Ancora ostracismo
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Caro Gabriele, ti sei scordato la quarta categoria di anziani.....i vigliacchi, ovvero coloro che vogliono i blasoni dell'anziano ma non nè vogliono la responsabilità, finendo per essere servili e fare i lecchini o porta valige di quelli che in maniera più o meno prepotente potrebbero prendere la direttiva.
Questa categoria è la più viscida, poichè sgattaiola sempre a mò di scarafaggio dalle responsabilità e dal prendere una decisione, rivestendo sempre i panni di spettatori.....
Di questa categoria ci sono poi quelli più spregevoli, che oltre a vivere in questa maniera, assolvono anche l'incarico di spie e raccoglitori di pettegolezzo che è sempre utile.....
Ci saranno anziani bravi e buoni?
Sicuramente, ma non dimentichiamoci una cosa, che noi qui stiamo ad analizzare un culto che anche se ammette di essere imperfetto, critica ed osteggia chi parla male dell'organizzazione, che spaccia i TDG come i migliori perchè amano Geova e che dipingono le congregazioni come un'oasi felice ed il mondo di Satana una cloaca demonica piena di escrementi galleggianti.....
Questa categoria è la più viscida, poichè sgattaiola sempre a mò di scarafaggio dalle responsabilità e dal prendere una decisione, rivestendo sempre i panni di spettatori.....
Di questa categoria ci sono poi quelli più spregevoli, che oltre a vivere in questa maniera, assolvono anche l'incarico di spie e raccoglitori di pettegolezzo che è sempre utile.....
Ci saranno anziani bravi e buoni?
Sicuramente, ma non dimentichiamoci una cosa, che noi qui stiamo ad analizzare un culto che anche se ammette di essere imperfetto, critica ed osteggia chi parla male dell'organizzazione, che spaccia i TDG come i migliori perchè amano Geova e che dipingono le congregazioni come un'oasi felice ed il mondo di Satana una cloaca demonica piena di escrementi galleggianti.....
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La stessa falsità - cioè modo di esprimersi con cui si ingannano i lettori, trasmettendo un'idea diversa della realtà - la si nota nel sito ufficiale, quando rispondono alla domanda se è vero che i TdG evitano i contatti non solo con i familiari disassociati ma con gli ex membri in generale:Achille Lorenzi ha scritto:C'è veramente qualcosa di perfido e di "malvagio" - per non dire "satanico" - in questo modo di ingannare le persone, facendo credere subdolamente una cosa mentre si sa benissimo che la realtà è un'altra.
http://www.jw.org/it/testimoni-di-geova ... -contatto/" onclick="window.open(this.href);return false;
E' chiarissima l'intenzione di nascondere i fatti, la verità, agli estranei, per motivi di "immagine".
Questa è deliberata malafede, o inganno.
Ma i Cristiani non dovrebbero dire sempre la verità?
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Io tendenzialmente credo nel rasoio di Hanlon http://it.wikipedia.org/wiki/Rasoio_di_Hanlon" onclick="window.open(this.href);return false;
« Non attribuire a malafede quel che si può ragionevolmente spiegare con la stupidità »
Quindi sì, credo che la maggior parte delle persone, anziani inclusi, sia in buona fede. Però la differenza fra quello che dice il sito che è una vetrina e quello che dice invece la rivista che si studia, quello invece credo che sia proprio frutto di una malafede che ha portato a studiare ad arte le frasi da utilizzare in modo da non dover dire del tutto una bugia.
« Non attribuire a malafede quel che si può ragionevolmente spiegare con la stupidità »
Quindi sì, credo che la maggior parte delle persone, anziani inclusi, sia in buona fede. Però la differenza fra quello che dice il sito che è una vetrina e quello che dice invece la rivista che si studia, quello invece credo che sia proprio frutto di una malafede che ha portato a studiare ad arte le frasi da utilizzare in modo da non dover dire del tutto una bugia.
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Hai ragione, loro sanno benissimo come stanno le cose, del resto gli articoli sull'ostracismo hanno avuto la loro benedizione, però sanno anche che "il mondo" avrebbe difficoltà a comprendere un tale atteggiamento, allora scrivono mezze verità e nascondono quello che non si può proprio dire:Achille Lorenzi ha scritto:E sotto questo aspetto i dirigenti della WTS sono dei veri maestri (di inganno "strategico").emidiopicariello ha scritto:... quello invece credo che sia proprio frutto di una malafede che ha portato a studiare ad arte le frasi da utilizzare in modo da non dover dire del tutto una bugia.
Notare come la mettono solo sulla moralità, il "senso comune" chissà cosa immagina, magari adulteri o pedofili o chissà che altro, perchè non dicono che lo stesso trattamento avviene se due giovani fidanzati fanno petting? Perchè non scrivono che si viene disassociati anche se si mettono in discussione determinate dottrine o aspetti che riguardano la personale interpretazione biblica del corpo direttivo?Neppure chi si rende responsabile di un grave errore viene disassociato, o allontanato, automaticamente. Tuttavia se un Testimone battezzato ha una condotta in contrasto con le norme morali della Bibbia e non si pente, viene disassociato. A questo riguardo la Bibbia si esprime in modo chiaro: “Rimuovete l’uomo malvagio di fra voi” (1 Corinti 5:13).
Perchè non scrivono che se vanno a votare o pregano insieme ad altri cristiani non tdg, o accettano una trasfusione, vengono considerati dissociati?
Perchè non dicono che viene disassociato anche chi non ostracizza un ex?
Quali "rapporti familiari e affettivi proseguono" se hanno scritto in continuazione che i parenti stretti che non vivono sotto lo stesso tetto non si devono frequentare a meno che non vi siano motivi "strettamente necessari"?Che dire se un uomo viene disassociato ma la moglie e i figli continuano a essere Testimoni di Geova? Dal punto di vista religioso le cose cambiano, ma i legami di sangue restano inalterati. Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono.
Che significa "i legami di sangue restano inalterati", che anagraficamente un padre è sempre padre e un figlio è sempre figlio?
Un padre è tale perchè ha messo al mondo un figlio o perchè adempie il suo ruolo di padre?
E se un padre non vuole vedere suo figlio perchè questo non vuole più essere un testimone di Geova, si sta comportando forse da padre?
Questa è malafede allo stato puro.
Perchè non scrivono che se un ex entra in sala nessuno lo saluta nè tanto meno ci parla?Chi è disassociato può frequentare le nostre funzioni religiose. Se lo desidera può anche ricevere assistenza spirituale da persone qualificate, gli anziani della congregazione. L’obiettivo è aiutare la persona a soddisfare nuovamente i requisiti necessari per essere un Testimone di Geova. Se chi è disassociato vuole tornare a far parte della congregazione è sempre benaccetto, purché abbandoni la sua condotta inappropriata e mostri il sincero desiderio di seguire le norme bibliche.
Perchè non scrivono che "l'aiuto spirituale" da parte degli anziani si sintetizza in una visita all'anno?
Perchè non scrivono che per decenni gli ex non avevano neanche questa visita?
Perchè infine non scrivono che se l'ex vuole tornare deve passare un anno prima che sia "benaccetto"?
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
E perche' non scrivono anche che se un disassociato vuole tornare in Sala , deve entrare dopo il cantico iniziale, sedersi agli ultimi posti e andarsene prima del cantico finale, per non correre il rischio di incrociare nemmeno gli sguardi dei fratelli, perche' devono fingere di non vederlo, e poi, un anno come minimo, nella mia congrega, due che avevano commesso immoralita' , hanno dovuto aspettare almeno tre anni, in quel modo .
Vorrei aggiungere che se un tdG leggesse con attenzione cio' che la wts scrive pubblicamente nel suo sito riguardo la disassociazione, e poi confrontasse l' articolo di studio della torre di guardia interno che tratta lo stesso argomento, s' accorgerebbe del fatto che l' immagine pubblica non corrisponde affatto con quella interna.
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Sì, perché dopo 59 anni sembra che la WTS abbia ora cambiato "intendimento", concedendo ai figli minori disassociati di sedersi dove vogliono, se questo però non è "causa di inciampo" per i "fratelli".brisa ha scritto:L'ostracismo è una brutta cosa, ma non diamo informazioni inesatte.Verdemare ha scritto:E perche' non scrivono anche che se un disassociato vuole tornare in Sala , deve entrare dopo il cantico iniziale, sedersi agli ultimi posti e andarsene prima del cantico finale...
La prassi "tradizionale" è proprio quella descritta da Verderame: sedersi in fondo alla sala ed entrare/uscire dopo l'inizio e prima della fine delle adunanze.
La cosa scandalosa su cui commentare sarebbe proprio questo cambiamento di vedute (che non mi pare riguardi comunque la generalità dei disassociati, ma solo i figli minori), per evitare evidentemente problemi legali, come si è spiegato qui: https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=24&t=15425" onclick="window.open(this.href);return false;
No, la prassi non è così da molto tempo. Ho visto personalmente dei disassociati farsi tutta un'adunanza, compresa la preghiera finale, e andarsene salutati dagli anziani. E questo molti anni fa.Achille Lorenzi ha scritto:...La prassi "tradizionale" è proprio quella descritta da Verderame: sedersi in fondo alla sala ed entrare/uscire dopo l'inizio e prima della fine delle adunanze.
Non vorrei che l'articolo da te citato abbia semplicemente "ufficializzato" qualcosa che già accadeva. O forse ho frequentato una congregazione particolarmente "illuminata".
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Caro Brisa, in 20 anni che sono stato nei TDG, smettendo di frequentarli nel 2006, i disassociati o dissociati si mettevano in disparte in fondo.
Entravano ed uscivano dopo e prima del cantico finale per evitarsi l'umiliazione del saluto.
Queste umiliazioni gratuite le ho viste di persona applicate su diversi disassociati, dove un'intera comunità applica i dettami dello schiavo che comanda ad ogni TDG di non salutare tale persona.
Quindi l'imbarazzo del disassociato e dei TDG quando si incontrano per strada è tangibile, figuriamoci in adunanza.....
Quindi le cose non sono mai cambiate.
Forse saranno cambiati i metodi di rientro che sono minori rispetto a prima, oppure che prima di disassociare una persona molti comitati oggi ci pensano due volte.....ma quando la cosa è partita poi si applica la cortina di ferro geovista.
Entravano ed uscivano dopo e prima del cantico finale per evitarsi l'umiliazione del saluto.
Queste umiliazioni gratuite le ho viste di persona applicate su diversi disassociati, dove un'intera comunità applica i dettami dello schiavo che comanda ad ogni TDG di non salutare tale persona.
Quindi l'imbarazzo del disassociato e dei TDG quando si incontrano per strada è tangibile, figuriamoci in adunanza.....
Quindi le cose non sono mai cambiate.
Forse saranno cambiati i metodi di rientro che sono minori rispetto a prima, oppure che prima di disassociare una persona molti comitati oggi ci pensano due volte.....ma quando la cosa è partita poi si applica la cortina di ferro geovista.
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Io so che questo è il modo in cui si comportavano nella mia congregazione ed in tutte le congregazioni che ho conosciuto. Prassi confermata anche da Verdemare e da molti altri. Tu citi la tua personale esperienza che comunque non costituisce la regola. Ma anche se ci fosse solo una congregazione (magari quella che frequentavo io) dove si adottavano/adottano simili modi di fare, basterebbe solo questo per far capire che razza di spirito caratterizza il "geovismo". I farisei erano più tolleranti e comprensivi.brisa ha scritto:No, la prassi non è così da molto tempo. Ho visto personalmente dei disassociati farsi tutta un'adunanza, compresa la preghiera finale, e andarsene salutati dagli anziani. E questo molti anni fa.
Non vorrei che l'articolo da te citato abbia semplicemente "ufficializzato" qualcosa che già accadeva. O forse ho frequentato una congregazione particolarmente "illuminata".
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Brisa
Franco
Cosa vuol dire farsi tutta l'adunanza, certo che se la potevano fare, ma in fondo alla sala, e possibilmente da soli, il fatto che gli anziani salutino è il loro compito, cercano di riaggangiare "la pecora", di certo non salutavano il resto della congregazione, non hai detto nulla che già non conosciamo, oppure ci vorresti dire qualcosa di nuovo, diciamo un'altra "Illuminazione?".No, la prassi non è così da molto tempo. Ho visto personalmente dei disassociati farsi tutta un'adunanza, compresa la preghiera finale, e andarsene salutati dagli anziani. E questo molti anni fa.
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )
skype: el_condor4
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Ho frequentato fino a meno di due anni fa , ricordo che c' erano dei disassociati a cui venivano riservati dei posti nell' ultima fila, se volevi sederti li', ti dicevano : no, questi posti sono riservati ai disassociati, che entravano sempre dopo,con la testa china, e se ne uscivano prima della fine dell' adunanza. Caro Brisa, si vede che la tua congrega era diversa dalle altre, beato te, ma la " normalita'" e" quella che ho visto io e tanti altri qui sul Forum.brisa ha scritto:No, la prassi non è così da molto tempo. Ho visto personalmente dei disassociati farsi tutta un'adunanza, compresa la preghiera finale, e andarsene salutati dagli anziani. E questo molti anni fa.Achille Lorenzi ha scritto:...La prassi "tradizionale" è proprio quella descritta da Verderame: sedersi in fondo alla sala ed entrare/uscire dopo l'inizio e prima della fine delle adunanze.
Non vorrei che l'articolo da te citato abbia semplicemente "ufficializzato" qualcosa che già accadeva. O forse ho frequentato una congregazione particolarmente "illuminata".
Sbaglio o la prima chiesa è la famiglia che è da Dio?"Achille Lorenzi"]"Torre di Guardia" 15/06/2013, p.28: “Se la mia famiglia avesse cercato la mia compagnia anche solo per poco tempo, ad esempio per sapere come stavo, quei momenti insieme sarebbero stati sufficienti per me, e probabilmente il desiderio di stare con loro non sarebbe stato una forza motivante per tornare a Dio”.
La famiglia deriva, è, della/dalla WTS?
La WTS, sopraintende con i suoi emissari a restaurare i suoi poteri laddove qualcuno si allontana dalla sua attività o vuol depistare ciò che lei considera una falsa pista.
A volte si dice che il tal sogno si è avverato
A volte si vorrebbe che il tal sogno si avverasse
Inseguire un sogno (c'è possibilità impegnandosi nella realtà) fa perdere tempo in fantasticherie assurde e pericolose che a volte risultano fruttuose nel tempo che viviamo e tocchiamo.
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
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La paranoia non è da menobrisa ha scritto:Certo che l'ostracismo è proprio una brutta cosa.
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Frequentavamo la stessa congregazione?Verdemare ha scritto:Ho frequentato fino a meno di due anni fa , ricordo che c' erano dei disassociati a cui venivano riservati dei posti nell' ultima fila, se volevi sederti li', ti dicevano : no, questi posti sono riservati ai disassociati, che entravano sempre dopo,con la testa china, e se ne uscivano prima della fine dell' adunanza.
Il mio brodo
C'è un solo problema con le religioni che hanno tutte le risposte. Non permettono le domande.
Lo scetticismo è la mia natura. Il libero pensiermo è il mio metodo. L'agnosticismo è la mia conclusione.
L'ateismo è la mia opinione. L'umanitarismo è la mia motivazione.
J. DeWitt, Hope after faith
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E invece anch'io ho letto la tua osservazione come se fosse ironica o sarcastica, pensa un po' te.brisa ha scritto:Non ho capito la battuta. La mia non era ironia o sarcasmo se è quello che volevi sottintendere.
E non è comunque l'ostracismo in sé ad essere una brutta cosa, è l'ideologia che lo promuove, l'organizzazione che insegna ad odiare e ad ostracizzare, che è una "brutta cosa".
Per un’organizzazione che dice di ispirarsi o di seguire nella maniera più fedele in assoluto il Cristianesimo e quindi l’etica esistenziale più elevata e nobile, il solo fatto che applichi un modo di fare così discriminante ed odioso nei confronti di centinaia di migliaia di persone, fa capire che c’è senz’altro qualcosa che non va: questo non è Cristianesimo ma è legalismo della peggiore specie. Come dicevo sopra, nemmeno i Farisei più intransigenti agivano in questa maniera.
Lo dimostra il fatto che, per esempio, i Farisei erano disposti a transigere a certe regole se si trattava di salvare la vita di un animale. Per i TdG invece le regole vengono prima della vita. E lo stesso vale per il rispetto che si deve mostrare verso le persone, chiunque esse siano: nel caso degli “apostati” si insegna esplicitamente l’odio; nel caso dei disassociati/dissociati, si insegna a trattarli come se non esistessero, anche se si tratta di familiari. La rivista studiata la scorsa settimana in tutte le sale del regno (citata all’inizio di questa discussione) riporta l’esperienza “esemplare” di genitori e fratelli che evitarono un loro familiare disassociato, non chiedendogli nemmeno come stava, e questo per ben 16 anni… Una vergogna assoluta, che viene tuttavia spudoratamente presentata come un comportamento da imitare.
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E invece anch'io ho letto la tua osservazione come se fosse ironica o sarcastica, pensa un po' te.
E non è comunque l'ostracismo in sé ad essere una brutta cosa, è l'ideologia che lo promuove, l'organizzazione che insegna ad odiare e ad ostracizzare, che è una "brutta cosa".
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Perchè, Achille, il pilotare ogni decisione di vita con scenette preconfezionate ad arte descritte su rurbiche come i giovani chiedono, narrate nelle pubblicazioni dei TDG, riportate tramite esperienze edulcorate di annuari e riviste, enfatizzate nei drammi alle assemblee o in cinematografiche commedie teocratiche da DVD ultimamente in voga, che cosa è?Achille Lorenzi ha scritto:E non è comunque l'ostracismo in sé ad essere una brutta cosa, è l'ideologia che lo promuove, l'organizzazione che insegna ad odiare e ad ostracizzare, che è una "brutta cosa".
Per un’organizzazione che dice di ispirarsi o di seguire nella maniera più fedele in assoluto il Cristianesimo e quindi l’etica esistenziale più elevata e nobile, il solo fatto che applichi un modo di fare così discriminante ed odioso nei confronti di centinaia di migliaia di persone, fa capire che c’è senz’altro qualcosa che non va: questo non è Cristianesimo ma è legalismo della peggiore specie. Come dicevo sopra, nemmeno i Farisei più intransigenti agivano in questa maniera.
Non è un'inculcare una mentalità teocratica tramite simulazioni di vita pratica dove ogni minima situazione viene analizzata e addomesticata in questi consigli-scenette pre impostate?
Il tipico TDG è costantemente posto sotto esame, sotto controllo......
ed anche se in molte congregazioni non si percepisce questo, è solo perchè la maggioranza dei soggetti sono assuefatti a questo indottrinamento.
Ma un qualsiasi essere umano mediamente acculturato e senza problemi che potrebbero appannare la sua razionalità, al frequentare i TDG si rende conto che il baraccone è rigido ed ingessato, che i TDG hanno molte limitazioni, molte catene e molte restrizioni......
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Niente di strano, tu leggi TUTTI i miei interventi come se fossero provocazioni, o tentativi di ironia e sarcasmo.Achille Lorenzi ha scritto:E invece anch'io ho letto la tua osservazione come se fosse ironica o sarcastica, pensa un po' te.brisa ha scritto:Non ho capito la battuta. La mia non era ironia o sarcasmo se è quello che volevi sottintendere.
In questo non sono d'accordo. E' proprio l'ostracismo che è una brutta cosa, poichè l'ideologia di partenza, la disassociazione, non la trovo particolarmente riprovevole. E' un diritto di qualunque gruppo o associazione praticarla, e tra l'altro è anche una pratica "cristiana" visto che trova la sua giustificazione nella Bibbia. Ciò che trovo sbagliato, e brutto, è l'estremismo con cui viene applicata.E non è comunque l'ostracismo in sé ad essere una brutta cosa, è l'ideologia che lo promuove, l'organizzazione che insegna ad odiare e ad ostracizzare, che è una "brutta cosa".
Mah, purtroppo non credo che "cristianesimo" o "cristiano" siano termini che definiscono automaticamente la bontà o la giustezza di qualche cosa. Più spesso sono un brand, un marchio, con cui si pensa di dare un'aura di santità alle proprie azioni o alle proprie credenze. Basta rileggersi la Storia per vedere come molte delle peggiori atrocità che sono state commesse erano accompagnate dall'aggettivo "cristiano".Per un’organizzazione che dice di ispirarsi o di seguire nella maniera più fedele in assoluto il Cristianesimo e quindi l’etica esistenziale più elevata e nobile, il solo fatto che applichi un modo di fare così discriminante ed odioso nei confronti di centinaia di migliaia di persone, fa capire che c’è senz’altro qualcosa che non va: questo non è Cristianesimo ma è legalismo della peggiore specie.
Beh caro Brisa penso che il termine "disassociazione" non lo troverai mai nella Bibbia anche perchè l'essere cristiani non è appartenere o essere associati ad una società o a un gruppo ma appartenere a Cristo e di conseguenza basare la propria vita su questo; può forse Dio rinnegare un proprio figlio? Può forse Cristo disconoscere un proprio fratello o decidere che il suo sacrificio vale solo per chi si comporta in una determinata maniera? Non sarebbe Cristianesimo......brisa ha scritto:In questo non sono d'accordo. E' proprio l'ostracismo che è una brutta cosa, poichè l'ideologia di partenza, la disassociazione, non la trovo particolarmente riprovevole. E' un diritto di qualunque gruppo o associazione praticarla, e tra l'altro è anche una pratica "cristiana" visto che trova la sua giustificazione nella Bibbia. Ciò che trovo sbagliato, e brutto, è l'estremismo con cui viene applicata.
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!» (Mc10,51)
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Ciò non toglie che esista l'idea di disassociazione.caribu70 ha scritto:Beh caro Brisa penso che il termine "disassociazione" non lo troverai mai nella Bibbiabrisa ha scritto:In questo non sono d'accordo. E' proprio l'ostracismo che è una brutta cosa, poichè l'ideologia di partenza, la disassociazione, non la trovo particolarmente riprovevole. E' un diritto di qualunque gruppo o associazione praticarla, e tra l'altro è anche una pratica "cristiana" visto che trova la sua giustificazione nella Bibbia. Ciò che trovo sbagliato, e brutto, è l'estremismo con cui viene applicata.
Tutti coloro che si definiscono cristiani credono di sapere cosa voglia dire essere cristiani, salvo poi dimenticarsene (di essersi definiti cristiani) quando sono in gioco interessi più carnali.anche perchè l'essere cristiani non è appartenere o essere associati ad una società o a un gruppo ma appartenere a Cristo e di conseguenza basare la propria vita su questo;
Il che metterebbe te che aborri l'ostracismo e il testimone di Geova che lo pratica allo stesso livello. E allora di che parliamo?può forse Dio rinnegare un proprio figlio? Può forse Cristo disconoscere un proprio fratello o decidere che il suo sacrificio vale solo per chi si comporta in una determinata maniera? Non sarebbe Cristianesimo......
brisa ha scritto:In questo non sono d'accordo. E' proprio l'ostracismo che è una brutta cosa, poichè l'ideologia di partenza, la disassociazione, non la trovo particolarmente riprovevole. E' un diritto di qualunque gruppo o associazione praticarla, e tra l'altro è anche una pratica "cristiana" visto che trova la sua giustificazione nella Bibbia. Ciò che trovo sbagliato, e brutto, è l'estremismo con cui viene applicata.Achille Lorenzi ha scritto: E non è comunque l'ostracismo in sé ad essere una brutta cosa, è l'ideologia che lo promuove, l'organizzazione che insegna ad odiare e ad ostracizzare, che è una "brutta cosa".Mah, purtroppo non credo che "cristianesimo" o "cristiano" siano termini che definiscono automaticamente la bontà o la giustezza di qualche cosa. Più spesso sono un brand, un marchio, con cui si pensa di dare un'aura di santità alle proprie azioni o alle proprie credenze. Basta rileggersi la Storia per vedere come molte delle peggiori atrocità che sono state commesse erano accompagnate dall'aggettivo "cristiano".Achille Lorenzi ha scritto: Per un’organizzazione che dice di ispirarsi o di seguire nella maniera più fedele in assoluto il Cristianesimo e quindi l’etica esistenziale più elevata e nobile, il solo fatto che applichi un modo di fare così discriminante ed odioso nei confronti di centinaia di migliaia di persone, fa capire che c’è senz’altro qualcosa che non va: questo non è Cristianesimo ma è legalismo della peggiore specie.
Oh, oh! Hai riscoperto l' inesauribile acqua calda , continuando al (quote) iniziale:brisa ha scritto: Più spesso sono un brand, un marchio, con cui si pensa di dare un'aura di santità alle proprie azioni o alle proprie credenze.
Assecondi che l’ostracismo è riprovevole e nelle varie tematiche del forum circumnavighi nel tentativo che qualche forista (esclusi i tdG .. ...) spiaggino dove tu prontamente "presti" soccorso.
Accidenti, questo è un ennesimo scoop da aggiungere a… WTS= tdG= Veri Cristiani
Tuttora vivo un tipo di ostracismo che squalifica ogni riga o parola WTS e tdG.
Vedi-vedete, una cosa che il figliuolo (poco astuto) freghi qualche caramella alla mamma; altro, è che la mamma vuol fregare-appropriarsi di tutte le caramelle del figliuolo, sia alla luce (cerca di non farsi notare) che pronte applicazioni nottetempo. L’ostracismo rientra in quest’ambito verso la “mamma”, o la “mamma” ha tutte le ragioni?
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
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Questa non l'ho capita: stai dicendo che colui che aborre l'ostracismo è uguale a chi pratica l'ostracismo?brisa ha scritto:Il che metterebbe te che aborri l'ostracismo e il testimone di Geova che lo pratica allo stesso livello. E allora di che parliamo?caribu70 ha scritto: può forse Dio rinnegare un proprio figlio? Può forse Cristo disconoscere un proprio fratello o decidere che il suo sacrificio vale solo per chi si comporta in una determinata maniera? Non sarebbe Cristianesimo......
Ma che stai dicendo?
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Una battuta.. possooo!?brisa ha scritto:Non ho capito la battuta. La mia non era ironia o sarcasmo se è quello che volevi sottintendere.vitale ha scritto:La paranoia non è da menobrisa ha scritto:Certo che l'ostracismo è proprio una brutta cosa.
Da un paio di mesi è il periodo delle "brise", quelle succulente.
Ciò non esime che tu non sia una persona buona
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
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