E 'NDO STA' RUSSELL? LO SFD E IL MISTERO... INCOMPIUTO

[Metallo Pesante]

Lo Schiavo fedele e saggio, secondo i Testimoni di Geova, è «il piccolo gruppo di fratelli unti che prestano servizio alla sede mondiale durante la presenza di Cristo e che sono impegnati in prima persona a preparare e dispensare cibo spirituale. Quando lavora insieme come Corpo Direttivo, questo gruppo agisce in qualità di “schiavo fedele e saggio”» - Chi è lo Schiavo fedele e saggio?, https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/libri/volont" onclick="window.open(this.href);return false;à-di-geova/schiavo-fedele-saggio/.

Un tempo però la Watchtower sosteneva che Charles T. Russell non avesse il merito delle sue opere, perché erano il risultato della guida dello spirito di Dio, essendo egli parte dello "Schiavo fedele e discreto" (o esso stesso, come diceva Maria Russell):

“I Testimoni di Geova ammirano le qualità che [Russell] possedeva come un uomo, ma se dessimo onore e credito al Pastore Russell, staremmo dicendo che le opere e il successo erano i suoi, ma i Testimoni di Geova credono che è lo spirito di Dio che guida e dirige il suo popolo.” – Jehovah’s Witnesses in the Divine Purpose (1959) p.63

Oggi però dicono:

«Dal 1919 in poi c'è sempre stato alla sede mondiale dei testimoni di Geova un piccolo gruppo di cristiani unti. Questi hanno diretto la nostra opera di predicazione in tutto il mondo e si sono impegnati in prima persona nel preparare e dispensare cibo spirituale. Negli ultimi anni quel gruppo è stato messo in stretta relazione con il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova. I fatti ci portano a concludere che "lo schiavo fedele e discreto" sia stato costituito sopra i domestici di Gesù nel 1919. Quello schiavo è il piccolo gruppo di fratelli unti che prestano servizio alla sede mondiale durante la presenza di Cristo e che sono impegnati in prima persona a preparare e dispensare cibo spirituale. Quando lavora insieme come Corpo Direttivo, questo gruppo agisce in qualità di schiavo fedele e discreto» - "Lo Schiavo" secondo i Testimoni di Geova, https://www.jw.org/it/testimoni-di-geov ... uale-2012/" onclick="window.open(this.href);return false;

Se lo "Schiavo fedele e saggio" (o "discreto") è stato costituito sopra i domestici di Gesù nel 1919, che dire di Russell, morto nel 1916? Chi rappresenterebbe oggi nell'escatologia watchtoweriana? E che dire del libro The Finished Mystery, edito dalla Società nel 1917, che però sarà fondamentale per l'arresto del consiglio direttivo della Watchtower che permetterà a questi, nel 1919, di autonominarsi "Schiavo" e legittimarsi davanti a 8milioni 600mila proclamatori?

[Romagnolo]

Oggi giorno il buon pastore Russell è stato riciclato come il messaggero di Malachia 3:1 , colui che ha aperto la strada a Gesù affichè nel 1914 trovasse già un gruppo di fedeli ad aspettarlo.
Si può trovare la spiegazione agli inizi del nuovo libro sulla storia dei Testimoni di Geova che ha sostituito il vecchio Proclamatori.
Non ricordo il titolo ma è quello con la copertina viola stampato nel 2013.
Sulla assurdità di tale applicazione vi feci tempo fa un post.

[Metallo Pesante]

Oggi giorno il buon pastore Russell è stato riciclato come il messaggero di Malachia 3:1 , colui che ha aperto la strada a Gesù affichè nel 1914 trovasse già un gruppo di fedeli ad aspettarlo.
Si può trovare la spiegazione agli inizi del nuovo libro sulla storia dei Testimoni di Geova che ha sostituito il vecchio Proclamatori.
Non ricordo il titolo ma è quello con la copertina viola stampato nel 2013.
Sulla assurdità di tale applicazione vi feci tempo fa un post.

Grazie Romagnolo: è nel libro Il Regno di Dio è già una realtà, del 2014, testo che definire revisionista è un'insulto per i revisionisti storici che nel manipolare la storia fanno comunque un lavoro dettagliato

[Samuele Florio]

Però si devono decidere...nel 2010 nel video "dalle tenebre alla luce" dicevano che Russell aveva la guida divina, Dio lo guidava con il suo spirito...invece la piramide di Giza era lo spirito di Satana giustamente.
Ora invece il 1919 è l'anno del C.D. e quindi di questo schiavo fedele e saggio...benché io non abbia ancora le idee chiare su quello che voleva dire realmente Gesù nel libro di Matteo però non posso credere neanche che il C.D. sia il canale che Gesù ha istituito.
E comunque non mi sembra che Rutherford avesse un gruppo umile e compatto...mi sembra che questo presidente fu una specie di dittatore so tutto io.

[Metallo Pesante]

Però si devono decidere...nel 2010 nel video "dalle tenebre alla luce" dicevano che Russell aveva la guida divina, Dio lo guidava con il suo spirito...invece la piramide di Giza era lo spirito di Satana giustamente.
Ora invece il 1919 è l'anno del C.D. e quindi di questo schiavo fedele e saggio...benché io non abbia ancora le idee chiare su quello che voleva dire realmente Gesù nel libro di Matteo però non posso credere neanche che il C.D. sia il canale che Gesù ha istituito.
E comunque non mi sembra che Rutherford avesse un gruppo umile e compatto...mi sembra che questo presidente fu una specie di dittatore so tutto io.

Caro La luce in fondo al tunnel, ma infatti: Russell cominciò a montarsi la testa grazie alla moglie Maria attorno al 1894-1895, quando questa disse che lo "schiavo" di Matteo 24:42-51 era il marito, cosa che inizialmente lui non disse mai, ma poi si autoconvinse della cosa. Il prof. M. James Penton scrive:

« In precedenza, Russell credeva che “quel servitore” fosse in realtà un’illustrazione della chiesa – il piccolo gregge dei 144.000 di Rivelazione 7 e 14.158 Ma sua moglie gli fece notare che il “servitore” era al singolare, mentre la chiesa, la “casa” o “famiglia” della fede, è al plurale. Inoltre, se “quel servitore” fosse stata la chiesa e anche la “famiglia”, avrebbe finito con il servire sè stessa. Scrivendo nel dicembre del 1895, Maria Russell presentò con molta determinazione questa sua opinione a George Woolsey, uno Studente Biblico di New York:

Ma quando esaminiamo Matt. 24:45–51 a me sembra che si tratti di un caso totalmente differente [da Rivelazione 16:15]. Qui la nostra attenzione viene rivolta a quel “servitore”, “ai suoi “domestici” e alla “famiglia”. Ora, se il Signore avesse voluto indicare un principale servitore della verità e i suoi domestici nell’assisterlo per servire il cibo a suo tempo alla famiglia della fede, non avrebbe potuto scegliere un linguaggio più preciso per trasmettere tale pensiero. Al contrario, ignorare l’ordine e la ragionevolezza del racconto, secondo me crea grande confusione nell’intera narrazione, in quanto rende interscambiabili i termini “domestici” (plurale) e “quel servitore”.

Continuò quindi a spiegare che poiché Cristo era presente e aveva assunto il suo incarico di re nel 1878, la famiglia della fede doveva essere nutrita abbondantemente di “cibo a suo tempo” da un servitore. Non furono necessarie molte parole per esprimere qual era il suo pensiero. Russell fu un po’ più cauto nell’adottare la dottrina di sua moglie, probabilmente perché era stato appena accusato di autoritarismo. Ciò nondimeno, fu indubbiamente lusingato dal nuovo e prestigioso ruolo che lei, con la sua esegesi, aveva creato per lui. Così egli accettò la logica di quell’interpretazione, e nei suoi scritti cominciarono ad apparire alcuni fuggevoli e velati accenni al fatto che egli fosse “quel servitore”. In realtà Russell non disse mai apertamente d’essere il “servitore fedele e saggio”. Inoltre, egli pensava che se “quel servitore” fosse divenuto infedele e indiscreto, Dio lo avrebbe cacciato via. Ad ogni modo è certo che egli si considerasse il “servitore fedele e saggio” nonostante le affermazioni in senso contrario fatte dalla Watchtower Society negli ultimi decenni. L’edizione commemorativa della Watch Tower del 1° dicembre 1916 lo rese esplicitamente: “Migliaia di lettori degli scritti del Pastore Russell credono che egli ricoprisse l’incarico di quel ‘servitore fedele e saggio’, e che la sua opera più grande sia stata quella di provvedere il cibo a suo tempo alla famiglia della fede. La sua modestia e umiltà non gli hanno consentito di assumere apertamente questo titolo, ma egli lo riconobbe molte volte in privato”. Ma, come diremo più avanti, Russell in effetti affermò pubblicamente di essere “quel servitore”, e dimostrò anche di non essere poi così umile come i suoi seguaci avevano asserito.» - M. James Penton, Apocalypse Delayed: The Story of Jehovah's Witnesses, University of Toronto Press, Toronto Buffalo Londra 2015, pp. 58, 59.

Ora, per una storia del concetto di "Schiavo Fedele e Discreto" dal punto di vista della Watchtower ti invito a leggere questi due link [https://jwanalyze.wordpress.com/lo-schi ... -discreto/ e http://www.infotdgeova.it/lo%20schiavo% ... geova.html" onclick="window.open(this.href);return false; ], ma semplificando posso dirti che solo i Testimoni di Geova applicano alla parabola di Cristo il significato dell'identificazione di una classe speciale che ha il comando di fornire "cibo spirituale a suo tempo" (leggi: riviste, libri, opuscoli, volantini, video ecc. tratti dalla sua esegesi biblica); in questa parabola Gesù, in attesa della Sua seconda venuta, chiede all'ascoltatore/lettore di fare ciò per cui siamo stati creati, niente di più niente di meno e questo lo capiamo da quando dice "Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così!" cioè ad agire come Lui aveva detto ("il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo"). Il Padre non ci chiede di fare grandi cose, di conquistare il mondo, di far convertire tutti, di punire i malfattori, No!! Gesù non dice questo!! Dice semplicemente di fare quello che ci è stato domandato di fare perché coloro che troverà indaffarati a fare ciò verranno premiati mentre quelli che troverà distratti saranno puniti. Gesù ci presenta due modelli di servo, uno buono e uno cattivo. Quello buono fa, appunto la Volontà di Dio e viene molto ricompensato mentre l'altro per un certo tempo lo fa ma ad un certo punto pensa che il padrone non tornerà più e quindi si dà dei privilegi passando da servo a capo degli altri e invece quando il padrone torna veramente, come aveva detto, trova tutto il contrario di ciò che aveva comandato di fare e a quel punto non ci saranno via di scampo. Dio giudicherà i buoni per quello che hanno fatto e i cattivi non potranno fare più niente per pentirsi siccome si è fatto trovare impreparato.