Essere Testimone di Geova nel 2017?

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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Luigi Cesarano
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Essere Testimone di Geova nel 2017?

Messaggio da Luigi Cesarano »

Ormai sono passati circa dieci anni che ho lasciato i Tdg non ripiango nulla, lentamente la vita mi ha ridato tutto il tempo perso in termini di opportunità sociali, di lavoro e affettive.
Tuttavia pensando a vecchi cari amici e parenti che ancora ristagnano nell’Organizzazione mi faccio perplesso un’infinità di domande. Possibile che una fede cieca arrivi a sacrificare anni ed anni, indietro a false promesse messianiche che non si verificano ? Possibile che il comune Tdg si accontenti del nuovo intendimento invece di scappare da un sistema infido e collaudato?
Si potrebbe obiettare tutto sommato che molti restano tra fratelli e sorelle perché hanno sani principi, anche questo a mio modesto parere non ha senso al di fuori dei Tdg esistono persone e gruppi con sani principi, allora perché auto- mortificarsi restando in un recinto angusto con regole e regoletta “pseudo-teocratiche” che nulla hanno a che fare con gli elevati principi e con la coscienza biblica. Volevo lanciare un sondaggio e sentire le esperienze di tutti gli ex -Tdg come si è riusciti ad uscirne e ad eventuali Tdg sfiduciati che frequentano questo forum, quali sono le problematiche oggettive per uscire da questa setta.
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Tranqui
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Messaggio da Tranqui »

interessante il sondaggio che vuoi lanciare :bravo:
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Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Filippesi 4:13


Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]
:sorriso:
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Ray
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Messaggio da Ray »

Molti di noi lo hanno scritto quando sono entrati in questo forum nella sezione presentiamoci.

Penso che come me ,e forse anche per gli altri ex ,non è stata una situazione che si è svolta tutta di botto
ma, man mano è maturata quella consapevolezza di essere presi sempre di più in giro da uomini
che si pensava "illuminati" ma invece erano,FOLGORATI. :ironico:

Per quanto riguarda il motivo del perché molti tdg rimangono all'interno di questo culto ,e perché le ragioni sono molte
ostracismo,non conoscono come realmente distorcono le cose ,cioè la realtà dei fatti,fratelli avanti negli anni che
non si vogliono mettere in discussione ,fratelli che
non sanno dove andare perchè hanno amici e famiglia all'interno,quelli folgorati sulla via di Brooklyn ,persone talmente
assuefatte che se anche Cristo Gesù gli dicesse di uscire, lo prenderebbe per il demonio.

:occhiol:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Non potevo mancare io con le mie analisi maccheroniche....

Personalmente, concordo con quanto detto da voi.

Ma vi dirò di più.

Come soleva sempre dire un anziano della mia ex congregazione, un apostata non diventa tale dalla sera alla mattina, ma ha comunque una sua predisposizione.

Ora, noi sappiamo benissimo che il termine di apostata si riferisce ad una persona che si pone domande.

La persona che si pone domande è una che cerca di ragionare con la testa sua, o per lo meno, nota che c'è qualcosa che non gli riporta.

Ora, molti di noi hanno fatto questo percorso pur stando per anni all'interno dei TDG, sostanzialmente a mio parere, intraprendendo due strade.

Il lungo cammino verso la consapevelezza: Dove qui, un TDG, dopo aver sentito l'ennesima vaccata o aver notato l'ennesimo cambiamento, o subito l'ennesimo comportamento negativo da parte di un anziano o fratello spalleggiato dalla congregazione, ha iniziato a vedere il mondo dei TDG in maniera più dubbiosa, e, giorno dopo giorno, come l'acqua o il vento che scava la roccia, ha iniziato a fare ricerche, notare incongruenze ed a stratificare nella sua mente informazioni che lo portavano nel corso del tempo ad avere sempre più dubbi ed incertezze fino a che non ce l'ha fatta più.

La pentola a pressione: Di questa categoria, dove mi ci metto anche io, fanno parte tutti quei TDG che hanno sempre avuto qualche dubbio, o comunque una visione molto più pragmatica di questa religione, ma, l'hanno sempre soffocata con auto convincimenti, pensando di essere poco spirituali, cercando di fare di più nel servizio, soffocando tutto con la speranza che Harmagheddon ed il nuovo mondo sono ormai vicini e basta tenere duro, fino a che, un evento improvviso, ha dato loro un bel ceffone in faccia, sono barcollati e tra orecchie che fischiano e vista annebbiata, hanno iniziato a valutare se conveniva ancora subire ed incamerare come avevano fatto fino a quel momento.
Ma stavolta il colpo ha fatto saltare la valvola della pressione, potremmo definirlo il punto di rottura di anni di repressioni ed auto convincimenti, che ha portato l'individuo nel corso degli anni a reprimersi sempre per amore della verità, ma stavolta la sua intelligenza, o il suo orgoglio gli hanno detto basta.

In entrambi i casi comunque, per fare un percorso del genere, si doveva vivere e credere in questa religione.
Ne ho visti molti cadere vittima della famosa porta girevole.
Nati e cresciuti nella verità, hanno sempre scimmiottato l'andare in servizio, il fare discorsi o vivere da finti TDG.
Credevano per sentito dire, ed avevano i sensi di colpa dei bigotti.
Ad ogni peccato, venivano segnati o disassociati, ed una volta usciti dall'organizzazione, vi rientravano divorati da quei sensi di colpa di sentirsi sbagliati, o semplicemente di aver perso le amicizie.
Quindi, si entra e si esce da questo culto alla bisogna.

La maggioranza dei TDG, per quello che vedo io, è gente che ha passato una vita a reprimersi, a rinunciare a carrirere lavorative, ad hobby, a cultura e molte altre cose del cosi detto mondo di Satana.
Non hanno ambizioni là fuori, anche se mentalmente le desiderano, poi si reprimono in continuazione.
Di conseguenza, meglio mangiare la minestra dentro casa, che uscire dalla porta, percorrere 50 metri ed entrare in rosticceria... Troppo pericoloso.

Molti non vogliono ammettere di aver sbagliato e di aver fatto rinunce per nulla.
La libertà non è per tutti, ed ammettere di aver combattuto per una causa persa, lo capiscono solo in pochi.
Immaginatevi il soldato giapponese o tedesco nella seconda guerra mondiale, o il soldato americano al ritorno dal Vietnam.
Penso che ad eccezione delle atrocità visti in guerra, la delusione e l'amarezza di aver creduto, sofferto e sperato in una causa sbagliata siano sostanzialmente le stesse.

Di sicuro uscire è un immenso sforzo ed il reinserimento nella cosi detta società normale è duro, soprattutto nei primi 2 - 3 anni.
Le persone del mondo sembrano normali, ma l'essere vissuto secondo lo stile di separazione impostato dai TDG, ti fa stare sempre sulla difensiva, guardingo, non ti fidi di nessuno.
I traumi subiti in passato, soprattutto nel periodo adolescenziale, quando ti dovevi differenziare da quelli del mondo, te li porti dentro e per toglierteli ci vogliono molti anni (io, dopo 11 anni che non vado più in sala, ho ancora delle tare)
Ma, è un prezzo che vale la pena pagare.

Più anni ci si rassegna a stare li dentro e peggio sarà per uscire.
Ma, come dico sempre, ognuno ha i suoi tempi, basta però, che dal palazzo in fiamme esca per tempo. :strettamano:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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Panacca
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Messaggio da Panacca »

Personalmente ho identificato tre tipologie

1) specie i nominati adorano il podio e della verità non gli interessa nulla, cambiamenti contraddizioni scandali non li toccano, basta che soddisfino la loro Brama

2) C'è chi ha fatto così tanto sacrifici che non riesce ad accettare di aver sbagliato Organizzazione, ciò li rende ciechi a qualsiasi, dico qualsiasi follia del CD tipo la Generazione 1914

3) c'è chi ormai ha il suo giro dentro la congregazione e non se la sente specie ad una certa età di ricominciare da capo.

Diciamo che la WT$ è stata Geniale nell'imbastire questa ragnatela!

Alla fine i TDG sono doppiamente colpevoli rispetto al CD, si adempie
Matteo 23:15 “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché attraversate mare e terra per fare un proselito, e quando lo è diventato lo rendete soggetto alla Geenna il doppio di voi.
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Ci sono due tipi di sciocchi:
chi vede complotti dappertutto
e chi non li vede da nessuna parte
entrambi sono dispensati dal Pensare.

Le persone Intelligenti sono piene di Dubbi
Gli Stupidi pieni di Certezze
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

deliverance1979 ha scritto:Non potevo mancare io con le mie analisi maccheroniche....

Personalmente, concordo con quanto detto da voi.

Ma vi dirò di più.

Come soleva sempre dire un anziano della mia ex congregazione, un apostata non diventa tale dalla sera alla mattina, ma ha comunque una sua predisposizione.

Ora, noi sappiamo benissimo che il termine di apostata si riferisce ad una persona che si pone domande.

La persona che si pone domande è una che cerca di ragionare con la testa sua, o per lo meno, nota che c'è qualcosa che non gli riporta.

Ora, molti di noi hanno fatto questo percorso pur stando per anni all'interno dei TDG, sostanzialmente a mio parere, intraprendendo due strade.

Il lungo cammino verso la consapevelezza: Dove qui, un TDG, dopo aver sentito l'ennesima vaccata o aver notato l'ennesimo cambiamento, o subito l'ennesimo comportamento negativo da parte di un anziano o fratello spalleggiato dalla congregazione, ha iniziato a vedere il mondo dei TDG in maniera più dubbiosa, e, giorno dopo giorno, come l'acqua o il vento che scava la roccia, ha iniziato a fare ricerche, notare incongruenze ed a stratificare nella sua mente informazioni che lo portavano nel corso del tempo ad avere sempre più dubbi ed incertezze fino a che non ce l'ha fatta più.

La pentola a pressione: Di questa categoria, dove mi ci metto anche io, fanno parte tutti quei TDG che hanno sempre avuto qualche dubbio, o comunque una visione molto più pragmatica di questa religione, ma, l'hanno sempre soffocata con auto convincimenti, pensando di essere poco spirituali, cercando di fare di più nel servizio, soffocando tutto con la speranza che Harmagheddon ed il nuovo mondo sono ormai vicini e basta tenere duro, fino a che, un evento improvviso, ha dato loro un bel ceffone in faccia, sono barcollati e tra orecchie che fischiano e vista annebbiata, hanno iniziato a valutare se conveniva ancora subire ed incamerare come avevano fatto fino a quel momento.
Ma stavolta il colpo ha fatto saltare la valvola della pressione, potremmo definirlo il punto di rottura di anni di repressioni ed auto convincimenti, che ha portato l'individuo nel corso degli anni a reprimersi sempre per amore della verità, ma stavolta la sua intelligenza, o il suo orgoglio gli hanno detto basta.

In entrambi i casi comunque, per fare un percorso del genere, si doveva vivere e credere in questa religione.
Ne ho visti molti cadere vittima della famosa porta girevole.
Nati e cresciuti nella verità, hanno sempre scimmiottato l'andare in servizio, il fare discorsi o vivere da finti TDG.
Credevano per sentito dire, ed avevano i sensi di colpa dei bigotti.
Ad ogni peccato, venivano segnati o disassociati, ed una volta usciti dall'organizzazione, vi rientravano divorati da quei sensi di colpa di sentirsi sbagliati, o semplicemente di aver perso le amicizie.
Quindi, si entra e si esce da questo culto alla bisogna.

La maggioranza dei TDG, per quello che vedo io, è gente che ha passato una vita a reprimersi, a rinunciare a carrirere lavorative, ad hobby, a cultura e molte altre cose del cosi detto mondo di Satana.
Non hanno ambizioni là fuori, anche se mentalmente le desiderano, poi si reprimono in continuazione.
Di conseguenza, meglio mangiare la minestra dentro casa, che uscire dalla porta, percorrere 50 metri ed entrare in rosticceria... Troppo pericoloso.

Molti non vogliono ammettere di aver sbagliato e di aver fatto rinunce per nulla.
La libertà non è per tutti, ed ammettere di aver combattuto per una causa persa, lo capiscono solo in pochi.
Immaginatevi il soldato giapponese o tedesco nella seconda guerra mondiale, o il soldato americano al ritorno dal Vietnam.
Penso che ad eccezione delle atrocità visti in guerra, la delusione e l'amarezza di aver creduto, sofferto e sperato in una causa sbagliata siano sostanzialmente le stesse.

Di sicuro uscire è un immenso sforzo ed il reinserimento nella cosi detta società normale è duro, soprattutto nei primi 2 - 3 anni.
Le persone del mondo sembrano normali, ma l'essere vissuto secondo lo stile di separazione impostato dai TDG, ti fa stare sempre sulla difensiva, guardingo, non ti fidi di nessuno.
I traumi subiti in passato, soprattutto nel periodo adolescenziale, quando ti dovevi differenziare da quelli del mondo, te li porti dentro e per toglierteli ci vogliono molti anni (io, dopo 11 anni che non vado più in sala, ho ancora delle tare)
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Più anni ci si rassegna a stare li dentro e peggio sarà per uscire.
Ma, come dico sempre, ognuno ha i suoi tempi, basta però, che dal palazzo in fiamme esca per tempo. :strettamano:
Come sempre... quoto anche le virgole! :bravo: :bravo: :bravo:
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Luigi Cesarano
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Messaggio da Luigi Cesarano »

Si può decidere di non essere più testimoni di Geova?
Sì. È possibile abbandonare la nostra confessione religiosa in due modi:
• Con una richiesta formale. Una persona può comunicare, a voce o per iscritto, la propria decisione di non voler più essere considerata testimone di Geova.
• Con le proprie azioni. Una persona può fare qualcosa che la pone automaticamente al di fuori della famiglia internazionale dei testimoni di Geova (1 Pietro 5:9). Per esempio, potrebbe abbracciare un’altra religione e rendere nota la propria intenzione di continuare a seguirla (1 Giovanni 2:19).
Che dire se qualcuno smette di predicare o non frequenta più le vostre riunioni? Per voi significa che non è più testimone di Geova?
No. Indebolirsi nella fede non significa abbandonare la nostra confessione, o dissociarsi. In molti casi chi per un certo periodo partecipa poco alle attività religiose o non vi partecipa affatto non ha abbandonato la fede, ma sta passando un momento di scoraggiamento. Non evitiamo di stare con queste persone; cerchiamo piuttosto di offrire loro conforto e sostegno (1 Tessalonicesi 5:14; Giuda 22). Se desiderano essere aiutate, sono primariamente gli anziani di congregazione a fornire loro assistenza spirituale (Galati 6:1; 1 Pietro 5:1-3).
Tuttavia gli anziani non sono autorizzati a costringere le persone a rimanere testimoni di Geova né possono fare pressioni su di loro. Ognuno fa la propria scelta in fatto di religione (Giosuè 24:15). Crediamo che chi adora Dio debba farlo volontariamente e di tutto cuore (Salmo 110:3; Matteo 22:37).
Questa potrebbe essere la risposta ufficiale della Wts a questo post, ma quante falsità sono scritte..
chi sta passando una fase di transizione viene offerto “conforto” che tradotto dal ”GEOVESE”nella realtà significa pure se stai passando un momento di riflessione , di scoraggiamento “noi tramite
anziani segugi” ti “marchiamo stretto” per farti tornare all’ovile. Il post è di una disonesta sconcertante sembra quasi che volontariamente ci si può allontanarsi e se lo vogliamo possiamo chiedere aiuto Spirituale. La realtà è diversa tutti di questo forum sanno bene che non esiste nessun momento di transizione che puoi decidere con la testa tua, con il Battesimo ti sei affiliato ad un Organizzazione e ne devi rendere conto, infatti anche se vuoi stare in disparte ti toccano regolarmente visite di fratelli, degli anziani o del Sorveglione di turno. Uscire dai Tdg non è una tua faccenda personale ma diventa “Cosa Nostra” della Congregazione.
BorderLine
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Messaggio da BorderLine »

deliverance1979 ha scritto:Non potevo mancare io con le mie analisi maccheroniche....

La maggioranza dei TDG, per quello che vedo io, è gente che ha passato una vita a reprimersi, a rinunciare a carrirere lavorative, ad hobby, a cultura e molte altre cose del cosi detto mondo di Satana.
Non hanno ambizioni là fuori, anche se mentalmente le desiderano, poi si reprimono in continuazione.
Di conseguenza, meglio mangiare la minestra dentro casa, che uscire dalla porta, percorrere 50 metri ed entrare in rosticceria... Troppo pericoloso.

Molti non vogliono ammettere di aver sbagliato e di aver fatto rinunce per nulla.
Parole santissime...buona parte dei tdg ha sprecato una vita, rendendola piena di rinunce, e non accetterà mai di pensare di avere buttato 10-20-30 e più anni di vita per una religione che alla fine è "una delle tante".

Io sono riuscito per tempo a non avere rimpianti, pur restando dentro, non rinuncio a nulla per quanto riguarda hobby, viaggi, carriera lavorativa. Ormai sanno che sono così e neanche ci provano a cambiarmi. L'unica cosa che mi recrimino è il perdere tempo alle adunanze, ma con la scusa del lavoro riesco a saltarne parecchie senza avere troppe rotture, e quando vado lo considero del tempo per fare due chiacchiere con amici prima e dopo, così come il servizio ormai è diventata la solita passeggiatina a vuoto con l'amico che culmina con caffè o aperitivo, e due chiacchiere sul calcio, sull'ultimo film uscito, sulla serie tv che sto guardando...

Non lascio per questo, sto bene con i miei amici di una vita e non voglio rovinare la vita ai miei parenti mettendoli di fronte a scelte ardue, e ho creato un mio equilibrio in cui sto dentro senza fare quasi nulla che mi faccia perdere troppo tempo che dedico a ciò che voglio fare veramente, senza mai uscirne, per il momento... poi quando i parenti invecchieranno, gli amici cambieranno etc... chissà...
Testimone di Cristo
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Messaggio da Testimone di Cristo »

BorderLine ha scritto:
deliverance1979 ha scritto:Non potevo mancare io con le mie analisi maccheroniche....

La maggioranza dei TDG, per quello che vedo io, è gente che ha passato una vita a reprimersi, a rinunciare a carrirere lavorative, ad hobby, a cultura e molte altre cose del cosi detto mondo di Satana.
Non hanno ambizioni là fuori, anche se mentalmente le desiderano, poi si reprimono in continuazione.
Di conseguenza, meglio mangiare la minestra dentro casa, che uscire dalla porta, percorrere 50 metri ed entrare in rosticceria... Troppo pericoloso.

Molti non vogliono ammettere di aver sbagliato e di aver fatto rinunce per nulla.
Parole santissime...buona parte dei tdg ha sprecato una vita, rendendola piena di rinunce, e non accetterà mai di pensare di avere buttato 10-20-30 e più anni di vita per una religione che alla fine è "una delle tante".

Io sono riuscito per tempo a non avere rimpianti, pur restando dentro, non rinuncio a nulla per quanto riguarda hobby, viaggi, carriera lavorativa. Ormai sanno che sono così e neanche ci provano a cambiarmi. L'unica cosa che mi recrimino è il perdere tempo alle adunanze, ma con la scusa del lavoro riesco a saltarne parecchie senza avere troppe rotture, e quando vado lo considero del tempo per fare due chiacchiere con amici prima e dopo, così come il servizio ormai è diventata la solita passeggiatina a vuoto con l'amico che culmina con caffè o aperitivo, e due chiacchiere sul calcio, sull'ultimo film uscito, sulla serie tv che sto guardando...

Non lascio per questo, sto bene con i miei amici di una vita e non voglio rovinare la vita ai miei parenti mettendoli di fronte a scelte ardue, e ho creato un mio equilibrio in cui sto dentro senza fare quasi nulla che mi faccia perdere troppo tempo che dedico a ciò che voglio fare veramente, senza mai uscirne, per il momento... poi quando i parenti invecchieranno, gli amici cambieranno etc... chissà...
Ciao border
Quanto scrivi è comprensibile, oltre che condivisibile, ma infine, anche te come tanti ex , sei arrivato alla conclusione che DIO non esiste, oppure Lo segui e LO servi comunque nel tuo cuore, senza seguire i dettami della wts " giustamente" , poichè capovolti reiteratamente ?
ciao
Presentazione
Quanto ci Ama Gesù, Egli Donò la Sua Vita per noi
Luca 23,34 Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».

1 Giovanni 4,8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Testimone di Cristo ha scritto:
BorderLine ha scritto:
deliverance1979 ha scritto:Non potevo mancare io con le mie analisi maccheroniche....

La maggioranza dei TDG, per quello che vedo io, è gente che ha passato una vita a reprimersi, a rinunciare a carrirere lavorative, ad hobby, a cultura e molte altre cose del cosi detto mondo di Satana.
Non hanno ambizioni là fuori, anche se mentalmente le desiderano, poi si reprimono in continuazione.
Di conseguenza, meglio mangiare la minestra dentro casa, che uscire dalla porta, percorrere 50 metri ed entrare in rosticceria... Troppo pericoloso.

Molti non vogliono ammettere di aver sbagliato e di aver fatto rinunce per nulla.
Parole santissime...buona parte dei tdg ha sprecato una vita, rendendola piena di rinunce, e non accetterà mai di pensare di avere buttato 10-20-30 e più anni di vita per una religione che alla fine è "una delle tante".

Io sono riuscito per tempo a non avere rimpianti, pur restando dentro, non rinuncio a nulla per quanto riguarda hobby, viaggi, carriera lavorativa. Ormai sanno che sono così e neanche ci provano a cambiarmi. L'unica cosa che mi recrimino è il perdere tempo alle adunanze, ma con la scusa del lavoro riesco a saltarne parecchie senza avere troppe rotture, e quando vado lo considero del tempo per fare due chiacchiere con amici prima e dopo, così come il servizio ormai è diventata la solita passeggiatina a vuoto con l'amico che culmina con caffè o aperitivo, e due chiacchiere sul calcio, sull'ultimo film uscito, sulla serie tv che sto guardando...

Non lascio per questo, sto bene con i miei amici di una vita e non voglio rovinare la vita ai miei parenti mettendoli di fronte a scelte ardue, e ho creato un mio equilibrio in cui sto dentro senza fare quasi nulla che mi faccia perdere troppo tempo che dedico a ciò che voglio fare veramente, senza mai uscirne, per il momento... poi quando i parenti invecchieranno, gli amici cambieranno etc... chissà...
Ciao border
Quanto scrivi è comprensibile, oltre che condivisibile, ma infine, anche te come tanti ex , sei arrivato alla conclusione che DIO non esiste, oppure Lo segui e LO servi comunque nel tuo cuore, senza seguire i dettami della wts " giustamente" , poichè capovolti reiteratamente ?
ciao
E spero per lui di no! Ormai ha fatto 30.... che faccia pure 31! :risatina: :risatina: :risatina: :risatina: :risatina: :risatina:
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BorderLine
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Messaggio da BorderLine »

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Parole santissime...buona parte dei tdg ha sprecato una vita, rendendola piena di rinunce, e non accetterà mai di pensare di avere buttato 10-20-30 e più anni di vita per una religione che alla fine è "una delle tante".

Io sono riuscito per tempo a non avere rimpianti, pur restando dentro, non rinuncio a nulla per quanto riguarda hobby, viaggi, carriera lavorativa. Ormai sanno che sono così e neanche ci provano a cambiarmi. L'unica cosa che mi recrimino è il perdere tempo alle adunanze, ma con la scusa del lavoro riesco a saltarne parecchie senza avere troppe rotture, e quando vado lo considero del tempo per fare due chiacchiere con amici prima e dopo, così come il servizio ormai è diventata la solita passeggiatina a vuoto con l'amico che culmina con caffè o aperitivo, e due chiacchiere sul calcio, sull'ultimo film uscito, sulla serie tv che sto guardando...

Non lascio per questo, sto bene con i miei amici di una vita e non voglio rovinare la vita ai miei parenti mettendoli di fronte a scelte ardue, e ho creato un mio equilibrio in cui sto dentro senza fare quasi nulla che mi faccia perdere troppo tempo che dedico a ciò che voglio fare veramente, senza mai uscirne, per il momento... poi quando i parenti invecchieranno, gli amici cambieranno etc... chissà...[/quote]

Ciao border
Quanto scrivi è comprensibile, oltre che condivisibile, ma infine, anche te come tanti ex , sei arrivato alla conclusione che DIO non esiste, oppure Lo segui e LO servi comunque nel tuo cuore, senza seguire i dettami della wts " giustamente" , poichè capovolti reiteratamente ?
ciao
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E spero per lui di no! Ormai ha fatto 30.... che faccia pure 31! :risatina: :risatina: :risatina: :risatina: :risatina: :risatina:[/quote]
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

BorderLine ha scritto:
deliverance1979 ha scritto:Non potevo mancare io con le mie analisi maccheroniche....

La maggioranza dei TDG, per quello che vedo io, è gente che ha passato una vita a reprimersi, a rinunciare a carrirere lavorative, ad hobby, a cultura e molte altre cose del cosi detto mondo di Satana.
Non hanno ambizioni là fuori, anche se mentalmente le desiderano, poi si reprimono in continuazione.
Di conseguenza, meglio mangiare la minestra dentro casa, che uscire dalla porta, percorrere 50 metri ed entrare in rosticceria... Troppo pericoloso.

Molti non vogliono ammettere di aver sbagliato e di aver fatto rinunce per nulla.
Parole santissime...buona parte dei tdg ha sprecato una vita, rendendola piena di rinunce, e non accetterà mai di pensare di avere buttato 10-20-30 e più anni di vita per una religione che alla fine è "una delle tante".

Io sono riuscito per tempo a non avere rimpianti, pur restando dentro, non rinuncio a nulla per quanto riguarda hobby, viaggi, carriera lavorativa. Ormai sanno che sono così e neanche ci provano a cambiarmi. L'unica cosa che mi recrimino è il perdere tempo alle adunanze, ma con la scusa del lavoro riesco a saltarne parecchie senza avere troppe rotture, e quando vado lo considero del tempo per fare due chiacchiere con amici prima e dopo, così come il servizio ormai è diventata la solita passeggiatina a vuoto con l'amico che culmina con caffè o aperitivo, e due chiacchiere sul calcio, sull'ultimo film uscito, sulla serie tv che sto guardando...

Non lascio per questo, sto bene con i miei amici di una vita e non voglio rovinare la vita ai miei parenti mettendoli di fronte a scelte ardue, e ho creato un mio equilibrio in cui sto dentro senza fare quasi nulla che mi faccia perdere troppo tempo che dedico a ciò che voglio fare veramente, senza mai uscirne, per il momento... poi quando i parenti invecchieranno, gli amici cambieranno etc... chissà...
Bravo Border..... :strettamano: grosso modo faccio uguale pure io. :ok:
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Luigi Cesarano
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Vogliono far credere che I Testimoni di Geova siano una religione come le altre, dove puoi fare critica costruttiva, puoi scegliere ... ma le cose stanno così? L'evidenza delle loro pubblicazione e le esperienze negative di tante testimonianze provano l'esatto contrario.
La falsa propaganda religiosa, da qualsiasi fonte, deve essere evitata come veleno! In realtà, dal momento che il nostro Signore ha usato” lo schiavo fedele e discreto” per trasmetterci “parole di vita eterna”, perché mai dovremmo cercare altrove? – La Torre di Guardia 1 Novembre 1987 p.20

Evitate di mettere in dubbio i consigli forniti dalla visibile organizzazione di Dio – La Torre di Guardia 15 Gennaio 1983 p.22 “Evitate il pensiero indipendente”

“Credete tutte le cose”, tutte le cose che la Torre di Guardia esalta – Qualificati per essere Ministri (1955) p.156

Nell’organizzazione di Geova non è necessario spendere molto tempo ed energia nelle ricerche, perché ci sono fratelli nell’organizzazione che sono assegnati a questo lavoro… – La Torre di Guardia 1 giugno 1967 p.338
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