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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Lo sò ..sono in ritardo ...la festa di San Valentino è già trascorsa da 20 giorni,...vorrà dire che allora sarò in anticipo sulla prossima ricorrenza!
L' argomento ha suscitato il mio interesse quando sul sito di Focus sono incappato in un articolo che parlava di questa festa e delle sue origini; https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... B7QBUt8Jxn" onclick="window.open(this.href);return false;
Quanto ho letto mi ha fatto accendere la lampadina su quanto la Watchtower ci abbia preso in giro anche su questo argomento!
Sul dvd watchtower library ho trovato quanto segue:
Svegliatevi 8/2/1992 p.32
IN MOLTI paesi il 14 febbraio è la festa di San Valentino, la cosiddetta festa degli innamorati in cui, secondo la consuetudine, essi si scambiano doni o bigliettini d’amore. Ma come ha avuto origine questa usanza?
Un dizionario (Brewer’s Dictionary of Phrase and Fable) dice: “Valentino, santo. Sacerdote di Roma che fu messo in prigione perché veniva in aiuto dei cristiani perseguitati. Si convertì e . . . fu ucciso a bastonate. Festa il 14 febbraio. . . .
“La relazione fra l’antica usanza di inviare bigliettini d’amore o doni e il santo è puramente casuale, essendo questa sostanzialmente un’usanza che deriva dagli antichi Lupercali romani . . . o dall’associazione con il periodo di accoppiamento degli uccelli. A quel tempo consisteva nel fare doni e oggi nell’inviare un bigliettino su cui sono raffigurati cupidi, cuori trafitti, ecc.”
Ma cosa c’entra Cupido con la festa di San Valentino? La stessa fonte dice: “Cupido (dal latino cupido, desiderio, amore). Dio romano dell’amore, identificato con l’Eros greco. Viene rappresentato di solito come un bel fanciullo alato, bendato, con arco e frecce”.
La World Book Encyclopedia fornisce ulteriori informazioni, presentando varie teorie sull’origine delle usanze di questa festa. “Secondo una versione, nel 200 d.C. l’imperatore romano Claudio II vietò agli uomini giovani di sposarsi. L’imperatore pensava che i celibi fossero soldati migliori. Un sacerdote di nome Valentino disubbidì all’ordine dell’imperatore e sposava segretamente le giovani coppie. . . . Secondo molte versioni Valentino fu giustiziato il 14 febbraio verso il 269 d.C. Nel 496 d.C. papa Gelasio I, santo, fissò al 14 febbraio la festa di San Valentino”.
Indipendentemente dalla sua vera origine, è chiaro che questa usanza deriva da antiche credenze pagane e che la festa proviene dall’elenco dei cosiddetti “santi” della cristianità. La festa di San Valentino è un’altra scusa per sfruttare commercialmente un pubblico spesso disinformato. — 2 Corinti 6:14-18.
Se dopo avere letto questa rivista avete qualche domanda biblica da fare, sentitevi liberi di contattare i testimoni di Geova in una Sala del Regno della vostra zona o di scrivere agli editori di questa rivista. (Vedi pagina 5).
[Fonte dell’illustrazione a pagina 32]
Dover Publications, Inc.

Svegliatevi 8/2/1995 p.27

DAL CORRISPONDENTE DI SVEGLIATEVI! IN GIAPPONE
IN GRAN BRETAGNA Ann, una quindicenne, apre eccitata una busta appena arrivata con la posta. Ne estrae un biglietto, decorato con cuoricini. All’interno c’è un messaggio romantico, firmato: “Da un ammiratore”. Con gli occhi sognanti e arrossendo un po’, Ann emette un sospiro. È chiaro che si sente lusingata, ma al tempo stesso è perplessa. ‘Chi mi ha mandato questo biglietto per il giorno di San Valentino?’, si chiede.
In Giappone Yuko ha cominciato a lavorare in un ufficio. Il giorno di San Valentino si sta avvicinando. Yuko calcola che bisognerà spendere 20.000 yen (più di 300.000 lire) per comprare piccole scatole di cioccolatini a ciascuno dei colleghi maschi. Yuko trascorre la pausa del pranzo insieme alle amiche per comprare quelli che chiamano giri-choco: cioccolatini obbligatori.
Il 14 febbraio è il giorno in cui le persone romantiche di tutto il mondo attendono ansiosamente che qualcuno, in un modo o nell’altro, dica loro: “Ti amo”. Né Ann né Yuko hanno idea di come sia nata questa festa. Se lo sapessero forse rimarrebbero stupite.
Quella che oggi è chiamata festa di San Valentino si può far risalire all’antica Grecia, dov’era fiorente il culto di Pan. Questo dio mitologico della fertilità, metà uomo e metà capro, aveva un carattere irrequieto e imprevedibile che infondeva terrore negli esseri umani. Non a caso la parola “panico” significa letteralmente “di Pan”.
Secondo la leggenda Pan badava alle greggi suonando il flauto. Egli però si distraeva facilmente. Aveva avuto molte esperienze amorose con ninfe e dee. Una scultura lo raffigura mentre fa delle avance ad Afrodite, la dea dell’amore. Eros, il dio dell’amore, si libra sopra di loro battendo le ali, proprio come il Cupido che si trova sugli odierni bigliettini di San Valentino.
Nell’antica Roma molti adoravano un dio simile di nome Fauno. Anche lui era raffigurato come mezzo uomo e mezzo capro. Il culto di Fauno culminava nei Lupercali, una festa orgiastica che si osservava ogni anno il 15 febbraio. Durante questa festa uomini seminudi correvano intorno a una collina, brandendo fruste di pelle di capro. Le donne che volevano avere figli stavano vicino al percorso di questi corridori. I romani credevano che colpendo una donna con la frusta se ne garantisse la fertilità.
Secondo la Catholic Encyclopedia i Lupercali furono aboliti da papa Gelasio I alla fine del V secolo E.V. Oggi, però, troviamo una fiorente versione moderna che va sotto il nome di “festa di San Valentino”. Ci sono varie ipotesi sull’origine di questo nome “cristianizzato”. Secondo un racconto, Claudio II, imperatore romano del III secolo, proibì agli uomini giovani di sposarsi. Valentino, un sacerdote, sposava le giovani coppie in segreto e secondo alcuni sarebbe stato messo a morte il 14 febbraio, verso il 269 E.V. Comunque stiano le cose, il titolo “santo” non può nascondere la disgustosa origine di questa celebrazione. La festa di San Valentino trae origine da riti pagani e quindi non viene osservata dai veri cristiani. (2 Corinti 6:14-18) Le espressioni d’amore sincero che si fanno in qualsiasi momento dell’anno sono molto più gradite dei capricci passeggeri di una festa che fa appello ai sentimenti.
[Note in calce]
Erodoto ipotizza che il culto di Pan abbia risentito dell’influenza degli egizi, fra cui il culto del capro era diffuso. L’espressione “demoni a forma di capro” che ricorre nella Bibbia potrebbe alludere a questa forma di culto pagano. — Levitico 17:7; 2 Cronache 11:15.
Secondo alcuni Gelasio avrebbe semplicemente sostituito i Lupercali con la “Festa della Purificazione”.

Ragioniamo

La World Book Encyclopedia (1973) dice: “Il giorno di San Valentino si commemorano due diversi martiri cristiani di nome Valentino. Ma le usanze collegate con questo giorno . . . derivano probabilmente da un’antica festa romana, i Lupercali, che ricorreva il 15 febbraio. La festa si teneva in onore di Giunone, la dea romana delle donne e del matrimonio, e di Pan, il dio della natura”. — Vol. 20, p. 204.

Il Regno di Dio è già una Realtà p.105

San Valentino. “Il giorno di S. Valentino non ha nulla, nella sua origine, che possa raccomandarlo” (L’Età d’Oro, 25 dicembre 1929, p. 208; La Torre di Guardia, novembre 1930, p. 174, in italiano).

Bene, a leggere tutto ciò viene da pensare che tale festività sia qualcosa di odiato da Dio perchè di origine pagana,...ma se si fà una ricerca in rete si nota quanto la WT abbia mescolato le acque affinchè non si capisse bene che: punto primo... San Valentino è una festa sorta in "opposizione ai Lupercali", non trae origine da essi, non è un tentativo di assorbirli ma di contrastarli!
Secondo...è ben evidente che dei Lupercali non si è insinuato nulla nella attuale festa dedicata agli innamorati, le differenze di usanze celebrative sono "notevoli"!
Ad esempio l' usanza di inviare bigliettini non trae origine da essi come invece siafferma nella svegliatevi del 1992; nei Lupercali invece accadeva questo:
La festa prevedeva oltre alla rappresentazione nel lupercale anche una simpatica lotteria a sfondo amoroso e sessuale dove i nomi delle giovani vergini e quelli dei giovani aspiranti uomo-lupo erano posti in bigliettini dentro due appositi contenitori.
Due fanciulli battezzati con il latte durante il rito lupercale pescavano un bigliettino formando così le coppie, che avevano a disposizione un anno per provvedere alla fertilitè di tutta la comunità, con la benedizione di tutti gli dei (marte, romolo, pan, fauno luperco) e delle grandi madri romane (ruma, rea silvia, fauna, acca laurentia) incarnatesi nel modello mitico universale noto come la lupa.

L' idea dei biglietti risalirebbe invece a tale leggenda: La leggenda narra che poco prima di essere giustiziato, Valentino fece un miracolo. Il 14 febbraio lasciò un bigliettino alla figlia non vedente del suo carceriere asterio, di cui si era platonicamente innamorato, su cui era scritto "dal tuo valentino". Ella lo lesse ritrovando la vista e da ciò sembra derivare l'usanza di scambiarsi messaggini d'amore nel giorno di san valentino.
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... zza_cj47Wf" onclick="window.open(this.href);return false;


Terzo..che dire della figura di Cupido (simbolo diffuso in questa festa) stando a quanto abbiamo appena letto negli articoli della WT?
Ebbene anche qui si continua a gettare fumo negli occhi; prima di tutto nei Lupercali da cui la Wt vuol far emergere la festività in questione, l' Eros greco (alias Cupido) non centra nulla!
Il fatto che compaia in una scultura greca insieme a Pan e ad Afrodite non vuol dire nulla di più di ciò che rappresenta...ovvero la fantasia artistica di chi l' ha realizzata, lo stesso dizionario "Brewer’s Dictionary of Phrase and Fable" non dice nulla della sua presenza nel culto di Fauno( lo si può notare nell' immagine che allego ripresa proprio da tale dizionario) e che dire della sua presenza associata al San Valentino di oggi?
Non ci arriva certo da usi traslati dai Lupercali, ..anzi fù la trovata di Geoffrey ( no no tranquilli..non Jackson ) Chaucer nel suo realizzare una opera letteraria in onore di Riccardo II e Anna di Boemia come riportato dal sito di Focus.

Quindi questa festa sarebbe appropriata per i cristiani?
Magari qualche fervido credente obbietterà che è pur sempre una festa ideata da Babilonia la Grande,...quindi una festività religiosa!
Peccato ( o... per fortuna) che sembrerebbe non sia più una festa religiosa!
Esistono alcune graziose leggende d'amore su San Valentino (5), ma la cosa buffa è che la chiesa stessa soppresse questa festa dal 1969. ( fonte l' ultimo sito sopra linkato)

A questo punto...stando a quanto scrisse tempo fà nella rubrica "i lettori ci scrivono"...non ricordo la rivista..ma era degli anni 90 in relazione ad una festa precolombiana, se tali feste non hanno più alcuna connotazione religiosa, anche i Testimoni possono parteciparvi!
Per cui...se San Valentino non è più una festività di carattere religioso, non è una evoluzione dei Lupercali, non contiene in se stessa usanze ascrivibili al paganesimo, se non la figura nei bigliettini di Cupido, recuperata nel 1300 E.V da un poeta e burocrate inglese a simbolo dell' amore....riprendendolo dalla religione greca,....senza con questo voler attribuire ad esso chissà quale forma di devozione o di credulità; che motivi seri ci sono per dare credito ai divieti che la Watchtower propina ai suoi aderenti?
Per quanto mi riguarda scelgo di non lasciarmi più manipolare da essa in merito a questa festività!
Allegati
Cupido.JPG
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Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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