Analisi critica sull'Arca di Noè e sul Diluvio
Inviato: 23/05/2018, 10:38
In questa discussione, spero che non ce ne siano state altre, volevo proporre una critica a tale evento biblico, tanto caro alle religioni millenaristiche tra le quali i TDG.
Il diluvio noetico non è una questione di poco conto, poichè esso rappresenta il fondamento di tali religioni, che, vedono in quell'evento passato, il riflesso di ciò che dovrà poi accadere (con altri strumenti di distruzione divina) nell'Harmagheddon descritto nell'ultimo libro della bibbia, Rivelazione o apocalisse.
Volevo pertanto analizzare in chiave critica questo evento e spero in un contributo da parte di tutti i poveri apostati delle tenebre di fuori....
Il racconto di questo evento, considerato reale da molti culti millenaristi, tra i quali i TDG, lo troviamo nei capitoli 6-7-8 - 9 di Genesi.
Bene, iniziamo con le danze....
Le dimensioni dell'arca sono descritte in Genesi capitolo 6 versetti 14, 15, 16
Come possiamo notare, le dimensioni dell'arca erano di 300 cubiti di Lunghezza, cinquanta di larghezza e trenta di altezza.
Ora il problema principale è capire a quale cubito si fa riferimento.
Nell'antichità, queste misure variavano da tipologia di popolo o periodo storico, in un range che va da un minimo di 44,45 cm ovvero il cubito ebraico, (passando per tutti gli altri tipi di cubiti che possono essere nel mezzo) e terminando fino a quello reale egiziano che era di una lunghezza pari a 52,36 cm.
Poichè chi scrisse i primi cinque libri della Bibbia era Mosè, vattela a pesca su quale cubito aveva in mente per l'Arca, ma siccome noi siamo buoni, prendiamo il cubito reale egiziano, che è il più lungo.
Pertanto l'arca, aveva le seguenti dimensioni:
Lunghezza 300*52,36 cm= 157,08 metri
Larghezza 50*52,36 cm= 26,18 metri
Altezza 30*52,36 cm= 15,70 metri
L'arca aveva anche tre piani.
La superficie di ogni ripiano era pari a Lunghezza*Larghezza= 157,08*26,18= 4112,35 metri quadrati.
Pertanto Noè aveva a disposizione 12337 metri quadrati suddivisi su tre piani.
Ogni piano aveva un altezza di circa 5 metri.
Per avere una proporzione sulla superficie che Noè poteva sfruttare su tutti e tre i piani, questa è pari a circa 616 stanze (senza muri) da 20 metri quadrati ciascuna.
A questo punto sorgono i primi dubbi tecnici.
Il racconto biblico, proprio come nel racconto mitologico di Dedalo ed Icaro, cosi come in ogni racconto horror o di fantascienza che si rispetti, si prende una bella sospensione della realtà, non dando alcun dettaglio tecnico di come l'arca potesse essere costruita.
Infatti, l'autore greco che scrisse la storia di Dedalo ed Icaro, disse che Icaro spiccò il volo con delle ali.
Ora, noi come persone moderne sappiamo benissimo che l'uomo può volare, ma ad oggi, sappiamo anche che con le ali di Icaro, se ti butti da un palazzo di 30 piani ti schianti a terra, semplicemente perchè, per far volare un uomo servono due cose, o una portata alare molto ampia e con poca spinta, cosi da poter avere la dovuta portanza dell'aria per sostenere il peso, oppure, proprio come nei caccia militari che hanno ali piccole, una forte spinta propulsiva data dai motori che sopperiscono alla bassa superficie di cui l'ala è provvista.
Torniamo ad Icaro ed all'autore.
L'autore molto probabilmente si è ispirato al volo degli uccelli, ed in maniera maccheronica, ha detto, se lo fanno gli uccelli, un genio come Dedalo avrà trovato il modo per fare altrettanto.
Ottima mossa narrativa, tipica della fantascienza moderna.
Si prende qualcosa di fattibile, ci si fantastica un pò sopra ed ecco che ti esce un terminator, una macchina del tempo o anche il mostro di Frankenstein...
Ma in nessuno di questi eventi, viene detto con un progetto tecnico come è potuto accadere un prodigio del genere.
Si offre solo l'idea.
Bene, per l'arca è successa la stessa cosa.
Sappiamo le dimensioni dell'arca, e sappiamo che molto probabilmente all'epoca di quanto venne scritto il racconto (Mosè lo scrisse millenni dopo quell'evento), si conosceva la navigazione.
Ma non ci sono dettagli tecnici su che legni fossero usati, come dovevano essere legati o giuntati, lo spessore del fasciame esterno che doveva permettere all'arca di galleggiare e non spezzarsi e via dicendo...
Che tipo di legni utilizzare, quanto stagionati, di che spessore..... vabbè, glissiamo su questi tecnicismi, ma sapete, doveva essere un'opera che doveva preservare l'umanità, e che dio non delegò ad un miracolo, ma volle farla costruire agli uomini....
Quindi anche qui l'intermittenza della fede.... si fa con tecnologie umane sconosciute, ma dove non ci sono dettagli, prove o altro a supporto di una tale opera, si sopperisce con il miracoloso....
Non solo, l'Arca doveva essere stile nave corazzata militare o robusta stile una rompighiaccio.
Nel mentre del diluvio che inondava tutto, fin dagli inizi, contro l'arca poteva sbatterci di tutto, tronchi di albero, detriti e via dicendo.
E con il sollevarsi delle acque le cose potevano anche peggiorare, con onde molto alte ed eventi climatici terrificanti.
Senza contare che l'arca non aveva il timone ma veniva portata in giro in balia della corrente e poteva urtare contro pareti rocciosi di montagne o colline....
Ahhh si, anche qui il miracolo ad intermittenza....
Prima Dio o Geova fa costruire un natante del genere per fede, ma dando e non dando troppi dettagli tecnici (sapete, sia mai problemi di copyright), e poi guida lui il tutto attraverso lo spirito santo.... facendo si che l'arca abbia una sorta di barriera protettiva invisibile che la risparmia da vari urti e collisioni, e sia anche dotata di un pilota automatico che la faccia incagliare precisa precisa, altro che le navi moderne, proprio sui monti Ararat, sull'altopiano utile per lo sbarco di Noè, della sua famiglia e di tutti gli animali....e vabbè....
Quindi, idea fattibile, ma buttata li in maniera maccheronica.
Tra dire di possedere la tecnologia per costruire un terminator, e farne uno ce ne passa...
Ma andiamo avanti, lo spazio effettivo dell'arca.
Abbiamo detto che Noè aveva a disposizione circa 616 stanze da 20 metri quadrati ciascuna.
quanti erano nell'arca?
Noè e la sua famiglia erano 8 persone in tutto.
Inoltre, la bibbia dice in Genesi capitolo 7 versetto 2 che Noè doveva prendere 7 coppie di ogni razza di animale puro, ed una coppia di tutti gli altri animali impuri.
Tale selezione animale verrà poi ripresa in Levitico dai capitoli 11 in avanti, e per ulteriori approfondimenti c'è anche questo link interessante
https://www.bellacarne.it/blog/animali- ... -kasherut/
Ora, nel link c'è scritto che l'antilope è consumata nei tempi moderni, quindi, quando Mosè scrisse del Diluvio noetico, aveva in mente la legge mosaica e molto probabilmente non si mangiavano le antilopi (anche se non ne abbiamo la certezza), ma c'è un problema, Noè non mangiava carne prima del diluvio, quindi l'antilope, era da considerarsi pura e quindi facente parte di quelle sette coppie?
Il bufalo ed il bisonte?
Questi sono ruminanti con l'unghia spaccata proprio come la mucca.....
La risposta è fondamentale per questioni di spazio......
Fuori pioveva e la terra veniva sommersa, i biglietti per la salvezza erano per pochi mica per tutti...
Ma continuiamo...
Tra gli impuri, per motivi di spazio dovremmo ricordare grandi animali quali L'elefante, il rinoceronte, la giraffa, l'ippopotamo, la tigre, il leone.
Solo l'elefante mangia 200 kg di verdura al giorno.
Non dimentichiamo che la maggior parte degli animali che era nell'arca, a causa della famosa pace erbivora pre diluvio (tanto cara ai TDG), non mangiavano carne....
Ma quanto durò quest'apocalisse acquatica?
La bibbia in Genesi capitolo 8 versetto 5 ci dice che le acque del Diluvio andarono diminuendo fino al decimo mese....
Quindi, Noè, la sua famiglia e tutti gli animali, stettero nell'arca per 10 mesi.
Ora, solo i due elefanti, che anche li mettessimo a dieta, facendo loro mangiare 120 Kg di vegetazione al giorno, dopo 10 mesi, avrebbero consumato la bellezza di 72000 chili di verdura....
E stiamo parlando solo di due elefanti e per di più messi a dieta, visto che un elefante mangia molto di più....
Ahh, e non incominciamo a dire ciò che la bibbia non dice....
Lo stesso Mosè, testimone della miracolosa manna nel deserto, non dice che Dio o Geova creava cibo all'infinito nell'Arca, ma che comandò a Noè in Genesi capitolo 7 versetto 21 di radunare tutto il cibo necessario per Lui, la sua famiglia e gli animali.
Ma anche qui, la bibbia, come un buon libro di fantascienza, omette di dire con precisione maniacale più che richiesta ad un Dio, quanto tempo sarebbe dovuto durare il Diluvio.
quindi Noè, per quanti giorni doveva portarsi da mangiare nell'arca?
Mistero....
Ora ho finito di tediarvi con le mie osservazioni, voi che ne pensate?
PS: Mi raccomando, non demolite tutto ma proprio tutto che poi Palego profeta Elia ci rimane male... e pure i TDG....
Il diluvio noetico non è una questione di poco conto, poichè esso rappresenta il fondamento di tali religioni, che, vedono in quell'evento passato, il riflesso di ciò che dovrà poi accadere (con altri strumenti di distruzione divina) nell'Harmagheddon descritto nell'ultimo libro della bibbia, Rivelazione o apocalisse.
Volevo pertanto analizzare in chiave critica questo evento e spero in un contributo da parte di tutti i poveri apostati delle tenebre di fuori....
Il racconto di questo evento, considerato reale da molti culti millenaristi, tra i quali i TDG, lo troviamo nei capitoli 6-7-8 - 9 di Genesi.
Bene, iniziamo con le danze....
Le dimensioni dell'arca sono descritte in Genesi capitolo 6 versetti 14, 15, 16
Come possiamo notare, le dimensioni dell'arca erano di 300 cubiti di Lunghezza, cinquanta di larghezza e trenta di altezza.
Ora il problema principale è capire a quale cubito si fa riferimento.
Nell'antichità, queste misure variavano da tipologia di popolo o periodo storico, in un range che va da un minimo di 44,45 cm ovvero il cubito ebraico, (passando per tutti gli altri tipi di cubiti che possono essere nel mezzo) e terminando fino a quello reale egiziano che era di una lunghezza pari a 52,36 cm.
Poichè chi scrisse i primi cinque libri della Bibbia era Mosè, vattela a pesca su quale cubito aveva in mente per l'Arca, ma siccome noi siamo buoni, prendiamo il cubito reale egiziano, che è il più lungo.
Pertanto l'arca, aveva le seguenti dimensioni:
Lunghezza 300*52,36 cm= 157,08 metri
Larghezza 50*52,36 cm= 26,18 metri
Altezza 30*52,36 cm= 15,70 metri
L'arca aveva anche tre piani.
La superficie di ogni ripiano era pari a Lunghezza*Larghezza= 157,08*26,18= 4112,35 metri quadrati.
Pertanto Noè aveva a disposizione 12337 metri quadrati suddivisi su tre piani.
Ogni piano aveva un altezza di circa 5 metri.
Per avere una proporzione sulla superficie che Noè poteva sfruttare su tutti e tre i piani, questa è pari a circa 616 stanze (senza muri) da 20 metri quadrati ciascuna.
A questo punto sorgono i primi dubbi tecnici.
Il racconto biblico, proprio come nel racconto mitologico di Dedalo ed Icaro, cosi come in ogni racconto horror o di fantascienza che si rispetti, si prende una bella sospensione della realtà, non dando alcun dettaglio tecnico di come l'arca potesse essere costruita.
Infatti, l'autore greco che scrisse la storia di Dedalo ed Icaro, disse che Icaro spiccò il volo con delle ali.
Ora, noi come persone moderne sappiamo benissimo che l'uomo può volare, ma ad oggi, sappiamo anche che con le ali di Icaro, se ti butti da un palazzo di 30 piani ti schianti a terra, semplicemente perchè, per far volare un uomo servono due cose, o una portata alare molto ampia e con poca spinta, cosi da poter avere la dovuta portanza dell'aria per sostenere il peso, oppure, proprio come nei caccia militari che hanno ali piccole, una forte spinta propulsiva data dai motori che sopperiscono alla bassa superficie di cui l'ala è provvista.
Torniamo ad Icaro ed all'autore.
L'autore molto probabilmente si è ispirato al volo degli uccelli, ed in maniera maccheronica, ha detto, se lo fanno gli uccelli, un genio come Dedalo avrà trovato il modo per fare altrettanto.
Ottima mossa narrativa, tipica della fantascienza moderna.
Si prende qualcosa di fattibile, ci si fantastica un pò sopra ed ecco che ti esce un terminator, una macchina del tempo o anche il mostro di Frankenstein...
Ma in nessuno di questi eventi, viene detto con un progetto tecnico come è potuto accadere un prodigio del genere.
Si offre solo l'idea.
Bene, per l'arca è successa la stessa cosa.
Sappiamo le dimensioni dell'arca, e sappiamo che molto probabilmente all'epoca di quanto venne scritto il racconto (Mosè lo scrisse millenni dopo quell'evento), si conosceva la navigazione.
Ma non ci sono dettagli tecnici su che legni fossero usati, come dovevano essere legati o giuntati, lo spessore del fasciame esterno che doveva permettere all'arca di galleggiare e non spezzarsi e via dicendo...
Che tipo di legni utilizzare, quanto stagionati, di che spessore..... vabbè, glissiamo su questi tecnicismi, ma sapete, doveva essere un'opera che doveva preservare l'umanità, e che dio non delegò ad un miracolo, ma volle farla costruire agli uomini....
Quindi anche qui l'intermittenza della fede.... si fa con tecnologie umane sconosciute, ma dove non ci sono dettagli, prove o altro a supporto di una tale opera, si sopperisce con il miracoloso....
Non solo, l'Arca doveva essere stile nave corazzata militare o robusta stile una rompighiaccio.
Nel mentre del diluvio che inondava tutto, fin dagli inizi, contro l'arca poteva sbatterci di tutto, tronchi di albero, detriti e via dicendo.
E con il sollevarsi delle acque le cose potevano anche peggiorare, con onde molto alte ed eventi climatici terrificanti.
Senza contare che l'arca non aveva il timone ma veniva portata in giro in balia della corrente e poteva urtare contro pareti rocciosi di montagne o colline....
Ahhh si, anche qui il miracolo ad intermittenza....
Prima Dio o Geova fa costruire un natante del genere per fede, ma dando e non dando troppi dettagli tecnici (sapete, sia mai problemi di copyright), e poi guida lui il tutto attraverso lo spirito santo.... facendo si che l'arca abbia una sorta di barriera protettiva invisibile che la risparmia da vari urti e collisioni, e sia anche dotata di un pilota automatico che la faccia incagliare precisa precisa, altro che le navi moderne, proprio sui monti Ararat, sull'altopiano utile per lo sbarco di Noè, della sua famiglia e di tutti gli animali....e vabbè....
Quindi, idea fattibile, ma buttata li in maniera maccheronica.
Tra dire di possedere la tecnologia per costruire un terminator, e farne uno ce ne passa...
Ma andiamo avanti, lo spazio effettivo dell'arca.
Abbiamo detto che Noè aveva a disposizione circa 616 stanze da 20 metri quadrati ciascuna.
quanti erano nell'arca?
Noè e la sua famiglia erano 8 persone in tutto.
Inoltre, la bibbia dice in Genesi capitolo 7 versetto 2 che Noè doveva prendere 7 coppie di ogni razza di animale puro, ed una coppia di tutti gli altri animali impuri.
Tale selezione animale verrà poi ripresa in Levitico dai capitoli 11 in avanti, e per ulteriori approfondimenti c'è anche questo link interessante
https://www.bellacarne.it/blog/animali- ... -kasherut/
Ora, nel link c'è scritto che l'antilope è consumata nei tempi moderni, quindi, quando Mosè scrisse del Diluvio noetico, aveva in mente la legge mosaica e molto probabilmente non si mangiavano le antilopi (anche se non ne abbiamo la certezza), ma c'è un problema, Noè non mangiava carne prima del diluvio, quindi l'antilope, era da considerarsi pura e quindi facente parte di quelle sette coppie?
Il bufalo ed il bisonte?
Questi sono ruminanti con l'unghia spaccata proprio come la mucca.....
La risposta è fondamentale per questioni di spazio......
Fuori pioveva e la terra veniva sommersa, i biglietti per la salvezza erano per pochi mica per tutti...
Ma continuiamo...
Tra gli impuri, per motivi di spazio dovremmo ricordare grandi animali quali L'elefante, il rinoceronte, la giraffa, l'ippopotamo, la tigre, il leone.
Solo l'elefante mangia 200 kg di verdura al giorno.
Non dimentichiamo che la maggior parte degli animali che era nell'arca, a causa della famosa pace erbivora pre diluvio (tanto cara ai TDG), non mangiavano carne....
Ma quanto durò quest'apocalisse acquatica?
La bibbia in Genesi capitolo 8 versetto 5 ci dice che le acque del Diluvio andarono diminuendo fino al decimo mese....
Quindi, Noè, la sua famiglia e tutti gli animali, stettero nell'arca per 10 mesi.
Ora, solo i due elefanti, che anche li mettessimo a dieta, facendo loro mangiare 120 Kg di vegetazione al giorno, dopo 10 mesi, avrebbero consumato la bellezza di 72000 chili di verdura....
E stiamo parlando solo di due elefanti e per di più messi a dieta, visto che un elefante mangia molto di più....
Ahh, e non incominciamo a dire ciò che la bibbia non dice....
Lo stesso Mosè, testimone della miracolosa manna nel deserto, non dice che Dio o Geova creava cibo all'infinito nell'Arca, ma che comandò a Noè in Genesi capitolo 7 versetto 21 di radunare tutto il cibo necessario per Lui, la sua famiglia e gli animali.
Ma anche qui, la bibbia, come un buon libro di fantascienza, omette di dire con precisione maniacale più che richiesta ad un Dio, quanto tempo sarebbe dovuto durare il Diluvio.
quindi Noè, per quanti giorni doveva portarsi da mangiare nell'arca?
Mistero....
Ora ho finito di tediarvi con le mie osservazioni, voi che ne pensate?
PS: Mi raccomando, non demolite tutto ma proprio tutto che poi Palego profeta Elia ci rimane male... e pure i TDG....