Critica senza alternativa

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

Moderatore: Cogitabonda

Viandante
Veterano del Forum
Messaggi: 1030
Iscritto il: 23/09/2009, 19:40

Critica senza alternativa

Messaggio da Viandante »

Mi sono sempre chiesto fino a che punto sia giusto criticare una "religione" se non gli si presenta un'alternativa.

Un po come dire "la tua auto non va bene perchè: bla bla bla bla ....." e fermarsi li! La domanda poi sorge spontanea: che alternativa hai se mi dici che questa non va bene!

Non credete che il compito di chi "smantella" sia anche quello di "costruire"?

Quale alternativa si propone a colui che dopo aver visionato tutte le critiche (tramite questo sito) si rende conto di aver ancora una volta prestato fede a qualcosa di non "corretto"? Una cosa è da dire: i tdG smantellano da un lato ma dall'altro costruiscono pure...:!!!! Non vi pare?
Saluti
Viandante



"L'unica rivoluzione possibile è quella interiore..."
Avatar utente
Gabriella Prosperi
Utente Platinium
Messaggi: 14678
Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
Contatta:

Messaggio da Gabriella Prosperi »

Viandante ha scritto:Mi sono sempre chiesto fino a che punto sia giusto criticare una "religione" se non gli si presenta un'alternativa.

Un po come dire "la tua auto non va bene perchè: bla bla bla bla ....." e fermarsi li! La domanda poi sorge spontanea: che alternativa hai se mi dici che questa non va bene!

Non credete che il compito di chi "smantella" sia anche quello di "costruire"?

Quale alternativa si propone a colui che dopo aver visionato tutte le critiche (tramite questo sito) si rende conto di aver ancora una volta prestato fede a qualcosa di non "corretto"? Una cosa è da dire: i tdG smantellano da un lato ma dall'altro costruiscono pure...:!!!! Non vi pare?
Una "buona" critica non deve indicarti la strada giusta, ma darti gli strumenti, per trovarla, qualsiasi sia, giusta per te
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
Presentazione
Avatar utente
Socrate69
Utente Master
Messaggi: 4511
Iscritto il: 18/12/2013, 15:44
Contatta:

Messaggio da Socrate69 »

La migliore alternativa è quella che ognuno si sceglierà per scrollarsi di dosso tutto il condizionamento subito, e per ricostruirsi una dignità andata persa.
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull’astuzia dei pochi - Stendhal

Presentazione
Avatar utente
Giovanni64
Utente Master
Messaggi: 3298
Iscritto il: 09/01/2010, 8:59
Contatta:

Messaggio da Giovanni64 »

Se un tizio viene a casa mia e mi propone, tanto per dire, la pizza al gelato, io non mi scandalizzo più di tanto. So che di fatto si appoggia a due tradizioni consolidate ma nello stesso tempo, al di là anche dei discutibili risultati, potrei apprezzare e non criticare il suo sforzo innovativo. Tuttavia se questo tizio mi dice anche e per giunta che la sua (quella del suo corpo direttivo) è l'unica vera pizza, l'unica pizza svincolata dalla tradizione e che tutte le altre pizze sono false e saranno incenerite a breve, allora un po' di critica questo tizio pure se la merita. Critica senza alternativa? Non mi pare, visto che la scelta dell'alternativa mi sembra abbastanza ampia.
Avatar utente
Morpheus
Veterano del Forum
Messaggi: 1552
Iscritto il: 13/01/2014, 10:52
Contatta:

Messaggio da Morpheus »

Se liberi uno schiavo dalla prigione non devi anche trovargli casa... e' gia' un grande aiuto tanto quello che hai fatto e sicuramente te ne sara' grato.
Se poi hai alternative (tipo "vai da quella parte e troverai un villaggio dove puoi rifarti una vita") tanto meglio, ma se no ce l'hai, per lo schiavo sarai sempre il "liberatore".
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

Presentazione
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9467
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Una osservazione.....

Messaggio da Vieri »

Morpheus ha scritto:Se liberi uno schiavo dalla prigione non devi anche trovargli casa... e' gia' un grande aiuto tanto quello che hai fatto e sicuramente te ne sara' grato.
Se poi hai alternative (tipo "vai da quella parte e troverai un villaggio dove puoi rifarti una vita") tanto meglio, ma se no ce l'hai, per lo schiavo sarai sempre il "liberatore".
In linea di massima potrebbe essere anche giusto fare una critica ad un movimento politico, religioso, sociologico, ecc. ma a sua volta "la sola critica e basta", per me alla fine diventa qualunquista ed inconcludente.

Se uno è una persona, un uomo vero , dal momento che si getta nella mischia con una sua opinione CONTRO deve avere anche il coraggio di dare una sua opinione, condivisibile o meno, ma anche A FAVORE con un'a sua visione personale.

Mi sembra alla fine un atto di vigliaccheria solo criticare senza dare agli altri la possibilità di criticare lui poichè non si espone e non dice niente in merito al suo pensiero.
E' un po' per me come "gettare il sasso e nascondere la mano".....
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Massimo D.
Utente Senior
Messaggi: 544
Iscritto il: 04/08/2012, 10:46
Località: Bassano del Grappa
Contatta:

Messaggio da Massimo D. »

Vieri, sará meglio che misuri le parole.
Presentazione: viewtopic.php?f=7&t=12206" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Viandante ha scritto:Mi sono sempre chiesto fino a che punto sia giusto criticare una "religione" se non gli si presenta un'alternativa.
Caro Viandante, questa è un'obiezione che mi pone sempre mio padre, come se una volta che non si crede più aduna religione, allora bisogna proporne un'altra.
Ma devi immaginare che uno che fuoriesce da un culto potrebbe diventare anche ateo o agnostico.

Tuttavia, quello che ho sempre detto io ai vari TDG, mio padre in primis è stato il seguente ragionamento...

Prima di buttarvi a corpo morto su questa religione, quante domande e ricerche serie a livello storico, filosofico e culturale avete fatto?
Vi siete mai posti delle domande legittime sulla religione in generale, prendendo in considerazione anche le filosofie orientali?

La stragrande maggioranza dei TDG, come anche dei cattolici, ragione o perchè qualcun'altro gli ha dato a piatto fatto una filosofia in cui credere (ma questo discorso vale anche per la politica) che dopo aver fatto ragionamenti e ricerche serie.
Molti non hanno voglia di fare questo e si bevono tutto quello che viene loro versato "dall'alto".

Quindi, se anche io proponessi questo ad un qualsiasi DG, per consuetudine, vigliaccheria o pigrizia non farebbe neanche il 10% di quello proposto.

Senza contare che nessuno di loro ha la benchè minima cognizione di una cultura illuminista...

Quindi, i da mero ignorante qualche dubbio e qualche ricerca ho provato a farmela, ma muovendo le critiche logiche, ho visto dall'altra parte solo una grande ignoranza e paura motivata dal fatto di dover ammettere di aver sbagliato tutto.

Molte persone non vogliono scoprire la verità, ma semplicemente vivere nella loro prigione dorata fatta di illusioni e fanta vaccate... :strettamano:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Avatar utente
nello80
Veterano del Forum
Messaggi: 1980
Iscritto il: 19/09/2013, 22:43
Contatta:

Messaggio da nello80 »

A me hanno fatto anche un altro discorso:

"Se mi trovi un'altra religione migliore sarò felice di cambiare......."

Io gli ho sempre risposto:

"Per di dimostrare che un'altra religione sia migliore dovrò portare prima delle prove che dimostrino che la tua sia falsa........ Tu poi sarai disposto ad ascoltarmi o ti chiuderai a riccio?"

Alla fine posso affermare che per la maggioranza dei tdg vale il discorso del buon deliverance:
Molte persone non vogliono scoprire la verità, ma semplicemente vivere nella loro prigione dorata fatta di illusioni e fanta vaccate
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...

Presentazione
Avatar utente
Cogitabonda
Moderatore
Messaggi: 8664
Iscritto il: 01/06/2011, 2:45
Località: Nord Italia
Contatta:

Messaggio da Cogitabonda »

Vieri ha scritto:In linea di massima potrebbe essere anche giusto fare una critica ad un movimento politico, religioso, sociologico, ecc. ma a sua volta "la sola critica e basta", per me alla fine diventa qualunquista ed inconcludente.

Se uno è una persona, un uomo vero , dal momento che si getta nella mischia con una sua opinione CONTRO deve avere anche il coraggio di dare una sua opinione, condivisibile o meno, ma anche A FAVORE con un'a sua visione personale.

Mi sembra alla fine un atto di vigliaccheria solo criticare senza dare agli altri la possibilità di criticare lui poichè non si espone e non dice niente in merito al suo pensiero.
E' un po' per me come "gettare il sasso e nascondere la mano".....
:strettamano:
Con questo post dimostri di avere completamente frainteso la natura e lo scopo di questo forum, e di conseguenza tutti coloro che vi partecipano.
Questo non è un arengo in cui ci si butta per duellare, armati del proprio credo, con un avversario armato del suo.
Questo forum ha uno scopo ben preciso: fare più luce possibile sul movimento religioso dei testimoni di Geova, svelando soprattutto le cose che loro nascondono. Lo facciamo perché siamo convinti che quel culto possa fare molto male alle persone e che violi certi diritti umani. Chi è cristiano è ulteriormente motivato, poiché trova che quel culto distorca gli insegnamenti del Vangelo e metta in pericolo le anime.
Qui ogni argomento può essere oggetto di discussione, ma a una critica si risponde restando nel merito della critica stessa, non in base alle convinzioni dell'avversario.
Lamenti che qui la gente non scenda in campo brandendo uno scudo su cui si possa leggere la sua affiliazione e invece questo è proprio uno dei motivi per cui apprezzo questo forum: nessuno, quando avanza una critica, può essere zittito in base al suo credo, ma solo contraddetto in base agli argomenti che porta.
Quanto alla tua accusa di vigliaccheria, scrivendola ti sei reso somigliante a un cavaliere medievale che armato di tutto punto si trovi con sua somma sorpresa in una palestra di judo, e si metta a inveire contro quei pusillanimi che se ne stanno lì scalzi e a mani nude invece di brandire un'arma. Non sono quelli della palestra ad essere vigliacchi, è lui che non ha capito dov'è.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Salve
la critica è giusta ,ma da come è presentata la questione ,sembra che ci sia una religione vera e l'altra o le altre false e perciò le critiche sembrano essere questioni teologiche ,filosofiche ecc...
Esempio ...Te credi nella trinità e nell'inferno ecc.. e invece io non ci credo ... che fai ? mi vuoi dare fuoco in piazza Campo dei Fiori ?
se invece faccio morire mio figlio per obbedire a un precetto questa è altra cosa e con la ragione posso spiegare l'assurdità di tale dottrina ,ma se si Chiama Geova o Allah di certo è questione di fede e non crea danno a nessuno .Libertà di religione si chiama . ma non è libertà di religione fare sacrifici umani se la religione lo impone ,perché questo è contro la legge . Perciò la critica contro i comportamenti deve dare risposta e spiegazione ,invece la critica la mia religione e vera la tua è falsa non è critica ,ma è un confronto teologico,filosofico ecc...
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:
Morpheus ha scritto:Se liberi uno schiavo dalla prigione non devi anche trovargli casa... e' gia' un grande aiuto tanto quello che hai fatto e sicuramente te ne sara' grato.
Se poi hai alternative (tipo "vai da quella parte e troverai un villaggio dove puoi rifarti una vita") tanto meglio, ma se no ce l'hai, per lo schiavo sarai sempre il "liberatore".
In linea di massima potrebbe essere anche giusto fare una critica ad un movimento politico, religioso, sociologico, ecc. ma a sua volta "la sola critica e basta", per me alla fine diventa qualunquista ed inconcludente.

Se uno è una persona, un uomo vero , dal momento che si getta nella mischia con una sua opinione CONTRO deve avere anche il coraggio di dare una sua opinione, condivisibile o meno, ma anche A FAVORE con un'a sua visione personale.

Mi sembra alla fine un atto di vigliaccheria solo criticare senza dare agli altri la possibilità di criticare lui poichè non si espone e non dice niente in merito al suo pensiero.
E' un po' per me come "gettare il sasso e nascondere la mano".....
:strettamano:
No Vieri.

Una critica può essere fondata o meno se risulta corrispondere alla realtà o no, indipendentemente dalle credenze personali di chi le muove. Essendoci tu tra le fila del forum l'occasione è perfetta per poter verificare in quanta misura queste siano reali o meno.
O almeno lo sarebbe se tu rispodessi dicendo come funziona il movimento nel dettaglio, cosa che non accade. Resti vago, generalizzi sviando il discorso, cechi di dequalificare l'interlocutore senza affrontare gli argomenti, lamenti la critica stessa oppure come in questo caso vorresti poter "ataccare" il credo del tuo interlocutore oppure ti nascondi dietro la CC ovvero affermando che le critiche ai Neocatecumenali sono atacchi alla CC stessa (cosa del tutto illogica) oppure affermi che il movimento è riconosciuto dalla CC, cosa che se permetti a chi non è cattolico interessa come il due di coppe con briscola di spade ed a quanto ho compreso anche a molti cattolici la cosa non scende giù.

A me personalmente dispiace perchè è un'occasione persa per fare maggiore chiarezza ed in questi comportamenti, simili invero a quelli che ho trovato in "casa dei cugini", trovo conferma delle idee che sin qui mi ero fatto.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9467
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Cara Cagitabonda.....

Messaggio da Vieri »

Cogitabonda ha scritto:
Vieri ha scritto:In linea di massima potrebbe essere anche giusto fare una critica ad un movimento politico, religioso, sociologico, ecc. ma a sua volta "la sola critica e basta", per me alla fine diventa qualunquista ed inconcludente.

Se uno è una persona, un uomo vero , dal momento che si getta nella mischia con una sua opinione CONTRO deve avere anche il coraggio di dare una sua opinione, condivisibile o meno, ma anche A FAVORE con un'a sua visione personale.

Mi sembra alla fine un atto di vigliaccheria solo criticare senza dare agli altri la possibilità di criticare lui poichè non si espone e non dice niente in merito al suo pensiero.
E' un po' per me come "gettare il sasso e nascondere la mano".....
:strettamano:
Con questo post dimostri di avere completamente frainteso la natura e lo scopo di questo forum, e di conseguenza tutti coloro che vi partecipano.
Questo non è un arengo in cui ci si butta per duellare, armati del proprio credo, con un avversario armato del suo.
Questo forum ha uno scopo ben preciso: fare più luce possibile sul movimento religioso dei testimoni di Geova, svelando soprattutto le cose che loro nascondono. Lo facciamo perché siamo convinti che quel culto possa fare molto male alle persone e che violi certi diritti umani. Chi è cristiano è ulteriormente motivato, poiché trova che quel culto distorca gli insegnamenti del Vangelo e metta in pericolo le anime.
Qui ogni argomento può essere oggetto di discussione, ma a una critica si risponde restando nel merito della critica stessa, non in base alle convinzioni dell'avversario.
Lamenti che qui la gente non scenda in campo brandendo uno scudo su cui si possa leggere la sua affiliazione e invece questo è proprio uno dei motivi per cui apprezzo questo forum: nessuno, quando avanza una critica, può essere zittito in base al suo credo, ma solo contraddetto in base agli argomenti che porta.
Quanto alla tua accusa di vigliaccheria, scrivendola ti sei reso somigliante a un cavaliere medievale che armato di tutto punto si trovi con sua somma sorpresa in una palestra di judo, e si metta a inveire contro quei pusillanimi che se ne stanno lì scalzi e a mani nude invece di brandire un'arma. Non sono quelli della palestra ad essere vigliacchi, è lui che non ha capito dov'è.
In funzione del fatto che fin dall'inizio ho sempre espresso apertamente il mio credo cattolico, sicuramente ho suscitato per alcuni un certo sospetto pensando: "ecco il solito cristianuccio a fare la sua solita crociata contro gli atei ed i miscredenti in genere" accusandolo poi di proselitismo...

Su questo poi devo sempre misurare in certi casi le mie parole e le mie affermazioni per non essere subito ripreso ed interpretato come "crociato"....
...e qui che alla fine nasce il grosso equivoco .

Fin dall'inizio, magari forse facendo anche alcuni errori di valutazione che riconosco NON ho mai avuto e ripeto MAI AVUTO l'intenzione di convertire nessuno e mi sembra anche di aver dimostrato una certa apertura mentale anche critica nei confronti della mia comunità neocatecumenale. come da osservazioni fatte in altro trhead.

Ho citato l'espressione " gettare il sasso e nascondere la mano" e su questa affermazione ho trovato una specie di warning a dire "attento a quello che dici" è offensivo...dove la sola critica debba essere sempre prevalente sulla affermazione.

Ma è possibile cara Cagitabonda con quello che mi scrivi:
Quanto alla tua accusa di vigliaccheria, scrivendola ti sei reso somigliante a un cavaliere medievale che armato di tutto punto si trovi con sua somma sorpresa in una palestra di judo, e si metta a inveire contro quei pusillanimi che se ne stanno lì scalzi e a mani nude invece di brandire un'arma. Non sono quelli della palestra ad essere vigliacchi, è lui che non ha capito dov'è.
Non si riesca a capire un minimo certe persone forse sono diverse, con altre esperienze e cultura ma certamente non degli esaltati?
......che si fraintenda sempre quello che dico e mi sembra anche chiaramente e non si riesca mai a capire quello che io definisco "coraggio" nell'espormi apertamente con il mio pensiero non è cercare la "rissa", non è proselitismo, non è "brandire un arma" fare "mosse di judo" ?

Ma in quante "salse lo devo dire?

Vogliamo essere allora bipartisan?
da un lato posso esagerare nelle mie affermazioni dando forse l'impressione ma dall'altra sponda penso che ci sia anche un notevole "pre-giudizio" ?

Al contrario io affermo con forza l'idea di cercare condivisione se non nelle regole( religione) almeno nei principi fondamentali dell'uomo.
In quante maniere lo devo dire ?
Ho citato una frase "come lanciare il sasso e nascondere la mano", e lo ribadisco ancora.

Uno non la pensa come me, benissimo (è questo il bello del dialogo poiché in tal caso non ci sarebbe) ma dica allora il suo pensiero e magari conoscendolo potremo trovare dei punti di condivisione. Per quale motivo dovrei scontrarmi con lui ?
Gli americani dicono che se io ho una idea e tu hai un'altra idea, se dialoghiamo avremo alla fine due idee....ma se io ricevo solo negazioni senza opinioni ?
Non si riesca a capire un minimo certe persone forse sono diverse, con altre esperienze e cultura ma certamente non degli esaltati?
Certo che fra persone completamente diverse ci vuole "comprensione" e nessuno qui dentro è un esaltato, ma questa "comprensione" deve essere anche reciproca....

Spero di essermi ulteriormente chiarito.
Buona giornata
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Mauro1971
Utente Platinium
Messaggi: 10644
Iscritto il: 11/01/2011, 13:44
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.motola

Messaggio da Mauro1971 »

Viandante ha scritto:Mi sono sempre chiesto fino a che punto sia giusto criticare una "religione" se non gli si presenta un'alternativa.

Un po come dire "la tua auto non va bene perchè: bla bla bla bla ....." e fermarsi li! La domanda poi sorge spontanea: che alternativa hai se mi dici che questa non va bene!

Non credete che il compito di chi "smantella" sia anche quello di "costruire"?

Quale alternativa si propone a colui che dopo aver visionato tutte le critiche (tramite questo sito) si rende conto di aver ancora una volta prestato fede a qualcosa di non "corretto"? Una cosa è da dire: i tdG smantellano da un lato ma dall'altro costruiscono pure...:!!!! Non vi pare?
No.

Se una tua affermazione è falsa posso dimostrare che lo è senza avere alcun obbligo a presentare un'alternativa a questa.

Se si parla di religione poi il discorso è sicuramente complesso ed in parte lo ha ben centrato l'amico Renato, una critica non è un confronto religioso, è una critica.
Altra cosa invece è il proporre "l'alternativa". Per un praticante di un altro credo la cosa magari è praticamente automatica ma per chi come me è ateo e suppongo anche per gli agnostici diventa più difficile.

Io non credo in alcun DIo, non credo in alcuna "dimensione spirituale" intesa come una sorta di altra dimensione non percepibile e non misurabile nelle varie interpretazioni che di questa possono essere date, da quella Aristotelica a quella dei TdG ecc... ecc...
Cosa dovrei proporre? "Convertire all'ateismo"?
Non ha senso. Posso discutere di specifici argomenti come in questi anni ho fatto, ma se qualcuno vuole diventare ateo?
Personalmente la prima cosa che mi chiedo è se è la cosa giusta per la persona che ho davanti, e sono ben cosciente che potrebbe non esserlo. "Perdere la Fede" può essere un passaggio molto difficile e doloroso e non è detto sia la cosa giusta per la persona che ho davanti.
Per cui quando mi è stato chiesto in privato riguardo a questo da amici del forum che stavano avendo dubbi particolari ho sempre consigliato di cercare e conoscere, girare altre realtà come dei centri Buddhisti di vario tipo o altro, per cercare le prima ancora che le proprie risposte le proprie domande che sono convinto spesso non sappiamo neppure cosa ci stiamo realmente chiedendo.

E' un percorso personale, una ricerca profonda di se stessi e non per tutti porta alle stesse conclusioni, e questa è cosa da rispettare almeno entro certi limiti. Certo se mi qualcuno mi venisse a dire che prendere medicine è peccato allora è pericoloso per se e per gli altri, ed è altro discorso.

Comunque alla fine è questo. Se mi dici che il DIluvio Universale è accaduto 4000 e rotti anni fa, che si è allagato tutto il pianeta, che prima non esistevano le montagne che si sarebbero create per la pressione dell'aqua... beh direi che dimostrarti che affermeresti boiate è doveroso. Presentarti un'alternativa "religosa" del Diluvio invece proprio no.

Ah... i TdG. Demoliscono male se si va in profondità e costruiscono pure peggio. Pessima scelta a priori.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

Su di me
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9467
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

caro MAuro.....

Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:
Vieri ha scritto:
Morpheus ha scritto:Se liberi uno schiavo dalla prigione non devi anche trovargli casa... e' gia' un grande aiuto tanto quello che hai fatto e sicuramente te ne sara' grato.
Se poi hai alternative (tipo "vai da quella parte e troverai un villaggio dove puoi rifarti una vita") tanto meglio, ma se no ce l'hai, per lo schiavo sarai sempre il "liberatore".
In linea di massima potrebbe essere anche giusto fare una critica ad un movimento politico, religioso, sociologico, ecc. ma a sua volta "la sola critica e basta", per me alla fine diventa qualunquista ed inconcludente.

Se uno è una persona, un uomo vero , dal momento che si getta nella mischia con una sua opinione CONTRO deve avere anche il coraggio di dare una sua opinione, condivisibile o meno, ma anche A FAVORE con un'a sua visione personale.

Mi sembra alla fine un atto di vigliaccheria solo criticare senza dare agli altri la possibilità di criticare lui poichè non si espone e non dice niente in merito al suo pensiero.
E' un po' per me come "gettare il sasso e nascondere la mano".....
:strettamano:
No Vieri.

Una critica può essere fondata o meno se risulta corrispondere alla realtà o no, indipendentemente dalle credenze personali di chi le muove. Essendoci tu tra le fila del forum l'occasione è perfetta per poter verificare in quanta misura queste siano reali o meno.
O almeno lo sarebbe se tu rispodessi dicendo come funziona il movimento nel dettaglio, cosa che non accade. Resti vago, generalizzi sviando il discorso, cechi di dequalificare l'interlocutore senza affrontare gli argomenti, lamenti la critica stessa oppure come in questo caso vorresti poter "ataccare" il credo del tuo interlocutore oppure ti nascondi dietro la CC ovvero affermando che le critiche ai Neocatecumenali sono atacchi alla CC stessa (cosa del tutto illogica) oppure affermi che il movimento è riconosciuto dalla CC, cosa che se permetti a chi non è cattolico interessa come il due di coppe con briscola di spade ed a quanto ho compreso anche a molti cattolici la cosa non scende giù.

A me personalmente dispiace perchè è un'occasione persa per fare maggiore chiarezza ed in questi comportamenti, simili invero a quelli che ho trovato in "casa dei cugini", trovo conferma delle idee che sin qui mi ero fatto.
Ciao Mauro, In risposta alle tue osservazioni, devo dirti sinceramente che sono in questo movimento da solo 5 anni scarsi e non ho parenti e conoscenti diretti con esperienze più lunghe e tali da darti delle informazioni più dettagliate. La mia presenza è stata autonoma e senza l'invito di nessuno.
Anche poi se le avessi sarei sicuramente tacciato di proselitismo e pertanto ti rimado direttamente per tua informazione ai siti:

Su Wikipedia tra l'altro mi sembra che ci sia una informazione molto dettagliata ed obiettiva compreso anche l'organizzazione e le critiche

https://it.wikipedia.org/wiki/Cammino_neocatecumenale" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.camminoneocatecumenale.it/" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.cammino.info/" onclick="window.open(this.href);return false;

http://it.radiovaticana.va/news/2016/03 ... le/1216342" onclick="window.open(this.href);return false;

Per maggiore sincerità ti comunico inoltre che faccio parte di quelle persone che concordano su alcuni aspetti ma non concordano su altri condividendo alcune critiche. La mia presenza pertanto pur costante non può definirsi da "esaltato" anche se apprezzo molto da cattolico, l'avvicinamento di molti giovani (dopo un periodo di verifica obbligatoria con notevole selezione) al sacerdozio, alla monachesi o alla missione anche in paesi lontani.
Buona serata.
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Cogitabonda
Moderatore
Messaggi: 8664
Iscritto il: 01/06/2011, 2:45
Località: Nord Italia
Contatta:

Messaggio da Cogitabonda »

Vieri ha scritto:Ma è possibile cara Cagitabonda con quello che mi scrivi:
Quanto alla tua accusa di vigliaccheria, scrivendola ti sei reso somigliante a un cavaliere medievale che armato di tutto punto si trovi con sua somma sorpresa in una palestra di judo, e si metta a inveire contro quei pusillanimi che se ne stanno lì scalzi e a mani nude invece di brandire un'arma. Non sono quelli della palestra ad essere vigliacchi, è lui che non ha capito dov'è.
Non si riesca a capire un minimo certe persone forse sono diverse, con altre esperienze e cultura ma certamente non degli esaltati?
......che si fraintenda sempre quello che dico e mi sembra anche chiaramente e non si riesca mai a capire quello che io definisco "coraggio" nell'espormi apertamente con il mio pensiero non è cercare la "rissa", non è proselitismo, non è "brandire un arma" fare "mosse di judo" ?
Quell'ultima frase che ho evidenziato in neretto da dove esce? Non l'ho scritta io ed è un'incomprensibile aggiunta al mio testo.

Visto che, come al solito, ti dichiari incompreso o frainteso a causa dei nostri presunti pregiudizi, abbi allora la generosità di spiegare chiaramente parafrasando il senso che intendevi dare a quello che hai scritto in questo post:
In linea di massima potrebbe essere anche giusto fare una critica ad un movimento politico, religioso, sociologico, ecc. ma a sua volta "la sola critica e basta", per me alla fine diventa qualunquista ed inconcludente.

Se uno è una persona, un uomo vero , dal momento che si getta nella mischia con una sua opinione CONTRO deve avere anche il coraggio di dare una sua opinione, condivisibile o meno, ma anche A FAVORE con un'a sua visione personale.

Mi sembra alla fine un atto di vigliaccheria solo criticare senza dare agli altri la possibilità di criticare lui poichè non si espone e non dice niente in merito al suo pensiero.
E' un po' per me come "gettare il sasso e nascondere la mano".....
A me il senso sembra chiarissimo, ma se devo leggerne uno diverso lo devi spiegare per bene, secondo logica, restando nel merito di quello che hai scritto e senza tante deviazioni dal tema.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9467
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

cara Cagitabonda....

Messaggio da Vieri »

Cogitabonda ha scritto:
Vieri ha scritto:Ma è possibile cara Cagitabonda con quello che mi scrivi:
Quanto alla tua accusa di vigliaccheria, scrivendola ti sei reso somigliante a un cavaliere medievale che armato di tutto punto si trovi con sua somma sorpresa in una palestra di judo, e si metta a inveire contro quei pusillanimi che se ne stanno lì scalzi e a mani nude invece di brandire un'arma. Non sono quelli della palestra ad essere vigliacchi, è lui che non ha capito dov'è.
Non si riesca a capire un minimo certe persone forse sono diverse, con altre esperienze e cultura ma certamente non degli esaltati?
......che si fraintenda sempre quello che dico e mi sembra anche chiaramente e non si riesca mai a capire quello che io definisco "coraggio" nell'espormi apertamente con il mio pensiero non è cercare la "rissa", non è proselitismo, non è "brandire un arma" fare "mosse di judo" ?
Quell'ultima frase che ho evidenziato in neretto da dove esce? Non l'ho scritta io ed è un'incomprensibile aggiunta al mio testo.

Visto che, come al solito, ti dichiari incompreso o frainteso a causa dei nostri presunti pregiudizi, abbi allora la generosità di spiegare chiaramente parafrasando il senso che intendevi dare a quello che hai scritto in questo post:
In linea di massima potrebbe essere anche giusto fare una critica ad un movimento politico, religioso, sociologico, ecc. ma a sua volta "la sola critica e basta", per me alla fine diventa qualunquista ed inconcludente.

Se uno è una persona, un uomo vero , dal momento che si getta nella mischia con una sua opinione CONTRO deve avere anche il coraggio di dare una sua opinione, condivisibile o meno, ma anche A FAVORE con un'a sua visione personale.

Mi sembra alla fine un atto di vigliaccheria solo criticare senza dare agli altri la possibilità di criticare lui poichè non si espone e non dice niente in merito al suo pensiero.
E' un po' per me come "gettare il sasso e nascondere la mano".....
A me il senso sembra chiarissimo, ma se devo leggerne uno diverso lo devi spiegare per bene, secondo logica, restando nel merito di quello che hai scritto e senza tante deviazioni dal tema.
Cara Cagitabonda, non sono qui per cercare la guerra e sarei anche stanco di questo.....mi dicevi di brandire un arma e mosse di judo ?
Il testo completo era MIO:
.....che si fraintenda sempre quello che dico e mi sembra anche chiaramente e non si riesca mai a capire quello che io definisco "coraggio" nell'espormi apertamente con il mio pensiero non è cercare la "rissa", non è proselitismo, non è "brandire un arma" fare "mosse di judo" ?
mentre "brandire l'arma" e "mosse o palestra di judo" non mi invento le cose......come dalla tua risposta:
Quanto alla tua accusa di vigliaccheria, scrivendola ti sei reso somigliante a un cavaliere medievale che armato di tutto punto si trovi con sua somma sorpresa in una palestra di judo, e si metta a inveire contro quei pusillanimi che se ne stanno lì scalzi e a mani nude invece di brandire un'arma. Non sono quelli della palestra ad essere vigliacchi, è lui che non ha capito dov'è.
Poi ti allego l'uteriore spiegazione di quanto scritto come richiesto:
In linea di massima potrebbe essere anche giusto fare una critica ad un movimento politico, religioso, sociologico, ecc. ma a sua volta "la sola critica e basta", per me alla fine diventa qualunquista ed inconcludente.
Ribadisco quello che ho scritto che criticare e basta senza affermare un pensiero proprio per me NON ha senso.
Se uno è una persona, un uomo vero , dal momento che si getta nella mischia con una sua opinione CONTRO deve avere anche il coraggio di dare una sua opinione, condivisibile o meno, ma anche A FAVORE con un'a sua visione personale.
Una persona vera, ribadisco che oltre che affermare una propria contrarietà deve avere anche il coraggio di affermare le proprie idee. Questo è il mio pensiero.Poi uno sarà padronissimo di condividere o meno questo mia opinione ma mi sembra che non offenda nessuno poichè non è un discorso specifico indirizzato al singolo ma una opinione generale. Quando si affronta un problema mi sembra anche giusto che uno possa offrire anche le sue soluzioni, i suoi punti di vista, sempre questi condivisibili o meno....
Opinioni o soluzioni diverse che ovviamente non devono essere tassative e categoriche ma sempre possibiliste....."Io penso che..." "io direi che".....
Mi sembra alla fine un atto di vigliaccheria solo criticare senza dare agli altri la possibilità di criticare lui poichè non si espone e non dice niente in merito al suo pensiero.
E' un po' per me come "gettare il sasso e nascondere la mano".....
Mi sembra abbastanza logico a questo punto che in un confronto dialettico uno debba dire all'altro "dici delle baggianate" e basta senza spiegare poi il motivo e senza poi dire come la pensa effettivamente.

Così non c'è confronto, non c'è dialettica ma solo una semplice anche se innocua offesa personale ......proprio come chi nasconde la mano.
Penso che sia chiaro....

Un caro saluto
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6289
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

Io domanderei a chi pone l'obiezione "se esco da loro dove vado" da cosa scaturisce questo bisogno di far parte a tutti i costi di una comunità che gli dica cosa fare e cosa non fare, di esaminare se stesso cercando di capirne i motivi, ha paura di rimanere solo? Ha paura di perdere gli affetti? Ha paura di prendere decisioni da solo? Già queste domande contengono la parolina magica: "paura"; è quindi la paura il movente finale che spinge queste persone a rimanere in quella religione e a non volerla lasciare se non ne hanno un'altra sostitutiva?
Mi ricordano quegli uomini senza palle che non hanno il coraggio di rompere una storia d'amore praticamente finita, se prima non hanno trovato un'altra donna che sostituisca quella che hanno ora, vigliacchi che non sono altro, prima risolvete il problema con l'attuale compagna e poi caso mai cercatene un'altra, anche se sarebbe meglio che rimanessero da soli per cercare di capire cosa ha fatto andare male la relazione precedente, ma si sa che l'auto analisi è prerogativa di pochi, molto più facile evitare il problema passando da una donna ad un'altra magari ripetendo gli stessi errori che hanno fatto naufragare la precedente relazione.
Se non si sta bene con se stessi non si potrà mai stare bene con gli altri.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9467
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

"Se non si sta bene con sé stessi non si potrà mai stare bene con gli altri......"

Messaggio da Vieri »

Mario70 ha scritto:Io domanderei a chi pone l'obiezione "se esco da loro dove vado" da cosa scaturisce questo bisogno di far parte a tutti i costi di una comunità che gli dica cosa fare e cosa non fare, di esaminare se stesso cercando di capirne i motivi, ha paura di rimanere solo? Ha paura di perdere gli affetti? Ha paura di prendere decisioni da solo? Già queste domande contengono la parolina magica: "paura"; è quindi la paura il movente finale che spinge queste persone a rimanere in quella religione e a non volerla lasciare se non ne hanno un'altra sostitutiva?
Mi ricordano quegli uomini senza palle che non hanno il coraggio di rompere una storia d'amore praticamente finita, se prima non hanno trovato un'altra donna che sostituisca quella che hanno ora, vigliacchi che non sono altro, prima risolvete il problema con l'attuale compagna e poi caso mai cercatene un'altra, anche se sarebbe meglio che rimanessero da soli per cercare di capire cosa ha fatto andare male la relazione precedente, ma si sa che l'auto analisi è prerogativa di pochi, molto più facile evitare il problema passando da una donna ad un'altra magari ripetendo gli stessi errori che hanno fatto naufragare la precedente relazione.
Se non si sta bene con se stessi non si potrà mai stare bene con gli altri.
Mario ! hai detto una cosa furbissima! :ok:
Agli effetti pratici entrare dentro una comunità chiusa salvo caso particolari (come nel mio caso che poi ti spiego..) e se entri poi da grande, denota sempre la ricerca di un affetto che forse non trovi nell'ambito della tua famiglia o come hai detto tu "una mancanza di essere se stessi".

Quindi non sentirsi nessuno come persone singole perché "non amate" offre sicuramente il fianco al "gatto e la volpe" :pred: che ti invitano ad un allettante "qualche cosa di nuovo".......
Poi col tempo FORSE ma non è detto, riesci a capire anche prendendo una maggiore cognizione ed autonomia di te stesso a notare che questi "gatti e queste volpi" hanno i denti più lungi.....

Parlando invece del sottoscritto che ho già una pellaccia e direi anche molto critica con tutti, dopo che ero stato quasi "scomunicato" dal mio ex parroco cattocomunista convinto con tutta la sua entournage, dove al posto di parlare del Concilio Vaticano II si andava a leggere una lettera di un vescovo "rosso" che su un noto giornale di estrema sinistra parlava male ovviamente di qualcuno a lui inviso (il nome non si dice ma si può capire chi sia)....

Prima pertanto di affibbiarmi oltre al titolo di "cattolico crociato" (sto scherzando) anche quello che è sostenitore di "quello li" di anni 80 a settembre.....vi metto subito tranquilli che non lo amo più da tempo, quindi ritengo che potremo almeno su questo restare amici.....

La mia piccola storia è che sono pensionato, non mi muovo più tanto, al bar o a giocare a bocce non ci vado e quindi trovare una compagnia di bravi ragazzi tutti giovani e normali con i quali rompere spesso le palle con le mie solite "pappardelle" e unire oltretutto anche con uno studio maggiore ma non esagerato della Bibbia "l'utile al dilettevole", ...non mi faceva schifo poichè se vado li una sera a settimana almeno sono sicuro di non sentirmi fare discorsi politici.... Tutto lì. Questo spiegano sicuramente anche le mie convinzioni ma non certamente da indottrinato".......

Discorso diverso si può fare invece di questi ragazzi o coppie sposate tutte da tempo legate per motivi familiari e che sono stati educati fin da piccoli in questo ambito comunitario.
Quello che però è giusto dire, che tutti e dico tutti, sono persone credenti ma poi NORMALI a tutti gli effetti con studio, lavoro, hobby, fidanzato, ecc. Non ci sono "monachine o pretini in carriera".....

In conclusione confermo pertanto giustissima la tua osservazione:
Se non si sta bene con se stessi non si potrà mai stare bene con gli altri
ma "l'associazionismo" presenta tali e tante facce e smussature che ritengo non si possa fare un discorso in generale ma da esaminare caso per caso.

Un cordiale saluto
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9467
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Concordo...

Messaggio da Vieri »

:quoto100:
Gabriella Prosperi ha scritto:
Viandante ha scritto:Mi sono sempre chiesto fino a che punto sia giusto criticare una "religione" se non gli si presenta un'alternativa.

Un po come dire "la tua auto non va bene perchè: bla bla bla bla ....." e fermarsi li! La domanda poi sorge spontanea: che alternativa hai se mi dici che questa non va bene!

Non credete che il compito di chi "smantella" sia anche quello di "costruire"?

Quale alternativa si propone a colui che dopo aver visionato tutte le critiche (tramite questo sito) si rende conto di aver ancora una volta prestato fede a qualcosa di non "corretto"? Una cosa è da dire: i tdG smantellano da un lato ma dall'altro costruiscono pure...:!!!! Non vi pare?
Una "buona" critica non deve indicarti la strada giusta, ma darti gli strumenti, per trovarla, qualsiasi sia, giusta per te
Gabriella
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9467
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

per Cagitabonda...errata corrige

Messaggio da Vieri »

Nel mio post precedente avevo sbagliato ad inserire le "graffette" e questo è il suo testo originale
Da Cagitabonda:
Quanto alla tua accusa di vigliaccheria, scrivendola ti sei reso somigliante a un cavaliere medievale che armato di tutto punto si trovi con sua somma sorpresa in una palestra di judo, e si metta a inveire contro quei pusillanimi che se ne stanno lì scalzi e a mani nude invece di brandire un'arma. Non sono quelli della palestra ad essere vigliacchi, è lui che non ha capito dov'è.
Questo era in effetti il mio commento, riferendomi al sottoscritto:

"Non si riesca a capire un minimo certe persone forse sono diverse, con altre esperienze e cultura ma certamente non degli esaltati?"

Mi scuso per l'errore fatto involontariamente e che spiegava il fatto che avere opinioni e pensieri diversi non comporta necessariamente essere degli "esaltati".
Mi scuso ancora.
Grazie
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Anche perchè, da quello che si vede in giro per il web, l'alternativa, all'interno dei TDG, cercano di portarla avanti gruppi come "proclamatore consapevole" ed affini, ma a mio vedere di cose sbagliano tutto.

Per prima cosa, come si fa a portare avanti un revisited di una religione che ha le fondamenta marce, visto che si basa su di un millenarismo che non si è verificato ma che ancora lo si attende spacciandolo però per imminente.

Di conseguenza, come si fa a stabilire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato di questa religione, quando le motivazioni per cui essa è nata, non si sono avverate concretamente.

Pertanto, stravolgere completamente la visione geovista significherebbe creare un'altra religione, cosa che sicuramente sarà anche accaduto tra le fila dei TDG con chissà quali scismi formati da qualche decina o centinaia di persone.

Di conseguenza, essendo questa la famosa verità ed unica religione approvata da Geova, o la si accetta come tale o la si rinnega.

Non credo possa esserci una via di mezzo.

Come si evince dallo scopo di questo forum, la critica che si muove ai TDG, è appunto quella di dimostrata (cosa ampiamente fatta) che essa non è la religione approvata da Geova come unico mezzo di salvezza per l'umanità, ma bensì, uno dei tanti movimenti religiosi protestanti e millenaristici che hanno una loro chiave di lettura biblica.

Una volta capito questo, l'unica alternativa possibile sarebbe andarsene e per chi non può, sopravvivere all'interno dei TDG come meglio crede, ma ormai, arrivati a questo punto, si è capito che "Il RE è nudo"....
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Buona sera
come spiegato in altri post ,lo scopo della religione è la salvezza dell'anima e la religione offre al fedele una guida ,un percorso per raggiungere la meta e questa guida è verità rivelata ,invece uno come come e Mario che non siamo credenti ,lo scopo della vita e il percorso da seguire è frutto di ricerca . Ambe due religione e non religiosi e poi anche fra le moltitudini di religioni dato che le opinioni sono diverse è logico che può esistere discorsi ove ognuno espone la propria tesi che è contraria all'altro ,ma questa non direi che è critica e che si possa pretendere un'alternativa ..alternativa di che ? è solo fatto di esporre una verità ,esporre prove che possono essere più o meno convincenti ... uno dice esiste gli extraterrestri e perciò non ci ha creato Dio ,l'altro ti sbagli e porta le sue tesi ,l'altro ribatte ecc... poi va a finire che ognuno si tiene la sua opinione perché nulla è dimostrato .quale alternativa perciò ?
Critica .anche la critica è una valutazione ,analisi o valutazione ,un giudizio per giungere a una verità ,ma se intendiamo critica come senso negativo di criticare ,biasimare ,protestare ecc... contro qualche azione ,fatto, comportamento ecc ..allora in questo contesto è giusto indicare il comportamento giusto ,ma se per critica intendiamo invece analizzare la fede altrui direi che offrire una alternativa è grossa impresa .
Allora io ero tdGeova ed ho fatto un'analisi o critica al mio credo ed ho capito che pensavo una cosa invece era un'altra e ora che faccio ? me lo devi dire te ? perchè sei stato forse te a farmi capire la cosa ? e se anche fosse non è che dalla padella casco alla brace ? Siamo sicuri che se Dio esiste la via della salvezza è la religione ? o la religione ha tradito Dio ? Qual'è lo scopo della religione ? è quello di servire Dio o l'uomo ? ecc.... tante altre domande ,tempo fa feci l'esempio religione e aver sposato una donna ,poi ci si accorge che non siamo fatti l'uno per l'altro e allora chi l'ha detto che io devo prendere un'altra donna o la prima che trovo ? idem religione se la lascio perché mi ha tradito l'alternativa non è prenderne un'altra .
Ecco questa è la mia critica e di certo non offro alternativa a voi che pensate diversamente ,io non possiedo nessuna verità ne pretendo di essere nella verità ,ma ho solo esposto una mia critica che secondo me la fede o religione è cosa soggettiva .
buona serata
Avatar utente
Panacca
Veterano del Forum
Messaggi: 1623
Iscritto il: 20/01/2015, 18:49
Contatta:

Messaggio da Panacca »

Viandante ha scritto:Mi sono sempre chiesto fino a che punto sia giusto criticare una "religione" se non gli si presenta un'alternativa.

Un po come dire "la tua auto non va bene perchè: bla bla bla bla ....." e fermarsi li! La domanda poi sorge spontanea: che alternativa hai se mi dici che questa non va bene!

Non credete che il compito di chi "smantella" sia anche quello di "costruire"?

Quale alternativa si propone a colui che dopo aver visionato tutte le critiche (tramite questo sito) si rende conto di aver ancora una volta prestato fede a qualcosa di non "corretto"? Una cosa è da dire: i tdG smantellano da un lato ma dall'altro costruiscono pure...:!!!! Non vi pare?
Questa è la frase finale quando i TDG non riescono più a difendere l'evidenza di certi grossi ERRORI!

Ma se io guido un'Auto piena di difetti, pericolosa per la mia vita, che faccio continuo ad usarla a rischio della vita perchè non ho un'altra auto meno peggio in alternativa!?!?!

Ma me ne vado a piedi o a Cavallo, fino a quando troverò, se la troverò, un'auto affidabile!

Altrimenti è questione di tempo e sai che PANACCA!!!! :ciuccio:
Presentazione

Ci sono due tipi di sciocchi:
chi vede complotti dappertutto
e chi non li vede da nessuna parte
entrambi sono dispensati dal Pensare.

Le persone Intelligenti sono piene di Dubbi
Gli Stupidi pieni di Certezze
Avatar utente
Cogitabonda
Moderatore
Messaggi: 8664
Iscritto il: 01/06/2011, 2:45
Località: Nord Italia
Contatta:

Messaggio da Cogitabonda »

renato-c ha scritto:Critica .anche la critica è una valutazione ,analisi o valutazione ,un giudizio per giungere a una verità ,ma se intendiamo critica come senso negativo di criticare ,biasimare ,protestare ecc... contro qualche azione ,fatto, comportamento ecc ..allora in questo contesto è giusto indicare il comportamento giusto ,ma se per critica intendiamo invece analizzare la fede altrui direi che offrire una alternativa è grossa impresa.
Allora io ero tdGeova ed ho fatto un'analisi o critica al mio credo ed ho capito che pensavo una cosa invece era un'altra e ora che faccio ? me lo devi dire te ? perchè sei stato forse te a farmi capire la cosa ? e se anche fosse non è che dalla padella casco alla brace ? Siamo sicuri che se Dio esiste la via della salvezza è la religione ? o la religione ha tradito Dio ? Qual'è lo scopo della religione ? è quello di servire Dio o l'uomo ? ecc.... tante altre domande ,tempo fa feci l'esempio religione e aver sposato una donna ,poi ci si accorge che non siamo fatti l'uno per l'altro e allora chi l'ha detto che io devo prendere un'altra donna o la prima che trovo ? idem religione se la lascio perché mi ha tradito l'alternativa non è prenderne un'altra .
Ecco questa è la mia critica e di certo non offro alternativa a voi che pensate diversamente ,io non possiedo nessuna verità ne pretendo di essere nella verità, ma ho solo esposto una mia critica che secondo me la fede o religione è cosa soggettiva .
buona serata
Proprio così! È questo il punto condiviso dalla maggioranza di noi frequentatori del forum, ed è lo stesso in cui crede chi questo forum lo ha creato. È per questo che il nostro regolamento vieta il proselitismo. Noi cerchiamo di aiutare le persone che hanno risvegli di consapevolezza, non siamo dei liberatori, semplicemente aiutiamo quelli che da soli, con i propri sforzi cercano di recuperare la loro libertà di coscienza e di espressione. Lo facciamo perché, atei, agnostici o religiosi che siamo, crediamo che gli esseri umani hanno il diritto e il dovere di usare le loro coscienze e non è giusto consegnarle ad altri esseri umani. Perciò ritengo che un'analisi critica che libera da vincoli e paraocchi sia utile, benefica e per nulla qualunquista. Che alternativa proponiamo? La libertà!
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
Avatar utente
Socrate69
Utente Master
Messaggi: 4511
Iscritto il: 18/12/2013, 15:44
Contatta:

Messaggio da Socrate69 »

Avevo tempo fà proposto un thread simile

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... i+migliore" onclick="window.open(this.href);return false;
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull’astuzia dei pochi - Stendhal

Presentazione
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9467
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Ciao Renato

Messaggio da Vieri »

Caro Renato, ci scrivi:
Ecco questa è la mia critica e di certo non offro alternativa a voi che pensate diversamente ,io non possiedo nessuna verità ne pretendo di essere nella verità
....condivido pertanto che non si debbano in questo forum offrire o addirittura imporre precise alternative dove uno è ovviamente libero di ricercare il percorso di fede o non fede che desidera.
Ci mancherebbe altro ! :ok:

Detto questo, ritengo che, in dialogo, dando solo risposte del tipo : "stai dicendo fesserie", senza aggiungere altro, sia sola polemica sterile senza offrire nessuna risposta. Questo, per me è qualunquismo.
Un po' come quei vecchietti ai quali, in politica non va bene mai niente ma dicono di non andare mai a votare....

Per me è giusto e anche doveroso che ognuno possa affermare le proprie idee, ma che queste vengano precedute sempre da "io la vedo così", "il mio parere è", la mia opinione è"......dando spazio a niente di categorico e assoluto.

Solo un invasato e plagiato all'ultimo stadio pretende sempre di tenere la "verità assoluta" da "unto dal Signore" trattando poi gli altri da "inferiori" .....

Come affermato in precedenza la vera fede o altri convincimenti interiori sono sempre il frutto DINAMICO di una azione congiunta "emotiva-razionale" dove il "dubbio" deve generare anche l'umiltà di non avere mai certezze assolute.

Guardiamo per esempio il nostro amichevole rapporto.
Se dovessi dare sempre sentenze categoriche e tassative non avrei sicuramente un grande amico che pur "diverso" come credo, condivide con me da tempo moltissimi importanti valori nel reciproco rispetto delle idee.
Buona serata
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

Giusto per essere precisi, criticare è certamente piú agevole che costruire. Ma nel teorema non è possibile dare per scontato che costruire sia possibile. Per un esempio banale:

Dio non c’è. Non spetta a me la controprova, la teologia negativa è già del primo millennio a.E.V., tale Dionigi, se ben ricordo.

Ora, se nessuno mi può dimostrare Dio, nessuno mi può dimostrare che la mia posizione, amante dell Nulla, sia intellettualmente criticabile e/o inferiore.

Certamente questo ferirà il nostro amor proprio, e il nostro bisogno insopprimibile di costruire illusioni. Resta, che, fino a prova contraria, illusioni rimangono, e che su di esse nulla possa costruirsi, se non altre illusioni.

Ergo mi sta bene che si dica che non costruisco nulla. Ma chi lo dice ha l’onere di dimostrare che qualcosa di intellettivo possa costruirisi. Altrimenti vi nutrite di aria fritta.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
Avatar utente
renato-c
Veterano del Forum
Messaggi: 1386
Iscritto il: 17/07/2009, 21:28
Contatta:

Messaggio da renato-c »

Salve
Da che è mondo si è sempre discusso e fatto critica e sempre sarà . La critica religiosa ha secoli e secoli e sempre andrà avanti . Il problema sorge quando ci si presenta come detentori di verità .Altro problema è che la moltitudine dei fedeli ,sono credenti ,ma non istruiti ,perché seguono per tradizione ,ma non hanno mai letto il Vangelo o la Bibbia o il Corano ecc... e vanno nella Chiesa si e no una volta all'anno .Poi ci sono i veri fedeli e questi invece si istruiscono e la religione la sentono .faccio l'esempio .... io credo che la donna che io amo anche lei mi ama ...credo ..altra cosa invece è che io sento che mi ama . sentire . idem religione c'è chi crede e chi sente .
Perciò chi vive e sente la fede si istruisce e desidera condividere la sua fede e questo tipo religioso è quello che fa critica ,ma il problema della critica è che la critica mette tutto in discussione e a priori nulla è verità se non dimostrata .L'alternativa perciò è la Verità ,ma chi ha la Verità ? Io invece credo che la Verità si può solo viverla spiritualmente ,facendo ciò che è giusto e non nel credere a qualche ideologia religiosa ,ma vivere in armonia dei valori dell'animo umano . Penso che questa siua l'unica alternativa per tutte le ideologie che si interrogano su Dio cioè la pratica del Bene
Renato
Avatar utente
Giovanni64
Utente Master
Messaggi: 3298
Iscritto il: 09/01/2010, 8:59
Contatta:

Messaggio da Giovanni64 »

renato-c ha scritto:Salve
Da che è mondo si è sempre discusso e fatto critica e sempre sarà . La critica religiosa ha secoli e secoli e sempre andrà avanti . Il problema sorge quando ci si presenta come detentori di verità .
Sono d'accordo. Tuttavia fino a che credere significa pensare di "detenere" delle verità anche più complete di quelle degli altri, questo credere merita rispetto. Quando invece credere significa detenere la verità mentre tutti gli altri "detengono" solo e soltanto menzogna allora lì qualche problema c'è.
Altro problema è che la moltitudine dei fedeli ,sono credenti ,ma non istruiti ,perché seguono per tradizione ,ma non hanno mai letto il Vangelo o la Bibbia o il Corano ecc... e vanno nella Chiesa si e no una volta all'anno .Poi ci sono i veri fedeli e questi invece si istruiscono e la religione la sentono .faccio l'esempio .... io credo che la donna che io amo anche lei mi ama ...credo ..altra cosa invece è che io sento che mi ama . sentire . idem religione c'è chi crede e chi sente .
Non sono d'accordo. Ci sono tantissime persone che sentono, amano e vivono la propria religione senza averla mai studiata. D'altro canto, per restare nel tuo esempio, si può amare una donna semplicemente conoscendola, anche (e soprattutto) senza mai averla studiata.
Perciò chi vive e sente la fede si istruisce e desidera condividere la sua fede e questo tipo religioso è quello che fa critica ,ma il problema della critica è che la critica mette tutto in discussione e a priori nulla è verità se non dimostrata .
Chi crede a valle di una "istruzione" si illude di voler diffondere la sua fede ma in realtà sta diffondendo la propria "istruzione". L'istruzione nella fede e nell'amore non è una cosa fondamentale come lo è in altri campi.
L'alternativa perciò è la Verità ,ma chi ha la Verità ? Io invece credo che la Verità si può solo viverla spiritualmente ,facendo ciò che è giusto e non nel credere a qualche ideologia religiosa ,ma vivere in armonia dei valori dell'animo umano . Penso che questa siua l'unica alternativa per tutte le ideologie che si interrogano su Dio cioè la pratica del Bene
Renato
Ci sono in questa ultima parte delle affermazioni che non condivido...ma condivido la conclusione.
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 10 ospiti