Ciclo dell' acqua
Inviato: 30/05/2018, 13:40
Oltre alla sfericità della terra ed al fatto che fluttua sul nulla, vi è un' altra affermazione che i TdG a volte usano per dimostrare l' accuratezza scientifica della bibbia, ed è quanto troviamo in questo passo:
Ecclesiaste 1:7 Tutti i fiumi [torrenti invernali] scorrono verso il mare, eppure il mare non è mai pieno. Al luogo da cui i fiumi nascono, là tornano per scorrere di nuovo
Questo versetto starebbe ad indicare l' esistenza del ciclo dell' acqua, ciclo che presso gli antichi doveva essere sconosciuto,...per cui se la Bibbia ne fà cenno è segno che chi lo scrisse fù ispirato da Dio!
Pur essendo tecnicamente corretta l' enunciazione bibblica, è corretta invece la spiegazione che si danno i TdG?
Ebbene qualche settimana fà avevo scritto di come il filosofo del VI secolo Anassimandro avesse capito pure lui che la Terra era sospesa nel vuoto...e senza ricorrere ad alcuna rivelazione divina; tantissimi però non sanno che tra le cose in cui credeva vi era pure questo:
Sappiamo per esempio da Ippolito che:
[Anassimandro ritiene che] la pioggia provenga dal vapore che, sotto
l'effetto del sole, si alza dalla terra.
(i) I fenomeni meteorologici hanno cause naturali. L"acqua delle pioggia è l"acqua
del mare e dei fiumi che evapora a causa del calore del sole; è portata dai
venti; e poi cade sulla terra.
Fonte https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... gvSwDuxDll" onclick="window.open(this.href);return false;
Sempre in quel sito l' autore si domanda e si risponde:
L"origine dell"acqua della pioggia è effettivamente l"evaporazione delle acque terrestri causata dal calore del sole.
Il vento è effettivamente aria messa in movimento dal calore del sole.
Come ha fatto Anassimandro a capire tutto questo? Non lo so, e non voglio avventurarmi in ipotesi.
La chiave è forse semplicemente lo scetticismo rispetto
alle spiegazioni comuni.
Invito tutti a leggersi quel Pdf che per me è srtato illuminante sotto molti punti di vista, ma ..tornando al tema del post, anche a me sovviene la stessa domanda anche se riformulata in maniera leggermente diversa...se c' è stato bisogno di una ispirazione divina per capire il ciclo dell' acqua, come mai solo 3 secoli dopo l' Ecclesiaste un uomo di scienza che non si fà scrupolo di sminuire l' importanza degli dei arriva alla stessa conclusione e...per giunta addirittura più esatta?
E sì perchè Ecclesiaste 1:7 non dice affatto che il motore di tutto questo ciclo è il Sole!
Il processo rimane biblicamente sconosciuto!
Anzi a dire il vero...una spiegazione la Bibbia la lascia pure intuire...ma di direzione totalmente opposta a quella scoperta e convalidata dalla scienza, ma di questo ne parlerò in un altro post.
Resta il fatto, dirà il TdG convinto , che Salomone lo scriva 3 secoli prima di Anassimandro!
Ora ciò ha solo un difetto...è da dimostrare!
La stessa ipotesi che valeva per spiegare come mai in Giobbe si dicesse che la Terra è sospesa nel vuoto, vale anche in questo caso; non abbiamo libri risalenti all' epoca di Salomone o comunque dei successivi rè dei regni di Giuda ed Israele, tutto fino ad oggi non è più antecedente del 2° secolo a.E.V per cui cosa ci assicura che i redattori di quel passo ( se proprio vogliamo credere che descriva il ciclo dell' acqua scientificamente provato) non si siano lasciati ispirare...non da Dio ma dalla cultura greca che in quei periodo stava permeando l' intero medio oriente?
Infine resta pur sempre il fatto che se un semplice uomo imperfetto con la scarsità di mezzi di cui disponeva fosse giunto a capire la realtà di questo fatto,...cosa vieta che altri secoli prima possano essere pervenuti alla medesima conclusione?
Ecclesiaste 1:7 Tutti i fiumi [torrenti invernali] scorrono verso il mare, eppure il mare non è mai pieno. Al luogo da cui i fiumi nascono, là tornano per scorrere di nuovo
Questo versetto starebbe ad indicare l' esistenza del ciclo dell' acqua, ciclo che presso gli antichi doveva essere sconosciuto,...per cui se la Bibbia ne fà cenno è segno che chi lo scrisse fù ispirato da Dio!
Pur essendo tecnicamente corretta l' enunciazione bibblica, è corretta invece la spiegazione che si danno i TdG?
Ebbene qualche settimana fà avevo scritto di come il filosofo del VI secolo Anassimandro avesse capito pure lui che la Terra era sospesa nel vuoto...e senza ricorrere ad alcuna rivelazione divina; tantissimi però non sanno che tra le cose in cui credeva vi era pure questo:
Sappiamo per esempio da Ippolito che:
[Anassimandro ritiene che] la pioggia provenga dal vapore che, sotto
l'effetto del sole, si alza dalla terra.
(i) I fenomeni meteorologici hanno cause naturali. L"acqua delle pioggia è l"acqua
del mare e dei fiumi che evapora a causa del calore del sole; è portata dai
venti; e poi cade sulla terra.
Fonte https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... gvSwDuxDll" onclick="window.open(this.href);return false;
Sempre in quel sito l' autore si domanda e si risponde:
L"origine dell"acqua della pioggia è effettivamente l"evaporazione delle acque terrestri causata dal calore del sole.
Il vento è effettivamente aria messa in movimento dal calore del sole.
Come ha fatto Anassimandro a capire tutto questo? Non lo so, e non voglio avventurarmi in ipotesi.
La chiave è forse semplicemente lo scetticismo rispetto
alle spiegazioni comuni.
Invito tutti a leggersi quel Pdf che per me è srtato illuminante sotto molti punti di vista, ma ..tornando al tema del post, anche a me sovviene la stessa domanda anche se riformulata in maniera leggermente diversa...se c' è stato bisogno di una ispirazione divina per capire il ciclo dell' acqua, come mai solo 3 secoli dopo l' Ecclesiaste un uomo di scienza che non si fà scrupolo di sminuire l' importanza degli dei arriva alla stessa conclusione e...per giunta addirittura più esatta?
E sì perchè Ecclesiaste 1:7 non dice affatto che il motore di tutto questo ciclo è il Sole!
Il processo rimane biblicamente sconosciuto!
Anzi a dire il vero...una spiegazione la Bibbia la lascia pure intuire...ma di direzione totalmente opposta a quella scoperta e convalidata dalla scienza, ma di questo ne parlerò in un altro post.
Resta il fatto, dirà il TdG convinto , che Salomone lo scriva 3 secoli prima di Anassimandro!
Ora ciò ha solo un difetto...è da dimostrare!
La stessa ipotesi che valeva per spiegare come mai in Giobbe si dicesse che la Terra è sospesa nel vuoto, vale anche in questo caso; non abbiamo libri risalenti all' epoca di Salomone o comunque dei successivi rè dei regni di Giuda ed Israele, tutto fino ad oggi non è più antecedente del 2° secolo a.E.V per cui cosa ci assicura che i redattori di quel passo ( se proprio vogliamo credere che descriva il ciclo dell' acqua scientificamente provato) non si siano lasciati ispirare...non da Dio ma dalla cultura greca che in quei periodo stava permeando l' intero medio oriente?
Infine resta pur sempre il fatto che se un semplice uomo imperfetto con la scarsità di mezzi di cui disponeva fosse giunto a capire la realtà di questo fatto,...cosa vieta che altri secoli prima possano essere pervenuti alla medesima conclusione?