Cercare di liberare o lasciarli incatenati??

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

Moderatore: Cogitabonda

Rispondi
Avatar utente
Countrydancer
Nuovo Utente
Messaggi: 96
Iscritto il: 22/05/2017, 9:31
Facebook: https://www.facebook.com/roberto.gusella
Contatta:

Cercare di liberare o lasciarli incatenati??

Messaggio da Countrydancer »

Ieri con mia moglie abbiamo discusso circa il cercare di far conoscere ai propri famigliari ancora testimoni di geova la verità, ossia che i tdg sono una setta che controlla il pensiero, le idee e la vita stessa delle persone, oppure non dire niente e lasciarli beatamente nel loro mondo e alla loro pace interiore (se c'è). Il discorso parte dal fatto che molti testimoni hanno problemi, fisici o mentali, dovuti probabilmente alle rigide regole a cui sono sottoposti. Se si rivelano loro tutti gli altarini (pedofilia, Onu, ecc ecc) ed ammesso che prendano atto di ciò e si facciano delle domande, anche il perdere la fede, non credere più alla nuova vita nel paradiso terrestre, non può essere negativo e quindi magari la loro malattia aggravarsi e peggiorare?!?! Quindi che fare?

Voi cosa fareste? Chi e' già uscito come si e' comportato con i famigliari?

Io sono dell'idea che se si vuol bene a qualcuno bisogna aiutarlo ad uscire, ma se le conseguenze a livello di salute sono peggiori della non conoscenza della verità.....? Certo l'ideale sarebbe forse che tutta la famiglia (nel caso si abbia tutta la famiglia compresi zii, nonni ecc) uscisse assieme, facile a dirsi ma evento alquanto raro...
Avatar utente
Malcico71
Veterano del Forum
Messaggi: 1387
Iscritto il: 01/07/2010, 23:18
Contatta:

Messaggio da Malcico71 »

Countrydancer ha scritto:Ieri con mia moglie abbiamo discusso circa il cercare di far conoscere ai propri famigliari ancora testimoni di geova la verità, ossia che i tdg sono una setta che controlla il pensiero, le idee e la vita stessa delle persone, oppure non dire niente e lasciarli beatamente nel loro mondo e alla loro pace interiore (se c'è). Il discorso parte dal fatto che molti testimoni hanno problemi, fisici o mentali, dovuti probabilmente alle rigide regole a cui sono sottoposti. Se si rivelano loro tutti gli altarini (pedofilia, Onu, ecc ecc) ed ammesso che prendano atto di ciò e si facciano delle domande, anche il perdere la fede, non credere più alla nuova vita nel paradiso terrestre, non può essere negativo e quindi magari la loro malattia aggravarsi e peggiorare?!?! Quindi che fare?

Voi cosa fareste? Chi e' già uscito come si e' comportato con i famigliari?

Io sono dell'idea che se si vuol bene a qualcuno bisogna aiutarlo ad uscire, ma se le conseguenze a livello di salute sono peggiori della non conoscenza della verità.....? Certo l'ideale sarebbe forse che tutta la famiglia (nel caso si abbia tutta la famiglia compresi zii, nonni ecc) uscisse assieme, facile a dirsi ma evento alquanto raro...
Caro Countrydancer sapessi quante volte anche io e mia moglie abbiamo fatto la vostra stessa riflessione ....
E' una scelta difficile a mio avviso, proprio perchè sbattergli in faccia la realtà può avere effetti anche gravi ... magari poco alla volta e con pazienza ... dipende dalle persone

Ho visto nel nostro caso atteggiamenti diversi... da una parte c'è chi, pur avendogli ben spiegato il motivo del nostro allontanamento, sembra non aver sentito nulla ed anzi ha fatto quasi più "progresso", (dissonanza cognitiva ...), chi invece capendo che abbiamo delle valide ragioni da mostrare non vuole assolutamente che gliele parliamo ....

Chissà come si evolveranno le cose ... penso che ogni caso sia a parte ...

Malcico71
La verità è solo quello che il Partito ritiene vero. Non è possibile discernere la realtà se non attraverso gli occhi del Partito. - George Orwell - 1984



Presentazione: prima parte - seconda parte
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Ciao Countrydancer

Messaggio da Vieri »

Countrydancer ha scritto:Ieri con mia moglie abbiamo discusso circa il cercare di far conoscere ai propri famigliari ancora testimoni di geova la verità, ossia che i tdg sono una setta che controlla il pensiero, le idee e la vita stessa delle persone, oppure non dire niente e lasciarli beatamente nel loro mondo e alla loro pace interiore (se c'è). Il discorso parte dal fatto che molti testimoni hanno problemi, fisici o mentali, dovuti probabilmente alle rigide regole a cui sono sottoposti. Se si rivelano loro tutti gli altarini (pedofilia, Onu, ecc ecc) ed ammesso che prendano atto di ciò e si facciano delle domande, anche il perdere la fede, non credere più alla nuova vita nel paradiso terrestre, non può essere negativo e quindi magari la loro malattia aggravarsi e peggiorare?!?! Quindi che fare?

Voi cosa fareste? Chi e' già uscito come si e' comportato con i famigliari?

Io sono dell'idea che se si vuol bene a qualcuno bisogna aiutarlo ad uscire, ma se le conseguenze a livello di salute sono peggiori della non conoscenza della verità.....? Certo l'ideale sarebbe forse che tutta la famiglia (nel caso si abbia tutta la famiglia compresi zii, nonni ecc) uscisse assieme, facile a dirsi ma evento alquanto raro...
Effettivamente hai fatto una bellissima domanda ed il sottoscritto essendo cattolico convinto e mai stato tdG, non penso che possa fare testo per darti dei consigli in merito poichè al riguardo sarebbero abbastanza scontati.

Io ritengo che sicuramente portare alla verità dei fatti delle persone molto anziane possa generare dei notevoli traumi ed effettivamente non saprei consigliarti poiché se fossero persone di mezza età ed attive frequentatici di case del regno e attivi nella predicazione potrei dirti di agire ma se queste persone sono ormai serene nel loro credo, alla fine Gesù è sempre nel mezzo ed anche se male interpretato rappresenta sempre per loro un punto di riferimento.....anche se poi uno crederà di andare in "paradisi" diversi.....
Morale: se innocue,....lascerei correre, ma solo in quel caso.... .
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Countrydancer ha scritto:Il discorso parte dal fatto che molti testimoni hanno problemi, fisici o mentali, dovuti probabilmente alle rigide regole a cui sono sottoposti.
Ma no, veramente? :ironico: :ironico: :ironico: :ok:
Ti sbagli completamente, loro sono felicissimi, ed i TDG non hanno alcun problema psicologico, nervoso e via dicendo (è interessante notare le varie patologie minori che affliggono i vari TDG come tick nervosi, dermatiti, psoriasi, disturbi comportamentali....)

Ma tralasciamo la parte psicologica.
Countrydancer ha scritto:Voi cosa fareste? Chi e' già uscito come si e' comportato con i famigliari?
Io sono il meno indicato a darti un consiglio pacifico.
Dopo pochi mesi che me ne andai e feci decomprimere il mio stordimento, poi mi trasformai....
Non ero più io a subire ma loro, i miei genitori.
Nessuno sapeva cosa fare o dire....
Ero incontenibile.

Ma la mia rabbia era logica e le mie osservazioni serrate.
Scappavano perchè li mettevo davanti a delle lampanti verità che ne loro, ne gli anziani, ne i sorveglianti sapevano cosa rispondere.

Ora passiamo al vero problema.
Gli attributi utili ad un atto di coraggio e la situazione tipica del TDG.

Una volta entrati in questa sorta di setta.... ehmm religione illuminata (peggio ancora se ci si nasce) si viene indottrinati a ripetere le stesse vaccate per anni a pappardella.
Non si acquisisce un pensiero critico, visto che si frequenta un circolo di persone che si danno sempre ragione tra di loro o la danno a mamma WTS.
Si tagliano i ponti con quelli del mondo esterno e si hanno rapporti di svago, di aiuto, di compagnia ed alcuni anche di lavoro, solo con i membri dell'organizzazione...

Vedi, il mondo dei TDG è pieno di persone che sa che questa non è la vera religione, che le vaccate circa Harmagheddon e la fine del mondo imminente sono vaccate.
Ma c'è l'ostracismo.
C'è la vergogna di aver predicato ad amici, parenti, vicini e persone del mondo del proprio paese o quartiere che questa era la migliore religione e scelta di vita che si potesse fare per se e che si doveva imporre ai figli.
ed ora che fare, mollare tutto?

Tutti questi aspetti, li si nota con la crescita numerica dei TDG, ma con il calo della qualità del TDG medio, delle reali ore di servizio, della vendita di sale del regno, calo delle pubblicazioni e via dicendo.

Molti sanno, ma per paura di rimanere soli e delusi preferiscono tenersi la moglie che gli mette le corna (o il marito che le picchia) pur di uscire nel mondo di Satana.

E' si, perchè il mondo fa paura, per anni è stato dipinto come demonico, terrificante, fatto di gente perversa, disonesta, pericolosa moralmente e spiritualmente.

Tutto questo indottrinamento è una gabbia che tiene prigionieri milioni di TDG.

Tu fai bene a parlare ad altri di ciò che hai capito e delle cose che non vanno, e forse con tuo immenso stupore, noterai che anche diversi tuoi interlocutori, in confidenza, ti diranno che hai ragione, salvo poi, iniziare una lunga lista di...
Ma alla fine io li dentro ci sto bene...
Ma in fondo i TDG sono persone tranquille...
Ma ho tutti i miei amici...
Ma poi i miei parenti o i parenti di mia moglie (TDG) che direbbero, troncherebbero ogni rapporto con noi...

Purtroppo, l'ostracismo pone l'individuo che ha capito che la verità dei TDG altro non è che una vaccata difronte a tre scelte....
Fare una doppia vita...
Vivere da inattivo....
Disassociarsi...

In funzione della libertà che uno desidera, dovrà adeguarsi ad una delle tre strade.

Io ho scelto l'ultima, dopo 3 anni.

Ho parlato con altri TDG, ma hanno tutti paura dell'ostracismo.
Se parlano con me per strada si guardano intorno che altri TDG non passino e li vedano che parlano con un disassociato.
Persino i miei genitori hanno tali tick di auto difesa se passano a casa mia... :fronte:

Questa purtroppo è la realtà grottesca del mondo dei TDG....
E fortuna che loro dicono "Conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi...." e che c..o, pensa come stanno messi quelli della bugia... :fronte:

Ahh dimenticavo, noi apostati siamo visti dai TDG come i LORDI del video...

[youtube][/youtube]

Brutti ma fighi.... :ironico: :ironico: :ironico:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Messaggio da Ray »

Countrydancer ha scritto:...
Io sono dell'idea che se si vuol bene a qualcuno bisogna aiutarlo ad uscire, ma se le conseguenze a livello di salute sono peggiori della non conoscenza della verità.....? Certo l'ideale sarebbe forse che tutta la famiglia (nel caso si abbia tutta la famiglia compresi zii, nonni ecc) uscisse assieme, facile a dirsi ma evento alquanto raro...
Sempre ,sempre ,sempre dire come stanno le cose,e se la verità fa male a primo impatto,fanno come
al solito si chiuderanno è ti chiameranno apostata,ma poi metabolizzeranno il fatto e anche
se sarà un processo lungo capiranno come realmente stanno i fatti.
:ciao:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
VictorVonDoom
Utente Master
Messaggi: 3883
Iscritto il: 14/05/2016, 20:25
Contatta:

Messaggio da VictorVonDoom »

Quoto al 100% deliverance nelle sue riflessioni sul mondo dei TdG.

Tante volte anche io mi sono posto questa domanda. Penso che, forse, sarebbe meglio lasciare tanti nella loro serenità. Pensa a chi ha rinunciato a tutto nella sua vita, addirittura sacrificato qualche proprio caro sull'altare delle dottrine mortali della Watchtower. Come conserverebbe uno di questi la propria sanità mentale nel realizzare che è stato ingannato? Quindi, cercare di "liberare" qualcuno o no, dipende dai casi.

C'è da dire, comunque, che da una setta non ci si libera per un intervento esterno, a meno che non sia effettuato da un esperto del settore e non sempre ha successo. Negli Stati Uniti, patria di tante di queste sette coercitive, esistono figure apposite chiamate "deprogrammer". Uno di questi è Hassan, consiglio la lettura di qualche suo libro per capire un po' l'argomento.
Da una setta del genere, esperienza personale e penso che molti possano testimoniarlo anche qui, ci si libera da soli. Ad un certo punto succederà qualcosa che romperà le catene dell'indottrinamento, un cambiamento dottrinale, una brutta esperienza... che metterà in moto gli ingranaggi del cervello e spingerà a fare ricerche serie e obiettive sui TdG. Il primo periodo si cercherà di conciliare un po' il tutto, data la forte dissonanza cognitiva, ma poi la "verità sulla verità" avrà il sopravvento.

Arrivati a questo punto, come dice deliverance, subentra la pistola carica dell'ostracismo. Dipende da quanto addentro si è in questa setta, sia come "posizione", che come rapporti familiari o di amicizie e da quanto "coraggio" si abbia nel prendere la propria decisione.

Quello che si può fare è far capire ai nostri cari ancora li dentro che noi saremo comunque li per loro, quando e SE avranno bisogno di aiuto per uscire dalla setta. E quando E SE lo vorranno, potremo aiutarli a trovare le informazioni che cercano. Ma forzare la mano non ha alcun effetto se non farli sprofondare sempre di più nel loro indottrinamento. Per questo motivo non sono un sostenitore ne dell'attivismo aggressivo ne dei divieti.
Presentazione

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9471
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Victor....

Messaggio da Vieri »

Quello che si può fare è far capire ai nostri cari ancora li dentro che noi saremo comunque li per loro, quando e SE avranno bisogno di aiuto per uscire dalla setta. E quando E SE lo vorranno, potremo aiutarli a trovare le informazioni che cercano. Ma forzare la mano non ha alcun effetto se non farli sprofondare sempre di più nel loro indottrinamento. Per questo motivo non sono un sostenitore ne dell'attivismo aggressivo ne dei divieti.
Ti comprendo e condivido il tuo pensiero......l'amore, quello vero si può manifestare in tante maniere....
:strettamano:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Romagnolo
Utente Gold
Messaggi: 7032
Iscritto il: 27/07/2014, 14:08
Contatta:

Messaggio da Romagnolo »

Io sono dell'idea che se uno da segni di trovarcisi benissimo lì dentro...Tanto meglio lasciarlo nelle sue convinzioni anche perché cercherà di ribattere o almeno trovarsi delle spiegazioni per ridarsi ragione.
Si può parlare solo con coloro che già danno segni di dubbio o meglio ancora...che vogliono uscire ma che sono ancora pervasi da quel senso di disagio che li fa sentire ....sbagliati nella loro intenzione di vederci chiaro.
Quindi ...valutate bene con chi parlare...e cosa dirgli.
Sopratutto non mettetevi ad attaccare o polemizzare....ne L' Organizzazione...ne la Bibbia,....ma a ragionare semplicemente sui fatti....esattamente come fanno i tdg per convertire le persone.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
Avatar utente
Tranqui
Utente Gold
Messaggi: 7372
Iscritto il: 14/02/2013, 16:32
Contatta:

Messaggio da Tranqui »

ho genitori e amici convinti,stanno bene percio' non gli dico niente :cer:
Presentazione


Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Filippesi 4:13


Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]

Immagine
NOSTROMO
Nuovo Utente
Messaggi: 87
Iscritto il: 07/05/2014, 13:30
Contatta:

Messaggio da NOSTROMO »

Ciao Countrydancer,
Anche io, come molti di voi, in famiglia abbiamo dibatutto quanto esponi nel tuo post.
Premetto che ne io, ne mia moglie siamo o siamo stati TDG. Ci siamo interessati ai TDG perchè il fratello di mia moglie è un TDG e non riuscivamo a spiegarci come una persona possa arrivare a credere a certe cose ed a farsi coinvolgere da questa setta in maniera così totale da annullarsi completamente.
Per noi quindi è facile risponderti, d'altronde il titolo del tuo post è inquivocabile:
Bisogna liberare, l'alternativa come ribadisci, sono le catene.
E d'altronde mi sembra l'unica via d'uscita se vogliamo veramente liberarci da tante superstizioni e dal gioco pressante di religioni o pseudo religioni che portano al totale annientamento delle personalità.
Il rischio è alto, come giustamente fai notare specialmente per molte persone psicologicamente labili, ma è un rischio che in nome della libertà di pensiero e di autodterminazione si deve correre.
Nostromo.
Avatar utente
Panacca
Veterano del Forum
Messaggi: 1623
Iscritto il: 20/01/2015, 18:49
Contatta:

Messaggio da Panacca »

Non è possibile liberare uno Schiavo che non è cosciente di esserlo!
Presentazione

Ci sono due tipi di sciocchi:
chi vede complotti dappertutto
e chi non li vede da nessuna parte
entrambi sono dispensati dal Pensare.

Le persone Intelligenti sono piene di Dubbi
Gli Stupidi pieni di Certezze
Avatar utente
Gocciazzurra
Moderatore
Messaggi: 5916
Iscritto il: 10/06/2009, 22:09
Contatta:

Messaggio da Gocciazzurra »

Countrydancer ha scritto:Ieri con mia moglie abbiamo discusso circa il cercare di far conoscere ai propri famigliari ancora testimoni di geova la verità, ossia che i tdg sono una setta che controlla il pensiero, le idee e la vita stessa delle persone, oppure non dire niente e lasciarli beatamente nel loro mondo e alla loro pace interiore (se c'è). Il discorso parte dal fatto che molti testimoni hanno problemi, fisici o mentali, dovuti probabilmente alle rigide regole a cui sono sottoposti. Se si rivelano loro tutti gli altarini (pedofilia, Onu, ecc ecc) ed ammesso che prendano atto di ciò e si facciano delle domande, anche il perdere la fede, non credere più alla nuova vita nel paradiso terrestre, non può essere negativo e quindi magari la loro malattia aggravarsi e peggiorare?!?! Quindi che fare?

Voi cosa fareste? Chi e' già uscito come si e' comportato con i famigliari?

Io sono dell'idea che se si vuol bene a qualcuno bisogna aiutarlo ad uscire, ma se le conseguenze a livello di salute sono peggiori della non conoscenza della verità.....? Certo l'ideale sarebbe forse che tutta la famiglia (nel caso si abbia tutta la famiglia compresi zii, nonni ecc) uscisse assieme, facile a dirsi ma evento alquanto raro...
Hai posto una domanda più che bollente...
Quoto tutti i commenti tranne quello di Ray (non me ne voglia) perchè non è così automatico come afferma.
Come anche altri ti hanno detto occorre valutare attentamente la personalità di ciascuno e anche l'età! Perchè più uno è avanti con l'età più paura gli faranno i cambiamenti.
Occorre valutare se nella persona è rimasta un minimo di elasticità mentale, occorre discorrere con nonchalance per "carpire" se c'è qualcosa nella "Verità" che non li convince appieno e cercare argomentazioni mirate a quella tematica.
Insomma bisognerebbe riuscire a calarsi nei panni di uno psicologo, compito assai arduo ma non solo perchè non si hanno le competenze, ma bisognerebbe, seppur senza le competenze accademiche, esserci portati caratterialmente.
Immagine
Le parole troveranno credito quando i fatti daranno certezze. (Socrate)

Un po' di me Immagine
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Gocciazzurra ha scritto:Occorre valutare se nella persona è rimasta un minimo di elasticità mentale, occorre discorrere con nonchalance per "carpire" se c'è qualcosa nella "Verità" che non li convince appieno e cercare argomentazioni mirate a quella tematica.
Insomma bisognerebbe riuscire a calarsi nei panni di uno psicologo, compito assai arduo ma non solo perchè non si hanno le competenze, ma bisognerebbe, seppur senza le competenze accademiche, esserci portati caratterialmente.
Si, cosi a forza di psicanalizzare i TDG che ci ostracizzano, faremo sta fine... (questo veniva da una famiglia di mormoni.... :ironico: :ironico: :ironico: )

[youtube][/youtube]

Si, in questo periodo bollente sto di hard & heavy... abbiate pazienza...
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Avatar utente
Gocciazzurra
Moderatore
Messaggi: 5916
Iscritto il: 10/06/2009, 22:09
Contatta:

Messaggio da Gocciazzurra »

deliverance1979 ha scritto:
Gocciazzurra ha scritto:Occorre valutare se nella persona è rimasta un minimo di elasticità mentale, occorre discorrere con nonchalance per "carpire" se c'è qualcosa nella "Verità" che non li convince appieno e cercare argomentazioni mirate a quella tematica.
Insomma bisognerebbe riuscire a calarsi nei panni di uno psicologo, compito assai arduo ma non solo perchè non si hanno le competenze, ma bisognerebbe, seppur senza le competenze accademiche, esserci portati caratterialmente.
Si, cosi a forza di psicanalizzare i TDG che ci ostracizzano, faremo sta fine... (questo veniva da una famiglia di mormoni.... :ironico: :ironico: :ironico: )

[youtube][/youtube]

Si, in questo periodo bollente sto di hard & heavy... abbiate pazienza...
Vabbè... se stai scherzando ok :ironico:
Ma Country parla di Tdg FAMIGLIARI... capito mi hai? :saggio:
Immagine
Le parole troveranno credito quando i fatti daranno certezze. (Socrate)

Un po' di me Immagine
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Gocciazzurra ha scritto:Ma Country parla di Tdg FAMIGLIARI... capito mi hai?
Io ho un approccio un pò più d'assalto su questo argomento.
Ma perchè io ci sono nato nei TDG e mi sono trovato a fatto compiuto dentro questa organizzazione.

Quindi, io dovrei usare premure verso delle persone che non si sono poste il benchè minimo scrupolo sulla mia crescita emotiva, psicologica, economica?
Tutte le volte che uno subiva le prese in giro e le umiliazioni a scuola, viveva le diversità, veniva cresciuto credendo che il mondo non sarebbe sopravvissuto, loro se le sono poste le mie problematiche psicologiche, i miei sentimenti?

Oppure lo facevano a fin di bene, ma senza informarsi adeguatamente e buttandosi a corpo morto su questa setta che ha solo risposte superficiali basate su una teologia più scadente di un prodotto da discount di serie Z.

Le umiliazioni, le rinunce, i treni persi io li ho subiti per davvero, mica come le vaccate astratte ed intangibili dei TDG.

Quindi, molto dipende da che rapporto che si ha con i propri famigliari.

Se dicendo loro la verità cadono dentro la voragine del fallimento, è un loro problema.
Quando loro ci hanno buttato a me e volontariamente a che pensavano?
Allora come ci sono uscito io ci usciranno anche loro, se no, gli starà bene vivere da mediocri in quella religione, per mantenere compagnie mediocri pur sapendo che è tutta una vaccata.

Ma non per questo io non dico quello che penso.
Anzi, personalmente mi ci diverto proprio a far vedere a loro a quali grandi vaccate credono.

Anche perchè loro non perdono mai tempo sul criticare questa o quella religione, questo o quel comportamento, o moda, o pensiero dicendo che Geova è il migliore, che la loro vita è la più bella di tutte.

Bene, vediamo se è vero....

E poi però scappano.... :fronte:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Messaggio da Ray »

Gocciazzurra ha scritto: Quoto tutti i commenti tranne quello di Ray (non me ne voglia) perchè non è così automatico come afferma.
Come anche altri ti hanno detto occorre valutare attentamente la personalità di ciascuno e anche l'età! Perchè più uno è avanti con l'età più paura gli faranno i cambiamenti.
Occorre valutare se nella persona è rimasta un minimo di elasticità mentale, occorre discorrere con nonchalance per "carpire" se c'è qualcosa nella "Verità" che non li convince appieno e cercare argomentazioni mirate a quella tematica.
Insomma bisognerebbe riuscire a calarsi nei panni di uno psicologo, compito assai arduo ma non solo perchè non si hanno le competenze, ma bisognerebbe, seppur senza le competenze accademiche, esserci portati caratterialmente.
Automatico ? Veramente avrei scritto tutto un'altra cosa,naturalmente scrivo della mia di esperienza
ma penso che lo sia un po per la maggiore.

Quando scrivo di metabolizzare il fatto o un'articolo,o un'evento diciamo un qualcosa
che ha innescato la scintilla della curiosità, e credimi di fronte alla curiosità di conoscere certe tematiche
non c'e età che tenga ,quindi non parlo nell'immediato.

Per metabolizzare intendo il tempo che ci vuole perché una persona incominci a porre domande e a porsele
il che non è uguale per tutti,per me ci sono voluti un paio di anni.

Capisco che per chi sta da molti anni nella verità sia piu difficile uscire è confrontarsi rispetto
a chi sta dentro da meno tempo,ma non penso sia una questione solo di anzianità ma più di apertura mentale.

Noi in questo forum abbiamo l'esperienza di chi ha passato oltre quaranta anni dentro a questo culto
eppure è riuscito a uscirne.

:ciao:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Avatar utente
Gocciazzurra
Moderatore
Messaggi: 5916
Iscritto il: 10/06/2009, 22:09
Contatta:

Messaggio da Gocciazzurra »

deliverance1979 ha scritto:
Gocciazzurra ha scritto:Ma Country parla di Tdg FAMIGLIARI... capito mi hai?
Quindi, molto dipende da che rapporto che si ha con i propri famigliari
Su questo non ci piove, se c'è un buon rapporto e disponibilità è tutto più facilitato, ma nel tuo caso, in cui hai sofferto non poco, si è venuta a creare una sorta di "rivalsa" (e non è una nota di biasimo), anche perchè poi aggiungi:
Ma non per questo io non dico quello che penso.
Anzi, personalmente mi ci diverto proprio a far vedere a loro a quali grandi vaccate credono.
Anche perchè loro non perdono mai tempo sul criticare questa o quella religione, questo o quel comportamento, o moda, o pensiero dicendo che Geova è il migliore, che la loro vita è la più bella di tutte.
Pertanto hai tutta la mia comprensione e, come si era già detto," cercare di liberare o lasciarli incatenati" è una questione prettamente soggettiva e circostanziale.
Immagine
Le parole troveranno credito quando i fatti daranno certezze. (Socrate)

Un po' di me Immagine
Avatar utente
Gocciazzurra
Moderatore
Messaggi: 5916
Iscritto il: 10/06/2009, 22:09
Contatta:

Messaggio da Gocciazzurra »

Ray ha scritto:
Gocciazzurra ha scritto: Quoto tutti i commenti tranne quello di Ray (non me ne voglia) perchè non è così automatico come afferma.
Automatico ? Veramente avrei scritto tutto un'altra cosa,naturalmente scrivo della mia di esperienza
ma penso che lo sia un po per la maggiore.
Tu avevi scritto:
Sempre ,sempre ,sempre dire come stanno le cose,e se la verità fa male a primo impatto,fanno come
al solito si chiuderanno è ti chiameranno apostata,ma poi metabolizzeranno il fatto e anche
se sarà un processo lungo capiranno come realmente stanno i fatti.
Con quanto ho evidenziato in rosso ho recepito che tu affermassi, considerando il tempo di metabolizzazione, che l'esito positivo della comprensione sarebbe avvenuta comunque, e quindi in automatico! E sappiamo che così non è. Insomma c'è stato un "qui-quo-qua" :risata:
Immagine
Le parole troveranno credito quando i fatti daranno certezze. (Socrate)

Un po' di me Immagine
Avatar utente
Countrydancer
Nuovo Utente
Messaggi: 96
Iscritto il: 22/05/2017, 9:31
Facebook: https://www.facebook.com/roberto.gusella
Contatta:

Messaggio da Countrydancer »

Quoto tutte le vostre opinioni, e vedo che comunque il dubbio e' lecito. Ognuno ha la propria opinione anche anche in riferimento alla propria esperienza personale.
Io credo che forse bisogna fare alcune distinzioni: i tdg nati nella verità e chi e' entrato per propria scelta.
Secondo me e' più facile cercare di far fuoriuscire qualcuno che da sempre e' tdg, che non qualcuno che lo è diventato successivamente perché anche se forse le differenze sono poche chi è stato "catturato" e ha fatto una libera scelta (mica tanto direi io però in quanto se diamo per buono il fatto che i tdg siano una setta allora ne consegue che i tdg siano vittime del condizionamento mentale che viene applicato) forse e' più soggetto ad essere influenzato dalla dissonanza cognitiva di chi e'stato "educato" religiosamente fin da bambino. Inoltre chi da bambino ha subito certe regole di divieto (compleanni, Natale ecc.) non e' detto che inconsciamente non abbia del rancore o insofferenza verso questa religione.
Per deliverance1979 aggiungo che capisco chi può essere arrabbiato verso la propria famiglia per essere stato cresciuto nella verità ma penso che se si comprende a fondo che anche i propri genitori sono vittime delle difficoltà della vita (perché in fondo le sette operano quando le persone attraversano periodi di dolore, dubbi, ecc ecc) forse si può anche essere più pazienti nell'instillare quei dubbi che bastano per liberarli dalle catene della wts. E penso che sia proprio l'amore insito nell'essere umano, l'amore dei figli verso i genitori, che dovrebbe fare da traino in questo percorso.

Per Victorvondonn aggiungo che quando ho conosciuto mia moglie, nata nella verità, il libro di Hassan, "mentalmente liberi" e' stato fondamentale per capire come agire e come cercare di liberarla mentalmente. Però ci vuole anche fortuna e pazienza nell'aspettare i momenti di debolezza. A chi non capisce come si fa a entrare in una setta consiglio sempre anch'io di leggere quel libro.
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Countrydancer ha scritto: Per deliverance1979 aggiungo che capisco chi può essere arrabbiato verso la propria famiglia per essere stato cresciuto nella verità ma penso che se si comprende a fondo che anche i propri genitori sono vittime delle difficoltà della vita (perché in fondo le sette operano quando le persone attraversano periodi di dolore, dubbi, ecc ecc) forse si può anche essere più pazienti nell'instillare quei dubbi che bastano per liberarli dalle catene della wts. E penso che sia proprio l'amore insito nell'essere umano, l'amore dei figli verso i genitori, che dovrebbe fare da traino in questo percorso.
Caro Countrydancer, cercherò di darti una risposta articolata dal "mio punto di vista".

1- Una persona che decide di aderire ad un movimento settario, o estremistico, pur provenendo da una famiglia "normale", dovrebbe cercare di informarsi alle conseguenze a cui potrebbe andare incontro, in che tipo di ambiente culturale entra, a cosa dovrà aderire.
Chi non fa una cosa del genere ma si butta a corpo morto a prescindere, denota ignoranza. (ma a questo aspetto, porremmo rimedio in futuro punto)

2- Le persone deboli, che aderiscono ad una religione del genere, ed usano metodi di coercizione psicologici, economici e/o fisici, per imporre ai figli la volontà della comunità (volontà fatta di vaccate astratte senza la benchè minima prova tangibile se non gli auto convincimenti indotti alle adunanze, dove 100 persone si danno ragione tra di loro e danno ragione alla WTS che li indottrina), io li chiamo vigliacchi.

3- Se una persona, ha una certa sensibilità (cosa alquanto rara nei TDG, ma forse c'è), anche se aderisce ad un movimento settario, o estremista (questo si contraddice con la sensibilità, ma andiamo avanti comunque), dovrebbe (soprattutto nei confronti dei figli) chiedersi: che impatto avrà questo atteggiamento e stile di vita sul mio figlio? E' sicuro che stiamo facendo la scelta giusta? Si deve imporre in maniera cosi estremistica certi atteggiamenti? Ma se io decido di non imporli, perchè la comunità che frequento mi consiglia invece di farlo?
Bene, ora, se tutto questo non avviene, io lo definisco egoismo, pressappochismo e superficialità di quell'individuo che pensa di aver tronfiamente trovato l'oro in mezzo allo sterco e vuole imporlo a chi è più debole di lui, salvo poi, quando altri del cosi detto mondo, a causa di leggi o maggioranza, vuole imporgli una visione di vita diversa, questa persona si appella al libero pensiero, al libero arbitrio, alla libera espressione che però, la sua organizzazione, costantemente nega, ed insegna ai suoi adepti a negare a chi ha la sfiga di stare sotto di loro....
Anziani con proclamatori, Mariti con mogli, genitori con figli, e via dicendo...(manco tanto, visto che sotto i figli ci possono essere solo gli animali, che c..o)

4- Se una persona o genitori, vengono messi dinanzi a fatto compiuto con argomentazioni logiche e stringenti, e pur di ammettere che hanno sbagliato, scappano via, o tergiversano con argomentazioni fuori tema o utili solo ad intorbidire il discorso, io questo lo chiamo egoismo.

Ora, quando una persona che ha imposto un certa condotta per ignoranza, senza porsi alcun problema, e quando viene il momento di fare i conti scappa, per me non ci possono essere pietismi di sorta.
Per me, questo atteggiamento va affrontato come per gli alleati contro i nazisti nella seconda guerra mondiale...
Capitolazione totale con resa incondizionata....
E se questo implica sonore batoste alla sua cosi detta spiritualità di serie zeta, non sono più problemi miei, visto che loro non se li sono posti nei miei confronti...
Ma peggio, continuano ad andare in giro ad indottrinare o accalappiare altri per perpetrare questo loop anche con altre persone deboli psicologicamente e/o sentimentalmente.

E' troppo comodo, da parte mia tollerare le cose di cui sopra, perchè chi è stato pressappochista, egoista, ignorante ed è orgoglioso, non vuole cambiare, e continua a dire che ha la "verità".... non può cavarsela cosi a buon mercato con il pietismo o la comprensione...

20 anni di umiliazioni, rinunce imposte e vaccate varie subite o costretto a credere, a fronte di auto convincimenti astratti, non contano nulla?
Bisogna scontare tutto, proprio tutto?
Loro non possono essere turbati ma i loro sottoposti si e senza conseguenze?

I TDG, tutti, a partire da chi ha educato i figli in questa maniera, devono assumersi le proprie responsabilità, e fare i conti con questo, e con tutte le persone che nella vita, si sono svegliate, ma che purtroppo per loro, hanno avuto un'esistenza castrata dalle loro vaccate intangibili ed indimostrabili.

La fede è astratta?
Bene, devono esserlo anche le ripercussioni sulla vita quotidiana (parlo di fare cose legali, normali e comuni, come sport, cultura, hobby, lavori permessi da Cesare)...
Ma se questo non accade, che si abbia la decenza di pagarne almeno il conto.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
JohnC
Nuovo Utente
Messaggi: 175
Iscritto il: 21/11/2015, 21:24
Facebook: https://www.facebook.com/testimonidigeo ... onsapevoli
Località: roma
Contatta:

Messaggio da JohnC »

deliverance1979 ha scritto:
Countrydancer ha scritto: Per deliverance1979 aggiungo che capisco chi può essere arrabbiato verso la propria famiglia per essere stato cresciuto nella verità ma penso che se si comprende a fondo che anche i propri genitori sono vittime delle difficoltà della vita (perché in fondo le sette operano quando le persone attraversano periodi di dolore, dubbi, ecc ecc) forse si può anche essere più pazienti nell'instillare quei dubbi che bastano per liberarli dalle catene della wts. E penso che sia proprio l'amore insito nell'essere umano, l'amore dei figli verso i genitori, che dovrebbe fare da traino in questo percorso.
Caro Countrydancer, cercherò di darti una risposta articolata dal "mio punto di vista".

1- Una persona che decide di aderire ad un movimento settario, o estremistico, pur provenendo da una famiglia "normale", dovrebbe cercare di informarsi alle conseguenze a cui potrebbe andare incontro, in che tipo di ambiente culturale entra, a cosa dovrà aderire.
Chi non fa una cosa del genere ma si butta a corpo morto a prescindere, denota ignoranza. (ma a questo aspetto, porremmo rimedio in futuro punto)

2- Le persone deboli, che aderiscono ad una religione del genere, ed usano metodi di coercizione psicologici, economici e/o fisici, per imporre ai figli la volontà della comunità (volontà fatta di vaccate astratte senza la benchè minima prova tangibile se non gli auto convincimenti indotti alle adunanze, dove 100 persone si danno ragione tra di loro e danno ragione alla WTS che li indottrina), io li chiamo vigliacchi.

3- Se una persona, ha una certa sensibilità (cosa alquanto rara nei TDG, ma forse c'è), anche se aderisce ad un movimento settario, o estremista (questo si contraddice con la sensibilità, ma andiamo avanti comunque), dovrebbe (soprattutto nei confronti dei figli) chiedersi: che impatto avrà questo atteggiamento e stile di vita sul mio figlio? E' sicuro che stiamo facendo la scelta giusta? Si deve imporre in maniera cosi estremistica certi atteggiamenti? Ma se io decido di non imporli, perchè la comunità che frequento mi consiglia invece di farlo?
Bene, ora, se tutto questo non avviene, io lo definisco egoismo, pressappochismo e superficialità di quell'individuo che pensa di aver tronfiamente trovato l'oro in mezzo allo sterco e vuole imporlo a chi è più debole di lui, salvo poi, quando altri del cosi detto mondo, a causa di leggi o maggioranza, vuole imporgli una visione di vita diversa, questa persona si appella al libero pensiero, al libero arbitrio, alla libera espressione che però, la sua organizzazione, costantemente nega, ed insegna ai suoi adepti a negare a chi ha la sfiga di stare sotto di loro....
Anziani con proclamatori, Mariti con mogli, genitori con figli, e via dicendo...(manco tanto, visto che sotto i figli ci possono essere solo gli animali, che c..o)

4- Se una persona o genitori, vengono messi dinanzi a fatto compiuto con argomentazioni logiche e stringenti, e pur di ammettere che hanno sbagliato, scappano via, o tergiversano con argomentazioni fuori tema o utili solo ad intorbidire il discorso, io questo lo chiamo egoismo.

Ora, quando una persona che ha imposto un certa condotta per ignoranza, senza porsi alcun problema, e quando viene il momento di fare i conti scappa, per me non ci possono essere pietismi di sorta.
Per me, questo atteggiamento va affrontato come per gli alleati contro i nazisti nella seconda guerra mondiale...
Capitolazione totale con resa incondizionata....
E se questo implica sonore batoste alla sua cosi detta spiritualità di serie zeta, non sono più problemi miei, visto che loro non se li sono posti nei miei confronti...
Ma peggio, continuano ad andare in giro ad indottrinare o accalappiare altri per perpetrare questo loop anche con altre persone deboli psicologicamente e/o sentimentalmente.

E' troppo comodo, da parte mia tollerare le cose di cui sopra, perchè chi è stato pressappochista, egoista, ignorante ed è orgoglioso, non vuole cambiare, e continua a dire che ha la "verità".... non può cavarsela cosi a buon mercato con il pietismo o la comprensione...

20 anni di umiliazioni, rinunce imposte e vaccate varie subite o costretto a credere, a fronte di auto convincimenti astratti, non contano nulla?
Bisogna scontare tutto, proprio tutto?
Loro non possono essere turbati ma i loro sottoposti si e senza conseguenze?

I TDG, tutti, a partire da chi ha educato i figli in questa maniera, devono assumersi le proprie responsabilità, e fare i conti con questo, e con tutte le persone che nella vita, si sono svegliate, ma che purtroppo per loro, hanno avuto un'esistenza castrata dalle loro vaccate intangibili ed indimostrabili.

La fede è astratta?
Bene, devono esserlo anche le ripercussioni sulla vita quotidiana (parlo di fare cose legali, normali e comuni, come sport, cultura, hobby, lavori permessi da Cesare)...
Ma se questo non accade, che si abbia la decenza di pagarne almeno il conto.

Io ci sono entrato a 20 anni, figlio di un'educazione cattolica (ma non troppo severa) e la mia "sete" di conoscenza mi ha indotto in trappola grazie anche al love bombing attuato nei miei confronti in maniera ossessiva (i primi mesi avevo inviti a pranzo e cena dai fratelli in continuazione, in 3 mesi ho conosciuto i componenti di ben 3 congregazioni).

Essendomi trasferito in una nuova zona da poco, non mi sembrava vero aver "guadagnato" circa 300 nuovi amici in un batter d'occhio (tutti presenti, anni dopo, al mio rinfresco di nozze).

Purtroppo ci tirai dentro anche la mia ragazza "del mondo" e solo un anno fa, dopo quasi 30 anni di militanza, abbiamo avuto la determinazione di dissociarci, perdendo in un sol colpo tutte le amicizie di una vita...
Avatar utente
VictorVonDoom
Utente Master
Messaggi: 3883
Iscritto il: 14/05/2016, 20:25
Contatta:

Messaggio da VictorVonDoom »

deliverance1979 ha scritto: 20 anni di umiliazioni, rinunce imposte e vaccate varie subite o costretto a credere, a fronte di auto convincimenti astratti, non contano nulla?
Bisogna scontare tutto, proprio tutto?
Loro non possono essere turbati ma i loro sottoposti si e senza conseguenze?
Non è questione di turbarli o meno, è che proprio per un adepto di una setta l'attacco frontale non sortisce alcun effetto se non quello di farlo convincere ancora di più di avere la verità. Certo, puoi fargli passare un brutto quarto d'ora mettendoli di fronte alle evidenti e lampanti contraddizioni della loro religione, portando all'estremo la loro dissonanza cognitiva, e vendicarti dei 20 anni di umiliazioni. Ma a parte questa soddisfazione, loro resteranno TdG. Quindi, a che pro?
Presentazione

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

VictorVonDoom ha scritto:Ma a parte questa soddisfazione, loro resteranno TdG. Quindi, a che pro?
Almeno quella, è vero che è poco, ma senza, non avrebbero nessun fastidio. :ok:

Anche perchè, della petulanza loro (i TDG) hanno fatto la principale arma di propaganda ed indottrinamento.
Dovete continuare, a predicare, ad inculcare ai vostri figli le stesse regole, passare sul territorio perchè le situazioni delle persone possono cambiare e via dicendo...

E' brutto quando la stessa arma, con la stessa insistenza ti si rivolge contro.

Qui però, loro, i TDG sono dei vigliacchi, perchè vorrebbero la loro privacy, la loro tranquillità, il non parlare con chi è stato dei loro e li contraddice punto su punto, l'evitare chi scuote la loro pacifica e mediocre vita.
Heee, cari miei, troppo comodo...
Quello che uno semina raccoglie...
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti