Scrittura del giorno...

[Anahata]

Capita di trovare per casa per casa il libretto della scrittura del giorno. Era da tanto che non lo aprivo, penso facciamoci due considerazioni con la scrittura di oggi. Con mente lucida e un pò disintossicata mi inoltro nella lettura

Martedì 17 aprile
Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro. — Matt. 7:12.
Le parole gentili possono alleviare i pesi dei fratelli e delle sorelle, mentre le critiche aspre possono aggravare questi pesi e persino spingere alcuni a chiedersi se hanno perso l’approvazione di Geova. Perciò desideriamo dire con sincerità cose incoraggianti, “qualunque parola che sia buona per edificare secondo il bisogno, affinché impartisca ciò che è favorevole agli uditori”. (Efes. 4:29) In particolare gli anziani dovrebbero essere “gentili” e trattare il gregge con tenerezza. (1 Tess. 2:7, 8) Quando devono dare consigli, il loro obiettivo è quello di farlo con “mitezza”, anche se quelli a cui si rivolgono “non sono favorevolmente disposti”. (2 Tim. 2:24, 25) Gli anziani dovrebbero anche essere gentili quando comunicano con un altro corpo degli anziani o con la filiale. Dovrebbero essere garbati e usare tatto, in armonia con la scrittura di oggi. w10 15/6 4:12, 13

Sulla scrittura niente da dire. Gesù ha dato un consiglio che se applicato vivremmo davvero in modo più sereno e pacifico. Ma è questo che fanno i testimoni?

Quali sarebbero le parole gentili rivoltemi per alleviare i miei pesi?

Gli anziani mi hanno trattato con tenerezza? Mi hanno spiato, uno in particolare si interessava di nascosto se andavo a concerti o ad altri eventi mondani e ci ho litigato perchè se non mi controllano i miei che sono maggiorenne (e viviamo nel rispetto reciproco delle regole di convivenza) non mi deve certo controllare uno che non è di famiglia, IO VADO DOVE MI PARE!

Consigli dati con mitezza? Io sono favorevolmente disposto ma se mi sparano vaccate tipo barba o pizzetto che fanno inciampare (chi?) o i capelli da tenere in un certo modo o altre fantascientifiche sentenze essere favorevolmente disposto si tramuta in un essere disposto ad obbedire ciecamente.

Insomma io in modo garbato e gentile rispondo che le parole di Gesù sono un valido modello da seguire, ma come disse lo stesso Cristo ascoltate le loro parole ma non imitate il loro esempio!
Ecco mi sono sfogato, spero di non aver sbagliato sezione.

[Anahata]

Preferisco di gran lunga il commento dato dal Commentario del Nuovo testamento (consultato e copiato dal programma La Parola, giusto per citare la fonte da dove ho attinto)

L'assicurazione dataci nei versetti precedenti che il Signore, rispondendo alle nostre preghiere, ci tratterà con amore, e ci darà cose buone, ci sembra suggerire naturalmente la maniera nella quale, dobbiamo trattarci gli uni gli altri. Dio dà quel che nella sua infinita sapienza egli sa essere assolutamente migliore per noi. Noi non possiamo pretendere una tale onniscienza: perciò Cristo ci prescrive come regola da seguirsi nelle nostre relazioni coi nostri simili, che noi trattiamo gli altri, come vorremmo essere trattati noi stessi. Il senso comune ci dirigerà nell'applicazione di questa massima. Evidentemente non possiamo esigere dal nostro prossimo ch'egli soddisfi tutti i nostri capricci, e non ci corre l'obbligo di soddisfare i suoi; ma dobbiamo fare gli uni per gli altri ciò che è, ragionevole. Questa è la regola d'oro del Salvatore; e ben a ragione essa merita tal nome, poiché riassume tutto ciò che la legge ed i profeti hanno rivelato ed inculcato intorno ai doveri dell'uomo verso il suo prossimo, e, sebbene massime simili a questa si trovino negli scritti dei Talmudisti, gli uomini non la misero mai in pratica finché il Signore non scese ad insegnarla. Ahimè, quanto essa è tuttora poco osservata! La pace, la felicità e l'amore regnerebbero nel mondo, se questa regola fosse praticata fra gli uomini, nel suo vero spirito. Siccome ogni uomo sa come egli vorrebbe essere trattato dagli altri, egli ha in se stesso la regola che deve dirigerlo nell'applicazione di questa legge, di modo che se egli la trasgredisce o la trascura, è senza scusa.

Ci sarebbe tanto da dire di sensato e interessante su questa scrittura!

La regola d'oro di Matteo 7:12 non dica come spesso le si fa dire «Non fate agli altri...». Essa è positiva e dice «Fate agli altri...». Non proibisce soltanto la malizia, la vendetta, la truffa e l'inganno: essa fa molto di più. Essa decide cento difficili questioni le quali, in un mondo come il nostro, sorgono continuamente fra uomo ed uomo. Essa ci fornisce un criterio sicuro col quale ognuno può riconoscere subito qual sia il suo dovere. V'ha egli qualcosa che noi non vorremmo che il nostro prossimo ci facesse? Allora dobbiamo ricordarci che questa è una cosa che non dobbiamo fare a lui. V'ha egli qualcosa che noi vorremmo che egli ci facesse? Allora questa è la cosa che noi dobbiamo fare a lui. Quante intricate, questioni si deciderebbero sull'istante, se questa regola fosse onestamente osservata!

[Amalia]

Anahata scrivi:

La regola d'oro di Matteo 7:12 non dica come spesso le si fa dire «Non fate agli altri...». Essa è positiva e dice «Fate agli altri...». Non proibisce soltanto la malizia, la vendetta, la truffa e l'inganno: essa fa molto di più. Essa decide cento difficili questioni le quali, in un mondo come il nostro, sorgono continuamente fra uomo ed uomo. Essa ci fornisce un criterio sicuro col quale ognuno può riconoscere subito qual sia il suo dovere. V'ha egli qualcosa che noi non vorremmo che il nostro prossimo ci facesse? Allora dobbiamo ricordarci che questa è una cosa che non dobbiamo fare a lui. V'ha egli qualcosa che noi vorremmo che egli ci facesse? Allora questa è la cosa che noi dobbiamo fare a lui. Quante intricate, questioni si deciderebbero sull'istante, se questa regola fosse onestamente osservata!

E io
Un conto e dire di non odiare qualcuno e un'altro dire che devi amarlo nonostante ti odi. Non basta evitare di far agli altri le cose che non ci piacerebbe venissero fatte a noi, Lui ci dice di ATTIVARCI per FARE agli altri ció che faremmo per noi stessi.
Questo è l'amore che insegna Cristo. E in quante famiglie TdG si dovrebbe riflettere su questo: ti piacerebbe essere messo al bando dalla tua stessa famiglia? Tu lo fai o sei pronto a farlo. Ti faresti privare della tua libertà religiosa? Perchè costringi tramite vari metodi subdoli a privarsi di tale libertà? Perchè se tu fai una scelta di vita vuoi costringere chi ti sta vicino a condividerla pena la perdita dei legami, anche i più forti?
Perchè se i vostri di genitori a volte non capiscono le vostre scelte ma vi amano nonostante tutto, voi nella maggioranza dei casi non lo fate, anzi...mi fermo qui, quel voi ovviamente è rivolto a quelli che dicono di amare Cristo ma non sanno riconoscere il suo messaggio d'amore che faremmo meglio a far nostro

[Anahata]

Non era farina del mio sacco ma faceva sempre parte della citazione. Comunque hai ragionissima bella applicazione:

E in quante famiglie TdG si dovrebbe riflettere su questo: ti piacerebbe essere messo al bando dalla tua stessa famiglia? Tu lo fai o sei pronto a farlo. Ti faresti privare della tua libertà religiosa? Perchè costringi tramite vari metodi subdoli a privarsi di tale libertà? Perchè se tu fai una scelta di vita vuoi costringere chi ti sta vicino a condividerla pena la perdita dei legami, anche i più forti?

[roberto76]

Gli apostati chiedono.. risposte pratiche alle loro domande. Con il motore di ricerca interno è possibile avere una lista completa di messaggi dell'utente axlrose. I suoi post "La scrittura del giorno come si deve" trattano in modo esaustivo, seppur in chiave ironica e/o grottesca, molti di questi articoli. Leggerli uno dopo l'altro pare faccia bene al corpo ed allo spirito...

Scusa se ho divagato dalla discussione seria, ma come evitare un alleggerimento?

[Aran80]

Ragazzi che bella considerazione!! Che bello vedere ragionamenti scritturali al di fuori della wts!! A voi sembrerà normale ma per me è un'assoluta novità. Questa è musica per le mie orecchie. Voi andate pure avanti, io vi "ascolto".

[lely]

amalia...bel ragionamento...questa me la segno

[Anahata]

Gli apostati chiedono.. risposte pratiche alle loro domande. Con il motore di ricerca interno è possibile avere una lista completa di messaggi dell'utente axlrose. I suoi post "La scrittura del giorno come si deve" trattano in modo esaustivo, seppur in chiave ironica e/o grottesca, molti di questi articoli. Leggerli uno dopo l'altro pare faccia bene al corpo ed allo spirito...

Scusa se ho divagato dalla discussione seria, ma come evitare un alleggerimento?

Lo so, le ho divorate tutte!


Io ho iniziato così a ragionare con la mia testa, studiando anche materiale extra WTS e quando vedi che queste riflessioni tornano meglio della pappa scodellata preconfezionata made in USA è una rivelazione

[serenè]

nel commento della scrittura si legge che alcuni potrebbero aver perso l'approvazione del loro geova. ma dico io, come si permettono di pensare di sapere fino a che punto Dio approva una persona e quando decide di non approvarla più ! è un atteggiamento arbitrario ! è come se si volessero mettere nei pensieri di Dio ! come quando decidono di riassociare una persona perchè è pentita. ma che ne sanno loro ? se uno è veramente pentito lo sa solo DIo che legge i cuori ! ancora una volta si erigono da giudici e scavalcano l'autorità Divina !

[Amore e Psiche]

viene letta ma non applicata da molti

[Anahata]

Premesso che non mi sto riavvicinando all'organizzazione, anche stamani mi capita tra le mani la scrittura del giorno e mi ero ripromesso di fare una considerazione che volevo postare sul forum

Giovedì 19 aprile
Se un uomo aspira all’incarico di sorvegliante, desidera un’opera eccellente. — 1 Tim. 3:1.
Un cristiano non diventa automaticamente sorvegliante. Deve aspirare a svolgere quest’“opera eccellente”. Ciò include servire i compagni di fede preoccupandosi sinceramente dei loro bisogni. (Isa. 32:1, 2) Chi aspira a divenire idoneo come servitore di ministero o sorvegliante si sforza di soddisfare i requisiti esposti nelle Scritture. (1 Tim. 3:1-10, 12, 13; Tito 1:5-9) Se sei un cristiano dedicato, chiediti: ‘Partecipo pienamente all’opera di predicazione, e aiuto altri in tal senso? Rafforzo i fratelli interessandomi con sincerità del loro benessere? Sono conosciuto per l’impegno che metto nello studio della Parola di Dio? Sto migliorando la qualità dei miei commenti? Assolvo diligentemente i compiti che mi affidano gli anziani?’ (2 Tim. 4:5) Domande come queste meritano un’attenta riflessione. w10 15/5 3:4, 5

Ma possibile che per aspirare ad incarichi di pascere il gregge la prima cosa chiedersi sia ‘Partecipo pienamente all’opera di predicazione, e aiuto altri in tal senso?'
Qualsiasi cosa sia fatta all'interno dell'organizzazione la predicazione è sempre al centro di ogni pensiero e di ogni impegno!
Che dire invece di spendere del tempo con chi è malato? Con chi è infermo? Con chi ha bisogno di vero aiuto materiale?
No troppo facile meglio andare in predicazione....
Evviva la lobotomizzazione allora!