Una semplice riflessione personale

[re del nord]

Purtroppo dopo una vita intera passata nella wts, nascita, e oggi morte sociale, non puoi non pensare alla tua vita che è passata e continua a passare inesorabilmente. In particolare ora i miei pensieri si soffermano sul lavoro. Mi ricordo da bambino quando leggevo esperienze ( probabilmente fasulle ), di persone che lasciavano il lavoro per la cosiddettà verità, rimanevo molto impressionato, in positivo. Pensavo alla grande fede che queste persone avevano in Dio. Ricordo un esperienza di un fratello, letta su una rivista, che faceva il fotografo, e tra le tante foto che sviluppava, capitava qualche rullino pornografico. In poche parole questo tdg lasciò il lavoro perchè non era in armonia con la volontà di Dio. Se ne possono citare a migliaia di esperienze del genere, o presunte. Il punto in cui ora la mia mente batte, qual è? E' che un bel giorno della mia adolescenza da tdg, vengo a sapere che esistono fratelli che fanno i vigili urbani, i vigili del fuoco, i poliziotti, fratelli che fanno i turni in fabbrica e quindi saltano l'adunanza. Sarà che con sta crisi si pensa sempre al lavoro, ma nella vita di un adolescente tdg convintissimo, questo è stata una tegola cadutami in testa. Voi direte e allora? che c'è di strano? Be' c'è di strano il fatto che credevo che tra i tdg, non si potesse fare il poliziotto, anche se in ufficio, sempre tale sei. Non ha importanza se è un corpo statale e non militare. Credevo che non si potesse saltare l'adunanza per il lavoro, Geova per primo e poi il resto, pensavo che i vigli del fuoco non potessero farlo i tdg...e tanti lavori ancora. La mia mente labile di adolescente tdg convinissimo, mi portava a credere tutto ciò che quegli anziani Kapò mi dicevano. Uno in particolare mi disse di continuare a fare sempre l'operaio edile perchè la sera venivi all'adunanza e il sabato e la domenica erano liberi per il servizio. Ora constato che le cose sono cambiate, anche prima della crisi mondiale che ci attanaglia. Conosco personalmente un fratello guardia penitenziaria, dove addirittura il sorvegliante di circoscrizione gli ha detto di non lasciare il lavoro che fa, perchè non avresti come mantenere la tua famiglia. Questo lo so perchè prima della mia dissociazione ne abbiamo parlato. A questo punto non so nemmeno più io cosa voglio dire con queste parole, è solo uno sfogo per avere dato retta ad uomini deiniti anziani= pastori, quindi sinonimo di amore per le pecore, e a prendere per oro colato quello che dicevano, come se fossero stati tanti cristi. Probabilmente se fossi stato meno psicolabile, ora avrei un altro lavoro e meno problemi. Ciao a tutti.

[lely]

caro re del nord...ti comprendo sai?
la penso esattamente come te.se avrai modo di leggere la mia esperienza capirai che pur volendo fare l'universita' i miei tdg non me la fecero fare cosa che mi fece avere diversi problemi con il lavoro, visto che oggi se non sei laureato non hai molte possibilita'...problema che mi porto dietro ancora oggi.infatti sono attualmente disoccupata, per ribadire.
ma fa niente...ne parlavamo anche in un'altro post...quante 'carriere' tarpate, quanto spreco, quanto tempo buttato via...
cerchiamo ora per quel che possiamo di riprendercene almeno un po'

[paolo76]

Caro Re del nord,
come darti torto.......tutti o quasi abbiamo buttato opportunita' di lavoro
per la religione. Io oggi faccio il temporaneo nei vigili del fuoco.Ma credimi
sono e rimarro' un temporaneo, ci sono ragazzi della mia eta' che sono 10
anni che fanno i pompieri effettivi. E io...mi devo accontentare dei richiami.......
Se a 20 anni i mie genitori mi avessero incoraggiato a fare il servizio militare nei pompieri,
invece che fare le ore di servizio, oggi farei il lavoro che ho sempre sognato!
Pazienza,vado avanti lo stesso...

Paolo76

[lely]

paolo tieni duro!!!

[Verdemare]

In quella che sarebbe la mia congregazione, c'era un anziano che ora e' andato a servire dove c' e' piu' bisogno in una congregazione vicina, questo ragazzo, perche' ha 31 anni, e' diplomato geometra, ma per servire meglio la WTS, ha messo da parte il suo diploma, per andare a pulire le scale e svuotare i sacchi dell' immondizia in vari condominii. A sentire lui e' contento cosi' perche' questo " lavoro" gli permette di avere piu' tempo per l' opera di anziano e pioniere regolare. Sembra un' esperienza edulcorata delle assemblee, ma purtroppo e' vera e mi dispiace per lui, perche' sta sprecando il suo tempo e la sua giovane vita per una chimera , ma a vederlo sembra felice cosi' . ( forse perche' conosce solo quel mondo) .

[Malcico71]

Purtroppo dopo una vita intera passata nella wts, nascita, e oggi morte sociale, non puoi non pensare alla tua vita che è passata e continua a passare inesorabilmente. In particolare ora i miei pensieri si soffermano sul lavoro...

Capisco i tuoi pensieri , perchè sono stati anche i miei per molto tempo .
Quando in famiglia si aspettavano che facessi il pioniere regolare , mentre io vista la situazione economica volevo andare a lavorare ...
E i sensi di colpa mi attanagliavano anche perchè per un certo periodo svolgevo un lavoro a turni !
Allora mi chiedevo se stavo facendo la cosa giusta , se forse stavo mostrando poca fede nel non fare il pioniere regolare , se stessi sbagliando . E giornate su giornate a pensare "perchè non mi impegno a diventare servitore , così come mi è stato proposto più volte ?" , vedendo anche esempi di miei coetanei già servitori o anziani .

Sono passati diversi anni caro re del nord , ma non rimpiango le scelte che ho fatto . Ho dovuto lottare contro una parte di me che era stata persuasa a fare o pensare certe cose , ma la mia fede in Dio non stava e non è vacillata , piuttosto (anche se fra 1000 sensi di colpa) ho fatto ciò che ritenevo giusto e cioè sostenere la famiglia , nonostante a volte avessi sentito opinioni discordanti da parte di nominati in merito a obbiettivi per il mio futuro di neodiplomato . Ricordiamo che la scrittura dice che "chi non provvede alla propria famiglia ..." .

Sinceramente le esperienze di chi pur di non perdere un'assemblea ha perso il lavoro , beh ... non capisco perchè non potesse per esempio recuperare l'assemblea in un altro periodo senza rischiare il posto di lavoro ?

Non credo che i tuoi siano pensieri strampalati , penso che ognuno di noi abbia prima o poi pensato e riflettuto su questi argomenti che non sono di scarso valore .

Malcico

[Hope]

non stare a rimpiangere il fatto che non te ne sei accorto prima, pensa che grazie al cielo te ne sei accorto e hai avuto la forza di uscirne e che purtoppo invece c'è chi ancora è schiavo di queste bugie, e che forse lo sarà per sempre.

[arwen]

Io conosco un anziano tdg che fa il viglile urbano da almeno 20 anni con tanto, per forza, di arma al seguito. Mi son sempre chiesta come abbia fatto a continuare a farlo e non è stato per nulla buttato fuori, è ancora anziano!.

[deep-blue-sea]

Purtroppo a causa della nostra fede malriposta, abbiam perse tante di quelle opportunità che non si ripeteranno più!

Anche io conosco fratelli Vigili urbani, ne ho conosciuti che sono detective privati con tanto di pistola...

Purtroppo, a causa dei grossi piedoni della WT nella nostra vita, mio marito rifiutò in varie occasioni trasferimenti all'estero, che significano aumenti salariali e di categoria, perchè a parte il problema di trasferire famiglia con figli che frequentavano scuole e apprendistati, c'era di mezzo anche il ruolo di anziano e la congregazione... che senza di noi avrebbe potuto crollare....

Ancora rimpiango il fatto di aver scoraggiato nostro figlio dall'accettare un lavoro presso una compagnia aerea perchè significava perdere le adunanze a causa degli orari... eppure gli telefonarono perfino a casa perchè volevano assumerlo a tutti i costi....

[Verdemare]

A volte nella vita il treno delle opportunita' passa una volta sola, e quando l' hai perso, poi ti mangi le mani , ma e' troppo tardi.

[paolo76]

Ma scusate un attimo.....
Quando ero bambino i fratelli non potevano fare nessun tipo di lavoro che richiedesse l'arma.
E non c'erano ma e perche'.Un fratello che da noi faceva il vigile urbano ha dovuto chiedere di essere messo in
ufficio per non avere l'arma. Parlo degli anni '80. Adesso? sono cambiate le cose? E chi si e' congedato dall'arma per amore
della congregazione? Non ci sto.

Paolo76

[Genny]

Ma scusate un attimo.....
Quando ero bambino i fratelli non potevano fare nessun tipo di lavoro che richiedesse l'arma.
E non c'erano ma e perche'.Un fratello che da noi faceva il vigile urbano ha dovuto chiedere di essere messo in
ufficio per non avere l'arma. Parlo degli anni '80. Adesso? sono cambiate le cose? E chi si e' congedato dall'arma per amore
della congregazione? Non ci sto.

Paolo76

Che dici si saranno evoluti come i pokemon? Cmq a quanto mi dice una mia amica moltissime cose sono meno severe dentro i tdg. A me di questo poco importa alla fine però dal di fuori ora vedo tantissime incongruenze e paradossi... mi chiedo: ma loro lo vedono? O fanno finta di nulla per comodo o paura.... Sta di fatto che io ora potrei essere uno chef rinomato o cmq aver sviluppato i miei talenti ma essendo nata sotto una "serra" non ho potuto affondare le mie radici in un vero terreno e svilupparmi come una quercia... Come me tanti altri...

[paolo76]

Paolo76[/quote]
Che dici si saranno evoluti come i pokemon? Cmq a quanto mi dice una mia amica moltissime cose sono meno severe dentro i tdg. A me di questo poco importa alla fine però dal di fuori ora vedo tantissime incongruenze e paradossi... mi chiedo: ma loro lo vedono? O fanno finta di nulla per comodo o paura.... Sta di fatto che io ora potrei essere uno chef rinomato o cmq aver sviluppato i miei talenti ma essendo nata sotto una "serra" non ho potuto affondare le mie radici in un vero terreno e svilupparmi come una quercia... Come me tanti altri...[/quote]


Genny,
non preoccuparti....se cucini bene invitami a cena.......
Io apprezzo la buona cucina!!!

Ciao
Paolo76

[luca(68)]

Ciao. Se pensi così , dal mio punto di vista , non fai altro che aderire al loro gioco. Ci sono tempi e situazioni per cui chiunque è portato a dipendere da persone piuttosto che altro. Quello che conta è arrivare ad analizzare la situazione che si stà vivendo per poi re/agire e seguire la strada migliore.
Il passato non si può cambiare comunque , si può migliorare il proprio futuro.
Per chi non ha particolari legami , all'interno, la "liberazione" non dovrebbe essere troppo traumatica . Io soffro quando leggo che Tizio o Caio si sono resi conto della "pochezza" di questa associazione/prigione ma i parenti e i ricatti li paralizzano. Io soffro quando leggo della falsità in cui vivono queste persone e quando li incontro per strada (quasi mai per fortuna) provo più compassione che altro.
Secondo mè dovresti imparare (ma sappi che io sono un poveraccio qualsiasi e quindi ho poco da insegnare) a compatire tu loro . Forse serve un pò di esercizio ma se ti senti nel giusto -e sono convinto che tu lo sia- ti verrà facile.
Tutti sbagliamo , credo sia normale , il problema ce lo ha chi sà di sbagliare e persevara - esiste anche un detto - quindi non ti resta che farti forte dei tuoi perchè e perdonare chi è più misero.... ma se puoi aiuta i tuoi amici con il tuo sapere. Discuti sempre.