Il magistrato: ok al medico «Niente trasfusione sangue»

[Giovanni da Fasano]

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stori ... scroll=900" onclick="window.open(this.href);return false;

[cercaverità]

Meno male che è andato tutto liscio. Ricordo di aver letto in un sito estero che per un certo tipo di operazione ai reni si aveva un numero di morti superiore fra i TDG perché rifiutavano le trasfusioni, il link di quel sito era qui da qualche parte. Credo che sia meglio se comincio a segnarmi questi dati e siti da qualche parte quando li trovo.

Edit
Trovato http://www.jwfacts.com/watchtower/misqu ... .php#blood. Comunque al di là dei rischi il vero punto è che si impone, pena alcune spiacevoli conseguenze, una dottrina altamente discutibile. Si mette sullo stesso piano la morte di un animale il cui sangue deve essere sparso e non consumato con la trasfusione di sangue da un essere umano ad un altro che sta male. Einstein aveva proprio ragione...

[PathFinder]

Ho postato un commento sulla pagina dell'articolo.

In ogni caso affinché resti scritta in rete lo posto anche qui, sperando di fare cosa gradita:

È opinione di molti critici ed organi di monitoraggio di religioni nuove ed emergenti che in casi come questo il punto principale da considerare non sia tanto il diritto del paziente a ricevere o rifiutare determinate cure. Diritto che non solo i testimoni di geova esercitano, ma che molti altri considerano come diritto fondamentale dell'uomo.
Il fattore chiave su cui è obbligatorio oramai fermarsi - e per questo è necessario conoscere bene la realtà della congregazione cristiana dei testimoni di geova e della loro casa madre watchtower di New York – è come il singolo membro di questa religione arrivi a questa decisione. Si tratta veramente di libero arbitrio e libera scelta? Oppure arrivare ad esempio ad impedire una trasfusione al proprio figlio minorenne è il risultato di enormi pressioni da parte del corpo direttivo (organo dirigente assoluto centrale) e di tutta la catena organizzativa dei testimoni, con tattiche e strategie che arrivano al punto di espellere dalla congregazione stessa quell'individuo che abbia deciso di salvare la vita al proprio caro o a se stesso?
Chi non conosce questa realtà potrebbe pensare: “Cosa vuoi che sia essere espulso da una religione in paragone al salvarsi la vita con una trasfusione”. Purtroppo in questa realtà religiosa il provvedimento di espulsione risulta per molti membri peggiore della morte stessa, perché il risultato di ciò comporta la cessazione di tutti i rapporti con amici, parenti e nella maggioranza dei casi anche con i famigliari più stretti. Tutti i membri di questa religione sono tenuti, in realtà obbligati, a non salutare la persona che ad esempio acconsenta volontariamente a ricevere una trasfusione, ma che contemporaneamente continua a vivere una vita tranquilla e morale.
Il fatto che si possa arrivare a non salutare il proprio figlio o il proprio genitore per avere trasgredito ad un dottrina del genere, chiaramente umana e non divina, o peggio ancora alla morte di una persona che abbia aderito a questa dottrina fino al sacrificio estremo, impone una seria riflessione da parte dei singoli aderenti che troppo facilmente scivolano nell'errore di fidarsi di chi non tiene conto della vita delle persone, e che purtroppo diventano, seppur indirettamente, complici di questo sistema. D'altra parte richiede che autorità competenti come il ministero degli interni (relativo ufficio competente) e la magistratura prendano letteralmente a cuore queste vittime, compiano i dovuti studi su questa realtà religiosa, le dovute indagini, e le dovute manovre. Al momento in Italia questa battaglia è svolta prevalentemente da fuoriusciti che hanno compreso l'entità del dramma che si consuma all'interno e che da fuori traspare solamente da questi casi di cronaca, e che per scarsità di informazione non può essere compreso né dai membri aderenti, né dalle persone in procinto di aderirvi, che com'è logico pensare non sono al corrente di cosa significhi questa dottrina nella sua reale portata e drammaticità. Si rammenta che questo dogma religioso determina troppo spesso la morte del paziente.
Ecco perché si chiede che sia proprio lo stato ad intervenire: è necessario uno sforzo potente e coordinato per porre fine a quello che in ultima analisi si configura come un completo abuso ai danni dei membri aderenti a questa religione.

[vitale]

3 gennaio 2015 http://www.vicenzatoday.it/cronaca/vice ... edico.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Vicenza, testimone di Geova rifiuta il sangue, il magistrato dà l'ok al medico
„La sua religione vieta le trasfusioni ma l'uomo ne aveva bisogno, dopo il rifiuto del paziente e dei suoi famigliari gli operatori chiamano il pm, che vieta l'utilizzo del plasma“
„Nel duello tra credo e giuramento di Ippocrate, alla fine il pm ha dato ragione alla religione. Succede in un ospedale vicentino la notte di Capodanno. Un testimone di Geova di mezza età era arrivato in ospedale necessitano urgentemente di una trasfusione, ma al momento di procedere i medici si sono trovati di fronte al diktat religioso che prevede la chirurgia senza sangue secondo alcune interpretazioni del vecchio testamento. “
Vicenza, testimone di Geova rifiuta il sangue, il magistrato dà l'ok al medico
„L'uomo non in grado di prendere da solo la decisione era stato accompagnato dai famigliari che hanno spiegato il problema agli operatori sanitari, inoltre il medico curante, che conosceva la scelta del paziente, aveva ribadito la necessità di utilizzare altre forme di cura, ma in ospedale, davanti all'emergenza, queste testimonianze non sono bastate. Come riportato da il Giornale di Vicenza, i medici che lo avevano preso in cura hanno voluto chiamare il pm di turno, per capire quali sarebbero stati i problemi legali per loro e per l'ospedale in caso avessero comunque proceduto con il trattamento. Niente da fare, anche dal magistrato è arrivato un secco no, anche se è evidente che la decisione è destinata a far discutere. Per legge il paziente può rifiutare le cure a prescindere da quale sia la sua motivazione. I testimone ora sarebbe in ripresa, anche se ancora sotto osservazione.“

Vitale, ho spostato il tuo post nel thread che già c'era sull'argomento.
Cogitabonda