L'altro giorno ho inviato la seguente e-mail:
Buongiorno.
Mi chiamo Achille Lorenzi e sono un ex testimone di Geova.
Ho seguito con molto interesse la conferenza che si è tenuta presso la Vostra Facoltà il 28 aprile scorso.
Avrei alcune osservazioni a fare in merito a quanto è stato detto dai due rappresentanti della confessione dei testimoni di Geova (TdG). Sicuramente nella loro presentazione hanno cercato di minimizzare le eventuali critiche o punti controversi che riguardano la loro confessione.
Posso essere parzialmente d’accordo con loro affermazione secondo cui se si vuole conoscere veramente cosa credono i TdG si debba rivolgersi a loro quale fonte di informazioni (il che è come a chiedere a chi vende l’acqua se l’acqua è fresca). Ovviamente per conoscere bene questa ideologia, come qualsiasi altro culto religioso, è necessario avvalersi anche di fonti esterne, comprese quelle degli ex affiliati.
Secondo i due testimoni di Geova le testimonianze degli ex membri non sarebbero attendibili. Può essere che alcuni ex testimoni di Geova siano motivati da astio e rancore e quindi le loro testimonianze siano poco obiettive, ma certamente non si può dire questo di tutto quello che essi dicono: ci sono testimonianze che sono pienamente verificabili, sia da documenti interni della congregazione, sia da altre fonti. Per cui bollare tutte le testimonianze degli ex membri come inattendibili risulta essere una manifestazione di quello stesso pregiudizio di cui i Testimoni dicono di essere vittime: si etichettano le persone (“apostati”, “ex-membri”) per cercare di screditarne gli argomenti.
I due Testimoni hanno cercato di presentare un quadro estremamente positivo della loro comunità omettendo vari particolari “scomodi” e dicendo anche delle inesattezze.
Per esempio, parlando del numero di testimoni di Geova hanno detto che la loro comunità è composta da circa 500.000 persone in Italia. Hanno gonfiato di molto questo numero, includendo nel numero totale degli affiliati anche quegli eventuali interessati che possono aver partecipato occasionalmente ad una loro riunione. Mi riferisco in particolare ai presenti alla loro Commemorazione della morte di Cristo, che i TdG tengono una volta all’anno. In quell’occasione vengono invitate il maggior numero di persone possibile, anche perfetti estranei che non hanno mai avuto contatti in precedenza con i TdG. Tutti coloro che partecipano a questa riunione vengono conteggiati e finiscono nel rapporto annuale e nelle loro statistiche. Nel 2020 la Commemorazione si è tenuta online, tramite la piattaforma Zoom, e ci sono stati in Italia 500.563 “presenti”. E’ certamente scorretto conteggiare tutti costoro come affiliati alla comunità. Anche perché negli anni precedenti coloro che furono presenti di persona alla Commemorazione furono decine di migliaia in meno. Il numero reale dei TdG in Italia, se si includono i “proclamatori” (i predicatori), coloro che studiano regolarmente la loro dottrina, i bambini e tutti coloro che frequentano regolarmente la loro comunità, si aggira al massimo intorno alle 400.000 persone. Per i particolari si veda qui:
https://www.infotdgeova.it/2organizzazi ... -2020.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Un altro particolare riguarda il fatto che i testimoni battezzerebbero soltanto le persone adulte, non battezzerebbero quindi bambini ma solo persone in grado di fare una scelta matura e consapevole. È stato fatto loro notare che in un’occasione hanno battezzato anche una bambina di 7 anni e loro hanno risposto che si è trattato di una rara eccezione e che i Testimoni al massimo battezzano gli adolescenti, non certo bambini così piccoli.
In realtà nelle loro pubblicazioni ci sono molti riferimenti a bambini (di età compresa fra gli 8 e i 12 anni) che sono stati battezzati; non si tratta quindi di rare eccezioni ma di una prassi piuttosto comune. Questi bambini, nati ed educati all’interno della comunità, con il battesimo fanno una “scelta” irreversibile: nel caso infatti, acquisendo maggiore maturità, volessero in seguito uscire dal gruppo, sarebbero ostracizzati a vita da tutti i componenti della congregazione, compresi i loro familiari e parenti. Si veda in merito questa pagina:
https://www.infotdgeova.it/3dottrine/ba ... mbini.html" onclick="window.open(this.href);return false;
A proposito di ostracismo, i due TdG hanno cercato di minimizzare la realtà di questo comportamento nei confronti degli ex membri. Hanno detto che nei confronti dei familiari disassociati che vivono all’interno della stessa famiglia i rapporti di sangue continuano e cessano solo i rapporti di natura spirituale. Ma che dire se qualcuno non vive più all’interno della stessa famiglia? In questo caso i TdG troncano qualsiasi genere di rapporto non assolutamente indispensabile, anche se si tratta di un figlio o di un genitore. I genitori e i figli sono esortati a non rispondere nemmeno al telefono quando chiama un disassociato e nemmeno devono inviare e-mail o messaggi. In pratica devono trattare il disassociato come se fosse morto.
I TdG hanno detto che questa è una libera scelta degli associati: in realtà se qualche Testimone sceglie di frequentare un familiare disassociato, continuando a trattarlo come un figlio od un genitore, se persiste senza “pentimento” in questa frequentazione, può a sua volta essere espulso. La questione viene approfondita in questa pagina:
https://www.infotdgeova.it/3dottrine/te ... ciati.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Sarebbe utile se agli studenti che hanno partecipato a questa conferenza venissero fornite anche queste informazioni, che potessero cioè ascoltare anche "un’altra campana” e non solo la versione propagandistica ed apologetica che è stata presentata loro dai TdG.
Ora è vero che io sono un ex-membro e che i TdG mi bollerebbero come inattendibile o bugiardo. Nel mio sito tuttavia ho esposto informazioni documentate e verificabili, citando centinaia di pubblicazioni della Watchtower a sostegno delle mie affermazioni. Il sito è composto da oltre 700 pagine e analizza in maniera piuttosto approfondita l’ideologia dei TdG. Penso che sia una fonte di informazioni molto utile per gli studenti che volessero approfondire 360 gradi la conoscenza di questo movimento religioso. Questo è l’indirizzo della pagina principale:
https://www.infotdgeova.it" onclick="window.open(this.href);return false;
Vi ringrazio per l’attenzione e colgo l’occasione per porgere i miei migliori saluti.
Achille Lorenzi