Le pitture più antiche risalgono a 40.000 anni fa?

Un'analisi delle affermazioni della Watchtower in contrasto con i fatti scientifici accertati

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Gabriele Traggiai
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Le pitture più antiche risalgono a 40.000 anni fa?

Messaggio da Gabriele Traggiai »

Una scoperta che sembra non solo accorciare ulteriormente la distanza fra noi e i neandertaliani, ma che alimenta l'ipotesi che essi non costituissero una specie diversa, bensì solo un'altra varietà della nostra.

Degli 11 siti sotterranei studiati dai ricercatori lungo la costa cantabrica della Spagna, la grotta detta El Castillo ha i dipinti più antichi - e fra questi il più antico di tutti è un semplice disco rosso.

Con oltre 40.800 anni di età, "questa è al momento l'espressione artistica più antica, di almeno 4.000 anni, rinvenuta in Europa", dice il responsabile dello studio Alistair Pike, archeologo della University of Bristol nel Regno Unito.

Non solo: quelle di El Castillo sarebbero le pitture rupestri più antiche del mondo, un record che fino a oggi è spettato ai dipinti nella Grotta di Chauvet, in Francia, che avrebbero circa 37.000 anni.

Il team di Pike ha ricavato la nuova datazione con il metodo basato sui tempi di decadimento dell'uranio nel depositi di calcio formatisi sulla pittura. Il pigmento minerale infatti non può essere datato, in quanto non contiene né uranio né carbonio, necessario questo per la datazione al radiocarbonio.

Inoltre, spiega lo studio appena pubblicato sulla rivista Science, in alcuni casi i dipinti spagnoli sono risultati più antichi di quanto si ritenesse in precedenza anche sulla base di metodi indiretti, quali ad esempio la comparazione stilistica con reperti dalla datazione più precisa.

L'articolo completo:

http://www.nationalgeographic.it/scienz ... o-1093340/" onclick="window.open(this.href);return false;

Chissà se i testimoni di Geova riveleranno queste notizie nella Torre di Guardia.
E' ormai accertato che "l'uomo di Neandertal" fù un contemporaneo dell' Homo Sapiens, e per i testimoni di Geova è un guaio visto che l'uomo non ha più di 6.000 anni.
In questo caso i testimoni di Geova dovrebbero spiegare come sia possibile trovare dei dipinti risalenti a 40.000 anni fà se tutta la terra andò sott'acqua 3.600 anni or sono con la catastrofe del diluvio.
Le grotte di cui parla NG avrebbero dovuto rimaner sott'acqua per mesi e non si sarebbe trovata alcuna traccia di questi dipinti, non solo, ci sarebbe traccia dell'acqua e delle conseguenze del suo passaggio.

Gabry
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Mentalist
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Messaggio da Mentalist »

Gabriele Traggiai ha scritto:Una scoperta che sembra non solo accorciare ulteriormente la distanza fra noi e i neandertaliani, ma che alimenta l'ipotesi che essi non costituissero una specie diversa, bensì solo un'altra varietà della nostra.

Degli 11 siti sotterranei studiati dai ricercatori lungo la costa cantabrica della Spagna, la grotta detta El Castillo ha i dipinti più antichi - e fra questi il più antico di tutti è un semplice disco rosso.

Con oltre 40.800 anni di età, "questa è al momento l'espressione artistica più antica, di almeno 4.000 anni, rinvenuta in Europa", dice il responsabile dello studio Alistair Pike, archeologo della University of Bristol nel Regno Unito.

Non solo: quelle di El Castillo sarebbero le pitture rupestri più antiche del mondo, un record che fino a oggi è spettato ai dipinti nella Grotta di Chauvet, in Francia, che avrebbero circa 37.000 anni.

Il team di Pike ha ricavato la nuova datazione con il metodo basato sui tempi di decadimento dell'uranio nel depositi di calcio formatisi sulla pittura. Il pigmento minerale infatti non può essere datato, in quanto non contiene né uranio né carbonio, necessario questo per la datazione al radiocarbonio.

Inoltre, spiega lo studio appena pubblicato sulla rivista Science, in alcuni casi i dipinti spagnoli sono risultati più antichi di quanto si ritenesse in precedenza anche sulla base di metodi indiretti, quali ad esempio la comparazione stilistica con reperti dalla datazione più precisa.

L'articolo completo:

http://www.nationalgeographic.it/scienz ... o-1093340/" onclick="window.open(this.href);return false;

Chissà se i testimoni di Geova riveleranno queste notizie nella Torre di Guardia.
E' ormai accertato che "l'uomo di Neandertal" fù un contemporaneo dell' Homo Sapiens, e per i testimoni di Geova è un guaio visto che l'uomo non ha più di 6.000 anni.
In questo caso i testimoni di Geova dovrebbero spiegare come sia possibile trovare dei dipinti risalenti a 40.000 anni fà se tutta la terra andò sott'acqua 3.600 anni or sono con la catastrofe del diluvio.
Le grotte di cui parla NG avrebbero dovuto rimaner sott'acqua per mesi e non si sarebbe trovata alcuna traccia di questi dipinti, non solo, ci sarebbe traccia dell'acqua e delle conseguenze del suo passaggio.

Gabry
Ciao Gabriele,

come ben sai i TdG non accettano nessun sistema di datazione che in qualche modo collida con la bibbia.
Semplicemente i sistemi di datazione non sarebbero attendibili.
Punto.

Ciao,
Bruno
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

E poi accusano gli altri d'essere prevenuti verso di loro, quando sono loro ad essere prevenuti verso qualsiasi argomentazione scientifica. Ridicoli! Non vale neppure la pena di tentare di discuctere di scienza con loro.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Ray
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Messaggio da Ray »

polymetis ha scritto:E poi accusano gli altri d'essere prevenuti verso di loro, quando sono loro ad essere prevenuti verso qualsiasi argomentazione scientifica. Ridicoli! Non vale neppure la pena di tentare di discuctere di scienza con loro.
:ok: e :quoto100:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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