Cogitabonda/mod
Credo si dovrebbe distinguere: in sé e per sé, il creazionismo è una cosa, la sua datazione è un’altra. È chiaro che se basi entrambi su quel che racconta la Bibbia ti trovi di fronte a difficoltà insormontabili. Comunque non me ne stupisco: mi è capitato piú di una volta, leggendo libri del primo ’800, quindi di una civiltà in cui la scienza aveva già fatto passi da gigante, di constatare che l’ipotesi che l’uomo fosse sulla terra da soli 6.000 anni, era spesso accettata senza contraddittorio, anche se, in ambienti piú illuminati, ovviamente non ci credeva nessuno. E pure, non mi è mai capitato di leggere una seria critica alla datazione, se vuoi anche perché gli scritti passavano sotto censura, ma credo soprattutto perché allora la questione non fosse troppo sentita. Penso che dopo abbia contato molto il sorgere di varie sette cristiane (mormoni, avventisti ecc.) che portavano avanti una lettura rigida e letterale delle scritture, che se poteva rientrare nello spirito “romantico” di metà ’800, oggi è chiaramente un relitto storico che riadottato cade nel ridicolo.Romagnolo ha scritto:Qualche giorno fà mi si è accesa una lampadina riguardante certe asserzioni dei creazionisti secondo le quali la stratigrafia di certe zone del pianeta sarebbero prove lampanti di un avvenuto diluvio universale secondo i tempi biblici.
L' esempio più inflazionato sarebbe quello del Gran Canyon, su you tube si trovano anche alcuni video che presentati come esperimenti scientifici dimostrerebbero che dopo aver eroso la superficie terrestre , le acque del Diluvio avrebbero ridepositato i sedimenti in modo tale che si formasse l' attuale stratigrafia del globo.
Pochi giorni fà durante le varie ricerche sugli uomini primitivi e (per le religioni) pre diluviani , mi si è per l' appunto accesa la classica lampadina e mi sono domandato,...ma se il diluvio ha sminuzzato e reimpastato gli strati geologici del pianeta, come è possibile che oggi giorno riusciamo a ritrovare integri gli insediamenti primitivi di tali uomini, con tanto di resti di focolari, discariche dei rifiuti, pitture rupestri, luoghi sepolcrali e tracce lasciate nel terreno dei loro accampamenti?
Un diluvio del genere non avrebbe spazzato via tutto dato che tali reperti si sarebbero al massimo ritrovati poco sotto la superficie del suolo di allora?
Non si venga a dire che sono tutte tracce lasciate dai discendenti di Noè e figli; quando le datazioni in tutti i modi possibili ne specificano una antichità superiore ai 4000/4500 anni devono per forza appartenere a quel periodo che per i Creazionisti deve essere precedente il Diluvio.
Per cui a mio dire la tesi che il Diluvio abbia creato i vari strati geologici odierni deve essere Falsa.