Daniele 12:4 e le automobili

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

Moderatore: polymetis

Rispondi
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16463
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Daniele 12:4 e le automobili

Messaggio da Achille »

Copio/incollo la nota 272 dal libro di Pollina "Cristianesimi":

Per quanto riguarda l’applicazione di Daniele 12:4 che nella TNM dice: “E in quanto a te, o Daniele, rendi segrete le parole e sigilla il libro fino al tempo della fine. Molti lo scorreranno, e la vera conoscenza diverrà abbondante”, essi ovviamente la riferiscono a se stessi, ma è veramente singolare l’interpretazione che nel corso del tempo lo stesso “schiavo fedele” ne ha data. Cominciamo dai tempi recenti. La Torre di Guardia del 15 maggio 2000, pp. 10-14, asserisce che: “In questo tempo della fine molti cristiani fedeli hanno ‘scorso’ le pagine della Parola di Dio, la Bibbia. Il risultato? Geova ha benedetto i loro sforzi e la vera conoscenza è diventata abbondante. Per esempio, ai testimoni di Geova è stata concessa la perspicacia necessaria per comprendere che Gesù Cristo è divenuto Re nei cieli nel 1914 … gli unti e i loro compagni … sono assolutamente sicuri che questo è il tempo della fine … Geova ha dato perspicacia ai suoi unti servitori sulla terra … affinché comprendano queste cose”. La Torre di Guardia del 15 agosto 2009, pp. 12-16 spiegava che: “Nel tempo della fine la vera conoscenza è diventata abbondante. Com’è avvenuto questo? … Russell comprese dalla Bibbia che era arrivato il momento di far conoscere in lungo e in largo la buona notizia … In precedenza la verità circa la speranza del genere umano era compresa da pochissime persone, ma ora gruppi di Studenti Biblici in molti paesi ricevevano e studiavano La Torre di Guardia … La vera conoscenza riguardo alla speranza dell’umanità divenne abbondante. (Dan. 12:4) Nel 1913 i sermoni di Russell erano stampati in 2.000 giornali che avevano complessivamente 15.000.000 di lettori”. E, infine, La Torre di Guardia del 15 agosto 2012, pp. 3-7 diceva: “Parlando del ‘tempo della fine’ in cui viviamo, il profeta Daniele scrisse riferendosi al suo libro profetico: “Molti lo scorreranno e la vera conoscenza diverrà abbondante”. (Dan. 12:4) … La profezia indicava le meravigliose benedizioni in serbo per coloro che avrebbero ‘scorso’, cioè studiato attentamente, le Scritture: avrebbero ricevuto “la vera conoscenza”, vale a dire l’accurata conoscenza della Parola di Dio … Un po’ alla volta questi Studenti Biblici arrivarono a discernere verità che erano rimaste celate per secoli … Da quei modesti inizi di un secolo fa sono state scoperte verità meravigliose … Oggi siamo in grado di comprendere profezie il cui significato era rimasto a lungo segreto … Geova ci ha perfino rivelato avvenimenti invisibili ai nostri occhi”.

Il corpo direttivo quindi ci spiega che la profezia di Daniele sull’abbondante conoscenza si applica al movimento dei Testimoni di Geova, da Russell in poi; egli ha concesso loro “perspicacia”, l’«assoluta certezza» di aver capito che questo (da più di cento anni) è il tempo della fine; ha “rivelato” segreti nascosti da secoli, ha reso accessibili “verità meravigliose” e, infine, gli ha fatto comprendere le profezie.

Tenendo ben presente che fu nel 1919 che Dio e Cristo scelsero personalmente gli uomini ai quali conferire l’incarico di “economo”, o di “schiavo fedele e discreto” con conseguente rivelazione di “vera e abbondante conoscenza”, può risultare interessante vedere in che modo lo “schiavo” del tempo, J.F. Rutherford, comprese il significato di Daniele 12:4:
“Nessuna mente umana può veramente predire fatti o avvenimenti che debbono avverarsi nel futuro. Solo la mente divina lo potrebbe fare. Se dunque noi troviamo che la Bibbia predisse alcuni fatti ed eventi come dovendo avvenire e che il documento mostri che tali predizioni sono state fatte secoli prima che questi fatti ed eventi avessero luogo, e che ora sia chiaro a tutti che questi fatti ed eventi sono realmente avvenuti, sarebbe questa una fortissima prova che le persone che hanno annunziato questi fatti ed eventi erano in ciò facendo, diretti dalla mente di Dio; e quindi scrivendo in tal modo erano sotto l’ispirazione divina. Illustriamo questo punto. Il telegrafo senza fili e gli aeroplani sono scoperte moderne; ma dacché esse sono avvenute noi troviamo che Dio, per mezzo dei suoi santi profeti, aveva preannunziato secoli prima quelle invenzioni. (Giob-be 38:35; Isaia 60:8) Il treno ferroviario è in uso da meno di cent’anni; eppure il profeta di Dio diede, molti secoli or sono, una chiara e particolareggiata descrizione di esso e del modo del suo funzionamento; e profetizzò che esso sarebbe in voga al tempo della fine, al tempo in cui il Signore farebbe la preparazione allo stabilimento del suo regno (Nahum 2:3-6) Ed anche profetizzò che in questo tempo vi sarebbe stato un gran correre di qua e di là in virtù dei nuovi mezzi di trasporto, come l’automobile, carri elettrici, ecc. (Daniele 12:4) — L’Arpa di Dio, di J.F. Rutherford, pp. 16-18, edizione italiana del 1921. IBSA. [si noti che lo “scorrere “nel senso di “esaminare”, per Rutherford era “correre di qua e di là”].
Quindi Dio e Cristo riversarono “vera e abbondante conoscenza” nella mente di Rutherford affinché egli sotto la guida dello spirito santo potesse comprendere un segreto celato da secoli, e cioè che in Daniele 12:4 il profeta di Dio stava parlando della sua Cadillac a 16 cilindri (o meglio, delle sue Cadillac, perché ne aveva due).

Trascorsero gli anni, e a Rutherford ormai vecchio e malato, nel ruolo dello “schiavo” seguì quegli che già da prima e per parecchi decenni dopo, sarebbe stato definito l’«oracolo» dell’organizzazione: F.W. Franz. La “vera e abbondante conoscenza” rivelata a Rutherford non sembrava più né “vera” né “abbondante”, sicché nell’edizione (inglese) della Torre di Guardia del 15 ottobre 1939, pp. 317, 318, la scrittura di Daniele 12:4 assunse tutt’altro significato:
“Per molto tempo gli studenti della profezia hanno limitato l’adempimento delle parole che abbiamo appena citato [Dan. 12:8, 9, 4] ai viaggi dell’uomo su e giù per la terra, resi possibili da macchine che consentono rapidi spostamenti, come le locomotive, i battelli a vapore, le automobili, gli aeroplani e altre cose del genere; ma non solo; anche al grande incremento della conoscenza realizzato grazie a invenzioni scientifiche come la radio ecc., … Ma va sottolineato che lo sviluppo scientifico e l’invenzione delle macchine non hanno una particolare relazione con il popolo di Dio. Nel versetto in esame sono usate le parole “correre di qua e di là”, ma è chiaro che esse non si riferiscono ai viaggi veloci da un luogo all’altro e nemmeno a una ricerca affrettata. Le parole indicano chiaramente la diligenza (non la velocità) nella ricerca di qualcosa di soddisfacente; e chi va alla ricerca di qualcos’altro che non sia la Parola del Signore non può trovarla … Le parole di Daniele (12:4) indicano un sincero e attento studio della Parola di Dio nel “tempo della fine” da parte di coloro che sono devoti al Signore Iddio, perché è giunto il tempo perché le parole del profeta siano dischiuse alla classe del servitore di Dio … Il significato profondo delle parole di Daniele dovrebbe quindi essere: «Nel tempo fissato e appropriato, cioè nel “tempo della fine”, l’unto popolo di Dio eserciterà diligenza nell’investigare la Parola di Dio, che qui e adesso gli verrà disvelata perché è giunto il tempo affinché loro la comprendano e i suoi brillanti lampi di luce illuminino la sua Parola e rivelino il suo proposito».

È veramente singolare che due membri dello stesso corpo direttivo, o “schiavo fedele e discreto” la pensassero in modo diametralmente opposto, con Franz che smentiva Rutherford, mentre già da tempo gli eruditi dell’esecrata “cristianità” avevano compreso correttamente il passo in questione e senza rivelazioni né versamento di spirito santo. Già nel 1866, infatti, Keil e Delitzsch, autori del famoso Commentario del Vecchio Testamento, spiegavano così Daniele 12:4: “Da quanto detto sopra diviene chiaro per noi il significato di questo passo, che è quello di indagare, esaminare un libro; non semplicemente leggervi con attenzione, ma profondamente in esso”.

Sappiamo già, e lo abbiamo detto più volte che di fronte a incoerenze del genere la risposta dei Testimoni è sempre la stessa, e cioè che in base alla scrittura di Proverbi 4:18 la rivelazione è progressiva, si va dalle tenebre alla luce, cioè i contorni di una determinata cosa all’inizio sono incerti e man mano vanno sempre più delineandosi. Pur non entrando nel merito di questa interpretazione, ma solo in base alla logica e al buon senso ci chiediamo: che relazione può esservi fra le automobili, i treni, gli aerei, e lo studio accurato della Parola di Dio? La progressione non può andare da un estremo ad un altro che con il primo non ha niente in comune. Se è Dio a rivelare le sue cose profonde al suo “schiavo”, perché queste due rivelazioni così lontane tra loro? Che vantaggio vi era nel capire che Daniele si riferiva ai battelli a vapore al tempo di Rutherford, e poi nel capire tutt’altro al tempo di Franz? Ovviamente non esiste una risposta plausibile a queste domande, se non l’ovvia conclusione che né il primo, Rutherford, né il secondo, Franz, avevano una particolare guida o assistenza dall’alto e che le loro idee, le loro deduzioni, le loro interpretazioni erano semplicemente frutto di un ragionamento umano che, com’è sempre accaduto, può cambiare con il trascorrere del tempo e il mutare delle circostanze. La Torre di Guardia farebbe bene a ricordare a se stessa ciò che apparve nell’edizione del 15 giugno 2012, p. 28, par. 11, nella quale è scritto: “La Bibbia non dà mai cattivi consigli. D’altro canto gli esseri umani non sono abbastanza saggi da dare consigli che siano sempre efficaci. (Ger. 10:23) I loro consigli vengono continuamente corretti e aggiornati quando ci si rende conto che non sono validi. ‘I pensieri degli uomini’, dice la Bibbia, ‘sono come un soffio’.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Tranqui
Utente Gold
Messaggi: 7391
Iscritto il: 14/02/2013, 16:32
Contatta:

Messaggio da Tranqui »

cioe' la wts tralascio' la scoperta delle automobili ? :boh:
Presentazione


Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Filippesi 4:13


Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]
:sorriso:
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16463
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

anima ha scritto:cioe' la wts tralascio' la scoperta delle automobili ? :boh:
Leggi la nota:

«Ed anche profetizzò che in questo tempo vi sarebbe stato un gran correre di qua e di là in virtù dei nuovi mezzi di trasporto, come l’automobile, carri elettrici, ecc. (Daniele 12:4) — L’Arpa di Dio, di J.F. Rutherford, pp. 16-18, edizione italiana del 1921. IBSA. [si noti che lo “scorrere “nel senso di “esaminare”, per Rutherford era “correre di qua e di là”].
Quindi Dio e Cristo riversarono “vera e abbondante conoscenza” nella mente di Rutherford affinché egli sotto la guida dello spirito santo potesse comprendere un segreto celato da secoli, e cioè che in Daniele 12:4 il profeta di Dio stava parlando della sua Cadillac a 16 cilindri (o meglio, delle sue Cadillac, perché ne aveva due).»

Secondo Rutherford, e prima di lui anche Russell, Daniele 12:4 si riferiva alle scoperte moderne, fra cui, al tempo di Rutherford, venne inclusa l'automobile.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Tranqui
Utente Gold
Messaggi: 7391
Iscritto il: 14/02/2013, 16:32
Contatta:

Messaggio da Tranqui »

Achille ha scritto:
anima ha scritto:cioe' la wts tralascio' la scoperta delle automobili ? :boh:
Leggi la nota:

«Ed anche profetizzò che in questo tempo vi sarebbe stato un gran correre di qua e di là in virtù dei nuovi mezzi di trasporto, come l’automobile, carri elettrici, ecc. (Daniele 12:4) — L’Arpa di Dio, di J.F. Rutherford, pp. 16-18, edizione italiana del 1921. IBSA. [si noti che lo “scorrere “nel senso di “esaminare”, per Rutherford era “correre di qua e di là”].
Quindi Dio e Cristo riversarono “vera e abbondante conoscenza” nella mente di Rutherford affinché egli sotto la guida dello spirito santo potesse comprendere un segreto celato da secoli, e cioè che in Daniele 12:4 il profeta di Dio stava parlando della sua Cadillac a 16 cilindri (o meglio, delle sue Cadillac, perché ne aveva due).»

Secondo Rutherford, e prima di lui anche Russell, Daniele 12:4 si riferiva alle scoperte moderne, fra cui, al tempo di Rutherford, venne inclusa l'automobile.
adesso ho capito :risatina:
Presentazione


Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Filippesi 4:13


Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]
:sorriso:
Avatar utente
Liberamente
Utente Junior
Messaggi: 202
Iscritto il: 18/01/2019, 10:59
Contatta:

Messaggio da Liberamente »

Da qualche altra parte fu detto che il leviatan se non sbaglio era l’invenzione della locomotiva... :risata:
“Non è necessario avere una religione per avere una morale, perché se non si riesce a distinguere il bene dal male quella che manca è la sensibilità, non la religione. M.Hack”


Presentazione : https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=7&t=25175
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16463
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

Liberamente ha scritto:Da qualche altra parte fu detto che il leviatan se non sbaglio era l’invenzione della locomotiva... :risata:
Infatti... :

https://www.infotdgeova.it/storia/loco.php" onclick="window.open(this.href);return false;

:conf:
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti