Quando la Storia smentisce il diluvio biblico

Un'analisi delle affermazioni della Watchtower in contrasto con i fatti scientifici accertati

Moderatore: Cogitabonda

Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Infatti quel voi non ti comprendeva :risata:

Anche se forse vi é qualche differenza. La Vacuità non è vuoto, non è "nulla".
Non siamo ciò che crediamo, ma alla fine siamo pur non essendo.

Mo è chiaro che se mi dicono "Dio ti ama" a me venga un attimino da ridere.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:Hai dato una bella spiegazione del tuo pensiero che ho ammirato anche se non condiviso.
Una cosa mi ha lasciato perplesso: la tua definizione fisica dell'amore.
Quello che chiamate amore è l'effetto che sulla nostra coscienza hanno serotonina, dopamina, ossitocina e vasopressina. Ormoni, sostanze chimiche da cui dipendono anche l'amore materno. E non tanto per dire, è comprovato.
Quindi Dio starebbe in queste sostanze? La vostra fede dipende dalla produzione di ormoni che ne deriva?
Io non voglio andare a sindacare sulla tua vita privata ma sei proprio sicuro, ma proprio sicuro, che l'amore si possa alla fine "dare in pillole" ? :boh:
Che alla fine l'emotività", la passione, il desiderio, gli ideali, siano tutti riconducibili alla presenza nel cervello di maggiori o minori componenti chimici?

E' onestamente una bella teoria ma c'è qualcuno in giro che la convide visto che non ne ho mai sentito parlare?
Posso dire allora che in futuro per volersi maggiormente bene, sia in ambito familiare che nel mondo basterebbe prendersi una pillola ( ma non quella blu... :risata: )
Attendo numi.
Buona serata
:strettamano:
O si. Non è che ne sono sicuro io, è che la relazione tra queste sostane e determinati sentimenti è stata ampliamente studiata e documentata.
Che tu non ne sia a conoscenza non mi stupisce, ma questo non lo rende meno reale Vieri.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

Mauro1971 ha scritto:Infatti quel voi non ti comprendeva :risata:

Anche se forse vi é qualche differenza. La Vacuità non è vuoto, non è "nulla".
Non siamo ciò che crediamo, ma alla fine siamo pur non essendo.

Mo è chiaro che se mi dicono "Dio ti ama" a me venga un attimino da ridere.
Giusto per terminare la giornata in allegria: ho praticato joga, karate, nambutaiso, kung fu. Ho naturalmente letto, ne puoi dubitare? pubblicazioni attinenti. Ricordo in particolare uno splendido testo pubblicato dall’Adelphi dal titolo Lo zen e il tiro con l’arco (non ricordo l’autore, e non l’ho sottomano), altra mia pratica, nulla però a che vedere col miojorengekiò. Che conosco bene perché quella fessa di mia moglie (non sia mai che mi legga, perché me la passerei male) per un certo periodo ne fu intortata.

Ma questi non sono discorsi seri, o pertinenti agli obiettivi del sito e del forum; permettemi almeno che, in mancanza d’altro, faccia l’upload a un mio vecchio thread:

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... te#p179304
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
Avatar utente
Cogitabonda
Moderatore
Messaggi: 8664
Iscritto il: 01/06/2011, 2:45
Località: Nord Italia
Contatta:

Messaggio da Cogitabonda »

La ricerca della felicità! Gli americani l'hanno messa nella loro costituzione, ma io preferisco non praticarla.
La felicità, come la conosco io, è qualcosa in cui mi imbatto mentre sto facendo altro.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
Testimone di Cristo
Veterano del Forum
Messaggi: 1473
Iscritto il: 12/12/2014, 12:30
Località: Caserta
Contatta:

Messaggio da Testimone di Cristo »

play ha scritto:TdC: Con molta franchezza, ti dico che è puerile il tuo paragone se dovrei applicarlo alla mia testimonianza.
Play: Puerile? Si, puo’ darsi,ma è altrettanto puerile nascondersi dietro gli occhi innocenti dei bambini e non guardare in faccia la realta’. :strettamano:
Mio Caro, la mia realtà e quella che ho descritto ;e con tanta franchezza, permettimi di dire , che non hai letto con attenzione quanto ho scritto della mia testimonianza..
:strettamano:
:ciao:

Ciao Mauro
Scrivi:
E la fede, quella che state descrivendo qui almeno, è solo un'attività emotiva legata ad una leva psicologica molto potente. Non c'è bisogno di scomodare alcun dio per questo, è tutta roba nostra, è carne.
Quello che non capisco[/b] , è che se quello che un uomo semplice, come me chiama : Potente intervento di Dio nella mia vita, che porta pace, gioia, serenità, riposo...,
è solo leva psicologica molto potente che ognuno ha,
[b]perchè quì[/b] coloro come te " rispettosamente parlando " che rifiutano Dio , e non vogliono che Egli faccia parte della propria vita, non le testimoniano , o non le hanno mai trovate, queste virtù, proprio perchè e roba della nostra carne " come scrivi "?
Quindi si, siamo tutti illusi, chi più chi meno. Illusi perchè la "realtà" è solo un'interpretazione del nostro cervello, sono semplicemente i neuroni che fanno il loro lavoro.
Ed allora ci emoziniamo per un tramonto, per un prato di una certa tonalità di verde eppure quel verde non esiste, siamo noi a vedere il "verde" e quindi creiamo qualcosa che invece è solo elettromagnetismo ad una precisa frequenza.

Caro, puoi emozionarti quanto vuoi :sorriso: , la pace che anela l'anima tua....,la si trova solo in Dio; solo in Lui trova riposo L'Anima ed il cuore..

Quindi si. Volete illudervi che dio sia nelle belle emozioni che provate? Fate pure.

Se è solo illusione la mia Pace, gioia..., :sorriso: che ho testimoniato in Dio, non ho ancora letto in questo forum ed altrove, della pace e gioia, serenità, riposo, che vivono coloro che rifiutano il Figlio di Dio, ed il Suo invito di riconciliazione.

Quello che chiamate amore è l'effetto che sulla nostra coscienza hanno serotonina, dopamina, ossitocina e vasopressina. Ormoni, sostanze chimiche da cui dipendono anche l'amore materno. E non tanto per dire, è comprovato.
Quindi Dio starebbe in queste sostanze? La vostra fede dipende dalla produzione di ormoni che ne deriva?

La pace, gioia..., la si deve prima nell'anima, e poi nel cuore, ma quando l'anima è morta, divisa, separata da Dio perchè Lo Rifiuta, nel cuore dell'uomo-donna, vi è solo la morte, tristezza, insoddisfazione, noia mortale, e occorre altro che serotonina......per darle riposo...; altro che canna, cocaina, alcool, nelle quali tanti si rifugiano.
Ragazzi non prendiamoci in giro, ma siamo coerenti; almeno questa è richiesta..


Poi c'è un metodo infallibile per dimostrare " senza alcuna superbia " che Dio esiste sul serio , ed ognuno può sperimentarlo di persona ...
Ma alla fine resta solo questo Fatto : Il cuore e l'anima , riposano Solo in Dio Padre ed in Suo Figlio , Il Grande Signore Gesù; Signore della Gloria.

:strettamano:


Per Vieri: io non necessito di essere felice: è cosí arduo da comprendere?

Caro angelo " posso chiamarti per nome ?
Scusa se rispondo io alle tue parole.
E' fuori dal comune quanto scrivi; come potrebbe uno-a vivere senza felicità ? :boh:
Che vita sarebbe ? :boh:
:strettamano:
Presentazione
Quanto ci Ama Gesù, Egli Donò la Sua Vita per noi
Luca 23,34 Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».

1 Giovanni 4,8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

Testimone di Cristo ha scritto:
Per Vieri: io non necessito di essere felice: è cosí arduo da comprendere?
Caro angelo " posso chiamarti per nome ?
Scusa se rispondo io alle tue parole.
E' fuori dal comune quanto scrivi; come potrebbe uno-a vivere senza felicità ? :boh:
Che vita sarebbe ? :boh:
Puoi chiamarmi come meglio ti aggrada, non c’è problema. Il problema è che il dialogo a cui aspiri, e non solo con me, è anch’esso illusorio, in quanto il tuo discorso è a senso unico: Ero vuoto, ho trovato Dio, chi lo rifiuta vive inquieto insoddisfatto e infelice, mentre io sono felice e Gli rendo testimonianza. Non ricordo un tuo post che esca da questo schema. Ed è purtroppo uno schema che ho demolito altre volte, col pessimo risultato, complice la mia spregiudicatezza di linguaggio, che gente che rispettavo se ne è andata dal forum. Quindi, abbiti il mio silenzio, e la sola mala creanza di rispondere alle tue domande con una domanda:

Come fate a non capire che la noia è un’emozione sublime?
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
play
Veterano del Forum
Messaggi: 1538
Iscritto il: 23/12/2011, 8:56
Contatta:

Messaggio da play »

TdC: Mio Caro, la mia realtà e quella che ho descritto ;e con tanta franchezza, permettimi di dire , che non hai letto con attenzione quanto ho scritto della mia testimonianza.
Replay.
Questa volta usciro’ dagli schemi che caratterizzano i miei post.
Risposta numero 1: Oh! Che bello! E’ meraviglioso leggere la biografia di un credente, meditare sul suo personale incontro con Cristo, il quale si è immolato per noi; questo Cristo che, benché nascosto nelle pieghe della vita, non cessa infine di rivelarsi in tutto il suo splendore!
Risposta numero 2: Non l’ ho letta, e non intendo leggerla, sbadiglierei dalla noia.
Risposta numero 3:: Immagino che il tuo vissuto non sia paragonabile alla realta’ aumentata, ma è bensì basato su fatti che hai vissuto sulla tua pelle.
Risposta 4: L’ ho letta. E’ molto consolatoria, talmente consolatoria che sembra una favola. Alla fine pero’ mi sono addormentato perché l’ archetipo del cattivo non è intrigante.
Quale di queste 4 risposte preferisci?
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Noia ,a volte conoscere questo concetto attraverso gli animi degli scrittori che l'hanno...

Messaggio da Ray »

...descritta non è noia ,ma ti arricchisce con i pensieri altrui.
Quixote ha scritto:Come fate a non capire che la noia è un’emozione sublime?
"La noia" quella di Moravia che attraverso Dino ,questo personaggio del suo romanzo
è vicino al divertimento perché genera distrazione ?

“la noia è propriamente una specie di insufficienza o inadeguatezza o scarsità della realtà: per adoperare una metafora, la realtà, quando mi annoio, mi ha sempre fatto l’effetto sconcertante che fa una coperta troppo corta, ad un dormiente, in una notte di inverno. La tira sui piedi ed ha freddo al petto, la tira sul petto ed ha freddo ai piedi; e così non riesce mai a prender sonno veramente” Pag.7
http://www.simonel.com/calzini/bacheca41.html" onclick="window.open(this.href);return false;

O quella di A. Schopenhauer

La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con
intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.

Schopenhauer ,la vita fra noia e dolore.
http://www.skuola.net/filosofia-moderna ... olore.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Comprendo ora che deve essere quella di Leopardi .
La noia è manifestamente un male, e l’annoiarsi una infelicità. Or che cosa è la noia? Niun male né dolore particolare ma la semplice vita sentita, provata, conosciuta, pienamente presente al’individuo e occupante lo”: con queste parole Leopardi definisce la noia nello Zibaldone.
La Noia quindi per Leopardi è assenza contemporanea di dolore come di piacere, “quando l'uomo non ha sentimento di alcun bene o male particolare, sente in generale l'infelicità nativa dell'uomo, e questo é quel sentimento che si chiama noia” ( Zibaldone)

:ciao:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Testimone di Cristo
Veterano del Forum
Messaggi: 1473
Iscritto il: 12/12/2014, 12:30
Località: Caserta
Contatta:

Messaggio da Testimone di Cristo »

Quixote ha scritto:
Testimone di Cristo ha scritto:
Per Vieri: io non necessito di essere felice: è cosí arduo da comprendere?
Caro angelo " posso chiamarti per nome ?
Scusa se rispondo io alle tue parole.
E' fuori dal comune quanto scrivi; come potrebbe uno-a vivere senza felicità ? :boh:
Che vita sarebbe ? :boh:
Puoi chiamarmi come meglio ti aggrada, non c’è problema.
Ti ringrazio :sorriso:
Il problema è che il dialogo a cui aspiri, e non solo con me, è anch’esso illusorio, in quanto il tuo discorso è a senso unico: Ero vuoto, ho trovato Dio,

La mia come al solito è franchezza, riflessione critica e mai un giudicare alcuno.
Era vero, e senza alcun minimo di superbia oggi è una realtà

chi lo rifiuta vive inquieto insoddisfatto e infelice,

Certo lo hai testimoniato anche tu seguendo solo una vita di alcool , droghe..., siresta infelici e col vuoto interiore.
Quindi è a prescindere vivere una vita senza Lui .

mentre io sono felice e Gli rendo testimonianza

Certo è una mia certezza, e nel rispetto altrui , ne do testimonianza, come ognuno testimonia le proprie convinzionei. :sorriso:

. Non ricordo un tuo post che esca da questo schema. Ed è purtroppo uno schema che ho demolito altre volte, col pessimo risultato, ,
Caro, hai ragione, ne do testimonianza di pace e gioia che ne ho trovato; è una certezza, " e come scritto : la bocca parla dall'abbondanza del cuore "
nella stessa misura , che gli altri amici del forum cercano di confutarlo con le potenzialità psicologiche , o filosofie varie.
Potrai demolire lo scritto della mia testimonianza :sorriso: con la tua grande cultura che possiedi intellettualmente,
Caro, ma non potrai cancellare o cambiare la realtà che oggi mi ritrovo nel cuore e nell’anima “ senza alcuna superbia, che si creda o meno".

complice la mia spregiudicatezza di linguaggio che gente che rispettavo se ne è andata dal forum. :
Caro, credo che condividendo o meno quanto scrivo, dovresti replicarmi con lo stesso rispetto e cortesia, anche se in maniera anche molto critica, poi se nel tempo ti andasse di mandarmi a quel paese; beh fallo pure ti comprenderò e non lascerò il forum, tranquillo. :sorriso:
Quindi, abbiti il mio silenzio, e la sola mala creanza di rispondere alle tue domande con una domanda
Come fate a non capire che la noia è un’emozione sublime?
Scusa Angelo, con rispetto parlando, ma questa è una affermazione, fatta con poco senno.. :boh:
Poichè la noia, l'isoddisfazione continua, ha portato molti a togliersi la vita :triste:
Cordialità
Passa una buona giornata

:strettamano:
Presentazione
Quanto ci Ama Gesù, Egli Donò la Sua Vita per noi
Luca 23,34 Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».

1 Giovanni 4,8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9509
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Ray,... e il Vangelo di Tommaso ?....

Messaggio da Vieri »

Ray ha scritto:...descritta non è noia ,ma ti arricchisce con i pensieri altrui.
Quixote ha scritto:Come fate a non capire che la noia è un’emozione sublime?
"La noia" quella di Moravia che attraverso Dino ,questo personaggio del suo romanzo
è vicino al divertimento perché genera distrazione ?

“la noia è propriamente una specie di insufficienza o inadeguatezza o scarsità della realtà: per adoperare una metafora, la realtà, quando mi annoio, mi ha sempre fatto l’effetto sconcertante che fa una coperta troppo corta, ad un dormiente, in una notte di inverno. La tira sui piedi ed ha freddo al petto, la tira sul petto ed ha freddo ai piedi; e così non riesce mai a prender sonno veramente” Pag.7
http://www.simonel.com/calzini/bacheca41.html" onclick="window.open(this.href);return false;

O quella di A. Schopenhauer

La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con
intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.

Schopenhauer ,la vita fra noia e dolore.
http://www.skuola.net/filosofia-moderna ... olore.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Comprendo ora che deve essere quella di Leopardi .
La noia è manifestamente un male, e l’annoiarsi una infelicità. Or che cosa è la noia? Niun male né dolore particolare ma la semplice vita sentita, provata, conosciuta, pienamente presente al’individuo e occupante lo”: con queste parole Leopardi definisce la noia nello Zibaldone.
La Noia quindi per Leopardi è assenza contemporanea di dolore come di piacere, “quando l'uomo non ha sentimento di alcun bene o male particolare, sente in generale l'infelicità nativa dell'uomo, e questo é quel sentimento che si chiama noia” ( Zibaldone)
:ciao:
Ciao Ray,..ed il Vangelo di Tommaso che mi piaceva tanto, non ce lo citi più e vai a riempirci di lacrime il forum... ? :risata: :risata:

Vista questa "ventata di allegria" dovrei fare soldi vendendo delle colt 45, fialette di cianuro, corde resistenti, bottigliette di arsenico......per fornire dei "mezzi di sollievo" per far concludere questa "esistenza felice" ..... :risata: :risata: :risata: Ma dai.....

Ma ragazzi, ma sapete come mi chiamano le compagne della mia nipotina? "Nonno party" e solo perchè sono sempre allegro....e l'ottimismo (vero e non da confondere con quello degli illusi o dei cretini :risata: ) è il vero sangue e motore della vita.

Se dovessi esaminare i miei "piccoli" malanni" con conteggio del numero dei mesi certi per la dipartita, la vendita di "beni mobili di svago" per raggiunta impossibilità, la rinuncia a viaggi e viaggettini vari e ad una mobilità entro i 200 m., cosa dovrei allora fare come Schopenhauer o Leopardi che si erano rinchiusi nei loro studi e ragionamenti e nelle loro tristezze chiudendomi da solo in casa alla Tv?

Magari saranno stati anche e sicuramente dei "grandi della filosofia e della letteratura ma per me dei falliti completi poichè non avevano capito un "cazzero" della vita che non è assolutamente noia .... :ironico: E se uno non amava la vita per me aveva fallito la sua presenza sulla terra che è fatta per vivere, per dare e per amare e non stare chiusi in loro stessi e repressi nei loro tristi e lugubri pensieri.... :piange:

La mia attività attuale è fare il nonno taxi andando sempre a prendere a scuola i miei nipoti (3) a musica o in palestra di pallavolo e quando sono in macchina con loro a volte parliamo di cose serie, a volte diciamo delle innocenti "bastardate" sugli altri ridendo e scherzando ed in primavera mettiamo la radio a palla con i finestrini aperti e ballando in macchina...... :risata: :risata:, con un rapporto bellissimo con loro come del resto anche con i miei figli....e tutto questo alla fine secondo voi è noia ?

E' anche vero che a parte i malanni della vecchiaia bisogna anche essere fortunati ma io la fortuna la chiamo "provvidenza" che mi ha sempre aiutato ma certamente mi sono anche dato da fare sempre porgendole spesso il lato B per avere sempre il calcio giusto....
Aiutati che il ciel t'aiuta e se hai un briciolo di fede e di speranza riesci a superare le tue avversità.

Quindi basta per favore con queste poesie da "becchini" e sorridete alla vita.. :risata: :risata: ed a me piacciono più (forse da illetterato) le barzellette....che i miei nipoti mi mandano con il telefonino....

Poi se mi date dell'imbecille, non fa niente ma almeno farò parte degli imbecilli felici ed una ragione di questa felicità me l'ha data anche sicuramente il "Principale"..... :risata:
Buona giornata.... :ok:
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
play
Veterano del Forum
Messaggi: 1538
Iscritto il: 23/12/2011, 8:56
Contatta:

Messaggio da play »

Questo non è un libro distensivo
non si rivolge a coloro che intendono riposarsi e
neppure a chi legge per estendere le sue cognizioni.
E’ uno scritto destinato ha chi ha ancora
qualcosa da decidere sulla sua vita
e sul suo atteggiamento di fronte alla cultura.
Quando sentiamo in noi questa incertezza
e il desiderio di muovere i primi passi
e il bisogno di una guida che ci sorregga
allora arte scienza e filosofia possono indirizzare la nostra vita
purché prendano la figura di una persona che incuta in noi rispetto e ammirazione:
è scegliendo un maestro che incominciamo a diventare qualcosa
e cio’ per la modestia dell’ atto che attenua l’ orgoglio giovanile.
E’ la fiducia in un sostegno
che da fermezza al nostro incedere:
vivere in generale significa essere in pericolo .
Cosi leggiamo su questo libro/ verita’ e natura sono solo insegnamenti
e se dalle parole di Nietzche/ e attraverso lui di Schopenhauer
non cerchiamo la filosofia
la sua voce è ben diversa da quella che abbiamo inteso nelle scuole.
E’ una voce troppo aspra per una filosofia che dovrebbe
cosi ci hanno detto
interpretare
la
totalita’
della vita.
Eppure/ l’ asprezza della vita tutti la conosciamo
ma se la filosofia deve discendere da una visione universale della vita
che deve quanto piu’ è possibile assomigliare alla vita
allora Nietzche e Schopenauer sono gli ultimi filosofi che non usurpino questo nome.
E non importa se nella rivelazione del mondo questi filosofi hanno una visione tragica
se hanno mostrato il sostrato terribile e feroce della nostra esistenza
salvandola dalla condanna della vita individuale
che è associata soltanto alla cultura dell’ uomo:
l’ arte
la religione
la filosofia.
Dal dolore di questa conoscenza sorge una nuova possibilita’ del nostro agire
nel conservare e rafforzare l’ esistenza della cultura.
Questo è il senso piu’ profondo del loro insegnamento
e capire questi filosofi, significa operare nella direzione
da essi indicata
in modo che l’ inattualita’ della loro vita
il loro distacco dagli uomini
e dagli interessi storici che li circondavano
non si riproducano in altri filosofi solitari simili a loro
ma siano il principio di un rivolgimento che faccia risorgere la cultura come vita vivente
e senza di una societa’
seppure ristretta
di uomini.

Giorgio Colli
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9509
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Grazie Play...

Messaggio da Vieri »

Grazie Play, bella ed interessante citazione,......e chi (come il sottoscritto) ha orecchi per intendere intenda ......
Sul tema desideravo sottolineare che come il pessimismo di questi filosofi che hai citato era per loro una forma esistenziale di vita, al contrario anche "l'ottimismo" non è degli stolti e degli illetterati ma una altrettanto visione della vita che però ti porta alla felicità e non alla malinconia.
se hanno mostrato il sostrato terribile e feroce della nostra esistenza
salvandola dalla condanna della vita individuale
che è associata soltanto alla cultura dell’ uomo:
l’ arte
la religione
la filosofia.
Il mio pensiero è che spesso per cancellare dal proprio animo questa noia e questa malinconia interiore, tali filosofi abbiano esaltato lo studio che è giusto se considerato in termini di apprendere nuove cognizioni ma in alcuni casi estremi di usarlo spasmodicamente come una vera e propria "droga" per cercare di offuscare e cancellare la "condanna della vita".
Quando alla fine la sera uno è stanco e ubriaco dalla lettura di tanti testi, almeno (forse) alla fine riesce a dormire e cancellare dalla mente i suoi atroci pensieri......mi sbaglio ?
Buona serata
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Messaggio da Ray »

Vieri ha scritto:
Ray ha scritto:...descritta non è noia ,ma ti arricchisce con i pensieri altrui.
Quixote ha scritto:Come fate a non capire che la noia è un’emozione sublime?
"La noia" quella di Moravia che attraverso Dino ,questo personaggio del suo romanzo
è vicino al divertimento perché genera distrazione ?

“la noia è propriamente una specie di insufficienza o inadeguatezza o scarsità della realtà: per adoperare una metafora, la realtà, quando mi annoio, mi ha sempre fatto l’effetto sconcertante che fa una coperta troppo corta, ad un dormiente, in una notte di inverno. La tira sui piedi ed ha freddo al petto, la tira sul petto ed ha freddo ai piedi; e così non riesce mai a prender sonno veramente” Pag.7
http://www.simonel.com/calzini/bacheca41.html" onclick="window.open(this.href);return false;

O quella di A. Schopenhauer

La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con
intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.

Schopenhauer ,la vita fra noia e dolore.
http://www.skuola.net/filosofia-moderna ... olore.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Comprendo ora che deve essere quella di Leopardi .
La noia è manifestamente un male, e l’annoiarsi una infelicità. Or che cosa è la noia? Niun male né dolore particolare ma la semplice vita sentita, provata, conosciuta, pienamente presente al’individuo e occupante lo”: con queste parole Leopardi definisce la noia nello Zibaldone.
La Noia quindi per Leopardi è assenza contemporanea di dolore come di piacere, “quando l'uomo non ha sentimento di alcun bene o male particolare, sente in generale l'infelicità nativa dell'uomo, e questo é quel sentimento che si chiama noia” ( Zibaldone)
:ciao:
Ciao Ray,..ed il Vangelo di Tommaso che mi piaceva tanto, non ce lo citi più e vai a riempirci di lacrime il forum... ? :risata: :risata:

Vista questa "ventata di allegria" dovrei fare soldi vendendo delle colt 45, fialette di cianuro, corde resistenti, bottigliette di arsenico......per fornire dei "mezzi di sollievo" per far concludere questa "esistenza felice" ..... :risata: :risata: :risata: Ma dai.....

Ma ragazzi, ma sapete come mi chiamano le compagne della mia nipotina? "Nonno party" e solo perchè sono sempre allegro....e l'ottimismo (vero e non da confondere con quello degli illusi o dei cretini :risata: ) è il vero sangue e motore della vita.

Se dovessi esaminare i miei "piccoli" malanni" con conteggio del numero dei mesi certi per la dipartita, la vendita di "beni mobili di svago" per raggiunta impossibilità, la rinuncia a viaggi e viaggettini vari e ad una mobilità entro i 200 m., cosa dovrei allora fare come Schopenhauer o Leopardi che si erano rinchiusi nei loro studi e ragionamenti e nelle loro tristezze chiudendomi da solo in casa alla Tv?

Magari saranno stati anche e sicuramente dei "grandi della filosofia e della letteratura ma per me dei falliti completi poichè non avevano capito un "cazzero" della vita che non è assolutamente noia .... :ironico: E se uno non amava la vita per me aveva fallito la sua presenza sulla terra che è fatta per vivere, per dare e per amare e non stare chiusi in loro stessi e repressi nei loro tristi e lugubri pensieri.... :piange:

La mia attività attuale è fare il nonno taxi andando sempre a prendere a scuola i miei nipoti (3) a musica o in palestra di pallavolo e quando sono in macchina con loro a volte parliamo di cose serie, a volte diciamo delle innocenti "bastardate" sugli altri ridendo e scherzando ed in primavera mettiamo la radio a palla con i finestrini aperti e ballando in macchina...... :risata: :risata:, con un rapporto bellissimo con loro come del resto anche con i miei figli....e tutto questo alla fine secondo voi è noia ?

E' anche vero che a parte i malanni della vecchiaia bisogna anche essere fortunati ma io la fortuna la chiamo "provvidenza" che mi ha sempre aiutato ma certamente mi sono anche dato da fare sempre porgendole spesso il lato B per avere sempre il calcio giusto....
Aiutati che il ciel t'aiuta e se hai un briciolo di fede e di speranza riesci a superare le tue avversità.

Quindi basta per favore con queste poesie da "becchini" e sorridete alla vita.. :risata: :risata: ed a me piacciono più (forse da illetterato) le barzellette....che i miei nipoti mi mandano con il telefonino....

Poi se mi date dell'imbecille, non fa niente ma almeno farò parte degli imbecilli felici ed una ragione di questa felicità me l'ha data anche sicuramente il "Principale"..... :risata:
Buona giornata.... :ok:
:strettamano:
:boh:
Come al solito hai preso fischi per fiaschi o come recita un
proverbio napoletano : ù...p' 'a banca 'e ll'acqua. :risata:

Confondi pessimismo con noia,confondi le descrizioni sulla noia che attraverso
alcuni scrittori leggiamo ,con la noia assoluta .
Di quali poesie leggi e parli non si capisce,dove leggi che io sia un'annoiato cronico
non lo so ,sono solo tue deduzioni che partorisci di frequente.

Che poi la noia qualche volta ci assale o per ozio o quando non ci
sono stimoli penso che sia capitato a tutti.

Personalmente non ho neanche il tempo per annoiarmi,la mia ironia
mi accompagna anche quando la vita ti mostra l'altra faccia negativa delle cose.

Aggiungo che da quando sono uscito dai tdg sono rinato e tu mi scrivi del nonno taxi
nonno party ...si ma quando parti ? :ironico:

Mi fa piacere che ricordi il vangelo di Tommaso,così ti è entrato
in testa finalmente che non esiste solo il "tuo" di vangelo.

:addio:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9509
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Ray, Ray,....

Messaggio da Vieri »

Come al solito hai preso fischi per fiaschi o come recita un
proverbio napoletano : ù...p' 'a banca 'e ll'acqua. :risata:

Confondi pessimismo con noia,confondi le descrizioni sulla noia che attraverso
alcuni scrittori leggiamo ,con la noia assoluta .
Carissimo,
siete sempre sulla difensiva a rizzare subito il pelo ad ogni evenienza?
Io parlo come mangio e se leggo queste cose, perdonami, ma non mi sembra che questi personaggi sprizzino di gioia,di felicità e di allegria da tutti i pori....scusa...
Mi leggo: "infelicità", "noia", dolore" ,"intervalli fugaci ma illusori di gioia,....", infelicità nativa dell'uomo,........ :fiori:

Io non volevo rivolgermi a persone specifiche e fare filippiche a favore degli ottimisti, ma a dei concetti e stili di vita con una visione negativa della vita stessa come quei filosofi e letterati citati.
"Noia e dolore".....
"l'infelicità nativa dell'uomo, e questo é quel sentimento che si chiama noia"
O quella di A. Schopenhauer
La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con
intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.

Schopenhauer ,la vita fra noia e dolore.
http://www.skuola.net/filosofia-moderna" onclick="window.open(this.href);return false; ... olore.html

Comprendo ora che deve essere quella di Leopardi .
La noia è manifestamente un male, e l’annoiarsi una infelicità. Or che cosa è la noia? Niun male né dolore particolare ma la semplice vita sentita, provata, conosciuta, pienamente presente al’individuo e occupante lo”: con queste parole Leopardi definisce la noia nello Zibaldone.
La Noia quindi per Leopardi è assenza contemporanea di dolore come di piacere, “quando l'uomo non ha sentimento di alcun bene o male particolare, sente in generale l'infelicità nativa dell'uomo, e questo é quel sentimento che si chiama noia” ( Zibaldone)
Poi se uno studia e conosce per sua cultura questi "pensatori" ben venga, ma certamente, noia o non noia, non penso che nella loro vita siano stati molto felici con le loro idee......

Buona serata....da uno che prende qualche volta anche i fiaschi di (Chianti)..... :ironico:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Va bene.
Mi avete convinto.
Mi converto e divento Cattolico.

...a messa però vado solo a Padova.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9509
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Permetti la battuta....

Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:Va bene.
Mi avete convinto.
Mi converto e divento Cattolico.
...a messa però vado solo a Padova.
Ciao Mauro, grazie per la tua buona volontà......:ironico: ma con il tuo concetto di "'amore" (agape) che per chi non ce l'ha basti prendere "due pillole"..... :ironico: , mi sembra abbastanza improbabile una tua "conversione" ma come al solito la Provvidenza fa sempre grandi cose e quindi non si potrebbe mai dire.....
Comincia intanto con una preghierina la sera prima di andare a letto.... e poi si vedrà....:ironico:
:ciao:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

Vieri ha scritto:Grazie Play, bella ed interessante citazione,......e chi (come il sottoscritto) ha orecchi per intendere intenda ......
Sul tema desideravo sottolineare che come il pessimismo di questi filosofi che hai citato era per loro una forma esistenziale di vita, al contrario anche "l'ottimismo" non è degli stolti e degli illetterati ma una altrettanto visione della vita che però ti porta alla felicità e non alla malinconia.
se hanno mostrato il sostrato terribile e feroce della nostra esistenza
salvandola dalla condanna della vita individuale
che è associata soltanto alla cultura dell’ uomo:
l’ arte
la religione
la filosofia.
Il mio pensiero è che spesso per cancellare dal proprio animo questa noia e questa malinconia interiore, tali filosofi abbiano esaltato lo studio che è giusto se considerato in termini di apprendere nuove cognizioni ma in alcuni casi estremi di usarlo spasmodicamente come una vera e propria "droga" per cercare di offuscare e cancellare la "condanna della vita".
Quando alla fine la sera uno è stanco e ubriaco dalla lettura di tanti testi, almeno (forse) alla fine riesce a dormire e cancellare dalla mente i suoi atroci pensieri......mi sbaglio ?
Buona serata
Tu non hai pensiero, sei pensiero d’altri, inoriginale e inautentico, nel vacuo conformismo religioso che affermi; come lo sono anch’io, che per quanto mi agiti pomposamente sulla scena , per tanto ripeto squallido il pensiero di morti.

Della citazione di Play hai colto l’epidermide: non quel che ti riguarda e implica:

Questo è il senso piu’ profondo del loro insegnamento
e capire questi filosofi, significa operare nella direzione
da essi indicata
in modo che l’ inattualita’ della loro vita
il loro distacco dagli uomini
e dagli interessi storici che li circondavano
non si riproducano in altri filosofi solitari simili a loro


La grandezza di Leopardi o di Nietzsche consiste precisamente nell’inattualità, cioè nel fatto che apparentemente, non scrivevano per il loro tempo, ma per un altro tempo. Cosí inattuali erano Galileo, o Rousseau; e quanti altri esempi potrei fare di vite infelici, fraintese incomprese, e comprese e capite, nella loro vertiginosa grandezza, solo quando l’irreparabile era già successo? Naturalmente puoi infischiartene, annegarti in un bicchiere di Chianti, e pensare che la vita è bella. Ed è perfettamente legittimo, salvo che non dovrai né potrai farlo e ratificarlo in nome di Cristo, perché si dà il caso che, di questa lunga serie di infelici (classicità greco-romana pre-cristiana esclusa), Egli sia il prototipo.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:Va bene.
Mi avete convinto.
Mi converto e divento Cattolico.
...a messa però vado solo a Padova.
Ciao Mauro, grazie per la tua buona volontà......:ironico: ma con il tuo concetto di "'amore" (agape) che per chi non ce l'ha basti prendere "due pillole"..... :ironico: , mi sembra abbastanza improbabile una tua "conversione" ma come al solito la Provvidenza fa sempre grandi cose e quindi non si potrebbe mai dire.....
Comincia intanto con una preghierina la sera prima di andare a letto.... e poi si vedrà....:ironico:
:ciao:
https://youtu.be/N0Mpr84E69Q
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9509
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Sono un uomo di poca fede....

Messaggio da Vieri »

Naturalmente puoi infischiartene, annegarti in un bicchiere di Chianti, e pensare che la vita è bella. Ed è perfettamente legittimo, salvo che non dovrai né potrai farlo e ratificarlo in nome di Cristo,perché si dà il caso che, di questa lunga serie di infelici (classicità greco-romana pre-cristiana esclusa), Egli sia il prototipo.
Quello che non concepisco è che da alcuni il mondo possa essere suddiviso fra "quelli felici", direi perché, sempre "ubriachi di una propria fede", e quelli "sobri" che grazie alle proprie opinioni ed approfonditi studi su illustri pensatori e filosofi ritengono di detenere la verità ........in genere con una visione pessimistica dell'esistenza umana.

Io penso che la vera felicità passi solo ed esclusivamente da una sola conoscenza: quella dell'amore di Cristo.
Il resto è solo "cultura"......e per me "sapere" non è la stessa cosa che "conoscere".

PS. Se pensiamo che Cristo possa essere stato il prototipo dell'infelicità umana, se ho ben capito, ritengo allora che esista una notevole incomprensione sul vero messaggio di Gesù: "amatevi l'un l'altro come io ho amato voi".....
Buona giornata
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:
Naturalmente puoi infischiartene, annegarti in un bicchiere di Chianti, e pensare che la vita è bella. Ed è perfettamente legittimo, salvo che non dovrai né potrai farlo e ratificarlo in nome di Cristo,perché si dà il caso che, di questa lunga serie di infelici (classicità greco-romana pre-cristiana esclusa), Egli sia il prototipo.
Quello che non concepisco è che da alcuni il mondo possa essere suddiviso fra "quelli felici", direi perché, sempre "ubriachi di una propria fede", e quelli "sobri" che grazie alle proprie opinioni ed approfonditi studi su illustri pensatori e filosofi ritengono di detenere la verità ........in genere con una visione pessimistica dell'esistenza umana.

Io penso che la vera felicità passi solo ed esclusivamente da una sola conoscenza: quella dell'amore di Cristo.
Il resto è solo "cultura"......e per me "sapere" non è la stessa cosa che "conoscere".

PS. Se pensiamo che Cristo possa essere stato il prototipo dell'infelicità umana, se ho ben capito, ritengo allora che esista una notevole incomprensione sul vero messaggio di Gesù: "amatevi l'un l'altro come io ho amato voi".....
Buona giornata
:strettamano:
La cultura cià-cià-cià
poi ti cura cià-cià-cià
con premura cià-cià-cià
La cià-cià-cià cià culturaaa-aa. (cit)

Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: https://youtu.be/pg7W5Ax0_OY

https://youtu.be/pg7W5Ax0_OY
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9509
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Una risposta meno "spiritosa" ma "più interessante"...

Messaggio da Vieri »

La cultura cià-cià-cià
poi ti cura cià-cià-cià
con premura cià-cià-cià
La cià-cià-cià cià culturaaa-aa. (cit)
S. Paolo – Prima lettera ai Corinzi 13,1

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi la carità,
sarei un bronzo risonante o un cembalo squillante.

Se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza
e avessi tutta la fede in modo da spostare le montagne,
ma non avessi la carità,
non sarei nulla.

Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri,
se dessi il mio corpo per essere arso,
e non avessi la carità,
non mi gioverebbe a nulla.

La carità è paziente,
è benigna la carità;

la carità non invidia, non si vanta,
non si gonfia, non manca di rispetto,
non cerca il proprio interesse, non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
ma si compiace della verità;

tutto tollera, tutto crede,
tutto spera, tutto sopporta.

La carità non verrà mai meno.

Le profezie scompariranno;
il dono delle lingue cesserà, la scienza svanirà;
conosciamo infatti imperfettamente,
e imperfettamente profetizziamo;
ma quando verrà la perfezione, sparirà ciò che è imperfetto.

Quando ero bambino, parlavo da bambino,
pensavo da bambino, ragionavo da bambino.
Da quando sono diventato uomo,
ho smesso le cose da bambino.

Adesso vediamo come in uno specchio, in modo oscuro;
ma allora vedremo faccia a faccia.
Ora conosco in parte, ma allora conoscerò perfettamente,
come perfettamente sono conosciuto.

Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità;
ma la più grande di esse è la carità.

:addio:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:
La cultura cià-cià-cià
poi ti cura cià-cià-cià
con premura cià-cià-cià
La cià-cià-cià cià culturaaa-aa. (cit)
S. Paolo – Prima lettera ai Corinzi 13,1

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi la carità,
sarei un bronzo risonante o un cembalo squillante.

Se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza
e avessi tutta la fede in modo da spostare le montagne,
ma non avessi la carità,
non sarei nulla.

Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri,
se dessi il mio corpo per essere arso,
e non avessi la carità,
non mi gioverebbe a nulla.

La carità è paziente,
è benigna la carità;

la carità non invidia, non si vanta,
non si gonfia, non manca di rispetto,
non cerca il proprio interesse, non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
ma si compiace della verità;

tutto tollera, tutto crede,
tutto spera, tutto sopporta.

La carità non verrà mai meno.

Le profezie scompariranno;
il dono delle lingue cesserà, la scienza svanirà;
conosciamo infatti imperfettamente,
e imperfettamente profetizziamo;
ma quando verrà la perfezione, sparirà ciò che è imperfetto.

Quando ero bambino, parlavo da bambino,
pensavo da bambino, ragionavo da bambino.
Da quando sono diventato uomo,
ho smesso le cose da bambino.

Adesso vediamo come in uno specchio, in modo oscuro;
ma allora vedremo faccia a faccia.
Ora conosco in parte, ma allora conoscerò perfettamente,
come perfettamente sono conosciuto.

Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità;
ma la più grande di esse è la carità.

:addio:
Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: https://youtu.be/L0aCGdinRmw

https://youtu.be/L0aCGdinRmw
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9509
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Bontà e dintorni....

Messaggio da Vieri »

Pensierino della sera.
"Il contrario dell'amore è la paura"

Quando non siamo capaci di amare veramente il mondo è fatto solo da "nemici" dai quali bisogna SOLO difendersi anche irridendoli.....
Il dialogo è anche rispetto dei valori altrui...
:pace:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:Pensierino della sera.
"Il contrario dell'amore è la paura"

Quando non siamo capaci di amare veramente il mondo è fatto solo da "nemici" dai quali bisogna SOLO difendersi anche irridendoli.....
Il dialogo è anche rispetto dei valori altrui...
:pace:
Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: https://youtu.be/qUmU-AL2GMI

https://youtu.be/qUmU-AL2GMI
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

Vieri ha scritto:Pensierino della sera.
"Il contrario dell'amore è la paura"

Quando non siamo capaci di amare veramente il mondo è fatto solo da "nemici" dai quali bisogna SOLO difendersi anche irridendoli.....
Il dialogo è anche rispetto dei valori altrui...
:pace:
Il dialogo presuppone un codice comune fra emittente e ricevente. Ora se una delle due parti ignora platealmente il codice (eufemismo per connotare gli imbianchini che pretendono giudicare la Cappella Sistina), il dialogo diviene impossibile, e agli indotti non resta che uno sterile vittimismo condito dalla presunta irrisione e dalla presunta mancanza di rispetto altrui, per camuffare la propria insipienza e la propria impotenza dialettica.

PS – Fossi ancora ai tempi dell’Università, proporrei a Rosiello la collaborazione di chi ha asserito quell’esilarante aforisma per inserirlo nel nuovo dizionario dei sinonimi e dei contrari.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: https://youtu.be/-IvGYQfEUiI

https://youtu.be/-IvGYQfEUiI

L'ignoranza é un limite, elevarla a saggezza un delitto.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9509
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Quando il dialogo ......

Messaggio da Vieri »

Ora se una delle due parti ignora platealmente il codice (eufemismo per connotare gli imbianchini che pretendono giudicare la Cappella Sistina), il dialogo diviene impossibile, e agli indotti non resta che uno sterile vittimismo condito dalla presunta irrisione e dalla presunta mancanza di rispetto altrui, per camuffare la propria insipienza e la propria impotenza dialettica.
L'impotenza dialettica si nota dal rispondere con dei filmatini senza senso.....e che poi ci siano degli "imbianchini" a giudicare la cappella Sistina....(sarebbero i soliti "illetterati" ? :risata: :risata: :risata: ) questo non mi pare ma sicuramente dei tappezzieri pronti a stendere un velo pietoso su tali commenti...
Buona serata
:addio:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

Vieri ha scritto:
Ora se una delle due parti ignora platealmente il codice (eufemismo per connotare gli imbianchini che pretendono giudicare la Cappella Sistina), il dialogo diviene impossibile, e agli indotti non resta che uno sterile vittimismo condito dalla presunta irrisione e dalla presunta mancanza di rispetto altrui, per camuffare la propria insipienza e la propria impotenza dialettica.
L'impotenza dialettica si nota dal rispondere con dei filmatini senza senso.....e che poi ci siano degli "imbianchini" a giudicare la cappella Sistina....(sarebbero i soliti "illetterati" ? :risata: :risata: :risata: ) questo non mi pare ma sicuramente dei tappezzieri pronti a stendere un velo pietoso su tali commenti...
Buona serata
:addio:
Tua opinione, a me pare che quei “filmatini” un senso l’abbiano; in particolare quello di evitare la parte antipatica di Maramaldo, o per usare le parole di Mauro, evitare di sparare sulla Croce Rossa. Dopotutto hai scritto:
Quello che non concepisco è che da alcuni il mondo possa essere suddiviso fra "quelli felici", direi perché, sempre "ubriachi di una propria fede", e quelli "sobri" che grazie alle proprie opinioni ed approfonditi studi su illustri pensatori e filosofi ritengono di detenere la verità ........in genere con una visione pessimistica dell'esistenza umana.
La differenza fra felici e non felici la concepisci benissimo in quanto non hai fatto altro che porre tale differenza. Probabilmente corretto è il potere terapeutico (oppiaceo direbbe Marx) della fede, ma contraddittorio che siano sobri coloro che ritengono detenere la verità, in quanto, lo si è gia affermato, la verità è solo di Dio, sicché o costoro sono dèi, o la loro pretesa può giustificarsi solo per fede. Nella logica occidentale vale il principio di non contraddizione, quindi non puoi affermare contemporaneamente che A ≠ B e che A = B.
Hai scritto:
Io penso che la vera felicità passi solo ed esclusivamente da una sola conoscenza: quella dell'amore di Cristo.
Il resto è solo "cultura"......e per me "sapere" non è la stessa cosa che "conoscere".
Libero di pensarla come ti pare, ma qualcun altro ti ha già fatto rilevare che con questo escludi cinque miliardi di persone dalla felicità e dalla conoscenza. Ammetterai che sia legittimo ritenere arrogante, oltre che moralmente offensiva, la tua pretesa esclusivista, in quanto se il Dio di Abramo a costoro non si è rivelato, è il dio del nulla, perché o non è onnipotente, o è razzista. Nel primo caso sarai costretto a nutrire dubbi sulla tua fede, nel secondo Dio ci scampi dalla tua fede; ferme restando le buone ragioni di Mauro, anche da filmato, di contrapporti la felicità buddhista, di tono meno ingenuo.
Hai scritto:
PS. Se pensiamo che Cristo possa essere stato il prototipo dell'infelicità umana, se ho ben capito, ritengo allora che esista una notevole incomprensione sul vero messaggio di Gesù: "amatevi l'un l'altro come io ho amato voi".....
Buona giornata
Se invece di perderti in vaniloqui avessi interrogato quello che avevo affermato, ti saresti accorto che l’accento cadeva sulla inattualità, non sulla infelicità; quindi la tua risposta è impropria, o per tua incapacità, o per tua volontaria distorsione, in istile TdG. Sull’inattualità di Cristo non cade dubbio, tant’è che il Suo messaggio è stato riconosciuto e legalizzato tre secoli dopo. Resta che anche riguardo la felicità dovrai convincerci che sia il sommo della beatitudine finire inchiodato su una croce. Sul che posso anche ironicamente consentire con te, perchè come tutti sappiamo, era la Sua “passione”… La felicità relativa dell’uomo, «tutto eventi», secondo Erodoto, può stabilirsi solo alla sua morte. Nota è la risposta di Solone a Creso, noto è il lamento di Creso a Ciro, e io sono stanco e sfiduciato di dettagliare modeste perle di saggezza, per veder loro contrapposto il nulla.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9509
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Affermazioni personali e molto discutibili

Messaggio da Vieri »

Sull’inattualità di Cristo non cade dubbio, tant’è che il Suo messaggio è stato riconosciuto e legalizzato tre secoli dopo. Resta che anche riguardo la felicità dovrai convincerci che sia il sommo della beatitudine finire inchiodato su una croce. Sul che posso anche ironicamente consentire con te, perchè come tutti sappiamo, era la Sua “passione”… La felicità relativa dell’uomo, «tutto eventi», secondo Erodoto, può stabilirsi solo alla sua morte. Nota è la risposta di Solone a Creso, noto è il lamento di Creso a Ciro, e io sono stanco e sfiduciato di dettagliare modeste perle di saggezza, per veder loro contrapposto il nulla
Sull’inattualità di Cristo non cade dubbio....
..
Cristo oggi è inattuale ? E chi lo dice ? :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:
che siano sobri coloro che ritengono detenere la verità, in quanto, lo si è gia affermato, la verità è solo di Dio,
Per un ateo Dio non esiste ed è una invenzione quindi ritengo che la loro verità possa consistere in altre teorie ( del caos?) o verità....( a scelta)

Caro Quixote, che tu rinneghi costantemente il Cristo, è evidente ma che tu possa pensare nei tuoi "filosofeggiamenti" di convincere altri del contrario con le solite e noiose citazioni,.... penso che tu sia in un vicolo cieco, direi anzi molto buio.... :ironico:
Resta che anche riguardo la felicità dovrai convincerci che sia il sommo della beatitudine finire inchiodato su una croce
La tua osservazione al riguardo la giudico di estrema e offensiva banalità con disprezzo totale per Gesù Cristo, il che denota il vuoto più assoluto in termini di una vera conoscenza del concetto di fede.

Mi spiace poichè, contrariamente a quello che tu possa pensare, certe cose non si imparano sui libri ed ognuno ritengo possa essere libero di cercarsi alla fine le sue verità, felicità (o infelicità) e certezze....
Auguro una buona domenica.

:non posto:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

Codesta è la riprova non della tua povertà intellettuale, ma della tua volontà di non leggere e distorcere il pensiero degli altri per tuo piacere; ho scritto:
ti saresti accorto che l’accento cadeva sulla inattualità, non sulla infelicità; quindi la tua risposta è impropria, o per tua incapacità, o per tua volontaria distorsione, in istile TdG. Sull’inattualità di Cristo non cade dubbio, tant’è che il Suo messaggio è stato riconosciuto e legalizzato tre secoli dopo.
Chiunque capirebbe che mi riferivo all’inattualità di duemila anni orsono, che dovette attendere quasi tre secoli il riconoscimento di Costantino, per essere compresa e legalizzata. Solo la tua ingenuità, ma a questo punto dovrei anche considerare la tua mala fede, poteva equivocare questo dato.

Che tu possa considerare offensivo un dato di fatto, che cioè Nostro Signore Gesú sia finito inchiodato su una croce, sono io ad essere offeso, come culturalmente cristiano, e quindi ben conscio del senso del dolore che Nostro Signore ci ha espressamente insegnato, ricordando che ognuno di noi sarà costretto a subire la propria croce, e che seguire il Divin Maestro non significa, come già scritto, bearsi nel privilegio di cavalcare in Paradiso in carrozza, ma soffrire la nostra creaturalità e accettarla in nome di quell’amore che – tu sembri averlo dimenticato – non va mai disgiunto dalla profonda intuizione, comprensione e partecipazione del dolore, e quindi dell’infelicità, che accompagna il destino terreno di ognuno di noi.

Possa Iddio perdonare la tua bestemmia.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Ahrefs [Bot] e 16 ospiti