene in mente di dare "una risposta improntata all'umiltà" quando si accorge che alla fine il sottoscritto aveva ragione e che non poteva essere uno studio serio e le mie critiche erano avvalorate non dal primo pirla di scrittore di giornalino da "parrocchiètte"..... ? :ironico:
.......Nessuno studioso accademico degno di questo nome — checché se ne dica — ignora le testimonianze degli “ex”; ma nessuno studio scientifico serio si fonda soltanto su queste testimonianze, così come nessuna accusa si regge in tribunale soltanto sui “pentiti”. Sarebbe serio uno studio sul sacerdozio cattolico costruito intervistando esclusivamente ex preti?
Tanto è come ai tempi di Stalin: la verità è sempre una....... e combatto sempre contro i mulini a vento ......

Poi non voglio fare polemiche ma mi sembra che questi termini: "vittimistico, egotistico e arrogantemente. vacuo, :ironico: siano leggermente esagerati, non trovi?.... :boh:

Buona serata
Introvigne sarebbe quello che considera Scientology una religione, giusto? :risata: :risata:

In ogni caso, Vieri... usi le stesse argomentazioni dei TdG verso gli ex. Complimenti! :strettamano:

Tutti uguali!
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Vieri
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Caro Valentino:

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Vieri ha scritto:Quando ho criticato lo studio di quell'emerito studioso mi siete saltati addosso poichè era uno "studiato"... ma avevo anche affermato di come tali interviste e lo studio per essere obiettivo non possa prevedere solo le interviste ai fuoriusciti ... :ironico:

Avevo infatti scritto:
- Difficilmente anche se uno è "studiato" parte sempre da una analisi motivata dal suo pensiero che può essere ateo, agnostico o credente integralista dove non vede mai di buon occhio come del resto anche come molti vescovi (contrari anche verso il papa stesso) certi movimenti all'interno della chiesa. Essere completamente ed assolutamente obiettivi la vedo dura.....

- Se uno che non sa niente dell'ambiente neocatecumenale se fosse veramente obiettivo dovrebbe basare la sua ricerca ovviamente sui pro e sui contro su una certa organizzazione religiosa ma dove nessuno delle persone, come per esempio il sottoscritto, che ne fa parte attiva e costante da anni, non andrebbe mai certo a raccontare ad altri le sue esperienze ed i suoi fatti personali all'interno della sua comunità, non perchè siano segreti ma perchè sono fatti che riguardano la sua vita spirituale di ognuno di noi
In merito ho trovato questo articolo di Massimo Introvigne che come riporto
Massimo Introvigne (Roma, 14 giugno 1955) è un sociologo e saggista italiano. È il fondatore e direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni (CESNUR), una rete internazionale di studiosi di nuovi movimenti religiosi e dal 5 gennaio al 31 dicembre 2011 ha avuto nell'ambito dell'OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) il ruolo di Rappresentante per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, con un'attenzione particolare alla discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni. Dal giugno 2012 è coordinatore dell'Osservatorio della Libertà Religiosa costituito dal Ministero degli Esteri italiano in collaborazione con Roma Capitale.
Introvigne è membro della sezione di Sociologia della Religione dell'Associazione Italiana di Sociologia[1] ed è autore di oltre sessanta libri, tra i quali l'Enciclopedia delle religioni in Italia, e centinaia di articoli nel campo della sociologia della religione.
Non mi pare che scriva nelle rivistine da "parrocchiette" .....

Sette cattoliche”: l’equivoco continua
http://alleanzacattolica.org/sette-catt ... -continua/" onclick="window.open(this.href);return false;

Senza voler citare l'intero articolo segnalo solo queste osservazioni:
La ricetta per pubblicare un libro di successo dove un movimento o una realtà cattolica viene additata al pubblico ludibrio come “setta” è semplice: si prendono uno o più “ex” del movimento in questione, a cui si offre una splendida occasione per regolare vecchi conti; si traducono i loro resoconti — avendo cura di impiegare termini come “setta distruttiva”, “lavaggio del cervello”, “violazione dei diritti della persona” — nel gergo dei movimenti anti-sette, e si chiede aiuto a questi ultimi per lanciare i volumi che ne risultano. Da questa ricetta nessuno è salvo: perfino le suore di Madre Teresa di Calcutta — che sembrerebbe veramente al di sopra di ogni sospetto —
......... Nessuno studioso accademico degno di questo nome — checché se ne dica — ignora le testimonianze degli “ex”; ma nessuno studio scientifico serio si fonda soltanto su queste testimonianze, così come nessuna accusa si regge in tribunale soltanto sui “pentiti”. Sarebbe serio uno studio sul sacerdozio cattolico costruito intervistando esclusivamente ex preti?
Quindi alla fine un po' di autocritica di vero settarismo non mancherebbe...... :ironico:
Relativente alle osservazioni citate sul libro di questo "importante studioso" sul quale mi sono permesso di esprimere i miei giudizi e che stranamente piacciono sempre quelli degli altri e mai i miei, confermati poi da quanto trovi sopra, ribadisco l'estrema superficialità nei sui giudizi con grossi pregiudizi che non fanno certo merito ad uno "studioso" che come ha chiaramente spiegato Massimo Introvigne riporta fatti singoli di ex come spiegato:
prendono uno o più “ex” del movimento in questione, a cui si offre una splendida occasione per regolare vecchi conti; si traducono i loro resoconti — avendo cura di impiegare termini come “setta distruttiva”, “lavaggio del cervello”, “violazione dei diritti della persona”
Quello che chiama "confessioni" è una balla pazzesca poichè una delle cose più belle del Cammino è proprio la possibilità di "parlare" e di poter esprimere liberamente e senza costrizioni i propri pensieri.
In genere siamo abituati ad un messaggi della chiesa "monodirezionale" dove si va a Messa si ascolta e si va a casa. Punto.
La possibilità (ovviamente senza obbligo per nessuno) di poter non interpretare personalmente il Vangelo ma di comunicare che cosa queste parole hanio inciso nella propria vita possibilmente con fatti pratici, risulta di grande importanza senza obbligare nessuno a dire agli altri i fatti privati e strettamente personali.
Solo il dialogo avvicina mentre l'indottrinamento costante senza replica porta al "plagio".....

I cosiddetti e vituperati "scrutini".....
Come sapete il Cammino è composto da una serie di "passaggi" e quello del secondo passaggio prevede un COLLOQUIO APERTO e NON UN INTERROGATORIO con i catechisti dove vengono espresse eventuali problematiche riscontrate nel periodo precedente e l'eventuale crescita spirituale raggiunta. Punto.

Quindi, salvo casi possibili di eventuali esagerazioni che possano anche essere avvenute per avere esagerato nelle domande da parte di alcuni catechisti fra migliaia di comunità, NESSUNO VIENE INQUISITO E NESSUNO VIENE ESTROMESSO O ALLONTANATO. Punto.

Il secondo passaggio può essere ripetuto tranquillamente se si nota ancora un eventuale "tentennamento" nell'accettazione del messaggio di Cristo.

Il fatto che possano esserci nella stessa comunità padri parenti e figli è usuale ma nel caso degli scrutini nel mio caso e lo testimonio direttamente, la madre di una delle persone presenti, durante il colloquio con la figlia sie è allontanata in altra stanza.....

Poi, dato che non è una confessione ma un colloquio nessuno dico nessuno è costretto a confessare niente. Punto
Ma certamente nessuno di coloro che rimangono in comunità vanno in giro a raccontare fatti privati a destra ed a manca ed ovviamente se si vuole fare uno "studio" si prendono SOLO E SEMPRE i commenti negativi dei fuoriusciti.
L'esempio citato da Introvigne, circa i preti spretati, .....la dice lunga......

Poi se volete ancora dare ascolto solo alla "PRAVDA" di chi non fa degli studi obiettivi.......non posso fare niente pochè i parametri di giudizio e di valutazione onesta, seria ed obiettiva di determinate realtà, esula dal titolo di studio o le precedenti referenze ma dipende sempre da come siamo all'inizio predisposti a considerare certe realtà obiettivamente o negativamente.
Errato Vieri, ti “siamo saltati” addosso perché non sai distinguere uno studio serio dalla spazzatura. Il che avrebbe implicato una tua risposta Improntata all’umiltà
Confermo pertanto il mio precedente giudizio di "spazzatura" ciò che non presenta obiettività e dove l'esperienza diretta ritengo sia superiore al "sentito dire".....
Shalom
Ultima modifica di Vieri il 09/02/2018, 12:24, modificato 1 volta in totale.
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Come fai a dire che lo studio di questo sociologo non è obiettivo? L'hai letto?
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Messaggio da Valentino »

VictorVonDoom ha scritto:Come fai a dire che lo studio di questo sociologo non è obiettivo? L'hai letto?
Perché poi guarda caso, Vieri viene a citare nientemeno Massimo Introvigne, ovvero un appartenente ad "Alleanza Cattolica"...dunque il massimo dell'obiettività :ironico: :risata: :ironico: :risata: :risatina: !!!!!
Introvigne è stato al centro di pesanti critiche...come si può leggere anche su wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Introvigne" onclick="window.open(this.href);return false;
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
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I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

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Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto:Valentino mi va a fare le pulci poi sui miei fatti personali di quanti e quali passaggi abbia fatto e della mia presenza o fede "intensa" o "tiepida" e non vado certo a dire a voi i miei fatti intimi personali e quante volte prego al giorno e se prego e quante volte vado alle riunioni....ma devo rendere conto a lui ?
Vieri non hai compreso ciò che volevo dire. Io non vengo a fare le pulci a nessuno. Non ho detto nulla riguardo la tua "presenza", la tua "fede" ne ho fatto alcuna affermazione in merito al fatto se tale fede sia "intensa o tiepida". Non lo so, non mi interessa, non mi permetterei mai di esprimermi in tal senso e, soprattutto non c'entra nulla con le cose di cui discutiamo. Sto semplicemente dicendo che la tua "testimonianza" in merito alle dinamiche sociologiche della setta neocatecumenale non sono probanti. Non sono probanti per almeno due ragioni: la prima, la più ovvia, è che essendo "di parte" non sei il massimo dell'"attendibile" (ma su questo potremmo anche passarci su), la seconda è che per ragioni anagrafiche sei "esposto" in maniera piuttosto "limitata" a tutte le problematiche che possono incontrare e subire gli aderenti di questa setta. Faccio un esempio pratico: per questioni anagrafiche è ovvio che non ti saranno mai fatte pressioni per fare figli a carrettate e nessuno ti farà sentire in colpa per il fatto che fai pochi figli, perché banalmente "non hai l'età" per farli. Altro esempio: tu Vieri sei un uomo e non una donna in età fertile. Dunque allo stesso modo non riceverai pressioni ed "inviti" ad obbedire alle "fissazioni" del caposetta Kiko rischiando la salute per affrontare gravidanze in serie! E di esperienze e testimonianze del genere se non erro ce ne sono. Per le stesse ragioni anagrafiche non ti verrà mai chiesto di andare in giro per il mondo a fare proselitismo schitarrando allegramente nelle piazze. Insomma il tuo livello di partecipazione è limitato alle riunioni e alla liturgia ed è ovvio che ai tuoi occhi possa essere tutto "rosa e fiori". Discorso diverso se invece sei un adolescente nato nella setta che si ritrova in una famiglia di 10 o 12 elementi ricevendo pressioni su questioni come la paternità/maternità (Kiko infatti predica la partenità/maternità "irresponsabile" del fare figli a carrettate). Per non parlare delle pressioni che ricevono i neocatecumenali per quello che nel gergo kikiano viene definito l' "abbandono degli idoli" (ovvero il privarsi di oggetti dall'alto valore economico come gioielli per darli alla setta), oppure la richiesta del versamento della decima, oppure le lettere del caposetta Kiko che, viene a chiedere soldi! Se ho fatto riferimento al fatto che non hai "passato" il primo scrutinio è stato appunto per puntualizzare che le pressioni per la richiesta delle decime in denaro avviene dal secondo scrutinio in poi (https://neocatecumenali.blogspot.it/201 ... e.html?m=1" onclick="window.open(this.href);return false;)! Kiko spesso manda lettere per richiedere ai suoi adepti ingenti somme di denaro.
Segue lettera (una delle più recenti) di Kiko:

«Cari fratelli,
Perdonate queste parole, ma avremmo bisogno che ci diate un vostro aiuto. Concludendo il corso dell’anno 2017 e preparandoci per il prossimo corso, ora a Giugno avremo la convivenza di tutte le équipes itineranti d’Europa per rivedere la situazione del Cammino in Scandinavia - soprattutto Danimarca, Svezia, Finlandia, ecc. -, nel Regno Unito, in Olanda, Germania, Austria, Svizzera, Cecoslovacchia, nei Paesi della ex-Iugoslavia - Croazia, Montenegro, Bosnia, ecc. -, e la situazione dei Paesi che sono stati sotto il comunismo, come Ucraina, Lettonia, Lituania, Georgia, ecc. Oltre a questa convivenza, il prossimo 25 Maggio, avremo l’incontro delle Famiglie, dato che gli Itineranti di tutto il mondo ci chiedono più di 200 famiglie per rinforzare la missione nelle loro nazioni.
Passata l’estate, avremo prima la convivenza dei presbiteri e dei seminaristi di Italia e Spagna, dove saranno inviati, senza soldi, ad annunciare il Vangelo a due a due; dopo ci sarà la convivenza dei Rettori dei diversi Seminari, dove ci riuniremo per accogliere e distribuire i circa 300 giovani che già sono pronti per entrare nei Seminari Missionari Redemptoris Mater. Poi ci sarà la convivenza di inizio corso e, a fine Gennaio, come tutti gli anni, avremo la convivenza mondiale di tutti gli Itineranti del mondo, assieme ai Rettori e ai Responsabili delle comunità più antiche del Cammino. Lì vedremo la situazione dell’Africa, dell’Asia e dell’Oceania. Tutte queste convivenze le facciamo in Italia, vicino al mare, in un luogo chiamato Porto S. Giorgio, dove gli alberghi che dovremo utilizzare, sono abbastanza cari e questo comporta che dobbiamo sempre lasciare, dopo la colletta, un debito che, nel migliore dei casi, è di 100 mila euro.
Potete quindi immaginare che con questa lettera vi chiediamo un aiuto per la quantità di convivenze che ci attendono; dato che il debito supererà il mezzo milione di euro, se non riceviamo un aiuto dovremmo fermarci. Ad ogni modo io non mi vergogno di chiedervi dei soldi, dato che è per prendere parte alla EVANGELIZZAZIONE MONDIALE ITINERANTE e sono certo che il Signore vi pagherà il 100 per uno.
Così, fratelli, prima di concludere il mese di maggio, voi Responsabili delle diverse comunità d’Europa potete annunciare ai fratelli che si farà una colletta per aiutare l’Evangelizzazione.
Coraggio! I miracoli che Dio sta facendo con il Cammino in tutto il mondo sono impressionanti: inoltre Carmen, che è una santa, diciamo di “categoria superiore”, e che speriamo che, giunto il suo momento, sia canonizzata, ci aiuterà dal Cielo, e soprattutto vi aiuterà ad essere generosi con il Signore. Auguro a tutti buone vacanze in Gesù Cristo, supplicandovi di pregare per me e per Padre Mario.»

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I leader dei neocatecumenali vivono nel lusso:....Verità o menzogna?!?!? http://www.agoravox.it/I-leader-dei-neo ... enali.html" onclick="window.open(this.href);return false;
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Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
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Valentino ha scritto:
Vieri ha scritto:Valentino mi va a fare le pulci poi sui miei fatti personali di quanti e quali passaggi abbia fatto e della mia presenza o fede "intensa" o "tiepida" e non vado certo a dire a voi i miei fatti intimi personali e quante volte prego al giorno e se prego e quante volte vado alle riunioni....ma devo rendere conto a lui ?
Vieri non hai compreso ciò che volevo dire. Io non vengo a fare le pulci a nessuno. Non ho detto nulla riguardo la tua "presenza", la tua "fede" ne ho fatto alcuna affermazione in merito al fatto se tale fede sia "intensa o tiepida". Non lo so, non mi interessa, non mi permetterei mai di esprimermi in tal senso e, soprattutto non c'entra nulla con le cose di cui discutiamo. Sto semplicemente dicendo che la tua "testimonianza" in merito alle dinamiche sociologiche della setta neocatecumenale non sono probanti. Non sono probanti per almeno due ragioni: la prima, la più ovvia, è che essendo "di parte" non sei il massimo dell'"attendibile" (ma su questo potremmo anche passarci su), la seconda è che per ragioni anagrafiche sei "esposto" in maniera piuttosto "limitata" a tutte le problematiche che possono incontrare e subire gli aderenti di questa setta. Faccio un esempio pratico: per questioni anagrafiche è ovvio che non ti saranno mai fatte pressioni per fare figli a carrettate e nessuno ti farà sentire in colpa per il fatto che fai pochi figli, perché banalmente "non hai l'età" per farli. Altro esempio: tu Vieri sei un uomo e non una donna in età fertile. Dunque allo stesso modo non riceverai pressioni ed "inviti" ad obbedire alle "fissazioni" del caposetta Kiko rischiando la salute per affrontare gravidanze in serie! E di esperienze e testimonianze del genere se non erro ce ne sono. Per le stesse ragioni anagrafiche non ti verrà mai chiesto di andare in giro per il mondo a fare proselitismo schitarrando allegramente nelle piazze. Insomma il tuo livello di partecipazione è limitato alle riunioni e alla liturgia ed è ovvio che ai tuoi occhi possa essere tutto "rosa e fiori". Discorso diverso se invece sei un adolescente nato nella setta che si ritrova in una famiglia di 10 o 12 elementi ricevendo pressioni su questioni come la paternità/maternità (Kiko infatti predica la partenità/maternità "irresponsabile" del fare figli a carrettate). Per non parlare delle pressioni che ricevono i neocatecumenali per quello che nel gergo kikiano viene definito l' "abbandono degli idoli" (ovvero il privarsi di oggetti dall'alto valore economico come gioielli per darli alla setta), oppure la richiesta del versamento della decima, oppure le lettere del caposetta Kiko che, viene a chiedere soldi! Se ho fatto riferimento al fatto che non hai "passato" il primo scrutinio è stato appunto per puntualizzare che le pressioni per la richiesta delle decime in denaro avviene dal secondo scrutinio in poi (https://neocatecumenali.blogspot.it/201 ... e.html?m=1" onclick="window.open(this.href);return false;)! Kiko spesso manda lettere per richiedere ai suoi adepti ingenti somme di denaro.
Segue lettera (una delle più recenti) di Kiko:

«Cari fratelli,
Perdonate queste parole, ma avremmo bisogno che ci diate un vostro aiuto. Concludendo il corso dell’anno 2017 e preparandoci per il prossimo corso, ora a Giugno avremo la convivenza di tutte le équipes itineranti d’Europa per rivedere la situazione del Cammino in Scandinavia - soprattutto Danimarca, Svezia, Finlandia, ecc. -, nel Regno Unito, in Olanda, Germania, Austria, Svizzera, Cecoslovacchia, nei Paesi della ex-Iugoslavia - Croazia, Montenegro, Bosnia, ecc. -, e la situazione dei Paesi che sono stati sotto il comunismo, come Ucraina, Lettonia, Lituania, Georgia, ecc. Oltre a questa convivenza, il prossimo 25 Maggio, avremo l’incontro delle Famiglie, dato che gli Itineranti di tutto il mondo ci chiedono più di 200 famiglie per rinforzare la missione nelle loro nazioni.
Passata l’estate, avremo prima la convivenza dei presbiteri e dei seminaristi di Italia e Spagna, dove saranno inviati, senza soldi, ad annunciare il Vangelo a due a due; dopo ci sarà la convivenza dei Rettori dei diversi Seminari, dove ci riuniremo per accogliere e distribuire i circa 300 giovani che già sono pronti per entrare nei Seminari Missionari Redemptoris Mater. Poi ci sarà la convivenza di inizio corso e, a fine Gennaio, come tutti gli anni, avremo la convivenza mondiale di tutti gli Itineranti del mondo, assieme ai Rettori e ai Responsabili delle comunità più antiche del Cammino. Lì vedremo la situazione dell’Africa, dell’Asia e dell’Oceania. Tutte queste convivenze le facciamo in Italia, vicino al mare, in un luogo chiamato Porto S. Giorgio, dove gli alberghi che dovremo utilizzare, sono abbastanza cari e questo comporta che dobbiamo sempre lasciare, dopo la colletta, un debito che, nel migliore dei casi, è di 100 mila euro.
Potete quindi immaginare che con questa lettera vi chiediamo un aiuto per la quantità di convivenze che ci attendono; dato che il debito supererà il mezzo milione di euro, se non riceviamo un aiuto dovremmo fermarci. Ad ogni modo io non mi vergogno di chiedervi dei soldi, dato che è per prendere parte alla EVANGELIZZAZIONE MONDIALE ITINERANTE e sono certo che il Signore vi pagherà il 100 per uno.
Così, fratelli, prima di concludere il mese di maggio, voi Responsabili delle diverse comunità d’Europa potete annunciare ai fratelli che si farà una colletta per aiutare l’Evangelizzazione.
Coraggio! I miracoli che Dio sta facendo con il Cammino in tutto il mondo sono impressionanti: inoltre Carmen, che è una santa, diciamo di “categoria superiore”, e che speriamo che, giunto il suo momento, sia canonizzata, ci aiuterà dal Cielo, e soprattutto vi aiuterà ad essere generosi con il Signore. Auguro a tutti buone vacanze in Gesù Cristo, supplicandovi di pregare per me e per Padre Mario.»

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I leader dei neocatecumenali vivono nel lusso:....Verità o menzogna?!?!? http://www.agoravox.it/I-leader-dei-neo ... enali.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Hai capito... e certo, gli alberghi in località di mare costano eh!! :risatina: :risatina:
Ma se è per una missione santa, si fa questo ed altro, d'altronde... bisogna fare sacrifici! :risata: :risata:
E niente, ho sbagliato proprio mestiere!!
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Messaggio da Mauro1971 »

Quei momenti dove un Barrett .50 avrebbe molto senso. Ehhhh.... :risata:
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"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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Vieri
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valentino e le tue falsità.....

Messaggio da Vieri »

Sto semplicemente dicendo che la tua "testimonianza" in merito alle dinamiche sociologiche della setta neocatecumenale non sono probanti. Non sono probanti per almeno due ragioni: la prima, la più ovvia, è che essendo "di parte" non sei il massimo dell'"attendibile" (ma su questo potremmo anche passarci su), la seconda è che per ragioni anagrafiche sei "esposto" in maniera piuttosto "limitata" a tutte le problematiche che possono incontrare e subire gli aderenti di questa setta. Faccio un esempio pratico: per questioni anagrafiche è ovvio che non ti saranno mai fatte pressioni per fare figli a carrettate e nessuno ti farà sentire in colpa per il fatto che fai pochi figli, perché banalmente "non hai l'età" per farli. Altro esempio: tu Vieri sei un uomo e non una donna in età fertile. Dunque allo stesso modo non riceverai pressioni ed "inviti" ad obbedire alle "fissazioni" del caposetta Kiko rischiando la salute per affrontare gravidanze in serie! E di esperienze e testimonianze del genere se non erro ce ne sono. Per le stesse ragioni anagrafiche non ti verrà mai chiesto di andare in giro per il mondo a fare proselitismo schitarrando allegramente nelle piazze. Insomma il tuo livello di partecipazione è limitato alle riunioni e alla liturgia ed è ovvio che ai tuoi occhi possa essere tutto "rosa e fiori". Discorso diverso se invece sei un adolescente nato nella setta che si ritrova in una famiglia di 10 o 12 elementi ricevendo pressioni su questioni come la paternità/maternità (Kiko infatti predica la partenità/maternità "irresponsabile" del fare figli a carrettate). Per non parlare delle pressioni che ricevono i neocatecumenali per quello che nel gergo kikiano viene definito l' "abbandono degli idoli" (ovvero il privarsi di oggetti dall'alto valore economico come gioielli per darli alla setta), oppure la richiesta del versamento della decima, oppure le lettere del caposetta Kiko che, viene a chiedere soldi! Se ho fatto riferimento al fatto che non hai "passato" il primo scrutinio è stato appunto per puntualizzare che le pressioni per la richiesta delle decime in denaro avviene dal secondo scrutinio in poi (https://neocatecumenali.blogspot.it/201" onclick="window.open(this.href);return false; ... e.html?m=1)! Kiko spesso manda lettere per richiedere ai suoi adepti ingenti somme di denaro.
Segue lettera (una delle più recenti) di Kiko:
Caro Valentino, ma ti rendi conto spesso di quello che scrivi ?
Sto semplicemente dicendo che la tua "testimonianza" in merito alle dinamiche sociologiche della setta neocatecumenale non sono probanti.
:risata: :risata: :risata:
Ma ti rendi conto che non stai parlando con il primo pirla di invasato che ha poppato latte e Kiko dalla mattina alla sera per tutta la sua vita ? Ma non sono probanti le esperienze dirette di una persona rispetto al "sentito dire " di qualche studioso prevenuto? :risata: :risata:

Certo come al solito, sola la tua è VERITA' è come la Torah ..... :ironico: mentre tutti quelli che obiettano e contrastano le tue teorie sono tutti "pretuncoli da parrocchiette"..... :piange:

Ma per favore dove trovo un giudizio serio obiettivo,anche quando ti ho portato notevoli esempi sul caso che sono stati sempre così ricusati e gettati nella spazzatura ?

Sono indignato, si sono indignato nel prendere atto fin dove il vero settarismo negativo e la malafede delle persone possa arrivare nel mai voler avere un minimo di obiettività.

Ma ti stai rendendo conto del tuo linguaggio e dei uoi pregiudizi decisamente OFFENSIVI ?
......ad obbedire alle "fissazioni" del caposetta Kiko...a schitarrare.....ma ti rendi conto tu che fai sempre la "verginella" pura e immacolata che lancia sempre il sasso girandosi poi dall'altra parte ?

Ma con chi credi di parlare ? Allora sono valide SOLO i tuoi "studi approfonditi".. :ironico: , le tue insistenze settarie, le tue idee precostituite, i tuoi notevoli pregiudizi con una vera e propria avversione su tutto ciò che riguarda la chiesa Cattolica ?

Ma mi dai dell'imbecille se secondo te sono "Anziano" e quindi di non poter praticare i "comandamenti" del cammino ?
Ma chi te lo ha detto dove le trovi tutte le tue panzane?
Non ci sono regole e la faccenda di avere molti figli è solo una scelta personale dove tante famiglie che conosco ne hanno solo 1 o 2 e mica vengono allontanati, redarguiti se si sono fermati a solo quei "pochi".
E' vero non condivido tanto anch'io questa scelta ed anche il papa scherzosamente una volta disse che "proliferano come conigli" ma questo non possa impedire che chi lo volesse fare debba essere necessariamente obbligato!.
Ma credi che con questo tuo linguaggio:
Insomma il tuo livello di partecipazione è limitato alle riunioni e alla liturgia ed è ovvio che ai tuoi occhi possa essere tutto "rosa e fiori".
Possa non essere anche critico su certi atteggiamenti ?
Ogni comunità con le sue abitudini è passibile di critiche e chi non potrebbe mai averne in questo mondo. Tu sei un essere "perfetto" come il sottoscritto ? :boh:
Il fatto che poi non abbia fatto tutti i passaggi, primo non è vero e secondo poi sono fatti miei.
Ma devo proprio andare a dirti a te quello che faccio ?

Ma io ti vado a chiedere se metti la kippah tutti i giorni e quante volte vai a pregare in sinagoga e se muovi in su ed in giù la testa quando preghi come i farisei del muro del pianto con la "scatolina" sulla fronte......??

Ti vado a chiedere se il tuo "interesse" per Gesù Cristo" è previsto dal Talmud e dai tuoi rabbini e in quale misura ?

Lasciamo perdere che stai dicendo un sacco di frignacce postando sempre immancabilmente i soliti argomenti a discredito e MAI dico MAi ammettere gli elementi positivi di tale collettività.

Lasciamo ora a parte lo sfogo e le polemiche ma ogni associazione e gruppo religioso indistintamente ha delle regole e necessità di finanziamenti per sostenere sia in parte le famiglie in missione sia i propri seminari.
Viene richiesta una "decima" ma non è assolutamente obbligatoria e NESSUNO va a guardarti in tasca se dai, quanto dai e se non dai.
Poi la "rinuncia ai beni" e "porta la tua croce" dato che non sei cattolico potrai anche conoscere e leggere il Vangelo ma certamente non sei la persona adatta per apprezzarlo nella fede.

In conclusione ti comporti per me né più né meno come i TdG che leggono quello che trovano, si fanno imboccare dal primo anziano che trovano o da alcune interpretazioni di studiosi vari, spesso di dubbia fede e poi alla fine BEVONO quello che c'è scritto.

NON è così che funziona per me e se vuoi continuare a grogiolarti nella tua sapienza e conoscenza mantenendo la tua superbia ed i tuoi pregiudizi fallo pure ma direi che pur dispiacendomi, siamo notevolmente lontani.

E poi non fatemi le solite predicozze sul'umiltà ed alla mia ignoranza quando mi vedo davanti tante di quelle travi da farci una casa in montagna ....
Argomento per me definitivamente chiuso per assoluta impossibilità di dialogo equilibrato.
Shalom
:addio:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto: Ma non sono probanti le esperienze dirette di una persona rispetto al "sentito dire " di qualche studioso prevenuto? :risata: :risata:
Io non ho letto lo studio del sociologo quindi non posso esprimermi ne in un senso ne nell'altro. Ma come fai a dare un giudizio così netto? Tu lo hai letto? Come fai a dire che il sociologo si è basato solo sul sentito dire ed è prevenuto? Sono accuse gravi che screditano non solo la sua persona ma anche la sua professionalità. Potrebbe anche essere vero, ma bisognerebbe aver letto non solo questo suo studio ma anche altri.

Comunque, per quello che posso dirti io, no, le esperienze dirette di UNA SINGOLA PERSONA non sono probanti, ovviamente. Uno studio non prende in esame l'esperienza di una singola persona, ma di tante.
Ti faccio notare come basterebbe intervistare un TdG per concludere che quella è la religione più bella del mondo, come basterebbe intervistare l'ex-TdG "sbagliato" per concludere che quella è una religione di pedofili e assassini.
Ovviamente per avere un giudizio equilibrato bisogna agire in modo diverso. E tale giudizio "equilibrato" non per forza combacia con la nostra esperienza personale o con quello che vorremmo sentirci dire.
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: https://www.youtube.com/watch?v=8KMQMJrgiaY
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