Sangue e TdG: il caso di una minore.

[Gattaccio]

Su PubMed ho trovato questo riassunto.
PubMed è un database bibliografico su argomenti biomedici a che parte dal 1949 e arriva ai giorni nostri.
Viene prodotto dal National Center for Biotechnology Information (NCBI) presso la National Library of Medicine (NLM) dei National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti,
L'articolo è tratto dal North Carolina Medical Journal una rivista di analisi di linee di condotta sanitarie e dibattito.

N C Med J. 2007 Sep-Oct;68(5):312-6.
Urgent medical decision making regarding a Jehovah's Witness minor: a case report and discussion.
Brezina PR, Moskop JC.
Source

Department of Obstetrics/Gynecology and Internal Medicine, Brody School of Medicine, East Carolina University, USA. BREZINAP@ecu.edu
Abstract
BACKGROUND:

Physicians strive to respect the autonomy of patients. The emergent care of Jehovah's Witnesses, however, leaves health care providers struggling with ethical and legal questions. These are further compounded when the patient in question is a minor.
CASE:

A girl aged 15 years presented with anemia, a large ovarian mass, massive hemoperitoneum, and parents who were devout Jehovah's Witnesses who refused administration of blood products. Following discussion of the patient's condition and treatment options with the patient, her family, members of the treatment team, and consultants, the patient was transferred to a hospital that offered a blood conservation program for surgical patients. The patient received surgical management without the need for blood transfusion. Her surgeons, however, reserved the legal right to give blood if an emergent need arose despite the lack of parental consent.
CONCLUSION:

Society grants considerable legal latitude in dealing with Jehovah's Witness minors, and physicians must be aware of the legal and ethical parameters surrounding the care of such patients.

PMID:
18183749
[PubMed - indexed for MEDLINE]

Traduzione:

N C Med J. 2007 Jan-Feb; 68 (5) :312-6.
Urgente decisione medica per quanto riguarda una Testimone di Geova minore: un caso clinico e discussione.
Brezina PR, Moskop JC.
fonte

Dipartimento di Ostetricia / Ginecologia e Medicina Interna, Brody School of Medicine, East Carolina University, USA. BREZINAP@ecu.edu
Riassunto
BACKGROUND:

I medici si sforzano di rispettare l'autonomia dei pazienti. La cura emergente dei Testimoni di Geova, tuttavia, lascia gli operatori sanitari alle prese con questioni etiche e legali. Questi sono ulteriormente aggravati quando il paziente in questione è un minore.
CASO:

Una ragazza di 15 anni presentata con anemia, una massa ovarica di grandi dimensioni, emoperitoneo massivo, ed i genitori che erano devoti Testimoni di Geova che hanno rifiutato la somministrazione di emoderivati​​. A seguito di discussione delle condizioni della paziente e le opzioni di trattamento con il paziente, la sua famiglia, i membri del team di trattamento, e consulenti, il paziente è stato trasferito in un ospedale che ha offerto un programma di conservazione del sangue per pazienti chirurgici. Il paziente ha ricevuto il trattamento chirurgico senza la necessità di trasfusione di sangue. I suoi chirurghi, tuttavia, si sono riservati il diritto legale di trasfonderla nel caso si fosse verificata una urgente necessità nonostante la mancanza di consenso dei genitori.
CONCLUSIONE:

La società garantisce una notevole libertà di decisione legale nel trattare con minori Testimoni di Geova, ed i medici devono essere consapevoli dei parametri giuridici ed etici che circondano la cura di questi pazienti.

PMID:
18183749
[PubMed - indexed for MEDLINE]

Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18183749