Prima di postarvi un'esperienza fresca fresca che l'Organizzazione ha preparato per i piccoli all'interno dei Testimoni di Geova mi ero dimenticato di far presente a tutti che Babbo Natale non esiste , grande scoperta nell'era dell'informazione , ma signore e signori esiste BABBA BETEL. Non e' uno scherzo ,infatti oggi io ho le prove documentate che per centinaia di anni chi vi ha fatto credere a Babbo Natale lo ha fatto per nascondervi la Verita' .Signori ,Babbo natale e' stato usato da satana per accecare le menti degli increduli.
Dai nonna, spegniamo le luci , creiamo un po' di atmosfera che oggi saro' io a raccontarti una bella favoletta natalizia..ops...BETELIZIA. Mi raccomando nonna,non farti addosso durante la storiella perche' tanto ti cambio alla fine,lo sai.... :
C'era una volta una maestra di una scuola di Torino che decide di far scrivere agli alunni una lettera a Babbo natale. In questa classe si trova come alunno il figlio del fratello Rossi che va dalla maestra e le dice: Signora maestra ,io non posso scrivere a babbo natale perche' essendo testimone di geova e non ignorantello come gli altri bambini so benissimo che non esiste.
Allora la maestra gli chiede: Potresti scrivere una lettera....c'e' qualcuno a cui vorresti scrivere?
Il bambino risponde: Certo. La voglio scrivere alla Betel! e la maestra :"Che cos'e' sta betel?"
Il bambino spiega a tutta la classe ,come nelle migliori esperienze truccate alle assemblee, cos'e' la betel dando un'ottima testimonianza. Infatti dopo sta spiegata 12 alunni cominciano lo studio , 4 si battezzeranno all'assemblea di distretto e altri 14 giureranno di pestare babbo natale qualora dovessero incontrarlo. Tutto molto commovente. Comunque ,andiamo avanti.
Il piccolo bambino torna al suo posto e comincia a scrivere alla Betel ringraziando l'Organizzazione per l'abbondante cibo spirituale che ci procura.
Immaggino che il bambino abbia scritto cosi': Cara BABBA BETEL , quest'anno sotto il bancone letteratura vorrei trovare tantissimi libri di Racconti Bibblici belli gialli gialli , di quel giallo che solo tu sai stampare. So che ci sono tantissimi bambini che stanno soffrendo in questo periodo nel mondo , chi si abbuffa di panettoni di qua e chi riceve regali di la'. Grazie a te cara BABBA BETEL io me la sono scansata. Immaggina se dovessi subire anche io come tutti i bambini questa persecuzione di dolci , regali e regalini.Grazie ,grazie e ancora grazie BABBA BETEL , senza di te sarei un bambino normale , meno male che tu esisti ,no come quel babbeo di babbo natale...
Che te ridi nonna , per me ha scritto cosi' .La posso raccontare anche un po' io la favoletta o devo far raccontare tutto all'Organizzazione??!Ooohh...
A sto punto il bambino spedisce la lettera alla Betel.
Quando alla Betel ricevono questa lettera sono tutti meravigliati e decidono di rispondere ringraziando il bambino e sottolineando quanto sia importante rimanere uniti all'organizzazione..Ora io dico, ma quando mai alla Betel hanno risposto ad una lettera!
-Nonna, puoi dirci da quanti anni scrivi alla Betel per farti dire com'e' sto fatto che di tutti i tuoi coetanei della generazione del 1914 non e' restata manco la bara ?
-Figghiu mio , na cinquantina d'anni!
-E quante volte ti hanno risposto?
-Manco na vorta
-E allora che ne so nonna, scrivi a Babbo Natale no?
E cosi' Babba Betel scrive alla scuola e il preside manda a chiamare il figlio del fratello Rossi che tutto contento prende la lettera e chiede ai suoi compagni: "A te ha risposto Babbo natale?" e i compagni :"NO..." e il bambino tutto orgoglioso :"Invece a me la Betel ha risposto!"
La favoletta dell'organizzazione conclude: "Questa esperienza sottolinea quanto sia importante stringere una forte relazione con Geova e la sua Organizzazione sin da piccoli"
Io nato e cresciuto nell'Organizzazione dei TDG che credevo che il lupo e l'agnello avrebbero giocato a settemmezzo, io che credevo che nel nuovo mondo avrei rivisto giocare mia nonna con le Barbie, che credevo di poter abitare per l'eternita' in una casetta in legno giocando a calcetto con i babbuini e le tigri del bengala davanti porta, che credevo che dovevo farmi raccontare da Noe' come caspita aveva fatto a portare nell'arca le zanzare, che credevo che le domeniche d'agosto quanta neve che cadra' ....cavolo, NON credevo a Babbo natale? Ahahaha!Apposto siamo!
Allora facciamo una cosa , ora scrivo anche io a BABBA BETEL :
Cara Babba Betel , so perfettamente che mi hai informato che Babbo Natale non esiste e di questo te ne sono grato , grazie ,bacin baciotto e tutte queste belle cose, pero' c'e' un problema. Il problema e' ...non so come dirtelo....il problema e'......ah ecco!Babbo natale non esiste...il problema e' che esisti tu , ed e' un bel problema sai?. Ora cara Babba Betel il mio desiderio sotto l'albero , sopra il podio ,sotto il bancone letteratura ,dovevi vuoi tu dai, e' che raccontaresti meno palle ai bambini . Vero e' che in questo periodo vanno pure bene le palle di Natale , pero' le palle devono essere in proporzione all'albero .Troppo grossa questa e' ,sproporzionata. Non facciamo che da un lato diciamo ai bambini che babbo natale non esiste e dall'altro spariamo una serie di palle nucleari di queste dimensioni!
-Benissimo Nonna, ora mi posso dedicare un po' a te per qualche ora...Dai , ti faccio cantare una canzoncina natalizia. Quale vuoi cantare?
-Vogghiu cantare quella di lu panittone BAULLI!
-Aaaah ok ok!!! La conoscono anche alla Betel .Dai ,allora insieme....
A NATALE PUOI ...SPARARE TUTTE LE VACCATE CHE VUOI....A NATALE A NATALE SE NE PUO' SPARARE DI PIUUUU'.....A NATALE PUOI....
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AXL-SAMUEL
