Moderatore: polymetis
Aquarivs ha scritto:Certo se riguardano sistemi sociali mi pare ovvio che si ripetano. Per forza di cose il ciclo sociale si ripete incessantemente. E poi è anche vero che per fare 11 ho tanti modi ad 3+8, 4+7, 345 (2+4+5) , ... fino a 11111111111 (1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1) quindi..
Gabriella Prosperi ha scritto:Queta frase di Bicchiere nezzo pieno, mi ha fatto rammentare una domanda che mi ponevo quando studiavo la dottrina della ccTdG
"Il tutto nascerebbe dalla balzana idea che la profezia dell'albero di Nabuconosor descritta al capitolo 4 di Daniele abbia un secondo adempimento profetico maggiore rispetto alla sola pazzia del re babilonese durata sette anni."
Secondo l'esegesi sia cattolica che di altre confessioni, le profezie, possono adempiersi più volte?
E se si, quale è il criterio interpretativo?
Gabriella
Aquarivs ha scritto:Gabriella non mi sono spiegato bene probabilmente.
Se un determinato contesto sociale si ripete, è ovvio che posso applicarvi una seconda volta la stessa profezia. Che so: "Sorgerà nazione dall'ovest potente e minacciosaaaa". Questo può accadere, ed accade continuamente!! Una volta è l'europa, poi l'america.. Insomma.. ora è più chiaro?
Paxuxu ha scritto:Aquarivs ha scritto:Gabriella non mi sono spiegato bene probabilmente.
Se un determinato contesto sociale si ripete, è ovvio che posso applicarvi una seconda volta la stessa profezia. Che so: "Sorgerà nazione dall'ovest potente e minacciosaaaa". Questo può accadere, ed accade continuamente!! Una volta è l'europa, poi l'america.. Insomma.. ora è più chiaro?
Io non l'ho capito il discorso, me lo ripeti meglio per favore?
Paxuxu
Aquarivs ha scritto:Gabriella non mi sono spiegato bene probabilmente.
Se un determinato contesto sociale si ripete, è ovvio che posso applicarvi una seconda volta la stessa profezia. Che so: "Sorgerà nazione dall'ovest potente e minacciosaaaa". Questo può accadere, ed accade continuamente!! Una volta è l'europa, poi l'america.. Insomma.. ora è più chiaro?
virtesto ha scritto:Mi piacerebbe sapere da Gabriella Prosperi quali sono le profezie che hanno avuto un adempimento, cioè il primo, non, eventualmente, il secondo.
virtesto ha scritto:Il brano di Atti ove Pietro cita Gioele inizia così:" Negli ultimi giorni, dice il Signore......." Pietro si sbagliava, ai suoi tempi non eravamo agli ultimi giorni...quindi inutile commentare il resto se la premessa è sbagliata.
Io conosco solo profezie che non si sono avverate, purtroppo. E questo non mi dà gioia ma amarezza. Vedi Paolo in 1/Tess.4/15 : profezia sbagliata! Per fare un solo esempio.
Gesù non è da meno, anzi; leggi quanto ha "cappellato" per esempio in Matt.16.28 e 24.21
Il sito :skepticsannotatedbible.com/proph/long.html elenca 207 "Profezie" che non si sono avverate.
Gabriella Prosperi ha scritto:virtesto ha scritto:Il brano di Atti ove Pietro cita Gioele inizia così:" Negli ultimi giorni, dice il Signore......." Pietro si sbagliava, ai suoi tempi non eravamo agli ultimi giorni...quindi inutile commentare il resto se la premessa è sbagliata.
....
Provo a risponderti, anche se, nella mia incompetenza, rischio di far danni:
cosa ti fa pensare che gli ultimi giorni non siano in realtà iniziati già ai tempi accennati da Pietro?
Dopo la Pentecoste, per intenderci.
Dove è sbagliata la premessa?
Secondo l'interpretazione di chi è sbagliata?
...
Gabriella
Topsy ha scritto:Gabriella Prosperi ha scritto:virtesto ha scritto:Il brano di Atti ove Pietro cita Gioele inizia così:" Negli ultimi giorni, dice il Signore......." Pietro si sbagliava, ai suoi tempi non eravamo agli ultimi giorni...quindi inutile commentare il resto se la premessa è sbagliata.
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Provo a risponderti, anche se, nella mia incompetenza, rischio di far danni:
cosa ti fa pensare che gli ultimi giorni non siano in realtà iniziati già ai tempi accennati da Pietro?
Dopo la Pentecoste, per intenderci.
Dove è sbagliata la premessa?
Secondo l'interpretazione di chi è sbagliata?
...
Gabriella
In realtà per ricevere una risposta devi necessariamente volgerti verso la cultura religiosa di riferimento, che nel tuo caso, suppongo sia quella cattolica. Dovresti ad esempio ricercare in che modo abbia inteso la teologia cattolica, i termini "ultimi giorni" , oppure "fine dei tempi" annunciati dai profeti. Presso l'ebraismo ad esempio è evidente che si parli dell'epoca messianica posta alla fine della storia dell'umanità, nel caso del cristianesimo le cose potrebbe essere lette diversamente.
Topsy ha scritto:Cmq non sempre l' interpretazione letterale di un espressione biblica o di un brano fa necessariamente cadere una confessione nel letteralismo, solo che quando essa la privilegia non tenendo opportunamente conto della cultura religiosa di riferimento, che quell'espressione ha coniato o quel brano ha prodotto, si rischia senz'altro di prendere degli abbagli.
Gabriella Prosperi ha scritto:
...
E' questo che, in parte, mi deprime; il dover cioè dipendere sempre da altri per interpretare.
Mi mancano le basi culturali, tra le quali la conoscenza quantomeno del greco, senza parlare dell'ebraico per tentare almeno una lettura.
Mi accontento di qualche testo e di internet, cercando ovviamente, in quest'ultima, di evitare troppa spazzatura.
Gabriella
Aquarivs ha scritto:" l'adattabilità" delle scritture rende ancor più forte il mio pensiero. Non sono le profezie ad avverarsi. Siamo noi che diamo ad alcuni avvenimenti il ruolo di "avveramento".
Sal80 ha scritto:Ripeto la mia riflessione: Se le profezie avrebbero più di un adempimento temporale, non dovrebbe essere ciò specificato nella stessa profezia?
Aquarivs ha scritto:" l'adattabilità" delle scritture rende ancor più forte il mio pensiero. Non sono le profezie ad avverarsi. Siamo noi che diamo ad alcuni avvenimenti il ruolo di "avveramento".
Ho appreso in questo topic, che un filtro interpretativo, (parlo di interpretazione cattolica) è quello relativo alla ripresentazione della profezia nel NT.
In questo senso, c'è la risposta alla tua e mia domanda.
Se non ci sono altri modi di interpretare, dovremmo, credo, considerare le profezie come compiute o da compiersi una sola volta.
Gabriella
Sal80 ha scritto:Il problema è che se le profezie vengono interpretate, l`unica cosa che mi assicura che l`interpretazione sia giusta, è dopo che si adempie. E le uniche che si sono adempiute, sono descritte già nella bibbia.
Senza considerare, che dall`apocalisse di Giovanni, siano passati quasi due millenni.
Considerare l`interpretazione ai nostri giorni di una profezia già adempiuta nel passato, è riporre fiducia all`"interpretatore",e se quell`"interpretatore" ha sbagliato puntualmente, non è più degno di fiducia (vedi CD dei TdG).
C`è stato qualche bravo interpretatore negli ultimi secoli?
virtesto ha scritto:Che gli ultimi giorni possano essere iniziati ai tempi di Pietro e continuino fino ad oggi non l'avevo mai sentita; per 'ultimi giorni' ritengo si intenda un periodo limitato di tempo che poi dovrebbe sfociare nel ritorno di Cristo. La sua 'Parusìa'. Ma questo non è avvenuto.
La premessa è sbagliata nel senso che se quelli ai tempi di Pietro non erano gli ultimi giorni è sbagliato citare Gioele in quanto quest'ultimo si riferiva agli 'ultimi giorni' che, appunto, non sono arrivati.
Matteo 16.28: qui Gesù dice che alcuni fra i presenti saranno ancora in vita quando avverrà la sua 'Parusìa'; mi sembra semplice e chiaro. Ci sono altre Scritture in questo senso. Quindi di conseguenza Paolo, oltre a Pietro, assorbe questo messaggio ; quando Paolo dice :"..Ora chi è sposato faccia conto che non lo sia perchè c'è urgenza di annunciare/predicare.." (Scrivo a braccio), oppure in II° Timoteo cap. 3 quando dice : negli ultimi giorni saranno tempi difficili.....e da questi allontanati. Lui pensava all'imminente ritorno di Cristo con relativo Regno.
Matteo 24.21: insomma la distruzione c he annunciava Gesù non è ancora arrivata
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