Smontando Catcott

Un'analisi delle affermazioni della Watchtower in contrasto con i fatti scientifici accertati

Moderatore: Cogitabonda

Rispondi
Avatar utente
Romagnolo
Utente Gold
Messaggi: 7030
Iscritto il: 27/07/2014, 14:08
Contatta:

Smontando Catcott

Messaggio da Romagnolo »

Salve atutti, durante le mie ricerche sulle acque del Diluvio, mi sono imbattuto in diverse citazioni riportate dalla Società Wt per sostenere il racconto Biblico, alcune di queste hanno attratto la mia attenzione per un ulteriore approfondimento, tra queste vi è quanto riportato in questa Svegliatevi:

Svegliatevi 22/12/1977
● Tuttavia, c’è l’evidenza geologica del Diluvio? Sì, e vari studiosi l’ammettono da parecchio tempo. Per esempio, nel 1761 Alexander Catcott scrisse A Treatise on the Deluge, dove citò quella che a suo avviso era una prova del cataclisma. Egli avrebbe detto: “Ci appelliamo ancora una volta alla Natura e riscontriamo che, in questo giorno, esistono sulla terra prove del Diluvio così evidenti, così chiare, così incontestabili . . . come se fosse stato l’anno scorso . . . Cercate nella terra; troverete l’alce americano, nativo dell’America, sepolto in Irlanda; elefanti, nativi dell’Asia e dell’Africa, sepolti nel cuore dell’Inghilterra; coccodrilli, nativi del Nilo, nel cuore della Germania; molluschi, sconosciuti nei mari americani, insieme a scheletri interi di balene, nelle regioni più interne dell’Inghilterra; alberi di vaste dimensioni, con le radici e la cima, e certuni anche con le foglie e il frutto, in fondo alle miniere”.

Le affermazioni di questo Alexander Catcott, come capiranno tutti, sono tornate utili alla WT perchè indirizzano ad una conclusione per Catcott definitiva, ovvero il ritrovamento nell'area Europea dei resti di animali originari di altri continenti poteva solo dimostrare che vi erano stati trascinati e sepolti dalle acque del Diluvio universale.

Riguardo a questa affermazione ho trovato che era già stata affrontata nel vecchio Forum qui da pagina 2 in poi https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... NZrWjCht7A" onclick="window.open(this.href);return false;
A mio dire però non è stata conclusa adeguatamente l'opera di delegittimazione delle idee di Catcott, per cui torno sull'argomento apportando nuovi dati.
Da dove iniziare?
Io partire dall' Alce Americano, essendo l'Alce un mammifero tipico del nord America che ci fanno i suoi scheletri in Irlanda?
Ebbene questa domanda...come direbbero nei Promessi Sposi "non sà da fare!"
Perchè?
Perchè gli studi hanno dimostrato essere più un Cervide che non un Alce, per la precisione in paleontologia è famoso come Megalocero e detto questo il problema si ridimensiona notevolmente perchè i Cervi sono sempre stati comuni nelle zone Europee; ora ( come ho ricordato anche nel post sul Diluvio) è riconosciuto che per effetto dell' alternarsi di diverse ere Glaciali i livelli di costa dei mari erano notevolmente più bassi di ora, tanto che isole come l'Irlanda e la Gran Bretagna erano unite al continente Europeo.
Nessun problema quindi ad immaginarsi questi animali riuscire a raggiungere e vivere nelle terre irlandesi.
Riguardo a questo animale si può consultare questo link: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... ToICleWWAQ" onclick="window.open(this.href);return false;
Veniamo ora agli altri animali, elefanti in Inghilterra e coccodrilli in Germania,...è possibile?
Ebbene si guardi il disegno in questo link : http://www.lescienze.it/news/2014/03/05 ... u-2037971/" onclick="window.open(this.href);return false;
La ricostruzione degli eventi climatici globali nel lontano passato hanno evidenziato che in Europa a climi glaciali sono succeduti anche tempi in cui le temperature erano notevolmente più alte, come riportato nei primi paragrafi di questo sito: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... imAxCTE-4w" onclick="window.open(this.href);return false;
Ora per chi lo volesse, si guardi la slide di 9 foto di quest'altro link:http://www.repubblica.it/scienze/2015/0 ... 2381583/1/
Quasi tutte riportano animali aventi in Africa la loro controparte.
Torniamo a Catcott, allberi interi in fondo a miniere? Se erano miniere di carbone la cosa è più che naturale essendo tale materiale dovuto alla massiccia sedimentazione di materiale vegetale in condizioni anaerobiche.
Balene in piena terra ferma?
Come già stato trattato nel mio pen' ultimo post,...il sollevameto delle terre emerse dai fondali marini è un fatto oramai universalmente accettato.
Insomma dovrebbe essere oramai più evidente che le affermazioni di Catcott non confermano l'avvenuto Diluvio, ma che esponeva i suoi ragionamenti alla luce delle limitate conoscenze dell'epoca.
Ma la prova per me definitiva che le sue idee siano tutt'altro che scientificamente valide è che nelle ricerche che feci riguardo le acque del Diluvio mi accorgevo che diverse citazioni e ragionamenti delle pubblicazioni Wt erano riprese pari pari da loro pubblicazioni più vecchie, però tra queste non è mai più ricomparsa la spiegazione di Alexander Catcott, segno che anche per la WT questa deve avere definitivamente perso di credibilità.
Un'ultima annotazione, ma la WT poteva sapere che citando lui stava potenzialmente prendendo un granchio?
Bè si se ci soffermiamo sull'Alce Americano...tale definizione venne scartata solo 50 anni dopo l'affermazione di Calcott, ridefinendo all'epoca quegli scheletri come Alce Irlandese, quindi come appartenenti alla fauna locale .
Effettivamente a Tav. VIII, Fig. 2 è figurato un cranio
di alce d’Irlanda con palchi piuttosto mutilati (Fig. 2).
Non deve stupire che questo cranio sia stato studiato da
Cuvier, perché fu proprio Cuvier nel 1812 a dimostrare
che l’alce d’Irlanda era una specie ormai estinta. Infatti
fino a quel tempo si riteneva che l’alce d’Irlanda appartenesse
o all’alce americano o alla renna europea.

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... sJfSPDJexA" onclick="window.open(this.href);return false;
Più di un secolo e mezzo dopo Cuvier,in barba alle consolidate opinioni su tale animale, la WT ha voluto dare ragione ad uno studioso di 2 secoli fa. :fronte:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
Avatar utente
Morpheus
Veterano del Forum
Messaggi: 1552
Iscritto il: 13/01/2014, 10:52
Contatta:

Messaggio da Morpheus »

Se uno studioso riuscisse mai a PROVARE il diluvio, sarebbe ricordato in futuro come noi ricordiamo Aristotele, Newton e Einstein (e Bell, ma questo lo conoscono in pochi purtroppo :( ).

Questo Alexander Caccotto invece chi e'? :)

Cmq, molto bravo per le ricerche e i link! Grande Romagnolo...
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

Presentazione
Avatar utente
Romagnolo
Utente Gold
Messaggi: 7030
Iscritto il: 27/07/2014, 14:08
Contatta:

Messaggio da Romagnolo »

Aggiungo la traduzione di quanto aveva già riportato (solo in inglese) Achille nel vecchio forum.
Aggiungo che noto (qui da pc ) che di Alexander Catcott si parla già a pagina 1, da tablet invece me lo dava a pag. 2

Alexander Catcott (1725-1779) pubblicò un trattato sul Diluvio nel 1761. Ha creduto le acque sotterranee dell'abisso erano responsabili per il diluvio. Come Robert Hooke, Catcott credeva ci fossero due firmamenti. Ma per lui, erano entrambi identificati con una distesa o atmosfera. Quello superiore, l'atmosfera sopra la terra, aveva le acque sotto di esso, le acque degli oceani della terra. Catcott chiamato questo la distesa esterna o firmamento. Le arie che ha assunto esisteva all'interno della terra, ha chiamato la distesa interno. Questa distesa era al di sotto le acque dell'abisso, che egli identifica con "le acque sopra il firmamento." Catcott adottato concetti del firmamento simile a vista proposti da John Hutchinson nel Principia di Mosè, (1724). Geologo Davis Giovane commentato sul modello di Catcott: Le acque sotto il firmamento erano le acque sopra il guscio solido e sotto l'atmosfera. Le acque sotto il guscio solido e sopra la distesa interno erano le acque sopra il firmamento. Quindi, in terra primitiva di Catcott abbiamo una situazione bizzarra in cui le acque sotto il firmamento erano situati fisicamente al di sopra delle acque al di sopra del firmamento! Catcott era un attento osservatore della morfologia e ha attribuito molte delle caratteristiche del paesaggio per gli effetti di erosione delle acque di piena ritirata. Ha fatto importanti osservazioni degli effetti di erosione in montagna e ha suggerito che sono stati scolpiti da sedimenti del nuovo deposito dalle correnti, mentre la crosta terrestre era ancora sommerso nelle acque del diluvio. La sua spiegazione del firmamento non ha ampiamente accettato.
Interessante che alla WT si siano appoggiati alle dichiarazioni di uno che neppure la pensava come loro.
Ma forse non si erano debitamente informati. :blu: :blu:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9465
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Ma ancora piove ?....

Messaggio da Vieri »

Ciao Romagnolo,
leggo con piacere che con le tue ricerche ci fai sempre divertire e l'ultima "trovata" di questo Alexander Catcott nel 1761 è decisamente bella.
Sai che io sono un tipo che queste cose piacciono e mi fa piacere anche scoprire cose nuove ma io dico solo sempre la mia.

Tutti parlano di "fossili" e sicuramente nel 1761 questo signor Alexander non sapeva assolutamente niente né di Darwin né tantomeno dei metodi di datazione dei fossili oggi decisamente numerosi ed attendibili.

Dato allora che il processo di fossilizzazione richiede qualche milione di anni (misurato scientificamente in base a diversi sistemi attuali di misurazione ) come facevano a "fossilizzarsi" in appena 4200 anni da oggi ? :boh:
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Romagnolo
Utente Gold
Messaggi: 7030
Iscritto il: 27/07/2014, 14:08
Contatta:

Messaggio da Romagnolo »

Ma...? :blu: carissimo Vieri...mi pare che i Creazionisti solitamente ricorrano alle elevate pressioni a cui sarebbero stati assoggettati vegetali e animali tramite le acque del diluvio e alle terre rimescolate.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto: Dato allora che il processo di fossilizzazione richiede qualche milione di anni (misurato scientificamente in base a diversi sistemi attuali di misurazione ) come facevano a "fossilizzarsi" in appena 4200 anni da oggi ? :boh:
:strettamano:
Non è esattamente così, il processo di fossilizzazione non dura milioni di anni, possono bastarne anche meno di cento. Altra cosa è la datazione di un fossile dove viene calcolato quando è avvenuto il processo.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9465
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Ciao Mauro.

Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:
Vieri ha scritto: Dato allora che il processo di fossilizzazione richiede qualche milione di anni (misurato scientificamente in base a diversi sistemi attuali di misurazione ) come facevano a "fossilizzarsi" in appena 4200 anni da oggi ? :boh:
:strettamano:
Non è esattamente così, il processo di fossilizzazione non dura milioni di anni, possono bastarne anche meno di cento. Altra cosa è la datazione di un fossile dove viene calcolato quando è avvenuto il processo.
Per la cronaca alla voce processo di fossilizzazione:

http://www.gmpe.it/content/il-processo- ... lizzazione" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.museopaleo.unimore.it/fossil.html" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.biologiamarina.eu/Fossilizzazione.html" onclick="window.open(this.href);return false;
http://unica2.unica.it/corradini/images ... e%20lr.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Mi sono espresso male. volevo dire che "stranamente" tutti i fossili trovati sono di animali morti ed estinti da milioni di anni.
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:
Vieri ha scritto: Dato allora che il processo di fossilizzazione richiede qualche milione di anni (misurato scientificamente in base a diversi sistemi attuali di misurazione ) come facevano a "fossilizzarsi" in appena 4200 anni da oggi ? :boh:
:strettamano:
Non è esattamente così, il processo di fossilizzazione non dura milioni di anni, possono bastarne anche meno di cento. Altra cosa è la datazione di un fossile dove viene calcolato quando è avvenuto il processo.
Per la cronaca alla voce processo di fossilizzazione:

http://www.gmpe.it/content/il-processo- ... lizzazione" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.museopaleo.unimore.it/fossil.html" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.biologiamarina.eu/Fossilizzazione.html" onclick="window.open(this.href);return false;
http://unica2.unica.it/corradini/images ... e%20lr.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Mi sono espresso male. volevo dire che "stranamente" tutti i fossili trovati sono di animali morti ed estinti da milioni di anni.
:strettamano:
DIciamo che sono quelli che interessano.

Un eventuale fossile di 200 anni fa, a meno che non sia di un animale estinto magari, non è di alcun interesse. Un ominidie di qualche decina o centinaia di migliaia di anni si, così come un dinosauro di oltre 65 milioni di anni fa, o altre forme molto più arcaiche andando indietro di alcune centinaia di milioni di anni.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti