Vendere oggetti di idolatrie

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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So troppo
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Vendere oggetti di idolatrie

Messaggio da So troppo »

Sale a tutti,
vorrei una opinione.
Avendo un amico Testimone di Genova che ha una attività commerciale in cui vende tra l´altro anche delle croci di Gesù e porta fortuna.
La mia domanda e:
Si possono vendere queste cose senza avere problemi con gli anziani? Tipo Riprensione o venire disassociato? Oppure ce qualche rivista che spiega un'altra cosa? :boh:

Grazie in anticipo :grazie:
SOLO DIO MI PUÓ GIUDICARE
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Achille
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Messaggio da Achille »

Ho trovato questa lettera del 1987 in cui si parla di qualcosa di simile.

OREFICE CHE TRATTA ORO USATO CON IMMAGINI:
In relazione al fratello che ha un negozio di oreficeria, dici che non vende alcun oggetto religioso ma si limita a comprarli come oro vecchio che poi li rivende al grossista per la fusione. Questo sarebbe un commercio di compravendita di oggetti di culto. G 22.2.77 p 28 elenca vari princìpi che ogni cristiano dovrà tenere conto quando ha il problema di sbarazzarsi di oggetti religiosi. Di conseguenza il comprare oggetti religiosi per poi venderli a sua volta, non importa se al pubblico o al grossista per la fusione, diventa un commercio e di conseguenza si promuoverebbe oggetti della falsa religione. Anche nel caso egli si limitasse ad acquistare oggetti religiosi per poi fonderli egli stesso, tale pratica potrebbe essere discutibile a causa di grave turbamento nella cong. Egli non acquisterebbe solo oro vecchio, ma oggetti della falsa religione. Occorrerà parlare chiaramente al fratello aiutandolo a riflettere sui princìpi scritturali implicati per non divenire causa d'inciampo. Se dopo vari avvertimenti non dovesse capire il punto, potrebbe compromettere la sua posizione di nominato e addirittura essere segnato. Non è escluso che tale pratica possa anche portare all'espulsione dalla cong. (SCE:SSH 18.2.87).
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Trovo strano che gli lascino vendere tali oggetti, già ai tempi in cui mi facevano lo studio mi spiegarono che se avevo in casa degli oggetti legati alla falsa religione non sarebbe stato corretto venderli ma bensì distruggerli; come esempio mi additarono quei primi cristiani narrati in Atti mi pare che riunirono i loro libri di magia dal grandissimo valore economico e a cui diedero fuoco.
Ma forse oggi c'è stata luce progressiva anche al riguardo...peccato non mi abbia informato nessuno. :ironico:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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