Universo e multiverso
Inviato: 15/09/2010, 10:53
Una delle teorie più accreditate ipotizzano l’esistenza di un numero illimitato di universi e che, se avviene un avvenimento che prende una certa direzione, in quell’istante si formano più universi dove quello stesso avvenimento prende tutte le direzioni possibili, questo permetterebbe anche di risolvere il paradosso dei viaggi nel tempo (ritenuti possibili) e perciò se vado indietro nel tempo e non faccio incontrare i miei nonni, ritornerò sempre in questa linea temporale dove i miei nonni si sono incontrati ed io sono venuto all’esistenza.
Questa teoria è indubbiamente affascinante ma pone dei quesiti, si afferma che anche per avvenimenti subatomici quantistici se in questo universo una data particella ha preso una determinata carica, nell’altro ha preso un’altra carica e via alla scissione di due interi universi con due Vie Lattee, due sistemi solari, due Terre, e due copie di ognuno di noi!
La cosa che mi lascia perplesso è che di avvenimenti subatomici in un sassolino ne avvengono ogni secondo in quantità infinita e perciò a causa di quel sassolino in un secondo avremmo un numero di miliardi di miliardi di copie esatte di questo universo, senza contare TUTTI gli atomi dell’universo, anche quelli di un sassolino su un pianeta non abitato tipo Marte orbitante intorno ad una stella posta in una galassia lontana 10 miliardi di anni-luce, si anche per quel sassolino di cui non saremo mai a conoscenza ci sarebbero miliardi e miliardi di copie dell’universo (e di noi stessi) in un secondo!
Ovvio che alla fine avremmo un numero pazzesco di universi che in ogni istante moltiplicherebbero di un numero pazzesco di volte, con altrettante Terre e altrettanti noi stessi!
Certo avremmo così infiniti universi dove avvengono tutti gli avvenimenti possibili immaginabili, avremmo persino universi nei quali Achille e Mario sono membri del Corpo Direttivo ed impegnatissimi nel cercare di stanare e rendere inoffensivi i fuoriusciti tra i quali ci potrebbero benissimo essere Nilo e Prays!
Avremmo universi dove l’Italia quest’anno avrebbe vinto i mondiali (sarebbe stato un miracolo!) e dove Zidane nel 2006 avrebbe segnato di testa nei supplementari il goal vittoria (non parato da Buffon) a coronamento di una grande carriera con Materazzi affranto ma non centrato al petto, avremmo pure universi dove Berlusconi non sarebbe mai entrato in politica (e questo sarebbe stato un bene!) ma pure universi dove Berlusconi si sarebbe incoronato Re, universi dove i Tdg non esisterebbero (e sarebbe un bene!) ed universi dove i Tdg sono il culto predominante planetario! (che incubo!)
A proposito di fede e religione, che ne sarebbe della predicazione di Cristo? Avremmo universi dove Gesù sarebbe rimasto un semplice falegname e non avrebbe mai predicato? O dove avrebbe entusiasmato così tanto gli ebrei da condurli a conquistare il mondo? O dobbiamo credere che in ogni universo avrebbe predicato allo stesso modo, ma che dire di quegli universi dove un virus letale avrebbe spazzato via l’umanità prima della nostra era? O che dire di quegli universi dove in un paese vicino ad Israele sarebbe sorto prima di Cristo un profeta come Maometto che avrebbe instaurato una religione tipo l’islam che avrebbe convertito con la forza Israele e se fosse sorto Cristo non avrebbe potuto nemmeno aprire bocca, altro che tre anni di ministero!
Che dire di noi? Se Cristo ha detto che ci sono molte dimore nella casa del Padre chi ci sarebbe entrato? Il Pinco Pallino che avrebbe incontrato nella sua vita le persone che avrebbero saputo tirare fuori da lui il peggio di lui o il Pinco Pallino che avrebbe incontrato le persone che avrebbero saputo tirare fuori da lui il meglio di lui? Avremmo Pinchi Pallini in paradiso e all’inferno?
Mettiamo ad esempio me stesso, i Tdg mi hanno rovinato la vita tirando fuori da me il peggio di me e causandomi un fortissimo scetticismo nei confronti della fede e di Dio, chi può dire che le cose sarebbero andate allo stesso modo se avessi incontrato persone migliori?
Sarebbe giusto condannare per l’eternità una persona che è nata e cresciuta in un letamaio di delinquenti e diventata anch’essa delinquente? Oppure premiare chi ha avuto la fortuna di avere due genitori esemplari e benestanti? Inferno in terra prima e nell’eternità poi?
Come sarebbe possibile giudicare senza tener conto del vissuto di una persona?
Mettiamo che Cristo ne tenga conto (e penso che lo farà), su cosa dovrebbe giudicare allora, sull’indole ed il carattere geneticamente acquisito di una persona?
Avremmo così persone destinate alla salvezza ed altre destinate alla dannazione?
Condannerebbe alla dannazione una persona che si è comportata rettamente solo perché ha avuto la grande fortuna di nascere e vivere in un contesto positivo ma che era di indole cattiva? Oppure la salva perché ha avuto quella fortuna alla faccia di chi non l’ha avuta?
Oppure salverebbe un criminale pluriomicida solo perché era di indole buona ma è stato danneggiato dal cattivo ambiente nel quale ha avuto la sfortuna di nascere? Oppure lo condanna facendogli patire anche nell’eternità la sfortuna che ha avuto in vita?
Che dire poi di quei bambini che hanno avuto la sfortuna di non diventare mai adulti o degli aborti? Si prenderebbero in esame le copie di quegli individui di altri universi che siano riusciti a diventare adulti, dove però troveremmo sempre copie che sono vissute in santità e copie che sono vissute da criminali?
Forse faccio troppa filosofia, ma mi piacerebbe discuterne con voi.
Questa teoria è indubbiamente affascinante ma pone dei quesiti, si afferma che anche per avvenimenti subatomici quantistici se in questo universo una data particella ha preso una determinata carica, nell’altro ha preso un’altra carica e via alla scissione di due interi universi con due Vie Lattee, due sistemi solari, due Terre, e due copie di ognuno di noi!
La cosa che mi lascia perplesso è che di avvenimenti subatomici in un sassolino ne avvengono ogni secondo in quantità infinita e perciò a causa di quel sassolino in un secondo avremmo un numero di miliardi di miliardi di copie esatte di questo universo, senza contare TUTTI gli atomi dell’universo, anche quelli di un sassolino su un pianeta non abitato tipo Marte orbitante intorno ad una stella posta in una galassia lontana 10 miliardi di anni-luce, si anche per quel sassolino di cui non saremo mai a conoscenza ci sarebbero miliardi e miliardi di copie dell’universo (e di noi stessi) in un secondo!
Ovvio che alla fine avremmo un numero pazzesco di universi che in ogni istante moltiplicherebbero di un numero pazzesco di volte, con altrettante Terre e altrettanti noi stessi!
Certo avremmo così infiniti universi dove avvengono tutti gli avvenimenti possibili immaginabili, avremmo persino universi nei quali Achille e Mario sono membri del Corpo Direttivo ed impegnatissimi nel cercare di stanare e rendere inoffensivi i fuoriusciti tra i quali ci potrebbero benissimo essere Nilo e Prays!
Avremmo universi dove l’Italia quest’anno avrebbe vinto i mondiali (sarebbe stato un miracolo!) e dove Zidane nel 2006 avrebbe segnato di testa nei supplementari il goal vittoria (non parato da Buffon) a coronamento di una grande carriera con Materazzi affranto ma non centrato al petto, avremmo pure universi dove Berlusconi non sarebbe mai entrato in politica (e questo sarebbe stato un bene!) ma pure universi dove Berlusconi si sarebbe incoronato Re, universi dove i Tdg non esisterebbero (e sarebbe un bene!) ed universi dove i Tdg sono il culto predominante planetario! (che incubo!)
A proposito di fede e religione, che ne sarebbe della predicazione di Cristo? Avremmo universi dove Gesù sarebbe rimasto un semplice falegname e non avrebbe mai predicato? O dove avrebbe entusiasmato così tanto gli ebrei da condurli a conquistare il mondo? O dobbiamo credere che in ogni universo avrebbe predicato allo stesso modo, ma che dire di quegli universi dove un virus letale avrebbe spazzato via l’umanità prima della nostra era? O che dire di quegli universi dove in un paese vicino ad Israele sarebbe sorto prima di Cristo un profeta come Maometto che avrebbe instaurato una religione tipo l’islam che avrebbe convertito con la forza Israele e se fosse sorto Cristo non avrebbe potuto nemmeno aprire bocca, altro che tre anni di ministero!
Che dire di noi? Se Cristo ha detto che ci sono molte dimore nella casa del Padre chi ci sarebbe entrato? Il Pinco Pallino che avrebbe incontrato nella sua vita le persone che avrebbero saputo tirare fuori da lui il peggio di lui o il Pinco Pallino che avrebbe incontrato le persone che avrebbero saputo tirare fuori da lui il meglio di lui? Avremmo Pinchi Pallini in paradiso e all’inferno?
Mettiamo ad esempio me stesso, i Tdg mi hanno rovinato la vita tirando fuori da me il peggio di me e causandomi un fortissimo scetticismo nei confronti della fede e di Dio, chi può dire che le cose sarebbero andate allo stesso modo se avessi incontrato persone migliori?
Sarebbe giusto condannare per l’eternità una persona che è nata e cresciuta in un letamaio di delinquenti e diventata anch’essa delinquente? Oppure premiare chi ha avuto la fortuna di avere due genitori esemplari e benestanti? Inferno in terra prima e nell’eternità poi?
Come sarebbe possibile giudicare senza tener conto del vissuto di una persona?
Mettiamo che Cristo ne tenga conto (e penso che lo farà), su cosa dovrebbe giudicare allora, sull’indole ed il carattere geneticamente acquisito di una persona?
Avremmo così persone destinate alla salvezza ed altre destinate alla dannazione?
Condannerebbe alla dannazione una persona che si è comportata rettamente solo perché ha avuto la grande fortuna di nascere e vivere in un contesto positivo ma che era di indole cattiva? Oppure la salva perché ha avuto quella fortuna alla faccia di chi non l’ha avuta?
Oppure salverebbe un criminale pluriomicida solo perché era di indole buona ma è stato danneggiato dal cattivo ambiente nel quale ha avuto la sfortuna di nascere? Oppure lo condanna facendogli patire anche nell’eternità la sfortuna che ha avuto in vita?
Che dire poi di quei bambini che hanno avuto la sfortuna di non diventare mai adulti o degli aborti? Si prenderebbero in esame le copie di quegli individui di altri universi che siano riusciti a diventare adulti, dove però troveremmo sempre copie che sono vissute in santità e copie che sono vissute da criminali?
Forse faccio troppa filosofia, ma mi piacerebbe discuterne con voi.