Trinità vs modalismo

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

Moderatore: polymetis

Rispondi
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Trinità vs modalismo

Messaggio da Mario70 »

Mi sto preparando ad affrontare le due tdg di cui vi ho parlato in comunicazioni personali, ho deciso infatti di provare a conversarci e dal momento che è passata una settimana da quando mi hanno contattato immagino che saranno presto da me contente per aver trovato un interessato...
Quando faranno la loro bella visita ulteriore le farò accomodare ed inizierò a parlare... indovinate un pò di che?
Ma di quello che conosco meglio ovvero la trinità.
Non mi va di attaccarle su altro perchè si accorgerebbero subito che sono un ex e scapperebbero a gambe levate (mi riferisco all'ostracismo o ai cambi di vedute del CD o alle trasfusioni) invece mi presenterò come teologo cristiano figlio di una testimone...

Credo di far cosa gradita nel rendere pubblico quanto ho stampato in attesa della loro venuta, sarà utile per chi non sa come iniziare un dibattito su questo tema.
Inizierò chiedendogli cosa è per loro la tinità e prendendo appunti su quanto mi esporranno in modo da non potersi rimangiare le parole in futuro, dopo di che prenderò i documentiu su cosa è la trinità e cosa il modalismo.
questi sono gli appunti che mi sono fatto per iniziare:
Testo del Simbolo niceno-costantinopolitano 381 DC:

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili ed invisibili.

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
[Dio da Dio],
Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.

Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.

Per una comprensione maggiore occorre riportare anche il concilio di Calcedonia 451DC:

"Seguendo, quindi, i santi Padri, all'unanimità noi insegniamo
a confessare un solo e medesimo Figlio: il signore nostro Gesù Cristo,
perfetto nella sua divinità e perfetto nella sua umanità,
vero Dio e vero uomo, [composto] di anima razionale e del corpo,
consostanziale al Padre per la divinità, e consostanziale a noi per l'umanità,
simile in tutto a noi, fuorché nel peccato,
generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità,
e in questi ultimi tempi per noi e per la nostra salvezza da Maria vergine e madre di Dio, secondo l'umanità, uno e medesimo Cristo signore unigenito;
da riconoscersi in due nature, senza confusione, immutabili, indivise, inseparabili, non essendo venuta meno la differenza delle nature a causa della loro unione,
ma essendo stata, anzi, salvaguardata la proprietà di ciascuna natura,
e concorrendo a formare una sola persona e ipostasi; Egli non è diviso o separato in due persone, ma è un unico e medesimo Figlio, unigenito, Dio, verbo e signore Gesù Cristo, come prima i profeti e poi lo stesso Gesù Cristo ci hanno insegnato di lui, e come ci ha trasmesso il simbolo dei padri.”

Anche l' XI Sinodo di Toledo (675) chiarisce il ruolo principale del padre rispetto alle altre persone trinitarie (ruolo particolarmente caro alla chiesa ortodossa):

« Professiamo e crediamo che la santa ed ineffabile Trinità, il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, secondo la sua natura è un solo Dio di una sola sostanza, di una sola natura, anche di una sola maestà e forza. E professiamo che il Padre non è generato, non creato, ma ingenerato. Egli infatti non prende origine da nessuno, egli dal quale ebbe sia il Figlio la nascita, come lo Spirito Santo il procedere. Egli è dunque la fonte e l'origine dell'intera divinità.»

In ambito teologico trinitario viene fatta una distinzione fra la Trinità da un punto di vista "ontologico" (ciò che Dio è) e da un punto di vista "economico" (ciò che Dio fa). Secondo il primo punto di vista le persone della Trinità sono uguali, mentre non lo sono dall'altro punto di vista, cioè hanno ruoli e funzioni differenti.
L'affermazione "figlio di", "Padre di" e anche "spirito di" implica una dipendenza, cioè una subordinazione delle persone.
Il trinitarismo ortodosso rifiuta il "subordinazionismo ontologico" (inferiorità o differenza di sostanza)
Ma accetta quello economico o razionale o logico:
Essendo il Padre, la fonte di tutto (come evidenziato dal sinodo di Toledo), ha una relazione monarchica con il Figlio e lo Spirito i quali accettano la supremazia del padre razionalmente, senza per questo essere inferiori o differenti nella loro identica natura divina.

Che Cristo fosse Dio era gia evidente dagli scritti dei primi vescovi cristiani:

Clemente romano (90 DC morto martire sotto Traiano gettato in mare con un ancora al collo terzo vescovo di Roma dopo Lino e Anacleto.) nella sua opera gli Stromati dice: " Il Presbiterio spiegò il signíficato di "dal principio", dicendo che il principio della generazione non è separato dal principio del Creatore, perché quando egli dice "quel che fu dal principio" egli intende parlare della generazione senza principio del Figlio, il quale è coesistente col Padre ".

Ignazio di Antiochia morto martire nel 107 DC sbranato dalle belve a Roma, successore di Pietro ad Antiochia:
Ignazio agli Efesini, I,1(“Ignazio, Teoforo, a colei che è stata benedetta in grandiosità con la pienezza di Dio Padre, che è stata predestinata, prima dei secoli, ad essere per sempre di gloria eterna e di salda unità, che è stata scelta nella passione vera per volontà del Padre e di Gesù Cristo Dio nostro, la Chiesa degna di essere beata, che è in Efeso dell'Asia, I migliori saluti in Gesù Cristo e nella gioia irreprensibile.”)
Ignazio agli Efesini, VII, 2 (“Non c'è che un solo medico, materiale e spirituale, generato e ingenerato, fatto Dio in carne, vita vera nella morte, nato da Maria e da Dio, prima passibile poi impassibile, Gesù Cristo nostro Signore”);
Ignazio agli Efesini, XVIII,2 (“Il nostro Dio, Gesù Cristo è stato portato nel seno di Maria, secondo l'economia di Dio, del seme di David e dello Spirito Santo. Egli è nato ed è stato battezzato perché l'acqua fosse purificata con la passione”);
Ignazio agli Efesini, XIX, 3 (“Apparso Dio in forma umana per una novità di vita eterna si sciolse ogni magia, si ruppe ogni legame di malvagità. Scomparve l'ignoranza, l'antico impero cadde. Aveva inizio ciò che era stato deciso da Dio. Di qui fu sconvolta ogni cosa per preparare l'abolizione della morte”.);
Ignazio agli Smirnesi , I, 1 (Gesù Cristo Dio);
Ignazio ai Romani, III, 3 (Gesù Cristo nostro Signore Dio);
Ignazio ai Romani, VI, 3 (La passione del mio Dio);
Ignazio ai Tralliani, VII, 1 (Gesù Cristo Dio);
Ignazio a Policarpo, VIII, 3 (Dio nostro Gesù Cristo);

Giustino di Nablus(o Giustino martire) 162 DC)
« vediamo ciò che avviene nel caso del fuoco, che non è diminuito se serve per accenderne un altro, ma rimane invariato; e ugualmente ciò che è stato acceso esiste per se stesso, senza inferiorità rispetto a ciò che è servito per comunicare il fuoco. La Parola di Sapienza è in sé lo stesso Dio generato dal Padre di tutto. »

Ireneo di Lione, 170 DC(discepolo di policarpo discepolo di san Giovanni), scrive:
"Il Padre è Dio, e il figlio è Dio, poiché tutto ciò che è nato da Dio è Dio." (Ireneo, Esposizione della predicazione apostolica, 47)
Ancora: “Gesù Cristo, nostro Signore e Dio e Salvatore e Re”( Ireneo, Contro le Eresie, I, 10, 1-3)


il vescovo di Sardi Melitone (170 DC) scrisse:
"Ucciso e sepolto in quanto uomo, risorse dai morti in quanto Dio, essendo per natura (physei) Dio e uomo...Il Signore pur essendo Dio, si fece uomo e soffrì per chi soffre, fu prigioniero per il prigioniero, condannato per il colpevole e, sepolto per chi è sepolto, risuscitò dai morti. " (in: "peri pascha" 8)

Origene (200 DC) DePrincipiis, libro IV, 28: "Noi non diciamo, come ritengono gli eretici.. che il figlio è creato dal nulla dal Padre, in modo che ci fu un tempo in cui Egli non era, ma escludendo dall'invisibile e dall'immateriale ogni rappresentazione sensibile, noi diciamo che il Verbo, la Sapienza, è generato senza alcuna reazione corporale, precisamente come la volontà procede dall'intelletto... Come la luce non potrebbe esistere senza lo splendore, similmente non si può concepire il Figlio senza il Padre, poiché egli è la figura espressa dalla sua sostanza, il suo Verbo, la sua sapienza. Come si può dunque dire che ci fu un tempo in cui il Figlio non era? Equivale a dire che ci fu un tempo in cui non era la verità, in cui non era la sapienza, in cui non era la vita perché queste perfezioni appartengono all'essenza di Dio e non sono inseparabili dalla sua sostanza ".




Monarchianismo (dal greco μoνoς - mone, unico e αρχεω - arché, principio) era un movimento teologico fiorito nel II e III secolo. Alla sua base stava l'unità del concetto di Dio che, di conseguenza, comportava la negazione della Trinità e della natura divina di Cristo.
La parola "Monarchiani" fu usata per la prima volta da Tertulliano come nomignolo per i Patripassiani,[1] ma veniva usata solo raramente dagli antichi. In tempi moderni il significato del termine è stato esteso ed ora comprende: i Monarchiani modalisti, anche detti Patripassiani o Sabelliani, e i Monarchiani dinamici o Adozionisti.

1. Monarchianismo dinamico
Tutti i Cristiani professano, come dottrina fondamentale, l'unità (monarchia) di Dio. I Patripassiani usarono questo principio per negare la Trinità e, per questa ragione, furono chiamati Monarchiani. Ma gli Adozionisti o Dinamici, non hanno diritto al titolo, perché non sono partiti dalla monarchia di Dio: il loro errore era strettamente cristologico. Il loro antico nome era teodoziani poiché il fondatore della setta fu un conciatore di pelli di Bisanzio chiamato Teodoto. Questi giunse a Roma sotto papa Vittore I (circa 190-200). Egli insegnava (Philosophumena, VII, XXXV) che Gesù era semplicemente un uomo (psilos anthropos) nato da una vergine, che visse come gli altri uomini, e che era molto pio tanto che, al suo battesimo nel Giordano, il Cristo entrò in lui sotto forma di colomba. Da quel momento fu "adottato" come figlio di Dio. Per questo motivo Gesù non poté fare miracoli (dynameis) finché lo Spirito (che Teodoto chiamò Cristo) non discese su di lui. Essi non ammettevano che questo avvenimento facesse di lui Dio, ma alcuni di loro sostenevano che divenne Dio dopo la sua risurrezione. Si narra che Teodoto fosse stato catturato, insieme ad altri, a Bisanzio perché Cristiano e che avesse negato Cristo, mentre i suoi compagni erano stati martirizzati. Dopo questi avvenimenti scappò a Roma, dove inventò l'eresia per giustificare la sua caduta e dove diceva che era solo un uomo e non Dio colui che aveva negato.
Papa Vittore lo scomunicò, ed egli radunò una sua setta.
La setta probabilmente si estinse alla metà del III secolo. Tutte le conoscenze attualmente conseguite su essa derivano da Ippolito. Il monarchianismo di Fotino di Sirmio sembra essere stato simile a quello dei Teodoziani. Tutte le speculazioni sull'origine delle teorie di Teodoto sono pura fantasia. In ogni caso non era connesso con gli Ebioniti. Anche gli Alogi, a volte, venivano classificati come monarchiani. Lipsius nel Quelenkritik des Epiphanius suppose che, in virtù del loro rifiuto del Logos, fossero anche Filantropisti ed Epifanio, infatti, chiamava Teodoto "brandello degli Alogi"; ma questa è solamente una supposizione non derivata da Ippolito. Come fatto certo, Epifanio assicurava (Haereses 51) che la cristologia degli Alogi (ovvero di Gaio e del suo partito) era ortodossa.

2. Monarchianismo modale o modalismo
I Monarchiani propriamente detti (modalisti) esasperavano l'unicità del Padre e del Figlio così da farne una sola Persona; in questo modo, le Persone della Trinità erano semplici energie o modi di apparire della Divinità: Dio Padre apparve sulla terra come Figlio; per questa ragione, ai loro oppositori, sembrava che i monarchiani facessero patire e soffrire il Padre. Ad occidente furono chiamati Patripassiani, mentre ad oriente Sabelliani. Il primo di loro a visitare Roma, probabilmente, fu Prassea, che poco prima del 206-208 era attivo a Cartagine; tuttavia, questi non era, apparentemente, un eresiarca perché gli argomenti confutati, in seguito, da Tertulliano nell'Adversos Praxean erano, indubbiamente, propri dei monarchiani romani.
2. 1. Storia
La dottrina modalista fu, probabilmente, elaborata da Noeto (da cui Noeziani), vescovo di Smirne (Epifanio, per un errore, sosteneva provenisse da Efeso). Secondo alcuni autori, tuttavia, il fondatore di questa setta fu Prassea, che fu oggetto di una feroce campagna denigratoria architettata da Tertulliano in quanto antimontanista. In ogni caso, Noeto scelse per sé il nome di Mosè e per suo fratello quello di Aronne. Quando venne accusato di insegnare che il Padre patì sulla croce, egli negò, ma, dopo che ebbe trovato alcuni discepoli, fu nuovamente interrogato, ed espulso dalla Chiesa (Assemblea di Smirne del 200. Morì poco dopo senza ricevere sepoltura cristiana. Ippolito lo sbeffeggiava sostenendo che fosse un seguace di Eraclito poiché, in ossequio alla teoria dell'unione degli opposti, sosteneva che Dio è sia visibile che invisibile. Dopo la sua morte, giunsero a Roma sia Prassea che il suo discepolo Epigono. Essi furono ben accolti prima da Papa Vittore I e quindi da Papa Zefirino poiché i modalisti erano strenui oppositori dei montanisti, ma tale accoglienza fu funestata dalle ire di Tertulliano, simpatizzante di quel movimento, a cui avrebbe, in seguito (207), aderito. Epigono non venne menzionato nel Syntagma di Ippolito, che fu scritto prima del 205. Tale omissione potrebbe dipendere da due fattori: non era ben conosciuto in città, oppure ancora non era arrivato. In seguito, secondo Ippolito (Philosophumena, IX, 7), Cleomene, un seguace di Epigono, fu autorizzato da Papa Zefirino, che in cambio ricevette del denaro, a fondare una scuola che fiorì con la sua approvazione e con quella di Papa Callisto I. Forte di questa testimonianza, Hagemann sosteneva che si dovrebbe concludere che Cleomene non fosse affatto un noeziano, ma un oppositore ortodosso della teologia errata di Ippolito. Lo stesso scrittore fornì anche ragioni più ingegnose ed interessanti (sebbene non proprio convincenti) per identificare Prassea con Callisto: egli tentò di dimostrare che i monarchiani attaccati da Tertulliano nel Contra Praxean e da Ippolito nel Philosophumena seguivano identici dogmi, che non erano necessariamente eretici; negava che Tertulliano volesse intendere che Prassea venisse da Cartagine, e spiegava che l'anonimo refutatore di Prassea non era Tertulliano, ma Ippolito stesso. È vero che è facile immaginare che Tertulliano ed Ippolito avessero travisato le idee dei loro oppositori, ma non può essere provato che Cleomene non era un seguace dell'eretico Noeto, e che Sabellio non si formò alla sua scuola.
Sabellio divenne presto il leader dei monarchiani di Roma, forse anche prima della morte di Zefirino (circa 218). Epifanio affermava che Sabellio avesse sviluppato le sue idee leggendo il Vangelo greco degli Egiziani; i frammenti di quell'apocrifo suffragano l'ipotesi. Ippolito sperava di convertire Sabellio alle sue idee, ma fallì e attribuì il suo fallimento all'influenza di Callisto. Comunque, il papa scomunica Sabellio intorno al 220 ("temendomi", affermava Ippolito). Ippolito accusava ora Callisto di inventare una nuova eresia combinando le idee di Teodoto con quelle di Sabellio. Sabellio, probabilmente, era ancora a Roma quando Ippolito scrisse il Philosophumena (tra il 230 ed il 235). Delle sue vicende antecedenti e successive, nulla è conosciuto. San Basilio Magno ed altri lo dicevano libico di Pentapolis, ma questa affermazione sembra influenzata dal fatto che San Dionisio di Alessandria, intorno al 260, trovasse Pentapolis piena di Sabelliani. Sabellio (o almeno i suoi seguaci) amplificarono notevolmente il noezianismo originale. Nonostante le sue idee fossero condannate da un Sinodo tenutosi a Roma nel 262, il Sabellianismo sopravvisse fino al IV secolo. Marcello d'Ancyra sviluppò un proprio monarchianismo, che fu ulteriormente sviluppato dal suo discepolo Fotino. Priscilliano era un monarchiano estremo, così come Commodiano (Carmen Apologeticum, 89, 277, 771). Von Dobschütz e P. Corssen attribuirono i "Prologhi Monarchiani" ai Vangeli, trovati nei più antichi manoscritti della Vulgata, ad un autore romano dei tempi di Callisto, ma, quasi certamente, essi erano opera di Priscilliano. Eusebio (H. E., VI 33) riportava, vagamente, che Berillo, vescovo di Bostra, insegnasse che il Salvatore non aveva una sua distinta preesistenza prima dell'Incarnazione, e non aveva una Divinità propria, ma che la Divinità del Padre si era riversata in Lui. Nel 244, Origene Adamantio si recò in Arabia Petrea per confutare le sue tesi convincendolo dell'errore. I particolari della disputa erano noti ad Eusebio. Non è chiaro se Berillo fosse un modalista o un dinamista, era comunque molto radicale. Le correnti monarchiane organizzate, comunque, si estinsero prima del V secolo a causa delle varie scomuniche che la Chiesa aveva emesso nei loro confronti, ad opera di Papa Callisto I e di vari Concili tenutisi nel corso del IV secolo.
2. 2. Teologia
Già San Giustino sapeva di Cristiani che insegnavano l'identità del Padre con il Figlio (Apol., I, 63; Dial., CXXVIII). In Hermas, come in Teodoto, il Figlio e lo Spirito Santo si confondevano. Ma furono Noeto e la sua scuola a negare categoricamente che l'unità della Divinità era compatibile con la distinzione in Persone. Consideravano il Logos un mero nome, o facoltà, o attributo, e fecero del Figlio e dello Spirito Santo semplici aspetti o modi di manifestarsi del Padre, identificando così Cristo con l'unico Dio. "Che danno sto facendo", fu la replica di Noeto ai presbiteri che lo interrogavano, "nel glorificare Cristo? " Loro risposero: "Anche noi, in verità, crediamo in un solo Dio; crediamo in Cristo; sappiamo anche che il Figlio soffrì come soffrì Lui, e anche che morì come morì Lui, e che il terzo giorno resuscitò, ed è alla destra del Padre, e verrà per giudicare i vivi ed i morti; e ciò che abbiamo imparato professiamo" (Ippolito, Contra Noetum, 1). Così loro confutarono Noeto con la tradizione, attraverso il Simbolo degli apostoli. Una volta che il sistema monarchiano fu messo in forma filosofica, si vide che non corrispondeva al vecchio Cristianesimo. Furono messi in ridicolo; agli eretici fu detto che se il Padre ed il Figlio si identificassero realmente, allora nessuna loro obiezione potrebbe prevenire la conclusione che il Padre patì e morì. Ippolito narrava che Papa Zefirino, che dipingeva come un vecchio stolto, dichiarò, sull'esempio di Callisto: "Io conosco un Dio Gesù Cristo, ed oltre a Lui nessuno altro che nacque e che patì"; ma egli aggiunse: "Non il Padre morì, ma il Figlio". Il narratore è un fiero avversario del papa; ma si può capire perché l'anziano pontefice vedeva le semplici asserzioni di Sabellio sotto una luce favorevole. Ippolito dichiarava che Callisto disse che il Padre patì col Figlio, e Tertulliano dice lo stesso dei monarchiani che attaccava. Hagemann pensa che Callisto-Prassea attaccò specialmente la dottrina degli Apologisti, di Ippolito e di Tertulliano che assegnavano attributi come l'imperturbabilità e l'invisibilità al Padre e resero il solo Figlio capace di diventare visibile, attribuendogli la creazione e tutte le operazioni ad extra. È vero che i monarchiani si opposero a questa platonizzazione generale, ma non è chiaro se avessero capito il principio che tutte le opere di Dio ad extra sono comuni alle Tre Persone perché procedenti dalla Natura Divina; sembra, inoltre, che affermassero che Dio come Padre è invisibile ed impassibile, ma diviene visibile e passibile come Figlio. Questa spiegazione li portava curiosamente in linea con i loro avversari. Entrambi i partiti rappresentavano Dio come uno e solo nella Sua eternità. Ambedue resero uno sviluppo susseguente la generazione del Figlio; solamente Tertulliano ed Ippolito datano l'evento prima della creazione, ed i monarchiani forse non prima dell'Incarnazione. Inoltre, la loro identificazione del Padre e del Figlio non era congeniale con una giusta interpretazione dell'Incarnazione. L'insistenza sull'unità di Dio enfatizzò maggiormente la distanza tra Dio e l'uomo. Essi parlavano del Padre come "Spirito" e del Figlio come "carne", ed è poco sorprendente che il simile monarchianismo di Marcello si sia sviluppato nel teodozianismo di Fotino.
Per quanto riguarda le prospettive filosofiche di Sabellio, è quasi impossibile capire la loro genesi. Hagemann riteneva che fosse partito dal sistema stoico come i suoi avversari fecero dal platonico. Harnack forniva ipotesi troppo fantasiose. Di lui si sa solo che sosteneva che il Figlio era il Padre (così riferivano Novaziano, "De. Trin." 12, e Papa Dionisio). Sant'Atanasio di Alessandria narrava come sostenesse che il Padre è il Figlio ed il Figlio è il Padre, una hypostasis e due nomi. Teodoreto di Cirro riportava che parlò di una hypostasis e di tre prosopa; San Basilio Magno affermava che ammetteva volentieri tre prosopa in una hypostasis. La famosa formulazione di Tertulliano diceva, tres personae, una substantia (tre persone, una sostanza), ma Sabellio sembra intendesse "tre maniere o caratteri di una persona". Il Padre è la Monade, della quale il Figlio è un qualche genere di manifestazione: il Padre è, di per se stesso, silenzioso e inattivo (siopon, hanenerletos); parla, crea e opera come Figlio (Atanasio, 1. c., 11). Ecco nuovamente un parallelo con l'insegnamento degli Apologisti sulla Parola come Ragione e la Parola parlata: solo l'ultima è chiamata Figlio. Sembrerebbe che la differenza tra la dottrina Sabellio e quella dei suoi oppositori consistesse principalmente nel suo insistere sull'unità dell'hypostasis dopo l'emissione della Parola come Figlio. Sul pensiero di Sabellio esistono pochi testi e non consta che lasciò scritti propri. Ad ogni buon conto, egli sosteneva che le tre forme della Divinità corrispondevano ai vari modi in cui si manifestava nelle varie parti del racconto biblico:
• il Padre che crea il mondo nell'Antico Testamento;
• il Figlio che si incarna come descritto nei Vangeli;
• lo Spirito Santo che nella Pentecoste illumina gli Apostoli.
Questa coesistenza di tre nomi in un'unica persona veniva spiegata da Sabellio con l'esempio del sole: esso è composto di luce, calore e influsso astrologico, tre attributi non separabili perché parte di una unica entità. Come conseguenza di questo ragionamento, anche Sabellio traeva conclusioni patripassiane: il Padre, in realtà, si era incarnato, aveva vissuto e patito la Passione.
Il monarchianismo fu combattuto sia da Origene che da Dionisio di Alessandria. Nel IV secolo gli ariani ed i semiariani si dichiaravano molto preoccupati da quest'eresia. I Padri del IV secolo (come, ad esempio, San Gregorio di Nissa, Contra Sabellium, ed. Angelo Mai) si scontrarono con una forma di monarchianismo più sviluppata di quello nota ad Ippolito (Contra Noetum e Philosophumena) e, attraverso di lui, ad Epifanio: il completamento della creazione consiste nel ritorno del Logos dall'umanità di Cristo al Padre, cosicché l'unità originaria della Natura Divina è, dopo tutto, stata temporaneamente compromessa, e solo alla fine sarà ripristinata.


L’eresia modalista era considerata molto più grave di quella ariana e lo dimostra il:
VII canone del concilio di Costantinopoli:
“VII. Come bisogna accogliere coloro che si avvicinano all'ortodossia.
Coloro che dall'eresia passano alla retta fede nel novero dei salvati, devono essere ammessi come segue: gli Ariani, i Macedoniani, i Sabaziani, i Novaziani, quelli che si definiscono i Puri (Catari), i Sinistri, i Quattuordecimani o Tetraditi e gli Apollinaristi, con l'abiura scritta di ogni eresia, che non s'accorda con la santa chiesa di Dio, cattolica e apostolica. Essi siano segnati, ossia unti, col sacro crisma, sulla fronte, sugli occhi, sulle narici, sulla bocca, sulle orecchie e segnandoli, diciamo: Segno del dono dello Spirito Santo. Gli Eunomiani, battezzati con una sola immersione, i Montanisti, qui detti Frigi, i Sabelliani, che insegnano l'identità del Padre col Figlio e fanno altre cose gravi, e tutti gli altri eretici (qui ve ne sono molti, specie quelli che vengono dalle parti dei Galati); tutti quelli, dunque, che dall'eresia vogliono passare alla ortodossia, li riceviamo come dei gentili. E il primo giorno li facciamo cristiani, il secondo, catecumeni; poi il terzo, li esorcizziamo, soffiando per tre volte ad essi sul volto e nelle orecchie. E così li istruiamo, e facciamo che passino il loro tempo nella chiesa, e che ascoltino le Scritture; e allora li battezziamo.”

Quello che loro dovranno combattere dovrà essere la trinità e non altro...
Non vorrei essere nei loro panni :risatina:
Poi vi farò sapere...
ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
mlp-plp
Utente Senior
Messaggi: 540
Iscritto il: 16/07/2009, 20:32
Skype: missoltino1
Facebook: https://www.facebook.com/PieroMuraPiero
Contatta:

Messaggio da mlp-plp »

[quote="Mario70"]Mi sto preparando ad affrontare le due tdg di cui vi ho parlato in comunicazioni personali, ho deciso infatti di provare a conversarci e dal momento che è passata una settimana da quando mi hanno contattato immagino che saranno presto da me contente per aver trovato un interessato...
Quando faranno la loro bella visita ulteriore le farò accomodare ed inizierò a parlare... indovinate un pò di che?
Ma di quello che conosco meglio ovvero la trinità.
Non mi va di attaccarle su altro perchè si accorgerebbero subito che sono un ex e scapperebbero a gambe levate (mi riferisco all'ostracismo o ai cambi di vedute del CD o alle trasfusioni) invece mi presenterò come teologo cristiano figlio di una testimone...

--------------------------------------------------------------------------


quindi parti "sparato" con una bugia? :appl:

auguroni :risata: :risata:


una stretta di :strettamano:


Pierino
contatto skype: missoltino 1

i nostri amici
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

mlp-plp ha scritto:
Mario70 ha scritto:Mi sto preparando ad affrontare le due tdg di cui vi ho parlato in comunicazioni personali, ho deciso infatti di provare a conversarci e dal momento che è passata una settimana da quando mi hanno contattato immagino che saranno presto da me contente per aver trovato un interessato...
Quando faranno la loro bella visita ulteriore le farò accomodare ed inizierò a parlare... indovinate un pò di che?
Ma di quello che conosco meglio ovvero la trinità.
Non mi va di attaccarle su altro perchè si accorgerebbero subito che sono un ex e scapperebbero a gambe levate (mi riferisco all'ostracismo o ai cambi di vedute del CD o alle trasfusioni) invece mi presenterò come teologo cristiano figlio di una testimone...

--------------------------------------------------------------------------


quindi parti "sparato" con una bugia? :appl:

auguroni :risata: :risata:


una stretta di :strettamano:


Pierino
No, diciamo che non gli dico tutta la verità...
E' infatti vero che studio teologia e che sono figlio di una testimone...
Se loro hanno la strategia teocratica, io mi adatto di conseguenza.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
Gabriella Prosperi
Utente Platinium
Messaggi: 14678
Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
Contatta:

Messaggio da Gabriella Prosperi »

Mi sono stampata il tuo lavoro, voglio studiarlo con calma.
Grazie.
Ma, ehm, fino a che punto credi ti ascolteranno?
Vedo, vedo,...nella mia palla di vetro......che inizieranno col dire che sono bugie di apostati, prese da culti pagani......
Ahimè, scappano.......sono già lontano.......
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
predestinato74

Messaggio da predestinato74 »

Gabriella Prosperi ha scritto:Mi sono stampata il tuo lavoro, voglio studiarlo con calma.
Grazie.
Ma, ehm, fino a che punto credi ti ascolteranno?
Vedo, vedo,...nella mia palla di vetro......che inizieranno col dire che sono bugie di apostati, prese da culti pagani......
Ahimè, scappano.......sono già lontano.......
Gabriella
secondo me useranno la tattica di inviare un fratello più preparato, l'hanno fatto anche col mio vice parroco che si è subito una sfilza di tdg uno più preparato dell'altro fino a che si è stufato accogendosi della strana logica che usano in tutti i campi. Lo avevo fornito della TNM e di altri strumenti e lo avevo anche preavvisato che usano ragionamenti ..... fuori dal mondo :risata:
Avatar utente
ClintEastwood
Utente Junior
Messaggi: 215
Iscritto il: 24/09/2009, 19:40
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da ClintEastwood »

E bravo il nostro furbetto :mrgreen: hai preparato i brani scelti da vari personaggi ma non tutto, sennò diventava arduo il dialogo se saltava fuori pure il subordinazionismo eh. Comunque, per tua fortuna sicuramente quelle Tdg non avranno una conoscenza così vasta della patristica e io non passo a Roma questi giorni, quindi hai campo libero :appl:
Avatar utente
emily
Nuovo Utente
Messaggi: 141
Iscritto il: 12/10/2009, 13:32
Contatta:

Messaggio da emily »

Mario70 ha scritto:Mi sto preparando ad affrontare le due tdg di cui vi ho parlato in comunicazioni personali, ho deciso infatti di provare a conversarci e dal momento che è passata una settimana da quando mi hanno contattato immagino che saranno presto da me contente per aver trovato un interessato...
Quando faranno la loro bella visita ulteriore le farò accomodare ed inizierò a parlare... indovinate un pò di che?
Ma di quello che conosco meglio ovvero la trinità.
Non mi va di attaccarle su altro perchè si accorgerebbero subito che sono un ex e scapperebbero a gambe levate (mi riferisco all'ostracismo o ai cambi di vedute del CD o alle trasfusioni) invece mi presenterò come teologo cristiano figlio di una testimone...

Credo di far cosa gradita nel rendere pubblico quanto ho stampato in attesa della loro venuta, sarà utile per chi non sa come iniziare un dibattito su questo tema.

[omissis]


Quello che loro dovranno combattere dovrà essere la trinità e non altro...
Non vorrei essere nei loro panni :risatina:
Poi vi farò sapere...
ciao
Interessante tutto sto popo' di roba anche se per me è ostrogoto, lo conservo per leggermelo bene, mi servisse...
invece volevo farti gli auguri ma... anche metterti la pulce nell'orecchio, non hai paura che ti scoprano? Cioe hai una foto avatar che non so se è la tua ma se lo fosse già questo...sembri riconoscibilissimo nente affatto anonimo, un faccia troppo simpatica, poi ho letto da qualche parte forse nell'altro forum che sei di Roma...li ricevi a casa tua? Uhmm troppi dati sensibili, non vorrei far la menagrama, ma che ci vuole a fare un passaparola...o i tdG non usano internet? Ne dubito....
a meno che tu quà non ti sei tutelato per benino spero :bravo:
scusa se mi son permessa a metterti la pulce...

Auguri e cordialità
emily
:ciao:
^^^^Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede;
e quali sono le caratteristiche di Clark Kent?!
È debole, non crede in sé stesso ed è un vigliacco.
Clark Kent rappresenta la critica di Superman
alla razza umana (Kill bill.Vol.2)
^^^^
Avatar utente
Gabriella Prosperi
Utente Platinium
Messaggi: 14678
Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
Contatta:

Messaggio da Gabriella Prosperi »

emily ha scritto:
Mario70 ha scritto:Mi sto preparando ad affrontare le due tdg di cui vi ho parlato in comunicazioni personali, ho deciso infatti di provare a conversarci e dal momento che è passata una settimana da quando mi hanno contattato immagino che saranno presto da me contente per aver trovato un interessato...
Quando faranno la loro bella visita ulteriore le farò accomodare ed inizierò a parlare... indovinate un pò di che?
Ma di quello che conosco meglio ovvero la trinità.
Non mi va di attaccarle su altro perchè si accorgerebbero subito che sono un ex e scapperebbero a gambe levate (mi riferisco all'ostracismo o ai cambi di vedute del CD o alle trasfusioni) invece mi presenterò come teologo cristiano figlio di una testimone...

Credo di far cosa gradita nel rendere pubblico quanto ho stampato in attesa della loro venuta, sarà utile per chi non sa come iniziare un dibattito su questo tema.
[omissis]


Quello che loro dovranno combattere dovrà essere la trinità e non altro...
Non vorrei essere nei loro panni :risatina:
Poi vi farò sapere...
ciao
Interessante tutto sto popo' di roba anche se per me è ostrogoto, lo conservo per leggermelo bene, mi servisse...
invece volevo farti gli auguri ma... anche metterti la pulce nell'orecchio, non hai paura che ti scoprano? Cioe hai una foto avatar che non so se è la tua ma se lo fosse già questo...sembri riconoscibilissimo nente affatto anonimo, un faccia troppo simpatica, poi ho letto da qualche parte forse nell'altro forum che sei di Roma...li ricevi a casa tua? Uhmm troppi dati sensibili, non vorrei far la menagrama, ma che ci vuole a fare un passaparola...o i tdG non usano internet? Ne dubito....
a meno che tu quà non ti sei tutelato per benino spero :bravo:
scusa se mi son permessa a metterti la pulce...

Auguri e cordialità
emily
:ciao:
Sono certa che Mario (confermo, è proprio lui nella foto) ha già messo in conto tutto.
Ma...Roma è grande e la...tentazione è forte. :verde:
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
Avatar utente
polymetis
Moderatore
Messaggi: 4612
Iscritto il: 16/06/2009, 15:43
Contatta:

Messaggio da polymetis »

No, diciamo che non gli dico tutta la verità...
E' infatti vero che studio teologia e che sono figlio di una testimone...
Diabolico. :risata: Non sapevo avessi iniziato a studiare teologia.
Presentazione


Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

polymetis ha scritto:
No, diciamo che non gli dico tutta la verità...
E' infatti vero che studio teologia e che sono figlio di una testimone...
Diabolico. :risata: Non sapevo avessi iniziato a studiare teologia.
Non studio teologia all'università, magari ne avessi il tempo, la studio ogni volta che leggo un libro di teologia e sono anni che lo faccio, quindi posso dire di "studiare teologia" :lingua:
Quando e se le mie condizioni attuali cambieranno, sarò felicissimo di iniziare a studiarla sul serio e soprattutto nel posto giusto.
ciao caro
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Velleda
Nuovo Utente
Messaggi: 144
Iscritto il: 25/08/2009, 16:57
Contatta:

Messaggio da Velleda »

Per Mario70

Ho stampato il tuo capolavoro, non è per nulla facile, ma vedrò di ricavare il tempo per leggermelo con calma. Ti auguro di riuscire parlare con le tdg, anche se bisogna ammettere, sono molto furbe, e come sentono parlare di questioni troppo difficili per loro, se ne andranno, forse ti diranno che manderanno qualcuno più preparato in materia.

In bocca al lupo e speriamo non ti riconoscano.

Ciao Velleda
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

Velleda ha scritto:Per Mario70

Ho stampato il tuo capolavoro, non è per nulla facile, ma vedrò di ricavare il tempo per leggermelo con calma. Ti auguro di riuscire parlare con le tdg, anche se bisogna ammettere, sono molto furbe, e come sentono parlare di questioni troppo difficili per loro, se ne andranno, forse ti diranno che manderanno qualcuno più preparato in materia.

In bocca al lupo e speriamo non ti riconoscano.

Ciao Velleda
Se verranno accompagnate da qualcuno più preparato non può farmi che piacere, speriamo solo che alla fine non mi portino un sorvegliante di circoscrizione che mi conosce :risatina:
Sarebbe un peccato perchè invece di argomentare a quanto di logico avrò da proporgli, scapperebbe contento di non poter argomentare contro, in quanto "apostata"...
Quale ti sei stampato questo sopra o questo:

http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=4596727

E' giunto tra l'altro il momento di stamparmelo anche io, togliendo tutti i riferimenti al mio trascorso da tdg...
ciao e grazie
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
teodoro studita
Nuovo Utente
Messaggi: 187
Iscritto il: 28/09/2009, 8:26
Contatta:

Messaggio da teodoro studita »

Comincia con una traduzione decente del simbolo:

Credo in un solo Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e di tutte le cose visibili e invisibili. E in un solo Signore Gesù Cristo, l’unigenito Figlio di Dio, generato dal Padre prima di tutti i secoli: luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, consustanziale al Padre, per mezzo del quale ogni cosa fu fatta. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dai cieli e si incarnò dallo Spirito Santo e da Maria Vergine, e si fece uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, patì e fu sepolto, e risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture. È asceso ai cieli e siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà nella gloria a giudicare i vivi e i morti; il suo regno non avrà fine. E nello Spirito santo, il Signore, vivificante, che procede dal Padre, che con il Padre e il Figlio è insieme adorato e glorificato, che parlò per mezzo dei profeti. E nella Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per la remissione dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del secolo futuro. Amen

Per il resto, secondo me è tempo perso, né mi sembra astuto spacciarsi per "teologo". Io userei quel tempo per imparare qualcosa di nuovo, e ciao ciao ai tdg, che tanto non hanno alcuna intenzione di imparare da nessuno fuorché dalla WT.
Poi fai tu, naturalmente :blu:
Ciau,
_____________________________________________________________________
TEODORO STUDITA
Chi non conosce la storia non conosce nulla (R.Taft)
_____________________________________________________________________
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

teodoro studita ha scritto:Comincia con una traduzione decente del simbolo:

Credo in un solo Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e di tutte le cose visibili e invisibili. E in un solo Signore Gesù Cristo, l’unigenito Figlio di Dio, generato dal Padre prima di tutti i secoli: luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, consustanziale al Padre, per mezzo del quale ogni cosa fu fatta. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dai cieli e si incarnò dallo Spirito Santo e da Maria Vergine, e si fece uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, patì e fu sepolto, e risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture. È asceso ai cieli e siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà nella gloria a giudicare i vivi e i morti; il suo regno non avrà fine. E nello Spirito santo, il Signore, vivificante, che procede dal Padre, che con il Padre e il Figlio è insieme adorato e glorificato, che parlò per mezzo dei profeti. E nella Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per la remissione dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del secolo futuro. Amen

Per il resto, secondo me è tempo perso, né mi sembra astuto spacciarsi per "teologo". Io userei quel tempo per imparare qualcosa di nuovo, e ciao ciao ai tdg, che tanto non hanno alcuna intenzione di imparare da nessuno fuorché dalla WT.
Poi fai tu, naturalmente :blu:
Ciau,
Lo sai che la tua opinione è importante per me, ma voglio comunque provarci.
Tra i due testi perchè quello citato da te è più decente?
Quali sono le differenze?
Mi interesserebbe conoscerle meglio se hai tempo ovviamente...
ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Velleda
Nuovo Utente
Messaggi: 144
Iscritto il: 25/08/2009, 16:57
Contatta:

Messaggio da Velleda »

Mario70 ha scritto:
Velleda ha scritto:Per Mario70

Ho stampato il tuo capolavoro, non è per nulla facile, ma vedrò di ricavare il tempo per leggermelo con calma. Ti auguro di riuscire parlare con le tdg, anche se bisogna ammettere, sono molto furbe, e come sentono parlare di questioni troppo difficili per loro, se ne andranno, forse ti diranno che manderanno qualcuno più preparato in materia.

In bocca al lupo e speriamo non ti riconoscano.

Ciao Velleda
Se verranno accompagnate da qualcuno più preparato non può farmi che piacere, speriamo solo che alla fine non mi portino un sorvegliante di circoscrizione che mi conosce :risatina:
Sarebbe un peccato perchè invece di argomentare a quanto di logico avrò da proporgli, scapperebbe contento di non poter argomentare contro, in quanto "apostata"...
Quale ti sei stampato questo sopra o questo:

http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=4596727

E' giunto tra l'altro il momento di stamparmelo anche io, togliendo tutti i riferimenti al mio trascorso da tdg...
ciao e grazie
Ho stampato quello sopra, ora però, appena è un'ora decente, mi stampo quello sul link che mi hai indicato.
Grazie ancora Mario per tutto ciò che fai.

Ciao Velleda
Avatar utente
emily
Nuovo Utente
Messaggi: 141
Iscritto il: 12/10/2009, 13:32
Contatta:

Messaggio da emily »

Mario70 ha scritto:
>>>>>>>>Se verranno accompagnate da qualcuno più preparato non può farmi che piacere, speriamo solo che alla fine non mi portino un sorvegliante di circoscrizione che mi conosce :risatina:
Sarebbe un peccato perchè invece di argomentare a quanto di logico avrò da proporgli, scapperebbe contento di non poter argomentare contro, in quanto "apostata"...<<<<<<
d'altra parte non capisco perchè a della gente che si presenta a casa tua volontariamente dovrebbe essergli dovuto di conoscere i tuoi trascorsi religiosi precedenti dato che ti dichiari cristiano, il resto sono sottigliezze anche se il fatto che tu sia stato tdG precluderebbe il confronto, ma sulla base incostituzionale delle loro regole dunque

mille auguri
facci sapere
:timido:
ciao emily
^^^^Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede;
e quali sono le caratteristiche di Clark Kent?!
È debole, non crede in sé stesso ed è un vigliacco.
Clark Kent rappresenta la critica di Superman
alla razza umana (Kill bill.Vol.2)
^^^^
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

Velleda ha scritto:
Mario70 ha scritto:
Velleda ha scritto:Per Mario70

Ho stampato il tuo capolavoro, non è per nulla facile, ma vedrò di ricavare il tempo per leggermelo con calma. Ti auguro di riuscire parlare con le tdg, anche se bisogna ammettere, sono molto furbe, e come sentono parlare di questioni troppo difficili per loro, se ne andranno, forse ti diranno che manderanno qualcuno più preparato in materia.

In bocca al lupo e speriamo non ti riconoscano.

Ciao Velleda
Se verranno accompagnate da qualcuno più preparato non può farmi che piacere, speriamo solo che alla fine non mi portino un sorvegliante di circoscrizione che mi conosce :risatina:
Sarebbe un peccato perchè invece di argomentare a quanto di logico avrò da proporgli, scapperebbe contento di non poter argomentare contro, in quanto "apostata"...
Quale ti sei stampato questo sopra o questo:

http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=4596727

E' giunto tra l'altro il momento di stamparmelo anche io, togliendo tutti i riferimenti al mio trascorso da tdg...
ciao e grazie
Ho stampato quello sopra, ora però, appena è un'ora decente, mi stampo quello sul link che mi hai indicato.
Grazie ancora Mario per tutto ciò che fai.

Ciao Velleda
aspetta a stampare perchè lo sto modificando togliendo le tracce del fatto che sono un ex, tra poco lo posterò qui.
un abbraccio
mario :strettamano:
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
teodoro studita
Nuovo Utente
Messaggi: 187
Iscritto il: 28/09/2009, 8:26
Contatta:

Messaggio da teodoro studita »

Mario70 ha scritto: Tra i due testi perchè quello citato da te è più decente?
Quali sono le differenze?
Mi interesserebbe conoscerle meglio se hai tempo ovviamente...
ciao
Semplicemente è quello che c'è scritto. La traduzione in uso presso la chiesa papista non è molto aderente al testo originale (al di là dell'interpolazione del filioque). Se metti le due versioni in sinossi potrai apprezzare le differenze. Niente di sconvolgente, ma sono testi diversi.
:ciao:
_____________________________________________________________________
TEODORO STUDITA
Chi non conosce la storia non conosce nulla (R.Taft)
_____________________________________________________________________
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6295
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

teodoro studita ha scritto:
Mario70 ha scritto: Tra i due testi perchè quello citato da te è più decente?
Quali sono le differenze?
Mi interesserebbe conoscerle meglio se hai tempo ovviamente...
ciao
Semplicemente è quello che c'è scritto. La traduzione in uso presso la chiesa papista non è molto aderente al testo originale (al di là dell'interpolazione del filioque). Se metti le due versioni in sinossi potrai apprezzare le differenze. Niente di sconvolgente, ma sono testi diversi.
:ciao:
Ok grazie infatti li avevo gia messi in parallelo, per il filioque come avrai notato avevo gia provveduto dal momento che fu introdotto molti secoli dopo.
ciao caro
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti