Satana e demoni tra antico e nuovo testamento

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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Luigi Cesarano
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Scusa correggo post e lo sottraggo da dichiarazioni esilaranti :risatina: :risatina: :risatina:
Le possessioni descritte nei Vangeli sono di 2 tipi 1) Possessione psicologica o possessione psico-emotiva e dipendente da altri :esempi il figlio la figlia della donna siro-fenicia 2) Possessione spirituale come l'indemoniato di Gadara, che oggi sarebbe etichettato come schizofrenico.La Sacra Scrittura ci informa che la potenza di Satana è limitata. Satana non è onnipotente, onnisciente, o onnipresente. Egli può solo agire nei limiti consentiti da Dio. Satana è comunque molto potente e molto attivo.
Gesù con i miracoli della Risurrezione della vedova di Naim, la figlia di Giairo, fa notare i limiti di Satana che pur se "Tutto il mondo giace sotto il potere del maligno" (1 Giovanni 5:19) è altresì vero che "In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati" (Atti 4:12). Gesù offre salvezza sia fisica che spirituale.
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Stan
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La Sacra Scrittura ci informa che la potenza di Satana è limitata. Satana non è onnipotente, onnisciente, o onnipresente. Egli può solo agire nei limiti consentiti da Dio.
Questo è perfettamente in linea con la concezione giudaica nelle scritture. Però satan trova uno spazio, seppur limitato, nelle scritture ebraiche. Invece i demoni rivestono un ruolo a dir poco marginale per non dire inesistente nella narrazione biblica veterotestamentaria. Continuo a rimanere perplesso di fronte all'enfasi che viene data sull'argomento nelle scritture greche che, in teoria, dovrebbero essere state redatte da persone con una radicata cultura giudaica basata sugli scritti precedenti, i quali non danno affatto la stessa importanza alla questione.

Pur mantenendo il massimo rispetto, non commento il resto delle tue affermazioni riguardo Gesù.
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Romagnolo
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Dunque...il mistero non è poi così difficile, primo punto tutte le culture medio orientali e pure quella egizia credevano in spiriti malvagi che attaccavano e talvolta si impossessavano degli esseri umani, la magia in quei Regni sorse proprio a scopo difensivo da essi.
Che ciò fosse semplice credulità popolare o constatazione di fatti concreti ...non lo sappiamo,...magari un mix di entrambi.
Resta il fatto che per secoli L' ebraismo originale sembra non conoscerne questa pericolosità e pare addirittura snobbarli...ma perché?
Illuminanti sono i versetti dove si parla dei demoni nel Vecchio Testamento, per quanto mi ricordo tutti volti a non fare loro sacrifici; un divieto del genere già lo ebbero quando uscirono dall' Egitto.
Personalmente interpreto questi divieti e del fatto che di demoni non se ne parla nel senso a noi classico del termine, come di una...devianza dovuto allo stretto interesse ad avere un' unica adorazione di un unico Dio nazionale.
Insomma fare sacrifici ai demoni (qualunque fossero nella mente degli israeliti , perché mai viene specificato fossero angeli ribelli decaduti) era probabilmente visto come un comportamento idolatrico.
I demoni sono quindi rivali di yhwh al pari degli dei delle nazioni, il popolo ebraico non doveva aver nulla a che vedere con forme di sacrificio differenti a quelle svolte verso il loro unico Dio nazionale.
Chiarito questo punto ...per il Vecchio Testamento non c'è più nulla da aggiungere.
Come mai invece al tempo di Gesù è tutto un proliferare di demoni e indemoniati stando ai Vangeli?
Nuovamente illuminanti sono le parole dei Farisei quando asserivano che Gesù scacciava gli spiriti malvagi con L' aiuto di Belzebu governante dei demoni.
Da dove saltava fuori tale nome mai presente nelle scritture Ebraiche ne tanto meno il suo compito di governante?
Dalla trasformazione di una parola : Baal di zebub
Questo era un Dio fenicio-cananeo a cui addirittura un re malvagio di iSraele domandò aiuto per guarire da una paralisi.
Come riconoscono un sacco di studiosi tutti i nomi dei demoni a noi noti quali Belfagor tanto per fare un esempio , sono trasformazioni di nomi di divinità cananee ...in altre parole accadde questo: dopo il ritorno dall' esilio babilonese, nei secoli che seguirono il sistema di cose Giudaico operò una forte opera di trasformazione...probabilmente influenzato dai concetti dualistici zoroastriani , il giudaismo incominciò a riciclare gli dei pagani in ...demoni adottando per questi L' idea tipica della religione zoroastriana secondo la quale gli spiriti malvagi fossero governati da un demone principale Angra Manu
Per gli ebrei evidentemente Baal di Zebub diventò Bel zebù, il capo dei demoni malvagi.
Dopo alcuni secoli di tale insegnamento non c'è alcun problema a vedere nel primo secolo E.V un mondo dominato nell' immaginario collettivo da demoni che tentavano di impossessarsi degli uomini.
Insomma...facciamo un esempio col Purgatorio...la Bibbia non ne parla...eppure dopo secoli di insegnamento al riguardo...più di un miliardo di cattolici ci crede, nulla di strano se nel Vt non si parla di possessioni demoniache e nel NT invece si,...tutto sta nel ricostruire cosa sia avvenuto in quei 3-4 secoli di stacco tra scritti ebraici e cristiani.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Stan
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Nuovamente illuminanti sono le parole dei Farisei quando asserivano che Gesù scacciava gli spiriti malvagi con L' aiuto di Belzebu governante dei demoni.
Da dove saltava fuori tale nome mai presente nelle scritture Ebraiche ne tanto meno il suo compito di governante?
Dalla trasformazione di una parola : Baal di zebub
Baal zevuv non è un nome proprio in ebraico. O meglio, così come per gli angeli, indica la "funzione" più che un nome. Infatti baal in ebraico significa signore, padrone e, a seconda del contesto, anche marito. Zevuv indica gli insetti, le mosche, ecc. Sembra che nella cultura ebraica (come tutt'ora viene riconosciuto) baal zevuv indicasse una sorta di dio della peste (veicolata dai microrganismi) o più in generale delle malattie e delle arti mediche. Per quanto tale termine derivi dalle popolazioni cananee, non ha comunque mai indicato il capo dei demoni.
il giudaismo incominciò a riciclare gli dei pagani in ...demoni adottando per questi L' idea tipica della religione zoroastriana secondo la quale gli spiriti malvagi fossero governati da un demone principale Angra Manu
Il giudaismo o il folklore? Credo sia una distinzione importante. Va anche ricordato che il giudaismo non aveva un'unica corrente di pensiero, all'epoca di Gesù come oggi.
Sebbene si possano identificare delle apparenti similitudini, i confronti con lo zoroastrismo sono piuttosto delicati e non credo si possano ritenere utili per trarre conclusioni. Tutt'ora non è chiara l'influenza che tale culto ebbe sul giudaismo (o viceversa) poichè c'è una relativa scarsità di prove documentali e datazioni certe.
tutto sta nel ricostruire cosa sia avvenuto in quei 3-4 secoli di stacco tra scritti ebraici e cristiani.
Tra le altre cose, in quei secoli gli ebrei sono venuti in forte contatto (volenti o nolenti) con la culture romana e greca. Io partirei da qui.
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Romagnolo
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Infatti Stan, dici bene su tutti i fronti.
È sicuramente stato il confronto con altre forme di culture e le loro credenze che hanno plasmato il successivo credo del popolo ebraico.
Che tutto sia da ricondurre al folklore senza una compiacente commistione del sistema sistema religioso (farisaico o sacerdotale che fosse) la vedo dura... difficilmente le varie elit religiose dell' epoca avrebbero difeso e diffuso tradizioni folcloristiche estranee al loro background culturale.
Se teniamo presente che il farisaismo traeva la sua origine proprio dalle masse popolari e ad esse si sentivano più vicini che non i membri della classe sacerdotale,...viene normale pensare che nelle loro vedute religiose di siano fatti promotori delle idee e delle credenze del volgo.
Quando parlo di Giudaismo in effetti accomuno un po' tutti quanti quei movimenti che poi portarono alla realtà socio-religiosa del primo secolo, ovvio non so chi e quale possa essere stato il responsabile principale di quel contesto, ma inevitabilmente viene da pensare che se certi concetti da loro creduti non trovano un vero riscontro nelle Sacre Scritture Ebraiche allora da dove sono saltati fuori? La domanda è più che legittima e l'unica spiegazione che trovo ragionevole....(almeno per quanto riguarda me) è di cercare in tutte quelle influenze che il popolo ebraico può aver metabolizzato mescolandole al proprio background religioso in quel periodo di vuoto che va dalla dominazione di fine Persia a quella romana.
Ma volendo anche risalendo a quella Babilonese; se non ricordo male qui si è fatto riferimento anche al caso dei 2000 porci infestati dai demoni espulsi da Gesù dall' indemoniato, ...ora leggendo un libro sui popoli mesopotamici le loro culture e credenze
ho trovato questa procedura per liberare un posseduto:
Per migliorare le possibilità di successo dell' esorcismo, oltre alle minacce il sacerdote poteva addurre anche delle promesse per invogliare il demone ad andarsene. Esso prendeva una vittima, un maiale da latte per esempio, e lo identifica al paziente ( corpo testa e zampe a corpo, testa e membra del malato) quindi lo offre come asilo al demone;...
Tratto da La Mesopotamia prima di Alessandro. di Georges Contenau.
Come si può ben vedere il racconto dei demoni espulsi da Gesù non fa che riprendere quella antica credenza mesopotamica, questa trovo sia solo una delle tante prove che dimostrino come nella cultura ebraica del primo secolo fossero attecchite idee e visioni non originarie alla sua tradizione religiosa originaria.
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Stan
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Per migliorare le possibilità di successo dell' esorcismo, oltre alle minacce il sacerdote poteva addurre anche delle promesse per invogliare il demone ad andarsene. Esso prendeva una vittima, un maiale da latte per esempio, e lo identifica al paziente ( corpo testa e zampe a corpo, testa e membra del malato) quindi lo offre come asilo al demone;...
Tratto da La Mesopotamia prima di Alessandro. di Georges Contenau.
Questo tuo riferimento è molto interessante. Grazie
Come si può ben vedere il racconto dei demoni espulsi da Gesù non fa che riprendere quella antica credenza mesopotamica, questa trovo sia solo una delle tante prove che dimostrino come nella cultura ebraica del primo secolo fossero attecchite idee e visioni non originarie alla sua tradizione religiosa originaria.
Possibile che simili usanze fossero talmente radicate nella cultura di massa da non richiedere nemmeno di essere documentate nei testi ebraici?
Oppure, all'opposto, è possibile che l'episodio dei maiali posseduti nelle scritture greche sia una costruzione letteraria (quindi non storica) posta come una sorta di "satira" verso usanze ritenute pagane?
Azzardo un'ulteriore ipotesi (fermo restando che non intendo in alcun modo essere irrispettoso verso la fede di alcuno): e se le scritture greche non fossero state scritte da ebrei (o comunque da ebrei non "osservanti")? Leggendo alcuni passaggi (quelli relativi alle possessioni, ma non solo) a volte ho l'impressione che chi scrive abbia una conoscenza marginale dell'ebraismo...come se scrivesse "per sentito dire". Come se per esempio un cattolico non praticante (quelli che si dichiarano cattolici ma sanno a malapena il Padre Nostro ed entrano in chiesa solo per sbaglio, giusto per intenderci) scrivesse riguardo la liturgia cattolica... lo farebbe in maniera sommaria, imprecisa e probabilmente superstiziosa... ecco, in relazione alle possessioni nelle scritture greche ho questa impressione
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Luigi Cesarano
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Il diavolo dunque, quasi assente nell'Antico Testamento, si affermò nel Cristianesimo. Egli ha antenati dalla Mesopotamia, dalla Persia e dalla Grecia. Nell'Ebraismo l'idea di un avversario del diavolo si fece strada dopo l'esilio a Babilonia e i contatti con i Persiani.
Un testo degli Esseni recita: "Dall'angelo della tenebra deriva ogni aberrazione [...], gli spiriti come lui sono intenti a far cadere i figli della luce". Gli Esseni formularono per primi un concetto di Inferno. Scrive di loro lo storico Giuseppe Flavio : " Alle anime cattive assegnano una grotta buia e tempestosa, piena di supplizi infiniti". Il già citato Libro di Enoch in ambiente ebraico parla per la prima volta di angeli ribelli a Dio.
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Romagnolo
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zapatero8 ha scritto:Il diavolo dunque, quasi assente nell'Antico Testamento, si affermò nel Cristianesimo. Egli ha antenati dalla Mesopotamia, dalla Persia e dalla Grecia. Nell'Ebraismo l'idea di un avversario del diavolo si fece strada dopo l'esilio a Babilonia e i contatti con i Persiani.
Un testo degli Esseni recita: "Dall'angelo della tenebra deriva ogni aberrazione [...], gli spiriti come lui sono intenti a far cadere i figli della luce". Gli Esseni formularono per primi un concetto di Inferno. Scrive di loro lo storico Giuseppe Flavio : " Alle anime cattive assegnano una grotta buia e tempestosa, piena di supplizi infiniti". Il già citato Libro di Enoch in ambiente ebraico parla per la prima volta di angeli ribelli a Dio.
E pure di inferno....in cui sono rinchiusi fino alla fine dei tempi in attesa del giudizio finale,....quando lessi quel libro mi accorsi di come calzava a pennello con le affermazioni di 2 Pietro e Giuda nel descrivere lo stato degli angeli ribelli che peccarono con donne, benché nelle Sacre scritture Ebraiche non stesse specificato alcun che in merito.
Una ulteriore prova di come una serie di credi precedenti poi andati perduti abbiano influenzato la visione religiosa di fedi successive! ( quella cristiana)
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