Il 607 a.C.

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

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Achille
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Messaggio da Achille »

607Evolved ha scritto:Riassumendo, Achille non deve alcuna risposta a questa persona perchè, uno, non è ideatore di alcuna teoria: si limita a riportare quello che è comunemente accettato dalla totalità degli storici esistenti.
No, questo signore, in disaccordo con tutti gli storici del mondo, dice che che il 37° anno di Nabucodonosor indicato sulla tavoletta VAT 4956 era in realtà il 38° anno e che tale anno, anziché essere il 568-567 (da primavera a primavera), sarebbe il 587 a.C.
La WTS, sbagliando anch'essa, dice invece che tale anno era il 588 a.C.
Quindi questo TdG contraddice sia gli storici che la stessa WTS.

Gli storici (tutti) dicono che tale data era il 568/567 a.C. L'illuste assiriologo austriaco Hermann Hunger, che è stato professore di Assiriologia all'Università di Vienna fino al suo pensionamento (2007), analizzando le tesi del TdG norvegese Rolf Furuli, che sono state riprese dalla WTS, ha osservato a proposito di questa data:
Il trattamento dei dati lunari da parte di Furuli è stato esaminato da C.O. Jonsson all'indirizzo internet http://kristenfrihet.se/kf3/review4.htm" onclick="window.open(this.href);return false; . Jonsson dimostra che i dati sono adatti al 568/7 a.C., e non al 588/7 a.C., come sostenuto da Furuli [e dalla WTS, ndr]. Non ho bisogno di aggiungere nulla ai calcoli Jonsson che condivido completamente.
Parlando della data del 588, che Furuli - e con lui la WTS - ritiene sia indicata nel VAT 4956, questo professore, dopo aver confrontato i risultati in alcune tabelle, osserva:
Le date [di Furuli] con un punto esclamativo sono in disaccordo con il calendario, nel senso che le misure degli intervalli non avrebbero potuto essere prese alla data indicata sulla tavoletta, se la tavoletta si riferiva all'anno 588/7. Le differenze tra il testo ed il calcolo sono in entrambi i casi molto più grandi rispetto al 568/7 a.C.. Usando le parole di Stephenson e Willis, il 588/7 a. C. può essere escluso con certezza.
Si veda http://www.infotdgeova.it/storia/587b.php" onclick="window.open(this.href);return false;
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Achille
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Messaggio da Achille »

Riprendo questa discussione dopo aver fatto una chiacchierata telefonica con un TdG "dissidente" poco fa.
Si ragionava su come la WTS contraddica tutti gli storici del mondo per sostenere un'opinione settaria, una sua peculiare interpretazione di alcuni passi biblici che, se letti invece in maniera corretta, sarebbero del tutto in armonia anche con la Storia.
Ma, fino a che il "grande fratello" dirà che 2+2=5 i TdG continueranno a difendere questo errore. Anche a costo di contraddire la stessa WTS, come ho fatto notare sopra.
L'importante è che la conclusione (erronea), cioè il 607, venga preservata. E tutto ciò che può servire per "sostenere" tale data viene usato, in maniera settaria, senza tener conto della verità oggettiva e dei fatti.
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Vittorino
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Messaggio da Vittorino »

Achille Lorenzi ha scritto:Riprendo questa discussione dopo aver fatto una chiacchierata telefonica con un TdG "dissidente" poco fa.
Si ragionava su come la WTS contraddica tutti gli storici del mondo per sostenere un'opinione settaria, una sua peculiare interpretazione di alcuni passi biblici che, se letti invece in maniera corretta, sarebbero del tutto in armonia anche con la Storia.
Ma, fino a che il "grande fratello" dirà che 2+2=5 i TdG continueranno a difendere questo errore. Anche a costo di contraddire la stessa WTS, come ho fatto notare sopra.
L'importante è che la conclusione (erronea), cioè il 607, venga preservata. E tutto ciò che può servire per "sostenere" tale data viene usato, in maniera settaria, senza tener conto della verità oggettiva e dei fatti.
Per meglio significare tale pensiero, mi sembra utile ricordare a questo punto, la testimonianza di Raymond Franz, incaricato dal CD di fare delle ricerche per sostenere la data del 607. Nel suo libro "Crisi di Coscienza", alle pagg. 47-48 della mia edizione (Dehoniane), alla fine delle sue ricerche scrive che: "Alla fine fu evidente che, se davvero la nostra data fosse stata quella giusta, si sarebbe verificata una teorica cospirazione da parte degli antichi scribi - senza alcuna ragionevole giustificazione - per falsificare i fatti. E allora, come un avvocato di fronte a una prova che non può annullare, il mio tentativo fu quello di screditare o ridurre la credibilità degli antichi testimoni che avevano presentato quella prova: l'evidenza dei testi storici relativi all'impero neo-babilonese."
Ma difficilmente un TdG ascolterà o leggerà questa testimonianza, essendo riportata da chi loro ritengono un apostata.
:strettamano:
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Messaggio da Malcico71 »

Vittorino ha scritto: Ma difficilmente un TdG ascolterà o leggerà questa testimonianza, essendo riportata da chi loro ritengono un apostata.
:strettamano:
:quoto100:
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Panacca
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Messaggio da Panacca »

Malcico71 ha scritto:
Vittorino ha scritto: Ma difficilmente un TdG ascolterà o leggerà questa testimonianza, essendo riportata da chi loro ritengono un apostata.
:strettamano:
:quoto100:
Io ochiodifalco ed altri la leggono

ma concordo che la maggioranza NO
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Vittorino
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Messaggio da Vittorino »

Panacca ha scritto: Io ochiodifalco ed altri la leggono

ma concordo che la maggioranza NO
Vorrei un attimo soffermarmi a considerare l'importanza di questa affermazione e collegarla alla domanda iniziale di questo thread:
Parlando con alcuni TdG sulla famosa data della caduta di Gerusalemme ad opera di Nabuccodonosor, alla mia obiezione che nessuna Enciclopedia riportava tale data, bensì quella del 587 a.C., mi hanno risposto che non è vero, perché alcune Enciclopedie la riportano. Non mi hanno però saputo dire quali. Qualcuno è a conoscenza di Enciclopedie che riportano l’anno 607 a.C.?
Grazie
L'inevitabile conseguenza del volersi ostinatamente rifiutare di approfondire tematiche importanti in campo religioso e storico, non solo per mezzo di una sola fonte (in questo caso la sola WTS), ma anche di altre, è di arrivare ad esprimere affermazioni che, in altri campi, le stesse persone non si sognerebbero mai di fare. E la cosa più sconcertante è che tali affermazioni non trovano spesso una valida corrispondenza nella realtà dei fatti. Molti sono gli esempi che potrei portare, mi limiterò ad uno soltanto.
Interpellato in merito al 607, un TdG ribattè dicendomi che nei riferimenti bibliografici delle due riviste della Torre di Guardia del 1 ottobre e 1 novembre 2011 si potevano trovare molte enciclopedie che riportavano la validità della data del 607.
Andando a controllare tali riviste, si può vedere che l'unica Enciclopedia citata è La Piccola Treccani: “sacerdote babilonese di Bēl-Marduk”.2 in riferimento ad un sacerdote.
Il fatto che, dopo qualche giorno, dicessi allo stesso TdG di non aver trovato nessuna Enciclopedia che avvalorasse il 607 nei riferimenti da lui indicatomi, non lo smosse di un millimetro, ma non seppe nemmeno darmi nessuna risposta, lasciandomi nel dubbio che egli, non solo non leggesse altre fonti, ma nemmeno le proprie.
Come spiegare l'illogicità di tali comportamenti e contraddizioni che arrivano al punto di negare la più lampante delle evidenze? Per me è ancora oggi un mistero, e mi rimane solo la terribile spiegazione data da Raymond Franz nel suo libro "Crisi di Coscienza" alle pagg. 411-412 della mia edizione (Dehoniane): "Il sorvegliante di distretto, Bart Thompson, prese una pubblicazione della Società che aveva la copertina verde e disse all'uditorio di anziani: «Se la Società mi dicesse che questo libro è nero invece che verde, io direi 'Guarda un po', avrei potuto giurare che fosse verde, ma, se la Società dice che è nero, allora è nero e basta!'». Altri avevano usato simili illustrazioni.".
Qualcuno è in grado di darmi altre spiegazioni?
:strettamano:
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Achille Lorenzi ha scritto:Nella "Svegliatevi!" di giugno 2012 c'è un articolo in cui si continua a ripetere che Gerusalemme è stata distrutta nel 607.
Viene citato anche uno studioso in modo tale da far credere che Israele sarebbe rimasto completamente disabitato dal 604 al 538.

Immagine

Ma questa citazione rappresenta realmente il pensiero dello studioso citato?
No, per l'ennesima volta la WTS ha citato uno studioso facendogli dire quello che interessa (alla WTS) ma non ciò che realmente pensa la fonte citata.
La citazione è fuorviante, in quanto inserita in un contesto in cui la WTS dice che il paese rimase completamente disabitato e quindi sembra che anche il prof. Stern dica questo.
Ma in realtà lo studioso non ha (mai) detto questo.

Ecco, infatti, cosa scrive questo archeologo:
I have never claimed that the land was entirely emptied, and it is very likely that, here and there, rural settlements remained, as attested in surveys and excavations. But what political or other significance can a defeated population have when it has no significant urban centers, when its religious center has been burned down, when its primary trade routes no longer exist, and when it no longer has its own government?

Although I have not claimed that the land was entirely abandoned, distinctions must be made between fundamentally different population densities. When my family arrived in the Land of Israel in 1800, for example, there were 300,000 inhabitants on both sides of the Jordan. Today there are some 13-14 million people living there. Still, it cannot be said that the land was empty in 1800—only that it was sparsely populated.
http://www.freerepublic.com/focus/f-chat/674216/posts" onclick="window.open(this.href);return false;

Traduzione:
Non ho mai sostenuto che la terra era completamente svuotata, ed è molto probabile che, qua e là, gli insediamenti rurali siano rimasti, come attestato nelle indagini e negli scavi. Ma quale significato politico o altro può avere una popolazione sconfitta quando non dispone di importanti centri urbani, quando il suo centro religioso è stato bruciato, quando le sue principali rotte commerciali non esistono più, e quando non ha più il proprio governo?

Anche se non ho sostenuto che la terra era completamente abbandonata, deve essere fatta una distinzione tra densità di popolazione fondamentalmente diverse. Quando la mia famiglia arrivò nella Terra d'Israele nel 1800, per esempio, c'erano 300.000 abitanti su entrambi i lati del Giordano. Oggi ci sono alcune 13-14000000 persone che vi abitano. Eppure, non si può dire che la terra fosse vuota nel 1800, solo che era scarsamente popolata.
Questo è quello che realmente afferma il prof. Stern, non ciò che "vuole fargli dire" la WTS con la sua citazione estrapolata.

Achille
Stavo per postare circa questa dichiarazione quando ho visto che l'avevate già presa in considerazione, discutibile che la WT abbia censurato le parole di questo archeologo, però salta all'occhio che il periodo di spopolamento viene fatto partire dal 604 a.E.V e questo non sarebbe in armonia col fatto che città popolose come Gerusalemme e Lachis vennero distrutte nel 586!
Sicuri che Stern non approvi anch'esso la cronologia Watcheriana?
Un altro aspetto che un po mi preoccupa l'ho trovato nella Appendice Cronologia del libro La Bibbia Decifrata di Vittorio di Cesare, dove data al 607 la data della distruzione di Gerusalemme e conseguente deportazione del popolo ebreo.
Contattato l'autore è chiestogli delucidazioni ha risposto che quella data verrebbe proposta dai sostenitori del..complotto di Giosia, cioè secondo cui Deuteronomio e comunque poi la rielaborazione del pentateuco sarebbero stati effettuati da o sotto quel monarca giudeo, i sostenitori di tale tesi propenderebbero anch'essi per il 607, non chiedetemi perché dato che anche lui faceva un po' fatica a fare mente locale di tutta la situazione, mi ha comunque confermato che pure lui crede che la data corretta sia invece il 586/587.
Queste due ....chiamiamole testimonianze credo dimostrerebbero che vi sia comunque anche nel mondo accademico una idea parallela a quella della WT; voi che ne pensate?
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Achille
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Messaggio da Achille »

In merito alla citazione di Ephraim Stern, vedi questa esauriente analisi: http://www.jwstudies.com/The_June_2012_ ... _Stern.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

La WTS fa dire agli autori citati cose ben diverse da quelle che hanno detto, tutto per dare l'impressione che la sua cronologia abbia una qualche base nella storia.
Ingannano i lettori, in maniera più o meno consapevole.
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Caspita ma è tutto in inglese!! :fronte:
Basta che tenti di tradurre le pagine evidenziate od occorre leggerselo tutto? :boh:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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