virtesto ha scritto:Paolo in quel versetto comincia ad applicare il suo 'Vangelo' cioè la giustificazione per mezzo della fede. Ci vorrebbero fiumi di parole qui. Comunque poi Giacomo dice che la fede senza opere è morta. Per Tommaso D'Acquino (l'ho scritto bene?) ci vuole una continuità di vita rispettando i sacramenti e mi pare che anche al Concilio di Trento dissero le stesse cose. Scrivo così a braccio, senza testi davanti. Poi Lutero disse che sì, ci vogliono le opere, ma sono complementari.
Per buttarla nel sarcasmo in Italia, visto il carattere appunto italico, se ci limitiamo alla salvezza solo per mezzo della fede finiamo come per l'interpretazione che si da alla Confessione.
Caro Virtesto
La salvezza non viene da noi "per i nostri meriti", ma da DIO , che rende Giusto ,chi spera,crede..,totalmente nel Figlio , Cristo Gesù
Essendo tutti morti nei falli e nei peccati, nemici di Dio, L'opera del Figlio "la salvezza per Grazia e in Dono", è intervenuta per la Redenzione, per la Riconciliazione; e per mezzo di questa ,
si può avere Pace con Dio
Dio ora, non è più in contesa con l'umanità, poichè ha Pagato Il Figlio Suo, col Sangue....,
ma aspetta che pe mezzo del Figlio , si accosti a LUI e a LUI si Riconcili, e diventino figlioli di Adozione, figliuoli di Dio per la fede e Speranza nel Figlio.
Ecco la fede nel Figlio "e SOLO QUELLA" è per la Redenzione , Riconciliazione, Perdono e Salvezza
immediata, e immediatamente si è Redenti e Riconciliati, quando si Guarda, si Spera , si Confida, e si Crede nel Figlio.
Le opere , anche quelle che anche sono preparate da Dio "affinche le compiamo, e così deve essere per un vero Cristiano", solo SOLO per mantenere la Salvezza "ottenuta"
per Grazia ed in Donoe non sono la causa; la salvezza è SOLO per la fede, le opere sono una conseguenza di vita da condursi ,
servendo Dio, e camminando nelle Sue Vie.
Infatti si legge Romani 8, 5 Infatti coloro che sono secondo la carne volgono la mente alle cose della carne, ma coloro che sono secondo lo Spirito alle cose dello Spirito. 6 Infatti la mente controllata dalla carne produce morte, ma la mente controllata dallo Spirito produce vita e pace. 7 Per questo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può esserlo. 8 Quindi quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio. 9 Se lo Spirito di Dio abita in voi, non siete più nella carne ma nello Spirito. Ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a lui. 10 Se Cristo è in voi, certo il corpo è morto a causa del peccato, ma lo Spirito è vita a causa della giustizia. 11 E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che risuscitò Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali mediante il suo Spirito che abita in voi. 12 Perciò, fratelli, noi siamo debitori non alla carne per vivere secondo la carne, 13 perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se per mezzo dello Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete.
Il credente, che ha ottenuto la Redenzione, la salvezza, il perdono, la riconciliazione, per la Fede nel Signore Gesù Il Cristo, è stato con LUI Risorto
"E' Vivo ,e non più morto nei falli ...", e deve mantenere la Vita che ha ricevuto , camminando per Lo Spirito e non più per la carne , nei suoi desideri che offendono Dio , come faceva un tempo, sennò ,se ritorna a condursi in quel modo ,prima della Redenzione,
Ecco che può morire "morte spirituale", e perdere la Grazia, la salvezza ottenuta..
Ciao
invece molti evangelici vogliono portarmi a frequentare la "loro" chiesa