Riflessioni sul culto evangelico

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Necche ha scritto:Caro Mauro,
il bello del mio credo è proprio nel percepire, come tu dici, la presenza di Dio in mezzo a noi! Non per niente il suo vero nome è Javè, Colui che è presente! E non un Dio che se ne sta comodamente seduto in poltrona a guardare! Chi crede che la Bibbia sia Parola di Dio, non fa tanti ragionamenti, quel tanto che basta per non andare oltre quello che essa dice. Fede e ragione, certo anche la ragione fin dove questa può arrivare, camminano di pari passo, ma ad un certo punto la ragione si ferma e continua solo la fede verso la nostra meta, che è il nostro Creatore, Lui e Lui solo: ci ha creati, siamo sua proprietà e per questo ci vuole con Sè. Nel progetto divino che corre lungo tutta la Bibbia ci sono dei misteri ancora non svelati come la transustanziazione del pane e del vino e voler capire a tutti i costi come ciò avviene è pura curiosità che la ragione non potrà mai soddisfare, poichè essi, i misteri, sono sopra alla ragione e non contro di essa. Il mistero ce lo può spiegare solo Dio, non l'uomo. Quel bambino sulla spiaggia voleva, con un secchiello, far entrare in una buca tutta l'acqua del mare. Il bambino è l'uomo e il mare è Dio! Tutto questo ragionamento è per chi crede che ,ripeto, la Bibbia sia Parola di Dio. Per quelli invece che credono che la Bibbia sia solo un'accozzaglia di miti e leggende arrivati fino a noi non si sa come, la curiosità non dovrebbe proprio esistere e soprattutto quella curiosità che tenta di demolire il mistero con frasi che rasentono la blasfemia rendendoli solo ridicoli. Ancora buone feste a tutti
Il problema è che non è oggettivamente osservabile.
Dici che è presente, eppure non ve ne è traccia.
Puoi dirmi che tu lo senti, lo percepisci, esattamente come un Hindù sente Shiva o Krishna. Sono esperienze soggettive che accadono nell'ambito delle singole intimità e come tali prive di valore probatorio.
Caleb si sente amico di Geova, tu senti Javè. Già solo tra diversi Cristianesimi avete Cristi diversi e vari "Dio" diversi a volte decisamente inconciliabili tra loro, figurati in rapporto con tutte le altre religioni nel mondo.
Tutti sentite la vosta idea di Dio o meglio del Divino, per essere maggiormente inclusivi, ma nessuno di voi ha modo di portare una qualsiasi prova concreta.

Qualcosa non funziona.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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Vieri
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Messaggio da Vieri »

Scrivi ancora...
Il problema è che non è oggettivamente osservabile.
Dici che è presente, eppure non ve ne è traccia.
Puoi dirmi che tu lo senti, lo percepisci, esattamente come un Hindù sente Shiva o Krishna. Sono esperienze soggettive che accadono nell'ambito delle singole intimità e come tali prive di valore probatorio.
Caleb si sente amico di Geova, tu senti Javè. Già solo tra diversi Cristianesimi avete Cristi diversi e vari "Dio" diversi a volte decisamente inconciliabili tra loro, figurati in rapporto con tutte le altre religioni nel mondo.
Tutti sentite la vosta idea di Dio o meglio del Divino, per essere maggiormente inclusivi, ma nessuno di voi ha modo di portare una qualsiasi prova concreta.

Qualcosa non funziona.
L'unica parola sulla quale sono d'accordo sul tuo discorso sono queste tue ultime parole:
"qualcosa non funziona".

In effetti con il tuo sviscerato ateismo dove rinneghi completamente ogni aspetto spirituale dell'uomo relegandolo solo con la tua teoria dell'evoluzione, ad un animale solo più intelligente degli altri, sicuramente NON FUNZIONA IL FATTO che mancandoti la concezione di "materia e spirito", tu non possa arrivarci.

Non hai allora mai pensato che cercando di fare un piccolo sforzo mentale nell'allargare i tuoi confini TERRENI , possa far quadrare molte cose che tu ritieni non funzionino ?

Ti faccio allora un piccolo esempio.
Se tu parti dal presupposto che l'uomo debba andare sempre a piedi per te rimarrebbe allora inconcepibile che potesse correre a 60 all'ora......
Se invece consideri il fatto che l'uomo possa essersi costruito con la propria intelligenza anche una motocicletta, vedi allora che i tuoi limiti di velocità vengono notevolmente ridimensionati.
Non per niente Mario aveva detto una cosa interessante:
Ma infatti in tutta questa storia (e in altre simili) a me alla fine affascina la mente umana che è riuscita a tirare fuori simili teologie delle quali fino a pochi anni fa non avevo idea, diciamo che l'unica cosa veramente affascinante è proprio la mente umana...
E' certo che se ammetti solo con la tua "scienza" che la mente umana sia solo un ammasso di neuroni come un computer in grado di fare solo calcoli senza sentimenti di "volontà", "immaginazione","amore", "disponibilità, "carità", ecc, è certo che non ci arriverai a capire certi misteri della mente umana.
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Valentino
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Ritornando "in topic"...

Messaggio da Valentino »

Ad ogni modo c'è da dire che nella Bibbia non si parla da nessuna parte di transustanziazione. La transustanziazione è semplicemente una dottrina cattolica che spiega come viene intesa dal cattolicesimo l'eucarestia allo stesso modo di come la consustanzazione è la dottrina che spiega come viene intesa l'eucarestia in certe chiese evangeliche e protestanti.
E con questa osservazione vorrei riportare la discussione "in topic" ripartendo proprio dalle osservazioni di Necche che metteva a confronto l' "eucaristia" per come è compresa teologicamente ed espressa liturgicamente dalla chiesa cattolica con l"eucaristia" per come è compresa teologicamente ed espressa liturgicamente in certe chiese evangeliche.
Come ho già avuto modo di sottolineare sappiamo che un certo cristianesimo comprende l"eucaristia" nei termini teologici della
transustanziazione, un altro cristianesimo nei termini teologici della
consustanziazione, mentre altri cristianesimi hanno posizioni teologiche che non contemplano né la transustanziazione né la consustanzazione.
Tuttavia non bisogna pensare che le diverse posizioni
esistenti riflettano una novità storica introdotta a partire dalla riforma
protestante. In realtà fu così fin dal cristianesimo antico, basti pensare
a come veniva intesa e praticata l' "eucaristia" nel contesto del
cristianesimo praticato dalla comunità della Didachè.
Ora trovo senz'altro alquanto fuori luogo da parte di Necche mettere a confronto la messa cattolica con un culto evangelico in quanto è lapalissiano che le due chiese partono da presupposti teologici diversi e le osservazioni di Necche sono semplicemente espressione di una critica apologetico-confessionale.
Cui prodest?
È ovvio che Necche da cattolica crede, in base ad un atto di fede, che durante la messa avvenga la transustanziazione così come altri cristiani credono, sempre in base ad un atto di fede, che durante il culto avvenga la consustanzazione delle specie eucaristiche.
Mi chiedo che senso nel contesto del fine dichiarato di questo forum mettersi a fare discorsi apologetici?
illustri autori quali E.P. Sanders, Geza Vermes, Dale Allison, Paula Fredriksen e tanti altri [...] su un punto concordano tutti:
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino.
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Gesù non fu cristiano fu ebreo. J. Wellhausen

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Mauro1971 ha scritto:
Mario70 ha scritto:
VictorVonDoom ha scritto:Ah ok, mi era sfuggito che ti riferivi ad eventi "eccezionali", quindi non ogni volta che viene amministrata l'eucaristia.
Ed io confermavo che è assurdo valutare l'ostia con metodi scientifici perché appunto il discorso della transustanziazione non riguarda né scienza né fisica, i cattolici si danno la zappa sui piedi quando vogliono trasportare ciò che è metafisico, nella nostra realtà come nel caso di questi presunti miracoli.
Eppure a me non torna.
Perchè non dovrei esaminare tutto ciò che riguarda il soggetto, anche indirettamente, con raziocinio e metodo ed anche alla luce di ciò che oggi sappiamo?

Mi rimane un punto di quanto da te quotato:
"Ma nel momento in cui ci si domandò quale intimo evento conduca alla presenza reale, e come andasse concepito il rapporto tra la forma permanente del pane e del vino con la la presenza invisibile ma reale di Cristo, fu elaborata a partire dal XII secolo l'idea e il termine di transustanziazione (cambiamento della sostanza)[5]. Alla sua base c'è l'idea filosofica che ogni cosa di questo mondo porta in sé un'essenza intima invisibile, una sostanza, per la quale essa è ciò che è; invece la figura, l'aspetto, ecc., sono considerati accidenti: essi appartengono solo in maniera non essenziale all'essenza intima. A livello dell'Eucaristia, il termine transustanziazione afferma che la sostanza intima del pane e del vino cambia totalmente, e rimangono solo le forme fenomeniche esteriori."
Questa è un'affermazione sulla natura della realtà.
Ora, visto che il ruolo di questa "essenza intima invisibile" è completamente svolto dalla fisicissima Informazione ed entrambe sono rivolte allo "spiegare" la natura della realtà vi entro si a gamba tesa. La prima affermazione "metafisica" perde senso in quanto le osservazioni alla base della sua gensi sono superate e rimpiazzate dall'osservazione moderna tramite le Scienze Naturali. L'utilità della stessa diventa nulla in quanto non spiega più la realtà osservata.

In questa ottica non vedo perchè dovrei attenermi ad una separazione di ambito che non trovo esistere nel caso specifico, e che mi sembra essere di nuovo una "scusa" dei teologi per evitare indagini scomode.
È lo stesso discorso dell'anima umana, la realtà dell'uomo secondo la teologia cattolica risiede in quest'anima che in-forma l'uomo (se non hai mai letto qualcosa al riguardo facci un giro è interessante e va oltre la dicotomia greca di anima e corpo:
https://www.toscanaoggi.it/Rubriche/Ris ... -cristiana),
allo stesso modo esisterebbe una realtà parallela o se preferisci una dimensione spirituale non verificabile con il metodo scientifico dentro la quale esisterebbe Dio gli angeli I santi, affascinante anche il discorso dell'uomo pneumatikos risorto...
Insomma caro Mauro, non essendo tutto questo verificabile con gli unici mezzi che disponiamo, potrebbero essere interessanti speculazioni umane filosofiche comunque affascinanti (almeno per me) al pari di altre orientali, o magari questa dimensione parallela esiste veramente e noi non ci abbiamo capito niente, non potendo dare una risposta rimango agnostico.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Valentino ha scritto:Ad ogni modo c'è da dire che nella Bibbia non si parla da nessuna parte di transustanziazione. La transustanziazione è semplicemente una dottrina cattolica che spiega come viene intesa dal cattolicesimo l'eucarestia allo stesso modo di come la consustanzazione è la dottrina che spiega come viene intesa l'eucarestia in certe chiese evangeliche e protestanti.
E con questa osservazione vorrei riportare la discussione "in topic" ripartendo proprio dalle osservazioni di Necche che metteva a confronto l' "eucaristia" per come è compresa teologicamente ed espressa liturgicamente dalla chiesa cattolica con l"eucaristia" per come è compresa teologicamente ed espressa liturgicamente in certe chiese evangeliche.
Come ho già avuto modo di sottolineare sappiamo che un certo cristianesimo comprende l"eucaristia" nei termini teologici della
transustanziazione, un altro cristianesimo nei termini teologici della
consustanziazione, mentre altri cristianesimi hanno posizioni teologiche che non contemplano né la transustanziazione né la consustanzazione.
Tuttavia non bisogna pensare che le diverse posizioni
esistenti riflettano una novità storica introdotta a partire dalla riforma
protestante. In realtà fu così fin dal cristianesimo antico, basti pensare
a come veniva intesa e praticata l' "eucaristia" nel contesto del
cristianesimo praticato dalla comunità della Didachè.
Ora trovo senz'altro alquanto fuori luogo da parte di Necche mettere a confronto la messa cattolica con un culto evangelico in quanto è lapalissiano che le due chiese partono da presupposti teologici diversi e le osservazioni di Necche sono semplicemente espressione di una critica apologetico-confessionale.
Cui prodest?
È ovvio che Necche da cattolica crede, in base ad un atto di fede, che durante la messa avvenga la transustanziazione così come altri cristiani credono, sempre in base ad un atto di fede, che durante il culto avvenga la consustanzazione delle specie eucaristiche.
Mi chiedo che senso nel contesto del fine dichiarato di questo forum mettersi a fare discorsi apologetici?
Aumentano la nostra cultura e ci danno modo di mettere a confronto certe tematiche tanto care ai tdg come ad esempio il discorso "significa" vs "è" riguardo all'eucarestia smontando tutte le accuse di cannibalismo che ogni tanto tirano fuori nei confronti delle altre chiese non avendo capito una emerita cippa riguardo a cosa sia realmente per un cattolico la transustanziazione o per un protestante luterano la consustanziazione.
La prossima volta che un tdg per portare l'acqua al suo mulino dice che gli appartenenti alle altre chiese pensano di mangiare realmente la carne e il sangue di Cristo, sappiamo rispondergli.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Messaggio da Mauro1971 »

Mario70 ha scritto: È lo stesso discorso dell'anima umana, la realtà dell'uomo secondo la teologia cattolica risiede in quest'anima che in-forma l'uomo (se non hai mai letto qualcosa al riguardo facci un giro è interessante e va oltre la dicotomia greca di anima e corpo:
https://www.toscanaoggi.it/Rubriche/Ris ... -cristiana),
allo stesso modo esisterebbe una realtà parallela o se preferisci una dimensione spirituale non verificabile con il metodo scientifico dentro la quale esisterebbe Dio gli angeli I santi, affascinante anche il discorso dell'uomo pneumatikos risorto...
Insomma caro Mauro, non essendo tutto questo verificabile con gli unici mezzi che disponiamo, potrebbero essere interessanti speculazioni umane filosofiche comunque affascinanti (almeno per me) al pari di altre orientali, o magari questa dimensione parallela esiste veramente e noi non ci abbiamo capito niente, non potendo dare una risposta rimango agnostico.
Esatto, è lo stesso discorso discorso dell'anima umana.

Leggendo l'articolo la definizione è piuttosto fumosa. Viene definita come componente spirituale dell'essere umano e si parla di "principio vitale" in associazione, ma non mi viene detto se la Coscienza sia parte dell'anima o del corpo (o una collaborazione tra i due). O se i componenti emotivi ne siano compresi o meno.

Il punto è che come concetto si fonda sui principi Aristotelici relativi alla natura del pensiero, e questa è la fondazione stessa della concezione dell'esistenza di una "dimensione" spirituale non materiale e che sarebbe non indagabile (comodo eh? :risata: ).

Ora, se prendiamo un uomo dell'antichità o del medio evo e lo me metti di fronte ad un albero ed una pietra e me lo metti di fronte al quesito "cosa distingue questi due oggetti?" e si risponde che in uno c'è un "principio vitale", in qualsiasi modo poi lo definisca se scintilla divina o altro, ci sta.
Con i mezzi che ha per analizzare la Natura è un modello che gli spiega in modo funzionale e coerente con ciò che conose la realtà delle cose.
Quel modello però oggi non è più valido.
Chimica organica ed inorganica, il metabolismo e soprattutto il DNA rendono quel modello del tutto obsoleto. In base alle conoscenze che abbiamo oggi quel modello non spiega ciò che possiamo osservare, e ne abbiamo elaborati di nuovi che non hanno necessità alcuna di un "principio vitale". E' invero tutto li, nella composizione fisica della pietra e dell'albero.
Ogggi però sappiamo anche che gli elementi che compongono una roccia possono nel tempo andare a comporre una pianta (ed altro) così come il materiale che compone una pianta più andare a concorrere al formarsi di strati geologici ed essere quindi inglobati a livello anche molecolare all'interno di nuove rocce.
Il modello del principio vitale quindi decade, diventa del tutto non necessario e non più dedotto dall'osservazione della Natura.

Se poi ci spostiamo ai principi Aristotelici che danno vita al dualismo tra mondo spirituale e mondo materiale si entra negli enunciati che fece sulla natura del pensiero, dai quali dedusse ci dovessero essere due "nature" diverse.
Aristotele però purtroppo disse una serie di fesserie di grosso peso, errori madornali che vengono purtroppo ancora sdoganati per validi in diverse situazioni.
Anche qui, i modelli Aristotelici sul pensiero sono decaduti da quando, a partire dalla metà degli anni '50 dello scorso secolo si è iniziato a studiare il cervello in relazione al pensiero.
se mi decadono le osservazioni Aristoteliche sulla natura del pensiero mi decade anche il dualismo tra mondo spirituale e mondo materiale.
Se poi aggiungo anche l'Informazione al "mondo materiale", e questa è entità fisica e della Fisica e si sostituisce completamente ai Qualia Arisotelici ecco che pure il mondo spirituale non ha più motivo di sussistere. Non è più deducibile dalle osservazioni in quanto queste mi descrivono una natura della realtà assai diversa ed incompatibile con quella che poteva essere osservata in precedenza in assenza degli odierni strumenti di misura.
nel momento in cui si prende consapevolezza che coscienza, sentimento e qualsiasi altra "qualità" del pensiero è opera e funzione cerebrale, questa altra dimensione diversa dalla "materia" non ha più senso, non serve (principio di economia o di Rasoio di Occam).
La natura stessa di ciò che definiamo "materia" è completamente diverso da quello che avevamo già solo un 150 anni fa. Aria, Fuoco, Terra e Acqua. Mo lo sappiamo che è una fregnaccia ma ai tempi aveva un senso, ed in ambienti esoterici vengono ancora perpretati. Ma restano un modello di definizione della Natura più che ben falsificato.

La percezione di ciò che è il "corpo" di un essere umano. Cellule, molecole, atomi e di nuovo DNA ed informazione, neuroni e trasmissione/elaborazione delle informazioni prodotte tra impulsi esterni e dati interni.

Insomma, ci troviamo con una natura del nostro pensiero, con una "anima" che non in-forma ma è Informazine, del tutto fisica, materiale, analizzabile e misurabile dalla Scienza e secondo metodo scientifico.
Abbiamo un "mondo spirituale" che non ha alcun motivo per essere supposto e ci è del tutto inutile per spiegare la realtà.

spero di essermi spiegato con almeno metà la chiarezza che avrei voluto. :ok:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Mario70 ha scritto:Aumentano la nostra cultura e ci danno modo di mettere a confronto certe tematiche tanto care ai tdg come ad esempio il discorso "significa" vs "è" riguardo all'eucarestia smontando tutte le accuse di cannibalismo che ogni tanto tirano fuori nei confronti delle altre chiese non avendo capito una emerita cippa riguardo a cosa sia realmente per un cattolico la transustanziazione o per un protestante luterano la consustanziazione.
La prossima volta che un tdg per portare l'acqua al suo mulino dice che gli appartenenti alle altre chiese pensano di mangiare realmente la carne e il sangue di Cristo, sappiamo rispondergli.
Guarda, credo sia perfettamente inutile e una perdita di tempo. Mica i TdG non credono alla transustanziazione perchè sarebbe cannibalismo e se gli spieghi cosa sia allora cambierebbero idea.
Semplicemente per loro sono simboli di quello che è la cosa davvero importante per loro: il sacrificio di Cristo.
Cosa cambia se quelli sono carne e sangue o semplicemente simboli della carne del sangue di Cristo?
Cambia per un Cattolico, ma al TdG cosa gliene frega?
Anche se dovesse correggere la sua veduta della dottrina della transustanziazione, per lui resterà sempre una dottrina senza fondamento biblico, come per il Cattolico non ha fondamento che quelli siano semplicemente "simboli".

Non ha davvero alcun senso confutare una dottrina religiosa contrapponendone un'altra, dato che stiamo parlando di interpretazioni soggettive.
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Messaggio da Valentino »

Mario70 ha scritto:Aumentano la nostra cultura e ci danno modo di mettere a confronto certe tematiche tanto care ai tdg come ad esempio il discorso "significa" vs "è" riguardo all'eucarestia smontando tutte le accuse di cannibalismo che ogni tanto tirano fuori nei confronti delle altre chiese non avendo capito una emerita cippa riguardo a cosa sia realmente per un cattolico la transustanziazione o per un protestante luterano la consustanziazione.
La prossima volta che un tdg per portare l'acqua al suo mulino dice che gli appartenenti alle altre chiese pensano di mangiare realmente la carne e il sangue di Cristo, sappiamo rispondergli.
Ma guarda Mario che sono d'accordo con te se in effetti la discussione fosse stata impostata nei termini che tu descrivi ovvero col fine di conoscere in quali e quanti modi l'eucarestia può essere intesa nelle varie confessioni cristiane.
Diciamo che ponevo appunto semplicemente un problema di "impostazione".
Non a caso i miei interventi erano finalizzati proprio a ricondurre la discussione su un terreno storico-religioso e non apologetico-confessionale. Tutto qui.
illustri autori quali E.P. Sanders, Geza Vermes, Dale Allison, Paula Fredriksen e tanti altri [...] su un punto concordano tutti:
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino.
B. Ehrman

Gesù non fu cristiano fu ebreo. J. Wellhausen

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

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Messaggio da VictorVonDoom »

Valentino ha scritto:Ma guarda Mario che sono d'accordo con te se in effetti la discussione fosse stata impostata nei termini che tu descrivi ovvero col fine di conoscere in quali e quanti modi l'eucarestia può essere intesa nelle varie confessioni cristiane.
Diciamo che ponevo appunto semplicemente un problema di "impostazione".
Non a caso i miei interventi erano finalizzati proprio a ricondurre la discussione su un terreno storico-religioso e non apologetico-confessionale. Tutto qui.
Prendo spunto da questo per chiarire meglio il mio commento precedente. Quando parlo di "perdita di tempo" in una discussione del genere non intendo dal punto di vista dell'arricchimento personale. Quello è sempre benvenuto e auspicabile, se interessa l'argomento, ovvio.
Ma se lo si fa nell'ottica di "rispondere ai TdG" non ha alcun senso. Non è con una dottrina che si demolisce una dottrina concorrente. Il Cattolico crede alla sua dottrina perchè così glielo insegnano i suoi leader religiosi, i suoi padri spirituali, la sua guida... come volete, il TdG uguale.
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Mauro, è possibile che che tu insista sempre nel non voler capire ?

Messaggio da Vieri »

Ti avevo in precedenza risposto alle tue osservazioni dove come al solito insisti sulla "pistola fumante", sui fatti visibili, sulla "potenza" della scienza
Mauro:...Il problema è che non è oggettivamente osservabile.
..........
Qualcosa non funziona.
Mia risposta precedente:
L'unica parola sulla quale sono d'accordo sul tuo discorso sono queste tue ultime parole:
"qualcosa non funziona".

In effetti con il tuo sviscerato ateismo dove rinneghi completamente ogni aspetto spirituale dell'uomo relegandolo solo con la tua teoria dell'evoluzione, ad un animale solo più intelligente degli altri, sicuramente NON FUNZIONA IL FATTO che mancandoti la concezione di "materia e spirito", tu non possa arrivarci.

Non hai allora mai pensato che cercando di fare un piccolo sforzo mentale nell'allargare i tuoi confini TERRENI , possa far quadrare molte cose che tu ritieni non funzionino ?

Ti faccio allora un piccolo esempio.
Se tu parti dal presupposto che l'uomo debba andare sempre a piedi per te rimarrebbe allora inconcepibile che potesse correre a 60 all'ora......
Se invece consideri il fatto che l'uomo possa essersi costruito con la propria intelligenza anche una motocicletta, (di disporre pertanto di qualche cosa di più rispetto alle sue potenzialità FISICHE...) vedi allora che i tuoi limiti di velocità verrebbero notevolmente ridimensionati.
Non per niente Mario aveva detto una cosa interessante:
Ma infatti in tutta questa storia (e in altre simili) a me alla fine affascina la mente umana che è riuscita a tirare fuori simili teologie delle quali fino a pochi anni fa non avevo idea, diciamo che l'unica cosa veramente affascinante è proprio la mente umana...
E' certo che se ammetti solo con la tua "scienza" che la mente umana sia solo un ammasso di neuroni come un computer in grado di fare solo calcoli senza una "anima" e sentimenti di "volontà", "immaginazione","amore", "disponibilità, "carità", ecc, è certo che non ci arriverai mai a capire certi misteri indimostrabili della mente umana.
:cand:
Mario che è pure agnostico ti ha risposto poi anche correttamente in merito all'esistenza dell'anima.:
È lo stesso discorso dell'anima umana, la realtà dell'uomo secondo la teologia cattolica risiede in quest'anima che in-forma l'uomo (se non hai mai letto qualcosa al riguardo facci un giro è interessante e va oltre la dicotomia greca di anima e corpo:
https://www.toscanaoggi.it/Rubriche/Ris ... -cristiana" onclick="window.open(this.href);return false;),
allo stesso modo esisterebbe una realtà parallela o se preferisci una dimensione spirituale non verificabile con il metodo scientifico dentro la quale esisterebbe Dio gli angeli I santi, affascinante anche il discorso dell'uomo pneumatikos risorto...
Insomma caro Mauro, non essendo tutto questo verificabile con gli unici mezzi che disponiamo, potrebbero essere interessanti speculazioni umane filosofiche comunque affascinanti (almeno per me) al pari di altre orientali, o magari questa dimensione parallela esiste veramente e noi non ci abbiamo capito niente, non potendo dare una risposta rimango agnostico.
Cosa vuol dire "UOMO" e non animale intelligentemente evoluto?
che cos'è un uomo? L'uomo è una sostanza che si compone di anima e di corpo. L'anima è detta per l'uomo il suo principio vitale ed essenziale. Ora non è necessario che il principio vitale sia anche «spirituale», come avviene per esempio negli alberi che se lo trasmettono naturalmente. Nell'uomo diciamo che esso è «spirito», e questo comporta il problema del lettore, ossia non è riducibile completamente alla fisicità, perché dire «spirito» significa dire che è un tipo di essere differente dalla materia (corpo) che pur tuttavia determina (informa). L'uomo dunque unisce in sé due tipi di essere materiale e spirituale, l'elemento spirituale è detto anima.
Ma tu imperterrito nella tua negazione di non considerarti "uomo" ma solo animale più intelligentemente evoluto e nel pretendere sempre cose tangibili, prove, fatti concreti,......rinneghi sempre tale esistenza riproponendo sempre la tua scienza onnipresente.....
Chimica organica ed inorganica, il metabolismo e soprattutto il DNA rendono quel modello del tutto obsoleto. In base alle conoscenze che abbiamo oggi quel modello non spiega ciò che possiamo osservare, e ne abbiamo elaborati di nuovi che non hanno necessità alcuna di un "principio vitale". E' invero tutto li, nella composizione fisica della pietra e dell'albero.
Oggi però sappiamo anche che gli elementi che compongono una .......
Ti avevo fatto prima l'esempio banale della motocicletta ma che rimane sempre calzante poichè se basi tutto il tuo sapere sulle conoscenze umane dell'uomo devi anche ricordarti dei limiti stessi dell'uomo ed è bello e facile dire:""quello che non sappiamo oggi, con lo sviluppo della scienza, lo sapremo sicuramente domani".....e quindi tutto prima o poi sarà spiegabile.... :ironico:
Bell'escamotage e simile a quello di non interessarsi mai del "perchè" ma solo del "come" certi avvenimenti fisici avvengono....

Ma non pensi allora che tale teoria dove metti non "l'uomo" ma un animale più intelligentemente evoluto di altri mammiferi secondo la teoria darwiniana, rappresenti un esempio immenso di SUPERBIA ?

Non puoi spiegare tutto con il semplice collegamento di neuroni, non è così.

L'uomo se lo osservi nei suoi comportamenti è un essere molto ma molto più complesso di quanto tu lo dipingi o che credi che sia.
Auguri 2021
:cand:
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Messaggio da Mauro1971 »

Vieri, dovrei semplicemente perdere troppo tempo a segnare punto ogni errore presente in ciò che scrivi a partire da parti che ti sei inventato di sana pianta tipo quella che ciò che produce il cervello dovrebbe essere "freddo" mentre emozioni e sentimenti sono proprio parte delle sue funzioni, ma ti inventi cose che nessuno si è mai sognato di dire, a parte te.
Il resto sono cose che credo ti siano state spiegare diverse volte e da diversi utenti quali l'evitare accuratamente di entrare nel merito dei punti esposti dal tuo interlocutore di turno cercando di svicolare su temi che non c'azzeccano neppure.

Mo abbi pazienza ma uno si stufa anche un attimo.
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Messaggio da Vieri »

Il resto sono cose che credo ti siano state spiegare diverse volte e da diversi utenti quali l'evitare accuratamente di entrare nel merito dei punti esposti dal tuo interlocutore di turno cercando di svicolare su temi che non c'azzeccano neppure.
Le tue spiegazioni provengono sempre dalla stessa fonte ma non insistere sull'indifendibile. Con la tua scienza ed intelligenza non potrai MAI arrivare a comprendere tutti i misteri dell'animo umano.

Mario su questo tema ha dato una risposta molto onesta.
Insomma caro Mauro, non essendo tutto questo verificabile con gli unici mezzi che disponiamo, potrebbero essere interessanti speculazioni umane filosofiche comunque affascinanti (almeno per me) al pari di altre orientali, o magari questa dimensione parallela esiste veramente e noi non ci abbiamo capito niente, non potendo dare una risposta rimango agnostico.
Io non mi sento un "animale intelligentemente più evoluto" ma qualche cosa di più....e tale da comprendere ed anche condividere certi aspetti dell'UOMO in termini di spiritualità...
Auguri di nuovo..
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Messaggio da VictorVonDoom »

Eppure ignorandolo andava benissimo, tanto o rispondi o meno dice sempre le stesse cose :risata: :risata:

Con tutto il rispetto eh, peace & love :ironico:
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Messaggio da Mauro1971 »

Hai ragione pure tu Viktor, ma a volte alcuni strafalcioni sono di tale levatura che lo stomaco mi impone di sottolienare almeno quelli. :ok:
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Ragazzi...peace and love...ma

Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:Hai ragione pure tu Viktor, ma a volte alcuni strafalcioni sono di tale levatura che lo stomaco mi impone di sottolienare almeno quelli. :ok:
.....Ma non vi rendete conto certe volte che credete di essere, SOLO VOI, i detentori della scienza e della verità per il fatto di aver rinnegato Dio ?
A me al contrario hanno insegnato la disponibilità al dialogo e non alla supponenza.....

Pace e bene anche per il nuovo anno ma un po' di umiltà vedo che spesso manca....

PS. In fatto di "strafalcioni" anche il mio stomaco ribolle quando leggo le vostre considerazioni e quindi prendiamoci tutti un bel "Diger Selz" e ci sopporteremo anche per il 2021...Auguri...
:coro:
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