assemblee 2016

[pierangelo]

ciao a tutti stanno arrivando e non solo sul nostro gruppo i primi commenti sulla assemblea del 2016
si e' parlato di solita paranoia della wts che rende sempre piu' difficile la vita ai disassociati e agli inattivi ripetendo sempre la regola dell'ostracismo in nome della fedelta' a geova inoltre si ripete l'importanza di mettere sempre piu' in secondo piano le proprie passioni preche' la cosa piu' importante e' predicare il regno.. questo per avere delle persone delle piu' schiave della loro ideologia.
vorrei chiedere 2 cose se e' vero che per gli inattivi da lunga data che quindi sono formalmente ancora dei fratelli ma sono praticamente scomparsi dalla congregazone
e' prevista una disassociazione diciamo d' ufficio senza passare per il comitato giudiziario nel caso in cui ci siano delle prove che ha commesso un peccato grave
inoltre vorrei sapere se sono gia' note le nuove pubblicazioni presentate alla assemblea
l'anno scorso e' uscito un opuscolo specifico per gli inattivi nel tentativo di recuperarli vorrei sapere quale "prezioso cibo spirituale" lo schiavo ha prodotto questa volta
grazie

[Romagnolo]

Per le pubblicazioni dovrebbero essere già disponibili per il download, infatti qualche giorno fa con un fratello ho visto che in una area di Jw.org era possibile scaricare del materiale, ma veniva prima richiesto se si era già stati all'assemblea.
Se si cliccava "si" sarebbe dovuto partire il download oppure l'accesso ad un'area apposita per farlo, se uno non ci era ancora andato all'assemblea doveva cliccare "no".
È la stessa procedura che è stata tenuta l'anno scorso.

[Occhiodifalco]

Pubblicazioni non ce ne sono, e come potrebbe essere altrimenti, con la crisi finanziaria che hanno ti pare che spendevano soldi per la stampa!
Quest'anno solo video, uno per ogni giorno

[Davide P.]

Sulle pubblicazioni non so nulla.
Sulla "disassociazione d'ufficio" per gli inattivi, quello a cui fai riferimento è trattato nel discorso Shun Unrepentant Wrongdoers (evitare i peccatori impenitenti).
Qui trovi le note ufficiali ad uso degli oratori del discorso a cui faccio riferimento.
In particolare si legge:

"Loyal Christians would not associate with “anyone called a brother” who is practicing serious sin. This is true even if no congregation action has been taken, as may be the case with an inactive one (w85 7/15 19 14)"

Traduzione:
"I cristiani leali non si assoceranno con "nessuno chiamato fratello" che stia praticando un peccato grave. Ciò è vero persino se nessuna azione è stata attuata da parte della congregazione, come nel caso di un inattivo".

Dunque, laddove ci sia un "peccato grave" in corso (che potrebbe essere anche, guarda caso, l'apostasia), ma non si è stati (ancora) disassociati (o se non lo si può essere in quanto non battezzati), un cristiano leale eviterà l'inattivo in questione, come se fosse un disassociato.

[mario]

Finalmente una buona notizia cosi mi tolgo dalle scatole tanti rompipalle.

[Alcesti80]

Vedremo cosa cambierà di fatto per gli inattivi. Fino ad oggi un inattivo veniva messo sotto torchio e disassociato, dopo un tentativo di riavvicinamento e riconversione e comitato giudiziario, solo se ha "contatti" con i fratelli cioè anche se ha familiari nella congregazione, diversamente, se sparisci dalla circolazione e non hai nessuno dentro non ti pensano...
Penso non cambierà molto...poi bisogna capire cosa intendono per peccato grave...ma quello è un discorso a parte...
Certamente, coloro che attivi frequentano parenti inattivi, mi sa cambieranno questo atteggiamento. Vi dirò all'esito la mia esperienza diretto post assemblea, visto che sono inattiva da quasi dieci anni...e parenti e familiari mi frequentano.