Articolo 147 del codice Civile e famiglie TDG (per riflettere)

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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deliverance1979
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Articolo 147 del codice Civile e famiglie TDG (per riflettere)

Messaggio da deliverance1979 »

Dopo l'ennesima discussione accesa con mia madre, e dopo le ultime esperienze postate dai nati in famiglie TDG, ho cercato di fare alcune considerazioni del tutto personali inerenti al ruolo della famiglia nei confronti dei figli.

Volevo fare partecipe tutto il forum a questa mia personale riflessione, sperando di ragionare su di un punto a mio avviso molto importante su cui i Testimoni di Geova (e non solo loro) sono "colpevoli" nell'educare i propri figli.

L'articolo 147 del codice civile dice quanto segue:

Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi, l’obbligo di mantenere, istruire e educare la prole (Cost. 30) tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.

Seguiranno dei carotaggi di commenti fatti da diversi giuristi, ma per amore di cronaca se non vi fidate potete fare delle ricerche personali in merito.... :ok:

1- l’obbligo dell’educazione
Per obbligo di educazione del figlio s’intende tutto il complesso dei doveri afferenti allo sviluppo psico-relazionale del minore. La norma prevede, in altri termini, il complesso dei diritti-doveri finalizzati a che il figlio possa divenire un sé capace di autodeterminazione nelle scelte personali di vita e nelle relazioni sociali.
La capacità di autodeterminazione si articola nell’acquisizione graduale della capacità all’esercizio diretto di tutti i diritti fondamentali garantiti in via generale nell’art. 2 Cost., e assicurati dalla Costituzione nelle diverse espressioni, come quelli attinenti alla libertà di manifestazioni del pensiero (art 21.); al lavoro (art 35 e seg.) alla partecipazione alla vita politica ed economica del paese (artt. 41 e 49 Cost).

2-Obbligo di mantenimento
Il mantenimento deve essere commisurato ai redditi, alla consistenza del patrimonio ed alla idoneità lavorativa e professionale dei genitori; in particolare si ritiene che non possa esaurirsi nelle cure prestate al figlio nella normale convivenza, ma riguardi anche la sfera della vita di relazione e le esigenze di sviluppo della personalità.
Tale obbligo grava anche nei confronti del figlio maggiorenne, nel caso di disoccupazione o sottoccupazione. In merito la recente sentenza emessa dalla Corte di Cassazione (n° 4765 del 2002)[2] esclude che “siano ravvisabili profili di colpa nella condotta del figlio che rifiuti una sistemazione lavorativa non adeguata alla specifica preparazione, attitudini ed effettivi interessi, quanto meno nei limiti temporali in cui dette aspirazioni abbiano una ragionevole possibilità di essere realizzate e sempre che tale atteggiamento di rifiuto sia compatibile con le condizioni economiche della famiglia.”.
Inoltre, la stessa sentenza precisa che l’accertamento dell’effettivo impegno del figlio maggiorenne a conseguire un’occupazione, va “necessariamente ancorato alle aspirazioni, alle capacità, al percorso scolastico, universitario e post universitario del soggetto e alla situazione attuale del mercato del lavoro, con specifico riguardo al settore nel quale egli abbia indirizzato la propria formazione e la propria specializzazione.”


3-Educazione
Una conferma di tale evoluzione è rappresentata dal confronto con il previgente testo dell'art. 147 c.c., in base al quale l'educazione doveva essere conforme “ai principi della morale”, concetto alquanto indeterminato. Attualmente l’art. 147 c.c. è incentrato sul soggetto nei confronti del quale va realizzata la funzione educativa, in quanto è fatto obbligo ai genitori di tenere conto “delle capacità, dell’ inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli”. Il riferimento ai principi morali è stato soppresso, ma ciò non significa che nell’educare il figlio non si debba fare ricorso ai valori etici che disciplinano una vita corretta e regolare.
La giurisprudenza di merito ha riconosciuto, già da tempo, un dovere dei genitori di rispettare le scelte dei figli, soprattutto con riferimento allo studio, alla formazione professionale, all'impegno politico-sociale, alla fede religiosa (Trib. Min. Genova, 9.2.59; Trib. Min. Bologna, 13.5.72; trib. Min. Bologna, 26.10.73).

Non può assolutamente ritenersi lecito - e quindi è bandito dalla jus corrigendi - l'uso della violenza finalizzato a scopi educativi. Ciò sia per il primato che l'ordinamento attribuisce alla dignità della persona, anche del “minore”- oramai considerato un soggetto titolare di diritti e non più, come in passato, semplice oggetto di protezione (se non addirittura di disposizione) da parte degli adulti-, sia perché, usando mezzi violenti, non potrebbe perseguirsi l’obiettivo di realizzare un armonico sviluppo della personalità sensibile ai valori di pace, di tolleranza, di convivenza.
Con riguardo ai bambini il termine "correzione" va assunto come sinonimo di educazione, con riferimento ai connotati intrinsecamente conformativi di ogni processo educativo. In ogni caso non può ritenersi tale l'uso della violenza finalizzato a scopi educativi: ciò sia per il primato che l'ordinamento attribuisce alla dignità della persona, anche del minore, ormai soggetto titolare di diritti e non più, come in passato, semplice oggetto di protezione (se non addirittura di disposizione) da parte degli adulti; sia perché non può perseguirsi,quale meta educativa, un risultato di armonico sviluppo di personalità, sensibile ai valori di pace, di tolleranza, di connivenza utilizzando un mezzo violento che tali fini contraddice. Ne consegue che l'eccesso di mezzi di correzione violenti non rientra nella fattispecie dell'art. 571 cod. pen. (abuso di mezzi di correzione) giacché intanto è ipotizzabile un abuso (punibile in maniera attenuata) in quanto sia lecito l'uso.

Alla luce di questi brevi commenti e dell'articolo sopra indicato, secondo voi i genitori convinti Testimoni, seguendo le direttive ottuse della WTS e mettendo il loro carico interpretativo, osservano la legge nel momento in cui:

1- Ghettizzano il figlio facendolo sentire diverso da tutti gli altri definiti come "quelli del mondo". :boh:

2- Non fanno partecipare il figlio ad attività ricreative con quelli del mondo, feste comprese. :boh:

3- Non incoraggiano, anzi scoraggiano attività sportive, carriere militari, carriere ed aspirazioni sportive. :boh:

4- Con il potere economico che hanno, censurano moltissimi divertimenti dei figli "LECITI". :help:

5- Non incoraggiano il figlio ad avere una forma mentis imprenditoriale, "poichè bisogna accontentarsi del necessario perchè questo mondo passa". :conf:

6- Impongono al figlio delle sanzioni disciplinari (punizioni psicologiche o anche fisiche) non quando egli viola delle regole dello stato, ma anche se non segue i precetti della "Verità" su cose secondarie. :saggio: :saggio: :saggio:

7- Scoraggiano l'istruzione universitaria (perchè la saggezza di questo mondo è stoltezza presso Dio). :fronte: :fronte: :fronte:

8- Tanto per aggiungere delle varie ed eventuali, tutta l'educazione formativa di una famiglia di testimoni, è volta a scoraggiare l'integrazione del figlio verso le attività artistiche, politiche e sociali di questo mondo, in questa maniera la sua crescita emotiva viene minata o subisce delle tare già fin dalla tenera eta.

9-incoraggiano la verga della disciplina, quindi se anche non direttamente possono incoraggiare l'uso dei ceffoni ai figli, velatamente i TDG esortano i genitori ad essere risoluti a livello disciplinare non soltanto su delle cose che possono essere condivisibili da tutti, ma anche su cose secondarie.....addirittura imposizioni famigliari figlie di visioni personali dei genitori, che altresì devono essere accettate senza fiatare dai figli perchè il genitore è l'autorità superiore.....alla faccia del seguire le inclinazioni personali dei figli.... :fronte: :fronte: :fronte:

Spero di non avervi annoiato.....e spero di aver fatto un discorso non estremista ma abbastanza realistico..... :ok:

e mi piacerebbe molto sentire un vostro parere.... :strettamano:
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Genny
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Messaggio da Genny »

Io credo che tu abbia fatto il quadro perfetto di come siamo cresciuti noi figli di tdg. Su questo punto :

8- Tanto per aggiungere delle varie ed eventuali, tutta l'educazione formativa di una famiglia di testimoni, è volta a scoraggiare l'integrazione del figlio verso le attività artistiche, politiche e sociali di questo mondo, in questa maniera la sua crescita emotiva viene minata o subisce delle tare già fin dalla tenera eta.

non capisco la conseguenza che tu intendi sulla crescita emotiva. Mi spieghi meglio che sono torda oggi ;D? :*
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Ray
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Messaggio da Ray »

Non può assolutamente ritenersi lecito - e quindi è bandito dalla jus corrigendi - l'uso della violenza finalizzato a scopi educativi. Ciò sia per il primato che l'ordinamento attribuisce alla dignità della persona, anche del “minore”- oramai considerato un soggetto titolare di diritti e non più, come in passato, semplice oggetto di protezione (se non addirittura di disposizione) da parte degli adulti
Quante botte ai figli piccoli da parte dei genitori in sala,qualche volta mi sono dovuto intromettere,o meglio dire, interpormi fra figlio e' genitore per non fare esagerare il genitore tdg :triste: .
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da Stefy »

Ray ha scritto:
Non può assolutamente ritenersi lecito - e quindi è bandito dalla jus corrigendi - l'uso della violenza finalizzato a scopi educativi. Ciò sia per il primato che l'ordinamento attribuisce alla dignità della persona, anche del “minore”- oramai considerato un soggetto titolare di diritti e non più, come in passato, semplice oggetto di protezione (se non addirittura di disposizione) da parte degli adulti
Quante botte ai figli piccoli da parte dei genitori in sala,qualche volta mi sono dovuto intromettere,o meglio dire, interpormi fra figlio e' genitore per non fare esagerare il genitore tdg :triste: .
Si ricordo bambini che venivano picchiati perchè si addormentavano durante l 'adunanza!!!!
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Genny ha scritto:Io credo che tu abbia fatto il quadro perfetto di come siamo cresciuti noi figli di tdg. Su questo punto :

8- Tanto per aggiungere delle varie ed eventuali, tutta l'educazione formativa di una famiglia di testimoni, è volta a scoraggiare l'integrazione del figlio verso le attività artistiche, politiche e sociali di questo mondo, in questa maniera la sua crescita emotiva viene minata o subisce delle tare già fin dalla tenera eta.

non capisco la conseguenza che tu intendi sulla crescita emotiva. Mi spieghi meglio che sono torda oggi ;D? :*
La crescita emotiva è una delle tappe fondamentali nella vita: significa acquistare coscienza, sviluppare intelligenza, capacita' di relazionarsi.
Insomma, non essere più un pargolo dipendente in tutto dai genitori, ma un individuo con propria personalita', desideri, aspirazioni.
Gabriella
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Vedi Genny, la vita è fatta di conquiste, di ambizioni, di passioni.

Essere educati fin da piccoli ad una religione che impone ogni cosa da fare nella vita, blocca emotivamente la crescita di un ragazzo, soprattutto le persone più sensibili che nella maggior parte dei casi hanno moltissime potenzialità ed hanno moltissime inclinazioni verso forme delle conoscenze umane.

Il lavaggio del cervello che i TDG compiono attraverso i genitori è devastante....vivere temporaneamente in un mondo che è destinato alla distruzione deforma la percezione di un bambino.
In sostanza gli leva la voglia di creatività, di vivere in questo mondo perchè tanto tutto deve finire.

Questo articolo 147 il più delle volte deluso anche da persone comuni non facenti parte ai TDG, trova la sua negazione più totale in movimenti oscurantisti e settari tipo i TDG.

Come fà un figlio a seguire le proprie ambizioni personali dal momento in cui viene costretto a forza dai genitori ad andare alle adunanze, andare in servizio, a partecipare alle attività teocratiche in maniera forzata.......ed ogni svogliatezza verso la verità da parte del figlio viene sempre redarguita con occhiatacce, battute, paragoni.....se non peggio, con botte, punizioni e rappresaglie varie....

Come si fà a preparare emotivamente un individuo ad affrontare il mondo da persona matura quando nel corso della sua infanzia, passando per l'adolescenza e terminando nell'età adulta, gli vengono frustrate un buon 80% di ambizioni e passioni.

Per persona matura si intende un soggetto che ha piena cognizione di se, della politica della società......se consideriamo che molte di queste cose non ce le hanno le famiglie non TDG, figuriamoci i testimoni.... :strettamano:

Mi ha fatto specie la luggimiranza di questo articolo e cosa esso dice.

Una frase che mi ha colpito durante la ricerca dei commenti a questo articolo è stata la seguente....

"E' il genitore che vuole il figlio, e non il figlio che chiede al genitore di nascere"

Nel momento in cui si prende una decisione del genere, o se anche si ha per sbaglio un figlio e si decide di tenerselo, ci sono delle responsabilità da onorare.
Una società migliore è fatta da famiglie migliori.
Non possiamo pretendere di avere una bella società composta da persone che sono state educate alla bene e meglio.....o peggio, che sono state diseducate.....

Incentivare un figlio è anche uno stimolo ed una crescita per il genitore stesso..... :ok: :strettamano:
Ultima modifica di deliverance1979 il 14/04/2012, 18:49, modificato 1 volta in totale.
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Stefy
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Messaggio da Stefy »

Invece di ripagarli con la stessa moneta...qualche figlio dovrebbe far causa ai genitori...
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Amalia
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Ti quoto in toto

Messaggio da Amalia »

Grazie per aver sollevato un argomento interessante. Premesso che credo che i TdG abbiano nell' atteggiamento nei confronti dell'educazione dei figli un approccio costrizionista e limitativo se non castrante in relazione a ció che sono le naturali aspirazioni e libertà di un uomo/donna in divenire...non hanno minimamente capito il significato della parola educare...consultate un dizionario: educare, dal latino dotto educare, della stessa radice di ducere=condurre, portare, col prefisso rafforzativo ex-, che sta per fuori....quindi educare vuol dire condurre qualcuno fuori dall'ignoranza, dalla non conoscenza, guidare e formare qualcuno AFFINANDONE E SVILUPPANDONE LE FACOLTÀ INTELLETTUALI E LE QUALITÀ MORALI (lo Zingarelli)
Ma in un contesto restrittivo come quello della WTS questo non esiste, almeno non al 100%. Se la Bibbia non fosse un libro credo che non starebbero nemmeno ad insegnare a leggere...esercitarsi a fare i discorsi e le scenette in Sala affina e sviluppa davvero le facoltà intellettuali? Non credo, visto che si DEVE restare all'interno di una traccia prestabilita e sia mai che si giunga ad un dibattito vero, con parti che esprimono opinioni diverse.
Non voglio dilungarmi sull'argomento educazione universitaria sconsigliata, come se in un ateneo si imparasse solo delle nozioni e non la cosa più importante, la capacità di farne uso e ragionare con argomenti solidi (se imparo la matematica non è per la matematica in sè ma per poter discutere sia a favore che contro la tesi che 2+2 fà 4 , esercizio intellettuale interessante).
Ma quello che mi chiedo, stando a quanto possono testimoniare tanti che hanno vissuto in famiglie TdG, lo Stato Italiano ne è al corrente? È al corrente della situazione se non contraria alla legge quantomeno borderline, ai limiti della legalità? Ci sarà mai un avvocato costituzionalista abbastanza in gamba da affrontare gli avvocati della WTS e soprattutto riusciremo a fare massa critica raccogliendo un numero sufficiente di indignati che oltre ad inc...rsi intraprende una causa per cambiare le cose? Mi accontenterei di farle uscire sulle pagine dei giornali.
E ce ne sarebbero di cose ancora da dire... :inca: in un altro post
"Chi porta il paraocchi si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza."
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Messaggio da Genny »

A me mio papà tirava per i capelli talmente forte che avevo male per ore al cuoio capelluto, poi mi dava di quei calci... per non parlare di una volta che mi ha menato col bastone di legno della scopa e mi ha fatto tre bernoccoli in testa... gli spaventi a morte che avevo quando mi correva dietro per menarmi... a me andava anche bene ... a un amichetto mio il papà lo menava con la cinghia di cuoio dei pantaloni! Robe da telefono azzurro :D
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Considerate che i genitori nella verità non si rendono minimanente di questo articolo del codice civile che è illuminante.

Pensano che la verità sia la sola cosa che conti, quando in realtà è solo un modo di vedere le cose e non un modo di FARE le cose.....

Essendo condizionati dai precetti biblici viziati dal Corpo Direttivo, impongono ai figli inutili regolamenti che peggiorano notevolmente la loro vita ed il rapportarsi con il mondo che li circonda...

Molti figli rimangono nella verità perchè arresi psicologicamente dopo anni di divieti e frustrazioni, altri dopo decenni di lavaggi del cervello ed isolamento con il resto del mondo pensano che la Verità sia l'unica speranza di vita per loro ed automaticamente impongono queste cose anche ai loro figli....

Ci sono poi quelli illuminati, ma sono pochi, molto pochi e comunque un figlio TDG non avrà mai le libertà che invece si augura lo STATO ITALIANO....con questo articolo 147.... :ok:

Cara Amalia, purtroppo la WTS è molto furba in queste cose, tutti gli articoli ridicoli del libro o rubriche "I Giovani Chiedono" sono consigli, i quali vengono poi applicati come continui divieti da parte dei genitori verso i figli.
Lo schiavo scoraggia il fare sport agonistico.......quindi il genitore TDG non farà fare sport agonistico.
Lo schiavo scoraggia l'andare all'università, il guardare certi film o videogiochi.....il genitore TDG automaticamente non farà fare al figlio queste cose....

L'unica cosa per cui si potrebbe veramente dichiarare guerra alla WTS tramite questo articolo è l'esclusione che il genitore impone al figlio nella vita politica e sociale.....che è uno dei fondamenti di ogni società.
Qui la WTS si darebbe la zappa sui piedi nel momento in cui impone di restare neutrali e quindi tutti i giovani TDG crescono con la repulsione verso la politica.... :ok: :strettamano:
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Messaggio da deliverance1979 »

Cara Trilly, il problema è che quelli che si rendono conto di tutto questo, o cercano solo di dimenticare viste le continue frustrazioni subite.....poichè il non formare una mente forte genera persone insicure che cercano solo di tirare a campare alla meglio, dopo che si sono visti frustrare un'intera esistenza....

Oppure pochi altri che raggiungono una consapevolezza tale che si apre una sorta di voragine nella loro mente colmabile solo con la rabbia....a li altro che violenza.....

Purtroppo per molti figli di TDG l'aver preso consapevolezza della loro realtà li ha fatti svegliare da un sogno...
E' come il patriota che va al fronte a combattere una guerra stupida, inutile e senza motivazioni.....quando capirà che ha subito e causato violenza per un governo di imbecilli, la sua rabbia sarà allucinante....
Un pò come molti tedeschi non propriamente nazisti, ma fiduciosi che il reich avrebbe dato loro una vita migliore.....quando hanno capito che le cose non stavano cosi penso che siano diventati degli animali...

e cosi è per il figlio che nasce in una famiglia di TDG e si fida che tutte le vaccate impostegli dal genitore, dalla verità del corpo direttivo siano per il suo bene, cosi come tutte le umiliazioni e rinunce che fà da quando ha 5-6 anni in poi....quando si sveglierà da questo sogno saranno poi dolori.... :strettamano:
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Stefy
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Messaggio da Stefy »

E NON ME LO DIRE A ME....ricominciare da soli....
Se sei forte ti rifai una vita,ma un vuoto dentro ti rimane....
senza contare il fatto che la tua famiglia e i tuoi "amici "ti volteranno le spalle...
:inca:
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Dnick
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Messaggio da Dnick »

deliverance1979 ha scritto:Spero di non avervi annoiato.....e spero di aver fatto un discorso non estremista ma abbastanza realistico..... :ok:
Bella riflessione,

Un mio parere,

che molti tdg riflettessero di più e meditarci con animo sincero,
prima di giustificarsi ed estremizzare i pensieri altrui,
guardando la realtà con l'occhio della propria coscienza.
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arwen
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Messaggio da arwen »

Genny ha scritto:A me mio papà tirava per i capelli talmente forte che avevo male per ore al cuoio capelluto, poi mi dava di quei calci... per non parlare di una volta che mi ha menato col bastone di legno della scopa e mi ha fatto tre bernoccoli in testa... gli spaventi a morte che avevo quando mi correva dietro per menarmi... a me andava anche bene ... a un amichetto mio il papà lo menava con la cinghia di cuoio dei pantaloni! Robe da telefono azzurro :D
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

:strettamano: Tanto per gradire mi sto appassionando a cosa indichi l'implicazione della fede religiosa e dell'educazione verso i figli.

Ho trovato un link molto utile che vi manda in un PDF scaricabile in cui si tratta in maniera molto chiara questo concetto a livello legale.
Per amore dell'argomento (tanto per usare una frase fatta dei TDG, vi invio l'indirizzo della pagina web.

http://www.statoechiese.it/index.php?op ... view&id=45" onclick="window.open(this.href);return false;

La cosa agghiacciante che esce fuori dopo aver letto il primo punto, è la totale ILLEGALITA' che viene perpetrata all'interno del mondo geovista.
Sicuramente queste argomentazioni saranno state trattate da altri in questo forum, ma io le sto scoprendo ora.....come si dice meglio tardi che mai. :ok:

I miei genitori in primis, vittime ma anche carnefici della mentalità geovista, hanno sempre sostenuto come tutti gli altri in congregazione, che il ruolo del capo famiglia e della famiglia stessa è quello di educare forzosamente il figlio alla propria fede religiosa. :ciuccio: :ciuccio:

L'educazione aberrante alla religione a mio avviso è un pò come la violenza sulle donne.....c'è lo stupro diretto, e la violenza subdola fatta da partenr e famigliari con i mezzi più disparati, dalle percosse fisiche alle umiliazioni verbali e via dicendo. :inca: :inca:

Per fare alcuni esempi con i TDG possiamo sbizzarrirci....

Ma prima di addentrarci in tutto questo ci sono da fare alcune considerazioni molto importanti, cito la prima parte del link che ho postato.... :ok:

Tra i diritti e i doveri che discendono dal diritto di libertà religiosa rientra quello di educare i figli nella propria fede religiosa, purché tale educazione avvenga nel rispetto delle inclinazioni e della libertà degli stessi figli che, ancor prima della maggiore età, devono poter scegliere liberamente se e in cosa credere.
L’importanza che tale diritto riveste è confermata dal fatto che, quando un regime politico ha voluto o vuole conculcare il diritto di libertà religiosa del popolo, uno dei principali strumenti utilizzati a tal fine è proprio la predisposizione di norme che limitano la libertà educativa dei genitori.

Bene, iniziamo con le danze.....

1- Quando un povero figlio nato in una famiglia di TDG va alle scuole elementari (tralasciando l'asilo) e si vede umiliato ogni volta che deve uscire durante l'ora di religione, non festeggiare i compleanni, non partecipare alle feste e via dicento......si sta rispettando la sua libertà? :boh:
Siamo sicuri che questo bambino sta facendo tutto questo perchè lui lo vuole di spontane libertà e nella massima tranquilità di stato d'animo? :conf: :help:
Il bambino (non ancora, ma possibile candidato a forza tra i TDG) ha quella maturità necessaria per decidere cosa fare e cosa non fare liberamente, oppure è vittima di una coercizione famigliare più o meno dura che a forza di riprensioni gli sta imponendo le basi su cui DOVRANNO poggiare le sue credenze future? :boh: :conf:

2- Nella scelta di svago e divertimenti leciti, il figlio gode della libertà di scelta, oppure come sopra è ancora una volta vittima dei voleri dei genitori che essendo economicamente più forti impongono con coercizioni dirette o indirette il volere di Geova.....quel giocatto li, quello NO, quel videogioco è sbagliato come quel film (anche se l'età del bambino consentirebbe l'uso di tali oggetti ludici). :fronte: :fronte: :fronte:

3- Nella frequentazione delle adunanze, fino una certa età il figlio accompagnerà i genitori perchè non può rimanere in casa da solo, ma questo accompagnare alle adunanze viene poi riverberato nella vita di tutti i giorni con i divieti continui di cui sopra, con punizioni e riprensioni continue volte ad indirizzare il figlio verso la famosa verità, oppure si lascerà quella libertà spontanea che forse porterà un domani il figlio a credere alla fede dei genitori? :boh:

4- Nella scelta dei compagnetti di gioco e degli sport che si iniziano in giovane età 6-8 anni in poi, il figlio è linero di seguire la propria strada, oppure come al solito inizia tutto quello stillicidio di regole e regolette tratte dal "Libro dei miei racconti biblici", "I giovani chiedono", "Articoli di riviste" e via dicendo, letti guarda un pò da un genitore che in maniera subdola e metodica cerca di far venire dei sensi di colpa al ragazzino che nella sua ingenuità seguirà inconsciamente ciò che gli dice il genitore.....in sostanza è come sparare sulla croce rossa.... :help: :help: :help:

Il problema nel campo dei TDG nasce purtroppo da una visione distorta della vita, dove pensando che il mondo potrebbe finire da un momento all'altro, allora si è in dovere di strappare il figlio alla libertà laica per salvarlo da un'ipotetica fine del mondo. :prega: :saggio: :devil: :help:
E' come chi di voi avendo un figlio gli rompe un braccio per tirarlo fuori da una macchina in fiamme...... :ok:

Ma tutti noi sappiamo benissimo che tale condizione (quella della macchina) è reale e tangibile, mentre le fantasie teologiche dei TDG inerenti alla fine del mondo, sono appunto delle fantasie, fino a che non si verificano per filo e per segno tutti gli eventi narrati dal CD di Brooklyn nelle varie pubblicazioni.... :fronte: :fronte: :fronte:

Ora nell'attesa che accadano tutte queste fanta boiate pubblicate dalla WTS, il nostro povero figlio, ha tutto il diritto di seguire le proprie inclinazione.........NEL RISPETTO DELLE LEGGI E DELLA MORALE LAICA E CIVILE DELLO STATO IN CUI VIVE....... :ok: :balla:

Il genitore deve essere una guida morale vigile nel limitare il figlio solo e ripeto solo se le azioni che quest'ultimo compie vadano contro la legge o gli altrui diritti di libertà.... :mi sono spieg:

Se leggete la parte finale dello stralcio che ho riportato, noterete che la libertà del genitore nell'educare il figlio è limitata dallo stato, nel momento in cui tale educazione limità la libertà del figlio.... :prega:

I Testimoni di Geova sono l'esempio di ipocrisia totale, di un settarismo agghiacciante, dove ridendo e scherzando tra di loro con tutti quegli sfondi illustrati di gente felice in sala del regno e nel futuro e veniente nuovo mondo...... :boh: , in realtà tiranneggiano i minorenni e giovani con regole e regolette volte a renderli schiavi di una teologia che non è loro, ma che al massimo potrebbe e ripeto potrebbe interessare il giovane una volta divenuto un adulto libero... :mi sono spieg:

Non sò se oltre all'orstracismo potrebbe esserci l'estremo per un'azione legale riferita a questo punto.....ovvero la libertà religiosa nell'educazione dei figli...... :strettamano:
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Messaggio da Genny »

Ti dico che mi ha detto il mio Psicologo su come agiscono nella mente: è una vera e propria Macumba mentale
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Immagino cara Genny, e la cosa vergognosa è che tutti i Testimoni non sanno di essere nell'ILLEGALITA' totale con i metodi di educazione e coercizione che impiegano....

La maggior parte dei genitori TDG si fanno grandi con i figli utilizzando metodi di educazione oscurantisti e coercitivi degni del medio evo, ed il tutto giustificato con frasi fatte che pensano siano la norma educativa, del tipo.... :help: :help: :help: :saggio:

1- Fino a che hai 18 anni devi fare quello che dico io......proprio come cita l'articolo 147..... :boh:

2- Il capo famiglia sono io e decido quello che è giusto e quello che è sbagliato.........proprio secondo un'educazione libera e rivolta verso la tolleranza........ :help:

3- Se questo non ti và bene a 18 anni puoi andartene via di casa.......proprio come da articolo 147 che il genitore dovrebbe sostenere secondo le sue possibilità le ambizioni dei propri figli secondo le loro reali aspettative...... :fronte: :fronte: :fronte: ANCHE DOPO LA MAGGIORE ETA'.....

4- In questa casa comando io.....vedi sopra...... :help:

Tutti questi luoghi comuni da veri imbecilli medievali sono da plotone di esecuzione, tanto più che quando uno stato impone tali limitazioni ai Testimoni in giro per il mondo, tutti i TDG tramite filiali mondiali si sollevano scrivendo lettere di protesta per rivendicare il proprio diritto di libertà......

La cosa è letteralmente grottesca..... :strettamano:

Ad aggravare il tutto è la teologia ipocrita e velata dei TDG secondo cui la legge di Cesare và bene fino a che non và in conflitto con la legge di Dio, quindi secondo me la loro testa gli riporta che l'educazione dei figli essendo un dono di Dio, vada fatta di conseguenza.....DIMENTICANDO PERO' CHE VIVONO IN UNO STATO LAICO.......ed il figlio è un essere giuridico a se stante e non prigioniero di ideologie religiose e politiche impostegli a forza dalla famiglia..... :prega:
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

deliverance1979 ha scritto:2- Il capo famiglia sono io e decido quello che è giusto e quello che è sbagliato[/b

Ai sensi della legge di riforma del diritto di famiglia n. 151 del 19 maggio 1975, la figura del capofamiglia è stata abrogata i diritti/doveri nell'educazione dei figli devono essere condivisi da entrambi i coniugi.
Gabriella.
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Cara gabriella.....dentro i TDG questa frase è come il vangelo....

E poi in una famiglia dove entrambi i coniugi sono TDG per il povero cristo nato in queste circostanze non c'è molto da scegliere..... :strettamano:

La cosa è veramente vergognosa.....solo leggendo la costituzione e gli articoli del codice civile si capisce quanto siano settari, oscurantisti e retrogradi i TDG..... :fronte: :fronte: :fronte:
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mancagraziella
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Messaggio da mancagraziella »

Veramente un bel lavoro!!!!!!!!Bravo :quoto100:
Ma sai se parli di diritti l'unico diritto per i tdg è professare la loro religione, del resto come può un bambino scegliere se non ha la possibilità di conoscere altro .Ti faccio un esempio : i tdg impediscono ai figli di partecipare all 'ora di religione è questo è già di per sè un fatto lesivo per il bambino perchè le impedisce di avere una conoscenza sulle altre religioni ,conoscendo altre religioni può scegliere. Il punto è : è giusto che un bambino conosca altre realtà religiose? E' giusto che i genitori devono inpedirne la conoscenza ? La libertà dei genitori fino a che punto? Grazia :timido2:
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Cara Grazia, se scarichi il link che ho inserito in uno dei miei commenti, c'è un dettagliato articolo riguardante la libertà religiosa ed il ruolo del genitore.
Si evince che il potere educativo del genitore è limitato, egli non può imporre nulla.
Che poi questo sia in sostanza utopistico lo sappiamo tutti, poichè un genitore può fare pressioni sul figlio in mille modi diversi.
Tuttavia a rigore di legge non può obbligare il figlio a non fare l'ora di religione se il ragazzo si trova a disagio, oppure obbligare il figlio a non mangiare i pasticcini o festeggiare i compleanni se il ragazzo si sente a disagio.

Tutto questo deve essere fatto in maniera spontanea, senza occhiatacce, battute denigratorie o altri metodi volti con la forza o in maniera subdola ad indottrinare un bambino....

I TDG sono oscurantisti e le loro riviste sono piene di sistemi di comportamento subdoli volti ad insegnare al genitore come indottrinare un ragazzo....

Se un bambino vuole giocare con i soldatini, io genitore non devo fargli due ore di seghe mentali (e passatemi il termine) per imporre in maniera velata il concetto che Geova non vuole, a Geova dispiace e porcate del genere.
Questo sistema di coercizione è tanto più peggiorativo quando all'insistenza del bambino il genitore che già ha fatto danni nel lavaggio del cervello soft, gli impone la cosa dicendogli.....NO, i soldatini non te li compro, fino a che stai a casa mia si fà quello che dico io....ecco già un primo trauma impositivo a cui ne seguiranno decine, se non centinaia di altri sui campi più svariati.....

Ma lo stesso si può applicare alle bambole delle bambine dove addirittura le riviste scoraggiano i genitori al loro acquisto ed incoraggiano i genitori a plagiare di seghe mentali le proprie figlie con i ragionamenti stomachevoli di fanta vaccate volte a limitare la fantasia della bambina con frasi idiote da plotone di esecuzione del tipo.....

Ma l'abbigliamento della bambola in questione è appropriato con il comportamento cristiano di adornarsi secondo modestia..... :boh: (ad una bambina di 8-10 anni) :help: :help: :help:
Ma la grafica della bambola incoraggia la castità....... :boh: :boh: :boh: pazzesco......
Ma l'atteggiamento della bambola indica santità o amore per la moda ed il materialismo........ :conf: :conf: :conf:

Con questi esempi si capisce benissimo che se questi sono i consigli che dà lo schiavo sulle sue riviste, figuriamoci poi cosa possono fare dei genitori ottusi, bigotti, mediocri ed il più delle volte ignoranti verso i propri figli......altro che articolo 147.... :help: :help: :help:

E qui stiamo parlando di divertimenti leciti......la libertà di ogni individuo è proprio quella di esprimere le sue fantasie ed emozioni in qualsiasi forma entro i paletti stabiliti dalla legge......e dal buon senso..... :ok: :strettamano:
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Luciano
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Messaggio da Luciano »

Ben Fatto!
ciao
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Amore e Psiche
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Messaggio da Amore e Psiche »

Genny ha scritto:A me mio papà tirava per i capelli talmente forte che avevo male per ore al cuoio capelluto, poi mi dava di quei calci... per non parlare di una volta che mi ha menato col bastone di legno della scopa e mi ha fatto tre bernoccoli in testa... gli spaventi a morte che avevo quando mi correva dietro per menarmi... a me andava anche bene ... a un amichetto mio il papà lo menava con la cinghia di cuoio dei pantaloni! Robe da telefono azzurro :D
anni fa mi diede sberle 3 in faccia e mi storto' il collo,mi fece venire un infezione a un dito perche' nel strattonarmi mi graffio',forse mi ruppe il mignolo perche' e' storto,mi picchio al braccio come ieri e ho delle bolle nere :inca: e mi fa male a muoverlo :piange:
. Il destino non invia araldi. È troppo saggio o troppo crudele per farlo. (O. Wilde)

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deliverance1979
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Figli, battesimo, ostracismo ed articolo 147

Messaggio da deliverance1979 »

Grazie Luciano.

E dato che ci siamo, perchè non aggiungere anche la questione dell'ostracismo.

Quanti figli Testimoni sono giunti al battesimo senza tutto il tour di coercizioni psicologiche dirette o indirette da parte della famiglia....?????
Penso pochi.....

Una volta fatto questo la ghigliottina dell'ostracismo è sempre carica sulla testa del nostro povero figlio TDG....

A questo punto in palese ed evidente contraddizione con l'articolo 147 per cui il genitore dovrebbe assecondare entro le sue possibilità le aspirazioni LECITE e REALISTICHE del figlio chiediamoci:

1- Se un genitore addirittura secondo i considgli della WTS dovrebbe limitare al minimo i rapporti interpersonali con un figlio......e qui già la situazione si fà pesantemente grottesca........ :fronte:

2- Come si può minimamente immaginare il o i genitori TDG sostengano le capacità, l’inclinazione naturale e le aspirazioni del figlio (come recita testualmente la parte finale dell'articolo 147) quando viene loro comandato che devono limitare al minimo i rapporti, se non in alcuni casi allontanare il famoso figlio ribelle (verso le imposizioni teologiche dei TDG) da casa???? :boh: :conf: :help:

I Testimoni di Geova sguazzano in questo clima di terrore, di imposizioni psicologiche, in finti non capire, in ragionamenti contorti dove la legge di Dio è superiore a quella dell'uomo, a discipline medievali fai da tè perchè accettate da una comunità e via dicendo....

Quante carriere da medici, disegnatori, attori, musicisti, imprenditori, politici, sportivi, scrittori, militari, poliziotti, magistrati e chi più ne ha più ne metta sono state frustrate da questa religione imponendo una rigida disciplina ai loro figli e negando loro quella naturale predisposizione verso cose giuste, lecite e positive che un ragazzo o una ragazza dimostrano, ma che altresì vengono castrate, azzoppate, interrotte, scoraggiate da genitori ottusi, guidati da una religione oscurantista che PRETENDE LIBERTA' di culto, ma che NEGA APERTAMENTE questo articolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo di un ragazzo sia minorenne che anche maggiorenne..... :strettamano:

Chi mai restituirà a questi ragazzi e ragazze la loro spensieratezza, libertà di opinione, libertà di aversi scelto da soli a cosa aspirare e verso cosa dirigere la propria vita (nel rispetto delle regole)? :boh:

Chi pagherà mai per tutta questa ILLEGALITA' nascosta, indotta e perpetrata da centinaia di famiglie TDG verso i propri figli? :boh:

PS: Tanto per mettere la ciliegina sulla torta del grottesco ci mancava Amore e Psiche che con la sua testimonianza, ma potrei anche dire la mia esperienza di vita da figlio TDG ci ha ricordato come in questa religione grottesca i figli possano eufemisticamente parlando seguire le loro CAPACITA', INCLINAZIONI NATURALI ED ASPIRAZIONI........
si, si, siamo stati e sono tutti liberi di percorrere questa strada con tanto di orgogliosa pacca sulle spalle dei propri genitori TDG convinti che lasciano ed incoraggiano i figli di percorrere le proprie aspirazioni sostenendoli anche, eeeehhhh...... :fronte: :fronte: :fronte:
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Messaggio da Genny »

Amore e Psiche ha scritto:
Genny ha scritto:A me mio papà tirava per i capelli talmente forte che avevo male per ore al cuoio capelluto, poi mi dava di quei calci... per non parlare di una volta che mi ha menato col bastone di legno della scopa e mi ha fatto tre bernoccoli in testa... gli spaventi a morte che avevo quando mi correva dietro per menarmi... a me andava anche bene ... a un amichetto mio il papà lo menava con la cinghia di cuoio dei pantaloni! Robe da telefono azzurro :D
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Messaggio da Amore e Psiche »

Genny ha scritto:
Amore e Psiche ha scritto:
Genny ha scritto:A me mio papà tirava per i capelli talmente forte che avevo male per ore al cuoio capelluto, poi mi dava di quei calci... per non parlare di una volta che mi ha menato col bastone di legno della scopa e mi ha fatto tre bernoccoli in testa... gli spaventi a morte che avevo quando mi correva dietro per menarmi... a me andava anche bene ... a un amichetto mio il papà lo menava con la cinghia di cuoio dei pantaloni! Robe da telefono azzurro :D
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Messaggio da marika »

Cavolo, se ci ripenso....io sono cresciuta a sberle, e quando mia figlia era piccola, aveva il terrore del bagno, già a 10 mesi prendeva gli sculaccioni sul pannolone perchè mi distruggeva i fazzolettini di carta e io " Nella casa di Geova si deve mantenere la pulizia!" con applauso degli anziani perchè ero una brava pioniera.... ero solo una bambina imbecille ( avevo 22 anni..)
Perchè non mi hanno arrestata allora? forse oggi non sarebbe tdg e starebbe ancora con me... :piange:
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Messaggio da nike »

deliverance1979 ha scritto:Dopo l'ennesima discussione accesa con mia madre, e dopo le ultime esperienze postate dai nati in famiglie TDG, ho cercato di fare alcune considerazioni del tutto personali inerenti al ruolo della famiglia nei confronti dei figli.

Volevo fare partecipe tutto il forum a questa mia personale riflessione, sperando di ragionare su di un punto a mio avviso molto importante su cui i Testimoni di Geova (e non solo loro) sono "colpevoli" nell'educare i propri figli.

L'articolo 147 del codice civile ...
Tempo fa feci esattamente le stesse considerazioni a mia di madre, sempre citando l' art 147.
"Ciao a tutti, belli e brutti" Nike

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Messaggio da deliverance1979 »

Ed il risultato?
Le verità sono inoppugnabili, soprattutto considerando il fatto dell'articolo che ho postato circa la libertà religiosa compresa anche quella del minore....

Questa è roba da bombe al napalm.... :ok: :strettamano:
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Messaggio da ..Anna.. »

Genny ha scritto: a un amichetto mio il papà lo menava con la cinghia di cuoio dei pantaloni!
:triste:

Se il tuo amichetto, una volta avuta l'età e i mezzi per andarsene, avesse considerato il genitore come morto, non mi sentirei di dargli torto.
Ripagarli con la violenza mai. Ma con la totale indifferenza forse se lo meritano. Penso sia giusto che alla fine ognuno raccolga ciò che ha seminato.

Sai dove lavoro io tempo fa c'è stata una signora (non tdg, lo preciso che è meglio) che era sempre sola. Non veniva mai a trovarla nessuno.
Mi faceva tanta pena, sempre sola. Fra me pensavo, mamma mia la figlia che belva, mai una volta presente, nemmeno per le feste comandate. Quando morì la figlia venne e senza una lacrima disse a bassa voce "meno male". Giuro che credo di averla fulminata con lo sguardo. Poi seppi il perchè di quella frase. E capii chi era davvero la belva delle due.

Genitori sono coloro che amano i figli.
Non quelli che li mettono al mondo e poi li trattano male.
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