La Teoria della Relativita' non provata

Un'analisi delle affermazioni della Watchtower in contrasto con i fatti scientifici accertati

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Morpheus
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La Teoria della Relativita' non provata

Messaggio da Morpheus »

Ciao,
poco tempo fa su un thread in questa sezione e' venuta fuori la fanfalucca che la WT ci propina da decenni, cioe' che la Teoria dell'Evoluzione viene chiamata "teoria" perche' non provata (e quindi senza alcun valore).
A parte la sciocchezza della frase in se, faccio notare che entrambe le teorie piu' dimostrate della storia dell'uomo (Teoria dalle Relativita' e Teoria dei Campi Quantistici (QED)) sono chiamate "teorie", ma nessuno le metterebbe in dubbio dopo milioni e milioni di casi in cui dimostrano di essere vere.

La WT confonde le teorie con le congetture e con le speculazioni ( e infatti rifila le sue speculazioni come roba "sicura", "certa", "evidente").
Nelle teorie la le cose che "si dicono" hanno un valido fondamento matematico sia quantitativo che qualitativo. Si arriva a dirle per conseguenze logiche o numeriche derivate da dati sperimentali (es dualismo onda-particalle da esperimento di Interferenza) o da altre teorie (es es la Relativita' si basa quantitativamente sugli integrali di Rayman). Le teorie possono essere provate (es QED, Teoria della Fluidodinamica, Relativita') o meno (es Teoria delle [super]Stringhe non ha ancora forti riscontri sperimentali).

Le congetture sono idee che nascono dall'istinto e dalla ricerca di metodi per rivolvere un certo problema. L'istinto e' spesso (in fisica) guidato dalla ricerca della simmetria, dalla bellezza e compattezza delle formule. Hanno spesso una formulazione rigorosa e utilizzabile ai fini dei calcoli (es congettura di Maldacena), vi si puo' riporre fiducia ma sempre premettendo che le conclusioni a cui si perviene sono vere SE le congetture in ipotesi saranno dimostrate.

Le speculazioni invece sono voli mentali sule possibili conseguenze di certe scoperte (es principio Olografico) e spesso hanno solo una delle due "storie" che la fisica deve raccontare (quella matematica e la spiegazione del fenomeno). Quindi mancano di formulazione matematica e sono inutilizzabili ai fini della costruzione di teorie, anche se possono dare una strada da seguire ai piu' visionari e arditi.

Tutto questo per dirvi che su Physical Review Letters e' stata pubblicata un'altra prova alla TEORIA della Relativita' (abstract qui: http://journals.aps.org/prl/abstract/10 ... 113.120405" onclick="window.open(this.href);return false;). Alla faccia di chi dice che le teorie si chiamano teorie perche' non provate.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

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nabucodonosor
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Messaggio da nabucodonosor »

Morpheus ha scritto:Ciao,
poco tempo fa su un thread in questa sezione e' venuta fuori la fanfalucca che la WT ci propina da decenni, cioe' che la Teoria dell'Evoluzione viene chiamata "teoria" perche' non provata (e quindi senza alcun valore).
Ciao,
visto che la frase è mia :lingua: provo a fare qualche commento...
ovviamente con la premessa che non sono uno scienziato ma un semplice cuoco, e tutto ciò che so di scienze, derivano 1> dalla scuola e 2> dalla lettura appassionata di riviste come Focus e 3> da qualche documentario "scaricato" da youtube.
A parte la sciocchezza della frase in se, faccio notare che entrambe le teorie piu' dimostrate della storia dell'uomo (Teoria dalle Relativita' e Teoria dei Campi Quantistici (QED)) sono chiamate "teorie", ma nessuno le metterebbe in dubbio dopo milioni e milioni di casi in cui dimostrano di essere vere.

La WT confonde le teorie con le congetture e con le speculazioni ( e infatti rifila le sue speculazioni come roba "sicura", "certa", "evidente").
Nelle teorie la le cose che "si dicono" hanno un valido fondamento matematico sia quantitativo che qualitativo. Si arriva a dirle per conseguenze logiche o numeriche derivate da dati sperimentali (es dualismo onda-particalle da esperimento di Interferenza) o da altre teorie (es es la Relativita' si basa quantitativamente sugli integrali di Rayman). Le teorie possono essere provate (es QED, Teoria della Fluidodinamica, Relativita') o meno (es Teoria delle [super]Stringhe non ha ancora forti riscontri sperimentali).
Per la Relatività non so. Ma mi sembra che la fisica quantistica (per non parlare delle stringhe e co.) sia ben lontana dall'essere dimostrata matematicamente.
Ci sono comportamenti che sono stati osservati ma non spiegati (gatto di Schroedinger (scusate se non è scritto correttamente)), ci sono alcuni scienziati che per spiegare determinate "anomalie" matematiche, sono disposti a inventare un numero non-dimostrabile di dimensioni. E che ovviamente non incontrano il favore di altri fisici.
Voglio dire... Relatività... E=mc2... non c'è nessun fisico che metterebbe in dubbio questa formula e tutte le sue implicazioni, anche aspetti come la dilatazione del tempo e altro sono universalmente riconosciuti.

Dal mio punto di vista di umile cuoco, mi sembra che gli scienziati buttano giù una teoria che spiega le loro osservazioni, poi quando fanno delle osservazioni che contrastano con la teoria, invece di cercare un altra strada, cercano di "adattare" la teoria (da qui nascono cose come 21 dimensioni, materia oscura, energia oscura... che si, possono in qualche modo spiegare le nuove osservazioni, ma di fatto non potendo essere dimostrate non spiegano proprio nulla e che contribuiscono a complicare solo le cose).
Le congetture sono idee che nascono dall'istinto e dalla ricerca di metodi per rivolvere un certo problema. L'istinto e' spesso (in fisica) guidato dalla ricerca della simmetria, dalla bellezza e compattezza delle formule. Hanno spesso una formulazione rigorosa e utilizzabile ai fini dei calcoli (es congettura di Maldacena), vi si puo' riporre fiducia ma sempre premettendo che le conclusioni a cui si perviene sono vere SE le congetture in ipotesi saranno dimostrate.
E questa mi sembra una definizione perfetta della Teoria dell'Evoluzione, ci sono delle osservazioni (in alcuni casi contestate, in altri casi insufficienti) che hanno portato a questa conclusione. Però la conclusione è partita da un presupposto sbagliato, cioè dimostrare che Dio non esiste. Quindi se gli evoluzionisti trovassero qualcosa che andasse contro questo presupposto, pensate che ce lo direbbero? o è più probabile che "insabbierebbero" queste osservazioni?
Naturalmente la stessa domanda vale anche per i creazionisti, che cercano Dio "a tutti i costi".
Invece un approccio scientifico, dovrebbe partire dalle osservazioni senza avere un idea di dove si andrà a parare.
Se si trova il Caso, allora che venga il Caso; se si trova Dio che venga Dio.
[...]
Tutto questo per dirvi che su Physical Review Letters e' stata pubblicata un'altra prova alla TEORIA della Relativita' (abstract qui: http://journals.aps.org/prl/abstract/10 ... 113.120405" onclick="window.open(this.href);return false;). Alla faccia di chi dice che le teorie si chiamano teorie perche' non provate.
Ah ah! Beccato! :ironico:
Quindi se c'è un altra prova, vuol dire che anche nella relatività non è stato ancora tutto dimostrato :fronte:
Di conseguenza rientra ancora nelle "teorie"

Saluti
Nab
"E' difficile vedere un gatto nero in una stanza buia. Soprattutto quando il gatto non c'è" (proverbio cinese)

Chi sono? guardate qua: link
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domingo7
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Non solo parrocchiette e sale del regno

Messaggio da domingo7 »

Per una critica non grossolana alla teoria della relatività
può essere di qualche interesse il libro di un filosofo italiano

Marco de Paoli, La relatività e la falsa cosmologia, edizioni Manni, 2008

Lo studio contiene alcune riflessioni epistemologiche sui fondamenti della teoria
mettendo in dubbio il postulato della costanza della velocità della luce
e criticando acutamente l'ormai abusata equivalenza
tra i concetti di tempo e di misurazione del tempo

Nella seconda parte del libro viene quindi analizzata in modo critico
la cosmologia dinamica basata sull'ipotesi di Big Bang

L'autore è tutt'altro che un bigotto
perché oltre a mettere in dubbio la fisica einsteniana
sembra non avere nulla di contrario
all'eternità dell'universo
magari mai creato
ma sempre in eoluzione .....

Insomma un libro da leggere
per mantenere aperta le facoltà critiche
anche negli austeri atenei
e non solo nelle parrocchiette e nelle sale del regno .....
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Morpheus
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Messaggio da Morpheus »

nabucodonosor ha scritto: Ciao,
visto che la frase è mia :lingua: provo a fare qualche commento...
ovviamente con la premessa che non sono uno scienziato ma un semplice cuoco, e tutto ciò che so di scienze, derivano 1> dalla scuola e 2> dalla lettura appassionata di riviste come Focus e 3> da qualche documentario "scaricato" da youtube.
Ciao Nabucodonosor (che nome lungo da scrivere :)),
non volevo fare un post contro di te o chiamarti in causa direttamente. La frase l'ho sentita migliaia di volte agli ex-"studi di libro". E' una cosa che mi ha sempre dato fastidio, per anni anche io ci ho creduto e quindi la contingenza del tuo post mi ha scatenato la voglia di "chiarire".
Mi spiace che ti sia sentito preso in causa. E mi piacciono pure i cuochi... mi sembrano creativi!
nabucodonosor ha scritto: Per la Relatività non so. Ma mi sembra che la fisica quantistica (per non parlare delle stringhe e co.) sia ben lontana dall'essere dimostrata matematicamente.
Il modello matematico che sta ala base della Meccanica Quantistica (QED, QCD, etc) e' stato completato negli anni 1970-1980 ed e' dimostrato rinormalizzabile (cioe' da risultati sensati) da Gerard t'Hooft nel 1971. Si chiama Modello Standard e offre spiegazioni a tutti gli attuali fenomeni quantistici osservati. La precisione e' strabiliante (non mi ricordo l'ordine). Anche le predizioni per ora sono state tutte confermate (non ultima l'esistenza del bosone di Higgs (+ Brut e Englert)). Tante' che i fisici sperano di trovare qualcosa che indichi la strada dove proseguire...
nabucodonosor ha scritto: Ci sono comportamenti che sono stati osservati ma non spiegati (gatto di Schroedinger (scusate se non è scritto correttamente)), ci sono alcuni scienziati che per spiegare determinate "anomalie" matematiche, sono disposti a inventare un numero non-dimostrabile di dimensioni. E che ovviamente non incontrano il favore di altri fisici.
Voglio dire... Relatività... E=mc2... non c'è nessun fisico che metterebbe in dubbio questa formula e tutte le sue implicazioni, anche aspetti come la dilatazione del tempo e altro sono universalmente riconosciuti.
Il "gatto di Schroedinger" e anche il meno conosciuto "Amico di Wigner" sono fenomeni che rientrano nel modello anche se lontani dalla nostra quotidianeita' (NB non ho detto che li capiamo e che per noi umani sono razionali, perche' tirerei in ballo un discorso MOLTO lungo che sfocia addirittura nello stabilire che l'uomo NON puo' essere il motivo per cui e' stato creato Tutto). L'interpretazione e' multipla... ma tu, a che "anomalie" matematiche ti riferisci?
Per il numero di dimensioni hai ragione: fanno parte della Teoria delle Superstringhe (a meno che tu non ti riferisca alla Kaluza-Klein che' dimostrata falsa), che io stesso ho detto "Le teorie possono essere provate (es QED, Teoria della Fluidodinamica, Relativita') o meno (es Teoria delle [super]Stringhe non ha ancora forti riscontri sperimentali)."). Cmq (come ho detto) ha supporti matematici molto forti (e belli). I riscontri no, semplicemente perche' le stringhe sono in un ordine di grandezza (in piccolo) fuori dalla portata attuale della nostra tecnologia. Per queste 2 ragioni e' una Teoria a tutti gli effetti.
nabucodonosor ha scritto: Dal mio punto di vista di umile cuoco, mi sembra che gli scienziati buttano giù una teoria che spiega le loro osservazioni, poi quando fanno delle osservazioni che contrastano con la teoria, invece di cercare un altra strada, cercano di "adattare" la teoria (da qui nascono cose come 21 dimensioni, materia oscura, energia oscura... che si, possono in qualche modo spiegare le nuove osservazioni, ma di fatto non potendo essere dimostrate non spiegano proprio nulla e che contribuiscono a complicare solo le cose).
Come cuoco tu tenti di dare il meglio di te in un piatto che ti appassiona... gli scienziati fanno esattamente lo stesso. Sono umani e quindi si innamorano delle loro teorie e a volte le difendono troppo, ma se una cosa e' falsa il tempo lo dimostra e la teoria e' finita.
Cio' che per prima cosa fa un fisico per giudicare una teoria (o un paper) e capire se e' "adattata" (come dici tu) o e' "pulita", cioe' scaturisce cosi' come si presentata dalle osservazioni.
Di tutte e tre gli esempi che fai (11 dimensioni, non 21)... ne avremmo fatto veramente a meno se volessimo semplificare le cose: 4 dimensioni e' piu' facile che 11, senza materia oscura e' meglio, universo "stabile" e' preferibile. Ma, problemi che scaturiscono da diversissimi campi della fisica trovano (magicamente) la soluzione nella stessa spiegazione. Non e' colpa dei fisici se la realta' punta a cose che sembrano fantascienza se non comprese... e poi perche' dici che non possono essere dimostrate? Si sta lavorando per farlo...
Le cose SONO complicate: alla nostra scala sono comportamenti emergenti, forse di qualcosa di molto semplice, che la fisica sta cercando. Se cerchiamo di semplificarle, allora si che cerchiamo di "adattare" la realta' alla nostra semplice teoria...

Cmq se un fisico parlasse dei cuochi come tu parli di loro ti sentiresti offeso perche' sembra che li prendi per scemi e perditempo, visto che li accusi di tirare fuori roba a muzzo...
nabucodonosor ha scritto: E questa mi sembra una definizione perfetta della Teoria dell'Evoluzione, ci sono delle osservazioni (in alcuni casi contestate, in altri casi insufficienti) che hanno portato a questa conclusione. Però la conclusione è partita da un presupposto sbagliato, cioè dimostrare che Dio non esiste. Quindi se gli evoluzionisti trovassero qualcosa che andasse contro questo presupposto, pensate che ce lo direbbero? o è più probabile che "insabbierebbero" queste osservazioni?
Naturalmente la stessa domanda vale anche per i creazionisti, che cercano Dio "a tutti i costi".
Invece un approccio scientifico, dovrebbe partire dalle osservazioni senza avere un idea di dove si andrà a parare.
Se si trova il Caso, allora che venga il Caso; se si trova Dio che venga Dio.
Davvero pensi che i biologi dedichino la loro vita a sparare sciocchezze per le quali vengono giudicati giornalmente, quindi con il rischio di rovinarsi la reputazione (che e' spesso l'unica cosa a cui possono ambire, visto le borse da fame che percepiscono), solo perche' hanno 'sto il chiodo fisso di dimostrare che Dio non esiste?
Stai veramente dicendo che decine di migliaia di biologi evoluzionisti sono in combutta per nascondere l'esistenza di Dio e le review (pubblicate) sono delle bufale, tanto il segreto e' sacro?
Ti rendi conto che fanno ESATTAMENTE quello che dici? Hanno un approccio scientifico (non quanto i fisici :)). Anche loro se dicono qualcosa devono mostrare dati e spiegare come ripetere l'esperimento da cui scaturiscono. Ogni scoperta importante e' validata prima da due o tre metodi diversi (vedi doppia elica nel DNA) e passano anni prima che i risultati siano accettati e gli scopritori siano insigniti del Nobel (che dice che avevi ragione).
Affermare il contrario e' presumere che una conoscenza hobbystica della biologia (come la mia e immagino la tua) e' abbastanza dal farci (pre)giudicare il lavoro svolto da decine di migliaia di persone che hanno dedicato/sacrificato la loro vita nel campo.
Frasi del tipo "partita da un presupposto sbagliato", "Invece un approccio scientifico", "pensate che ce lo direbbero" se contestualizzate nella realta' dei fatti e del lavoro delle persone, sono quasi offensive...
nabucodonosor ha scritto: Ah ah! Beccato! :ironico:
Quindi se c'è un altra prova, vuol dire che anche nella relatività non è stato ancora tutto dimostrato :fronte:
Di conseguenza rientra ancora nelle "teorie"
Beccato :)... direi di no: e' che la scienza ha 'sta mania, 'sta fissa, di voler sempre testare le cose... e' una maniaca! Non basta dirle e basta... sparare cavolate e stop? :)
In pratica: si e' rifatto un esperimento risalente al 1938 (la prima volta) e rifatto altre volte, ogni volta che (i soldi e) i balzi in avanti della tecnologia lo permettevano. In tal modo anche la piu' piccola deviazione dei dati dalla teoria puo' essere accertata con strumenti sempre milgiori. In questo caso si e' quadruplicata la precisione dei dati portandola a 2 parti su 1.000.000.000.
Vedi? Questo ti dimostra che gli scienziati sono i primi a metteer alla prova cio' che dicono, altroche' nascondere la verita' o piegarla alle proprie teorie! Quello lo fanno le religioni, e in primis quella che ci ha riempito di testa di egosaccenza e sprezzo per l'intelligenza e il lavoro altrui.
Ultima modifica di Morpheus il 09/10/2014, 20:08, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio da Morpheus »

domingo7 ha scritto:Per una critica non grossolana alla teoria della relatività
può essere di qualche interesse il libro di un filosofo italiano
Ciao,
filosofo? E come fa a dibattere di Relativita' "non grossolanamente"? Ci sono fisici stimati che "evitano" perche' e' difficilissima (provare per credere: "Come io vedo il mondo", A.Einstein)! Cmq, se l'hai gia' letto, porta prove quantitative delle sue tesi?

Andare contro ad una teoria che ogni secondo che passa (letteralmente) e' dimostrata vera non e' cosa facile... spero che il libro contenga formule e logica... ma spero invano. Se cosi' fosse avrebbe vinto il Nobel o qualche medaglia (il libro e' del 2008) e le sue scoperte avrebbero rivoluzionato il campo... cosi' non e' stato.
Come dicevo nel post prima: il tempo dimostra false le teorie sbagliate (e vere le teorie corrette).
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Messaggio da Romagnolo »

Per Nabucodonosor, volevo chiarire che la teoria dell'evoluzione non è nata per dimostrare che Dio non esiste, ma Darwin la formulò come spiegazione delle osservazioni effettuate esaminando organismi viventi di mezzo mondo.
Anni fa una Svegliatevi riportava che Darwin era pure credente.
Ovviamente tale resoconto dei suoi studi accese le speranze di chi in Dio e nella religione non voleva più crederci, ma questa fu più una conseguenza.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

domingo7 ha scritto: mettendo in dubbio il postulato della costanza della velocità della luce
C'è solo un piccolo particolare. La costanza di c non è un postulato, ma un dato totalmente empirico. Ovvero, non si è teorizzato che c fosse costante e da li costruite le due Teorie della Relatività, ma è esattamente l'opposto. Nel 19° secolo due scienziati cercarono di misurare c e scoprirono che questa non variava al variare della velocità dell'oggetto che emetteva luce. Scoprirono, pensando di trovare un risultato esattamente opposto, che c è costante, indipendentemente dalla velocità dell'emetittore di fotoni.

Per cui il problema è che questo filosofo sta mettendo in dubbio che l'acqua bagna, per modo di dire.
Sino a quando non porti dati sperimentali o quantomeno matematici che falsifichino la Teoria della Relatività questa è solo aria fritta.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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Carissimo Mauro1971

Messaggio da domingo7 »

C'è solo un piccolo particolare. La costanza di c non è un postulato, ma un dato totalmente empirico. Ovvero, non si è teorizzato che c fosse costante e da li costruite le due Teorie della Relatività, ma è esattamente l'opposto. Nel 19° secolo due scienziati cercarono di misurare c e scoprirono che questa non variava al variare della velocità dell'oggetto che emetteva luce. Scoprirono, pensando di trovare un risultato esattamente opposto, che c è costante, indipendentemente dalla velocità dell'emetittore di fotoni.

Per cui il problema è che questo filosofo sta mettendo in dubbio che l'acqua bagna, per modo di dire.
Sino a quando non porti dati sperimentali o quantomeno matematici che falsifichino la Teoria della Relatività questa è solo aria fritta.
Le misurazioni condotte sulle stelle doppie, sui raggi di luce, con gli specchi rotanti, durante le eclissi e più recentemente nel laboratorio del Gran Sasso sono tutt'altro che precise ed affidabili .... occorrerebbero distanze enormi per fare misurazioni accurate ed essere sicuri che la costanza della velocità della luce vale sempre e non solo per piccoli percorsi ...... (come terra-terra, terra-luna, terra-sole)

Se vedo una macchina che da Milano va a Genova ai 100 all'ora senza accelerare o decelerare, posso concludere che tiene una velocità costante in quello spazio percorso ma nessuno mi garantisce che da Genova a Roma non subirà accelerazioni o decelerazioni ....
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Messaggio da vitale »

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Messaggio da goodvin60 »

Ma guarda un po! Mi tocca difendere quei fanfaroni di Brooklyn! La Teoria dell'Evoluzione non ha minimamente la stessa dignità di Relatività e Meccanica Quantistica. L'Evoluzione è una baggianata non provata frutto di speculazioni , a volte perfino ridicole. E non mi dilungo perché ho paura di annoiare. Certo è che di tutti questi milioni di anni di evoluzioni che portarono i pesci a divenire uomini ,non c'è la minima traccia. Solo congetture basate su fossili. Relatività e Meccanica Quantistica sono provate oltre ogni ragionevole dubbio ( C'è da precisare tuttavia ,che esiste qualche isolato ricercatore che mette in dubbio le premesse della Relatività ). I Santoni bugiardoni di Brooklyn hanno mille difetti. Ma sull'Evoluzione sono convincenti. E lo dico mentre mi sale su un conato di vomito ! Ciao.
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Messaggio da Mauro1971 »

goodvin60 ha scritto:Ma guarda un po! Mi tocca difendere quei fanfaroni di Brooklyn! La Teoria dell'Evoluzione non ha minimamente la stessa dignità di Relatività e Meccanica Quantistica. L'Evoluzione è una baggianata non provata frutto di speculazioni , a volte perfino ridicole. E non mi dilungo perché ho paura di annoiare. Certo è che di tutti questi milioni di anni di evoluzioni che portarono i pesci a divenire uomini ,non c'è la minima traccia. Solo congetture basate su fossili. Relatività e Meccanica Quantistica sono provate oltre ogni ragionevole dubbio ( C'è da precisare tuttavia ,che esiste qualche isolato ricercatore che mette in dubbio le premesse della Relatività ). I Santoni bugiardoni di Brooklyn hanno mille difetti. Ma sull'Evoluzione sono convincenti. E lo dico mentre mi sale su un conato di vomito ! Ciao.
Ma veramente non solo su fossili, basta pensare al DNA.

Definire l'Evoluzione una "baggianata" è una baggianata detta da persona che non si è minimamente informato su cosa sia questa benedetta "Evoluzione" se non leggendo testi di Creazionisti.
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carissimi

Messaggio da domingo7 »

Evoluzione e relatività non sono baggianate

Sono quanto di meglio è riuscita ad elaborare finora la scienza
per spiegare alcuni dei grandi misteri dell'universo ....

Sono però teorie e rimangono interessanti
purché sempre falsificabii

un po' come il V Postulato di Euclide che ricorda agli studenti del I anno dei licei
che per un punto passa una sola retta parallela ad una retta data.....

Nessuno osò metterlo in dubbio per secoli e secoli
è sensato, òogico e accettabile dal senso comune

Dai tempi di Gauss però a qualcuno venne in mente
di proporre qualche ipotesi alternativa
(per un punto non passa nessuna retta oppure ne potrebbero passare infinite)ù

e si svilupparono le cosiddette geometrie non euclideee

che magari nel piano non valgono più dei vecchi principi di Euclide
ma che nello spazio e sulle superfici curve si sono rivelate utilissime ...
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Messaggio da Morpheus »

goodvin60 ha scritto:Ma guarda un po! Mi tocca difendere quei fanfaroni di Brooklyn! La Teoria dell'Evoluzione non ha minimamente la stessa dignità di Relatività e Meccanica Quantistica. L'Evoluzione è una baggianata non provata frutto di speculazioni , a volte perfino ridicole. E non mi dilungo perché ho paura di annoiare. Certo è che di tutti questi milioni di anni di evoluzioni che portarono i pesci a divenire uomini ,non c'è la minima traccia. Solo congetture basate su fossili. Relatività e Meccanica Quantistica sono provate oltre ogni ragionevole dubbio ( C'è da precisare tuttavia ,che esiste qualche isolato ricercatore che mette in dubbio le premesse della Relatività ). I Santoni bugiardoni di Brooklyn hanno mille difetti. Ma sull'Evoluzione sono convincenti. E lo dico mentre mi sale su un conato di vomito ! Ciao.

Ciao goodvin60,
ti prego, dilungati! Siamo qui apposta[ta] per condividere conoscenza. Se sarai logico e preciso ti aspetta un Nobel... non rinunciarci per "paura di anoiare" :)
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Messaggio da Morpheus »

domingo7 ha scritto: Le misurazioni condotte sulle stelle doppie, sui raggi di luce, con gli specchi rotanti, durante le eclissi e più recentemente nel laboratorio del Gran Sasso sono tutt'altro che precise ed affidabili .... occorrerebbero distanze enormi per fare misurazioni accurate ed essere sicuri che la costanza della velocità della luce vale sempre e non solo per piccoli percorsi ...... (come terra-terra, terra-luna, terra-sole)
Usando le misurazioni inaffidabili di cui parli i fisici hanno teorizzato e scoperto i quark (bombardando i protoni con elettroni e misurandone l'angolo di scattering), hanno prodotto e visto l'antimateria (nella camere a vapore), hanno isolato singoli elettroni e singoli protoni per misurarne massa e carica (dentro gabbie di Fenner), hanno diviso un singolo fotone e testato l'entanglement (Aspect nel 1968!), hanno creato lo SPEAR, il LEP e altri di acceleratori di particelle dove... ...vabbe', ma di che misurazioni imprecise e inaffidabili parli?

Pochi mesi fa abbiamo preso la luce, lontana 41 miliardi di anni luce, e ne abbiamo misurato la polarizzazione dei fotoni...

PS l'unica misurazione realmente non affidabile che citi e' quella del Gran Sasso (la storia dei neutrini piu' veloci della luce). Il team non voleva pubblicare, ma il responsabile l'ha fatto e ora l'incarico gli e' stato tolto. Come dicevo: una falsita' in fisica non ha futuro.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

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Gli esperimenti del Gran Sasso sono recenti e emblematici....

ma ci fu pure la grande eclissi del 1919 in cui i dati furono piuttosto accomodati
http://www.castfvg.it/articoli/storia/Eddington.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

per non parlare poi delle misurazioni:

delie ruote dentate (come fece il famoso esperimento di Fizeau),
degli specchi rotanti (come fece l'esperienza di Focault),
dei satelliti di Giove (come fecero prima Roemer e poi Bradley)
o della distanza delle stelle e delle galassie con qualche metodo di parallasse o di trigonometria
(come fanno gli astronomi oggi, correggendo continuamente di migliaia di anni luce le misurazioni precedenti)

Altra cosa è misurare dal Gran Sasso a Ginevra la corsa dei neutrini o delle particelle più strane dentro un acceleratore ben protetto o dentro un cannone blindato sotto le montagne ....

altra cosa è misurare la costanza della velocità della luce nel vuoto (perché se non c'è il vuoto la velocità della luce non è mica costante) su percorsi di anni luce e magari in presenza di quantità non trascurabili di materia interstellare .....
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Messaggio da Mauro1971 »

domingo7 ha scritto:Gli esperimenti del Gran Sasso sono recenti e emblematici....

ma ci fu pure la grande eclissi del 1919 in cui i dati furono piuttosto accomodati
http://www.castfvg.it/articoli/storia/Eddington.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

per non parlare poi delle misurazioni:

delie ruote dentate (come fece il famoso esperimento di Fizeau),
degli specchi rotanti (come fece l'esperienza di Focault),
dei satelliti di Giove (come fecero prima Roemer e poi Bradley)
o della distanza delle stelle e delle galassie con qualche metodo di parallasse o di trigonometria
(come fanno gli astronomi oggi, correggendo continuamente di migliaia di anni luce le misurazioni precedenti)

Altra cosa è misurare dal Gran Sasso a Ginevra la corsa dei neutrini o delle particelle più strane dentro un acceleratore ben protetto o dentro un cannone blindato sotto le montagne ....

altra cosa è misurare la costanza della velocità della luce nel vuoto (perché se non c'è il vuoto la velocità della luce non è mica costante) su percorsi di anni luce e magari in presenza di quantità non trascurabili di materia interstellare .....
Veramente l'esperimento del Gran Sasso non ha nulla di emblematico, semplicemente come è stato ben riportato c'era un errore di taratura negli strumenti.

Piccolo particolare, i neutrini viaggiano alla velocità della luce.

Ma tant'è, oramai ti sei convinto che le misurazioni della velocità dei fotoni non è costante e che gli strumenti ODIERNI di misura sono altamente imprecisi, per cui... vabbeh, d'altronde la fede e fede, ovunque la si metta.

Resta il fatto di come una determinata filosofia sia semplice aria fritta, al di là delle tue opinioni personali.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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Messaggio da domingo7 »

Veramente l'esperimento del Gran Sasso non ha nulla di emblematico, semplicemente come è stato ben riportato c'era un errore di taratura negli strumenti.
Piccolo particolare, i neutrini viaggiano alla velocità della luce.
Ma tant'è, oramai ti sei convinto che le misurazioni della velocità dei fotoni non è costante e che gli strumenti ODIERNI di misura sono altamente imprecisi, per cui... vabbeh, d'altronde la fede e fede, ovunque la si metta.
Resta il fatto di come una determinata filosofia sia semplice aria fritta, al di là delle tue opinioni personali.
Gli strumenti possono essere tarati meglio evitando agli scienziati di pubblicare errori madornali
Ma anche strumenti perfetti non potranno mai garantire che ciò che è verificato tra Ginevra ed il Gran Sasso
sia sempre valido negli spazi dell'universo, dove l'esistenza del vuoto è un'altra ipotesi eroica ....

Nel 1999, un gruppo di scienziati guidati da Lene Hau fu in grado di rallentare la velocità di un raggio di luce fino a circa 61 km/h. Nel 2001, furono in grado di fermare momentaneamente un raggio.

Nel gennaio 2003, Mikhail Lukin, assieme a scienziati della Harvard University e dell'Istituto Lebedev di Mosca, riuscirono a fermare completamente la luce dentro un gas di atomi di rubidio ad una temperatura di circa 80 °C: gli atomi, per usare le parole di Lukin, "si comportavano come piccoli specchi" (Dumé, 2003), a causa degli schemi di interferenza di due raggi di "controllo". (Dumé, 2003)

Nel luglio del 2003, all'Università di Rochester Matthew Bigelow, Nick Lepeshkin e Robert Boyd hanno sia rallentato che accelerato la luce a temperatura ambiente, in un cristallo di alessandrite, sfruttando i cambiamenti dell'indice di rifrazione a causa dell'interferenza quantistica. Due raggi laser vengono inviati sul cristallo, in determinate condizioni uno dei due subisce un assorbimento ridotto in un certo intervallo di lunghezze d'onda, mentre l'indice di rifrazione aumenta nello stesso intervallo, o "buco spettrale": la velocità di gruppo è dunque molto ridotta. Usando invece lunghezze d'onda differenti, si è riusciti a produrre un "antibuco spettrale", in cui l'assorbimento è maggiore, e dunque alla propagazione superluminale. Si sono osservate velocità di 91 m/s per un laser con una lunghezza d'onda di 488 nanometri, e di -800 m/s [senza fonte] per lunghezze d'onda di 476 nanometri. La velocità negativa indica una propagazione superluminale, perché gli impulsi sembrano uscire dal cristallo prima di esservi entrati.

Nel settembre 2003, Shanhui Fan e Mehmet Fatih Yanik dell'Università di Stanford hanno proposto un metodo per bloccare la luce all'interno di un dispositivo a stato solido, in cui i fotoni rimbalzano tra pilastri di semiconduttori creando una specie di onda stazionaria. I risultati sono stati pubblicati su Physical Review Letters del febbraio 2004.
http://it.wikipedia.org/wiki/Velocit%C3%A0_della_luce" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da Mauro1971 »

domingo7 ha scritto:
Veramente l'esperimento del Gran Sasso non ha nulla di emblematico, semplicemente come è stato ben riportato c'era un errore di taratura negli strumenti.
Piccolo particolare, i neutrini viaggiano alla velocità della luce.
Ma tant'è, oramai ti sei convinto che le misurazioni della velocità dei fotoni non è costante e che gli strumenti ODIERNI di misura sono altamente imprecisi, per cui... vabbeh, d'altronde la fede e fede, ovunque la si metta.
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Gli strumenti possono essere tarati meglio evitando agli scienziati di pubblicare errori madornali
Ma anche strumenti perfetti non potranno mai garantire che ciò che è verificato tra Ginevra ed il Gran Sasso
sia sempre valido negli spazi dell'universo

Nel 1999, un gruppo di scienziati guidati da Lene Hau fu in grado di rallentare la velocità di un raggio di luce fino a circa 61 km/h. Nel 2001, furono in grado di fermare momentaneamente un raggio.

Nel gennaio 2003, Mikhail Lukin, assieme a scienziati della Harvard University e dell'Istituto Lebedev di Mosca, riuscirono a fermare completamente la luce dentro un gas di atomi di rubidio ad una temperatura di circa 80 °C: gli atomi, per usare le parole di Lukin, "si comportavano come piccoli specchi" (Dumé, 2003), a causa degli schemi di interferenza di due raggi di "controllo". (Dumé, 2003)

Nel luglio del 2003, all'Università di Rochester Matthew Bigelow, Nick Lepeshkin e Robert Boyd hanno sia rallentato che accelerato la luce a temperatura ambiente, in un cristallo di alessandrite, sfruttando i cambiamenti dell'indice di rifrazione a causa dell'interferenza quantistica. Due raggi laser vengono inviati sul cristallo, in determinate condizioni uno dei due subisce un assorbimento ridotto in un certo intervallo di lunghezze d'onda, mentre l'indice di rifrazione aumenta nello stesso intervallo, o "buco spettrale": la velocità di gruppo è dunque molto ridotta. Usando invece lunghezze d'onda differenti, si è riusciti a produrre un "antibuco spettrale", in cui l'assorbimento è maggiore, e dunque alla propagazione superluminale. Si sono osservate velocità di 91 m/s per un laser con una lunghezza d'onda di 488 nanometri, e di -800 m/s [senza fonte] per lunghezze d'onda di 476 nanometri. La velocità negativa indica una propagazione superluminale, perché gli impulsi sembrano uscire dal cristallo prima di esservi entrati.

Nel settembre 2003, Shanhui Fan e Mehmet Fatih Yanik dell'Università di Stanford hanno proposto un metodo per bloccare la luce all'interno di un dispositivo a stato solido, in cui i fotoni rimbalzano tra pilastri di semiconduttori creando una specie di onda stazionaria. I risultati sono stati pubblicati su Physical Review Letters del febbraio 2004.
http://it.wikipedia.org/wiki/Velocit%C3%A0_della_luce" onclick="window.open(this.href);return false;
Pardonez mois, ma quello che hai quotato, non c'entra assolutamente nulla...
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Messaggio da domingo7 »

Non sto contestando la relatività in toto
Sto solo dicendo che l'ipotesi del vuoto è fondamentale ed indispensabile
perché si possa affermare la costanza della velocità della luce

Se il vuoto non è vuoto
la velocità della luce non è costante
e questo non è filosofia,
visto che esperimenti molto recenti
sembrano confermarlo .....

Se a tutto ciò aggiungiamo la turbolenza atmosferica, la deflessione, la taratura degli strumenti, le distanze immense nell'universo ...

un minimo di prudenza mi sembra d'obbligo .......
ma credimi .....è solo un'opinione personale ...

Non so se ti possa interessare ma critiche alla costanza della velocità della luce sono venute pure da fisici accademici e non solo da filosofi e pensatori. In Italia è morto da poco Franco Selleri, ordinario di Fisica Teorica all'università di Bari.

Ottenne il dottorato di ricerca cum laude presso l'Università di Bologna nel 1958. Dal 1959 è stato membro dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare. È stato sia membro della New York Academy of Sciences sia della Fondazione Louis de Broglie.
Ha anche fatto parte del Consiglio di Amministrazione della Sif (Società italiana di Fisica). È stato Professore visitante, con diverse borse di studio e Titolarità di Cattedra presso varie università e istituti di ricerca esteri, fra cui vanno ricordati il Cern, il Centro di Ricerca Nucleare di Saclay, l'Università del Nebraska, la Cornell University e l'Istituto Unificato di Ricerca Nucleare di Dubna. È stato premiato con una medaglia dall'Istituto polacco Gdanskie Towarzystwo Naukowe.

L'Accademia delle Scienze Telesio Galilei, di cui è divenuto Vice Presidente nel 2009, gli ha conferito una Medaglia d'Oro nel 2010. Ha avuto in attivo oltre 200 pubblicazioni tecniche sulla fisica delle particelle, la teoria quantistica, la teoria della relatività, e la storia e la filosofia della fisica. Ha scritto anche numerosi libri ed è stato curatore di atti di convegni nazionali ed internazionali su vari rami della fisica.

Ha sviluppato una critica alla teoria della relatività Einsteniana eretica rispetto al sapere accademico
ma comunque interessante ed apprezzata ....(anche se non ha visto il Nobel non è stato radiato dai fisici ma dopo la sua morte continua ad essere letto e discusso)

Non ti racconto di più .....
Su internet trovi di tutto e di più ...
Ultima modifica di domingo7 il 10/10/2014, 16:21, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Mauro1971 »

domingo7 ha scritto:Non sto contestando la relatività in toto
Sto solo dicendo che l'ipotesi del vuoto è fondamentale ed indispensabile
perché si possa affermare la costanza della velocità della luce

Se il vuoto non è vuoto
la velocità della luce non è costante
e questo non è filosofia,
visto che esperimenti molto recenti
sembrano confermarlo .....

Se a tutto ciò aggiungiamo la turbolenza atmosferica, la deflessione, la taratura degli strumenti, le distanze immense nell'universo ...

un minimo di prudenza mi sembra d'obbligo .......
ma credimi .....è solo un'opinione personale ...
Ma stai parlando del "vuoto quantistico"??? Ma guarda che non c'entra nulla. Così come non c'entra nulla la turbolenza atmosferica, che "vuoto non è" e cose simili.

Il "Vuoto Quantistico" non è però un "mezzo di propagazione" inteso quale materiale attraverso il quale un fotone passa attraverso, è un "campo magnetico particolare", detta alla molto grezza (Morpheus qui credo possa integrare il discorso meglio di me). Non interferisce con la lunghezza d'onda di un fotone.

Stai facendo parecchia confusione, perdonami.

Sono critiche non fondate queste, mi spiace.
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Messaggio da domingo7 »

Veramente la turbolenza atmosferica c'entra con gli errori di misura degli esperimenti ottici sugli oggetti celesti

Nel microcosmo delle particelle tutto quadra o può quadrare al millimetro

Ma nel macrocosmo dell'universo non si sa bene cosa ci sia dove il telescopio vede solo nero ....
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Messaggio da Mauro1971 »

domingo7 ha scritto:Veramente la turbolenza atmosferica c'entra con gli errori di misura degli esperimenti ottici sugli oggetti celesti

Nel microcosmo delle particelle tutto quadra o può quadrare al millimetro

Ma nel macrocosmo dell'universo non si sa bene cosa ci sia dove il telescopio vede solo nero ....
...la velocità della luce viene calcolata facendo percorrere una certa distanza ad un fascio laser nel vuoto (e questo può benissimo essere creato in laboratorio) e misurando il tempo di percorrenza con un orologio atomico.
La precisione di un orologio atomico è di 1 parte su 10^23.
Mo vienime a dire che è "impreciso"...

Per cui di nuovo, che c'entra il "vuoto siderale"???
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Inferenze temerarie

Messaggio da domingo7 »

...la velocità della luce viene calcolata facendo percorrere una certa distanza ad un fascio laser nel vuoto (e questo può benissimo essere creato in laboratorio) e misurando il tempo di percorrenza con un orologio atomico.
La precisione di un orologio atomico è di 1 parte su 10^23.
Mo vienime a dire che è "impreciso"..
Se ci sono stati errori su piccole distanze come Gran Sasso-Ginevra
figuriamoci tra la terra e qualche stella dell'Orsa Maggiore ....

Ma il problema non è quello delle tarature e degli errori di misura
(che pure ci sono stati e sempre ci saranno)

Il problema è che una misurazione Gran Sasso - Ginevra magari accuratissima
dimostra che la velocità della luce è costante su piccole distanze
ma non dice nulla di certo sulle distanze siderali....

Una funzione può essere costante su un intervallo misurato e verificato
ma questo non dimostra che sia costante tra meno infinito e più infinito ....


Per dirla in soldoni, i costi fissi di un'azienda sono fissi in un breve intervallo
ma ciò non vuol dire che siano fissi sempre ........

(l'affitto di un magazzino o il logorio di un macchinario possono mantenersi costanti tra 1 e 99 prodotti .....
dal 100 prodotto il magazzino scoppia e bisogna affittarne un altro e allora raddoppiano,
mentre il macchinario al terzo turno di lavoro subisce un logoramento maggiore ......)
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Messaggio da Morpheus »

domingo7 ha scritto: Se ci sono stati errori su piccole distanze come Gran Sasso-Ginevra
figuriamoci tra la terra e qualche stella dell'Orsa Maggiore ....

Ma il problema non è quello delle tarature e degli errori di misura
(che pure ci sono stati e sempre ci saranno)

Il problema è che una misurazione Gran Sasso - Ginevra magari accuratissima
dimostra che la velocità della luce è costante su piccole distanze
ma non dice nulla di certo sulle distanze siderali....
Ciao domingo7,
grazie per il "Carissimo".

Non trovi intellettualmente sbagliato parlare dell'errore del Gran Sasso visto che e' stato subito rettificato? L'errore dimostra chiaramente che cio' che e' falso in fisica non dura. Mostra quando siano affidabili i fisici che anche se uno di loro da numeri sbagliati, gli altri lo correggono nel giro di pochi giorni... penso che in nessun altro campo della succeda una cosa simile.
Usare questo esempio (raccontato a meta') per dire che i fisici sbagliano su cose studiate da centinaia di anni e' menzoniero quanto citare una frase a meta' e usarla come dimostrazione di qualcosa di completamente diverso (suona WT-familiare?).

Per il resto, non so se vuoi sostenere che UN FASCIO DI LUCE quando attraversa medium rallenta la sua velocita', ma non c'entra ne con la relativita' ne con il vuoto quantistico ne con l'astronomia etc etc. Io, e penso anche Mauro1971, parliamo di fotoni (i bosoni dell'eletromagnetismo). La loro velocita' anche negli esperimenti che citi (e che penso non conosci, perche' parlano di onde stazionarie e avresti capito che esse NON rallentano) non si smuove di un millimetro dalla velocita' della luce (c).

Ultima nota, un fisico che sbaglia nelle sue congetture (e non vince un Nobel) non viene radiato, semplicemente le sue idee vengono valutate. Se sono vere restano, altrimenti svaniscono. Nessuno a mai radiato Einsten perche' non "credeva" nella QED (e ci ha pure scritto l'articolo ERP), nessuno ha criticato Kaluza per la sua teoria (anzi Einstein lo apprezzo')... e ci sono migliaia di altri esmpi (leggi qualcosa di Frank Close sulla storia della fisica se ti interessa l'argomento).

Ultimissima nota. Guardati questo: " onclick="window.open(this.href);return false; gia' dopo i primi 40 secondi dovrebbe caderti la mascella a vedere cosa siamo stati in grado di vedere e misurare. Tutto il resto e' fuffa.

Ulti-Ultimissima nota: se hai veramente la certezza che la velocita' della luce cambi nello spazio interstellare e intergalattico perche' esiste un medium che tu conosci: hai un Nobel nelle mani. Basta che dimostri che tale medium non genera gravita' o genera una gravita' "diversa" che non altera la luce... ah no, la luce la altera, allora ti servirebbe dimostrare che il medium esiste ma non nella stessa struttura dello spazio in cui risiede tutto il resto che ha attorno e quindi non genera gravita' su di esso ma ha effetti sulla luce... wow, buona fortuna! Se lo vinci, cita em e Mauro1971 almeno come ispiratori dell'idea (magari lo danno anche a noi.. un Nobel fino a tre vincitori si puo' dare :) )
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Io direi che a volte un buon vocabolario eviterebbe una valanga di congetture, basta leggere tutti i significati di teoria per capire che non è solo sinonimo di ipotesi. Sulle prove che la teoria dell'evoluzione è falsa perché chi lo sostiene non porta come prova il fossile di un elefante accanto al fossile di un dinosauro? E' ora che chi critica porti le prove invece di concentrarsi a screditare le prove e la credibilità della parte opposta. Sulla teoria della relatività venne provata al di là di ogni dubbio alla eclisse successiva al 1919 avvenuta in Australia. Comunque la teoria della relatività non dice che non ci può essere qualcosa di più veloce della luce.
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Dt 18:21,22 Se tu pensi: Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il profeta per presunzione: di lui non devi aver paura.

Mai discutere con un TDG, ti trascina al suo livello e ti frega con l'esperienza : Wilde
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Messaggio da Morpheus »

cercaverità ha scritto:Io direi che a volte un buon vocabolario eviterebbe una valanga di congetture, basta leggere tutti i significati di teoria per capire che non è solo sinonimo di ipotesi. Sulle prove che la teoria dell'evoluzione è falsa perché chi lo sostiene non porta come prova il fossile di un elefante accanto al fossile di un dinosauro? E' ora che chi critica porti le prove invece di concentrarsi a screditare le prove e la credibilità della parte opposta. Sulla teoria della relatività venne provata al di là di ogni dubbio alla eclisse successiva al 1919 avvenuta in Australia. Comunque la teoria della relatività non dice che non ci può essere qualcosa di più veloce della luce.
Bravo! Dice "solo" che nulla puo' superare la velocita' della luce, ne abbassando la propria velocita, ne alzandola. Tantevvero che delle particelle teorizzare e "decadute" chiamate tachioni erano poste al di la della velocita' della luce (teorizzati per bilanciare la diminuzione di entropia generata dai buchi neri, fino all'avvento della radiazione di Hawking).

I satelliti GPS hanno orologi tarati volontariamente "piu' lenti" dei nostri sulla terra perche' dove sono lor il tempo e' piu' lento ed indovina... funizonano! Quindi: "ma che stiamo a dire? Di che stiamo a parlare?"
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Ulti-Ultimissima nota: se hai veramente la certezza che la velocita' della luce cambi nello spazio interstellare e intergalattico perche' esiste un medium che tu conosci: hai un Nobel nelle mani. Basta che dimostri che tale medium non genera gravita' o genera una gravita' "diversa" che non altera la luce... ah no, la luce la altera, allora ti servirebbe dimostrare che il medium esiste ma non nella stessa struttura dello spazio in cui risiede tutto il resto che ha attorno e quindi non genera gravita' su di esso ma ha effetti sulla luce... wow, buona fortuna! Se lo vinci, cita em e Mauro1971 almeno come ispiratori dell'idea (magari lo danno anche a noi.. un Nobel fino a tre vincitori si puo' dare :)
Premetto che il carissimo non è uno sfottò
Chi pensa diversamente da me
mi è quasi sempre simpatico perché mi induce a riflettere....

Non ho certezze, mi piace spesso dubitare .....
ed il dubbio aumenta quando vedo persone molto convinte delle loro idee.....

evidentemente mi piacciono anche gli eretici soprattutto quando dubitano......
Invece quando hanno certezze come gli ortodossi mi attirano molto meno .....

ma qualcuno ha mai letto i contributi critici alla relativita di qualche eretico come Franco Selleri .....???

http://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Selleri" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.affaritaliani.it/culturaspet ... tivit.html" onclick="window.open(this.href);return false;

http://vglobale.it/attualita/16189-un-% ... segno.html" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.lascuolaitalica.it/vsIV5.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da Mauro1971 »

domingo7 ha scritto:
...la velocità della luce viene calcolata facendo percorrere una certa distanza ad un fascio laser nel vuoto (e questo può benissimo essere creato in laboratorio) e misurando il tempo di percorrenza con un orologio atomico.
La precisione di un orologio atomico è di 1 parte su 10^23.
Mo vienime a dire che è "impreciso"..
Se ci sono stati errori su piccole distanze come Gran Sasso-Ginevra
figuriamoci tra la terra e qualche stella dell'Orsa Maggiore ....

Ma il problema non è quello delle tarature e degli errori di misura
(che pure ci sono stati e sempre ci saranno)

Il problema è che una misurazione Gran Sasso - Ginevra magari accuratissima
dimostra che la velocità della luce è costante su piccole distanze
ma non dice nulla di certo sulle distanze siderali....

Una funzione può essere costante su un intervallo misurato e verificato
ma questo non dimostra che sia costante tra meno infinito e più infinito ....


Per dirla in soldoni, i costi fissi di un'azienda sono fissi in un breve intervallo
ma ciò non vuol dire che siano fissi sempre ........

(l'affitto di un magazzino o il logorio di un macchinario possono mantenersi costanti tra 1 e 99 prodotti .....
dal 100 prodotto il magazzino scoppia e bisogna affittarne un altro e allora raddoppiano,
mentre il macchinario al terzo turno di lavoro subisce un logoramento maggiore ......)
Non c'hai capito una mazza...
Sorry.
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domingo7
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Carissimo Mauro 1971

Messaggio da domingo7 »

Non c'hai capito una mazza...
Sorry.
Se trovi un po' di tempo,
prova a leggere qualcosa dei lavori del fisico Selleri

http://www.uniurb.it/Filosofia/selleri.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

I lavori sono in gran parte in inglese ma non è impossibile reperirli
C'è un po' di matematica ma forse si capisce meglio .....

In italiano, molto divulgativo e facile da capire è:

http://www.lafeltrinelli.it/libri/franc ... 1751343104" onclick="window.open(this.href);return false;

Rigoroso e scientifico è il secondo articolo contenuto in:

http://www.fisicamente.net/FISICA/saggi ... melli2.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Una breve recensione ad un libro di Selleri sulla relatività abbastanza recente (2003) si può leggere al sito:

http://www.galileonet.it/articles/4c32e ... 3adf0011a9" onclick="window.open(this.href);return false;
Presentazione

Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Messaggio da Mauro1971 »

Riguardo all'unico articolo consultabile, questo parla di "tachioni", che sono al momento una particella del tutto teorica, ergo senza alcuna prova empirica a favore.

Questi tra l'altro non sarebbero neppure "luce", per cui nulla hanno a che vedere con la costanza della velocità della luce, ma sarebbero particelle diverse dai fotoni, e se non ricordo male neppure sarebbero del tutto parte del nostro universo. Non inficierebbero neppure la Relatività in questo senso.
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