Morte e Risurezione di Cristo : quando smettere di commemorarla ?

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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Roberto
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Morte e Risurezione di Cristo : quando smettere di commemorarla ?

Messaggio da Roberto »

La maggior parte dei Cristiani, commemorano la risurrezione di Cristo. I Testimoni di Geova, ne commemorano la morte.

La maggior parte dei Cristiani, prende questo “pasto di comunione”, come viene anche definito nel Perspicacia (vedi riferimenti in calce), più volte all’anno. I Testimoni di Geova, una sola volta l’anno, in coincidenza con la Pasqua ebraica, il 14 Nisan.

Ma la questione alla quale vogliamo dare risalto in questa riflessione è, indipendentemente di cosa si commemora e di quante volte l’anno lo si dovrebbe fare, QUANDO si sarebbe dovuto smettere di farlo.

I vari riferimenti a questa questione menzionati nella Bibbia (vedi riferimenti in calce), sembrano indicare che ci sarebbe stato un tempo nel quale si sarebbe dovuto smettere di osservare l’evento.

I tre evangelisti, riportano concordemente che ciò sarebbe accaduto quando fosse venuto … il regno di Dio. Sono anche concordi nel mettere in relazione a tale evento, solo il “bere il vino” e mai a “mangiare il pane”.

Stranamente, Paolo, che non fu presente durante “l’ultima cena”, sembra non conoscere bene quanto affermato dal Cristo. Eppure, quando ne parlò, nella sua prima epistola ai Corinti nel 55 A.D., avrebbe dovuto sapere quanto scritto in precedenza da Matteo, nel 41 A.D., riportato in seguito quasi testualmente da Luca nel 56-58 A.D. e da Marco nel 60-65 A.D.

Comunque sia, il limite di tempo intravisto da Paolo come fine della celebrazione, non è la venuta del Regno di Dio ma l’arrivo del Cristo e l’emblema che non si doveva più usare non è solo il vino, ma anche il pane. Infatti questo è quanto scritto in 1 Cor. 11:26 “Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete questo calice, continuate a proclamare la morte del Signore, finché egli arrivi.”

Tralasciando i problemi di incoerenza tra quanto scritto dai tre evangelisti e da quanto afferma Paolo, una cosa è certa: l’arrivo del Cristo o del regno di Dio avrebbe dovuto dare il segnale di smettere di celebrarne la morte.

Secondo la maggioranza dei Cristiani, questo evento non sembra ancora avvenuto, in quanto praticamente tutti attendono ancora il ritorno del Cristo. Correttamente dunque, anche se a loro modo, continuano a celebrare la morte e risurrezione del Cristo.

Stranamente, i Testimoni di Geova, sono uno dei pochi movimenti che pretendono che la venuta del Cristo sia già avvenuta, prima nel 1879 e poi, dagli anni 40 del secolo scorso, nell’ottobre del 1914.

Come mai, dunque, questa incoerenza con il comando del Cristo? Due sono le cose, o Cristo non ancora venuto, e dunque si deve “continuare a fare ciò” finché egli venga, oppure è già venuto in qualsiasi data si voglia, e si deve quindi smettere di celebrarne la morte!

Arguire che, fino a quando ci saranno sulla terra degli unti, si dovrà celebrare la morte di Cristo, non traspare dalle Scritture. Cristo non l’ha proprio detto e perfino Paolo, che riporta cose che Cristo non ha dette in quell’occasione, non l’ha riportato. È pura immaginazione dei Testimoni di Geova quella di dover non solo obbligare quella decina di migliaia di unti a celebrarlo, ma richiedere a quasi 20 milioni di persone di “osservarlo”, anche questo MAI richiesto dal Cristo in quella benedetta occasione.

Quando è che i Testimoni di Geova si libereranno da assurde interpretazioni imposte loro dal Corpo Direttivo?

Riferimenti:
*** it-2 p. 500 Pasto Serale del Signore ***
Anche il Pasto Serale del Signore è un pasto di comunione, poiché vi è una comune partecipazione. Geova Dio vi partecipa in quanto Autore della disposizione, Gesù Cristo è il sacrificio di riscatto, e i suoi fratelli spirituali vi partecipano prendendo gli emblemi

(Matteo 26:29) ...Ma io vi dico che da ora in poi non berrò più di questo prodotto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio...

(Marco 14:22-26) 22 E mentre continuavano a mangiare, egli prese un pane, disse una benedizione, lo spezzò e lo diede loro, e disse: “Prendete, questo significa il mio corpo”. 23 E preso un calice, rese grazie e lo diede loro, e tutti ne bevvero. 24 E disse loro: “Questo significa il mio ‘sangue del patto’, che dev’essere versato a favore di molti. 25 Veramente vi dico: Non berrò più del prodotto della vite fino a quel giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio”. 26 Infine, dopo aver cantato lodi, uscirono verso il monte degli Ulivi.

(Luca 22:17, 18) ...: “Prendete questo e passatelo l’uno all’altro fra voi; 18 poiché vi dico: Da ora in poi non berrò di nuovo del prodotto della vite finché non arrivi il regno di Dio”.

(1 Corinti 11:26) 26 Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete questo calice, continuate a proclamare la morte del Signore, finché egli arrivi.
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nelly24
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Messaggio da nelly24 »

Roberto, come al solito :ok:
Interessante!
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papà61
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Messaggio da papà61 »

non soloè interessante, ma è anche la dimostrazione di come, con le stesse scritture, si possa affermare tutto e il contrario di tutto!
Da Testimone di Geova a inattivo e critico.
Dammi una mano a stingere l'opacità del mare...e dammi un grammo d'indaco per ogni tuo risveglio..
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Luciano
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Messaggio da Luciano »

Roberto ha scritto: la venuta del Cristo sia già avvenuta, prima nel 1979 e poi, dagli anni 40 del secolo scorso, nell’ottobre del 1914.
Credo che intendessi il 1879
se così è, chiedo ai mods di ovviare al lapsus

ciao
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Ray
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Roberto...

Messaggio da Ray »

...Si ma adesso chi glielo dice alla WT ?
Che dici ci sarà qualche spione della WT che riferirà ?
Secondo me tu dovresti essere sotto controllo Watchtooriano......Sai ...sei un'apostata di primo livello..... :risata: :risata:
E se questi giocano di anticipo con una nuova luce ? :boh:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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brisa
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Messaggio da brisa »

Non credo che ci sia incoerenza nel modo in cui spiegano i due passi.
Per loro La venuta del Regno di Dio dei vangeli e la venuta del Signore menzionata da Paolo sono lo stesso avvenimento,
e cioè la venuta di Cristo col suo Regno millenario dopo Harmaghedon. Dunque l'avvenimento non ha ancora avuto luogo,
per cui continuano a celebrare la loro commemorazione.
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Roberto
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Messaggio da Roberto »

brisa ha scritto:Non credo che ci sia incoerenza nel modo in cui spiegano i due passi.
Per loro La venuta del Regno di Dio dei vangeli e la venuta del Signore menzionata da Paolo sono lo stesso avvenimento,
e cioè la venuta di Cristo col suo Regno millenario dopo Harmaghedon. Dunque l'avvenimento non ha ancora avuto luogo,
per cui continuano a celebrare la loro commemorazione.
È vero, ma sono le solite elucubrazioni. Dove sta scritto nella Bibbia che, in questo particolare versetto, il "Regno viene dopo Armaghedon", mentre in altri versetti il "Regno è venuto nel 1914?

Questa è una prova lampante che fanno dire alla Bibbia qualsiasi ril aintendimento del momento, malgrado l'evidente incoerenza ...

prDomanda: se, secondo l'intendimento attuale, alcuni degli unti sopravviveranno ad Armaghedon, cosa faranno, continueranno a celebrare la morte di Cristo?
Infatti, se il verbo "continuate", non si riferisce ai soli presenti durante l'ultima cena, ma TUTTI i 144'000, allora Cristo dovrà aspettare fino a che l'ultimo degli unti non sia risuscitato nel Regno del padre suo, altrimenti il "continuate" avrebbe dovuto riferirsi solo agli aposto presenti.
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mario
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Messaggio da mario »

Inoltre Cristo celebrò la commemorazione solo con gli apostoli e scacciando il traditore Giuda, fece prendere in affitto una sala riservata solo a loro quindi solo fra unti con cui fece un patto riservato. I testimoni invitano il mondo intero alla celebrazione cosa che Cristo non fece,quindi invece di riempire le cassette della posta con carta inutile e spreco di alberi xchè non se la celebrano fra loro unti e al massimo con tutti loro non unti, lasciando in pace tutti gli altri?
È difficile sapere cosa sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità.
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