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Il «Fondo per la costruzione delle Sale del Regno» è costituito da contributi che ogni Testimone versa secondo le sue possibilità, per costruire Sale (luoghi di adunanza) sia in Italia che nel resto del mondo. Per potervi attingere, ogni congregazione locale fa richiesta alla sede di Roma della somma necessaria al suo progetto di costruzione, accompagnata da un preciso piano di restituzione del prestito. Poi i Testimoni la costruiscono con le loro mani nel loro tempo libero; nel frattempo cominciano a restituire il prestito e alla fine l'edificio viene intestato alla Congregazione Centrale e quindi la congregazione locale non ha nessun titolo di proprietà su ciò che ha realizzato!! Le Sale del Regno finiscono così per essere pagate dal Testimone di Geova tre volte: prima con il contributo per il "fondo per la costruzione", poi questo contributo viene "prestato" alle congregazioni che ne fanno richiesta per costruire o acquistare una Sala; i soldi prestati, frutto del precedente contributo, dovranno infine essere "restituiti". Cosa direbbero i Testimoni se ad agire in questo modo fosse la tanto disprezzata chiesa cattolica o le altre chiese della "cristianità"? (Cfr. Matteo 7:2 e "Le religioni pascono o tosano il gregge?", nella Svegliatevi! del 22/3/1988).
Come si finanziano
Un altro esempio di finanziamento è l'istituzione del cosiddetto «Fondo della Società per le Sale del Regno». Questo fondo è costituito dalle offerte che provengono mensilmente alla filiale dalle varie congregazioni che all'uopo tengono, nei locali in cui si riuniscono, una cassetta per la loro raccolta.
Quando un gruppo di Testimoni di Geova decide di costruire una nuova «Sala del Regno» può ricorrere a questo fondo però deve anche sottostare ad un preciso piano di rientro del prestito erogato (in un primo momento doveva addirittura pagare gli interessi, norma che successivamente è stata abolita). Stando così le cose è ovvio chiedersi a che cosa sia veramente destinato tale fondo. Infatti la Società chiede la restituzione di quei contributi da essa erogati ma che in realtà sono stati offerti dai Testimoni di Geova perché alcuni di loro potessero costruire uno o più locali in cui riunirsi. È evidente che questo fondo nel bilancio della Società è destinato solo ad aumentare; infatti alla parte di esso che viene prelevata deve corrispondere il rispettivo rientro rateizzato, pertanto questo aumento progressivo può far capire che la destinazione finale non è per la costruzione delle «Sale del Regno» perché la parte effettivamente utilizzata per questo deve in ogni caso rientrare nelle casse della Società (1), alla quale vengono inoltre intestate in proprietà tutte le locali «Sale del Regno» (2).
Note:
1) Ministero del Regno 12/1986, pp.3-6.
2) Circolare del 15/12/1987 al corpo degli anziani
Tratto da Bernard Blandre, "La storia dei Testimoni di Geova", pp. 133-134.