Ci si deve per forza battezzare pubblicamente?

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Romagnolo
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Ci si deve per forza battezzare pubblicamente?

Messaggio da Romagnolo »

Immaginatevi questa scena, siete un missionario Testimone di Geova inviato a predicare in Finlandia, state passeggiando lungo i bordi di una strada di campagna quando un escursionista vi affianca e dato che fate lo stesso tragitto iniziate a chiacchierare; ma essendo TdG presto cogliete l' occasione per iniziare una testimonianza informale, al chè il tizio si rivela essere un evangelico.
Essendo anche egli ferrato nelle Sacre Scritture iniziate ben presto una profonda ed interessante conversazione alla fine della quale costui stupendovi esclama " Voi avete sicuramente la Verità ...ed ecco un lago ( la Finlandia ne è piena all' inverosimile) cosa mi impedisce di essere battezzato?"
Se avete notato questa narrazione ha alcuni punti in comune con quella di Filippo e l' Eunuco Etiope, sappiamo tutti che il racconto termina con Filippo che battezza l' eunuco e che questi torna a casa sua rallegrandosi.
Ma nel caso dell' esempio del ministro dei Testimoni il finale non sarebbe affatto così scontato, anzi!
Credo che tutti sappiate che a meno che uno non sia impedito da cause di forza maggiore come la detenzione in un carcere o problematiche di salute che impediscono la mobilità dell' aspirante battezzando, i Testimoni di Geova sono soliti battezzare i nuovi aderenti ai loro grandi raduni annuali, infatti il libro per lo studio "Cosa insegna Veramente la Bibbia" a pag. 182 parag. 21 dice....se gli anziani vi riterranno idonei, vi diranno che alla prossima opportunità potrete battezzarvi*.
La nota in calce dice: Il battesimo è previsto ad ogni Assemblea dei Testimoni di Geova.
Il nuovo libro di studio "Cosa ci Insegna la Bibbia" a pag.192 parag. 21 dice....se questi anziani riterranno che tu sia pronto, ti diranno che potrai battezzarti all' assemblea o al congresso seguente dei Testimoni di Geova.
Come si è potuto notare il libro più recente (2017) è estremamente schietto, chi vuole battezzarsi come Testimone dovrà attendere il successivo raduno dove davanti a centinaia se non migliaia di confratelli potrà diventare uno di loro.
Ora non voglio assolutamente sostenere che battesimi svolti in questo contesto siano sbagliati, ma far notare che secondo la Bibbia non vi è nessuna ragione per imporre questa prassi, anzi se leggiamo il libro degli Atti noteremo che il battesimo era praticato all' istante appena il richiedente ne faceva richiesta senza che questi dovesse aspettare l' organizzazione di grandi eventi:

Atti 8: 12 Ma quando credettero a Filippo, che dichiarava la buona notizia riguardo al Regno di Dio e al nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne. 13 Anche Simone diventò credente; dopo essere stato battezzato, stava sempre insieme a Filippo, e rimaneva stupito vedendo i segni e le grandi opere potenti che avevano luogo.

Atti 9: 17 Ananìa quindi andò, entrò nella casa e, poste su di lui le mani, disse: “Sàulo, fratello, il Signore Gesù, che ti è apparso lungo la strada che stavi percorrendo, mi ha mandato perché tu recuperi la vista e sia pieno di spirito santo”. 18 Immediatamente gli caddero dagli occhi come delle scaglie, e recuperò la vista. Allora si alzò e fu battezzato; 19 e dopo aver mangiato riacquistò le forze.

Atti 10: 44 Mentre Pietro stava ancora parlando di queste cose, lo spirito santo scese su tutti quelli che ascoltavano la parola. 45 E i credenti circoncisi che erano andati lì con Pietro si meravigliarono, perché il gratuito dono dello spirito santo veniva versato anche su persone delle nazioni. 46 Li sentivano infatti parlare in lingue straniere e magnificare Dio. Allora Pietro disse: 47 “Può qualcuno impedire che siano battezzati con acqua questi che hanno ricevuto lo spirito santo proprio come noi?” 48 Così comandò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo.

Atti 16: 14 Una donna di nome Lidia, commerciante di porpora della città di Tiàtira e adoratrice di Dio, stava ad ascoltare, e Geova le aprì pienamente il cuore perché afferrasse quello che Paolo diceva. 15 Dopo essere stata battezzata insieme alla sua casa, ci supplicò dicendo: “Se mi avete giudicata fedele a Geova, venite e rimanete a casa mia”. E ci costrinse ad accettare.

Atti 16: 31 Gli risposero: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato, tu e la tua casa”. 32 E annunciarono la parola di Geova a lui e a tutti quelli della sua casa. 33 Il carceriere li prese con sé a quell’ora della notte e lavò loro le ferite. E lui e tutti i suoi furono subito battezzati. 34 Poi li portò a casa sua, apparecchiò loro la tavola e si rallegrò molto con tutti quelli della sua casa ora che aveva creduto in Dio.

Atti 19: 2 e chiese loro: “Avete ricevuto lo spirito santo quando siete diventati credenti?” Gli risposero: “Ma noi non abbiamo mai sentito dire che ci sia uno spirito santo”. 3 Lui continuò: “Allora con quale battesimo siete stati battezzati?” E loro: “Con il battesimo di Giovanni”. 4 Paolo disse: “Giovanni battezzò con il battesimo in simbolo di pentimento, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù”. 5 Sentito questo, furono battezzati nel nome del Signore Gesù

In nessuno di questi casi viene suggerito a chi desiderava il battesimo di attendere lo svolgersi del successivo grande raduno, anzi...non ne leggiamo mai di grandi raduni di Cristiani in cui la pratica del battesimo era la norma consolidata,...tutt' altro viene reso chiaro che chi voleva essere battezzato poteva riceverlo anche all' istante...come lo stesso racconto dell' Eunuco Etiope ci conferma.
Qualcuno però potrà obbiettare che alla Pentecoste del 33 E.V alcune migliaia di persone furono battezzate in blocco...e quella della Pentecoste era una festa comandata dalla Legge e quindi preventivamente organizzata di tutto punto!
Sì senz' altro questo è vero, ma quella era una festività organizzata dagli Ebrei in osservanza alla richiesta delLegge Mosaica, il racconto stesso ci illustra che i quasi 120 Cristiani che si riunirono quel giorno nulla si aspettavano in merito, nè tanto meno Pietro che tenne il discorso che compunse i cuori di quelle persone aveva la più pallida idea che quel giorno avrebbero battezzato 3000 persone, tanto meno queste ultime si erano recate alla festa con l' intento di farsi battezzare!
Insomma, quell' evento non giustifica nè può far da base ai battesimi nelle odierne Assemblee dei Testimoni di Geova.
Da tutto ciò si capisce che il battesimo pubblico non può essere un obbligo per chi non ha particolari limitazioni come le pubblicazioni della WT sembrano voler sostenere, ma che ognuno che desidera divenire cristiano ha la libera facoltà di farsi immergere dove e quando vuole!
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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