Come interpreta la ccTdG Giovanni 5,39?

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Gabriella Prosperi
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Come interpreta la ccTdG Giovanni 5,39?

Messaggio da Gabriella Prosperi »

Giovanni 5:39 Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza. Ma voi non volete venire a me per avere la vita.

Questo monito di Gesù direi che è rivolto anche a quelle confessioni che interpretano e, purtroppo, applicano le scritture come se il Nuovo Patto fosse solo un avvenimento secondario.
La ccTdG, legata, come a me pare, più al VT che alla Rivelazione, come insegna a interpretare questi versetti?
Nella mia frequentazione, sarà sicuramente un caso, ma non li ho mai sentiti commentare.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Cicciobello

Messaggio da Cicciobello »

Gabriella Prosperi ha scritto:Giovanni 5:39 Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza. Ma voi non volete venire a me per avere la vita.

Questo monito di Gesù direi che è rivolto anche a quelle confessioni che interpretano e, purtroppo, applicano le scritture come se il Nuovo Patto fosse solo un avvenimento secondario.
La ccTdG, legata, come a me pare, più al VT che alla Rivelazione, come insegna a interpretare questi versetti?
Nella mia frequentazione, sarà sicuramente un caso, ma non li ho mai sentiti commentare.
Gabriella
ciao gabriella: ti metto la tw del 2002 e il commento che fanno di questo versetto.
8 Alcuni, comunque, possono rimanere perplessi leggendo un brano dal quale si potrebbe intendere che Gesù scoraggiasse lo studio della Bibbia. In Giovanni 5:39, 40 leggiamo ciò che Gesù disse ad alcuni dei suoi giorni: “Voi scrutate le Scritture, perché pensate di avere per mezzo d’esse vita eterna; e queste sono quelle che rendono testimonianza di me. Eppure non volete venire a me per avere la vita”. Con questo commento Gesù non dissuadeva i suoi ascoltatori ebrei dallo studio delle Scritture. Metteva invece a nudo la loro mancanza di sincerità o di coerenza. Si rendevano conto che le Scritture avrebbero potuto guidarli verso la vita eterna, ma le stesse Scritture che scrutavano avrebbero dovuto anche condurli al Messia, Gesù. Nondimeno non vollero accettarlo. Pertanto lo studio non era di nessuna utilità perché non erano sinceri e non si lasciavano ammaestrare. — Deuteronomio 18:15; Luca 11:52; Giovanni 7:47, 48.

dal mio punto di vista, sarebbe piu d'applicare alla wts che ad'altri. :ciao: :ciao: salvatore
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Cicciobello ha scritto:
Gabriella Prosperi ha scritto:Giovanni 5:39 Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza. Ma voi non volete venire a me per avere la vita.

Questo monito di Gesù direi che è rivolto anche a quelle confessioni che interpretano e, purtroppo, applicano le scritture come se il Nuovo Patto fosse solo un avvenimento secondario.
La ccTdG, legata, come a me pare, più al VT che alla Rivelazione, come insegna a interpretare questi versetti?
Nella mia frequentazione, sarà sicuramente un caso, ma non li ho mai sentiti commentare.
Gabriella
ciao gabriella: ti metto la tw del 2002 e il commento che fanno di questo versetto.
8 Alcuni, comunque, possono rimanere perplessi leggendo un brano dal quale si potrebbe intendere che Gesù scoraggiasse lo studio della Bibbia. In Giovanni 5:39, 40 leggiamo ciò che Gesù disse ad alcuni dei suoi giorni: “Voi scrutate le Scritture, perché pensate di avere per mezzo d’esse vita eterna; e queste sono quelle che rendono testimonianza di me. Eppure non volete venire a me per avere la vita”. Con questo commento Gesù non dissuadeva i suoi ascoltatori ebrei dallo studio delle Scritture. Metteva invece a nudo la loro mancanza di sincerità o di coerenza. Si rendevano conto che le Scritture avrebbero potuto guidarli verso la vita eterna, ma le stesse Scritture che scrutavano avrebbero dovuto anche condurli al Messia, Gesù. Nondimeno non vollero accettarlo. Pertanto lo studio non era di nessuna utilità perché non erano sinceri e non si lasciavano ammaestrare. — Deuteronomio 18:15; Luca 11:52; Giovanni 7:47, 48.

dal mio punto di vista, sarebbe piu d'applicare alla wts che ad'altri. :ciao: :ciao: salvatore
Grazie Salvatore,
ma, ecco, dove c'è un sottile fraintendimento (per gli adepti, non per chi lo perpetra), la ccTdG afferma che Gesù avvisava di leggere le scritture con sincerità e coerenza, a mio avviso invece, mette in guardia dal leggerle letteralmente, senza cercare in esse, le profezie che lo annunciavano.
Non sono le scritture che "ammaestrano"( parola odiosa, mi fa pensare al circo, dove la volontà dell'ammaestrato non conta), ma il saper leggere in esse.
Gabriella
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Cicciobello

Messaggio da Cicciobello »

ti scrivo il mio punto di vista: quando cristo pronuncia queste parole, non stava facendo altro che riprendere i scribie i farisei.
perchè giovanni prima della nascita di cristo, dice che gli ebrei erano in aspettazione del messia.
questo mi fà capire che scrutavano ho studiavano le profezie, pero lo facevano in modo sbagliato.
come fa oggi la wts, crede di sapere ma è accecata dalla sua sapienza è riggetta quella divina. :saggio: :saggio: :saggio:
:ciao: salvatore :ciao:
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