Spesso gli esempi di vita animale trattati di volta in volta contengono informazioni che possono ragionevolmente portare a credere in un Creatore.
Ma nella Svegliatevi N. 4 appare questo articolo: https://www.jw.org/it/pubblicazioni/riv ... periodica/" onclick="window.open(this.href);return false;
Ora...a differenza di molti altri articoli passati trovo quasi insipido l'argomento su cui la rivista si è voluta soffermare.
Il fatto che queste larve aspettino 13-17 anni per giungere a maturazione sessuale è segno che c'è un Creatore o sono frutto dell' Evoluzione?
Posso dire che la domanda non mi stuzzica neanche un pò le meningi e che la trovo di una banalità assurda?
Se mi metto nei panni di un evoluzionista ...non mi scompongo di una virgola,...che c'è di strano a vedervi un processo biologico che può aver avuto i più svariati motivi per imporsi in quella specie?
Se mi metto nei panni di un credente... non mi pare strano che Dio abbia voluto variare i processi riproduttivi di qualche specie animale.
Morale della storia...nessuno prevale sull'altro.
Anzi....a voler essere pignolo...trovo strano che il Creatore abbia voluto modificare appositamente i tempi e le modalità riproduttive di questa particolare famiglia di Cicale.
Ancora ancora se si fosse trattato di un tipo di insetto unico nel suo genere..e quindi dotato di una procedura riproduttiva..altrettanto unica.
Ma si tratta di una cicala,....che a differenza di tutte le altre cicale...si riproduce diversamente!
Ergo...dato che anche la Wt accetta la variazione all' interno della stessa specie ( ovvero la Micro Evoluzione), non è più normale propendere per una varianzione avvenuta naturalmente all' interno della famiglia delle Cicale?
Detta così mi pare casomai la soluzione più ovvia.
Per cui..l' intero articolo sarebbe del tutto fuori luogo in quella Rubrica inquanto si focalizzerebbe su un particolare processo che potrebbe essersi realizzato secondo processi del tutto biologicamente naturali...solo che ancora non comprendiamo.
ma spesso per una persona non dico "normale" ma almeno:"non condizionata", sarebbero spesso da inserirsi nella categoria "umorismo", se non fossimo a conoscenza che molti prendono tali informazioni come assolutamente veritiere ed indiscutibili. 
