A questo riguardo porto anche io una esperienza di cui sono venuto a conoscenza:
Alcuni giorni fa io e dei miei amici ci siamo recati ad una festa organizzata da fratelli in una pizzeria che fa anche da Camping in un paesino di montagna chiamato Tredozio, mangiato discretamente bene, e sopratutto mi sono goduto la musica e i balli quando hanno suonato pezzi degli anni 90, anche le sorelle...ce ne erano diverse veramente carine...almeno per i miei gusti, quindi
siccome eravamo in parecchi non ho problemi a fare il nome della località, fin lì sono sicuro di tutelare la mia identità, quello che invece non posso fare è svelare come sono giunto a conoscenza della vicenda che stò per narrarvi perchè in tal caso si restringerebbe troppo la rosa dei candidati e se qualcuno di quelli presenti a quella serata leggesse questo post potrebbe anche arrivare a identificarmi,....quindi abbiate pazienza...del resto sapete bene che la delazione tra TdG per regola dovrebbe essere la norma.
Ora a fine primavera- inizio estate di quest' anno, in una congregazione di un paese vicino una sorella avanti negli anni cadde fratturandosi un femore e le ginocchia, prontamente venne ricoverata nell' ospedale della città di Faenza e come ci arrivò, lei si identificò immediatamente come Testimone di Geova quindi assolutamente non voleva sangue nel caso ve ne fosse stata necessità.
Fatto stà che purtroppo per lei, per potrela operare sarebbe stato necessario ricorrere a trasfusioni di sangue dato che i suoi valori risultarono sotto la norma.
Con l' aiuto del comitato sanitario si ovviò col farle iniziare una cura di EPO , la quale...come il nostro testimonial Vieri può ben confermare, non ti rimette in sesto in quattro e quattr' otto, ma occorrono parecchi giorni perchè i risultati si vedano; fatto stà che dopo quasi un mese e mezzo di ospedalizzazione viene finalmente dichiarata idonea ad affrontare l' operazione al femore; si badi bene che questa povera done è rimasta ricoverata per più di 30 giorni con le ossa rotte, con tutte le sofferenze e i disagi che questo comporta...ed ovviamente dopo un mese e mezzo...il femore si era risaldato a modo suo,..così che i medici per metterglielo a posto hanno dovuto rifratturarlo!
Dopo l' operazione al femore restavano le ginocchia,...ovviamente non ci si poteva andare attorno subito dopo pochi giorni dall' operazione al femore,...così passò altro tempo....in questo caso non sò esattamente quanto
, la disgrazia di questa sorella fù che nel frattempo incominciarono a svilupparsi piaghe da decupito in varie parti del corpo, quando avrebbe potuto fare la successiva operazione il personale medico si rifiutò di operarla in quelle condizioni,....evidentemente la situazione era ulteriormente degenerata. Facendola breve questa donna non venne mai operata e dopo 3-4 mesi dalla sua caduta... decedette!
A detta dei fratelli chi andavano a trovarla, le ultime settimane era sempre preda di forti dolori e non era raro che urlasse dal dolore.
Allora...la storia prendetela così,...io non sò quanto sia stata caricata di phatos da chi ce la narrava, ovviamente lo scopo era rendere onore alla prova di fede di questa donna,....io invece pensavo che se non avesse dovuto aspettare almeno un mese e mezzo prima del primo intervento, causa il rifiuto indotto dal divieto sul sangue imposto da questa rteligione, probabilmente non sarebbe arrivata a sviluppare piaghe da decupito e sarebbe potuta tornarsene a casa viva e vegeta.
Il condizionale ovviamente è d' obbligo perchè quando si và attorno a persone molto anziane...la sorpresa può essere sempre dietro l' angolo,...però in questo caso mi sento di poter dire che "non è vero che oggi non si muore più se non si ricevono trasfusioni di sangue",....questa storia dimostra che ancora adesso in certe circostanze una trasfusione potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte!
un suo recente peggioramento ideologico al quale il solito padre Mariano....provvederà in altra sede a provvedere di conseguenza.... 
