Romagnolo ha scritto:No, post Diluvio.
quando Dio consente all' uomo di mangiare carne animale avvisando di ciò Noè.
Vorrei fare alcune osservazioni su vari dati qui presenti.
Eventi presentati dai TdG come certi e storicamente avvenuti:
- Abele era un pastore e Caino un agricoltore
- gli esseri umani avrebbero iniziato a mangiare carne meno di 5.000 anni fa, dopo il diluvio.
La storia come i ritrovamenti archeologici, DNA ed altro ci raccontano:
- gli esseri umani o Homo Sapiens nascono in nell'africa Nord e Nord-Orientale
- la migrazione dei Sapiens fuori dall'Africa risale almeno ad un 70.000 anni fa
- agricoltura e pastorizia nascono la prima circa 10.000 anni fa, la seconda 8.000 ed entrmbe in zone del Medio Oriente.
- la razza dei Sapiens risale almeno ad un 198.000 anni fa (metodo di datazione all'Uranio), ritrovamenti con tratti più primitivi risalgono a circa 300.000 anni fa entrmbe in Africa.
Ora, dato c he agricoltura e pastorizia sono invenzioni molto recenti nells storia umana, come favano i due figli di Adamo, presunto primo Uomo sulla terra, ad essere uno pastore ed uno agricoltore?
Oltretutto essendo i due primogeniti avrebbero dovuto vivere in Africa della quale queste due tecniche non sono neppure native.
E' quindi ovvio che il racconto della Genesi che li riguarda sia un mito, probabilmente nato nei tempi in cui le società agricole e quelle pastorali si scontravano spesso tra loro, senza dubbio in periodo estremamente più tardo della nascita dell'umanità, ed è un mito nato in Medio Oriente.
Le prove riguardanti nascita dell'agricoltura e della pastorizia sono assolutamente certe. Dai ritrovamenti archeologici riguardanti gli insediamenti umani e quant'altro, agli animali addomesticati che sono tutti di origine mediorentale e non Africana.
Abbiamo quindi prove certe che il passo biblico non è in alcun modo storicamente vero, la sua interpretazione letterale risulta essere falsa senza possibilità di errore.
Come possono quindi sostenerla?
Non so neppure se questa obiezione sia mai stata sollevata loro.
Altro punto è il mangiar carne dopo il diluvio.
Ma l'umanità è nata che già mangiava carne dai tempi di specie addirittura pre-Homo.
Anche solo guardando alla nostra specie tutti i ritrovamenti di siti abitati dai Spiens, quindi noi, hanno sovrabbondanti resti di animali mangiati. Proprio i segni dei morsi nelle ossa, morsi da dentatura umana, e sono molto, troppo indietro nel tempo e troppo abbondanti e diffuse per tutto il pianeta per ptersi anche solo sognare di additare il tutto come un "errore di datazione", è semplicemente ipotesi impossibile in quanto troppe e tutte concordanti.
Di nuovo però l'interpretazione letterale della Genesi risulta certamente falsa in quanto l'uomo è nato centinaia di migliaia di anni prima mangiando carne.
Poi come avevo accennato prima, che senso avrebbe avuto essere pastori senza mangiare carne? Il formaggio non era ancora stato inventato e la capacità di digerire il lattosio anche da adulti è evento ancora molto più recente che si è sviluppato nell'Europa del centro-nord.
Quindi Abele, incapace di digerire il lattosio sarebbe stato pastore quasi 200.000 anni prima che questa fosse inventata, o se la preferita alla Geovista "diverse migliaia di anni prima che fosse inventata", senza trarne alcun tipo di alimentazione. Solo eventualmente per la lana. Non ha senso, la pastorizia nasce per la necessità di avere una fonte di nutrimento costante ed assicurata, diversamente non è economicamente vantaggiosa anzi sarebbe una perdita in termini di tempo e risorse impiegati per la sopravvivenza. In termini semplici, avrebbero dovuto essere in 4 sulla Terra in un mondo dove reperire il cibo era una fatica notevole ed occupava l'intera giornata per l'intera vita, ed uno di loro avrebbe potuto permettersi di occuparsi a tempo pieno in una attività che non portava loro alcun nutrimento. Non è possibile, di nuovo.
Un appunto in più su insegnamenti della WtS, e forse non solo loro, che sono sicuramente falsi.