Problemi in una famiglia TG

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deep-blue-sea
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Problemi in una famiglia TG

Messaggio da deep-blue-sea »

La mamma è Tg sin da ragazzina ed è una bigotta TG. Il marito è TG da giovanotto ma non credo abbia + fede. Non ha avuto più voglia di andare in sala e ancor meno a predicare, ma sembra abbia avuto litigi con la moglie, proprio perché é stufo di essere TG, ma penso per viver tranquillo va di nuovo in sala e a predicare. La sua predicazione consiste nell’uscire col solito fratello-amico a bersi caffé nei bar e a chiacchierare tra di loro.

Hanno 3 figli sposati tutti TG, ma uno, la pecora nera, ha capito da tempo che questa non é la verità per questo non va in sala da ormai 3-4 anni. Ma c’é un ma ! Il ragazzo, battezzato, che non frequenta più, vive con i genitori, lavora con padre e fratelli e deve sempre render conto a tutti di tutto, ha 30 anni.
Ora la notizia-bomba é scoppiata : il ragazzo ha informato la famiglia che é gay e che ha un amico.
Già per dei genitori, sospettare e avere la conferma di un tale problema deve essere terribile, se ci immedesiamo. Lo è ancora di più in una famiglia di TG, che ora è sconvolta.

Primo suggerimento dato dalla mamma a suo tempo, quando non frequentava le adunanze : Perché non dai le tue dimissioni ? (ma son mai posizioni e suggerimenti da adottare ?) e il figlio gli rispose : « Se do le dimissioni, te la passerai tu male, dato che non potrai piu ricevere fratelli in casa », cosi lasciarono perdere. Ora invece alla notizia della sua omosessualità, si son precipitati a chiamare gli anziani, per raccontargli i risvolti della storia e ora gli anziani aspettano che lui dia la sua lettera di dimissioni.

I suoi fratelli con famiglia son sgomenti, hanno paura di affidargli i loro figli. Il più grande dei nipoti, dopo essere uscito con lo zio, dovette subire un terzo grado rientrando : Dove siete stati, chi avete incontrato, cosa avete fatto….
La mamma che guarda tutti i telegiornali, pensa di sapere tutto ed essere al corrente di tutto. Mi sembra che pensi di essere di mente aperta, si è informata riguardo al problema del figlio e ha anche comprato un libro di Piero Angela che parla anche del suo problema.
Dice che lo lascia libero di fare quel che vuole se pensa sia bene per lui, ma in famiglia hanno la tendenza a pensare che il ragazzo lo faccia più per ‘vizio’ che non a seguito di uno stato metale perturbato a causa di violenza subito da piccolo.

Gli zii TG, che la madre non ha perso tempo a mettere al corrente, sono sgomenti. Una coppia di zii con figlia sposata da poco, anche TG, lo hanno invitato per ‘l’ultima volta’ a cena. E alla stessa occasione non han fatto altro che rimproverarlo “che per la sua testa marcia, si è messo in questo pasticcio, invece di farsi aiutare dagli anziani, che a causa sua non potranno più vederlo,(perchè sarà disassociato), che non riescono a chiudere occhio da varie notti per quello che fà e che ha fatto alla famiglia….”

Noi abbiam discusso molto con lui che ama confidarsi con noi, incoraggiandolo già da anni, ad andare da uno psichiatra, a pensare al suo futuro….difficile dar consigli in questo caso e difficile accettare una simile svolta nella sua vita.

Il papà che non perde occasione nelle conversazioni di imprecare contro i gay, non sopporta assolutamente questa situazione e non gli parla più, se non arrabbiato per dargli ordini.

Penso che l’ultimo stadio sia : 1° annuncio disassociazione. 2° l’ostracizzazione da parte dei familiari. 3° Va ad abitare con l’amico.

Tutto ciò non servirà ad aiutarlo, nè a comprenderlo, ma solo ad abbandonarlo ad un futuro incerto.

Triste storia, di amori familiari programmati dalla Watchtower, storia di egoismo puro pensando che loro non dormono invece di pensare a quanto sarà costata questa decisione ad un ragazzo che non sa come vivere, se da uomo o da donna, che non sà chi è !
Triste reazione di incoraggiarlo a dare le dimissioni. Ma dico : lo preferiscono nel mondo di Satana ?

Cosa ne pensate di tutto questo? Come sarebbe da gestire questa situazione ? O da Tg non è gestibile ? :boh:
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Ely
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Messaggio da Ely »

Visto che questo ragazzo ha praticamente tutti i familiari tdg, io non darei alla wts la soddisfazione di dimettermi o dissociarmi, così da essere poi isolato da tutti (da quanto ho capito sono tutti inquadrati). Se lui dichiarasse che non pratica la sua omosessualità, non sarebbe disassociabile!
Se invece vorrebbe essere libero di praticarla, capirà anche lui che in una famiglia di tdg, e comunque di persone insofferenti di fronte all'omosessualità, non può continuare a viverci, sarebbe consigliabile andare ad abitare per conto proprio, ma sempre evitando la disassociazione finchè potà.
Se poi non gli interessa mantenere rapporti stretti coi suoi familiari, allora che si faccia disassociare o che si dimetta, così sarà libero di vivere la sua vita come meglio crede.

Situazione veramente difficile, comunque, che tra l'altro si potrebbe presentare anche in famiglie non tdg ma lostesso insofferenti di fronte alla realtà dell'omosessualità...


Ely
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Questa famiglia avrebbe comunque avuto problemi nell'accettare la sessualità del figlio anche se non fosse appartenuta alla ccTdG.
E il ragazzo si sarebbe comunque trovato solo e osteggiato.
Il mio consiglio, per lui, sarebbe quello di farsi disassociare e di ricominciare la sua vita lontano da ipocrisie e pressioni, ma capisco che non sarebbe saggio.
Credo che il modo migliore per aiutarlo, da parte degli amici, sarebbe quello di lasciarlo libero di scegliere offrendogli tutto l'appoggio necessario senza colpevolizzarlo di una colpa che non esiste.
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mackenzie
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Messaggio da mackenzie »

deep-blue-sea ha scritto:
Noi abbiam discusso molto con lui che ama confidarsi con noi, incoraggiandolo già da anni, ad andare da uno psichiatra, a pensare al suo futuro….difficile dar consigli in questo caso e difficile accettare una simile svolta nella sua vita.
Andare da uno psichiatra? Per cosa? E' depresso? Esaurito? Schizofrenico, ecc....?
No, perchè se è "SOLO" , :fronte: , Gay, e sta bene con se stesso, si accetta per quello che è e non ha incertezza circa la sua identità, non credo che abbia bisogno di uno psichiatra, ma di amici e famigliari che non lo trattino come un malato... perchè di malattia non si tratta... magari dovrebbero leggersi qualche libro, possibilmente non scritto dal solito bigotto psicologo o psichiatra bigotto che ancora si ostina a sostenere concetti che la psichiatria ha abbandonato da decenni...
Che tristezza apprendere che i famigliari temono ad affidargli bambini... il livello di ignoranza è ai massimi storici.... Ah, già sempre per la solita titireta gay = pedofilo... andiamo bene :conf:
deep-blue-sea ha scritto: Triste storia, di amori familiari programmati dalla Watchtower, storia di egoismo puro pensando che loro non dormono invece di pensare a quanto sarà costata questa decisione ad un ragazzo che non sa come vivere, se da uomo o da donna, che non sà chi è !
Mi sa che c'è un po' di confusione in materia.... essere gay non significa avere consusione sulla propria mascolinità o femminilità... significa essere attratti da persone dello stesso sesso... se si dichiara Gay (tanto da avere un compagno, un fidanzato... amico? con gli amici si fa altro, scusate...) cedo che voglia vivere da uomo che ama un altro uomo.... altrimenti non abbiamo capito la questione... o lui non se spiega beeeene...

Mac
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

mackenzie ha scritto:
deep-blue-sea ha scritto:
Noi abbiam discusso molto con lui che ama confidarsi con noi, incoraggiandolo già da anni, ad andare da uno psichiatra, a pensare al suo futuro….difficile dar consigli in questo caso e difficile accettare una simile svolta nella sua vita.
Andare da uno psichiatra? Per cosa? E' depresso? Esaurito? Schizofrenico, ecc....?
No, perchè se è "SOLO" , :fronte: , Gay, e sta bene con se stesso, si accetta per quello che è e non ha incertezza circa la sua identità, non credo che abbia bisogno di uno psichiatra, ma di amici e famigliari che non lo trattino come un malato... perchè di malattia non si tratta... magari dovrebbero leggersi qualche libro, possibilmente non scritto dal solito bigotto psicologo o psichiatra bigotto che ancora si ostina a sostenere concetti che la psichiatria ha abbandonato da decenni...
Che tristezza apprendere che i famigliari temono ad affidargli bambini... il livello di ignoranza è ai massimi storici.... Ah, già sempre per la solita titireta gay = pedofilo... andiamo bene :conf:
deep-blue-sea ha scritto: Triste storia, di amori familiari programmati dalla Watchtower, storia di egoismo puro pensando che loro non dormono invece di pensare a quanto sarà costata questa decisione ad un ragazzo che non sa come vivere, se da uomo o da donna, che non sà chi è !
Mi sa che c'è un po' di confusione in materia.... essere gay non significa avere consusione sulla propria mascolinità o femminilità... significa essere attratti da persone dello stesso sesso... se si dichiara Gay (tanto da avere un compagno, un fidanzato... amico? con gli amici si fa altro, scusate...) cedo che voglia vivere da uomo che ama un altro uomo.... altrimenti non abbiamo capito la questione... o lui non se spiega beeeene...

Mac
:quoto100:
Grazie Mac,
io sono troppo scandalizzata da certi preconcetti, non sarei riuscita ad esprimermi con la tua correttezza.
Gabriella
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paolo76
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Messaggio da paolo76 »

Non mi permetto di entrare nel merito ma, penso ,che se questo ragazzo
viva bene con se stesso ,il problema e' della famiglia.Se lui ha le idee
chiare sulla sua sessualita'dovra' solo affrontare l'ignoranza dei famigliari.
Comunque,per un genitore, non dev'essere facile accettare una scelta del
genere da parte di un figlio,anche se ripeto non entro nel merito.
Ma poi e' risaputo che la wts non da nessuna speranza agli omosessuali o lesbiche che siano.
Questa e' una di quelle cose che non ho mai mandato giu'!!

Ciao da Paolo
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